[animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri
sm. plur. zool. gruppo di crostacei cirripedi, dall'aspetto di un sacco
ariguste, degli astaci e de'crostacei in genere, il loro peso in pro
sm. plur. zool. sottordine dei crostacei malacostraci dal corpo lateralmente compresso (
la pesca di piccoli pesci e di crostacei sui fondi sabbiosi (sui quali viene
anomuri, sm. plur. zool. crostacei decapodi, con addome per lo più
anòstraci, sm. plur. zool. crostacei ento- mostraci branchiopodi, del sottordine eufillo-
muniti di due paia di antenne (crostacei), ciascuna delle antenne del primo
apo, sm. zool. genere di crostacei entomo- straci branchiopodi, della famiglia notostraci
un'articolazione (antenna e arti dei crostacei, degli insetti). redi,
numero di articoli. sono artropodi i crostacei, gli aracnidi, i miriapodi, gli
sm. plur. zool. famiglia di crostacei macruri d'acqua dolce, a cui
nelle ascidie, nelle oloturie, nei crostacei, in alcuni insetti).
sm. plur. zool. famiglia di crostacei (dei balanomorfi), di
plur. zool. gruppo di crostacei marini (dei-cirripedi). =
cerca di cibo: piccoli molluschi, crostacei, e di acque più calde, per
, o sopra il guscio degli altri crostacei. = forse dal gr. @axxipó
di alghe, o piste di anellidi e crostacei. = voce dotta, comp.
al piccolo pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette »..
2. plur. sottordine di crostacei decapodi (a cui appartengono i granchi
larve degli anfibi, i molluschi, i crostacei e altri invertebrati).
. plur. zool. ordine di crostacei entomostrachi, dotato di zampe piatte,
brànchipo, sm. zool. genere di crostacei entomostrachi fillopodi, con occhi peduncolati
sm. plur. zool. ordine di crostacei entomostrachi, con corpo ovale, due
zool. grosso granchio marino (dei crostacei decapodi brachiuri: calappa granulata),
in gran parte da conchiglie e gusci di crostacei pietrificati. ha le forme più svariate
podi, echinodermi, molluschi, crostacei). = dall'ingl. cambrian
407: a quella stagione di crostacei e di rosmarini, inaffia- tissima,
caprèlla, sf. zool. genere di crostacei antìcapretti e i vitelli da latte e
di mantello che ricopre il corpo dei crostacei; scudo dorsale delle tartarughe.
per metatesi da caparazón * guscio dei crostacei ': e quindi 'cappello',
ramo della zoologia che studia i crostacei. = voce dotta, comp
. plur. zool. tribù di crostacei decapodi brachimi: granchi terrestri, anfìbi
sm. parte anteriore del corpo dei crostacei e degli aracnidi, formata dal capo
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi anomuri, tribù dei paguridei,
. pinza terminale degli arti di alcuni crostacei (gambero, granchio) e anche
cheratoftalmi, sm. plur. zool. crostacei che hanno gli occhi all'estremità di
cicala di mare: nome di vari crostacei marini. l. bellini,
. plur. zool. tribù di crostacei decapodi brachimi, comprendente numerose famiglie;
variabilità ciclica riscontrabile in alcune specie di crostacei cladoceri e di rotiferi. =
, sm. zool. genere di piccoli crostacei, dell'ordine copepodi, con la
sm. plur. zool. famiglia di crostacei prevalentemente marini, appartenenti all'ordine
sm. plur. zool. ordine di crostacei marini, ermafroditi, che allo stato
sm. plur. zool. sottordine di crostacei branchiopodi, che comprende minute forme
còccia1 » sf. ant. guscio di crostacei. palladio volgar., 10-14
, si chiama coda l'addome dei crostacei, il portaddome degli scorpioni, la
ai piccoli pescispada e ai più inconsueti crostacei. còda di tòpo, sf
sm. plur. zool. ordine di crostacei entomostrachi con cinque paia di zampe,
9. zool. il carapace dei crostacei e di altri artropodi. -il dermascheletro
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachimi, a cui appartiene il
. plur. zool. famiglia di crostacei marini dell'ordine isopodi, che vivono
isopodi, che vivono parassiti di altri crostacei; tutti gli individui allo stato di
ai piccoli pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette », che
pesci, larve di anfibi, piccoli crostacei e insetti acquatici (ed è diffuso dalla
di notte. 5. guscio dei crostacei. domenichi, 1-1170: la superficie
farei seguitare il vasto genere di certi crostacei che stanno sempre appiccati agli scogli, a'
: digerendo ostriche ed altre sorti di crostacei cavati freschi e ancor viventi dalla loro
questi [animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri
gran parte da conchiglie e gusci di crostacei pietrificati. c. e.
ai piccoli pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le « crocette •,
vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome, le correnti plutocratiche terrebbero
sm. plur. zool. ordine di crostacei malacostrachi di piccole dimensioni, per lo
, sm. plur. famiglia di piccoli crostacei acquatici del sottordine cladoceri, ordine
e di lacca che somiglian gusci di crostacei mostruosi e poi ficcato ne'panni d'
sm. plur. zool. ordine di crostacei malacostraci comprendente le specie più evolute
. zool. sottofamiglia dei palemonidi, crostacei decapodi macruri. = voce dotta,
parte del cervello di numerosi artropodi (crostacei superiori, prototracheati, miriapodi, insetti
terminano le fibre sensorie delle antennule dei crostacei. = voce dotta, comp
sono carnivori e si nutrono prevalentemente di crostacei; vivono appiattati fra gli scogli o
di pesci, allo stato larvale di crostacei e di molluschi).
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri. = voce dotta
dorippe, sm. zool. genere di crostacei decapodi brachimi della famiglia dorippidi.
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachimi, con l'ultimo paio
sm. plur. zool. tribù di crostacei decapodi brachimi, nei quali l'ultimo
sm. plur. zool. famiglia di crostacei marini decapodi brachimi, a scudo convesso
settentrionale, si ciba di molluschi e crostacei, ha carne coriacea, si distingue
edrioftalmi, sm. plur. zool. crostacei degli ordini isopodi e antìpodi, che
, che contiene le uova fecondate dei crostacei cladoceri. = voce dotta, lat
emoglobina nel sangue di certi molluschi e crostacei. = voce dotta, lat
che si diramano nel torace di alcuni crostacei e costituiscono la base su cui si
ramo interno dell'arto bifido tipico dei crostacei. = voce dotta, comp.
questa condizione, alla riserva di alcuni crostacei? = voce dotta, lat
. plur. zool. sottoclasse di crostacei, che comprende tutte le svariatissime specie
. plur. zool. famiglia di crostacei isopodi del sottordine epicardi, che nello
, sm. zool. genere di piccoli crostacei isopodi marini, della famiglia entoniscidi.
sm. plur. zool. sottordine di crostacei isopodi che comprende numerose specie parassite
che comprende numerose specie parassite di altri crostacei, caratterizzati da una specie di ermafroditismo
. zool. ramo dell'appendice dei crostacei, di forma lamellare, che si inserisce
3. plur. zool. crostacei paguridi. = voce dotta, dal
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi macruri abissali, ciechi, con
con funzione respiratoria di alcuni invertebrati (crostacei, molluschi, vermi).
quali insetti, pesciolini, molluschi, crostacei, oppure da sostanze vegetali come cereali
. una delle sezioni delle appendici dei crostacei. — voce dotta, lat
etusa2, sf. zool. genere di crostacei decapodi della fauna abissale, abitante nel
. plur. zool. sottordine di crostacei entomostrachi che vivono allo stato libero o
sm. plur. zool. famiglia di crostacei malacostraci eucaridi, dell'ordine eufau-
. plur. zool. sottordine di crostacei entomostraci branchiopodi divisi in tre famiglie:
in cui è divisa la sottoclasse dei crostacei malacostraci: comprende tutti i ma- lacostraci
del pro- topodite delle appendici dei crostacei. = voce dotta, comp
di lamina piatta, caratteristica di molti crostacei cecapodi, che ne hanno una doppia
. plur. zool. raggruppamento di crostacei malacostraci, anche fossili, in cui
sm. plur. zool. sottordine di crostacei entomostraci dell'ordine branchiopodi con corpo
. plur. zool. sottordine di crostacei isopodi, con uropodi laterali lamellari,
si nutre di pesci, molluschi, crostacei; vive per lo più in regioni artiche
11. zool. processo caudale dei crostacei e dei collemboli. 12.
nell'epidermide di pesci, cefalopodi o crostacei abissali e che ha la funzione di emettere
frònima, sf. zool. genere di crostacei antìpodi del sottordine hyperoidea-, la specie
tunicati del genere pyrosoma, che questi crostacei uccidono e svuotano. =
sm. plur. zool. tribù di crostacei decapodi anomuri, che comprende le famiglie
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi anomuri, tribù galateidei, dall'
2. gamberello rosso: nome volgare dei crostacei aristeus e aristeomorpha, della famiglia
, sm. zool. specie di piccoli crostacei decapodi macruri, di forma elegante,
, sm. zool. specie di crostacei decapodi macruri; hanno corpo robusto con
da parte. -pietanza preparata con crostacei fritti o lessi e conditi con salse
. plur. zool. sottordine di crostacei malacostraci con capo piccolo distinto dal mesosoma
gammarologìa, sf. studio dei crostacei. tramater [s. v
]: * gammarologia ', trattato de'crostacei. = voce dotta, comp
. concrezione calcarea del proventricolo masticatore dei crostacei gasteropodi che si discioglie durante la muta
. plur. zool. sottordine di crostacei copepodi, contrapposto al sottordine dei podoplei
gioia se non queste gravi, fra crostacei, dico, fra gente di proposito
. zool. appendice toracica anteriore dei crostacei, a forma di chela, che coadiuva
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, della tribù cato- metopi
gonoplàcio, sm. zool. genere di crostacei decapodi brachiuri della famiglia gonoplàcidi.
v.]: 'gonoplacio', genere di crostacei,... distinti da quattro
animali (pesci ciprinodonti, ovovivipari, crostacei, ecc.). = voce
zool. nome generico di molte specie di crostacei grembo » vuol dir « nembo ».
più raramente, nella pesca dei crostacei. guglielmetti, 823: 'grappolino'
checchessia. si usa nella pesca de'crostacei e più nel cavare il fondo.
insetti allo stato larvale e predatori di crostacei allo stato adulto. = voce
insetti e delle loro larve, di crostacei e di piccoli vertebrati, cui appartengono
meschiato col tritume di moltissime specie di crostacei, di vegetabili e d'altri corpi
a un insetto (come aracnidi, crostacei, miriapodi, ecc.) e sia
compresi protozoi, tardigradi, nematodi, crostacei, isopodi, antìpodi, mistacocaridi,
protegge determinati animali (per lo più crostacei); corazza. olivi,
. plur. zool. sottordine di crostacei eumalacostraci, dell'ordine antìpodi, rappresentato
sm. plur. zool. famiglia di crostacei antìpodi, con capo per lo più
ippoe). zool. genere di crostacei decapodi, della famiglia ippidi.
sm. plur. zool. sottordine di crostacei eumalacostraci, dell'ordine decapodi.
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi del sottordine ippidei.
uno degli articoli dell'arto ambulatorio dei crostacei. = voce dotta, comp
sm. plur. zool. ordine di crostacei malacostraci affine agli antìpodi,
piccoli vermi parassiti delle uova di alcuni crostacei decapodi (e alcuni autori li ritengono
, marino ed ittiologico, pieno di crostacei e di carpe. ittiolo gista
esterna della zona basale dell'appendice dei crostacei.
molti ammali (anfibi, insetti, crostacei) in cui l'individuo differisce dall'
leàndro2, sm. genere di crostacei decapodi, al quale appartengono i gamberetti
rete a strascico per la pesca di crostacei. guglielmotti, 473: '
e lungo manico di legno, per pescare crostacei, ed anche per nettare il fondo
rete e lungo manico per la pesca di crostacei e per ripulire il fondo.
lepiduro, sm. zool. genere di crostacei bran- chiopodi viventi nelle acque limpide e
, sf. zool. genere di crostacei branchiopodi, sottordine cladoceri, famiglia leptodoridi
. plur. zool. ordine di crostacei malacostraci marini, caratterizzato da un grande
leucòsia, sf. zool. genere di crostacei decapodi brachiuri. tramater [
litòde, sm. zool. genere di crostacei decapodi della famiglia litodidi.
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi del sottordine paguridei. =
anche solamente se ne trovassero [dei crostacei] nelle colline, che sono in molti
antartico; è pinnipede; si nutre di crostacei; ha una pelliccia di colore bianco-gialliccio
. plur. zool. famiglia di crostacei misidacei, che vivono, in colonie,
lofogastro, sm. zool. genere di crostacei misidacei, della famiglia lofogàstridi,
macrochèira, sm. zool. genere di crostacei brachimi, comprendente granchi giganti; possono
di cintura scapolare; si nutrono di crostacei, vermi e altri invertebrati e raggiungono
. plur. zool. sottordine di crostacei decapodi, caratterizzati dall'addome ben sviluppato
màia5, sf. zool. genere di crostacei decapodi brachiceri, della famiglia maidi,
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri che hanno cefalotorace allungato
plur. zool. sottoclasse di crostacei, caratterizzata dall'avere il corpo
pazza gioia se non queste gravi, fra crostacei, dico, fra gente di proposito
semplice': piccoli pesci, molluschi, crostacei. 'mangianza mista ': pane,
vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome, le correnti plutocratiche terrebbero
a piatti a base di pesce, crostacei, molluschi). -zuppa alla marinara
a tre) degli arti toracici dei crostacei, che coadiuvano le appendici boccali;
. ciascuno dei due piedi mascellari dei crostacei, che coadiuvano le appendici boccali (
zool. primo paio di mascelle dei crostacei. = voce dotta, lat.
. zool. region. varietà di crostacei decapodi (penaeus caramote e parapenaeus longirostris
megàlopa, sf. zool. larva di crostacei decapodi brachimi, derivata dalla metazoea attraverso
]: 'megalopa ': genere di crostacei del- l'ordine de'decapodi, della
meganictìfane, sm. zool. genere di crostacei malacostraci eucaridi, dell'ordine eufausiacei,
in quella inferiore; si nutre di crostacei, di molluschi e di piccoli pesci
, sm. zool. fase dello sviluppodei crostacei entomostraci, successiva a quellodel naupliò, in
. parte posteriore dell'apparato boccale dei crostacei; ipostoma. = voce dotta,
metazoèa, sf. zool. larva di crostacei deca podi brachiuri, successiva
degli organismi planctonici di piccole dimensioni (crostacei, molluschi, larve di anellidi,
atlantico, nutrendosi di molluschi e di crostacei che triturano con robuste placche dentarie;
. plur. zool. sottordine di crostacei ostracodi marini forniti di esopodite con 809
sm. plur. zool. ordine di crostacei malacostraci, di piccole dimensioni, con
sm. plur. zool. famiglia di crostacei malacostraci dell'ordine misidàcei, divisa in
quand'anche solamente se ne trovassero [di crostacei] nelle colline, che sono in
, 240: la crosta loro [dei crostacei]... e 'l loro
monodèlla, sf. zool. genere di crostacei eumalacostraci, con due specie che
monstrilla, sf. zool. genere di crostacei copepodi, parassiti allo stato larvale
plur. zool. ordine di crostacei copepodi. = voce dotta,
chele (con riferimento a insetti o crostacei). - anche assol. iacopone
-chela, pinza di insetti o di crostacei. segneri, iv-34: cui parimente
miceliare il corpo dei pesci e dei crostacei d'acqua dolce, in partic.
rete per la pesca di molluschi e crostacei, costituita da una sorta di sacco con
, dei roditori, alle antenne dei crostacei, alle barbe o bargigli di alcune
240: la crosta loro [de'crostacei] e i loro occhi duri e la
stendono lungo il litorale per raccogliere piccoli crostacei e molluschi. dizionario di marina
sf. dispositivo per la pesca di crostacei, cefalopodi e pesci di fondo,
sm. plur. zool. gruppo di crostacei decapodi in grado di nuotare liberamente nelle
stadio iniziale larvale della metamorfosi di molti crostacei, per lo più marini, che
che nella fase larvale sono parassiti di crostacei. = voce dotta, lat
, sm. zool. genere di crostacei della famiglia nefropsidi, caratterizzati da grandi
v.]: 'nefròpside': genere di crostacei dell'ordine de'decapodi, della famiglia
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi macruri a cui appartengono i
zool. sottoclasse di artropodi della classe crostacei, che comprende tutte le specie di
neròcila, sf. zool. genere di crostacei iso- podi della famiglia cimotoidi, di
v.]: 'neròcila': genere di crostacei o molluschi dell'ordine degl'isopodi,
i protozoi, gli idrozoi, i crostacei, i molluschi gasteropodi, le larve
sm. plur. zool. famiglia di crostacei copepodi a cui appartengono forme parassite
. plur. zool. famiglia di crostacei entomostraci brandi iopodi, con il corpo
ocìpode, sm. zool. genere di crostacei bra- chiuri caratterizzati da rapidità nel
]: 'ocipode ': genere di crostacei, del l'ordine dei
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri. = voce dotta
delle quasi si trovano gli occhi dei crostacei podoftalmi. = voce dotta,
. plur. zool. superordine di crostacei neocaridi entomostrachi, comprendente individui con tronco
. plur. zool. sottordine di crostacei dell'ordine decapodi macruri, caratterizzati dall'
òmaro1, sm. zool. genere di crostacei decapodi macruri [homarus) a cui
fino a diecimila elementi) e dei crostacei (fino a ventimila elementi):
òmola, sf. zool. genere di crostacei decapodi brachiuri che vivono in profondità in
v / j: 'omola genere di crostacei, malaco- stracei brachiuri, stabilito da
: 'omola ': genere di crostacei decapodi brachiuri ('ho- mola '
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, comprendente i generi
omolodròmia, sf. zool. genere di crostacei decapodi brachiuri appartenenti alla famiglia omolodromidi
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, che comprende forme primitive
. parte posteriore del carapace di taluni crostacei. = voce dotta, ingl.
. plur. zoo!. famiglia di crostacei appartenenti all'ordine isopodi. -anche:
-schi). zool. genere di crostacei terrestri, appartenenti alla famiglia oniscidi,
sm. plur. zool. genere di crostacei acquatici appartenenti alla famiglia aselloti o
v. l: oniscodi: genere di crostacei dell'ordine degl'isopodi, della sezione
sm. plur. zool. sottordine di crostacei appartenenti all'ordine isopodi; sono forniti
dei toracopodi caratteristici delle femmine di numerosi crostacei, la cui forma a lamina allargata
sm. plur. zool. sottordine di crostacei dell'ordine cirripedi, sia viventi sia
, sm. plur. zoolt gruppo di crostacei malacostraci, comprendente la sola famiglia
. v plur. zool. famiglia di crostacei decapodi caratterizzati da occhi alquanto ridotti
oplòforo, sm. zool. genere di crostacei decapodi comprendente solo forme abissali.
, si nutre di piccoli vermi, crostacei, molluschi e depone ogni volta una
-chi). zool. famiglia di crostacei decapodi caratterizzati dal muso appuntito: ragno
. plur. zool. raggruppamento di crostacei deca- podi provvisti di cornice boccale triangolare
lessona, 1048: 'ossistòma famiglia di crostacei decapodi brachiuri, nella classificazione di milne-ed-
., no: 'ossistomi gruppo di crostacei toracostraci decapodi brachiuri, che comprende
. ostracodermae, ostracoderma e ostracodermidae 'crostacei '(passato nel linguaggio scient.
sm. plur. zool. ordine di crostacei entomostrachi molto piccoli, acquatici e viventi
]: 'ostracodi ': specie di crostacei, da latreille così denominati a cagione
, per impedire che vengano distrutte da crostacei, molluschi e vermi, sono deposte
caccia lungo la giornata ad insetti, crostacei, ranocchi, piccoli mammiferi.
sm. plur. zool. tribù di crostacei decapodi anomuri, che comprende le famiglie
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi anomuri, che comprende diversi
denomi nano alcuni generi di crostacei decapodi ano- muri della famiglia pagùridi,
detto ancora paguro. gozzano, i-1090: crostacei e zoofiti, granchi paguri sovrapposti ad
v.]: 'palemóne': genere di crostacei dell'ordine dei decapodi, le cui
lessona, 1061: 'palemóne': genere di crostacei decapodi macruri, è tipo della tribù
, meno consistenti della massima parte dei crostacei, coda compressa, curva sopra e
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi costituita da numerose specie di
sm. plur. zool. tribù di crostacei decapodi macruri comprendente le famiglie erionidi
. plur. zool. sottordine di crostacei eumalacostrachi dell'ordine decapodi, con il
sm. plur. zool. famiglia di crostacei del sottordine palinuridèi, con cefalotorace
palinuro, sm. zool. genere di crostacei della famiglia palinuridi, diffusi nei
.]: 'palinuro ': genere di crostacei del l'ordine dei decapodi
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi macruri, alla quale appartengono
cestodi, irudinei, nematodi, numerosi crostacei, vermi, aracnidi e insetti,
partènope, sf. zool. genere di crostacei decapodi della famiglia partenopidi, di cui
, 1084: 'partenopei ': genere di crostacei decapodi brachiuri, della famiglia degli ossirrinchi
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi del sottordine brachiuri ossirrinchi,
aculeo velenoso e si nutre di pesci, crostacei, molluschi e vermi; è ovoviviparo
. plur. zool. sottordine di crostacei dell'ordine cirripedi forniti di peduncolo (
sm. plur. zool. famiglia di crostacei malacostraci decapodi, con il terzo paio
penèo, sm. zool. genere di crostacei decapodi macruri, appartenente alla famiglia peneidi
, in zoologia, è un genere di crostacei, dell'ordine dei decapodi macruri,
. zool. parte del cefalotorace dei crostacei che comprende i segmenti toracici sui quali
sm. ciascuna delle appendici toraciche dei crostacei, le quali hanno forme e funzioni
: quantità di pesci, molluschi, crostacei, ecc. catturati; pescagione.
: quantità di pesci, molluschi, crostacei, pescati o che si possono pescare.
i ragazzi che lavorano a sgusciare certi crostacei, i canestreui. -scherz. che
zool. organo copulatore dei maschi dei crostacei peneidi, costituito da alcuni tratti degli
'picnogonidi': gruppo di aracnidi o di crostacei lemodipodi, che si compone di animaletti marini
. 25. scudo chitinoso dei crostacei. romoli, 241: massimamente quei
gran parte da conchiglie e gusci di crostacei pietrificati. -acque pietrificate: stalattiti
pilochèle, sm. zool. genere di crostacei decapodi appartenente alla famiglia pilochelidi.
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi che presentano addome simmetrico che proteggono
. zool. disus. genere di crostacei brachiuri decapodi che presentano un ampio torace
v.]: 'pilunno': genere di crostacei dell'ordine de'decapodi, della famiglia
lessona, 1135: 'pilumno': genere di crostacei decapodi brachiuri, della famiglia dei ciclometopi
l'alimentazione è costituita da pesci e crostacei che vengono ghermiti sott'acqua; sono
2. disus. gruppo di crostacei decapodi con le zampe posteriori appiattite e
lessona, 1137: 'pinnipedi': gruppo di crostacei decapodi, che si trovano lungi dalle
), sm. zool. genere di crostacei decapodi brachimi che vive in simbiosi con
, 1137: 'pinnoterio': genere di crostacei decapodi, piccolissimi, che stanno,
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, comprendente numerosi piccoli
. zool. chela degli arti di alcuni crostacei e aracnidi. gozzano, i-1016
vermiciattoli, le piccole conchiglie ed i piccoli crostacei. di rado si ferma presso alle
pi§a, sf. zool. genere di crostacei decapodi con corpo triangolare e villoso
lessona, 1146: 'pisa': genere di crostacei decapodi brachiuri, della famiglia degli ossirinchi
sopra peduncoli brevissimi. si trovano questi crostacei nei mari profondi d'europa. non
plèon2, sm. zool. addome dei crostacei. = voce dotta, ingl.
appendici che si dipartono dal pleon dei crostacei; arti addominali dei crostacei.
pleon dei crostacei; arti addominali dei crostacei. = voce dotta, comp
. branchia attaccata alla pleura in certi crostacei. = comp. da pleura
marea vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome, le correnti plutocratiche terrebbero
sulla parte basale delle appendici laterali dei crostacei. = voce dotta, comp
. plur. zool. sottordine di crostacei entomostraci dell'ordine ostracodi, caratterizzati dall'
plur. zool. l'insieme dei crostacei malacostraci, che hanno occhi peduncolati e
generico sotto cui leach comprende tutti i crostacei provveduti di occhi pedicellati. hanno la
sm. plur. zool. sottordine di crostacei dopepodi con l'addome privo di arti
. plur. zool. famiglia di crostacei cladoceri fomiti di un grande occhio impari
polifèmo2, sm. zool. genere di crostacei della famiglia polifemidi. tramater [
taluni considerati come appartenenti alla classe dei crostacei. = voce dotta, lat
credo un povero animale della specie dei crostacei o piuttosto un polipo irremovibile, che
pollicìpede, sm. zool. genere di crostacei cirripedi toracici, la cui specie pollicipes
acque sarde, per la pesca di crostacei. = dal toponimo ponza.
cui novero da'sistematici si collocano i crostacei, e innoltre l'immenso popolo dei
porcellana3, sf. zool. genere di crostacei decapodi che hanno capotorace ovale, chele
il nome di 'porcellana'ad un genere di crostacei decapodi macruri; hanno torace quasi quadrato
le ultime espanse a ventaglio. questi crostacei stanno sulle pietre. la 'porcellana platycheles'
. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi anomuri a cui appartiene il genere
. 6. specie di crostacei isopodi oniscidi che vivono nei luoghi umidi
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, con numerosi generi
2. zool. disus. genere di crostacei potamonidi. tramater [s. v
sm. zool. disus. genere di crostacei della famiglia potamonidi, fra i quali
. plur. zool. famiglia di crostacei brachiuri costituita da granchi d'acqua dolce
zool. segmento posteriore dell'intestino dei crostacei. = voce dotta, lat.
quali sono divisi i pereio- podi dei crostacei. 2. parte anteriore del
propodite, sm. zool. propode dei crostacei. = cfr. propode.
zool. parte basale dell'arto dei crostacei o di tutti gli artropodi, divisa in
di pesci, di molluschi, di crostacei, di vegetali, improntati nelle rocce
di vertebrati, allo stato larvale di crostacei, oligocheti, vertebrati.
pticogastro, sm. zool. genere di crostacei decapodi appartenenti al sottordine anomuri.
. pulce d'acqua: nome di piccoli crostacei dell'ordine antìpodi, così chiamati perché
toccandovi ne vengono logorate e frante dai crostacei che vi crescon vicino.
e sulle timoniere. si nutre di piccoli crostacei, di vermi e d'insetti,
2. zool. genere di crostacei ossicefalidi, caratterizzati da un tronco filiforme
ranìnidi, sm. plur. famiglia di crostacei decapodi brachiuri, comprendente alcune specie di
zone costiere o palustri, nutrendosi di crostacei, molluschi e insetti che catturano grazie
infinita varietà di conchiglie e di gusci di crostacei sminuzzati. caproni, 175: avevo
sm. plur. zool. gruppo di crostacei decapodi che si muovono per lo più
, in modo da imprigionare pesci, crostacei o molluschi che vi incappano (e possono
, ma solamente dei testacei e dei crostacei. monti, i-278: quest'anno
per accompagnare piatti ai pesci e di crostacei. soldati, 6-216: bevo per
meschiati col tritume di moltissime specie di crostacei, di vegetabili e d'altri corpi
.. raffiguranti pescatori e pesci, crostacei e molluschi... vi sono
sm. plur. zool. sottordine di crostacei entomostrachi cirripedi, parassiti di altri
entomostrachi cirripedi, parassiti di altri crostacei e che si ramificano nei tessuti dell'ospite
: 'rizocèfali'o 'succiatoli': sottordine di crostacei, primo dell'ordine dei cirripedi: hanno
volgari dell'attinia. gozzano, i-1090: crostacei e zoofiti, granchi paguri sovrapposti ad
caduti in mare o per pescare i crostacei. gugliemotti [s. v.
a pescarvi le cose perdute o i crostacei. = deverb. da rosicare
sacculina, sf. zool. genere di crostacei cerri- pedi appartenenti all'ordine rizocefali
dei salmoni mediante mangimi a base di crostacei ricchi di carotene. = denom.
, dovute a un'alimentazione ricca di crostacei; ha maggiore pregio alimentare e valore
tessuti muscolari in seguito all'ingestione di crostacei che lo contengono. = nome
dovuto al carotene contenuto nei piccoli crostacei di cui prevalentemente si nutre) e
è inoltre abitato da miriadi di piccolissimi crostacei e di minutissimi organismi. le navi
prelibate e dei carnosi scampi e dei crostacei che vi si pescavano squisiti. montale
-ciascuna delle fessure dello scudo dei crostacei. bellincioni, i-211: non vi
. plur. zool. raggruppamento di crostacei, in maggioranza marini, caratterizzati da
acque costiere, e si cibano di crostacei o pesci, catturati e uccisi mediante
e i 900 m, nutrendosi di crostacei e molluschi; le carni sono di
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi palinuridei con corpo tozzo privo di
, sm. zool. genere di crostacei decapodi scillàridi, con corpo tozzo di
lessona, 1315: 'scillaro': genere di crostacei decapodi macruri, che si distingue per
antenne esterne. i scillari differiscono dai crostacei della stessa tribù nella forma generale del
danzano nell'oscurità. sono meduse e crostacei microscopici, erranti per le acque, come
un condimento a base di molluschi e crostacei. -scoglio artificiale: grande blocco di
. ant. scorpione marino: parassita dei crostacei. rossi, buono per medicina.
scarpata. - sgusciare crostacei o molluschi. g. violar di
sergèste, sm. zool. genere di crostacei macruri della famiglia sergestidi.
macruri della famiglia sergestidi. crostacei macruri, la cui famiglia tipo è detta
sm. plur. zool. famiglia di crostacei decapodi pelagici che hanno le ultime due
sida2, sf. zool. genere di crostacei della famiglia sididi. = voce
classificazione caduta in disuso, famiglia di crostacei cla- doceri, presente in italia nelle
., 139: 'sididi': famiglia di crostacei fillopodi cladoceri, che comprende orme caratterizzate
2. zool. disus. denominazione di crostacei, di molluschi e di anellidi,
da dumeril... a certi crostacei entomastraci, a certi molluschi...
. plur. zool. superordine di crostacei malacostraci comprendente forme molto primitive viventi in
gamberetti) e di ostacodi, minuti crostacei caratterizzati dalla presenza di un carapace bivalve
cui novero da'sistematici si collocano i crostacei, e innoltre l'immenso popolo dei
varietà di conchiglie e di gusci di crostacei sminuzzati. -ridotto in pezzi,
, i-152: oltre l'opera sopra i crostacei e sopra i fulmini vi è in
tre spine; si cibano soprattutto di crostacei e di molluschi che frangono con la
irudinei come le glossifonie, di vari crostacei, ecc. durante la copula, il
carena di una nave quando è ricoperta di crostacei trica (e può essere un carattere normale
. marsili, 121: 1 crostacei sono in questo lago di due sorte:
sm. plur. zool. famiglia di crostacei dell'ordine stomatopodi, che comprende circa
2. allevamento di molluschi e crostacei in recinti acquatici o in vasche.
budello di corallo tappezzato di miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga
zool. disus. genere di crostacei decapodi brachiuri, della famiglia dei maii-
marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco': genere di crostacei dell'ordine dei 'decapodi', della famiglia
]: stomàpodi: ordine della classe dei crostacei. dal gr. aréna 'bocca',
1413: 'sto- mapodi': ordine di crostacei podoftalamari, che forma il passaggio dai
dai decapodi agli antìpodi... questi crostacei sono tutti marini. =
è rappresentata da vermi, molluschi, crostacei, piccoli pesci, ecc.;
bacini lagunari, costituito da molluschi e crostacei. 8. locuz. -essere per
. d'annunzio, i-300: enormi crostacei stupiti / guatavan con l'inerte occhio
che vivono in simbiosi con molti crostacei. lessona, suppl.,
in partic. nelle lucertole, nei crostacei e negl'insetti). 2
budello di corallo tappezzato di miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga
lessona, 1447: 'telfusa': genere di crostacei decapodi bra- chiuri ('telphusa'),
. zool. pigidio. -anche: nei crostacei decapodi, ultima sezione dell'addome che
'telson': ultimo anello nell'addome dei crostacei. la stampa [13-iv-1983], iii
e di intestino sacciforme, che vivono su crostacei d'acqua dolce. =
9. ciascuna delle appendici prensili di crostacei, scorpioni, aracnidi e altri invertebrati
g. vialardi, 1-285: dei crostacei v'è l'astaco ('homard'),
termosbenàcei, sm. plur. ordine di crostacei ma- lacostraci arcaici, di piccole dimensioni
), una terrina colma di 'langoustines'(crostacei molto affini alle nostre cicale di mare
sm. plur. zool. ordine di crostacei cirri- pedi marini, comprendente numerose specie
sm. zool. appendice toracica dei crostacei, di forma e funzioni diverse a seconda
. zool. parte del sistema circolatorio dei crostacei isopodi terrestri, costituita nei casi più
laterali e ovali, e si nutrono di crostacei e molluschi del fondo (fino a
sf. zool. formazione branchiale dei crostacei decapodi costituita da numerosi filamenti situati sugli
perdita degli occhi gli insetti e i crostacei troglobi presentano l'allungamento degli arti e
uca, sf. zool. genere di crostacei decapodi bra- chiuri, appartenenti alla famiglia
2. parte terminale del corpo di alcuni crostacei appartenenti all'ordine dei antìpodi e copepodi
vaginìcola, sf. zool. genere di crostacei macinìi chiusi in una guaina trasparente.
a mantenere immersi nell'acqua pesci e crostacei catturati. olivi, 53:
o mantenere vivi pesci, molluschi o crostacei destinati al consumo o alla riproduzione.
sm. plur. zool. famiglia di crostacei del- tinfraordine brachiuri, cui appartengono specie
sono fare a meno. pesci, crostacei e animali acquatici, è l'unico marsu
zecca di mare, denominazione comune di crostacei marini dell'ordine isopodi, parassiti dei pesci
, sf. zool. stadio larvale dei crostacei, caratterizzato dalla presenza di esopoditi con
costituita da numerose varietà di pesci, crostacei e molluschi cotti in brodo variamente condito
. zootecn. allevamento di pesci, crostacei o altri animali acquatici per scopi commerciali
artèmia, sf. zool. genere di crostacei delle acque salate o salmastre, dell'
ligure, a base di pesce, crostacei, verdure, ecc. disposti a strati
matodi, parassiti di vertebrati, molluschi, crostacei e insetti. piccola enciclopedia hoepli,
. invar. zool. concentrazione di piccolissimi crostacei planctonici che costituisce l'alimento principale delle
sm. plur. paleont. famiglia di crostacei trilobiti fossili del devoniano. =
lìgia, sf. zool. genere di crostacei della famiglia ligidi, cui appartiene la
lessona, 797: 'ligia': genere di crostacei isopodi, della famiglia degli onisei,
sm. plur. zool. famiglia di crostacei del sottordine oniscoidei, rappresentata da forme
ligìdio, sm. zool. genere di crostacei della famiglia ligidi, cui appartiene il
linuparo, sm. zool. genere di crostacei della famiglia pali- nuridi, affine all'
occupa dell'allevamento intensivo di pesci, crostacei, alghe, ecc., in
giapponese a base di pesce, molluschi e crostacei tagliati a fettine e serviti crudi con
. questa sua familiare apostrofe a popolari crostacei marini significava una dolce difesa. idem
fantuzzo, appellarsi a quei lontani invisibili crostacei. = var. di area ven
'salsa nantua': per uova, pesci e crostacei. = voce fr.,
cattaneo, 3-215: quegli animaletti crostacei, detti 'trilobiti', perché segnati di
di pesce, con frutti di mare e crostacei cotti con pomodoro, aglio e cipolla