destino che in casa propria, nel momento critico, quest'uomo perda il sangue freddo
— rallele); lo studio critico delle concordanze e delle differenze fra questi
sintonia... nella voce del critico filosofo la nota dell'ammirazione è anche quella
che non ha ancora raggiunto lo stato critico (un fenomeno, una macchina).
? -sottoposto a giudizio (anche critico) o a controllo. foscolo,
= comp. da sovra per sopra e critico (v.). sovracuto,
profumano le brache di zibetto. buon critico dovesse tenersi a debita distanza dal poeta,
le dita! carducci, iii-24-95: il critico del « diritto », il quale
savinio, 3-216: c. e il critico dalla faccia di gazza erano di mazzo
artista non è, come crede quel critico, rimasto indifferente, se ha saputo
buoni. muratori, 5-ii-280: verun critico non ha sì pienamente sparlato d'omero
/ di dio il vicario / sparmiar nel critico / caso del disdegno chiude dentro
giovine di mondo... il critico più severo in fatto di moda non avrebbe
nell'opera di scienza strettamente specializzata, il critico dovrebbe conoscere 'tutto'per essere in grado
intelligibile. de sanctis, i-306: un critico che, veggendosi un individuo davanti
liquidatore della narrativa tradizionale, era un critico che sapeva capire i romanzi come nessuno,
el filosofo. -analizzare con spirito critico, esaminare attentamente un autore, un'
. stuparich, 4-162: noi dal critico pretendiamo che si spersonalizzi sino al punto
. -apparire imperfetto a un esame critico. della casa, iv-242: poiché
.: interpretazione di un fenomeno; commento critico di un testo letterario, artistico o
situazione intricata; questione difficile, problema critico, di difficile risoluzione; ginepraio.
più arrischiato sarebbe forse, col ricordato critico italiano, spingersi a dire che il vico
-delicato, difficile da sostenere, critico (una situazione). siri,
gli ultimi due, quello del periodo critico, che appare come in un abito di
e poco propizia a stimolare lo spirito critico dei partecipanti. -intelligenza di una
scientifica, si manifesta continuamente come spirito critico che s'esercita sulla scienza stessa. moretti
esemplarità. betteioni, iii-323: un critico che parla di miracoli nel secolo ventesimo
riferisce al linguista, filologo, e critico letterario austriaco leo spitzer (1887-1960)
anzi, questo libro, prestarsi per un critico stilistico a orge d'analisi. eco
. algarotti, 1-iv-97: un sensatissimo critico francese... non fa paragone alcuno
2. atteggiamento critico che trascura gli aspetti invecchio di quella
un mal concepito zelo e spogli di ogni critico sapere, cercano di ornare la religione
sragióne, sf. mancanza di spirito critico, di capacità di maturo giudizio e
junior. figur. critica o giudizio critico rigoroso e per lo piu aspro,
(chi sa perché) scambiati da qualche critico per personaggi 'positivi', di obbedienza,
tomo al verga. stia pur sicuro il critico: il giorno che al verga verrà
dale, n. 3). -stato critico: in un sistema, quello che
dire, la stereoscopia storica, dove il critico, in quanto tale, attira alla
-privare uno scritto di ciò che risulti critico nei confronti dell'autorità dominante; censurare
stilcrìtica. 2. sm. critico stilistico. pasolini, 17-288: si
sott'occhio testé l'articolo di un critico stilistico che parla delpesagitato provincialismo'di un
eccessivamente scrupoloso; animato da eccessivo rigore critico. - anche sostant. caro,
o questa poi, sebben non fo da critico, / la mi par più da
nello aspetto. 2. aspramente critico, incontentabile. g. gozzi,
gozzi, 1-1151: escluda soltanto [il critico] le patenti inezie e le stolidaggini
277: noi fummo per il procedimento [critico] maieutico, non per la maniera
tipi esemplari, fa opera non più di critico d'arte, ma b.
3-615: appresi da augusto tico e critico della storia condotto attraverso la stesura
dal sostituirsi in quei volumi al lavoro propriamente critico e scientifico il lavoro di compilazione incoerente
e'sono stati gortati nel vocabolario senza critico esame. foscolo, xi-1-240:
i suoi strali si appuntarono contro il critico di teatro del « berliner tageblatt »,
di sorpresa che porti a un atteggiamento critico e a una reazione eminentemente intellettuale di
per coinvolgere lo spettatore in un processo critico. = nome d'azione da
spettatore a considerare con distacco e senso critico lo spettacolo a cui assiste. t
poeta storico, d'antiquario e di critico letterario sono essenzialmente sì differenti e irreconciliabili
di pietro. arbasino, 23-1352: un critico della cultura strappato alla saggistica per fare
. salvini, 30-2-137: il moderno critico... taccia omero di avere
12. momento risolutivo; punto culminante, critico; conclusione (per lo più nelle
al nocciolo della questione, al punto critico, al momento risolutivo, alla conclusione
. 2. figur. stile critico, rigore interpretativo nello svolgere un argomento
scienze, giulio giorello, e un critico cinetelevisivo chiacchierone, tatti sanguineti,
con un atteggiamento e un intento fortemente critico e polemico. e. cecchi
, 12-124: questo inesorabile e illuminato critico non ha la stoffa dello stroncatore.
suo mestiere preferito... il vero critico sente l'importanza delle cose che lui
: non ci sarà stupirsi allora quando il critico apocalittico irride alla pretesa che i mezzi
, 8-43: vent'anni fa bastava al critico italiano un codice crociano o un codice
r. longhi, 207: non era critico... giotto, riassestando strutturalmente
trattare approfonditamente un argomento in uno studio critico; farne oggetto di indagine scientifica o
stupefacentemente vero, cioè che il solo critico italiano i cui problemi siano stati i
l'attività intellettuale; confondere lo spirito critico, ottundere la coscienza. ricettario
atto a riprodurre i processi di giudizio critico propri della mente umana (il calcolatore
sub (v. sub1) e da critico (v.). subcruènto
studio. (carducci, ii-2-71: qual critico! e quale scrittore! in quelle
svolgimento di un fenomeno, lo stato critico viene raggiunto e superato.
una velocità superiore al numero di mach critico. = comp. dal lat super
di cotesto su qualsiasi romanzo, un critico immaginò. bilenchi, 14-11: soltanto
di non cadere calunniosamente in concetto di critico troppo superstizioso e troppo tirannico. algarotti,
del segno. -diminuzione di apprezzamento critico. r. longhi, 1-i-1-463:
l'epoca del ripiegamento coincideva col periodo più critico nella vita del murri,..
. che interpreta un testo letterariotravisandolo (un critico). carducci, ii-5-146: per
: per me che faccio il mestiero di critico quella di esser leale e non svisatóre
b. fioretti, 2-1-87: dottissimo critico, sviscerato di virgilio. -fermamente deciso
sono saggia o svolazzante, lei signor critico osservatore non è sufficiente né giudice né conoscitore
: tacitato e ufficiale, nell'agire, critico e solo / nello scrivere poesie.
precisamente te [flaiano] -e un critico della taglia di urbani -e precisamente
o scritto fortemente polemico, aspro e critico. vallisneri [in muratori, cxiv-44-163
; cfr. j. corominas, diccionario critico etimològico de la lengua castellana, berna
di qualcuno-, affidarsi al suo giudizio critico. caro, 3-2-4: quanto alle
tatto (ed è espressione coniata dal critico d'arte b. berenson, 1865-1959)
rappresentazioni in partic. recenti (un critico). baretti, 2-173: via
mio padre, lo zio cesare, era critico teatrale. -che lavora nell'ambito
un compito di insegnamento e di coinvolgimento critico del pubblico. f. fortini [
il 'teatro-teatro'e persino il puro saggio (critico o di costume).
= comp. da televisione] e da critico (v.). telecrònaca
2. particolare orientamento ideologico, critico, religioso o estetico di una persona
ogni teoria scettica si riduce al momento critico di un sistema staccato dal dogma e rivolto
più facilmente ci facciamo dei frye: il critico che interpreta le funzioni letterarie in base
essa, secondo la terebrante osservazione del critico, l'inconscio dell'editore mira a salvaguardare
nella pubblicistica politica, in senso sprezzantemente critico). -anche: nell'ambito della
come in lei parli, non il critico, ma il veggente, l'apostolo,
ristabilimento della lezione originaria attraverso un esame critico o una congettura. b. croce
. arbasino, 10-39: solo esercizio critico obbligatorio: stesura di pastiches e parodie
raro, rarissimo, esiste il giudizio critico; ma quasi sempre esistono la volontà,
. tigrerìa, sf. atteggiamento critico impietoso e offensivo (e ha valore
. -severo, inflessibile (un critico). b. fioretti, 2-4-8
di non cadere calunniosamente in concetto di critico troppo superstizioso e troppo tirannico. -autoritario
quale dubbio filologico tormenti questo luogo di critico tomeamento. -giro di parole,
linguaggi filosofici e scientifici sia un elemento critico proprio di ogni concezione del mondo o
un grave cimento, un discrimine, critico (una situazione). g.
transtestuale, agg. nella linguistica del critico letterario francese g. genette, che
3-146: andrea ci abbandonò nel momento più critico del trapasso dalla spensierata giovinezza alla dolente
, anche d'annullarsi una buona volta come critico d'arte, noto per le attribuzioni
11 creò senatore romano con un tratto poco critico della sua penna. -tecnica
narrazione, di cronaca, di esame critico, ecc. dante, par.
traumatici, per usare il lucidissimo vocabolario critico a lui caro, della esperienza interiore.
a me. 3. stato critico che prelude a una trasformazione. leonardo
una fase storica; superare un momento critico o doloroso. foscolo, xvi-540:
trecento (uno studio, un lavoro critico, una scelta antologica). carducci
al suo personaggio più famoso, e al critico che ne ha consacrato l'emblematicità culturale
infatti rascolto diverrebbe per forza un ascolto critico. com'è, per esempio, l'
. affermazione o giudizio calunnioso o aspramente critico o, anche avventato, immotivato.
come aristarco e come cachistarco, come critico e come ravagliac- co, ti saprò
editori, che esercitano la professione del critico, ed i critici che servono gli interessi
stupidissima, fischiatissima commedia (e il critico delfambrosia- no'era licenziato 'in tronco'per
un gran difetto: non è un critico, è un 'turcos': e crede che
visitatrice. landolfi, 14-117: il grosso critico, invece, sembrava bene intendere da
essere così o così, è uffizio del critico. moretti, ii-640: ad ogni
di mare -merita di sottoporre a critico esame la validità di quelle asserzioni.
. capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neocristiani: « dove
fantasia di un improntato al distacco critico, gli aspetti divertenti e autore, ecc
. gramsci, 4-60: il canone critico che tutto lo sviluppo storico è documento
opera; allegare documenti a un testo critico; accludere una nota a una lettera.
giudicio, applaudito dal rimbombo unisono del critico tribunale. rovani, i-35: scoppiò
e compatto; con uniformità di giudizio critico. leonardo, 2-1 io: cominciato
f. nell'età alessandrina, filologo o critico che riteneva che l'tliade'e l'
il de lollis non elaborò un metodo critico fecondo di sviluppi e universalizzazioni.
è l'universo; il libro del critico è la poesia. pascoli, 591:
rapido e immediato. -anche: frangente critico, situazione disperata in cui si abbisogna
tempo, i tranquilli lettori, e qualche critico uricemico, trovava da lodare il nobile
sbottare. rovani, 3-i-51: il critico uscì in tali parole, perché questa
di roma. questo è un giornale critico, che dà relazione di tutti i libri
: come avrei potuto convincere il nostro critico, sì persuaso della sua propria,
negozia. 3. figur. critico di lingua e letteratura. tommaseo,
), acuto, sagace (un critico). boccaccio, viii-1-34: statogli
. -analisi del valore: esame critico di componenti e materie prime di un
ed è espressione che fu coniata dal critico b. berenson). longhi,
notturna e arboricola diffusa nel critico, di valore; estimativo.
due quella esercitata sino ad oggi dal critico passatista. o più valve...
pigrizia, non vogliono tener conto del lavorìo critico precedente al loro. 3
come più attendibile dall'editore di un testo critico). monti, iv-258: ecco
filol. studio, esame e confronto critico delle varianti di un testo. =
magalotti, 9-2-161: quest'ultimo dizionario critico del bayle sminuzza tanto le cose ch'ei
tanta venerabilità non regga a un esame critico. de marchi, iii-2-238: si
romani. -rispettare con devozione un principio critico, un valore o precetto morale o
la fragilità mia, o il mio critico avesse torto, a me non solo
spirito d'iniziativa. -anche; spirito critico mordace e, anche, polemico.
), agg. fortemente polemico, critico od offensivo. migliorini [s.
. -al figur.: contributo critico di scarso valore. trattato del ben
imprimevano. manni, i-52: un solenne critico oltra montano,..
la virtù della poesia, l'ufficio critico del pensiero. 9. facoltà
. duramente aggressivo e violento, aspramente critico e polemico (un linguaggio, un discorso
positivo. alessandria vide nascere lo spirito critico. montale, 3-249: preferite i gatti
opera letteraria o artistica da uno studio critico. c. arrighi, 4-ii:
da prefica e da voceratrice, da critico e da commemorante. ungaretti, xi-145
-anche: il gusto letterario o indirizzo critico riconducibile a tale rivista. pasolini
così poco distinto e discreto il giudizio critico degli autori che si propongono ad esempio,
ecc.: qui è il punto critico, importante, difficile. ariosto,
di, incapacità di giudizio autonomo e critico, ignoran -mal volere,
quando pubblicai buffalo e keepsake / un critico illustre e anche amico volse il pollice /
. - in partic.: giudizio critico, per lo più favorevole, espresso
si stenta a credere che veramente un critico ignori... che cos'è la
testamento viene in esso messa all'esame critico, e con artifizioso innesto vi si
per il giudizio poco favorevole che un critico avesse espresso sopra un suo libro, sia
zòilo, sm. letter. critico aspro e severo e, per lo più
, gr. z01x05, nome di un critico di omero del iii sec. a
acriticità, sf. mancanza di senso critico. c. e. gadda
di idee, 317]: l'indirizzo critico e adogmatico della scuola inglese e di
denza dai partiti, il senso critico nei loro confronti, il nostro rifiuto ad
e cioè dopo che, antagonisticamente, il critico abbia potuto saggiare, a trecentosessanta gradi
individuare la personalità creatrice: così come un critico d'arte attribuisce un quadro, questo
, tematizzato o meno che sia dal critico, sulle condizioni di possibilità del proprio
dal gr. àrxóc 'da sé'e da critico. autocròss, sm. invar
ci costringe a riconoscere il lavoro di critico come un esercizio rettorico, vólto a
non è diretto a esprimere un giudizio critico, di valore. f.
busoni, 2-501: la coscienza beethoveniana del critico musicale di cotesto giornale si trovò turbata
ci insegnarono a ripetere, come giudizio critico impietoso e trasgressivo: « ma che
. figur. in modo ottuso e poco critico. g. bufalino, 9-46:
donna, non regge al più lieve esame critico. cachinnare, intr. ridere sguaiatamente
cacògrafo, sm. letter. critico o scrittore di infimo valore e capacità
concetto di ambiente è certamente un po'critico ma lo diventa meno se si pensa
si riferisce al commento, all'apparato critico di un testo letterario o filosofico.
contemplativismo, sm. atteggiamento, indirizzo critico che valuta e giudica un'opera d'
savinio, 22-89: giovanni pozza, critico musicale del corriere della sera, aveva
valida è tenuta per il cricket dal critico musicale del 'manchester guardian'. =
satan aleppe': nei cui confronti ciascun critico è un criptoanalista che si sforza di individuare
cronologia. = deriv. da critico. criticòzzo, sm. critico poco
da critico. criticòzzo, sm. critico poco attento e superficiale (e ha una
tasso? = peggior. di critico. critofìlm, sm. invar
movimento di controcultura che esprime un atteggiamento critico verso la concentrazione del potere dell'informazione
. cameroni, 1-186: quello stesso critico autorevole, il quale mostrasi tanto ottimista
4, 123]: 'decostruzione': indirizzo critico... così definito nel 1967 daj
o, per estens., aspramente critico, implacabile o, anche, rovinoso per
. calvino, 13-199: il critico canadese è abitato da un demone classificatorio
giovanile degli anni settanta che esprimeva il distacco critico dalla società attraverso un abbigliamento stravagante e
ghigliottina. 2. figur. critico particolarmente severo. g. manganelli [
nel 1999, pacifista, ambientalista e critico verso il neoliberismo (e il vertice
libretti d'opera dal punto di vista critico, filologico e storico. la nazione
tutto privo di interessi e di spirito critico. e sole-24 ore-domenica [12-v-1987]
è tipico, che è relativo al critico d'arte italiano roberto longhi (1890-1970)
un angolo, la faccia stravolta di un critico che fissava con occhi spalancati, in
teorizzato all'inizio degli anni novanta dal critico gabriele perretta, caratterizzato da un costante
, 12: leader dei pignolisti (neologismo critico per fondere migliorismo e pignoleria quanto a
a nutrirsi solo di mele, questo al critico apocalittico sfugge, senza rimpianti..
1869) e alla sua opera di critico, romanziere e poeta. f
, delle teorie, delle concezioni del critico letterario francese charles- augustin de sainte-beuve (
(1804-1869). -anche: atteggiamento critico che ricalca quello di sainte-beuve.
spettacoli che quindi incomincia a leggerlo come critico teatrale, e lo trova (com'è
sm. [tombór]. invar. critico esasperatamente polemista, autore di violente stroncature
, soit par ses critiques violentes'. critico, polemista violento, paradossale.
infatti, correggere una limitazione di giudizio critico molto diffusa oggi, quella cioè che
tremendismo. -per estens.: critico particolarmente severo. b. placido [
idea originale, ecc., in ambito critico, artistico, letterario.
o povertà di senso o di atteggiamento critico. gramsci, i-634: è da
-ci). privo disenso o diatteggiamento critico. gramsci, 13-iii-1984: queste
. invar. contrario, ostile, critico verso il sistema economico caratterizzato dalla preponderante
che mette a dura prova ogni strumento critico. = comp. dal gr.
agg. che esercita l'attività di critico con severa e pedantesca pignoleria. turati
quella dell'art autre (secondo il critico michel tapiè), l'informale, l'
rimproveratami dal sig. ba... critico della 'perseveranza'– corrisponde alla 'dry nurse'
... come un punto di vista critico... sia divenuto il monopolio
= voce dotta, comp. da critico e da un deriv. da mania.
r decadènte, sm. scrittore, critico, letteratoingenere, artista che partecipa al
marinetti, 3-197: democratume stanco effeminato critico pessimista. = deriv. da democrate
(con partic. riferimento al pensiero critico del filosofo francese jacques derrida, 1930-2004)
per cui un pittore fiorentino schiaffeggiò il critico che aveva riscontrato nei suoi quadri 'eccessiva
dal 1998, sono considerati con occhio critico dagli stessi olandesi. = voce oland
della sua opera (chi era? un critico? un filosofo? un saggista?
.. passibile di essere letto da un critico moderno inemotivo e paziente. =
, che gli venne appunto rimproverata da un critico balzacchiano ejamesianocomepercylubbock. a. debenedetti [
trevi, 1-tit.: per uno junghismo critico. na jungle / 'dangol /
, della vivacità intellettuale, dello spirito critico. panorama [17-xi-2003]: un
senso, con partic. riferimento al pensiero critico del filosofo francese jacques derrida (1930-2004
, che si riferisce al filosofo e critico ungherese gyo¨rgy lukacs (1885-1971), ai
carattere di classicità, eliminandone ogni connotato critico o eversivo. marcatré [novembre
argomenti musicali. – in senso generico: critico musicale. calzabigi, 111
reali. – anche: mancanza di spirito critico, assenza di opinioni personali (e
]: un giovane (giovane!) critico italiano... non ha saputo
) caratterizzato dalcontinuoriferirsi inmodo per lo più critico e ironico alla realtà visiva della civiltà dei
. -chi). stile saggistico, taglio critico proprio dell'anglista mario praz (1896-1982
sm. (plur. -ci). critico letterario o artistico di scarsa capacità e
saputo che io faccio il mestiere di critico, o di recensente? recensìbile,
il celebre passero di lesbia, che qualche critico... vorrebbe far passare per
1719-1789), celebre per la suo stile critico aspro e mordace. scannapolli,
sm. il gusto figurativo, letterario e critico tipico del settecento. m
cresciuta l'attenzione sui temi del consumo critico. = vocepseudoingl., comp
calzabigi, 2-498: ma il nostro critico ha creduto che la tragedia o il
conforto e partecipazione umana in un momento critico o doloroso, o schierarsi dalla sua parte
]: non è sottoscrivibile lo schematismo critico che pretende far enunciare in tutte lettere a
14-22: d'altra parte, anche il critico principe, intelligente ed erudito, non