beccaria, 1-148: le mal intese critiche pubblicate contro questo libro si fondano su
sensibili, tollerando le loro insufficienti formolazioni critiche. baldini, 4-46: grande mostra
del lavoro, cercando d'indovinare le critiche..., con intenzione di ribatterle
che m'astengo sino dal leggere quelle critiche, perché, di'quel che vuoi,
intr. (6): mettendo due critiche alle mani tra loro...
e di piccole poesie e di piccole critiche. idem, iii-25-79: se l'appendicista
con estrema diligenza e acume molte edizioni critiche e commenti e polemizzò vivacemente con la
stampe del tempo, ma le edizioni critiche leggono * sbadigliava '). v.
[lucia] non andò soggetta a critiche, ma si può dire che non dispiacque
notizia da più bande che queste mie critiche sugli autori italiani moderni già cominciano a
2. figur. colpire con violente critiche, offendere; maltrattare, vessare.
e i filosofi più solenni travaglia colle critiche, strazia, e beffa coll'ironie.
edizione (ove si segnano le opere critiche principali); pubblicazione periodica che intende
scarabocchiando commedie impure, tragedie balorde, critiche puerili, romanzi bislacchi, dissertazioni frivole
. lunga e noiosa sequela di coperte critiche, di lamentele dette fra i denti,
a non tener conto di consigli, critiche, ammonimenti. boccaccio, 9-279
.]: -non volete rispondere alle maligne critiche di costoro? - no, ci
né quanti vescicatoi componer possano le cantaridi critiche. giusti, i-211: dicendo le cose
canzonare: attirarsi beffe, derisioni o critiche. giusti, v-207: fortuna che
. -andar canzone: divenire oggetto di critiche e di rimproveri. foscolo, 1-464
fatto da sé è meno spiacevole delle critiche altrui. giusti, ii-249: chi
donne ebbero la loro parte di aspre critiche di mortificazione, al tempo dei cavalieri
, 9-334: mica voglio farti delle critiche, ti voglio spiegare, se non
autoritario, per impedire la manifestazione di critiche all'operato del potere costituito (e
persona, delle facoltà analitiche e critiche; intellettualismo. = deriv.
e classicista da rifiutare e confutare le critiche che, in base alla teoria dei
o tre mila dotti in commenti, in critiche ed in altre tali cose, ma
pieno, approvazione completa, priva di critiche; adulazione. leggende di santi,
, 4-261: tutti conoscevano le condizioni critiche in cui si dibattevano da qualche tempo
o il timore di eventuali confutazioni, critiche, biasimi, risentimenti, ecc.)
sono di solito, quando cessano di essere critiche o come dicono scientifiche, per diventar
3-99: aveva attuato, infischiandosi delle critiche dei giornali, il congiungimento di villa
del lavoro, cercando d'indovinare le critiche possibili e contingenti, con intenzione di
critica che si contrappone ad altre argomentazioni critiche precedenti. salvini, 30-1-25:
: averei voluto portare qua... critiche tante, contraccritiche altrettante. bettinelli,
galanti, ne'crocchi, con le critiche delle pari loro su cose da nulla,
sue) gli abbiano suscitate contro tante critiche, che per lui furono vere e
: noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti, che
, 2-50: in quelle [nelle critiche] ben si distingue la letteratura dalla
che ha fatto il giannone a certe critiche, che il padre paoli ha cacciato fuori
nelle raccolte e oggi esordiscono con le critiche nei giornali. 4. figur.
. figur. i critici, le opere critiche. monti, iii-84: sotto l'
a. cocchi, 6-61: nelle critiche che elle [le donne] fanno
iv-423: noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti, che
del lavoro, cercando d'indovinare le critiche possibili e contingenti, con intenzione di
perfettamente, se crede possibile che le critiche mi dispiacciano, quando pure mi venissero
pure allegramente... libri o scritture critiche o misti di satira galante e curiosa
avuto sempre orine buone e da parer critiche, e sono scampati molti di quelli che
s. a.: libri o scritture critiche, o misti di satira galante e
figur.: biasimarlo fortemente, rivolgergli critiche acerbe. guido da pisa, 2-95
ai denti di qualcuno: esporsi alle critiche, alla maldicenza. giamboni, 4-68
-al figur.: far oggetto di aspre critiche. monti, v-40: non sapendo
di quello sia esporsi alle dicerie, alle critiche, alle derisioni del mondo. a
fidarti. baretti, 1-57: queste mie critiche osservazioni sugli autori italiani moderni già cominciano
, il comporre (opere letterarie, critiche, filosofiche); composizione letteraria;
le sue poetiche diarree e le sue critiche immondezze. m. leopardi,
quello sia esporsi alle dicerie, alle critiche, alle derisioni del mondo. p.
ribattendo, respingendo le accuse, le critiche che gli vengono mosse, le calunnie
ingiuria, da un'accusa, dalle critiche; il sostenere le proprie o le
7-44: pubblicato il poema, sorsero critiche e difese. levi, 2-66:
: mostrarsi riluttante, tergiversare; muovere critiche, obiezioni. bisticci, 3-183:
il romanzo storico va soggetto a due critiche diverse, anzi direttamente opposte.
originale, che le menti filosofiche e critiche vengono di continuo producendo e di continuo
tutta notte discutendo e questionando di edizioni critiche, del poliziano e di esopo, e
2. che può dare adito a critiche, a riserve; riprovevole.
quello sia esporsi alle dicerie, alle critiche, alle derisioni del mondo. carducci
11-380: il poeta che vive in epoche critiche e filosofiche, rappresenta un mondo già
salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa sull'intima ragione della
si offrì una volta ancora alle meditazioni critiche di nivasio. = voce dotta
, secondo il titolo dato alle proprie critiche teatrali (hamburgische dramaturgie, 1767-69).
francia furono il soggetto di tante altre critiche e nelle giornaliere conversazioni e nei fogli
contribuisce molto alla voga de'libri, critiche violente. sbarbaro, 4-65: rivedo
eppoi decorato da francesco giuseppe per certe critiche e stime di dipinti delle gallerie imperiali
codice. foscolo, x-329: le emendazioni critiche e le canoniche [del 'decamerone
mi consolerà energeticamente non solo delle insipide critiche che mi vengono rivolte in riviste ed
salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa sull'intima ragione della
secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia dell'antichità.
di quello sia esporsi alle dicerie, alle critiche, alle derisioni del mondo. manzoni
disputa se tali tumori e macchie sieno critiche separazioni ed industriose espulsioni della natura,
pctr., 14: ciascuna di queste critiche ha la sua ragion d'essere e
analisi è corredata da elogi ragionati e da critiche, le quali mostrano che l'estensore
di piero maroncelli, delle cui velleità critiche l'italia ha stretto obbligo di non
guardati bene dal prendere sul serio le critiche di flaubert alla realtà: non sono fatte
tutta notte discutendo e questionando di edizioni critiche, del poliziano e di esopo,
e 'l fare annotazioni su quelli, o critiche osservazioni formarne, sono cose per alcuni
argomento, oggetto di dicerie, di critiche, di scherno, ecc.; essere
illustrate completamente, l'uno con note critiche e filologiche in latino, le altre
. -invitare le fischiate: attirarsi aspre critiche. muratori, 5-iii-184: ma son
di fatti, e delle correlative osservazioni critiche, non è già di disebriare il
decimo- settimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia dell'antichità
curiosi che passano per il camposanto facendo critiche di stile e magari freddure su i
: la poesia fugge inorridita dinanzi alle critiche, alle citazioni, alle rassegne,
minacciare; proferire veementi accuse, aspre critiche, severi giudizi; controbattere seccamente.
fatto un mestiere, che le edizioni critiche sia pur di dante o di eschilo
alle contese, alle liti, alle critiche. - anche al figur.
d'aride date e di gelide reviste critiche. carducci, ii-7-261: stupida lingua che
bembo e del brevio, vere e critiche raccolte di rime antiche tutte genuine. dossi
-che è oggetto di esami, di critiche, di recensioni (un'opera letteraria
caffè a discutere, formular giudizi, critiche, sputar sentenze. -dare il
premesse lan- zillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono lo stesso in
altri. gobetti, 1-60: le critiche della filosofia moderna,... valide
mai sopraffare da questi gonfiamondi che sputan critiche... pretendendo che siano rispettate
). che gridacchia; che lancia critiche (o rimproveri) non troppo fondate
, i-427: siamo in circostanze così critiche ed equivoche, che non tanto per la
(il gusto estetico, le facoltà critiche, ecc.). de sanctis
non m'impegnerò nelle dispute istoriche e critiche, delle quali si occuparono gl'interpreti
che non può dare adito a critiche, a rimproveri, a biasimo; privo
splendori; o irritati incapricciamenti d'acutezze critiche; temperato « ai ribrezzi delle sale anatomiche
, agg. che non si presta a critiche, privo di difetti, perfetto,
, comportamento che non si presta a critiche; irreprensibilità; perfezione, esattezza.
che non è stato mai oggetto di critiche, di censure; moralmente irreprensibile.
per cui si analizzano le varie situazioni critiche di successo o di insuccesso di una
dalla polvere. 2. esente da critiche, da censure. a. f
2. per estens. immune da critiche, da censure; irreprensibile (la
: avrete udite le lodi inconsiderate e le critiche maliziose fatte... da mille
che non può essere oggetto di critiche, censure, obiezioni; irreprensibile, inap
. 2. che non merita critiche, correzioni; ineccepibile, inappuntabile,
vostra del 12 del cadente delle riflessioni critiche sulle oscitanze inofficiose del nostro ramagini.
non è suscettibile di obiezioni, di critiche; inconfutabile, certo, evidente (
la poesia fugge inorridita dinanzi alle critiche, alle citazioni, alle rassegne, ai
carducci, iii-15-206: era insofferente delle critiche: s'inviperiva, sbuffava. bernari,
in questo carattere meramente intellettuale delle sue critiche, che creano una nuova forma di
una persona, delle facoltà analitiche e critiche; cerebralismo. b. croce,
all'università, intermezzo le faticosissime lezioni critiche con la illustrazione delle rime in morte
di privilegio tale da essere immune da critiche, censure, sanzioni; inattaccabile.
diseredati di generosità intellettuale e di capacità critiche, intrigati, ancor più spesso,
, certe audacie speculative, introspettive, critiche, una certa maniere d'affrontare le verità
. pascoli, l-io: lasciate le critiche a coloro che invecchiati sono nelle professioni
il papini, impiegando le geniali illuminazioni critiche che caratterizzano arturo loria, giunga a
invettivaménte, avv. con invettive, con critiche feroci e violente. b
carducci, iii-15-206: era insofferente delle critiche: s'inviperiva, sbuffava, faceva risonare
. che non può dare adito a critiche, a rimproveri, a biasimo (una
irreprensibile; il non dare adito a critiche, a rimproveri, a censure;
in maniera da non lasciare adito a critiche, a rimproveri, a censure,
, dei regimi autoritari nei confronti delle critiche politiche espresse privatamente o in certi particolari
opere, ma che fossero meno soggette a critiche. 19. assegnare le proprie
idee politiche, religiose, morali, critiche messe in circolazione da'nostri radicali in
attività intellettuale; scrivere o fare ricerche critiche su un determinato argomento; impegnarsi in
contro questo difetto, le sue lettere critiche intitolate: « perché la letteratura italiana
farlo. algarotti, 1-ix-81: tra le critiche dettate dalla sola malignità tu ascolti le
io le rendo mille grazie delle sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò
« idealisti » pretendono proprio di esser critiche d'arte. pascoli, i-408: ai
nulla, non solo non andò soggetta a critiche, ma si può dire che non
riferimento a situazioni avverse, sfavorevoli, critiche, per sottolineare le difficoltà, le angustie
, ii-1-93: sai tu che siano uscite critiche sull'* arpa del popolo ',
sull'* arpa del popolo ', critiche che erano imminenti lungo la mia dimora
suscitò un forte malcontento popolare e vivaci critiche politiche, onde venne definitivamente abolito nel
amore. 8. attaccare con critiche malevoli e violente. monti, xii-6-129
sempre 'sì 'a tutte le critiche passate a presenti ch'egli ti avrà
valore aggettivale: che colpisce con violente critiche (uno scritto); mordace,
mutano. spesso anche, mettendo due critiche alle mani tra loro, le facevan battere
-girare di manrovescio: non risparmiare critiche; censurare senza pietà. gigli
certe birrarie... aborro certe critiche beghine e certe birre marcie. pascoli,
importante in cui il croce riassume le critiche, secondo lui decisive, che avrebbero
propria mentalità marxistica, anche se considerazioni critiche valorizzate dall'autorità del marxismo possano dargli
papini, ii-1014: molte di queste critiche che si pretendono ispirate da rigorose dottrine
lavori di carattere filologico e di annotazioni critiche compiuto fra il v e il x
e spiritualmente rozza, priva di capacità critiche, ottusa. monti, 13-1067:
, ambedue materiate di ricerche storiche e critiche e d'osservazioni psicologiche anzi che di
delle edizioni, nella babilonia delle opinioni critiche. levi, 2-273: in questo
diseredati di generosità intellettuale e di capacità critiche, intrigati, ancor più spesso,
spaccio, perché mancavano le dotte e critiche persone che avessero potuto scoprire l'impostura
21: questi mezzi giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano il canzoniere
giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano il canzoniere sotto questo o
franco. -farne l'obiettivo di critiche severe. carducci, ii-1-131: felice
del pensiero fichtiano. -fare oggetto di critiche, di battute pungenti (una persona
miscellanee, de i giornali, delle critiche e delle controversie. g. gozzi
un grosso tomo di miscellanee di cose critiche in quarto. progressi dello spirito umano
dedicata ad articoletti minori, a note critiche, a notizie, a segnalazioni di vario
risposta a elogi entusiastici o per prevenire critiche negative). pananti, i-304:
... conferisce alle menti poco critiche la massima sicurezza nell'affermazione. mitògrafo
autori di varie lezioni ed infelici note critiche, e in fine buoni correttori di
lodi a biasimi, espressioni gentili a critiche pungenti. carducci, iii-25-106: certi
1-116: ci fu certamente ingiustizia nelle critiche mosse ai 'lombardi alla prima crociata';
di colorite istorie e di piccanti / critiche. carducci, ii8- 13: i
mondani, punti o stizziti delle sue critiche, un bel giorno gli misero fuori
-mordersi i basti: scambiarsi biasimi o critiche violente (v. basto, n
motivo e occasione di protesta o di critiche. boccaccio, dee., 9-10
è oggetto di commenti malevoli, di critiche, di censure; deplorato, biasimato.
4. figur. fare oggetto di critiche aspre e pungenti, di maldicenza,
italiano '? -fatto oggetto di critiche aspre, violente, mordaci.
mormorio delle mosche: non curarsi delle critiche e delle minacce altrui. m
il susurro levatosi in lombardia per le critiche di questi 'dialoghi degli antichi letterati
soli. -rinunciare a sollevare critiche e obiezioni; non opporsi, non
. -morsi del mozzo', calunnie o critiche malevole provenienti da persone vili e spregevoli
fare bersa glio delle proprie critiche un'intera categoria o la generalità delle
con discorsi allusivi, disapprovazioni caute, critiche velate, senza assumere mai posizioni di
da tempo in qua infiora di disquisizioni critiche e di polemiche contro mulini a vento
8-15: ora, queste muse non tanto critiche ma piuttosto auto-indulgenti, auto-compiacenti, narcise
, nei propri giudizi, nelle proprie critiche. aretino, vi-226: il vedere
. gramsci, 4-62: le osservazioni critiche dell'omodeo alla concezione del risorgimento come
a scuotere e dissipare col solletico delle critiche la folta nebbia d'ogni caliginoso intelletto
, dai principi estetici, dalle categorie critiche stabilite dal vasari nella sua attività di
atteggiamento determinato, con l'abitudine alle critiche malevole, alle lamentele, alla ripetizione
nome a qualcuno: farlo oggetto di critiche spietate e ingiuste o di calunnie.
di vero che in alcuna di quelle critiche era: non che non sentissi quel
chiesto di essere, nelle loro noterelle critiche, estremamente brevi e 'oscuri '
di tutto, novelline, poesie, critiche letterarie, ragionamenti filosofici e religiosi.
ingiusti. pellico, 2-21: raccoglierò le critiche, non risponderò alle sciocche, obbedirò
4. porre al riparo da critiche o da offese, proteggere.
si riguardava e non man- caron le critiche. -essere presente nel pensiero, nel
maschi che si appuntavano maggiormente le mie critiche, con particolare riguardo delle coppie occupatrici
a'cofani ed a'cesti / nelle critiche tue con arte destra / alfe,
laudatorio (con riferimento a giudizi, critiche, ecc.). machiavelli
salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa sull'intima ragione della
obiezioni, avanza opposizioni, dubbi, critiche; contraddittore. leone ebreo
solleva obiezioni, opposizioni, dubbi, critiche intorno a una teoria, a un'
modo collegate e al proposito si formulano critiche o censure o si propongono decisioni o
, xvii-222: quanto all'orditura, le critiche fatte agli ultimi due atti ti dimostrano
epoche in 'organiche 'e 'critiche ', verso le quali è da fare
: questa continuità di recitazione e di critiche, in grandi or ganismi
di più deltortodossismo dei kautsky e delle critiche antimarxistiche degli stammler. = deriv
mano. metastasio, 1-iv-139: riflessioni critiche sulle oscitanze inofficiose del nostro ramagini.
oscurerò) le bellezze con alcune osservazioni critiche. -in formule di reticenza.
oxford. - edizioni ossoniensi: edizioni critiche di ambito letterario, in partic.
sforzano di collocare nelle loro funebri vetrine critiche. - chi riveste una
per paga morta: essere accettato senza critiche. guarini, 1-iii-94: vorreste che
xxiii-69: stavo riflettendo in questi giorni sulle critiche e le riprensioni,...
un panbollito tra i denti: subire critiche particolarmente severe. galileo, 5-193:
canti burleschi e difendendo l'autore dalle critiche degli avversari. b.
il pretesto o l'occasione per esprimere critiche, giudizi negativi o pettegolezzi. rime
comiche, burlesche, satiriche o anche critiche, di variazioni di lessico, di
io le rendo mille grazie delle sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò,
2. tr. fare oggetto di critiche pungenti e mordaci, mettere in burla
mi toccava empire della mia prosa: critiche, novelle, ghiribizzi, pas
4. lungo elenco di osservazioni, di critiche, di correzioni. carducci,
-anche: ammettere le ragioni o le critiche altrui. b. davanzali, ii-289
3. tr. opprimere con critiche o con norme eccessivamente minute e rigide
peggio: parte che meno si presta a critiche e a censure (e ha valore
trovarsi in condizioni meno favorevoli, più critiche. varchi, 18-2-383: i vecchi
pelle ai poveri viaggiatori. -avvilirlo con critiche acerbe. -levarsi la pelle dai denti
. algarotti, 1-vi-285: le altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente si possono
qualcuno: malmenarlo; sottoporlo a dure critiche, biasimarne severamente l'operato.
realtà. senza questa conoscenza tutte le critiche fatte a caldo risultano penalizzanti e non
figu riamoci se posson turbarmi critiche, non dico il sonno della
a scattare appena imprecisioni, dubbi o critiche sfiorassero in qualche modo l'esercito,
le bianche vele. -astenersi da critiche o maldicenze nei confronti di persone,
milan, perché non sarà facile sopportare critiche per 4 gol a zero subiti ad avellino
che contiene chiacchiere indiscrete o inopportune, critiche maldicenti, insinuazioni malevole e diffamatorie o
attività. verdinois, 76: le critiche drammatiche e letterarie, le corrispondenze al
-biasimare aspramente; non risparmiare da critiche feroci. g. prati, ii-78
, 7-137: quante querimonie, quante critiche, quanti piagnistei e acerbi lai.
dire a tutta la piazza: suscitare critiche generali. ricchi, xxv-1-190: per
vita privata ci si espone immancabilmente a critiche malevole. gelli, iii-90: chi
e con fermezza d'animo all'ondata delle critiche. -sopra il, sul piede di
, 2-xxiii-306: figuriamoci se posson turbarmi critiche, non dico fi sonno della notte
critico, necessariamente le verranno delle idee critiche. -una specie di pistica applicata
prurito: per indicare il presentimento di critiche malevole. leti, 5-i-intr.:
: si osserva, è vero, nelle critiche ed apologie di qualche scrittore un'aria
de'grandi studi di cose politiche, critiche, pneumatiche. spallanzani, iv-178:
propria mentalità marxistica, anche se considerazioni critiche valorizzate dall'autorità del marxismo possano dargli
posizioni ideologiche altrui o di ribattere alle critiche in modo particolarmente violento. mazzini,
studio, con scritti e con analisi critiche o per impegno personale; discutere,
studio, con scritti, con analisi critiche; che nutre vivo interesse e curiosità per
essere oggetto di interpretazioni e di analisi critiche varie e disparate o suscitare sentimenti e
. algarotti, 1-vi-285: le altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente si possono
sono a portata di giudicare delle controversie critiche, non essendo di lor professione.
cugina, non dubitarne, preciserò le mie critiche! -assol. vittorini
: vi sono altresì 8 tomi di lettere critiche scritte da un dottor costantini, contenenti
suono delle predelle: essere oggetto di critiche malevole. g. m. cecchi
la preistoria dell'estetica comincia con le critiche della poesia e dell'immaginativa, che
dramma piaceva come una delle solite mie critiche generali sui costumi, sui caratteri e sui
con queste premesse lanzillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono lo stesso in
talora ragguagliando il destinatario con opportune considerazioni critiche. -in partic.: donare o
evidentemente chiudere il silenzio stampa e le critiche con una prestazione di puntiglio.
cicerone, ed una raccolta di curiosità critiche e letterarie atte a servire di prolegomeni
dall'altra parte promulgate ed imposte sentenze critiche. 4. dichiarato (la
di problemi, ardimentoso promotore di revisioni critiche e storiche. 2. promotore di
appoggiandola con ogni mezzo o difendendola dalle critiche; sostenitore, specialmente di un programma
troppo pensiero, caro villari, delle critiche de'nostri prosaiuoli, nmasi in una perpetua
mille e un atteggiamento, senza accettar critiche, forte della tradizione dei fastosi e virtuosi
chiappini, cxiv-14-404: non accenna l'ardite critiche che taluni fanno, dicendo prostituita la
dall'usl, i protezionisti non lesinano le critiche. = deriv. da protezionismo2
giudizio si salvano con esposizioni filosofiche, pseudo critiche, morali magari. r. longhi
una notizia o, anche, di provocare critiche o scandalo. - senza pubblicità
non cura le piccole contrarietà e le critiche meschine. monosini, 106: la
reggere questa puntaglia. -sequela di critiche o di obiezioni. faldella, i-3-52
: nella pratica tipograca delle moderne edizioni critiche dei testi antichi, segno diacritico sollevato
. - anche, nelle moderne edizioni critiche: analogo segno che indica lettura incerta
suggestioni o, anche, suggerisce ipotesi critiche, per lo più negative (una
non t'ho difeso è stato nelle critiche che si fanno alla tua polemica con
, 7-137: quante querimonie, quante critiche, quanti piagnistei e acerbi lai. l'
o un reclamo; che è composto di critiche (uno scritto, un discorso)
non quando sentiva criticare; e le critiche, e nei comizi e nella propaganda e
darmi precetti ed insegnamenti ed eccezioni e critiche. g. gozzi, i-12-179: ho
. pellico, 2-21: raccoglierò le critiche, non risponderò alle sciocche, obbedirò alle
nel secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia dell'antichità
alla porta del tempio a udire le critiche delle genti, facendole sue maestre e
rimprovero o una minaccia; rincarare le critiche. b. davanzati, ii-38:
arte i più bizzarri paradossi e le critiche più spropositate, ma con tanto scoppiettio
riferimento rischierebbe di andar soggetto alle grosse critiche realistiche del tolstoi. pavese, 13-297:
. -bersagliato da accuse o critiche. mazzini, i-96: era.
che in gran parte hanno avuto edizioni critiche solo in tempi recenti) e dall'altro
piacevolmente le boriose più che briose divagazioni critiche del battitore intronizzato solennemente su una specie
sconvolti sul principio da calunnie, da critiche, da biasimi e che so io.
contro questo difetto, le sue lettere critiche intitolate: ^ perché la letteratura italiana
, farla oggetto di obiezioni o di critiche. tolomei, 2-85: armatevi pur
, quasi respirando dal peso dell'opere critiche, istoriche e finche colle quali a voi
la mantiene con pervicacia, insensibile alle critiche occidentali. esso rifà liberamente.
simil. attaccare una persona con rinnovate critiche, calunnie o rimproveri. foscolo,
cominciarono a comparire qua e là cento critiche, cento giudizi gli uni più strambi degli
il 'guerrin meschino': ricompilò con intenzioni critiche di riordinamento cronologico e genealogico, con
e lacerarmi toma alle satiriche e calunniose critiche del mio 'testamento politico'col rifriggere contradittoriamente
abbia / che tu mi sii fratello. critiche veementi, aspre, sdegnate. -a
. figur. chi compone opere letterarie o critiche malamente e volgarmente raccattando da altri immagini
ad affermazioni, a insinuazioni, a critiche altrui. rovani, ii-85:
opponendo alle sue insinuazioni o alle sue critiche risposte altrettanto polemiche e provocatorie.
fìgur. indica i pettegolezzi, le critiche malevole). bembo, 8-48:
protetto o favorevole, per evitare le critiche del pubblico. carducci, iii-2-4:
facce vetriate che non patiscono le punture critiche, ma le rintuzzano con le sfrontatezze
carducci, iii-14-70: ricompilò con intenzioni critiche di riordinamento cronologico e genealogico, con
salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa sull'intima ragione della
e la fugge. -che muove critiche a uno scritto, a un'opera
: stavo riflettendo in questi giorni sulle critiche e le riprensioni,... da
innocenti. -esimere, esentare da critiche o rimproveri. salvini, 25-16:
sono ritornati sulla terra per vendicarsi delle critiche esposte in un altro dialogo, 'vendita
, con il proprio comportamento o con critiche malevole, la causa di patimenti,
estremamente pungente e polemico, non risparmiare critiche, ingiurie, offese verbali).
carducci, ii-6-28: vi entrerebbero discussioni e critiche dei sistemi hegeliano, giobertiano e rosminiano
n-177: sul banco, in quelle ore critiche, la macchina affetta-bnsavola va e viene
d'ucciderlo. -avanzargli contro violente critiche. carducci, iii-26-108: voi lo
menarono tanto rumore. -avanzare ripetute critiche. monti, xii-7-96: fu già
romore. -spargere rumori: avanzare critiche eccessive e ripetute. bonghi
rai c'è qualcuno che condivide le critiche, fatte dai giornali in occasione dei mondiali
], 361: sono... critiche sagaci ed argute. g. manganelli
salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa sull'intima ragione della
queste premesse lanzillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono lo stesso in gloria
con valore aggett.): che merita critiche aspre e severe o duri rimproveri.
pubblicamente oggetto di accuse e di severe critiche. palazzeschi, i-262: all'avvocato
, umiliato, fatto oggetto ingiustamente di critiche severe. colletta, iii-283: trarrò
. fatto oggetto di derisione o di critiche pesanti e sarcastiche; schernito, irriso
molle. 2. esprimere aspre critiche, protestare per lo più con enfasi
.. era taciuto nel giro delle critiche autorevoli: qualcuno lo chiamò 'la sbrigliatura
4. figur. stroncare con critiche aspre. boine, cxxi-i-204: può
, risentimento alfindirizzo di qualcuno apostrofi, critiche, rampogne, minacce, insulti,
accuse, denunce, invettive o esprimendo critiche aspre e anche denigratorie; intromettersi impetuosamente
vedrete scalciare. 5. muovere critiche aspre e severe. giusti, ii-9
curiosità o sollevando commenti, pettegolezzi, critiche e talora sdegno (spesso nelle locuz
(1719-1789) esercitava le sue feroci critiche nella frusta letteraria. scannacompagnóne,
squadrate geometricamente... passano senza critiche. -per simil. levigato (una
pialla e imbiancate come sepolcri passano senza critiche. 2. salutato con una
sfacciata confessione. -rivolgere aspre critiche. f. f. frugoni,
superba e feroce. -insieme di critiche e di attacchi aspri e denigratori rivolti
; aggredire a parole, investire con critiche, rimproveri o invettive. siri
, assillarlo con richieste continue o con critiche insensate; intralciarne l'azione, fargli
flaiano, i-23]: ecco perché le critiche m'amareggiano non distinguendo abbastanza tra soggetto
teatrali. 4. che contiene critiche violente, radicali (un libro,
inchiostro, il proprio inchiostro: rivolgere critiche aspre, malevole, calunniose. rovani
lenti massicce..., le anticipazioni critiche, le intuizioni, sorprendenti, talvolta
; indugiare in sottigliezze eccessive; muovere critiche usando argomenti capziosi e sofistici.
squadrarla e rifilarla non finivano più le critiche e i rammarichi e i motteggi,
i-192: se non facessi altro che critiche di libri, la « frusta » sarebbe
per dover subire le offese o le critiche altrui. stampa periodica milanese,
-prendere di mira con pettegolezzi, critiche, giudizi feroci. lupis,
e di stima generali o anche di critiche, di accuse, di satira.
in fin di vita, in condizioni critiche o disperate; moribondo. -anche:
di scrittori viventi, o di scritture critiche, e vogliono tenersi alla biblioteca di
: dopocominciarono a comparire qua e là cento critiche, cento giudizi gli uni più strambi
iii-1988], 125: le critiche rivolte a questa struttura por4- 3-93:
il tutto a staccio di maglie sottili e critiche. tura, salire nel fiore.
(in partic. come risposta a critiche e insinuazioni malevole). zena,
croce, ii-1-312: codeste sue opere critiche pure sono ricche d'audacia, sfavillano
invettive violente e sarcastiche, di aspre critiche. cattaneo, i-2-217: fra tutti
. -figur. fatto oggetto di critiche asprissime. gigli, 137: l'
sfru domande impertinenti, con critiche irriguardose. baldini, 7-122:
. foscolo, iv-369: noinon incorrere in critiche anche aspre, in invettive. sfuggiamo
. 5. sacrificare, con critiche aspre e pretestuose, opere originali a
compiere atti ostili o a rivolgere aspre critiche nei confronti di altri. guerrazzi
abbia detto sempre sì a tutte le critiche passate e presenti ch'egli ti
il rischio di perderla. -atto a sostenere critiche e censure (un'opera letteraria)
. -figur. immune da critiche, da malevolenza. g. bragaccia
di considerazioni, di giudizi, di critiche, per lo più negative, una persona
nome dell'intera accademia si pubblicassero quelle critiche? thovez, 1-172: a chi obbedirebbe
carducci, iii-20-45: quasi antivedendo le critiche possibili in tutte le loro sinuosità,
, ii-6-28: vi entrerebbero discussioni e critiche dei sistemi hegeliano, giobertiano e rosminia-
spiega decine di passi 'inventati', parafrasi critiche di passi classici. 3.
via. cesarotti, 1-i-217: le regole critiche, proposte dal presidente de brosse nell'
. era stata appunto l'oggetto delle critiche più acerbe da parte del salvemini.
ritagli o di sofisticare. -esprimere critiche e dubbi, avere a ridire.
flaiano, i-23]: ecco perché le critiche m'amareggiano non distinguendo abbastanza tra soggetto
. 2. per simil. insinuare critiche, divulgare subdolamente maldicenze. cavalca
qualcuno: sparlarne, farlo oggetto di aspre critiche. il desnare e. lla cena contentassero
quelle d'una batisfera, le anticipazioni critiche, le intuizioni, sorprendenti, talvolta
ii-6-21: questi mezzi giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano il 'canzoniere'
giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano il 'canzoniere'sotto questo o quell'
metastasio io le rendo mille grazie delle sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò
-sostenere un autore con positive valutazioni critiche o aderendo alla sua posizione in una
sovversione dell'antico regime e le attuali critiche circostanze sieno veramente un castigo di dio,
. goldoni, v-1282: -vi sono critiche? dice mal di nessuno? -
facile spaccio, perché mancavano le dotte e critiche persone che avessero potuto scoprire l'impostura
guardarvi le spalle! -tutelarlo da critiche o rimproveri. piovene, 15-54:
. -sparagnarla a qualcuno-, risparmiargli critiche e rimproveri. g.
15. -sparare basso: sottoporre a critiche feroci, persecutorie, anche con basse
clic-ciac. 3. coro di critiche, di giudizi negativi. barilli,
'riconoscono'l'ammalato! -muovere aspre critiche a qualcuno o a qualcosa con ragione
perpetuo del popolo, mentre in queste critiche si fanno conoscer per capi d'assiuoli
5. che non può essere oggetto di critiche; assolutamente irreprensibile; indiscutibile, lampante
ognuno il quale aprissebocca per avanzare osservazioni riserve critiche fu tacciato di 'speculazione'politica.
. sottrarsi a difficoltà, cavarsi da situazioni critiche, affrancarsi da rischi, da danni
ma. -offuscare con critiche la reputazione di una persona. fagiuoli
all'italia. -facendolo bersaglio di critiche o vittima di scherzi e di burle
di qualcosa: essere oggetto di aspre critiche o accuse. carducci, iii-24-125:
in partic. biasimevole o che provoca critiche. marini, ii-27: a lei
figur.: fare oggetto di aspre critiche. a. manzolini-b. palombelli [
autore; serie di precisazioni o di critiche a un'opera per rilevarne le omissioni
di osservazioni varie, per lo più critiche e pungenti (anche come titolo)
qualche ottima osservazione sulle ragioni storiche e critiche della leggenda. -cercare qua
di accortezza e di prontezza in situazioni critiche o difficili. -in partic.:
io le rendo mille grazie delle sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò
morselli, 5-249: non mi associo alle critiche che si spontanea volontà perdonò. michele di
8. che sottopone scritti altrui a critiche radicalmente negative. - per estens.
-figur. fare affermazioni vivaci, brillanti o critiche fortemente polemiche. f. f
dell'ingegno, l'accende a spruzzar critiche scintille. 6. effondere luce in
questa inesorabile realtà si spuntano tutte le critiche più sottili dei malcontenti. -ant
disse che 16. manifestare disprezzo, esprimere critiche e giumi avrebbe mandato alle forche.
di calunnie, di rimproveri o di critiche ingiuste. arrighetto, 2. 27-
, 3-499:! giornali con le critiche corrono di mano in mano e di
3. figur. fatto oggetto di critiche, di giudizi aspri, severi o
dopo la morte del dittatore e dopo le critiche da più parti espresse alla sua persona
eppoi decorato da francesco giuseppe per certe critiche e stime di dipinti delle gallerie imperiali
... delle indagini e delle questioni critiche intorno le antichità, i tempi oscuri
cinquantesimo secondo anno spegnevano il poetiche e critiche. bacchelli, 1-ii-131: il marchese sorrideva
. tose. fare oggetto di aspre critiche o di maldicenze. panigarola, ^
3. figur. fare oggetto di aspre critiche. cellini, 4-3-338: insino a
cominciarono a comparire qua e là cento critiche, cento giudizi gli uni più strambi
, lo strapazzi. riverenti, di critiche negative o diffamatorie o di derisione beffarda
. -per simil. coro di critiche malevole o anche di facili lodi.
'giacinta'] e dopo averne udite le critiche, parve all'autore che nella struttura
, maltrattamenti, soprusi, censure, critiche, ecc.). laude cortonesi
o, al contrario, di improperi, critiche, ingiurie. cicognani, 1-12
: il vate si trova qui in vesti critiche, artistiche e di costume. collabora
il relativo sunteggio delle quasi infinite opinioni critiche emesse al riguardo? = deverb.
. 16. non passibile di critiche, di sospetti, di perplessità circa
assoluta, che non ammette dubbi, critiche (una teoria, una costruzione intellettuale)
o false, insinuazioni, accuse o critiche in modo più o meno velato; mormoratore
nudo. 11. stroncare con critiche feroci. faldella, ii-2-42: poi
, iv-4-32: essendo in realtà le critiche del gioberti un ulteriore sviluppamelo delle dottrine
momento opportuno a porre rimedio a situazioni critiche. - anche con valore appositivo.
proprio conto-, non essere oggetto di critiche o dicerie. pananti, 1-8:
simili. -trovare da ridire; fare critiche malevole. boschini, 109: 'ghe
cambiarsi quel- insieme di vivaci reazioni, critiche, commenti, l'aura propizia o
-per estens. fare reprimende o aspre critiche in modo altamente concitato e plateale.
malattie, ecc., o anche critiche, obiezioni, ingiurie (anche nella
intenzionalità che heidegger, nonostante le sue critiche al coscienzialismo e al teoreticismo husserliani, giudicò
intuizione'del wòlfflin, si riduce alle critiche demolitrici del croce. c. l.
(anche con riferimento a invettive o critiche particolarmente aspre). g. m
particolare durezza e veemenza; attaccare con critiche e censure estremamente violente. pananti,
capacità, inetto ad affrontare le situazioni più critiche. soffici [in lacerba, ii-285
a qualcuno, fargliene carico; attirare critiche o suscitare reazioni negative; far subire
insinuazione; lanciare allusioni, battute, critiche, insulti altindirizzo di qualcuno. -anche
qualcuno: muovergli osservazioni, obiezioni, critiche, rimproveri che lo turbano vivamente,
per segnalare o avvertire che nelle proprie critiche, accuse o rimproveri non si ha
tedioso o di limitato interesse; risparmiare critiche e attacchi a un fenomeno culturale, a
nel secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per la storia dell'antichità
sua trattazione di molte ed eccellenti citazioni critiche ed erudite... le quali non
. rimedio atto a risolvere efficacemente situazioni critiche o capace di correggere un difetto, un
1013: quanto alla valutazione [delle opere critiche] il proble
difesa nei confronti di obiezioni, di critiche, ecc. o, anche, di
idee o teorie o per difendersi da critiche, da obiezioni, ecc. cesarotti
». -fare oggetto qualcuno di critiche maliziose eccessivamente aspre, severe e,
-esprimere giudizi eccessivamente severi, critiche maliziose su qualcuno. ghislanzoni,
; insieme di discussioni, commenti, critiche; clamore, scalpore. -anche: confronto
e pazienza vi fosse una sola delle loro critiche turpitudini, che meritasse l'onore della
; coprire di ridicolo con espressioni o critiche derisorie e denigratorie; stuzzicare, punzecchiare
partic., con l'abitudine alle critiche, alle lamentele, alla ripetizione monotona
avanzata, in quanto incapace di sviluppare critiche e alternative reali al sistema in vigore
. 4. che è in condizioni critiche di salute (una persona);
-vorrei vedere tei: per porre fine a critiche che si ritengono infondate, ingiustificate.
pronunziare con ira o veemenza apostrofi, critiche nei confronti di qualcuno. dossi,
2. figur. profluvio di critiche aspre e violente. papini, 28-289
vetriate, che non patiscono le punture critiche, ma le rintuzzano con le sfrontatezze
sdegno, ira, veemenza apostrofi, critiche, invettive, ecc. all'indirizzo
o scrivere invettive, minacce, aspre, critiche. bandello, ii-395: veggio de
; fare oggetto di giudizio negativo rivolgendo critiche pesanti, offensive; criticare aspramente,
. -per estens. avanzare ipotesi critiche con gran decisione. papini, ii-482
litti stridono'. 2. avanzare critiche aspre e livorose o esprimere malcontento,
. pascoli, ii-438: non mancaron le critiche... nelle statue, che
figur., riferito a una sequela di critiche aspre e pungenti. pirandello,
ant. ciarlare. - anche: esprimere critiche, sparlare di qualcosa o di qualcuno
è venuta dalle correnti marxiste e socialiste critiche più che da quelle liberali, che
subire gli influssi e le conseguenze delle critiche fatte alla corrente di pensiero da cui
lanternari, 1-144: la catastroficità delle esperienze critiche viene annullata; la collettività si fa
, alla corrente del 'marxismo analitico'e alle critiche alla stessa possibilità, o auspicabilità,
di bourdieu e passeron, le implicazioni delle critiche degli utopisti (illich, lobrot)
funzione istituzionale di muovere eventuali obiezioni e critiche al candidato. = comp. da
una cosa è dare spazio alle voci critiche, assegnare strutture per un controvertice, altra
film che sviluppa interpreta zioni critiche ed estetiche di determinati fenomeni di storia
il lamarkismo genuino, il darwinismo e rispettive critiche. darwinista, agg.
, 367: si offre il fianco alle critiche delle nu merose lobby impegnate
invar. filol. edizione priva di note critiche. 2. edit.
fosse inventore e esperitóre di teorie critiche nel senso vostro, che vi occupate di
di vicenza [13-ii-1979]: una delle critiche sollevate dalla fio riguarda il reparto per
il genere: intendevamo solo ridimensionare le critiche di una lettrice che innalza il metal agli
l'espresso », 31-v-2001]: le critiche a questo neo-impe- rialismo vengono di solito
stampa-tuttoscienze [7-ii-1990], 23: le critiche tecniche riguar davano infatti le
, 97: si applica direttamente sulle zone critiche grazie a un flacone con roll-on.
, mi sta capitando sovente di ricevere critiche sul mio territorio e per come talvolta
che esprime opinioni esageratamente pessimistiche o eccessivamente critiche verso il sistema sociale. – anche sostant
dei più giovani, nelle cui capacità critiche ho abbastanza fiducia. aranése,
l'unità [25-ix-1983]: tante critiche per l'autoassoluzione decretata dai militari.
arbasino, 8-15: queste muse non tanto critiche ma piuttosto autoindulgenti, auto-compiacenti, narcise
arbasino, 8-15: queste muse non tanto critiche ma piuttosto autoindulgenti, auto-compiacenti, narcise
avvenire [28-ix-2001]: una delle critiche che l'agesc aveva rivolto al belingueriano
in una persona, delle facoltà analitiche e critiche rispetto alla spontaneità creativa ed emotiva;
. sottoporre a minuziosi controlli o ad aspre critiche una persona, il suo operato.
.., quante commedie, quante critiche, quante risposte, repliche e controrepliche
, sf. riflessione scritta in risposta a critiche, opinioni contrarie, ecc. espresse
mio caro, che sue erano tutte le critiche alle quali opposi qualche vista che a
diritti fondamentali dell'unione europea suscita le critiche delle associazionididifesa dei diritti umani e dei
mostra un atteggiamento polemico o esprime forti critiche e riserve nei confronti dell'unità europea
[31-viii-2005], ii: sono critiche, queste, che vengono da destra e
. bettinelli, i-64: le critiche gozziane sono coserelle, e scarse di sapere
una delicata querelle con le associazioni più critiche sul ponte. r impecuniosità,
calzabigi, 1-390: ancora queste sue critiche sono viziose nel loro principio; e
con quella ammirazione e quella inchinevolezza senza critiche che spingono... alla trascuratezza
originalità, nella parte negativa ripetendo le critiche solite degl'indeterministi, nella positiva fermandosi
2. scherz. sommergere di critiche, massacrare. corriere della sera [
mentalistica'che è valsa alla semiologia saussuriana critiche di vario genere). na
specializzata per intervenire in situazioni di traffico molto critiche. la stampa [10-x-1995]
del governo ombra, non ha risparmiato critiche al governo, ipotizzando l'esistenza in
. 2. fare oggetto di critiche indiscrete o malevole, di salaci pettegolezzi
, in partic. le istituzioni, con critiche e accuse. na picconare1
. intr. fare opera di destabilizzazione attraverso critiche e accuse mirate. na picconata
studio, con scritti e con analisi critiche o per impegno personale; discutere, analizzare
e ginocchia), e quelle più critiche (glutei, fianchi e cosce).
, mi sta capitando sovente di ricevere critiche sul mio territorio e per come talvolta è