giù, / si rimpiatta e fa cucù / « cherubina sei un bigiù! »
: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta. imbriani,
significato analogo a quello di marameo! cucù merlo! -anche sostant.
del cuculo. -di un orologio a cucù: suonare le ore imitando il verso
, cùcola ùndici ore. cucù (cuccù, cu cu), sm
/ venitemi a pigliar... cucù! cucù! / dietro il frumento che
a pigliar... cucù! cucù! / dietro il frumento che va in
. 3. orologio, pendolo a cucù: fornito di un meccanismo a molla
: il verso di un orologio a cucù. carducci, 524: ebbi una
524: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta. verga
corpus domini'!... quella del cucù?... ci hanno anche
. ci hanno anche la camera del cucù, capite! paolicri, 2-71:
cinquanta! palazzeschi, 3-32: appena il cucù cacciava fuori il becco per annunziar le
orologi delle torri o il canto del cucù nelle camere. 4. esclamazione
. /... / -cucù! cucù! -m'hai fatto trasalire.
. 5. locuz. -fare cucù: fare capolino da un nascondiglio (
passare tanto tanto vicina e di fare cucù con la testa nascosta fra le braccia.
giù, / si rimpiatta e fa cucù. -fare a cucù: giocare a
rimpiatta e fa cucù. -fare a cucù: giocare a nascondino. poliziano
sia un re (in questo caso dice cucù e la scopre); alla fine
2. il cuculo meccanico degli orologi a cucù. dossi, 168: quasi contemporaneamente
lavoravam di buono, / ed al cucù pe 'l fluttuar de l'ore /
, irrangiungibile, l'implorante giambo del cucù. 2. verso giambico.
via cupa ed orba / del gran cucù al tumulo profondo. arici, iv-225:
carducci, iii-3-119: [il pendolo a cucù] mi rompeva insolente / i sonni
, a tristanzolo, a lanzichenecco, a cucù, a birillo. l'elenco dei
: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta; / e
d'argento, / l'orologio col cucù, / e le piccole compagne /
a un rocchetto. -orologio a cucù: v. cucù, n. 3
-orologio a cucù: v. cucù, n. 3. -orologio a
si credeano i prediletti / figli del gran cucù, veri ortodossi. monti, i-162
pappagallo pappagalleggiava leggiadramente con la canzonetta del cucù. = denom. da pappagallo
: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta. ferd.
, a tristanzuolo, a lanzichenecco, a cucù, a birillo. l'elenco dei
: avanti a te, o gran cucù, mi prostro, / che dài per
si canta questo canto / al gioco del cucù. -in composizione con altri numeri (
lavoravam di buono, / ed al cucù pe 'l fluttuar de l'ore /
... echeggiato a guisa del cucù della montagna quelle ribadite similitudini del leon
appena schiuse rimpalli / d'ecni gibigianne cucù. 2. locuz. di
: un pastorello... fa cucù ad un altro rimpiattato fra le macchie.
, e adirati con teco e con il cucù, e borbotta tanto che ei venga
: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta; / e
nascosti. savimo, 27-240: « cucù ». al segnale convenuto malino si
per via cupa ed orba / del gran cucù al tumulo profondo, / onde,
che l'alterna meccanica petulanza dell'orologio a cucù. toscanizzazióne, sf. assunzione di
/ di faolo che spunta a far cucù; / dietro: tappeti di varia verdura
, a tristanzuolo, a lanzichenecco, a cucù, a birillo. bembo,
nell'intramontabile legno, anche nelle versioni a cucù, le pendole si ripropongono con tipologie
: un attimo seduti come collegiali e come cucù davanti alla distesa dei sandwiccini fin-de-race:
, / venitemi a pigliar... cucù! cucù! / dietro il frumento
venitemi a pigliar... cucù! cucù! / dietro il frumento che va
con il manico di madreperla, che fa cucù dai suoi jeans. na cànone
to] cuckold 'tradire'. r cucù (cu cu), sm. voce
, con il bacio della stecca, il cucù nell'armadietto, i gavettoni, gli