. 4. ott. aberrazione cromatica (delle lenti semplici): quando
raggi luminosi senza che subiscano l'aberrazione cromatica (e si ottiene con prismi e
tre generi di musica (diatonica, cromatica, enarmonica) contemplati dagli antichi.
-nella tecnica cinematografica: selezione cromatica in due colori fondamentali. = voce
e temporaneo aumento della radiazione mono- cromatica in certe regioni limitate della cromosfera solare
anche si usasse qualche parte della musica cromatica ed enarmonica, l'hanno provato uomini
4. figur. risalto, intensità cromatica. salvini, 39-ii-186: il bianco
scala diatonica, ma anche la scala cromatica, ossia di semituoni o mezze voci
tutta la loro estensione una compiuta scala cromatica di suoni omogenei. 8.
; nel linguaggio comune, l'apparenza cromatica che presentano gli oggetti esaminati alla loro
stru mento l'intera scala cromatica. -corno di bas setto
lungo le trabecole del reticolo nella parte cromatica del corpo della cellula nervosa. -corpuscoli
, avv. mus. alla maniera cromatica, secondo il genere cromatico.
sempre il mancini costruito con questa proprietà cromatica, con questo rigore di simmetrie,
cromatici. 2. ott. aberrazione cromatica: v. aberrazione. 3.
l'aiuto del semitono cromatico. -scala cromatica: ove l'ottava è divisa in
apportare, enarmonica, diatonica, e cromatica:... la cromatica per la
, e cromatica:... la cromatica per la soverchia oscenità delle sue lascivie
sopra i primi fondamenti della musica antica cromatica ed armonica. muratori, 7-ii-14:
si usasse qualche parte della mu sica cromatica ed enarmonica, l'hanno provato uomini
. 3. ott. aberrazione cromatica (v. aberrazione). =
. processo consistente nella scomparsa della sostanza cromatica delle cellule, per cui il nucleo
medie. forma di discromatopsia o cecità cromatica parziale per cui il soggetto distingue in
diazoreazióne, sf. chim. reazione cromatica che si ottiene dalle urine e dal
diversi (quelli che compongono la scala cromatica fondamentale). cicognani,
musicale corrispondente al quinto grado della scala cromatica: mi bemolle (e in origine
. nome della quinta nota della scala cromatica: mi. marcello, 115:
musica apportare, enarmonica, diatonica e cromatica: l'enarmonica per le sue troppo
poesie recitative; una figurata, o * cromatica ', per le poesie liriche,
t'esprime, la difficilissima 'fantasia cromatica 'tutta fughe, tutta scatti ed intrecci
violette ulivastre! -colore, tonalità cromatica. govoni, 563: certo in
scala diatonica o i suoni della scala cromatica o infine tutti i suoni delle frequenze
diatonica o dei dodici suoni della scala cromatica; intervallo. -anche: ciascuna delle
, perseguita attraverso l'impiego dell'opposizione cromatica privata dei toni scuri, nella quale
burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare, tu trovi la nota
appartengano alla scala diatonica o a quella cromatica; intervallo melodico o armonico, a
webem, il nuovo impiego della scala cromatica... sarebbe stato possibile solo in
webern, il nuovo impiego della scala cromatica... sarebbe stato possibile solo in
. medie. indebolimento patologico della percezione cromatica. = voce dotta, comp
molecolare, diminuendo di conseguenza l'intensità cromatica (v. ipercromo). - anche
sono invisibili a me, colpa forse -stesura cromatica iniziale che fissa sulla tenuto in prigione
-interrompere la continuità spaziale e l'uniformità cromatica di un paesaggio, di un'immagine,
. -grandiosità di forme e ricchezza cromatica (di un dipinto).
burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare, tu trovi [in anna
corti, si può dire periodica e cromatica. tommaseo [s. v.]
fonde con un altro colore in armonia cromatica. soderini, ii-158: il giaggiolo
che altro è l'usare una corda cromatica, altro l'usarla cromaticamente; perché
, sollevato, s'usa una corda cromatica; ma perché tali corde sono anco diatoniche
atavico di tener visibilmente distinta la massa cromatica dal chiaroscuro inteso come rete grafico-luminosa,
corti, si può dire periodica e cromatica. -mezzo cannone: v. mezzocannone3
dell'asse del globo oculare. -miopia cromatica: quella in cui i colori possono essere
scala diatonica sia quelli della scala cromatica, mediante una tastiera composta di tasti
stigliano. -sfumato armoniosamente (una tonalità cromatica). soffici; v-6-130: quei
. 2. carattere di uniformità cromatica di un dipinto, di una stampa
linee. -per estens. armonia cromatica (di una pittura). bellori
. 6. mancanza di evidenza cromatica, indefinitezza di colorazione. calvino
per attribuire un valore numerico all'intensità cromatica delle diverse varietà di nerofumo, confrontando
. apparecchio per l'esame della percezione cromatica per i colori prodotti dalla luce polarizzata
. -temperare con una diversa tonalità cromatica. comanini, l-m-370: di questi
. -temperato con una diversa tonalità cromatica. firenzuola, 572: l'incarnato
burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare, tu trovi la nota
non è mai limite fisso di zona cromatica come in maso, né venatura ornamentale
; privare della varietà e della bellezza cromatica; rendere non percettibile distintamente, confondere
diatonica, ovvero i dodici della scala cromatica (e costituisce la consonanza perfetta per
lucentezza, di brillantezza, di vivacità cromatica; annerire. soderini, i-231:
coltivate a scopo ornamentale per la vivezza cromatica dei fiori. = voce dotta,
pararmoniche, procedenti per serie diatonica o cromatica, le quali riempiono il vuoto lasciato
inoltre da una serie diatonica ad una cromatica, ovvero enarmonica. -tr. disus
campo grafico e che consente la selezione cromatica per mezzo di appositi filtri (si
con estrema incisività di tratto e violenza cromatica una tela, una superficie (la
completa e più agevole emissione della successione cromatica, con importanti conseguenze sulla scrittura orchestrale
de'pistoni, si ottiene una scala cromatica compiuta in pressoché tutta l'estensione dello
luogo a effetti luminosi d'intensa suggestione cromatica. bonarelli, xxx-5-9: veggio ornai
vegetazioni.. ant. ricchezza cromatica. omenichi [plinio],
o alle teorie di suddivisione della scala cromatica. = voce dotta, comp
una vibrazione ellittica oppure circolare. -polarizzazione cromatica: variazione del colore di una luce
immagini colorate di questi solidi (polarizzazione cromatica). i colori che sviluppa la
nella policromia del mio passato. -ricchezza cromatica di un brano musicale. moretti,
l'azzurro e le brezze! -nella cromatica moderna, colore intermedio fra il blu
attraverso la scontomatura netta e la piattezza cromatica, pervennero a com posizioni
soggettivo (qualistico) comprende le percezione cromatica, la brillantezza, le caratteristiche tattili
. martini, 2-1-131: veniamo alla serie cromatica ascendente espressa qui sotto. tra il
rendere meno violenta e intensa la contrapposizione cromatica delle masse pittoriche. r. bonghi
è il tuono grave della diesi minima cromatica. 2. progresso di un
profondo, più intenso (una tonalità cromatica). r. bonghi, 829
unisce alla classicità delle forme la ricchezza cromatica propria della pittura fiamminga, anche influenzata
originariamente viola, ha assunto una variabilità cromatica notevole. = voce dotta, lat
ascendente, quasi a trasmutare la materia cromatica nell'immaterialità del lume: i bianchi
qui c'è tutta la scala / cromatica di flora. baldini, 9-12: tutta
quando romanino fruisce dei doni di questa pace cromatica, ordita in tanto semplici e vaste
virile. -passaggio da una tonalità cromatica a un'altra; sfumatura.
concerto di saint-saèns, una catarrosa scala cromatica, che un invisibile trombone tirava giù
scenico, alla scenodinamica, architettura spaziale- cromatica degli elementi dinamici dell'atmosfera scenica luminosa
scenico, alla scenodinamica, architettura spaziale- cromatica degli elementi dinamici dell'atmosfera scenica luminosa
- azione scenica a due piani -astrazione cromatica -superficie. = comp.
modella, pur senza scadere d'intensità cromatica locale, il ginocchio sottomesso della vergine
colore una superficie; produrre una variazione cromatica su un fondo uniforme. d'annunzio
. 1972], 2: la festosità cromatica dei suoi quadri diurni e il boterò
avversi. 4. tipogr. selezione cromatica: operazione essenziale per la riproduzione a
musicale). scala semitonata: scala cromatica. -al fìgur.: varietà, ricca
. semitonale. -scala semitonica: scala cromatica. tramater [s. v
che aumenta la sensibilità, in partic. cromatica, di un'emulsione fotografica. -
. accrescere la sensibilità, in partic. cromatica, di un'emulsione fotografica.
imprese bilità, in partic. cromatica (e si dicono sensibiliztorace e la
è costituita dai dodici suoni della scala cromatica temperata). montale, 4-233:
: quella dei dodici suoni della scala cromatica temperata, assunta come base costruttiva di
. martini, 2-1-131: veniamo alla serie cromatica ascendente espressa qui sotto. e.
sm. ott. tipo di aberrazione cromatica. = comp. da sfera e
che passando per tutti i gradi della scala cromatica finisse in un 'si bemolle'cosi commovente
, alle qualità di materia, alla scala cromatica e simili, per vedere annullati quegli
rigorosamente richiesti dalla sintassi, dall'armonia cromatica. sinisgalli, 6-20: bisogna prima di
soavemente profumata. -con armonia cromatica, evitando violenti contrasti di colore.
l'atmosfera di un luogo, la tonalità cromatica di un dipinto). d'
. -compattare, saldare una massa cromatica. c. corrà, 660:
fa ut sollevata... non come cromatica, ma come un d, ad
forme, ricchezza di dettagli, brillantezza cromatica di uno stile pittorico; pienezza e
, si può dire 'periodica'e cromatica; e la sua contraria, che ha
187: i limoni variano di intensità cromatica sino a mutare letteralmente di colore in
. per simil. con stile e scelta cromatica alieni da per lui, i primi
-fondersi fino a costituire un'unica impressione cromatica. - anche sostant. ascoli,
l'uno all'altro in una mirabile esposizione cromatica, non valgon già più singolarmente ma
semplicità dello stile tribale, con una ricerca cromatica le. quale apparivono alcuni spirami ed
freschezza prativa di toni, una spositura cromatica tutta sotto il pensiero di giorgione e di
i960], 81: nella violenza cromatica assorbiva la squadratura del cubismo e la
romanino fruisce dei doni di questa pace cromatica, ordita in tanto semplici e vaste
delle note nelle scale, diatonica o cromatica o altra! l'universo del suono posseduto
. soffici, v-5-98: la tessitura cromatica a tratti diagonali di pennello, del
dita, sul tavolino, una scala cromatica. = denom. da tamburello.
, in partic. a una temperatura cromatica. p. gonnelli, 190:
per i film a colori, della composizione cromatica. c. c. n.
meno usato, in cui la scala cromatica è divisa in modo disuguale).
colore nell'altro. -anche: tonalità cromatica (anche con riferimento all'azione creatrice
che ha una tonalità, una sfumatura cromatica che tende al bruno (in partic.
. soffici, v-5-98: la tessitura cromatica a tratti diagonali di pennello, del
di rosa. 3. scurezza cromatica considerata eccessiva di un'opera d'arte
colorare un oggetto o modificarne la tonalità cromatica originale immergendolo in una tintura; tinteggiare
procedimenti tonali e sui rapporti di intensità cromatica; tendenza a conferire rilievo ai valori
: in pittura e in fotografia, configurazione cromatica determinata dalla scelta di una particolare gamma
: quella basata sull'evidenziazione plastica e cromatica di corpi, di oggetti, ecc.
ascendente, quasi a trasmutare la materia cromatica nell'immate- rialità del lume: i
-cambiamento più o meno graduale di tonalità cromatica o di intensità luminosa. r.
in oculistica, che possiede una sensibilità cromatica normale (l'occhio).
medie. in oculistica, normale sensibilità cromatica che permette di discriminare i tre stimoli
2. fis. che riguarda la composizione cromatica che si ottiene partendo dai tre colori
si canta per una diesi trientale o cromatica minima, ch'è la terza parte del
colori. -anche: avere grande vivacità cromatica (un dipinto). lanzi,
. 10. piti disus. armonia cromatica che conferisce particolare risalto agli elementi raffigurati
. -essere in contrasto, in disarmonia cromatica (due o più colori).
. bontempi, 1-2-101: la modulazione cromatica fu tenuta per infame e,..
i contorni o conferendole una calda intensità cromatica. d'annunzio, iv-2-1291:
vengono inseminate le forme. -striscia cromatica o luminosa contrastante visibile sulla superficie del
a far versi. 2. sfumatura cromatica rosso violacea. lauro, 2-90:
, indistinti ma visionari. cromatica, rapporto tra il flusso luminoso percepito
e intenso; vividamente; con vivacità cromatica. dante, conv., iii-iii-9
biochim. - reazione xantoproteica: reazione cromatica caratteristica delle proteine che si manifesta con
3. arte. distribuito con omogeneità cromatica in una determinata parte del dipinto.
2. arte. caratterizzare mediante omogeneità cromatica una parte di un dipinto.
fasce o zone che presentano un'unità cromatica; diviso in fasce di diverso colore
, tr. ott. eliminare l'aberrazione cromatica in un sistema ottico. =
un'ulteriore forma di amodalità della percezione cromatica è stata scoperta da william tumer nel 1820
della realtà avvalendosi di una grande violenza cromatica ed espressiva. u. boccioni
paul cézanne (1839-1906), tendenza cromatica a far prevalere i toni grigi, scuri
pietra corrispondenti ai dodici semitoni della scala cromatica. piccola enciclopedia hoepli,
di alcunché è sempre commisurata alla scala cromatica del contesto. = deriv. da
a se stesso. qualisegno: una sensazione cromatica, un tono vocale. = dall'
che permette di mantenere inalterata la qualità cromatica anche dopo l'essiccazione.
. busoni, 443: l'abuso della cromatica... nei rari momenti in cui
. nei rari momenti in cui questa cromatica cede a delle frasi più umane, ci
sf. medic. processoconsistentenellascomparsa della sostanza cromatica delle cellule, per cui il nucleo risulta
modo da individuare quale sia la combinazione cromatica migliore per riequilibrare quelle particolari disfunzioni.
, perseguita attraverso l'impiego dell'opposizione cromatica privata dei toni scuri, nella quale l'
attraverso la scontornatura netta e la piattezza cromatica, pervennero a composizioni che inducono un'impressione
di densità di dettaglio, la logica cromatica che la governa. panorama [28-iv2005]
i contorni o conferendole una calda intensità cromatica. palazzeschi, 2-73: ilventononriescepiù