foscolo, ii-2-486: il frate crollò affettuosamente il capo, volendo dire: pur
alla porta; poi l'abbassò; crollò il capo, e continuò il suo lavoro
confitto boccheggiante, e poscia / lo crollò dalla picca. nievo, 617:
; / il più grande dei troni crollò. manzoni, 42: lui folgorante in
iii-209: allora quello biondiccio si scosse, crollò la testa, tanto che la caramella
cassola, 2-129: il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per
. cassola, 2-128: il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per una
facelle. marino, 12-60: tacque e crollò, poiché così gli disse, /
tutto il sistema intellettuale, quell'urto che crollò la filosofia de'greci fu nel tempo
all'ire generose / e di lui che crollò de'trenta il regno.
il sistema intellettuale, quell'urto che crollò la filosofia de'greci fu nel tempo
le spalle. d'annunzio, v-2-107: crollò carmi le spalle; e ripose l'
percossero la detta casa, e non si crollò. dante, inf., 26-86
rea dimostranza: / la terra si crollò oltre misura. s. agostino volgar
. cassola, 2-128: il pino crollò, restando tuttavia attaccato al ceppo per
; / il più grande dei troni crollò. foscolo, 1-72: l'ara al
mirolli giove con turbato ciglio, / e crollò il capo: al di cui moto
durante una funzione solenne, la cantoria crollò con l'organo col violoncello con i
esser disonorato. michieli vitturi, xl-263: crollò il barbaro sistema; ma sussistono tuttora
di rea dimostranza: / la terra si crollò oltre misura, / femine parturir fiere
; ed io la vidi / ritta: crollò la testa, e di natura /
il cenno suo percosse, / la gorgona crollò, vacillò; poi / salpava l'
o d'ostro, / tanto non crollò mai dell'onde il regno. tramater
e scura. giusti, 4-i-140: crollò il ciborio, si divelse e sparve:
: quel gran colosso... crollò nel terremoto di brevi momenti, onde
ardere il cielo e la terra si crollò increscevolmente. 3. inopportunamente.
. ant. e letter. che non crollò, che non fu distrutto; solido
gran tentennata non si mosse o crollò punto, e fece vista di crederlo,
nuovo pezzo di ginepro. il mucchio crollò; i carboni sfavillando rotolarono fin su
il lavorìo dei sentimenti contrastati e contrastanti crollò il corpo non abbastanza valido; e il
che è questione di mammura? cesare crollò la testa. = deriv. probabilmente
la bocca piena di bava. poi crollò rovesciando gli occhi, tutta rigida, un
: bonifazio gli dié commiato / e crollò il capo, quasi minacciando. boccaccio,
. groto, 1-121: tanto si crollò a quelle machine che l'oppugnavano d'
suonar l'editto di berengario, / quando crollò, fredda maceria, / tanto nobile
a questa gran tentennata non si mosse o crollò punto e fece vista di crederlo.
il tarpeo chiara percosse / e le cime crollò de'sette colli. leopardi, 6-15
estese il suo carattere politico; poi crollò con la riscossa della germania. gobetti
il responsabile del diavolìo della porta, crollò il capo come a dire: « niente
indipendenza). faldella, i-4-132: crollò tutto quel tentativo quaranta- novesco di risurrezione
toro, a queste parole non si crollò punto, ma con sagacità coperse quello
ponte a santa trinità:... crollò sei volte, e sei volte lo
cotale, / si storcé, si crollò, tonògli il ventre / e rintonar le
, tremando, il tòno / turbolento crollò, / ruppe, schiantò, /
come l'edificio fittizio della sua fantasia crollò in mina sotto i colpi spietati della ragione
: di cmdeli tremuoti tutta acaia si crollò... ed io simigliante fatto cominciato
vascello difeso dal primo piano, quando crollò il secondo, dal pianterreno, quando
aeriformi, del fumo e della fiamma, crollò l'alto primiero cratere, che or
: « come sei bello! » titò crollò leggermente le spalle con un sorriso sfumato
'l mantice bronte, e siracusa / crollò le torri, e signozò tifeo, /
etnisca, anch'essa invecchiò, morì, crollò giù. baccheui, 2-xxi-238: è
vascello difeso dal primo piano, quando crollò il secondo, dal pianterreno, quando fu
dell'invi- sibilità, e l'uomo crollò di schiena sulle sue biolche.
latti, 2-5-40: la testa giunon crollò dal cielo, / strappandosela tutta a
, in quanto a stronzi », crollò il capo, « siamo tutti compagni »
1992], 27: la porta crollò improvvisamente per l'aumento di portata del
questa gran tentennata non si mosse o crollò punto, e fece vista di crederlo,
mondo creato in me da quella musica crollò e si dissipò; come se mi
uguale. buzzati, 3-173: poi crollò con un tonfo enorme. per alcuni minuti
, pure., 27-45: ond'ei crollò la fronte e disse: « come!
presa, sembrò invocare aiuto, poi crollò a terra. l'immagine scomparve. atharva