arenile a rivelare una triste moltitudine di crolli. bocchelli, 9-447: la sterpaglia
per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi
. pascoli, 795: tra i crolli / del treno allora non udii che un
san mercuriale di forlì / (che crolli il campanile sul cocuzzo / del feltrano
mondo seguitava ad avanzare sicuro fra i crolli delle proprie più micidiali contradizioni. b.
o in seguito a franamenti, a crolli, a scoscendimenti. crescenzi volgar.
vita, / nettun ti colga e ti crolli e ti schianti / dai fondamenti.
batta il piede o guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro
, se tu sai, perché tai crolli / dié dianzi il monte. petrarca,
la torre a quel moto uno e due crolli. bruno, 3-750: l'altra
a farsi sentire furono tremuoti orribili e crolli e scosse, e dibattimenti così spessi
/ le muscolose membra: ai forti crolli, / all'alta impronta dei tallon robusti
capo mi si abbandonò. tra i crolli / del treno allora non udii che
un terremoto, cui soltanto i vecchi crolli e le macerie disseminati per le vie e
mondo seguitava ad avanzare sicuro fra i crolli delle proprie più micidiali contradizioni. svevo
farsi sentire furono tre- muoti orribili e crolli e scosse e dibattimenti così spessi e
alpestre masso / imperversando avean con forti crolli / diradicati. pascoli, 1433: roveri
farsi sentire furon tremuoti orribili, e crolli e scosse e dibattimenti così spessi e
buio per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su
e sinistro come di antico albero che crolli, o di certe frane. moravia,
noi ch'uscivano ancor vivi tra i crolli e di sotto ai crolli, continuavano a
tra i crolli e di sotto ai crolli, continuavano a correre dietro allo stendardo
a erosioni meteoriche, per franamenti, crolli; frana. -anche: parete a picco
, le fronde de1 rami con dolci crolli ti festeggiano. -recipr. farsi
bocchelli, 9-130: si vedon grandi crolli e lastroni spezzati nei vuoti formatisi sotto,
alba, / da'lampi notturni e da'crolli / d'aeree frane! -branco
.. tutta si risentiva e dava crolli e scosse le quali si vedea manifesto esser
non v'è già mai che foglia crolli / né tuono o lampeggiar per l'aere
e che quel frastuono del terremoto e dei crolli non era che il fracasso dei tuoni
asfissiante polverone lampeggiato da micidiali fracassi dei crolli pietre e calcinacci non frenava.
dalle città, le foreste risuonano di crolli e di schianti. loria, 1-113:
/ e i munti e turri come verga crolli. s. bernardino da siena,
, le fronde de'rami con dolci crolli ti festeggiano. pallavicino, 1-581:
in tanto, non mi spiacciono questi crolli d'ogni certezza visiva; anche perché
una maceria... in pochi crolli tutta quella materia si rimescolava poi s'
c. bini, 1-42: perché crolli mestamente la testa? nievo, 737:
vivere su fondamenta solide, perché ella non crolli al vento come un edifizio fantastico,
poter si fugge, / avegna che non crolli, / gli occhi gravati e molli
, se tu sai, perché tai crolli / dié dianzi 'l monte, e perché
, v-136: awegna che... crolli da temere molti 1'abbiano donati,
e i munti e turri come verga crolli. andrea da barberino, i-143: fuggendo
e la nostra generazione ha veduto addirittura due crolli. -ant. sommossa, tumulto
nuovo una notte di fuoco e di crolli. -buona notte: v.
molli / comandandomi che eo non mi crolli / finché madonna la vita mi parca
batta il piede o guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro
foglia, tutto si sviti e pencoli e crolli. montano, 1-29: pencola ora
fondamenta solide, perché ella non crolli al vento come un edifizio fantastico
e i munti e turri come verga crolli, /... / allotta fia
pericolanti o cadenti, al fine di evitare crolli e frane (e talora il medesimo
carducci, iii-3-351: soffi il vento, crolli la rama: / dolce dorme chi
alba, / da'lampi notturni e da'crolli / d'aeree frane! thovez,
, le fronde de'rami con dolci crolli ti festeggiano. tesauro, 9-93:
che la terra avrebbe dato di nuovi crolli... a montescudaio le case barellarono
le invasioni della barbarie e i tragici crolli della storia riuscivano a nuove bellezze e
, sì che il vento no 'l crolli, ché bisogno ne ha per aver sì
, d'acque segrete, di segreti crolli. 3. figur.
/ comandan domi che eo non mi crolli / finché madonna la vita mi parca
alle sue spalle, un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto, e
alba, / da'lampi notturni e da'crolli / d'aeree frane! -intonacato
era dallato / e abracciollo e più crolli e baleni / fece. ariosto,
crollo sarà tanto definitivo da escludere altri crolli. = nome d'azione da
trascinate dal ronzino smunto compita-passi-e- stremi a crolli di testa, scorreggiandosi l'anima dalla coda
che la terra avrebbe dato di nuovi crolli; una scossatina s'intese, ma,
sue spalle, un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto e scrosci di
per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi
la fontana / soffi il vento, crolli la rama / dolce dorme chi ben s'
sgretolò il groppone / a menico de'crolli ancor garzone. monti, 16- 1039
s'aspettavamo chela terra avrebbe dato di nuovi crolli. nievo, 1-vi-43: te lo
soccorso per puntellare il siringato prima che crolli. 3. disus. immesso nelle
dalle pestilenze, abbassata di statura dai crolli di travature e cornicioni e dagli smottamenti
o che caso fortuno o vento il crolli, / seguirò lei, ch'è d'
carrà, 229: paul ernest aspetta che crolli 'quell'edificio di menzogna ricatto inganno viltà
fogfia, tutto si sviti e pencoli e crolli. 5. aeron. concludere
alta sei d'ogni parte e senza crolli, / né del tuo stato mai fu
bizantina », 15-ix-1861]: sì, crolli tanente dal guales il traviarono per boschi
un muro) rimasta in piedi dopo crolli o demolizioni o lasciata incompiuta.
al suo piacer conven ch'io mi crolli. bersezio, i1-84: c'era un
. 584 miliardi. molti critici attribuiscono questi crolli al cattivo funzionam'baco', cioè un