la folla si acquetò e si divise in crocchi, per commentare l'accaduto.
soffriva antipatie feroci, tanto che ne'crocchi... investiva con rabbuffi insolenti
impeciato, che par che, co crocchi, rampini ed arpagoni, sii stato per
sapiente- mente la vostra vita fra i crocchi, i diporti, i teatri, i
1-173: l'angoscia o l'ira dei crocchi che leggevano alle cantonate il bollettino restavano
, un andare a brigate, un far crocchi. [ediz. 1827 (267
un andare a brigate, un far crocchi. [ediz. 1827 (
facile e modesta glorietta che si pasce di crocchi, di brigatelle e di giornali.
tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie.
in moda al tempo andato e che nei crocchi né altri, ma dico da vero.
, ove fattori e sensali tengono i crocchi delle contrattazioni, si aggirano a una
in cui l'angoscia o l'ira dei crocchi che leggevano alle cantonate il bollettino restavano
/ i compagni che fuori escono a crocchi. c. e. gadda, 478
e scorno, / e ceffo e crocchi e cento fiche in faccia. gelli,
.. / v'ascolto ne'giocondi crocchi / le memori narrarvi ore del chiostro,
tra di loro, se non in crocchi divisi e ristretti e, dirò così,
. montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in
conoscenti o estranei, si riunivano in crocchi, senza essersi dati l'intesa,
.]: le femmine galanti, ne'crocchi, con le critiche delle pari loro
, e di fare in ciascuno tanti crocchi e conversazioncelle. tommaseo [s. v
è la reazione? -. grida, crocchi, tumulti, un misto di «
/ i compagni che fuori escono a crocchi, / a bere, a passeggiare,
lassar buche, / che non vi crocchi assiso il comacchione. note al malmantile,
bada / che l'orco non ti crocchi. / ti crocchia se t'azzanna,
210: damo, il qual ne'crocchi / di buoni sali il favellar condisce.
le strade del contorno eran seminate di crocchi: dove c'eran due o tre
moda al tempo andato e che nei crocchi di campagna tenevano allora il posto della
de roberto, 35: in certi crocchi di liberali, vantavano il patriottismo del
! / e che voci sorprendo dai crocchi. / vedeste che occhi! montale,
montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in
tra di loro, se non in crocchi divisi e ristretti e, dirò così,
e scorno, / e ceffo, e crocchi, e cento fiche in faccia.
porcellino, ove fattori e sensali tengono i crocchi delle contrattazioni, si aggirano a una
ritenere le navi, e gitta- vano crocchi con corde per ritenerle a forza. intelligenza
mal'impeciato, che par che, co crocchi, rampini ed arpagoni, sii stato
religiosa erano instillate dai liberi colloqui nei crocchi famigliari. ojetti, i-127: nel
declamare nei caffè, nelle taverne, nei crocchi. 5. mus. nella
montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in
stava dubbioso, ora si adunava a crocchi, ora disperde vasi, e le
: nei pubblici ritrovi e negli amichevoli crocchi dice a tutti sboccatamente e con lingua serpentina
ancora un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi delle femminucce. verga, i-103:
5-461: ho visto passare fendendo i crocchi il funerale di un mercante d'agrumi
ossute, ma cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta arguta, gialliccia
dei marmorei giri / e dei posanti crocchi / dolce ti pare agli occhi / la
un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi delle femminucce. de roberto, 613
. giusti, ii-539: brillare ne'crocchi a guisa di fuochi fatui e andarsene
è fitto, / che l'uom si crocchi pur giusta sua possa.
. giusti, 11-539: brillare ne'crocchi a guisa di fuochi fatui e andarsene
di macigno / uscivan della schiena sì che crocchi / mi- nacciavan cader per facto ordigno
in gruppi, per gruppi: in crocchi, sparsamente distinti; stando insieme e
vie, le piazze erano sparse di crocchi, nei quali conoscenti, e ignoti
caso soffici se ne stanno impadronendo i crocchi letterari e la cosa non vuol passare
esofago. monelli, 2-11: vedo crocchi densi intorno a musicanti, incantatori di
... si parlava allora nei crocchi come d'una reggia o almeno come
o estranei, si riunivano in crocchi, senza essersi dato l'intesa,
, torno torno, sgusciando dietro i crocchi degli ufficiali: le schiene nere,
crescendo che, uscito fuori dei limiti de'crocchi e delle scuole, giunse all'impudenza
caso soffici se ne stanno impadronendo i crocchi letterari e la cosa non vuol passare
tutto il nord della francia, niente crocchi stradali, vita chiusa e quasi segreta
avevano mutato il lor costume, e crocchi di persone intelligenti... si
: era sempre al porto, nei crocchi o seduto sugli spalti coi vecchi patroni
scherz. ant. assiduo frequentatore dei crocchi di sfaccendati seduti sulla scalinata marmorea del
quella sera forse a buon augurio de'crocchi invernali, e a festeggiare e ad
quarantotto tenevano il mazzo delle chiacchiere nei crocchi. -unire o riunire in
montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in
partite sapientemente la vostra vita fra i crocchi, i diporti, i teatri,
in moda al tempo andato e che nei crocchi di campagna tenevano allora il posto della
mitraglie. massaia, viii-48: là crocchi di operai, che, con calce idraulica
che muova, il ghiaccio / sembra che crocchi e crepiti, fin ch'esce /
, discinte e bracaloni, quali aggruppate in crocchi vociferatori. 2. marin.
bocca. faldella, iii-53: due nidi crocchi ossiano due aperture di palpebre tagliate precisamente
bada / che l'orco non ti crocchi. tèrèsah, 2-207: racconterà di
tutto il nord della francia, niente crocchi stradali, vita chiusa e quasi segreta.
a'guardiani conviene essere solliciti, pieni crocchi e zelanti del bene comune.
dove cuoce la materia / libidinosa occhiuta crocchi umani / come un sol mostro.
, bada / che l'orco non ti crocchi. / ti crocchia se t'azzanna
macigno / uscivan della schiena sì che crocchi / minac- ciavan cader per facto ordigno
organizzando / in sezioni, squadre e crocchi: / per provar che non siam sciocchi
al bel numero vostro, parlamentando pe'crocchi..., que'letterati confratelli
c. gozzi, ii-151: ne'crocchi di persone per me nuove comparvi sempre
e lucia, 458: in questi crocchi s'inframmettevano di quei pescatori nel torbido
si è fitto / che l'uom si crocchi pur giusta sua possa, / senza
de sanctis, ii-n-51: i contadini a crocchi vengono alla messa, e avanti ad
repubblica delle lettere e di cinguettare nei crocchi. bresciani, 6-ix-152: egli accenna
sacchetti, 1-122: v'erano diversi crocchi sotto il portico, davanti alla posteria del
v-335: io giovinetto udiva spesso in certi crocchi esaltare il conte p., appunto
composero parimente... di somiglianti crocchi, i quali riuscirono tutti più o
mal impeciato, che par che, co crocchi, rampini ed aipa- goni, sii
loro autori, per tutti i crocchi di verseggiatori scioperati ond'era piena la
vecchi ufficiali pensionati parlano ad alta voce nei crocchi battendo il pugno sul tavolino. pavese
: io giovanetto udiva spesso in certi crocchi esaltare il conte p., appunto
hanno potuto dividersi in classi, in crocchi, in picciole società, e farsi
montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in ciascuno
sostenere 4 mordicus 'il suo sistema nei crocchi e con gli amici di confidenza,
quello delle catacombe e dal teatro ai due crocchi più sussurroni della città, ebbi a
stacca dall'amico, e rompendo i crocchi colle sue bombe di ciccia, col suo
macigno / uscivano della schiena sì che crocchi / minacciavan cader per facto ordigno.
di saluto, perché s'accodasse ai crocchi, ascoltando discorsi ed idee che lo gonfiavano
infatuati, non s'accorgevano che nei crocchi non restavan più che perdigiomi, ubbriachi,
il buon damigella s'era seduto nei crocchi, subito il discorso cominciava a sbandare come
, un andare a brigate, un far crocchi. leoni, 61: un monello
... si parlava allora nei crocchi come d'una reggia. 5
tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie.
sostarono un momento a guar- dare i crocchi schiamazzanti che tumultuavano nell'ottagono della galleria
spiaggia, tra la schiumétta e i crocchi distesi e rumorosi. la capria,
, 4-90: i passeri aggruppati in crocchi malinconici si scambiavano dalle folte macchie degli
con lui, / in cricche, in crocchi, in sgrétolo e in mi colchici
con lui, / in cricche, in crocchi, in sgretolo e in isgriglio.
un mormorio di curiosità si levava nei crocchi delle signore. gozzano, ii-143: sostammo
discinte e bracaloni, quali aggruppate in crocchi vociferatori, tutte smandibolanti. ^
, 130: si pose in mezzo ai crocchi a render ragione dell'aver così messo
de sanctis, ii-n-51: 1 contadini a crocchi vengono alla messa, e avanti ad
1-iii-173: corrono allora i foratici armati di crocchi a ripartirsi negli stellati del capo-rais e
affidato ad alcun uffi coli crocchi. e. cecchi, 5-433: sciami
palazzo del comando, per rapprendersi in crocchi sotto la torre dell'orologio e nel caffè
corre di qua e di là fra i crocchi. 4. percossa inferta con
tra costor ch'alpimpazzata / seguono i crocchi e l'oziose tresche / trovar debba
; e la folla s'era divisa in crocchi, secondo gli umori e l'abitudini
raddotti e i vegliettini / ed i crocchi de'palchetti, / dove, a quattro
vergine di lingua di orecchi, e crocchi perfino, non avendo mai né visto né
violenza politica: pressione esercitata da uno stato crocchi degli ufficiali: le schiene nere, i
292: i discorsi abituali di quei crocchi erano miseria e disperazione: vociferazioni contra
, 1-276: ho udito le voci nei crocchi della gente, nella zeppaia, lo
de amicis, xvi-9: in tutti quei crocchi alitava un'auretta repubblicana che avrebbe increspato