termini barbari presi dal dialetto, dal croato, dal tedesco. serra, ii-179:
intatta quella sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico. e. cecchi
intatta quella sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico. 2
, adattamento della voce slava krvat 1 croato '(nel ted. dial. krawat
dei partigiani). = dal serbo croato kruh 'pane \ cruciale,
. pea, 5-29: la clientela del croato era povera, il sistema di esazione
di esazione però garantiva assai: 11 croato si metteva di piantone, nei giorni di
. plur. aderenti al movimento separatista croato, fuorusciti dalla jugoslavia nel 1929 e
: montò in carrozza, mentre il croato tornava di corsa infilandosi un giacchettóne nero.
plur. gusle); cfr. croato guzla e russo guzli (al plur.
agg. letter. fatto o divenuto croato; guadagnato alla causa croata.
]. = denom. da croato (v.) col pref. in-con
annunziava alla corsìa l'ispezione del medico croato. si tenne perduto, ma non perdette
crapulone senza patria, né sloveno, né croato, né italianizzante, né austriacante,
per la quale la manaccia screanzata del croato non potea più rincorrerli a scopaccioni.
5-103: « lo vedo », il croato disse. « le rovine e i monconi
come ordelafo faliero ci strappò al re croato. = voce dotta, lat
buca abbastanza fonda. = dal croato patita 'bastone '. palizzaménto,
, nel sec. xvii) e nel croato. partigianóne (partegianóne, partesanóne
= voce di area istriana, dal croato pàstroche: cfr. tomizza,
, 3-236: « 'pàstruche'elleboro. in croato 'pà stroche '= figliastro
casa. pea, 5-29: d croato si metteva di piantone, nei giorni di
il segno diacritico che si adopera in croato e in boemo sulla c, la
[carlo alberto] occuparsi dal predone croato i ducati di modena parma e piacenza,
= voce di area giuliana, dal croato rudina 'prato'e 'piazza di villaggio'
san- sovino) proviene forse direttamente dal croato. sabióne e deriv.,
. = dal toponimo sànsego (croato susak). sansèna, sf
in partic., a quello meridionale croato e dalmatico. -in senso generico:
= comp. da serbo1 e croato. sercantina, sf. region
denti da un pugno datogli da un croato. fenoglio, 5-i-1673: « io so
(bulgaro, macedone, serbo, croato e sloveno), occidentali (polacco
. = comp. da slavo e croato (v.). slavofilìa
senza patria, né sloveno, né croato, né italianizzante, né austriacante,
dio per ripulire l'italia dal sudiciume croato. d'annunzio, iv-2-15: portava
, avvilimenti, spopolamento ed un commissario croato in luogo del leonardi. soffici,
pagamento. pea, 5-29: il croato si metteva di piantone, nei giorni di
. idem, 18-i-1139: accanto a un croato tarpano, dal viso fegatoso, siede
n. 4, cfr. il serbo croato tatar 'corriere', che è dal turco
tito che gli assegnava [al presidente croato] la poltrona di presidente [della
il 1929, appartenente al movimento separatista croato costituitosi dopo il colpo di stato dittatoriale
... nome del movimento rivoluzionario croato, fondato nel 1922 contro il predominio
ha assunto il governo dello stato indipendente croato. derivato 'ustascismo. ustilaginàcee, sf
. che si riferisce a veglia (in croato, krk), isola dell'adriatico
con la violenza sarpi, ix-106: giacomo croato suddito di sua maestà paroffendendone il pudore
cucine e delle stalle. = dal croato vilin. -fare buon viso a cattivo gioco-
a tale organizzazione. = dal serbo croato cetnik, plur. ietnici, deriv.
tema del gr. yoàtpco 'scrivo'. croato, agg. che è nato o abita
quando un empio / o panduro, o croato / fatto avrà di te scempio.
nome locale di tale golfo; cfr. croato kvarner. quart, sm. invar
d'acchito all'indisponibilità per falli del croato komazec. la nazione [17-iii-2001]: