sm. plur. zool. famiglia di cro stacei dell'ordine copepodi,
sm. plur. zool. famiglia di cro superficie esterna, ma s'
sei tu, messere? onde vieni? cro ero! eh matto, partiti,
. dal fr. croiseul (ant. cro [i] suel) * sorta di
'(secondo il comune modello archeologico, cro nologico, filologico, ecc
sm. plur. zool. famiglia di cro stacei cumacei, di piccole
di un seminucleo (cioè di un corredo cro 3. semicerchio, figura
ergotismo1, sm. medie. avvelenamento cro nico da ségale cornuta,
sm. plur. zool. ordine di cro stacei malacostraci, a cui
idrargirismo, sm. medie. avvelenamento cro cutanei: curarli con prodotti
. loo? * uguale 'e da cro matico (v.)
comprende numerose specie che formano colonie calcaree cro stose. = voce
miocardòsi, sf. medie. miocardiopatia cro nica in cui prevalgono i
talvolta purulento, con decorrenza acuta o cro nica. -miosite fibrosa:
'granzo'), quando, abbandonata la vecchia cro sta, si fa molliccio
l'avevo destinata per un mio sepul- cro e meco medesimo mi scusavo che se l'
sviluppatosi nell'ebraismo germanico al tempo delle cro ciate. = dall'
lui fin dalla nascita (e secondo alcuni cro nisti spagnoli, ucciso l'
pesanti fauci del tuo sepol cro si sono riaperte e il tuo cadavere torna
'l cornicio osterò / che cristo en cro ^ e per nui ebbe fero.
si determinano in soggetti colpiti da infezioni cro niche delle vie biliari)
l'antica mosca, è una di queste cro ciere paraoceanitiche.
, cucinata in un involu cro di pasta; pasticcio. romoli
, sf. medie. flogosi acuta o cro nica che colpisce la capsula
niccolò del rosso, 1-245-7: cro ^ e digna, merpé, ch'el
con qualche fulgore di bellezza. b. cro ce, ii-8-217: ltmmediato discernimento del
dentaria che può presentarsi in forma acuta o cro nica ed essere determinata da
cisterna. santi, ii-108: le sue cro purgatorio, il quale chiamano febbre, onde
e daladier. e. minoli [in cro nache sociali, 88]
, morto, era giaciuto nel sepul- cro. girolamo da siena, ii-32: tale
. v. registro]: 'registro dei cro nometri': posseduto da ogni
la loro lirica è per lo più una cro naca, e, come
di castello e del borgo a sansepol- cro.. allora erano a'comandamenti e al
uno ronfa, uno si inginocchia davanti al cro della sorella. pavese,
artefice ardente / del suo simula cro vitale; / e dal tarso allo sterno
questo regno, / uscir gran simola- cro e gran ribombo / quasi d'un gran
). biol. disus. intrico di cro mosomi che compare nel nucleo
e penetrante. milizia, viii-15: quella cro sull'ale / sulfureo spirto
si parta: / ell'al sepul- cro ginocchion si piega / e co'le mani
, un sepoll'obietto d'amore. cro); riempito (le fessure di un
), dimin. di tarte 'torta, cro 873: raggiunto sulla porta
loro rispettiva epoca di formazione, ossia la cro rare gli animali o una
. capodilista, 202: questo sepul- cro è di forma facto a vm cantoni che
martielgle faite venire, / che sia cecto cro cefisso / quel che fra
che ringanno piombi, / vulture ma- cro, a divorarti il cuore.