): quelli che bevono il vino senza criticarlo, che pagano il conto senza tirare
o qualcosa: dime male pubblicamente, criticarlo aspramente, provocargli contro la persecuzione,
segno di disapprovazione o di derisione; criticarlo severamente. m. adriani,
nessuno però si prese l'incomodo di criticarlo. leopardi, 1024: è inutile
-lacerare qualcuno fino alla fodera: criticarlo, contestarlo spietatamente. marinetti,
invar. agricoltore, veramente, criticarlo aspramente. bracciante.
, del naso a qualcosa: attaccarlo, criticarlo aspramente. lalli, 2-2-38:
, addosso a qualcuno: esaminarlo e criticarlo saccentemente in ogni minuzia. caro
. -saltare al pelo a qualcuno: criticarlo duramente. parabosco, 1-3: persone
-sonare le predelle dietro a qualcuno: criticarlo. firenzuola, 547: questi vostri
qualcosa: manifestare il proprio biasimo, criticarlo aspramente, condannarlo. tocci,
, gridare raca a o di qualcuno: criticarlo ferocemente, biasimarlo. mazzini,
. -dare alla radice qualcuno: criticarlo con asprezza, con malanimo.
artista, un'opera, lo stile; criticarlo aspramente con censure e obiezioni; giudicarlo
-rivedere i conti di qualcosa: criticarlo, correggerlo. b. fioretti,
locuz. squadernare i libri dì qualcuno: criticarlo aspramente, svelandone le malefatte.
sapone) a qualcuno: rimproverarlo, criticarlo. chiabrera, 5-51: omero fa
locuz. fare rocchio torvo a qualcosa: criticarlo aspramente, respingerlo, disprezzarlo.
i panni addosso aqualcuno: parlarne male, criticarlo. moneti, 2-236: zenzale ancora
qualcuno: parlarne male, diffamarlo, criticarlo aspramente. testi, 3-89: non
decostruire il mutamento dunque e reimparare a criticarlo, ma senza rifugiarsi nelle antiche sicurezze e