allora, anarchico; come aveva sognato il crollo del mondo borghese, ora sognava la
23-135: un alto pino al primo crollo svelse / e svelse dopo il primo altri
fu nulla da vedere, altro che il crollo dei sogni e delle fantasie. borsi
massa anonima. rebora, 178: crollo del tempo, / tracollo di spoglie /
invar. che può sopportare il crollo del fabbricato sovrastante (rifugi antiaerei,
, comp. da anti-4 contro 'e crollo (v.). antìctono
il mento, e state / senza dar crollo, simulate il sasso. viani,
scòte in arcion con più d'un crollo. forteguerri, 21-50: ma tu devi
i sassi, e le spelonche / con crollo formidabile tormenti, i...
or hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una barba la più singolare
/ ché fu vana ogni voce ed ogni crollo; / filinoro il cocchier vuol batacchiare
,... / in ogni crollo / crudo spargendo al suol fiocchi di bava
bilancia; dare il tratto { il crollo) alla bilancia: risolvere una situazione
a quelle, darete certo interamente il crollo alla bilancia. c. dati, 22
bilancia, essere sul bilico { sul crollo) della bilancia; avere sulla bilancia;
: l'architettura del nostro secolo decreta il crollo di un mondo, la fine del
/ e stracciar que'viluppi ad un sol crollo. d. bartoli, 40-ii-278:
, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere il mondo
guido e il capitale fu compromesso intero dal crollo della casa, ma proprio intero senza
2. figur. disastro, rovina; crollo finanziario. tommaseo [s. v
terreno sotto un peso; deformazione, crollo di una costruzione. comisso,
,... quanto per 11 crollo della sua fede nella giustizia divina. soffici
, s'intese uno scoppio, un crollo: era un chiusino ch'era saltato,
/ lungo le cancellate cicatrici / del crollo. 2. ant. ferita
e non le lasciò dar l'ultimo crollo. boccalini, i-332: coi ferri a'
acqua, e non si muove un crollo. ariosto, 15-94: e carcar sul
, / e diei giù l'ultimo crollo. menzini, 5-93: quanti dier
: quanti dier ivi all'onestade il crollo! / più d'un v'avrà vago
una dolorosa impressione, che segna il crollo di progetti, di speranze.
dubbio); commozione. un sotterraneo crollo / distrugge sì, che avanza / a
battaglia di torreón, che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama
altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo, né essendo
l'entrata in guerra al momento del crollo francese... non ci aveva
il romanzo '8oo-esco nacque durante il crollo di un mondo, ed anzi rappresentava
conoscere quale dia a la bilancia il crollo maggiore. leonardo del riccio, 3-289:
più da presso i fondamenti / per crollo di tremuoto in su rivolti, / e
sono? magalotti, 9-1-263: dato il crollo alla grandezza della pollonia, la condusse
. magalotti, 9-1-263: dato il crollo alla grandezza della pollonia, la condusse
3. sm. figur. crollo, rovina; tracollo, fallimento,
: la depressione economica generale seguita al crollo di borsa di wall street nel 1929
crollaménto, sm. ant. scotimento; crollo; caduta provocata da una forte scossa
, i-75: né dal mar tir mi crollo, / anzi ognor temo non venga
/... / per via crollo e tremo, / sparso di neve il
né possono dal bel nodo ornai dar crollo. riccardo degli albizzi, ix-70:
i pomi, a'qua'ma'dar un crollo / per me non si potea,
, / ch'un alto pino al primo crollo svelse. bandello, 1-19 (i-226
terra si lasciò cadere dando un grave crollo. tasso, 18-82: dié la
per cui l'apro calidonio dié l'ultimo crollo. marino, 330: qual forza
sassi, e le spelonche / con crollo formidabile tormenti, /... occulta
mortai predice e grida / il vicin crollo della madre antica. manzoni, 23:
mira più da presso i fondamenti / per crollo di tre- muoto in su rivolti,
/ d'aura maligna, un sotterraneo crollo / distrugge sì che avanza / a gran
uguale. deledda, iii-759: un altro crollo: dal tetto della casa volavano gli
s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in
non men bella: / un nuovo crollo confermò il rifiuto / primiero. pirandello
gli scivolava dalla ringhiera e dava un crollo. -ant. forza, veemenza
: ma tanto fu de la percossa il crollo / che la vita gli tolse e
. la nostra città di firenze ricevette gran crollo e male stato e avversitadi. lancellotti
molto efficace e gagliarda a far dare qualche crollo all'animo virtuoso, che si vede
ma quello che veniva a dargli l'ultimo crollo si era il conoscerla [leonilda]
: quanti dier ivi all'onestade il crollo! pirandello, 7-141: spatolino scappò
;... quanto per il crollo della sua fede nella giustizia divina.
un capitello di nikko rappresenta più un crollo di linee che un sostegno.
che gli diede in tesaglia poi tal crollo. tasso, 13-i-1136: ahi duro caso
gran * torre 'antica / crollo e mina! oriani, x-21-83: il
e il capitale fu compromesso intero dal crollo della casa, ma proprio intero senza deduzioni
nella rossa aurora / non s'ode il crollo delle cose morte. idem, iv-1-352
, ma senza riuscire a salvarsi dal crollo finale che schiacciò ogni speranza. montale
ogni speranza. montale, 3-202: il crollo del furfante era- lontano e imprevedibile.
l'armonia dei volumi, / diceva il crollo di pallade atena, / l'avvento
, un tempo sarebbe stato senso di crollo, tragedia. che cosa mi sostiene?
battaglia di torreón, che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama militare
l'entrata in guerra al momento del crollo francese... non ci aveva portati
. 5. locuz. -dare il crollo: distruggere, abbattere, rovinare.
), potranno cossi ben donar il crollo alle umanitadi e raziocinii d'aristotele,
altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo,...
quello che non vorrei -dare il crollo a un monte, a un colle,
e poi ch'a questo dato ebbono il crollo, / vidono un pian con un
varie genti. -dare l'ultimo crollo: morire, andare in rovina.
cadde, e dié nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave
che sempre par che a dare il crollo penda. -dare sulle forche un
penda. -dare sulle forche un crollo: essere impiccato. ariosto, 14-20
/ avrebbe dato in su le forche un crollo. -dare il crollo alla bilancia
forche un crollo. -dare il crollo alla bilancia: prendere una risoluzione,
ben un, per cui alla bilancia il crollo / dar si crede fiorenza, è
, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere il mondo
riviste. montale, 1-112: un crollo di pietrame che dal cielo / s'inabissa
: che non potea non esse dare un crollo. simintendi, 1-141: da ogne
qual con tasta dette sì gran crollo. = voce dotta, dal
. -ant. guasto, rovina, crollo (di edifici). sarpi,
cinque anni, crolla -è tale il crollo, che: basta! serrare i denti
hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una barba la più singulare /
. d'annunzio, iii-2-232: saliva senza crollo / sotto le pietre dei difenditori.
muri, ecc.); provocare un crollo, una frana. pace da
, sm. ant. e letter. crollo, ro vina; smottamento
cominciato, gli fu dato il primo crollo colla diminuzione e discredito de'biglietti,
febo, già imbietolito, pur d'un crollo / dare alla rete onde color dislacci
4. figur. decadenza, sfacelo, crollo (di una nazione, di una
/ d'aura maligna, un sotterraneo crollo / distrugge. d'annunzio, iii-
2. abbattimento, demolizione di città; crollo di edifici; il mettere a ferro
, / ch'un alto pino al primo crollo svelse: / e svelse dopo il
di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o
terremoto di scoscendimento, originato ordinariamente dal crollo delle volte di cavità sotterranee provocato da
avrebbe rappresentato un fenomeno apocalittico: il crollo di un'epoca, di un mondo.
volessero infondervi tutto lo strazio per il crollo del loro impero. -attività frenetica
di disperati espedienti, e poi il crollo, la rovina. jovine, 5-141:
è quello che ci vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte.
che gli diede in tessaglia poi tal crollo. serdonati, 9-523: correva allora
beltramelli, ii-565: io sono vecchio. crollo, ormai... ho novant'
materiali sia spirituali); caduta, crollo, delusione (di una speranza)
fallimento senza rimedio. -caduta, crollo (di un governo, di un impero
, un eccesso di fanatismi, un crollo di odissee da far incanutire lo storico più
mento, e state / senza dar crollo, simulate il sasso. pea, 5-46
fughe di gas, scoppio di polveriere, crollo di edilìzi, fatti di sangue e
di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o impennacchiata
quella di francia, ebbero finalmente un crollo. giocosa, 170: dinanzi la sua
ottobre avanza fra promesse di amore, il crollo della sua sostanza e le fiammelle che
/ d'aura maligna, un sotterraneo crollo / distrugge. zanella, vi-716:
è quello che ci vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte.
più da presso 1 fondamenti / per crollo di tremuoto in su rivolti, / e
1 sassi, e le spelonche / con crollo formidabile tormenti, /...
; rottura, frantumazione, schianto; crollo, distruzione. fiorio,
19-46: non potè beltram più dare un crollo, / ché, quando in terra
di materiale che frana; smottamento, crollo. -per estens.: il rumore
franata, sf. ant. frana, crollo. cantini, 1-9-19: levate
/ ch'io sto per tombolar di crollo in crollo. gabrielli, 29-55:
io sto per tombolar di crollo in crollo. gabrielli, 29-55: ei l'
gabrielli, 29-55: ei l'ultimo crollo / li dona e in terra morto lo
/ a sinettor, che non dava più crollo, / e d'ogni parte toccava
sollevata da un'esplosione, da un crollo, da una massa d'uomini e di
/ che gli diede in tessaglia poi tal crollo. boccaccio, dee., 2-10
, correva il rischio di dare un crollo. bocchelli, i-81: uno solo in
d'annunzio, iii-2-232: saliva senza crollo / sotto le pietre dei difenditori.
, far crollare '; sgròllo * crollo, scossa '; roman. sgrullà 4
571): tratto tratto dava qualche crollo, mandava qualche guaio]. sbarbaro
i-180: rincasando, pensava appena al crollo di quella splendida e decorativa immaginazione,
lor tempo, l'inchinazione e il crollo. -caduta morale, pervertimento,
gaudio. salvini, 13-67: il grave crollo fino al tenebroso / tartaro giunse,
impeto / degl'immortali, e sorgea crollo immenso. pascoli, i-165: scrosciano i
cicognani, 9-11: c'era stato un crollo: egli s'era ingolfato in operazioni
/ perché temo di dar l'ultimo crollo / e di cader in man del mio
d'annunzio, iii-2-232: saliva senza crollo / sotto le pietre dei difenditori.
111-27-178: fu [nel 1848] il crollo del neoguelfismo, nonostante il viaggio che
: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui
la persecuzione di giustiniano diedero l'ultimo crollo alla languente filosofia, i pochi studiosi
vede sì, che non può dare un crollo. tasso, 5-43: vuole imprigionarme
/ che per lentargli mai non diedi crollo, / non che sciormi e fuggir
/ come pronti e distruggersi in un crollo. idem, 2-76: fu chi
cicognani, 9-11: c'era stato un crollo: egli s'era ingolfato in operazioni
/ vien presto a minacciar l'ultimo crollo. bocchelli, 9-348: nelle grotte sottostanti
la medesima in cui si dette un crollo al nostro commercio. g. capponi,
14-588: la fortissima donna non dié crollo; / ma, malgrado di lui,
s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in
; cedimento, frattura, rottura, crollo. cravaliz [gómara], i-14
de amicis, i-250: ad ogni crollo ch'e'ricevessero, colava dalle orecchie
, giorno in cui avvenne il clamoroso crollo delle quotazioni dei titoli azionari alla borsa
, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ottantanove e la non meno paurosa aspettazione
meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'
a partire dall'esterno, determinando il crollo della massa compatta soprastante. -mine
la smisurata mole, e tal dié crollo / che 'l terren se ne scosse
cieco, 5-82: il gigante con orribil crollo / del braccio suo ne la spalla
/ e fece dare alla finestra un crollo. -mettere, porre, tenere
a quelle, darete certo interamente il crollo alla bilancia. barbaro, 442:
esso conferita dal 1867 sino al suo crollo nel 1918 e caratterizzato dal fatto che
la fallacia di una speranza, il crollo di un'istituzione. manzoni, vi-1-15
morì [il coccodrillo], sanza dar crollo. redi, 16-iv-14: alcuni dubitarono
: fu certo rombo di scogliere, / crollo di rupi, urlo di vento,
, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ottantanove e la non meno paurosa
meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana
critica. ungaretti, xi-80: al crollo dell'impero bizantino dell'affrica del nord
: fu certo rombo di scogliere, / crollo di rupi, urlo di vento,
di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o
vecchia, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ot- tantanove e la non meno
meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'
affaticarsi tanto, non avendo mai dato un crollo da quel suo luogo insino a ora
luogo di una crisi mondiale, del crollo di un'epoca, della morte di una
del 1830... diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza e
di rea dimostranza: / la terra si crollo oltre misura, / femine partorir fiere
. sm. invar. incidente grave; crollo, rovina; guaio; tracollo,
sue ricchezze furono quelle che diedero il crollo alla bilancia, essendo egli stimato uno
: questa prima tentazione diede un gran crollo al buon giovane, penetrandogli il cuore
vigor già scemo, / che per via crollo e tremo, f sparso di neve
23-59: tanto fu de la percossa il crollo, che la vita gli tolse e
pericolante. -che comporta rischio di crollo. g. b. nelli,
, / muove alato a portar l'ultimo crollo. guglielminetti, 2-77: donna ottaviana
inverosimili. montale, 1-109: un crollo di pietrame che dal cielo / s'inabissa
, la fine dell'europa, il crollo della francia e dell'inghilterra, devono
chi diede al falso tempio il grande crollo? / le colonne piegarono su i
furore del combattimento, o derivante dal crollo e dalla distruzione di edifici,
/ d'aura maligna, un sotterraneo crollo / distrugge sì che avanza / a
di chi professa idee fasciste dopo il crollo del regime fascista e la morte dei
3-88: o di bellezza estrema / precipitato crollo! assai t'awanza / se bella
, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere il mondo
/ del prezzemolo assai, sanza alcun crollo, / e quando posso con esso mi
kulturkritik, 'catastrofica primonovecentesca 'il crollo di ogni 'valore 'e lo spalancarsi
, la fine dell'europa, il crollo della francia e deutnghilterra, devono essere ormai
minuto / come pronti a disgiungersi in un crollo. 17. che si esprime
]: 'protettore dal 1939 fino al crollo nazista, portò questo titolo il rappresentante
tutte gli avengono o per darli maggior crollo, o per che egli senta, per
spalti / l'imprigionano sì che non dia crollo. / sorge nel mezzo il meridiano
patibolo, più non dettero voce né crollo. 6. vecchio, superato
suo sonno irrevocabile senza la visione del crollo enorme, lui morto nella rabbia del
, rallentata la mano da lo scherzevole crollo, prese a dirmi non senza riso
una nicchia. pochi minuti dopo assistetti al crollo di un record che farà data sul
di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo,... da coteste fenditure.
e diè nel sab- bion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco
/ del prezzemolo assai, sanza alcun crollo, / e quando posso con esso mi
e lascio dir le genti; / né crollo cima per soffiar di venti.
che non potea con esse dare un crollo. -annodare, fissare saldamente.
iii-1-1078: quale spettacolo più patetico del crollo subitaneo d'una vita grande, cagionato
poderosi sarebbero bastati a darle l'ultimo crollo, a farle perdere l'equilibrio e mandarla
dall'abisso. poi, dopo il gran crollo, ngenerati, i giganti balzavan di
che non potea con esse dare un crollo. mancini, v-332: d'un
-rimanere sotto: essere travolto da un crollo. verga, 8-93: - il
n'andò sì forte di rimbalzo un crollo / che fu presso al cader.
. salvini, 13-67: il grave crollo fino al tenebroso / tartaro giunse,
e per portare al'uom l'ultimo crollo. -rimanere nel proprio territorio.
iniziativa della classe borghese, provoca il crollo della monarchia assolutista e conduce nel 1791
s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in
sigarette. 2. caduta, crollo, danno o cedimento strutturale tale da
ruvinaménto), sm. disus. crollo di un edifìcio o di un'opera muraria
monti rovinosamente. -con un crollo disastroso. g. bentivoglio, 4-1207
4. rapido e disastroso (un crollo, una caduta, anche di carattere
lento disfacimento, forse progetta un rovinoso crollo. y che è sul punto
, dalle mine. -per estens. crollo, caduta, danno o cedimento strutturale
, sm. ant. e letter. crollo, distruzione violenta di un edificio o
ruinazióne, sf. ant. sconfitta o crollo di uno stato, di una dinastia
ciance che alle cose nostre diedero il crollo? che non occorreva levarsi a rumore perché
quali auspichino... un tale crollo? forse sì. ma si sono chiesti
e fugge in modo ch'io ne crollo e disloco tutto, terribilmente.
piaga, e tal diè d'armi un crollo / che, ancor morendo, la
francese del 1830, che diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza
: assistiamo anche, musicalmente, al crollo di wall street, alla marcia su
rapporti con l'unione sovietica prima del crollo del comunismo). -anche con valore appositivo
: come avea delle penne dato un crollo, / così l'erranti rose eron riprese
testa. 2. ant. crollo, sconcerto (di edifici).
/ per il collo, con un crollo; / né staccare si dovrà, /
; indicava in lei uno scadimento, un crollo, come se ella, adesso,
dove la povera gente, scampata al crollo dei propri tuguri, abitava in mezzo al
m'ha dato si può dir l'ultimo crollo. -acer. scapigliatone.
morte, / dirò che il formidabile crollo / sarà dai tuoi muscoli dato per la
al nimenti. duro crollo e i marmi ha scissi / ed aperti
neutro. montale, 3-202: il crollo del furfante era così lontano e imprevedibile
moretti, ii-571: il signore decaduto dopoil crollo dell'impero si scioglieva soltanto dinanzi a una
, abbattere una costruzione; provocarne il crollo. g. bentivoglio, 4-782:
nelle sconnessure, come coscienza che nessun crollo sarà tanto definitivo da escludere altri crolli.
qua, or dà di là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce
sì che lui mova o scossa o crollo. successi della guerra fra i turchi e
14. ant. schianto prodotto da un crollo. s. caterina de'ricci,
soletta a fantasticare. 2. crollo, frana, in partic. di blocchi
quella che produce spaccature nel terreno e crollo di molti edifici; scossa catastrofica:
urto, da un'esplosione, da un crollo, da un tonfo, dalla caduta
s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che quiin alto
capolinea', gli eventi esterni - dal crollo del muro di berlino a tangentopoli -abbiano
: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui
le bombe e gli invasori e il crollo e il duce. -dare un
qua, or dà di là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce
poi che s'avvide che non può dar crollo, / svelle la chioma e la
bretagna, e che si concluse il crollo dell'impero coloniale francese in america e
fino alla triste chiusa che è il crollo della menzogna e della vita del pastore e
2. disus. scoscendimento, crollo, frana di un monte, a
sfasciaménto2, sm. distruzione, crollo di una costruzione. oliva
un fornel lo per il crollo di una galleria in miniera. =
, a una caduta, a un crollo; schiantarsi contro un ostacolo o al
piùavanti, s'intese uno scoppio, un crollo: era un chiusino ch'era saltato
di gemmei ricami; / poi con un crollo, ch'è un ansito breve,
, era condannata al marasma, al crollo, all'abdicazione nel momento risolutivo.
sì, ch'io dar non possa un crollo; / e dove di slegarmi io
lento disfacimento, forse progetta un rovinoso crollo; oppure una falda di invecchiato suolo
iii-1-1078: quale spettacolo più patetico del crollo subitaneo d'una vita grande, cagionato dall'
, al tentennamento del capo, al crollo del collo, alla palpitatione del petto!
mura di cinta in seguito al loro crollo (una città). calzabigi,
satollo / per non morire cercando mortai crollo. buti, 1-106: quando l'uomo
deh'imperialismo; la crisi e poi il crollo del comunismo sovietico nella penultima decade del
ei non s'accorse finché diede il crollo. tansillo, 1-67: io sono in
di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo. -solcare le arene, nelle onde
ondoso e provocano il distacco e il crollo di larghi tratti di parete. -solco
91: quello che diede l'ultimo crollo alla pace tra le corone fu la sorpresa
sollevate da un'esplosione o da un crollo o sotto una frana, una slavina.
repubbliche federate) in concomitanza con il crollo di tale regime. b.
la superficie del mare. carne il crollo. graf, 5-285: di
: quattro mesi prima era accaduto il crollo più fastidioso, che aveva scoperto tutto
del novissimo scatolone. guito al crollo di cupole di grotte, particolarmente ri
, vi-8: mi riscossi ad un crollo, stiracchiando le membra su quel giacitoio
. 2. per simil. crollo (di un edificio). passeroni
2. disastro, catastrofe, crollo di edifici, in partic. provocato
7. che si conserva dopo il crollo del monumento di cui faceva parte (
d'automobili. nando ad ogni crollo i rottami della sua macchina ferragliosa e
a luigi xvi, di avere dato fummo crollo alle finanze del regno per creare quel
partiti comunisti, in particolare prima del crollo deltunione sovietica, ciascuno dei punti di
leghe, il cui insuccesso rappresenterebbe il crollo di speciali interessi e di tesoreggiate propine
lascio dir le ^ enti; / né crollo cima per soffiar di venti. b.
di un certo genere a certe regalità'. crollo! tombola! crac! caduta verticale
(traccollaménto), sm. ant. crollo diimprovvisa vampata è forse il tracollare della ragione
: grave dissesto o perdita finanziaria; crollo, fallimento economico. tuata, da
della sua etisia magra. -cedimento, crollo di un facoltà mentale o psichica.
morta sulle scale della pensione, travolta nel crollo delle scale con una grossa valigia.
le bombe e gli invasori e il crollo e il duce. -che assume
, e diè nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco
/ muove alato a portar l'ultimo crollo. quaglino, 2-47: sacre parvenze,
/ come pronti a distinguersi in un crollo. -con partic. riferimento alla
segni di instabilità, essere a rischio di crollo (una costruzione). sergardi
diffuse / saturnine influenzie, e dè tal crollo / cerbar, c'ha fatto franco
è sostenuta. bacchetti, 1-i-96: sembrò crollo d'immensa frana, e che desse
. siri, viii-1134: l'ultimo crollo... venne da voracissimi interessi,
qua, or dà di là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce
il verificar si di un crollo o di un fallimento economico. corriere
riflesso noi. 3. cedimento, crollo psichico. arbasino, 23-735: anche
2. sm. invar. crollo in borsa. zevi, 364:
: aiuti ai pvs: mini-ripresa dopo il crollo. = comp. da mini
politica, sociale ed economica conseguente al crollo dei regimi comunisti dell'est europeo,
con scazzaménto ad altissimo voltaggio e terminale crollo nervoso. = nome
39: accanto al significato apocalittico del crollo occorre accostare quello apocatastatico. 'apocatastasi'è
nei mesi scorsi c'è stato un crollo del 20 per cento dei listini in francia
in vista di un possibile rischio di crollo del mercato. la repubblica [21-viii-1990
del manifesto [luglio-agosto 2000]: il crollo finanziario del 1997-98 comportò una ricentralizzazione dei
il bel girone di ritorno, poi il crollo nelle ultime tre giornate (le sconfitte
manifesto [14-vii-2005]: dopo il crollo del partito burocratico di massa che inquadrava e