s. gregorio magno volgar. [crusca] -. apparecchiata, cioè a dire
vezzegg. stanzinùccio. fra giordano [crusca]: teneva tutto il suo avere in
di certi cibi. tavola ritonda [crusca]: tutto il tempo di sua vita
perdita totale della vista. bencivenni [crusca]: tosto avrà scotomia o vertigine,
-tenerino. attribuito a lacopone [crusca]: e 'n questa carne tu l'
consistenza molle o debole. bencivenni [crusca]: per lo teneróre de'membri,
partic.: scotimento del capo. crusca, i impress. [s. v
; che provoca uno scotimento. crusca, iii impress. [s. v
-ft cp x-atti del primo vocabolario della crusca, 212: aprico... q
. paoletti, 3-18: la crusca molto anch'essa biancheggiante, fu assai
dar loro in quel mezzo tempo della crusca trepidata con acqua. tepidézza (
. il terminare; conclusione. crusca, iii impress. [s. v
un potere). fra giordano [crusca,]: la potenza e la ricchezza
della forma semplice. bembo [crusca]: quanto al mio male, egli
. s. agostino volgar. [crusca] -. primamente percuotono il sogliare colla
. san gregorio magno volgar. [crusca]: per lo linteo del lenzuolo
s. gregorio magno volgar. [crusca]: non ti metterai vestimento tessuto
ch'i'tomi. livio volgar. [crusca] -. i romani venieno a slascio
marcio a causa dei tonchi. crusca, iii impress. [s. v
. infestato e guastato dai tonchi. crusca, iv impress. [s. v
fondo. trattato dette mascalcie [crusca]: si tenga il cavallo a notare
. s. agostino volgar. [crusca]: si muovono torbidamente e disordinatamente
quando viene disturbato o spaventato. crusca, iii impress. [s. v
, avviticchiarsi. libro di viaggi [crusca] -. in quel paese c'è
storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca]: tutti appartavano grandi maniere di
malattie, 1-35: orzo manipolo uno, crusca altrettanto, e legate in una pezza
muraria. albertano volgar. [crusca]: siccome cittade aperta e senza
st'acque. livio volgar. [crusca]: il quale non poteva esser lungo
vita di s. antonio abate [crusca]: poscia si ricoverava in quella
'diventa cinque', come tortamente spiega la crusca, riducendo con aritmetica tutta nuova cent'
, m'ero subito messo a parlare in crusca, ed egli subito m'avea ricevuto
anche la tragicommedia 'il toscanismo e la crusca o sia il cruscante impazzito'.
il tommaseo] bruttamente la vecchia crusca, la crusca del manuzzi, il mucchierello
bruttamente la vecchia crusca, la crusca del manuzzi, il mucchierello del fanfani
avvelenare. plutarco volgar. [crusca,]: scrisse ad alessandro che egli
assolutamente. fra giordano [crusca]: non basta tagliare le piante e
passato. livio volgar. [crusca] -. in cose sì traantiche si
sostant. seneca volgar. [crusca]: quando il traavaro ode questi versi
trabacca. rinaldino da montalbano [crusca]: allora quello prete alessandro,
beato. seneca volgar. [crusca] -. vergilio chiama trabeati quegli che
asciugare i panni, la biancheria. crusca, iv impress. [s. v
eccedere. seneca volgar. [crusca]: e tanto trabonda che una boce
mica per curiositade. livio volgar. [crusca]: disse che per lo rimo
storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca] -. avvenne sì tracattivo,
monti, xii-2-4: nulladimeno [la crusca] dimentica del suo sistema ad ogni poco
intrigo. livio volgar. [crusca]: distruggerete voi la repubblica per lo
n'awidono. livio volgar. [crusca]: già erano duo anni era turbata
insigne. seneca volgar. [crusca]: non è trachiaro e lucente,
, pusillanime. livio volgar. [crusca,]: « voi siete » diss'
i piaceri seneca volgar. [crusca]: traconvenevole non mi pare quello
, / vi spedì livio volgar. [crusca]: maravigliosamente si tracordavano e un
. livio volgar. [crusca]: nell'una schiera e nell'altra
, negligenza neh'adempimento seneca volgar. [crusca,]: il maestro tracruccioso disputa che
totalmente dimenticato. livio volgar. [crusca] -. la cosa per lo lungo
assai spregevole. seneca volgar. [crusca] -. la cosa che ciascuno uomo
frequente ansimare. trattati antichi [crusca]: per la molesta e lunga agitazione
s. gregorio magno volgar. [crusca]: arricchiti di virtudi, son
, negoziante. fra giordano [crusca]: vorrei ascoltanti divoti e numerosi i
serpente. libro di prediche [crusca] -. si trovarono esposti al trafiggi-
. oltremodo freddo. fra giordano [crusca]: correva un verno traffreddissimo e
s. gregorio magno volgar. [crusca]: non siamo sufficienti a conoscer
fuggiasco. quintiliano volgar. [crusca]: il trafuggitore da chiudere è
luttuosi o cruenti. fra giordano [crusca]: la sozzura di quell'amore terminò
avventarsi con voracità sul cibo. crusca, v impress. [s. v
condizione psicologica. seneca volgar. [crusca]: paura della morte, doglia della
oltremodo turpe. seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda
durata temporale. seneca volgar. [crusca]: chi a sapienza è pervenuto,
storia di rinaldo da montalbano volgar. [crusca]: mentre che era questa trambusta
matrimonio). livio volgar. [crusca] -. nullo conosce né sé,
. -nome dato dagli accademici della crusca alla cassetta in cui venivano riposti i
gigli, 34: dagli accademici della crusca fu raccolto in un'ampollina il prodigioso
come epiteto riferito ironicamente agli accademici della crusca (cfr. tramoggia, n. 1
levante scilocco. atti del primo vocabolario della crusca, 274: il vento avolo,
. plutarco volgar. [crusca]: le donne volean levar cornelia di
, dignitoso. seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda
, l'inghiottire; ingurgitamento. crusca, iii impress. [s. v
accecate dalla triste calura seneca volgar. [crusca]: nel mezzo delle cose chete e
virtuosamente. seneca volgar. [crusca]: va caendo, ove egli viva
ri- trattato d'astrologia [crusca): e fae un trapano che sia
monti, xii-2-6: a salvare la crusca da manifesta contraddizione non rimane che il
scarsissimo valore. livio volgar. [crusca] -. vogliono avere le grandi cose
smodato. giordano da pisa [crusca,] -. in tutte le loro
anche sostant. livio volgar. [crusca]: città traricca, e possente d'
discorso). seneca volgar. [crusca]: alcuna volta piacquero alla gente le
). livio volgar. [crusca] -. intra luoghi tutti trarupati e
ecco altri usi di questo verbo trasandati dalla crusca. cesari, i-648: quel sentimento
disciplinare. libro di prediche [crusca] -. si mise ad avvertirlo della
regole di comportamento. fra giordano [crusca]: s'invogliano di cose trascendenti il
indifferenza. libro di prediche [crusca]: i trascuranti ne saranno puniti
s. gregorio magno volgar. [crusca]: per salomone si dice: chi
parola. atti del primo vocabolario della crusca, 112: 'addobbare'. quasi adrobare
, una rivista). buti [crusca,]: vide la santa chiesa,
rucellai, 3-4: essendo accademico della crusca, non posso trasgredire le sue leggi
una direttiva). iacopone [crusca]: alla gente già dannata / per
storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca]: quando la fossa fu aperta,
assoluta sicurezza. seneca volgar. [crusca): va caendo, ove egli viva
un'altra. guidotto da bologna [crusca]: stendette suo ingegno a tra-
agilmente. seneca volgar. [crusca]: elle corrono trasnellamente e ratto.
persona). seneca volgar. [crusca]: pognamo che 'l savio sia trasnello
, fantasie, ecc. guittone [crusca]: credete che mi trovava in uno
profondo coinvolgimento. seneca volgar. [crusca]: trapiccola è la cosa della quale
fieri / libro della cura delle malattie [crusca]: la sena e 'l rabarbero
'trastullo4, come osservarono gli accademici della crusca, significa un passatempo fanciullesco. desideri,
, ecc. seneca volgar. [crusca]: l'uomo non si travaglia né
trasversale. livio volgar. [crusca] -. il fiume più corrente con
.). quintiliano volgar. [crusca]: io ho così spazioso campicello,
ves. gregorio magno volgar. [crusca]: per le pecore pigliamo noi
strattone; strappo. tavola ritonda [crusca] -. fermasi di tutta sua forza
gue. quintiliano volgar. [crusca]: la donna accusa il marito di
di buone opere. livio volgar. [crusca]: colle spade tratte s'affoltarono
danni di qualcuno. fra giordano [crusca]: avvedendosi del tratto, non ne
in un solo tratb. davanzali [crusca] -. bramò ch'ella [l'
vinta. storia nerborese volgar. [crusca]: con questi cristiani noi non
disus. e popol. attraversamento. crusca, iv impress. [s. v
trasversalmente. libro di viaggi [crusca] -. di sopra al muramento e
da righe o liste. sacchetti [crusca], 50: le calze non basta
una digressione. seneca volgar. [crusca,]: io ho fuorviato e traviato
morte). seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda
zolle). quintiliano volgar. [crusca]: i colli vedovi di lavoratori,
perché si purifichi. fra giordano [crusca] -. le tribulazioni sono trebbie d'
un contesto figur. fra giordano [crusca.]: le tribolazioni son trebbie di
messere, e'm'arranfra giordano [crusca]: a costoro fa bisogno di poca
in gran langura. fra giordano [crusca] -. stanno tremebondi nel timore
d'uova, sarebbe frodo per la crusca, e talora i portieri glie le schiac-
cristiani fanno li trentesimi alli morti. crusca, i impress. [s. v
s. gregorio magno volgar. [crusca]: alcuna volta volontariamente si mette
più, e mettila nell'erario della crusca tra le delizie di quella famosa accademia.
s. gregorio magno volgar. [crusca] -. leggiamo noi, che trescando
tale ballo. fra giordano [crusca]: con l'allegria che si consuma
dispotico). livio volgar. [crusca]: e ancora tutto enfiato e pieno
, di cui ci duole che la crusca non abbia registrato i nomi. marotta,
di trigesima. guido da pisa [crusca]: lo popolo lo pianse trenta dì
. einaudi, 2-17: con meno crusca,... ma più fieno ed
militare). fra giordano [crusca]: la turba trionfatrice si accostò alla
la danza del tripudio. buti [crusca]: tripudiano, cioè fanno festa e
in modo sfrenato. fra giordano [crusca]: né tempi delle feste solenni scando-
cereali, formato da fini particelle di crusca, di grano e di farina, usato
contro di loro perché avevano mangiato la crusca delle galline e dei conigli inacidita nei
disciolti. paoletti, 3-18: la crusca molto anch'essa biancheggiante fu assai poca
ha qualche esempio anche nel vocabolario della crusca. = voce di area sen
. tuono. questioni filosofiche [crusca]: il tronito è impressione generata
questi tali granelli si fanno granellare. crusca, iii ìmpress. [s. v
). trattato delle mascalcie [crusca.]: li cavalli li quali volgarmente
massacrare. fra giordano [crusca]: la crudeltà con la quale trucidava
in modo spietato. fra giordano [crusca]: i crudeli ministri, trucidatori de'
). ridurre in trucioli. crusca, iii impress. [s. v
per forza desta. questioni filosofiche [crusca]: nella prima parte diremo onde
paoletti, 3-27: gran quantità di crusca... producono questi semi vestiti di
s. gregorio magno volgar. [crusca]: esso medesimo era imperturbabile,
dimin. turbazioncèlla. fra giordano [crusca.]: per ogni lieve turbazioncèlla d'
perturbato, tempestoso. trattati antichi [crusca] -. faceva quella notte un tempo
trovare una persona. buti [crusca] -. allora è l'uomo in
s. gregorio magno volgar. [crusca] -. il legno sta appresso il
morte. atti del primo vocabolario della crusca, 266: avello è differente dal
prescrizioni, ordini. fra gidio [crusca]: è perciò colui è comandatore e
con valore awerb. bencivenni [crusca] -. obediente e umile come pagone
anche sostant. fra giordano [crusca]: con ragione son gastigati gli uccellanti
. libro della cura delle malattie [crusca]: si può concedere loro,
2. uccellanda, uccellatolo. crusca, iii impress. [s. v
; sostegno; riguardo. buti [crusca]: uficio è quel bene che l'
meditazione sopra l'albero detta croce [crusca]: se potessi vedere l'uficiosa
sorte. seneca volgar. [crusca] -. niuno uomo ha sì buona
lamentoso (un cane). crusca, i impress. [s. v
certo aspetto, ecc. crusca, iii impress. [s. v
sm. disus. avannotto. crusca, i impress. [s. v
- anche assol. bencivenni [crusca]: ogni erba ha il latte caldo
). serapione volgar. [crusca]: in veritade, che la vertude
. libro detta cura dette malattie [crusca]: hanno piena la lingua di
, profumato. fra giordano [crusca] -. della balena esce l'ambra
. s. agostino volgar. [crusca,]: per infino che la sua
espressione del viso). iacopone [crusca]: sono accesi d'ire ultrici,
luogo). livio volgar. [crusca]: sono usati in luoghi freddi e
ondosità. eneide volgar. [crusca]: cominciano a tempestare e a volgere
s. agostino volgar. [crusca]: uniformemente molte forme comprende.
uomo del mondo. libro di motti [crusca]: « noi saremo uniti con
organico e compatto. fra giordano [crusca]: a questi miei detti accoppierò in
. libro della cura delle malattie [crusca] -. vi usano una unzion-
ogni canto in questa urgènzia. varchi [crusca]: per servirsi di lui in
contro un ostacolo. fra giordano [crusca,]: si accostarono alla città con
. s. agostino volgar. [crusca] -. li quali noi usatamente chiamiamo
bell'uso non vidi io anche notato nella crusca, che non me ne ricordi.
pratica dell'usura. fra giordano [crusca]: immersi nei tanti e tanto vietati
praticare l'usura. bufi [crusca]: e facendo violenza alla natura e
usura. bibbia volgar. [crusca]: furono i primi danari che coniati
pazione. b. giambullari [crusca]: non si teneva né ragione né
voluto perfino usurpare alla veneranda accademia della crusca l'ofncio di dichiararmi benemerito e giubilato
dimin. usurpazioncèlla. fra gidio [crusca]: non si fanno coscienza di certe
-usurpazioncina. fra giordano [crusca]: sono a loro vedere, usurpazioncine
libro della cura delle malattie [crusca]: l'artemisia, ottima per
s. gregorio magno volgar. [crusca]: una cosa non voglio tacere,
, delirio. s. antonino [crusca]: la regione sta sorta sopra ciò
. s. gregorio magno volgar. [crusca] -. sentendosi dentro voto,
s. gregorio magno volgar. [crusca]: niuna altra cosa figura in
s. gregorio magno volgar. [crusca]: di tanta vagazióne passava di
tra le genti. buti [crusca]: v'andò poi lo vagello d'
/ in trarlo fuor, qual vagliatura o crusca. oliva, 610: un furgatore
più rado, quello che toglieva la crusca alla farina, ma lasciava il cruschello
credo, saperla anche un accademico della crusca. d'annunzio, iii-2- 1160:
terzo valentuomo. bacchelli, 2-xxii-349. la crusca costa allo stato poco più di centomila
volgarizzante delle pistole d'ovidio citato dalla crusca 'certo cotale 'notte'fia 'più'candida che
nemico sfondandolo. livio volgar. [crusca]: 10-14: la schiera de'sanniti
potea il più. plutarco volgar. [crusca] -. li luoghi che essi
despitto. atti del primo vocabolario detta crusca, 262: 'a valle': significa allo
lampo, fulmine. buti [crusca] -. lo vampo del fuoco che
; ostentando vanità. fra gidio [crusca]: non vogliate vestire e calzare tanto
ne. atti del 'primo vocabolario della crusca, 179: avverbio che vale per
-comportamento assurdo, insensato. iacopone [crusca]: nulla è maggior vanezza che servire
2. presunzione. dicerie diverse [crusca]: la detta sentenzia fue smisuratamente
vangàccia. storia nerbonese volgar. [crusca]: avendovi una zappetta e una
predica il vangelo. fra gidio [crusca]: gli poveri sono vangelizzanti, ovvero
il vangelo. fra gidio [crusca]: gli poveri sono vangelizzanti ovvero
assai nobile quattro volte ripetuta dalla stessa crusca nel suo vocabolario. fogazzaro, 13-351:
sotto la protezione de'signori accademici della crusca. giuglaris, 2-46: ma le verità
uso iron.). guittone [crusca]: si portarono vantaggiosissimamente sopra gli
una popolazione. tavola ritonda [crusca]. quel cavaliere che sarà vincitore,
meriti; vanteria. fra giordano [crusca] -. se ne gloriano con superbe
avesse fallato. atti del primo vocabolario della crusca, 219: dicesi ancora nell'uso
-anche assol. buti [crusca]: fingono li poeti che, quando
grammaticale. atti del primo vocabolario della crusca, 334: considerare se a'verbi
circolo venoso. bencivenni [crusca]: di ciò avviene spesse volte varici
s. agostino volgar. [crusca]: indarno adunque riferiscono quel nobile
. libro di prediche [crusca] -. sono appassionate per la vasel-
. vasellettino. libro di prediche [crusca]: teneva in seno un vasellettino
madonna con dio. cavalca [crusca]: allora la vassalla di cristo sollevò
, ix-1-706: i codici dell'accademia della crusca,... il vaticano,
, non più giovane. cavalca [crusca]: gliele insegnò parecchie volte, perch'
16-v-162: perché dunque, voi altri della crusca mettete nel vocabolario questi vecchiumi, per
citiso, o medica, ed anche crusca; o se il prezzo de'viveri lo
s. gregorio magno volgar. [crusca] -. vedendo in sonno ed in
. sentinella. livio volgar. [crusca] -. ove le vegghie guardavano radamante
e venerando. livio volgar. [crusca]: non tanto solamente i giovani,
il vecchio. livio volgar. [crusca]: publio licinio il vegliardo.
attenzione. esordi de'romani [crusca]: gli occhi miei, i quali
. guido delle colonne volgar. [crusca]: in questo nostro reame è
-spreg. vendettàccia. fra giordano [crusca]: le vendettacce crudeli che tengono
vende facilmente. trattati antichi [crusca] -. portano mercanzie vendibilissime,
. guido delle colonne volgar. [crusca] -. comandòe che gli fosse
di vendetta. ovidio volgar. [crusca]: ella [diana] ti vendica
offesa; vendicato. fra giordano [crusca,]: ma però non se ne
orientale della città sotto un bobuti [crusca]: significa... acquistamelo,
onorifico. domenico da montecchiello [crusca]: per vero amore non si
s. agostino volgar. [crusca]: li cristiani veneratori del vero
religiosa. giovanni dalle celle [crusca]: culto divino si dice volgarmente
venerazione. trattati antichi [crusca]: si prostrano venerevolmente genuflessi avanti
sopra la statura di gesù cristo [crusca }: ha i capelli di color di
galeoni. atti del primo vocabolario della crusca, 289: 'decina'... significa
più per lampade di piccole dimensioni. crusca, iv impress. [s. v
una tavola dipinta o uno specchio. crusca, iv impress. [s. v
ventre; panciata. trattati antichi [crusca]: correndo precipitosamente, cadde e
fortunatamente. livio volgar. [crusca]: quivi si potrebbe bene venturosamente
sfumature cupe, scure. petrarca [crusca] -. che bel colore è il
quanto ancora giovane). bencivenni [crusca:]: ha un sapore intra dolce
. sensitiva (mimosa pudica). crusca, iv impress. [s. v
delle intenzioni. plutarco volgar. [crusca]: menògli ad atene, per ragion
verruto chiamato. livio volgar. [crusca]: il consolo era ferito d'un
dell'acquario. trattato d'astrologia [crusca]: la prima di quelle che son
. livio volgar. [crusca]: la gioventù romana prese quindi ad
2. terzina. buti [crusca]: ciascuno canto si divide ne'suoi
(un pensiero). ottimo [crusca] -. era quel tempo in pace
membra umane. seneca volgar. [crusca]: finalmente ti sarà tolta ancora la
veneziana del poliziano] dagli academici della crusca, i quali non ostante la loro schifilità
protoniche. atti del primo vocabolario detta crusca, 354: tra le facultadi,
s. gregorio magno volgar. [crusca]: appresso al quale non è
viti. quintiliano volgar. [crusca]: da questa parte arboscelli, e
-di animali. fiore di virtù [crusca]: puossi appropriare il vizio del timore
lieta gagliardezza. livio volgar. [crusca] -. la plebe, per la
sappor. atti del primo vocabolario della crusca, 78: 'a baldanza'. cotale è
s. gregorio magno volgar. [crusca] -. imprima fui bestemmia
e letter. aceto. bencivenni [crusca,]: se tal vino è fatto
livio volgar. [crusca]: i tribuni, avvisando di poterla
vizioso, ecc. fra giordano [crusca] -. ispiritualmente tutta la vita non
. fra. giordano [crusca] -. di uomo vinolentissimo che era
parietaria, e di malva, e di crusca d'orzo. = voce dotta
di personificazioni. livio volgar. [crusca] -. conciofussecosaché quello stesse tutto
uomini in corpo sociale. buti [crusca] -. mandaro ambasciadori a'romani,
da scendere. quintiliano volgar. [crusca]: nel mio campicello non è
salvezza. s. gregorio magno [crusca]: elli chiuse la viottola mia
praticare in modo più o meno [crusca,]: conviensi visitare d'atarla di
diretto. atti del primo vocabolario della crusca, 127: 'a faccia a faccia'.
modo percepibile alla vista; visivamente. crusca, iii impress. [s. v
piccolo. libro di viaggi [crusca): come la vacca sente il suo
usi di passarli con tavola ritonda [crusca]: ferì adirete nel viso, e
s. gregorio magno volgar. [crusca]: allora la mente più vivacemente
pred.). fra giordano [crusca] -. vivono vita sconoscentissima a dio
ke li vita di cristo [crusca]: infino alla mia giovanitudine vivo- troiani
mollezze. -anche fra gidio [crusca]: e come egli il fece,
intellettuale. vita di cristo [crusca]: iddio le diede vivore in questo
. s. gregorio magno volgar. [crusca]: noi sappiamo che lo vivorio
curato dall'istituzione fiorentina dell'accademia della crusca; inizialmente progettata da l. salviati
in partic. nelle espressioni vocabolario della crusca, di firenze o toscano).
. aspettare impazientemente il vocabolario nuovo della crusca. c. i. frugoni, i-14-108
parlar la norma esatta / è la crusca fiorentina, / tutta fior di lingua
sovrano decreto che agl'illustri accademici della crusca, è già tre anni, commise la
i codici sono riconosciuti dagli accademici della crusca nelle ultime edizioni del loro vocabolario. giorgini-
dicesi per antonomasia quello degli accademici della crusca. carducci, iii-12-354: ciò non
ultima impressione del vocabolario degli academici della crusca; certo perché più compita delle antecedenti
dalle buone, ci date mescolata la crusca, o piuttosto le reste, e
cesari] la ristampa del vocabolario della crusca con aggiunta di 45 e più mila
mia inavvertenza lo scrivervi 'ingombrare', perché la crusca non ne fa un articolo separato,
. resterebbe dunque che mi diceste se la crusca del cesari porta o no quel passo
per indicare un silenzio assoluto. crusca [s. v.]: 'si
breve. quintiliano volgar. [crusca] -. queste pene occupano più gravitormenti
vedersi può nel vocabulario degli accademici della crusca. carducci, ii-2-262: voglion correre
con lui carlo dati famoso accademico della crusca, ostinatamente difendevano l'uso praticato da'
a battaglia. dicerie diverse [crusca, iv impress.]: io fui
per morire. miracoli della madonna [crusca]: non essendo egli altramenti obbligato al
. libro di prediche [crusca]: come sarebbe il pane fatto di
quella vecchia volpe di palamefra giordano [crusca] -. entrano queste volpette nella vigna
piange per letizia. libro di viaggi [crusca]: si avverrà che una volpe
anche sostant. fra giordano [crusca]: il nibbiaccio del ninfemo volteggia e
affetti, nelle decisioni. buti [crusca]: incostanza è volubilità, a che
è da stupirsi se gli accademici della crusca,... si conformarono al
: evacuazione delle feci. bemivenni [crusca]: per essa si viene all'ultima
precisione. atti del primo vocabolario della crusca, 131: 'affiato': viene dalla
. strettoio, colatoio. bencivenni [crusca]: si cuoce nell'acqua, e
lordura della berbicce appiccata alla lana. crusca, iii impress. [s. v
. frequentare prostitute. fra giordano [crusca]: perdutamente s'ingolfano, e lascivamente
il sangue). fra gidio [crusca]: tutto bagnato di sangue largamente
iperb.). fra gidio [crusca]: per lo continuo zampillio del sangue
uno strumento simile. fra giordano [crusca] -. i pastori che dolcemente zampognavano
appiccare zane). novellino [crusca] -. non pensando che ella fossa
zana, siccome era. ibidem [crusca]: ha egli appiccata zana veruna a
indicare grande fastoria nerbonese volgar. [crusca]: avendovi trovato una zaptica o
p storia narbonese volgar. [crusca): avendovi trovato una zapetta e
pericoloso, insidioso. fra giordano [crusca] -. questi cotali affari ènno molto
zazzeróne, sm. fra giordano [crusca]: giva burbanzoso, zazzeruto di lungo
insolite). fra giordano [crusca]: giva burbanzoso, zazzeruto di lungo
awerb. fra giordano [crusca]: era uomo zelantissimo del servizio
smo. guittone [crusca] -. zelosamente ti piacerà di portarti
lo più assol. guinizelli [crusca]: e, siccome sparviero / posso
piccoli sacchetti pieni di crusca legati in capo di una cordicella, coi
che sono alcuni piccoli sacchetti pieni di crusca legati in capo di una cordicella, coi
zipolo. n. monaci [crusca]: come i vendemmiatori zipolano bene le
grande omento. bencivenni [crusca]: perché il zirbo cuopre quasi le
volatili o piccoli animali. crusca, iv impress. [s. v
richiamo con il proprio verso. crusca, iv impress. [s. v
vita di s. antonio abate [crusca]: con una certa naturale zoticaggine
meraviglia nel vedere la tramoggia [la crusca] ricevere a grambo aperto ed accet
-spreg. zoticàccio. trattati antichi [crusca] -. era uomo di una naturalezza
un cibo). bencivenni [crusca]: gli antichi maestri davano pane con
in un contesto figur. iacopone [crusca]: zuccherato sapore con santissimo odore.
a zero i capelli. crusca, iii impress. [s. v
a zero, che zuccona. crusca, iii impress. [s. v
zuffétta, zuffettina. trattati antichi [crusca]: si soffermarono in alcune zuffette
zuffette di niun rilievo. ibidem [crusca]: erano zuffettine di passatempo,
, un drago). cavalca [crusca]: il serpente zufolando ingannò èva e
le norme di purezza linguistica delfaccademia della crusca (per lo più con valore scherz
. libro della cura delle malattie [crusca]: si agitano con istrane divin-
'morgue': non sovvenendomi un vocabolo di crusca per indicarlo in italiano, lo battezzeremo
si riferisce o appartiene all'accademia della crusca; ligio ai dettami di essa.
2. sm. accademico della crusca. r cubista1, sm. e f
supe- na cruscoso2 demia della crusca., agg. letter.
lo dicano. 2. accademico della crusca (o, anche, scrittore ligio fino
nuovo vocabolo, tantosto / gridano: crusca, crusca, non sapendo / che questa
, tantosto / gridano: crusca, crusca, non sapendo / che questa crusca,
, crusca, non sapendo / che questa crusca, al dir dell'ariosto, /
che non si trovano nel vocabolario della crusca, sono carrozze posteriori alla compilazione del
riuniti da giovedì presso l'accademia della crusca a firenze, i linguisti italiani lanciano un
bei ghirigori e ingioiellata di perle pescate nella crusca. = deriv. da trina,
: se questo non basta, nella crusca medesima trovasi un esempio sufficiente per mettere in
del paese e da magnare del pan di crusca, pensate poi de la commodità del
parte i precetti linguistici dell'accademia della crusca. gobetti, 1-i-564: sfuggì