st., 1-79: tre lingue mostra croco, e ride acanto. ariosto,
e narciso e giacinto, aiace e croco, / e con la bella clizia il
per lo più da mescolanza di croco marziale. = deriv. da
addoppiano e moltiplicano i loro triangoli di croco. montale, 1-39: sgorgo che
e narciso e giacinto, aiace e croco, / e con la bella clizia il
timo, o rosa, o viola in croco tinta, / che gli aliti odorosi
/ di oro di porpora e di croco / all'aquilone. negri, 1-212:
iv-2-920: comperava dal mercante il croco purpureo, la mandorla dell'arèca
11-88: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'
l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio,
: l'oro, l'ambra, il croco, il giallo di solfo,
dove il sole stendeva su ardenti tinte di croco. più lontana la breve selva dei
pianerottoli. palazzeschi, 3-214: il croco, che non rividi dopo per tanto tempo
4-420: trasse il monarca dai capei di croco / un profondo sospiro, e
l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio,
vele rosse il primo, l'altra di croco e di ranuncoli. gozzano, 878
i giacinti ferruginei, del croceo dal croco, da molti detto flammeo, o
medicine odorate. bracciolini, 1-20-44: croco pietoso a medicarlo andonne / con del
, l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio
/ di oro di porpora e di croco / all'aquilone, / su l'aeree
il costo, il cinnamomo e 'l croco. baretti, 2-368: un altro giorno
l'arancio, l'albicocca, il croco. alvaro, 4-166: venne fuori
, leggiadre fronde, / narciso, e croco, o ninfe ardite e preste,
: trasse il monarca dai capei di croco / un profondo sospiro, e: «
incoerenza logica. b. croco, iii-26-233: qui, nel campo della
: rigida nel suo peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato,
nei vecchi libri dei poeti, il croco e l'asfodelo cinereo. sinisgalli, 6-57
il costo, il cinnamomo e 'l croco. p. della valle, 1-i-780:
nel 1873-74 ». cracca (croco) 9 sf. bot. varietà di
. dell'agg. croceus 4 di croco ') 4 vestito di seta del colore
colore dello zafferano, del colore del croco: giallo oro. ugurgieri, 28
,... del croceo dal croco, da molti detto flammeo, o ronzato
. croceus, deriv. da crocus 'croco '. crocerìa, sf. ant
zafferano. = deriv. da croco. crocètta1, sf. piccola croce
dal gr. xpoxtac, da xpóxoc 'croco '. crociale (cruciale)
genziobiosio. = deriv. da croco. crocino, agg. ant.
. ant. derivato, composto di croco. mattioli [dioscoride], 55
e rose, e gigli, e croco / spargon da l'odorifero terreno / tanta
/ del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal amaranto, il
l-b-iiii: cartamo diciamo che è detto croco ortense e dimestico. mattioli [dioscoride
[dioscoride], 55: è il croco veramente noto a tutto il mondo.
/ narciso, aiace, adon, croco e iacinto, / e la purpurea rosa
vagheggia, o prezza: / non in croco, in narciso, o 'n amaranto
amaranto. chiabrera, 4-2-366: spargi croco, viole e gelsomino. marino, 312
, 312: il vago e biondo croco / mandando fuor de le purpuree labra /
germogliò la terra / la violetta il croco ed il giacinto / ed abbondanti tenerelle erbette
dee molto antica / ghirlanda, e il croco aureo splendente. palazzeschi, 3-213:
foglioline in forma di spade; il croco, che non rividi dopo per tanto
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
gialla che si ricava dai pistilli del croco, usata in cucina, e dotata di
ognesanti. tasso, 19-113: dittamo e croco non avea; ma note / per
il costo, il cinnamomo e 'l croco. b. corsini, 9-25: dopo
, 9-25: dopo avervi su sparso del croco, / gli riversò sopra 'l sacrato
fuoco. muratori, 3-171: il croco, o sia zafferano, può aver qualche
ii-85: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'
colore giallo rossiccio proprio degli stigmi del croco. garzoni, 1-521: nerone pescò
le ciglia sue d'oro e di croco. prati, i-275: così baciandomi
dentro de'lumi, / nel ciel di croco / vanì serena. pascoli, 761
stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, iv-2-580: rigida nel
: rigida nel suo peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato,
l'arancio, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio,
o rosso bruno. -croco d'antimonio, croco dei metalli: nome con cui anticamente
in veterinaria. -croco di ferro, croco ferro: ossido di ferro o ruggine.
o ruggine. -croco di marte, croco marziale: carbonato basico di ferro,
e quella polvere salva, che è croco ferro, e aopralo a'bisogni. redi
ora in bocconcini, potrà servirsi del croco di marte aperiente. a. cocchi,
o, come lo chiamano, il croco dal ferro. targioni tozzetti, 12-4-9
tizio per lo più da mescolanza di croco marziale. dizionario del commercio, iii-
del commercio, iii- 1121: il croco è opaco, di color bruno scuro,
, dal gr. xpóxo <; 4 croco, zafferano '. croco diio
4 croco, zafferano '. croco diio e croco dillo, v. coccodrillo
zafferano '. croco diio e croco dillo, v. coccodrillo. crocoite
voce dotta, dal gr. xpóxo$ 1 croco, zafferano ', per il colore
e quello che bagnato fa colore di croco e guastato tinge largamente i denti e
, comp. da xpóxo <; 4 croco 'e il&yiioc 4 estratto, unguento
; [xitcìv] * veste color croco '. crocètta (ant.
crocinus * che ha il color del croco ', dal gr. xpóxivo?.
erano stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, ii-199: padre
, dall'ar. kurkum 4 croco, zafferano '. curcumèna, sf
capei biondi. bracciolini, 1-20-44: croco pietoso a medicarlo andonne / con del
color di ruggine, d'un color di croco, disfatto, indefinibile; d'uno
confìn tra l'ostro e 'l croco. muratori, 5-ii-213: così alla perfezion
lazzuli; ma penso che sia un croco, o tintura, o, come dicono
muschio, tra pinte corolle / di croco, di viola e d'elianto. pascoli
o in figura di ruggine o di croco, o di ente di venere, o
al cui paraggio il nardo, il croco, / ed il baccello in fior,
color di ruggine, d'un color di croco, disfatto, indefinibile; d'uno
o in figura di ruggine o di croco o di ente di venere, o di
sale di tartaro si converte in un croco flavescente, che si chiama croco di
in un croco flavescente, che si chiama croco di marte aperitivo co'sali. d'
roseti, / col flessuoso acanto il croco molle. spolverini, xxx-1-146: s'
/ di fresco giglio e di vivace croco, / forier del bel mattin,
pecore e montoni, che segnati di croco sulla fronte pareva grondassero sangue.
dioscoride], 55: il croco... mitiga, empiastrato, le
poi, con verdi chiome, / il croco, emul gentil d'iride bella.
il rugiadoso loto e il fior di croco. baldini, 7-37: quel grano
, iii-176: la calta, il croco, il gelsomin, la rosa / daran
neri, 1-59: la tintura di detto croco... farà venire il vetro
/ di fresco giglio e di vivace croco, / forier del bel mattin,
: agli stupidi popoli non bada / croco, e, spronando il grugnitor volante,
), sm. bot. zafferano, croco. crescenzi volgar., 6-25
: pel giallo, zafferano, altramenti croco, ovvero gutta gomma. =
dia a questo vetro un poco di croco di ferro;... si mescoli
il vetro incorpori la tintura di detto croco. baldinucci, 182: non riceve [
abito purpureggiante. = comp. da croco (v.) e dal pref.
mondo florido, / e il biondo croco e le viole palide. frachetta, 1-215
scoride], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga empia- strato le
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato
11-88: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'
anello / cinge, un caldo alon di croco, / e il vesuvio e il
/ laudano, incenso, cinnamomo e croco. targioni tozzetti, 124- 310:
i roseti, / col flessuoso acanto il croco molle. foscolo, gr.,
trito in vino di palme ed in croco, diviene lento come una cera e spira
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
e il rugiadoso loto e il fior di croco. nievo, 7-103: chinando il
nome, / come il fiore del croco / e la pioggia di luglio. borgese
dioscoride], 55: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin
/ del dolcissimo aprii, ridente il croco, / l'immortal amaranto, il
. a. neri, 1-34: il croco di marte non è altro che una
ma acquisitizio per lo più da mescolanza di croco marziale. spallanzani, 4-153: dolomieu
, 11-96: del melarancio il fior, croco vermiglio / al colore, a l'
11-86: a voi il timo e il croco i e la menta selvaggia / l'
medesima quantità, con la mesticanza del croco di marte fatto con aceto, di polvere
, 1-34: la sua tintura [del croco di marte]... si
pozzetti, 12-4-180: penso che sia un croco 0 tintura o, come dicono i
/ dei pascoli, fiore / di croco! 4. figur. nullità
con fiori di color di minio e croco. sorte, l-1-284: per colorire
rossi, mirabolani emblici, cannella, croco, scorza di citro. michele de
suo pianto e nasce il nardo e 'l croco. b. corsini, 13-44:
tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto, / la pallida
in tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto, / la
/ candidi gigli e questo nardo e croco. mattioli [dioscoride], 27:
pianto e nasce il nardo e '1 croco. marino, 6-126: e nardo e
corpo [di neri rinuccini] in santa croco nella cappella de'rinuccini. nannini [
in tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto, / la
l'oro, l'ambra, il croco, il giallo di solfo, l'ocra
l'impressione più forte dell'odore di croco. leopardi, i-175: il piacere
nove / timo o rosa o viola in croco tinta, / che gli aliti odorosi
. redi, 16-ix-299: si avrà un croco di marte di color giallognolo e di
sole / ancor dipinte lascia / di croco e d'or, di rose e di
, con i suoi rosai, porpora e croco, meravigliosamente dolce e stanco nei colori
aceto 'e xpóxo ^ 'zafferano, croco ', poi accostato paretimologicamente a òsso
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
pecore e montoni, che segnati di croco sulla fronte pareva grondassero sangue. ungaretti
580: rigida nel suo peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato.
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato
e polli a cuocere con pepe e croco e con cascio tagliato e ova perdute
serpillo e persa e rose e gigli e croco / spargon da l'odorifero terreno /
66: tolto il pari peso di croco e di cinnamomo ben pesto e stacciato
dei pascoli, fiore / di croco! d'annunzio, tv-1-157: alcune
nome, / come il fiore del croco / e la pioggia di luglio. e
dell'azzurigno, dàgli un poco di croco sopradetto, che glielo fa perdere, e
dioscoride], 55: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi
peluria. montale, 1-45: un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato
stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, iv-2-499: ai
: l'oro, l'ambra, il croco, il giallo di solfo, l'ocra
dioscoride], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga, empiastrato,
nell'aria. montale, 1-45: un croco / perduto in mezzo a un polveroso
luoghi tramischiateci materie gallette a guisa di croco di marte che altro non sono al
della giudea, diminuisce l'acutezza del licio croco, sparge più soavità del cinnamomo pangèo
1-37: questo terzo modo di fare il croco di marte con acqua forte è modo
: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'aere
ortar legne e dà la cura a croco. i... i seguitan già
africano docile augelletto, / cui sfuma il croco della rancia piuma, / naviga a
/ fra 'l nardo e 'l croco e fra la rosa e 'l giglio.
, forse; ma s'apre / il croco e l'iride sotto i suoi rovi
, hi-i-jji: la porpora e il croco dell'autunno risplendono straordinariamente sotto il sole
fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
e con questa unisci oncie dua di croco di ferro calcinato con zolfo e reverberato
di verderame: e si fa il croco marziale di colore violaceo sciogliendo il marie nell'
sole, / ancor dipinte lascia / di croco e d'or, di rose e
mtessuta, intinta di porpora e di croco / tu ne apparisca adorno fra i
un giorno, piglia 506 denari de croco polverizato et uno ventello de ovo crudo
. a. neri, 1-34: il croco di marte non è altro che una
, poi si rubifichi... nel croco fatto con il zolfo. = voce
5-62: tutta è sparsa di cilicio croco / la nuova scena, e di panchei
e quella polvere salva, che è croco ferro. a. f. doni,
dir poco, / i'dirò fior di croco. 0. targioni tozzetti,
le vivande conciare con cannella, con croco e con sandali. varthema, 105
: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'aere
i-b-iiii: cartamo diciamo che è decto croco ortense e dimestico: et è quello che
semita rotonda, / avea depinto già di croco e de oro / lo aer più
serpillo e persa e rose e gigli e croco / spargon da l'odorifero terreno /
, 11-96: del melarancio il fior, croco vermiglio / al colore, a l'
lèrésah, 3-27: verso le nuvole di croco, / verso le isole di fuoco
lassa ismaltire bene il colore, poi dalli croco di ferro fatto con l'acqua forte
fatto con l'acqua forte e di questo croco dagliene a poco a poco.
se li può dare un altro poco di croco di ferro...; e
smilace la quale per amor dii formoso croco se fece autophoros. mattioli [dioscoride
piu belle / che la veste del croco / dello smilace e del narcisso.
ed altre / erbe soavi imita il molle croco. beltramelli, ii-043: c'eran
serpillo e persa e rose e gigli e croco / spargon da l'odorifero terreno /
. a. neri, 1-34: il croco di marte non è altro che una
giudea, diminuisce l'acutezza del licio croco, sparge più soavità del cinnamomo pangèo
1-20: di fresco giglio e di vivace croco, / foner del bel mattin,
e la rosa vermiglia e l'odorato / croco. gozzano, ii- 458:
semita rotonda, / avea depinto già di croco e de oro / lo aerpiù presso
[dioscoride], 55: sofisticasi il croco con il croco- rizzossi / l'
e d'un colore / simile al croco. spallanzani, v-225: sono in somma
/ lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
fecondante. pascoli, 506: o pallido croco, / nel vaso d'argilla,
da sufimiggi: storaca, teda, croco, mira, manna, papavero.
suggeva il timo, e questa il croco. d'annunzio, i-136: una
lento, che nel fondo sarà un croco di marte nobilissimo. g. vialardi,
[dioscoride], 55: il croco ottimo... è il coriceo,
fior ianco / la viola e 'l croco. 0. targioni tozzetti, 3-i-273:
, / e spirando d'intorno aure di croco / venner della speranza all'alto albergo
/ la rondinella ed è fiorito il croco. tozzi, ii-404: i contadini stavano
.). pianta erbacea del genere croco (crocus sativus) originaria dell'asia
.. di zafferan tinta e di croco, /... / nutrissi sempre
al bordel narciso, / e nascondisi croco; / per che l'un zanaiuolo,