/ colli adunate, e al sol crollare i velli. manzoni, pr. sp
questi soffitti così bene affrescati mi dovessero crollare sul capo. silone, 5-225:
, 9-1057: il villino in pericolo di crollare avanti si siano buttate le fondamenta.
il baccanale della babele europea estiva faceva crollare in uno scoppio di risa il melanconico
i barili di polvere necessari a far crollare una parte dell'edificio. 4
gonfiando ambe le guance / orridamente fa crollare i boschi. 2. settentrione
cadere; che è sul punto di crollare, di sfasciarsi in breve tempo (riferito
lodata et approvata? 17. crollare, rovinare; abbattersi; afflosciarsi:
. figur. vacillante, che minaccia di crollare. caro, 1-141: euro e
dante ed aroldo. -scuotere, crollare, chinare, girare, menare,
: si sarebbe divertita oltremodo a veder crollare la cupola di san pietro e simile
leopardi, 885: ho sentito crollare il tetto in sul capo pel gran
3-245: ho aperte casse, fatte crollare pile di libri polverosi. pavese,
abissali « cavoni », sta per crollare. = dal lat. tardo cavo
,... sta per crollare. 8. locuz. -afferrare
non può né anche pur un tantino far crollare dalla saldezza della sua mente? monti
titolo a un governo che forse poteva crollare. -locuz. fare commendatore:
: questa continua offesa alla coscienza fa crollare tutte le concezioni morali; e non rimane
sarebbe crollato, e forse avrebbe fatto crollare i mondi vicini. pavese, 8-35:
in apparenza così solido dovesse o potesse crollare tutto insieme, non era ancora entrata in
lat. tardo rotula (cfr. crollare). cròcchio3, agg
destavan. = deriv. da crollare. crollante (part. pres
crollante (part. pres. di crollare), agg. che crolla
che crolla, che sta per crollare, che minaccia di precipitare al suolo
forme estatiche del nostro spavento. crollare, tr. { cròllo). scuotere
da bagnar l'erbe, e da crollare i boschi. a. pucci, ix-
/ di forte il ponte cominciò a crollare / che spesso sotto l'acqua il facia
dormisse, il prese per mano e cominciollo crollare, dicendo: fratello, o là
il cui riso non ci ha potuti crollare di stato, ima lagrimetta ci ha fatti
nostri... lo poterono punto crollare. monti, 6-200: furiosa costei
, che non ne possa, non pur crollare, ma ancora precipitarne. monti,
flutto. leopardi, 885: ho sentito crollare il tetto in sul campo pel gran
possibile ad una persona che pareva dovesse crollare ad ogni buffo di vento. oriani,
. oriani, x-18-114: si sentiva crollare tutto dintorno, la chiesa, il
la sorpresa e il dispiacere quasi mi facevano crollare dal mio sedile. d'annunzio,
di morte, anche i più coraggiosi possono crollare. 8. figur. scomparire
: la verità è immobile, né può crollare. de sanctis, lett. it
senza dir nulla ». -far crollare di applausi un teatro: suscitare l'
impeto nelle scene d'amore, facevo crollare i teatri cogli applausi. montale,
. montale, 3-69: aveva fatto crollare di applausi 1 * 'imperiale '
'. crollata, sf. il crollare, lo scuotere; movimento tipico delle
crollato (part. pass, di crollare), agg. scosso, smosso
vate. = * deriv. da crollare. cròllo, sm. forte scossa
gira. = deverb. da crollare. cròma, sf. mus
. 6. cadere rumorosamente, crollare con fragore, precipitare con frastuono.
ti crulla? = formato su crollare. cruma, sf. mus.
io. -nervi delicati: facili a crollare, a cedere. landolfi, 3-89
monti. -dicrollare il capo: crollare il capo, in segno di disapprovazione
dicrolla? 4. intr. crollare, franare, inabissarsi. boltari,
= comp. da di-con valore intensivo e crollare (v.). dicrollato
anche con la particella pronom.). crollare, sfasciarsi (un fabbricato, una
. tr. figur. far dondolare, crollare. dossi, 338: no,
2. intr. ant. crollare al suolo, stramazzare. b.
lasciasse. 2. cedere, crollare. d. bartoli, 2-2-207:
= comp. da dis-con valore intensivo e crollare (v.). discromatopsìa,
. dessi, 7-11: sentivo qualcosa crollare in un punto, dentro di me;
particella pronom. andare in rovina, crollare. giamboni, 7-150: il muro
disquassare, tr. letter. scuotere, crollare; scompigliare. campana, 161
e dissecca, che imbianca e fa crollare gli alberi d'una foresta. 2
: battista, distrutta la lumaca e fatto crollare un pezzo d'intonaco con quella schioppettata
particella pronom. strapparsi dalle radici; crollare dalle fondamenta, sovvertirsi, disgregarsi.
tragica passione, in cui tutto parve crollare, imputridire, annullarsi, della nostra
fa 10 spirito, e il capo crollare, e fa la faccia rigata, e
, affinché né del cadere né del crollare ci sia mai più dubitanza.
l'uscio dello medale, e fecelo tutto crollare. landino, 9: dimostra
esaltante dei suoi istinti, stava per crollare. pasolini, 78: ma nella
ultima colonna fissa in un mondo che deve crollare. -gettare, trascinare nel fango:
crinale del monte i ragazzi videro crollare la processione d'alberi che si
, perché i venti non lo possino far crollare o dimenare. g. bentivoglio,
: sconnettersi, cadere in pezzi, crollare. giamboni, 8-i-117: se la
, vien piegata. -precipitare, crollare (una frana). ariosto,
, per cui un tal principio non può crollare. 4. locuz. -fare
che non si poteva muovere punto né crollare. machiavelli, 655: tu 10
spalla. -fendere, far crollare a causa di un peso eccessivo.
i 3 m di diametro e far crollare l'albero su cui si trova.
inestricabili (e può anche esprimere il crollare di ogni speranza, lo svanire di
dall'alto di una terrazza presso a crollare piovevano a larghe onde i fogliami confusi
scosse con terribile forza, la fece crollare tutta insieme, in un giallo polverìo.
come assistere a un lento sorgere e crollare d'immateriali architetture, a una musica
, sì dee le sue membra soavemente crollare e distendere, strignere e dirizzare,
/ di forte il ponte cominciò a crollare / che spesso sotto l'acqua il
eretici. 4. intr. crollare rovinosamente, sconquassarsi, frantumarsi.
fa 10 spirito, e il capo crollare, e fa la faccia rigata, e
2. per estens. rovinare, crollare, sprofondare, cadere precipitosamente. -
ère. 7. tr. far crollare, far cadere. -anche al figur
per estens. rovinare, distruggere; far crollare, abbattere. jahier, 14
cui riso non ci ha potuti crollare di stato, una lagrimetta ci ha fatti
d'annunzio, v-2-201: ho visto crollare i marmi del partenone color di frumento
tragica passione, in cui tutto parve crollare, imputridire, annullarsi, della nostra
sotto co'terremoti cominciò a scuotere e a crollare orribilmente le sue radici, col quale
nuove forze, nuove idee cominciano a crollare l'antico muro di separazione tra le
l'altro. = variante di crollare, con lenizione dell'iniziale.
forma popol. e dial. per crollare (tose, sgrollare 1 scrollare, scuotere
, sgrollare 1 scrollare, scuotere, far crollare '; sgròllo * crollo, scossa
come un nonnulla sarebbe bastato a fargliela crollare. 7. ant. nemico
affermino d'aver sentito all'aperta campagna crollare sotto i piedi il terreno, può essere
: era un riso sperticato che faceva crollare le pareti impazzite dell'aula. govoni
in un abisso; sprofondare; fare crollare, abbattere, sfondare. cavalca
può scuotere, che è impossibile far crollare; indistruttibile, stabile, saldissimo.
negativo in-e da un deriv. di crollare (v.). incrollabilménte,
: dall'alto di una terrazza presso a crollare piovevano a larghe onde i fogliami confusi
o in una sabbia sentirsi screpolare e crollare infinita esistenza di sabbia. -che
. tutta una parte di quel monticello crollare, e inghiottire capra e padrona.
ministri pessimi di cosa ottima potessero far crollare la rocca insovvertìbile della fede, per
della sera, nelle piccole stazioni, fa crollare i garofano sui davanzali, ho ancora
. caproni, 1-61: la sentii crollare / addosso, sfatta creatura, /
11 * 331: il fremere e il crollare la testa si credono ripieghi da invecchiati
languire fa lo spirito e il capo crollare e fa la faccia rigata. doridi,
sul mio ricovero e lo fa in parte crollare. -terreno franato, scosceso.
gli stava innanzi, l'avean potuto crollare, ora il presentargli avanti una femina
o quaranta volumi sempre lì lì per crollare. montale, 3-37: le urla
i-329: il maestróne non fece altro che crollare il capo, ed esprimere la sua
dì vien manco. -decadere, crollare. b. segni, 163:
cuore e fa languire lo spirito e fa crollare la testa e la faccia crespa e
, divorava le rive del fiume facendole crollare a spicchi. -intr.
mani nell'uscio dello medale e fecelo tutto crollare. = deriv. dal lat.
e sperda. -abbattare, fare crollare. simintendi, 3-218: io ho
morte, anche i più coraggiosi possono crollare. - strumento di intimidazione
rovinare): essere in procinto di crollare, di franare, di abbattersi al
non avrebbe saputo fioci poter crollare il vecchio edifizio a passi di minuetto
di qualche portone che non è voluto crollare un soldato scamiciato con pochi sterpi accende
, e ritornano come molla, facendo crollare i petali. -scattare a molla o
studiato e utilizzato per far rovinare e crollare le mura o per salirvi sopra (
è come assistere a un lento sorgere e crollare d'immateriali architetture, a una musica
ingegno / ritroso la campana / di crollare un tantin né pur da segno.
autorità, niun errore applaudito può far crollare. leopardi, 972: le cose materiali
onde / da bagnar l'erbe e da crollare i boschi. g. visconti,
gonfiando ambe le guance / orridamente fa crollare i boschi. buonarroti il giovane,
sotto una volta ardente che fosse per crollare.
tante persone salutarla,... a crollare il capo cominciò con certo modo come
il sapere. -che sta per crollare (una fortezza). filicaia,
bene (cose). -anche: crollare, rovinare al suolo; franare (un
che conferisce, alle immagini destinate a crollare immediatamente nella tenebra, il pate
per metà, e che seguita a crollare un poco ogni giorno, in cui il
2. per estens. che minaccia di crollare (una costruzione); pericolante.
. che minaccia o è in procinto di crollare (una costruzione, un elemento architettonico
architettonico). -per estens.: crollare. - anche al figur. seneca
atto a scuotere il pesco e a crollare il pero ». -essere al
atto a scuotere il pesco e a crollare il pero ». -bastonare.
piegandosi tutta d'un pezzo, dovesse crollare. sanminiatelli, 11-16: la zia
vaierebbe ad indebolire, non già a far crollare questa macchina ben piantata.
dall'alto di una terrazza presso a crollare, piovevano a larghe onde i fogliami
vetrata: i bombardamenti l'hanno fatto crollare, a poco a poco. -a
scuotere, sgangherare i poli: far crollare l'universo (per indicare un fatto grandioso
polvere: distruggersi completamente, sgretolarsi, crollare. v. ariosto, 1-iv-754:
resistenti, non solido, facile a crollare. stampa periodica milanese, i-433
precipitato dal monte tarpeo. -fare crollare, abbattere, demolire. gailini,
, affinché né del cadere né del crollare ci sia mai più dubitanza. lippi,
, incominciavano anch'essi a titubare e crollare. g. bargagli, 1-144: sopra
pioggia prolungata disfa a terra e fa crollare quasi ritornasse ad essere quella che sempre
esclamazione inopinata, non le avesse fatto crollare tutto il castello delle sue supposizioni.
di ogni dottrina e di far crollare la dottrina sullo schianto delle sua fondamenta.
, si dèe le sue menbra soavemente crollare e distendere, stringnere e dirizzare e mettere
, alcuni alberi barcollarono e furono per crollare. -velo radicale: epidermide, costituita
spinti, e ritornano come molla, facendo crollare i petali, bevi come carta colore
/ da bagnar l'erbe e da crollare i boschi. palladio volgar., 6-7
o quaranta volumi sempre lì lì per crollare. montale, 1-92: so che
55. stare su, non crollare; non disfarsi, non franare.
a sé. -essere destinato a crollare (un edificio). temanza,
-non reggere al proprio peso: crollare per intimo logorio o per esaurimento (
essere sì, momolina! non far crollare il bel castello che ho edificato in
, la quale molte migliaia d'uomini crollare non la potevano. giovanni dalle celle
una forza, a una sollecitazione; crollare, spezzarsi. d. fontana,
restino. -star su, non crollare (un albero). pascoli,
musa, restrigni le redine; non ti crollare colle ricevute ruote. -restringere
languire fa lo spirito e il capo crollare e fa la faccia rigata. buzzi,
dibatter le ale di vipistrello e a crollare la lor pellaccia rozza e scabra,
, che niun altro degli achei potea crollare. -trionfo da tavola diviso in
gran masso, la fa risaltar e crollare d'un certo scotimento cupo e fondo
sol non basta. -abbattere, far crollare, sconvolgere, scompigliare. bibbia volgar
danaro. 2. rovesciarsi, crollare. - anche sostant. botta,
le lanterne assai giovano. -far crollare un ponte; abbattere un acquedotto;
; ribaltare, far caere; far crollare, far rovinare, distruggere.
. -anche: franare, rovinare, crollare. g. villani, iv-8-141:
agg. che è sul punto di crollare, cadente (un edificio).
. anche con la particella pronom. crollare improvvisamente, cadere, abbattersi al suolo
. tr. distruggere, abbattere, far crollare in tutto o in parte un'opera
. alquanto danneggiato; che sta per crollare (un edificio). b
y che è sul punto di crollare, cadente (un edificio o una
-andare a, in ruina: crollare (un edificio). p.
mino). ant. e letter. crollare improvvisamente, abbattersi al suolo o essere
o essere fatiscente, sul punto di crollare (un edificio o una parte di
o smottare violentemente un rilievo o far crollare un centro abitato o una costruzione con
3. che sta per crollare; fatiscente, cadente; che è
, garofani e iridi dì fuoco, e crollare, fra rulli di mortaretti, costellazioni
all'altro, rivelarsi sul punto di crollare? -sm. lingua del gruppo
... non l'avrà fatta crollare dalle fondamenta: ma speriamo di no.
2. intr. ant. crollare, sventrarsi. s. giovanni crisostomo
. 2. distruggere, far crollare, abbattere. boiardo, 3-8-21:
, che strappate, che scosse a far crollare incontanente una rovere tanto annosa, non
profondo di umilissimi sbassamenti, non che crollare al fiato delle glorie mondane, rifiutò
intr. anche con la particella pronom. crollare, rovinare al suolo. frateili
/ la zolla. -rovinare; crollare (un edificio). pratolini,
modo da indebolirne le basi, per farlo crollare o, anche, per penetrare nell'
fornace. -per estens. far crollare con un bombardamento. baldini, i-206
]: 'scapeare', termine senese: il crollare stizzoso del cavallo che si ribella alla
scervìchi). ant. precipitare, crollare. buccio di ranallo, v-579-295:
sconnettersi, guastarsi (un congegno); crollare (un edificio, in un'espressione
sorpresa d'una piazza erano capaci di crollare quantità di cose nel regno ed eccitarvi
, 2-38: il teatro pareva dovesse crollare per lo scoppiodegli applausi di un pubblico frenetico
scorsone della politica. 2. far crollare a terra. gioni tozzetti.
che sta per sgretolarsi o minaccia di crollare; fatiscente, cadente. nievo,
, con valore intens., e da crollare (v.). scrollata
vesti, come vetrate al tramonto. crollare, precipitare al suolo con fragore (un
l'aceto. 10. crollare il capo, anche nella corsa; far
. 8. -scuotere il pesco e crollare il pero: avere ogni tipo di
pare atto a scuotere il pesco e a crollare il pero ». -scuotere
. -sedere in ginocchioni: inginocchiarsi; crollare sulle ginocchia. -sedere sopra le gambe-
. ant. abbattere un edificio, farlo crollare. n. villani, i-3-34:
. 3. per estens. crollare o cadere in rovina, a pezzi
focolare. -andare in rovina, crollare (un edificio, una costruzione)
, la potenza di filippo non debba crollare e sfasciarsi. balbo, 6-5: già
orlo. pareva stesse per sfiancarsi e crollare. -rompersi in corrispondenza della fiancata
sia chiuso e sfollato, perché minacciava di crollare. -che presenta uno scarso numero
anche, in una struttura di sostegno; crollare per un cedimento strutturale; franare.
pianta. dui scamiciati e sfigurati crollare al suolo esausti dopo un'ora quasi
ai virus. 2. far crollare una costruzione, sfrondare un albero (
: s'ab 10. crollare, rovinare (un edificio); abbattersi
quando ne fu smossa una parte, a crollare e slogarsi tutta. 4
conchiusa. 9. far crollare barriere psicologiche, resistenze morali. pea
. 3. per estens. crollare, squarciarsi, fendersi rovinosamente (una
dalla piova. 2. cedere, crollare per l'erosione delle fondamenta (un
valli furono sommerse. -far crollare un edificio. marsilio ficino, 5-53
. ant. far sprofondare, far crollare. filippo degli agazzari, 55:
; prossimo a cadere in rovina, a crollare (uno stato, un sistema politico
spalliate. 4. region. crollare, rovinare (una casa).
iv-651: 'spallare': nell'italia centrale vale crollare, cedere. s'è spallata una
], ii-226: privilegio de'vecchi è crollare un poco la testa e tremar loro
l'acqua scroscia. -rovinare, crollare (le mura di una città).
, divorava le rive del fiume facendole crollare a spicchi. -esprimendosi in modo
fermo nei suoi princìpi non deve lasciarsi crollare da ogni misera spintarella.
altri detti di sopra. — crollare, dissolversi (un dominio).
2. precipitare rovinosamente a terra, crollare al suolo (un edificio).
-con valore iperb.: far crollare al suolo. b. barezzi,
privare dei puntelli una struttura, facendola crollare, 0 liberare dai sostegni una nave
su collo sputo-, essere lì lì per crollare. capuana, 3-181: non glieli
dieci giorni lo tormentassero; apdiurne / crollare involti da fulminee nubi /...
che strappate, che scosse a far crollare incontanente una rovere tanto annosa?
, sì dèe le sue menbra soavemente crollare e distendere, stringere e dirizzare, e
sprofondare sottoterra. -per estens.: far crollare al suolo, abbattere rovinosamente, distruggere
-per estens.: precipitare rovinosamente, crollare al suolo. - anche sostant.
sventrarla con le mine. -far crollare gran parte delle strutture di un edificio,
-anche: scalzare nelle fondamenta per far crollare. compagni, 2-30: i
avesse colpito il duomo, e fatto crollare la cripta dove son custodite le due teche
d'anelare al dominio universale e voler crollare l'impero, non perché fosse tenero
un fatto, il quale sta per far crollare un edifizio fondato con tante fatiche e
. -distruggere, devastare, far crollare. livio volgar., 1-145:
principalissimi, incominciavano anch'essi a titubare e crollare. piepolo, lii-1-129: ogni giorno
); minacciare di sfasciarsi e di crollare (un pavimento, una scala)
due, sgomentati dal pensiero di veder crollare in un momento tedifizio innalzato con tanto
calabr. varare, varari 'far crollare, rovinare'e al pis. bara 'trasportare
le ale di vipistrello, e a crollare la lor pellaccia rozza e scabra.
. da [to] crash 'rompersi, crollare rumorosamente', voce onomat.
mi aggrappai alla tovaglia del buffet facendo crollare tutto e dando luogo a un'insalata di
senso molto grossi, così, per far crollare i server, in gergo 'nuke',
precipitata al listino a 7900 per poi crollare nell'immediato dopoborsa fino a 7620 lire
della morte, dicevo, che fa crollare miseramente tutti i tentativi di 'consolazione filosofica',
senso molto grossi, così, per far crollare i server, in gergo 'nuke',
che ha culminatonelterrorismopiù ferocedellaguardiabiancaeuropea, deve crollare col fallimento del socialnazionalismo. r socialpatriòta