cambio d'abbadare allo sposo, era a crocchio da solo a solo con quel bel
fuori. verga, ii-150: un crocchio di gente che discuteva colla faccia accesa
avviano al guardaroba o già s'accodano al crocchio incappottato attorno all'orologio della timbratura.
ad accrocchiarsi. = deriv. da crocchio (v.). accrocchiato (
, agg. che sta in crocchio, che fa capannello. de roberto
32 (547): si formò un crocchio, a guardare, a tener d'
di neve. beltramelli, iii-1071: sul crocchio raccolto intorno all'acervo del granoturco,
: lo vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio
occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza, quanto
vi si gonfiavano tanto, che un crocchio di dame diventava un vero allagamento di
nella tribuna. 4. riunione, crocchio di persone. -spesso con intenzione ironica
dopo incredibili sforzi io abbia in un crocchio di dodici donne lasciato correre un centinaio
sia cieco e sordo, / mai di crocchio uscir non so. colletta, i-194
sebbene dopo incredibili sforzi io abbia in un crocchio di dodici donne lasciato correre un centinaio
]: giuocare alla berlina: un del crocchio è posto nel mezzo, un altro
famiglie di artigiani] facevano merenda in crocchio. alvaro, 9-10: tra poco
... chi fumava, chi faceva crocchio, chi mangiava. molti cenavano con
nel calor del vino, o standosi a crocchio, esce dal cuore del compagno.
nievo, 1-49: in un crocchio di villane raccolto nella staffa intorno ad
di san sebastiano, c'era un crocchio di gente; si vedevano biancheggiare dei
. capannèlla, sf. ant. crocchio di persone, capannello. bellincioni
, incidenti stradali, ecc.; crocchio. -in capannello: riuniti in crocchio
crocchio. -in capannello: riuniti in crocchio. -far capannello: far crocchio.
in crocchio. -far capannello: far crocchio. aretino, 8-245: i capannelli
. letter. capannello di persone, crocchio. chiabrera, 501: sento bucinarsi
falegname. verga, 4-40: capitò nel crocchio dove era la
trovarsi in un angolo, in fra un crocchio, o vanno a dar del capo
alcuni villani de'contorni s'adunavano a crocchio a scaldarsi, contandosi le loro novelle
..., galante in un crocchio di amici, ma poco suscettibile di
a prendermi all'angelo, mi cavava dal crocchio di dottore, segretario, maresciallo e
... chi filmava, chi faceva crocchio, chi mangiava. molti cenavano con
3. figur. circolo di persone, crocchio, ambiente, ambito limitato (che
donna e cantava. 19. crocchio, gruppo, riunione, adunanza, circolo
chiacchiere: chiacchierare in gruppo, a crocchio. g. m. cecchi,
dunque è una chiacchierata famigliare fra il crocchio intimo della sera, quando si apre
confuso di molte persone che chiacchierano in crocchio; cicaleccio. manzoni, pr.
di san sebastiano, c'era un crocchio di gente; si vedevano biancheggiare dei
, 999: più lungi è un crocchio di donzelle e donne; / chinano gli
sofistico. nievo, 234: il crocchio particolare del senatore per la presenza di
incantesimo. 3. figur. crocchio, capannello, riunione, adunanza;
forma di circolo, circolarmente; in crocchio. e. cecchi, 6-393:
c. bini, ii-203: un crocchio ben numeroso ragiona del nome e del
sudavano tre ore per trascinare un crocchio tanto ben saldo e compagi
, raggrupparsi, decidere, formare un crocchio. - anche al figur.
alcuni villani de'contorni s'adunavano a crocchio a scaldarsi. manzoni, pr. sp
ii-44: de'quali [suoni] il crocchio stovigliesco è il basso, / questi
conciliabolo. -rar. nel significato di crocchio, capannello. garzoni, 1-658:
nobile senatore trovò anche nel clero un crocchio sceltissimo di conversatori i quali, tagliati
, modesta conversazione. -anche: piccolo crocchio, gruppetto di persone ferme a chiacchierare.
lui. -tener cricca: tener crocchio. giusti, 3-122: egli da
spalleggiato da due di un certo virtuoso crocchio, de'quali uno è nostro accademico,
, pettegolo, che sta volentieri a crocchio. c. dati, i-m-i-186:
. chiacchierare, conversare amichevolmente, fare crocchio. note al malmantile, 1-20:
. bellini, ii-44: de'quali il crocchio stovigliesco è il basso, / questi
spalleggiato da due di un certo virtuoso crocchio, de'quali uno è nostro accademico,
a. cocchi, 6-62: un crocchio di signore. baretti, 1-204: si
..., galante, in un crocchio di amici, ma poco suscettibile di
agosto, trovandomi una mattina in un crocchio di letterati, udii a caso rammentare l'
angustia scimunita che sottentra quando in un crocchio vi guardate per dieci minuti l'un
qualcheduno si staccava; là tutto un crocchio si moveva insieme. c. bini,
. c. bini, ii-203: un crocchio ben numeroso ragiona del nome e del
piedipapera dal muro stava guardando un piccolo crocchio di persone che discorrevano fra di loro
pascoli, 999: più lungi è un crocchio di donzelle e donne; / chinano
ragazze che lavoravano d'uncinetto, in crocchio, sulle aie, tra pagliaio e
prendermi all'angelo, mi cavava dal crocchio di dottore, segretario, maresciallo e
veder questa / nuova femmina lì crescermi il crocchio, / la qual non era a
trovare si debbono insieme, quasi a crocchio, in sulla medesima tavola. manzoni,
e. gadda, 5-44: un crocchio un po'sbilenco di muri e di
pavese, 8-390: roma è un crocchio di giovanotti che attendono per farsi lustrare
, restare, stare, trattenersi a crocchio: andare, mettersi, stare a
tienteh pure, e non mi stare a crocchio, / mentre egli è tempo qui
: * non mi stare a crocchio '. cioè, 'non istare a
. cioè, 'non istare a far crocchio, a crocchiare'. fagiuoli, 3-6-171
fretta c'è? / deh statti a crocchio un pocolin da me. algarotti,
calor del vino, o standosi a crocchio, esce dal cuore del compagno. fiacchi
svania, / se ne stavano a crocchio e in allegria. foscolo, iv-329
alcuni villani de'contorni s'adunavano a crocchio a scaldarsi, contandosi le loro novelle
e le antiche avventure. -essere a crocchio: trovarsi insieme all'abituale gruppo d'
: una sera che lo zio era a crocchio, uscii sola per vedere dal poggio
padre e mia madre. -fare crocchio, tenere crocchio: fare circolo tenere
madre. -fare crocchio, tenere crocchio: fare circolo tenere conversazione in un
1-8-22: oh! le mie figliuole tengon crocchio nella strada, questo è festino pubblico
1-269: qui tra noi si farà crocchio ristretto. ojetti, ii-366: l'
riapre. donne e uomini infreddoliti fanno crocchio sulle porte. pavese, 6-241:
, 6-241: giovanotti e ragazze facevano crocchio da parte come fossero tanti bambini,
ora le prostitute. -tenere a crocchio qualcuno: fargli perdere tempo con chiacchiere
ho gli uncin, senza tenerti a crocchio, / tanto frugando andrò giù nel profondo
non stare in penna muda: che se'crocchio? tramaler [s. v.
s. v.]: * esser crocchio '. essere malazzato, cagionevole.
: davanti alla porta c'era un crocchio di monelli, che il ragazzo di
. de roberto, 9: un altro crocchio di curiosi radunati dinanzi al portone di
3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non si
i-646: passava così zoppicando da un crocchio all'altro, parlando di musica colla bella
3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio. saccenti, 1-1-106: v'è la
: dinanzi all'uscio c'era un crocchio di gente che discuteva colla faccia accesa.
-dissero insieme gaetano e gli occhi del crocchio. -non si può mica disonorare la
verga, ii-49: in mezzo al crocchio allegro e civettuolo delle altre ragazze ella
di persone; brigata, accolta; crocchio. petrarca, i-4-38: poi v'
la radio... si formò un crocchio. -prendi londra, -gridavano. venne
felina. fogazzaro, 1-205: stando a crocchio teneva abitualmente le mani in tasca e
i-377: mi raccomandi all'erudito suo crocchio; ed ella non si stanchi di
andare innanzi i compagni per strologare un crocchio di ragazze tornanti dalla falciatura dei prati
, 7-751 chi fumava, chi faceva crocchio, chi mangiava. b.
pure, e non mi stare a crocchio; / mentr'egli è tempo qui
albertazzi, 1051: ecco là nel crocchio più rumoroso, l'ex maggiore,
terminò di vestirsi in mezzo ad un crocchio di belle signorine foggiate da turiste,
come avviene talvolta, in un qualche crocchio di fanciulle, non posso mai impedirmi
vecchi per loro, e stonate nel crocchio di bellimbusti amorosi, in cui giovaneggiano.
156: mi ricordo che appunto in quel crocchio, mentr'io nel fervore del ragionamento
ossi grocchi ». = variante di crocchio, con lenizione dell'iniziale. gròfano
3. gruppo, capannello, crocchio. francesco di vannozzo, 21:
riunite in modo da formare un tutto; crocchio, capannello; agglomerato, complesso.
xi-12: la sera / può riamarsi al crocchio / dello speziai vicino: / e
-per estens.: circolo, crocchio di persone, adunanza. ceresa,
. col braccio destro alzato verso un crocchio di dame pomposamente ingamurrate e inguarnaccate che
suoi assalti. molineri, 1-3: il crocchio dei maggiorenti del villaggio...
.. col braccio destro alzato verso un crocchio rimanesse da lei inguiderdonata, e donogli la
: la piccola bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a lucia, le fece
all'anno 690 fioriva in roma un giocondo crocchio di amici che amavano la poesia.
. saccenti, 1-2-91: siede a crocchio col birro e se lo tratta.
di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cadere d'
d'uno di que'malarrivati ragazzi ad un crocchio di gente]. guerrazzi, 9-i-200
uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cader
del rapporto, aveva subito riunito a crocchio, nell'atrio della caserma, dieci
ragazze che vengono la sera a far crocchio sulla via, si divertono tanto a
mangiapreti. gobetti, 1-i-884: in un crocchio odo due sonanti bestemmie in dialetto:
. per estens. gruppo di persone, crocchio, capannello. palazzeschi, 1-455
discorrendo del più e del meno in crocchio. c. e. gadda,
questa / nuova femina lì crescermi il crocchio, / la qual non era a
libro degno per avventura di starsi a crocchio cogli altri sugli scaffali delle sue domestiche
d'aver trovato perché, in un crocchio qualunque di insegnanti, il suo nome
appresso / ivi per meglio udir faceano crocchio / là tu medesma in banda / al
cucina,... si sedeva in crocchio a ridere, a godersi le loro
c. arrighi, 17: nel crocchio degli amici raccolti a veglia sulle prime
non stare in penna muda: che se'crocchio? = cfr. mudato e muda1
intorno a cui stava raccolto il giovane crocchio. 6. che ha schema variabile
il mondo. verga, 4-483: nel crocchio, narrava le noie che gli aveva
. vendita, 1-138: non son del crocchio di quelle sette persone / così comprese
quattr'occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza,
che debba divertire: vanno in quel crocchio per passar l'ora; certuni leggono
in compagnia, / a far il crocchio e legger le gazzette / alla pancaccia
chi si ritirava, chi si univa in crocchio, e già da molti si parlamentava
: la piccola bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a lucia, le fece
guida di un maestro, ora in un crocchio di monache inneggianti. rebora, 3-i-315
finimondo. nievo, 223: ogni crocchio si cambiava in un vero passeraio. d'
non stare in penna muda: che se'crocchio? -strascinare la penna: scrivere
): la piccola bettina si cacciò nel crocchio. carducci, ii-7-221: tu vedessi
tr'occhi, o in un piccolissimo crocchio. tommaseo [s. v. j
raccomodar le imposte alla meglio, chi in crocchio a lamentarsi insieme. verga, 3-167
nume melodrammatico per bisbigliar basso in un crocchio. pratesi, 5-350: poteva pascersi e
. faldella, i-2-267: in un crocchio coll'alto e legnoso prefetto casalis veggo
il ruzzolone. molineri, 1-3: il crocchio dei maggiorenti del villaggio...
nel luogo il più onorevole di quel numerosissimo crocchio quel preticciuolo di abito schietto e disadorno
268): vide ch'era un crocchio di cittadini, i quali, ah'intima-
dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti e sparlò della stampa
pianto. tecchi, 2-139: seduta in crocchio in mezzo agli altri, su uno
della piazza del mercato, seduti in crocchio sui gradini del collegio, si divertivano
raccomodar le imposte alla meglio, chi in crocchio a lamentarsi insieme. verga, 8-27
discorrendo del più e del meno in crocchio. -rassegnato. c.
la marchesa clara si accosta a un crocchio dove si racconta qualche storiella galante o si
, adunanza. -anche: gruppo, crocchio. cellini, 1-32 (87)
credo che la darà a loro un mal crocchio. ramatèllo, v. ramitello.
l'anima stupefatta si rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i marciapiedi
una canzone ballabile. si formò un crocchio. -prendi londra, -gridavano. venne londra
anche qualche frase, ripetuta da un crocchio nel suo passaggio, gli si faceva sentire
: una delle volte mi trovavo fra un crocchio d'amici, e si fece largo
sm. ant. gruppo di persone, crocchio. muratori, 7-iii-79: diciamo ancora
a ridotto). -anche: cerchia, crocchio, circolo; compagnia, combriccola.
pubblico è nell'atteggiamento riluttante d'un crocchio di sfaccendati che sorseggiano la loro angoscia
iv-2-206: nella via, si riunivano in crocchio, tenevano discorsi libertini, si rinfocolavano
xiii-254: s'era avvicinata al nostro crocchio la padrona della trattoria, una signora at-
penati; / qui tra noi si farà crocchio ristretto, / poi diremo il rosario
: / e par rioda a un crocchio di fanciulli, / un bel veglio canoro
calorico. pratolini, 3-84: nel crocchio delle donne che se dute
minerva / e mercurio e tutto il crocchio / apollineo di mal occhio.
borsieri, 51: sedeva nel caffè un crocchio di persone che si rubavano l'una
. arrighi, 3-170: nell'altro [crocchio] invece si rugumava una lite.
vicino, nel campo, c'è un crocchio di ufficiali che tirano certe saette d'
pigliando a saggio, / stettero a crocchio insieme tutta notte. fucini, 313:
uno di que'malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cadere
sovente infermità di gambe inchiodavalo, in crocchio di amici sfogare cupi presentimenti ».
carletto del ben, che dietro il crocchio / trottava a lei con la sua cara
somenza, il mastro ed altri del crocchio si volsero a lui, coll'intenzione
di scherzevole ingegno, richiesto in un crocchio a quale delle dame ivi presenti avrebbe
illusi dagli unissoni pregiudizi del loro piccolo crocchio, imbaldanziti dai fuochi fatui di qualche
schiera, anche numerosa; accolta, crocchio. dante, infi, 4-04:
: lo vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio
moretti, iii-527: si diceva intanto nel crocchio dei sen- zacuore che il figliolo del
manca una mara qualunque, e un crocchio si sfascia. 8. per
nista. rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i marciapiedi
. gobetti, 1-i-884: in un crocchio odo due sonanti bestemmie in dialetto. soldati
era riuscito a farsi un po'di crocchio attorno pur esso. cantoni, io:
in compagnia, / a far il crocchio e legger le gazzette / alla pan-
del cristallo gridavano in mezzo a un crocchio e accendevano un giornale spiegato che un
dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti. b. croce
e all'eliconia sponda / starsene a crocchio coll'aonio coro. casti, xxiii-521
di sproni / mi stacco con un crocchio di parecchi, / daltinfinita turba de'pedoni
oro, / stanno di cicisbei 'n un crocchio ameno: / non so se per
... la sera stando a crocchio con me mi racconta assai minute e insieme
: passò di banco in banco e di crocchio in crocchio, impettito, contrappesando il
banco in banco e di crocchio in crocchio, impettito, contrappesando il culpeso collo stomaco
la marchesa clara si accosta a un crocchio dove si racconta qualche storiella galante o
-essere runito in gruppo, formare un crocchio. borsieri, 312: dicontro alle
strascichifere al saltare / de'quali il crocchio stoviglièsco è il basso. = deriv
perde il proprio tempo standosene seduto in crocchio sugli zoccoli delle case. r
la vita stupida,... il crocchio del caffè mi straccano, mi opprimono
lasciò andare innanzi i compagni per strologare un crocchio di ragazze tornanti dalla falciatura dei prati
star con marte e con bellona a crocchio: / né l'esempio di lui mi
, fermo e lucia, 460: il crocchio si suddivise in pic paese
, egli sa valutare sotto un sol colpo crocchio i reciproci movimenti di questa campagna.
alla fontana. fenoglio, 5-i-1271: un crocchio di studentesse, sciatte e inodore,
vergine. fagiuoli, x-36: se il crocchio ama d'armindo, eurillo, ismeuro
servi entrano nelle sale dove la dama tien crocchio, e recando carte, tavolieri e
saccenti, 1-2-56: son sempre a crocchio all'altro muricciolo / il bargello,
il merletto col tombolo, sedute in crocchio o in fila davanti agli usci.
. trébbia5, sf. ant. crocchio, raduno (e ha per lo più
conversano sulla pubblica via, capannello, crocchio. -per estens.: riunione di
persone; gruppo, conventi- cola, crocchio. p. e. gherardi,
{ tréppo), sm. gerg. crocchio di persone. pasolini, 3-92:
che si propone per uditorio non un crocchio di sfaccendati ma il genere umano, non
o quel partito, di questo o quel crocchio. -a, in uso proprio
. g. morselli, 5-126: un crocchio di baite annerite e di fienili sbilenchi
a quattr'occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza,
, con valore intens., e da crocchio. accròcco, sm. (
noretti terminò di vestirsi in mezzo ad un crocchio di belle signorine foggiate da alpiniste con