; così il vedere che altri si cruccia, turba noi. carena, 2-283:
per richiamo, come la civetta sulla cruccia, per allecconire i pettirossi.
te; così il vedere che altri si cruccia, turba noi. fagiuoli, 3-1-38
, giorno, ii-50: s'ei si cruccia alquanto, / del tuo lungo tardar
, / del tuo lungo tardar solo si cruccia. idem, giorno, iv-523:
a quei noiosi vecchi pazzi / [cruccia il capitano] star sull'attenti peggio di
/ m'entra nel cuore e mi cruccia. soldati, 52: m'ero affrettato
ch'andando a letto, meco ognor si cruccia. luca pulci, 3-63: egli
; / ed ogni volta con cristo si cruccia / e dice l'ora- zion della
: ancor tutto il convento se ne cruccia, / che non gliene toccò pure un
: non domandar come il drago si cruccia / e, come e'vide rinaldo
più che il fuoco / dell'eterno la cruccia: una fratina / gente dai volti
i l'empio guascon col carcame si cruccia, / e chiede bere, e
/ l'empio guascon col carcame si cruccia, / e chiede bere, e il
chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che gli altri
/ non può la passion che dentro il cruccia. tasso, 6-i-9: non cresce
va là coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. bibbia volgar
uscire lo sangue, così fa chi cruccia altrui; fanne nascere discordie. tavola
/ non può la passion che dentro il cruccia. aretino, 1-23: non solo
desire o sdegno / mai volve e cruccia. foscolo, 1-338: va', né
: poi veggio il duolo che ti cruccia e rode / se la scola t'ingiunge
è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che gli altri suoi
per le ferite, e come orso si cruccia. castiglione, 113: un
te; così il vedere che altri si cruccia, turba noi. tasso, 6-iii-243
/ mille sue teste, onde si cruccia e freme. diodati [bibbia],
i-143: e s'adira e si cruccia, e sì s'affrange / nella tempesta
, in cima al flutto, che si cruccia e scaglia / contro i giganti sassi
furia senile. / è giove che si cruccia / di non poter risplendere / in
grandi e distrambi e vai, sì si cruccia volentieri. d'annunzio, ii-814:
ceccardi, 75: e che ci cruccia, forse, / il disvanir umano?
là coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. ariosto, 1-22
ride la faccia, / un'ora cruccia e dole, / poi torna come il
bibbia volgar., v-681: molto si cruccia il nostro signore del peccatore che sua
le ride la faccia, / un'ora cruccia e dole, / poi torna come
giace per terra e si querela e cruccia, / che della gamba la parte carnosa
o dubita comunque di perderlo o si cruccia di non esserne corrisposto secondo i propri
è ad amico, più grievemente si cruccia, quando tu gabbi di lui. alamanni
ciarla e cinguetta e s'adira e si cruccia / e, dove egli è,
ascolta: / ma poi e'se ne cruccia e grida guerra / sovra l'anima
chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che gli altri suoi
mazza, ii-153: invan l'obblio si cruccia, / che di tenebre i nomi
l'altro in terra, e se si cruccia. -fare convergere. rosmini,
andando a letto, meco ognor si cruccia. baldi, ii-14: a dorotea
di tua beltà, che il cuor mi cruccia. = denom. da luce-
... per brama di maggioranza si cruccia del bene altrui. a. cattaneo
: quei che bramoso di crear si cruccia / di non potere, quei d'
] e forte e bene nerboroso si cruccia volentieri. d'annunzio, i-578:
e forte e bene nerboso, si cruccia volontieri ed è leggero in tutti i
; e vuole la mamma e si cruccia; e mi fa dire mille storie e
. franco, 4-114: un dolore mi cruccia che sarà scorno a la maestà vostra
, però eh'alcuna volta se ne cruccia oltre. l. adimari, 1-64:
. latini, i-229: un'ora cruccia e dole, / poi torna come sole
ride la faccia, / un'ora cruccia e dole, / poi torna come sole
spalla, sotto la quale teneva la cruccia, gli si rialzava sopra l'orecchio;
là coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. cavalca,
ferro, / che mi punge, mi cruccia e mi tormenta, / cava da
franco, 4-114: un dolore mi cruccia, che sarò scorno a la maestà vostra
empio ferro / che mi punge, mi cruccia e mi tormenta, / cava da
l'altro in terra e se si cruccia / e per il punzicchiar se si ranicchia
le ride la faccia, / un'ora cruccia e duole, / poi toma come
si scrolla, sorride, ghigna o si cruccia. -assol. alvaro
che è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che gli altri suoi
la spalla, sotto la quale teneva la cruccia, gli si rialzava sopra l'
egli fa i suoi sfoghi e si cruccia con loro, perché a loro piacciono i
fera in pace, ma se ne cruccia e lamenta contra dio. novellino,
nomi, 10-95: come orsa si cruccia / maurizio, e lo spa- don
duolo, / quando sorte crudel talor ti cruccia: / mentre in alto ella scherza
quando con l'afa æl caldo se cruccia. -ansimare, respirare affannosamente
vendetta, / si risente e si cruccia e si disdegna: / la speranza talor
l'angusto e piccolo foro fatto colla cruccia. = comp. dal pref.
truova al di sotto, allor si cruccia, / scontorcesi e fa viso di bertuccia
chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più cne li altri suoi
, 444: chi è colui che si cruccia e tormenta guizzando coi piedi più che
truova al di sotto, allor si cruccia, / scontorcesi e fa viso di bertuccia
le ferite, e come orso si cruccia. g. f. achillini, 98
trovi ingannato di malvagia credenza. iddio si cruccia sul giusto, e crucciasi col peccatore
e crucciasi col peccatore. col giusto si cruccia temporalmente, cioè in questo mondo.
o grave, o lento, / ti cruccia ardente o tepido ti piace, /
grandi e distrambi e vai, si cruccia volentieri. -sostant. cennini
monti, iv-33: ciò che principalmente mi cruccia si è che questo arciprete medesimo,