dell'acidità, ed assegnare qualche facile criterio, per mezzo di cui si possa riconoscere
facile da determinare, è assunta come criterio fondamentale nella classificazione degli animali e delle
riconoscere resistenza, non può attingerne il criterio altrove che in se medesimo. negri,
esser distinto dall'animale mercé di un criterio zoologico, fisiologico o patologico, perché
] fu nel rivendicare la ragione di criterio anteriore o supremo alla giustizia, lasciata
a tutti gli uomini, che 11 criterio di cui si servono perpetuamente per la scelta
su un principio, e armata d'un criterio, volendo applicare il quale, non
se stesso la ispirazione la norma il criterio dell'arte sua: in parole povere,
insieme di cose diverse ordinate secondo un criterio particolare. carletti, 48:
; distribuire, distinguere secondo un determinato criterio, classificare; scegliere e armonizzare con
. riunito, ordinato secondo un determinato criterio; fornito. soderini,
2. agg. fatto scioccamente, senza criterio. berni, 142: credo che
bassa giustizia esecutiva, era un uomo di criterio. carducci, ii-16-131: sono stato
permettere che col mio umilissimo ma devoto criterio l'aiuti a illuminare quella coscienza che
più in forma maniaca: senza alcun criterio selettivo e senza una precisa coscienza di
. agire, comportarsi irragionevolmente e senza criterio. b. fioretti [tommaseo
di apprezzare, di scegliere con raffinato criterio, con sicurezza di giudizio, le cose
la guerra europea ha profondamente alterato il criterio profano di apprezzamento dei fatti militari.
, norma esemplare, valida universalmente; criterio assoluto. bencivenni [crusca
contraddizione ed i consigli altrui: il criterio della verità è per lui, non già
d'iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le do
(catalèpsia), sf. filos. criterio della verità (nella logica stoica)
lo abbandona anche il giudizio critico, il criterio. egli non distingue più i difetti
era necessario, e fa onore al vostro criterio e al vostro buon gusto, il
schedario, per porre in evidenza il criterio con cui questo è diviso.
giustizia esecutiva, era un uomo di criterio, e sapeva all'uopo sollevar la
-a coda di cavallo: senza criterio, sconsideratamente. giusti, 1-81:
i governi della sinistra fu elevata a criterio e mezzo di governo la caccia del
dubbio mi pesa, voglio accertarmene col mio criterio di verità. alfieri, 1-17:
o farricello; altri, con miglior criterio, a nostro avviso, la estendono
fuori della coscienza morale non c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità
affari. -agire senza cervello: senza criterio, senza valutare le conseguenze delle proprie
: aver perso il discernimento, il criterio; essere molto distratto. aretino
piedi, nella schiena: non aver criterio, essere di poco giudizio, di
-far le cose con poco cervello: senza criterio, a casaccio. -far salti
è una brava donna ma di poco criterio, e avvezza a pensare col cervello del
il cervello: operare dissennatamente, senza criterio; divenire pazzo. pulci, 1-17
ritirò fredda nella memoria; destituita dal criterio, inventò mostri e chimere; e
avevano fissato i compiti, il nuovo criterio dell'inquadramento, l'organizzazione del soccorso
iniziale si trasforma via via, e il criterio di giudizio diviene diverso da quello dell'
, ammassare; raggruppare, mescolare senza criterio, confusamente, in modo disordinato.
profondere, sperperare, gettare via senza criterio (denari, doni). firenzuola
opere letterarie o scientifiche raccolte secondo un criterio e un fine specifico; serie di
direttivo esamina le domande d'iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le domande è
distribuito, ripartito calcolatamente o secondo un criterio particolare. plutarco volgar.
contraddizione ed i consigli altrui: il criterio della verità è per lui, non già
b. croce, iii-23-224: il suo criterio è quello della imitazione ideale, la
studio e m'ingegno per formarmi un criterio esatto di ciò che forma l'essenza della
gli stoici, gli eclettici) come criterio di verità, per cui ciò che
consenso poi del genere umano è un criterio, rigorosamente parlando, irreperibile; ché
i giudizi criminali;... il criterio de'giudici arbitrario;...
camminare più tranquillo, divisando con bastevole criterio di chieder contezza della via alle prime
estens.: elemento che serve come criterio per distinguere una cosa dall'altra;
in politica è permessa qualunque porcheria e il criterio è astuto-sciocco, non buono-cattivo, pare
i giudizi criminali;... il criterio de'giudici, arbitrario. manzoni,
fuori della coscienza morale non c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità
l'altro particolare, o che il criterio della filosofia si guasterebbe; quasi che
quali cose potrebbe forse dedursi un qualche criterio per istabilire quale delle due sentenze sia
crogiuolo della verità, quasi che il criterio di essa risieda ne'muscoli e nelle fibre
contraddizione ed i consigli altrui: il criterio della verità è per lui, non
questi pensieri senza farsene ragione nel suo criterio di medico. gli parevano fenomeni fuori di
credo, il più bello con questo criterio: ciò che un fanciullo, fatta
abbandona anche il giudizio critico, il criterio. egli non distingue più i difetti
, come azioni in sé, fuori del criterio di bene e di male, manifestazioni
politica è permessa qualunque porcheria e il criterio è astuto-sciocco, non buono-cattivo, pare
cattive e meschine per le incertezze del criterio e il perpetuo conflitto delle opposte passioni
pregi troppo alti e virili al suo criterio ancor fanciullesco. panzini, ii-277: gero-
limino amministrava il comune con lo stesso criterio con cui i faggiolani trattavano il loro
volentieri. in america del resto il criterio dell'età è più elastico che da
casa sopra un campiello, scelto col criterio della più pretta vene- zianità. pratolini
avevano fissato i compiti, il nuovo criterio dell'inquadramento, l'organizzazione. cassola
direttivo esamina le domande d'iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le domande è
, grossolana e goffa erudizione, senza criterio e discernimento, senza sufficiente cognizione delle
la letteratura dalla ciarlataneria, il purgato criterio dal goffo pensare, e la scienza
e sotto le leggi del raziocinio e del criterio richiamatolo, mi cambiò tra mano forma
, le cagioni degli avvenimenti con sagace criterio ricercate... sono le cose
, i-196: ebbi abbastanza senno e criterio di non ne dar copia [delle
ritirò fredda nella memoria; destituita dal criterio, inventò mostri e chimere; e
lor doti principali è la giustezza del criterio. de sanctis, lett. it
è una brava donna ma di poco criterio, e avvezza a pensare col cervello del
pretese, se temperate da un sano criterio, egli avrebbe potuto provarle coi fatti
. pavese, 1-102: aveva avuto il criterio di andarsene senza svegliarmi. -di
di andarsene senza svegliarmi. -di criterio: assennato, avveduto. nievo,
giustizia esecutiva, era un uomo di criterio, e sapeva all'uopo sollevar la
= voce dotta, comp. da criterio e dal gr. xóyo <;
; ma la critica, ferma nel criterio dei generi, si tappava gli orecchi
abbandona anche il giudizio critico, il criterio. bocchelli, 1-277: la loro
. fondato sulla critica, cioè su un criterio di discriminazione e di scelta razionale (
il crogiuolo della verità, quasi che il criterio di essa risieda ne'muscoli e nelle
tipica del medioevo, che segue il criterio cronologico, descrivendo anno per anno
storia perché non si fonda su un criterio di valutazione e di critica, non
sf. trattazione storica redatta secondo il criterio cronachistico, cioè seguendo il puro ordine
nell'esposizione dei fatti, segue il criterio della successione temporale. v. borghini
: prospetto che riporta, secondo il criterio della successione temporale, le date degli
meridiano base, serve a riledi un criterio cronologico; chi descrive i fatti vare,
decimalménte, avv. raro. secondo il criterio decimale. cattaneo, ii-2-289
manzoni, 892: vedete se il criterio col quale ha resa manifesta la deficienza
restino sovraccariche di dipendenti superflui, è un criterio caritativo in stridente contrasto con la prima
nessun caso è in grado di porgere criterio storico. borgese, 1-180: -quanto
in luogo del possibile; ma niun criterio a distinguere ciò che sia desiderabile veramente,
marzani, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in fondo, la
di dialettico acuto, e si perdette ogni criterio di vero. guerzoni, ii-1106:
. 2. principio direttivo, criterio ispiratore, regola fondamentale; orientamento di
, che indica la direzione, il criterio da seguire, l'orientamento generale su
] sono bensì bastanti per diriger il criterio e il sentimento d'un uomo di mondo
cose intricate, aggrovigliate, ammassate senza criterio; scompiglio, caos. -in partic
discernere, di distinguere: giudizio, criterio; acume critico; valutazione che porta
tenacità della memoria, la severità del criterio, la persistenza nel proposito, ed
che essi non hanno trovato possibile il criterio del vero. b. croce,
conseguenza; discernimento, giudizio, criterio. -anche: saggezza, buon senso nel
e schioppi. -ant. criterio, norma, misura. garzoni,
posizione all'altra (con lo stesso criterio è variata la posizione degli oggetti in
sociale, un precetto morale, un criterio o principio generale di condotta).
. -anche: la norma, il criterio che informa l'ordine stesso.
dilapidato, profuso inconsideratamente, speso senza criterio (denaro, patrimonio, beni,
che profonde inconsideratamente, che spreca senza criterio (denaro, patrimonio, tempo,
conferire, concedere (secondo un determinato criterio). busone da gubbio, 79
collocato, disposto (secondo un determinato criterio); diviso, ripartito. guicciardini
; disposizione, collocazione (secondo un criterio logico, secondo una misura o anche
-assol. fare differenze, giudicare con criterio diverso. francesco da barberino,
diritto, abusivamente, o anche senza criterio e misura; approfittare smodatamente, con
parere, un buon armadio arredato con criterio dormitivo, è da preferire al più sontuoso
o legge; che è sottratto al criterio di giudizio applicato generalmente nei casi consimili
malattia! -norma, legge, criterio che regola un comportamento, un'azione
. économiser. ma volendo usare questo rigido criterio, quante altre parole converrebbe scancellare dai
. 2. improntato a un criterio di economia, di oculato risparmio,
che assume come norma dell'azione e criterio del giudizio il piacere individuale immediato;
applicato un semplice metodo dimostrativo, il criterio della simmetria e simili. -per analogia
ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli umili. = voce dotta
sf. l'esperienza intesa sia come criterio o norma della verità sia come attività
filosofico che fa appello all'esperienza come criterio o norma della verità, ed è
c.), secondo il quale unico criterio di verità è quello costituito dalle sensazioni
equità, sf. dir. principio o criterio eticogiuridico secondo cui, nel dettare la
e sofistico o eristico, rimasto senza criterio, era cascato in uno: nel
, poi non ha e non può avere criterio. svevo, 3-872: credo di
i contrabbandieri si moderavano, e il criterio dell'utile misurava anche le esazioni,
dal mettere che fa il suo criterio in un incognito. pavese, 8-33:
. gramsci, 7-1 io: il criterio di giudizio può essere solo questo:
una categoria, una classificazione, un criterio, ecc. (ed è il
alcuni artisti, e grandissimi, il criterio estensivo è più tollerabile che nel catalogo d'
dell'arte (una critica, un criterio, anche un critico). -giudizio estetico
italiano », che del resto è il criterio estetico ancora oggi dominante in italia,
essere... di darvi un criterio affinché siate in istato di giudicarlo e d'
marzani, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in fondo, la
. eterogeneo, vario, messo insieme senza criterio preciso. oriani, ii-383:
da persone diverse, riunite senza un criterio preciso; disparato (un esercito, una
, scelta secondo l'indole e il criterio personale, regge e guida la vita
nessun caso è in grado di porgere criterio storico. 4. che è
avv. filos. secondo un criterio che tiene conto soltanto dell'aspetto immediatamente
fenomenologicaménte, avv. secondo un criterio fenomenologico; nella realtà empirica, sotto
fascicoli sopra la tavola -mantenere costantemente lo stesso criterio. can da fermo e levrieri, /
le spalliere delle rose. potandole con criterio e concimandole al calcio, pianta per
di imprese diverse e differenziate secondo il criterio della massima ripartizione dei rischi.
di vita, prescrizione, osservanza; criterio metodologico o informatore, metodo, sistema
ufficiale. 11. sport. criterio con cui viene organizzata una manifestazione sportiva
era andato a fortuna e non a criterio. -per supposizione, per ipotesi
è la fotografia della realtà, ma il criterio d'interpretazione della realtà; e perciò
che frenano l'immaginazione, diventano il criterio del critico, l'ispirazione del poeta
a'frettolosi. ojetti, iii-446: criterio moderno, cioè di frettolosi che hanno o
, specialmente nella consistenza, offrono il criterio per stabilire la distinzione pratica in frutti
di corrispondere alla propria specifica funzione; criterio funzionale. -in senso generico: praticità
gerarchi zzarsi, ma solo mercé di un criterio « sopraestetico ». 2.
. 14. spendere senza criterio, scialacquare, sperperare. - anche
salubre usare il freddo e tranquillo criterio dell'età matura a giudicare gli atti della
quale sono savio. in mancanza di un criterio logico di scelta, possono giocarsela a
del padre buonanni. 3. criterio, senno, avvedutezza; padronanza di
moralmente salubre usare il freddo e tranquillo criterio dell'età matura a giudicare gli atti
gli scettici, argomentandosi di escludere ogni criterio, o ci aggradi chiamarlo giudicatorio,
giudicato rio2, sm. facoltà, criterio, norma del giudicare; ragione,
scelte più opportune e più valide; criterio, di- scernimento, equilibrio, senno
critica è giudizio, e giudizio importa criterio di giudizio, e criterio di giudizio
e giudizio importa criterio di giudizio, e criterio di giudizio pensamento di concetto, e
di giudiziosità, di sapienza, di criterio, quale nessun popolo al mondo potrà mai
spirituale (delimitato in base a un criterio territoriale o personale o di funzione)
conforme a un superiore principio (o criterio o valore) ideale, idoneo e
. gnòme, sf. ant. criterio di giudizio morale che si ispira allo
tedesca... è ordinata con questo criterio: cioè come un campionario di *
, avv. raro. secondo un criterio direttivo. mazzini, ii-496:
distinguere bene le cose, discernere con criterio e prudenza. burchiello, 21
persone o cose o concetti secondo un criterio di appartenenza o di analogia; categoria
5. giudizio, discernimento, criterio; conoscenza. fazio, i-17-50:
estetica. — in partic.: criterio o canone del giudizio estetico, sentimento
ciascuna figura si ricorre poi all'altro criterio, anzi a due altri criteri:
concezione; pensiero. - anche: criterio. bandello, 1-34 (i-410)
che è determinato nel voto da un criterio politico nell'interesse generale. d'annunzio
è la sua misura, cioè l'unico criterio di ogni giudizio onde essa viene effettivamente
moneta divenne pazza. 3. criterio o modello di verità o di validità;
e. cecchi, 1-153: abbassando il criterio di giudizio si rimane imbottigliati, e
antichi. 3. che attua il criterio della mimesi, che esprime artisticamente la
si degna imitazione. 2. criterio estetico (o anche semplice atteggiamento occasionale
imparzialità, sf. l'essere imparziale; criterio difetto riducendola in quelle condizioni che sono
che loro erano ignote. -senza criterio, in modo ingiustificato. boterò,
di concepire o di organizzare qualcosa; criterio informatore. papini, iv-1166: l'
delle obbligazioni, imputazione del pagamento: criterio (derivante dalla volontà del debitore,
pendente diventava sempre più presso i cechi il criterio d'incanalamento delle loro ricchezze verso il
mente dell'uomo onesto affacciasi un solo criterio per deliberare la scelta, e questo
con interruzioni; saltuariamente, senza un criterio fisso. b. cavalcanti,
alternanza; irregolarità, mancanza di criterio fisso. muratori, 7-iii-447: la
.., insistendo continuamente sul criterio della consapevolezza, nel giudizio che deve portarsi
in modo disordinato, confusamente; senza criterio. benivieni, 31: avuendo.
. 3. impostazione metodologica, criterio informatore. salvini, 30-1-6-3: la
-informato, impostato secondo un determinato criterio o metodo (una scienza, una lingua
4. impostazione, direttiva; criterio informatore. bembo, 10-vi-220: la
mancanza o difetto di discriminazione, di criterio di scelta, di di- scernimento.
certo ed infallibile, ma soltanto probabile criterio di verità. rajberti, 2-16:
veggono avvalorate dalla manifestazione d'un alto criterio. 6. intr. (
e il nembo delle parole, il criterio della verità s'è ridotto a
a quegli altri critici donde attingevano il criterio per giudicare siffattamente il mondo della mia
legge, da una regola, da un criterio; disordinato, confuso, caotico,
, le mente, usando 11 buon criterio della filosofia suddetta, può facilmente giungere
, sconsideratamente, dissennatamente; senza criterio, assurdamente. boccaccio, v-221
, ecc., considerati secondo un criterio qualunque o secondo determinate proprietà comuni (
attuali, i quali hanno ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine.
suo spirito, l'aggiustatezza del suo criterio, le sue grazie naturali e toccanti.
, la mente, usando il buon criterio della filosofia suddetta, può facilmente giungere
ci penseremo. 5. letter. criterio seguito nell'avviare un'iniziativa, nel
vuole adoperare questa creatura sprovvista naturalmente di criterio in fatto d'arte, per i suoi
5-459: noi pure diremo col vico criterio del certo essere l'intuizione, e
del certo essere l'intuizione, e criterio della scienza essere l'intuizione creatrice.
il montani, per risollevare con gentile criterio dai colpi di lui il pregio poetico di
, xii-6-501: niun uomo di sano criterio si darà mai a credere che *
era riguardato come giudice inappellabile. quindi il criterio della verità in ogni dottrina era l'
alcuna regola, alcuna legge, alcun criterio considerato canonico o normativo (uno stile
, qualità, caratteristica. -anche: criterio con il quale si esamina un problema
, 82: un uomo di buon criterio può lunga pezza intrattenersi in questa ca-
(cioè bestioni, uomini di nessun criterio umano...) quei signori di
. -anche: paradigma, modello; criterio di valutazione e di qualificazione.
regolato; secondo un certo principio o criterio. tasso, 3-2: gli ordina
(e assunta dal congresso di vienna come criterio direttivo per riorganizzare l'europa dopo la
la subietta materia, ma contro il criterio adottato, che era extraestetico, e
, principio, indirizzo, programma, criterio, metodo (a cui adeguare un
gruppo sociale, ecc.); criterio seguito nella scelta e nella disposizione delle
un gruppo o da una comunità; criterio séguito nella scelta e nella disposizione delle
naturale. gioberti, 4-1-281: il criterio del vero è la relazione. la relazione
delle cose sono la logica. il criterio del vero è dunque la logica.
verità. 3. secondo un criterio sistematico. carducci, ii-5-186: io
pavese, 10-201: consisterebbe, il criterio di opportunità, nel gioco della fantasia
ghislanzoni, 1-51: uomini di sano criterio, uomini positivi e logici in sommo grado
ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli umili e il sano discernimento che
siam fatti lume e nume e regola e criterio. -con riferimento a dio,
era stato possibile farceli entrare, neanche col criterio di prendere i giovanini.
mi sì malamente speso. -senza criterio, senza discernimento; in modo improvvido
-in modo eccessivo, senza misura, senza criterio. dante, inf., 7-58
ant. man canza di criterio, di rettitudine, di equilibrio, di
-ant. dirigere, governare senza criterio. sirtori, 348: di molti
disingannarlo. mamiani, ii-52: assi un criterio pur nuovo per giudicare della malsania de'
{ malthusianaménte), avv. con criterio ispirato a regolamentazione, pianificazione, limitazione
, scialacquare in breve tempo, senza criterio e senza discrezione; perdere al gioco
8. procedimento, metodo, sistema, criterio. -anche: mezzo, trovata,
cui toccherà lo stesso destino. il criterio dello scrittore che segue, come pur deve
b. croce, iii-23-224: il suo criterio [del bellori] è quello della
giurisprudenza (anche semplicemente massima): criterio di interpretazione di una disposizione di legge
quanto tale, idonea a servire come criterio per la decisione di future controversie in
giuridica viene formulata. -massima consolidata: criterio di interpretazione costantemente seguito dalla corte
o di altro provvedimento giudiziario) il criterio o i criteri giuridici in essa stabiliti
b. croce, iii-23-224: il suo criterio è quello della imitazione ideale, la
. -medico razionale: che segue un criterio rigoroso e scientifico nella diagnosi e nella
, 1-215: questi aveva perduto « ogni criterio direttivo della vita », e gli
. equilibrio delle facoltà mentali; senno, criterio; saggezza, ponderatezza. -alienazione di
, continuano, ciascheduno con un suo criterio falso ed imperfettamente applicato e saputo,
ispirazione). tivi venir subordinato al criterio socratico di un esercizio baiardi, 4:
mano il mestolo, ordinò a suo criterio i ritratti alternati dei musicisti e dei
l'insieme dei metodi da applicare; il criterio, 11 modo con cui sono impostati
una regola, un'impostazione, un criterio, un piano preciso e rigoroso; procedendo
un principio, una regola, un criterio, un sistema ben definito; che procede
la classificazione zoologica o botanica secondo un criterio scientifico rigoroso e ben definito.
pratica, secondo una norma, un criterio, un principio direttivo o un piano
. 17. principio, concezione, criterio (proprio di un autore, di
malvagio. -canone di giudizio, criterio di valutazione. amari, 1-2-351:
metro, come metro: assumere come criterio di valutazione, come canone di giudizio
fino ai minimi particolari; analisi o criterio di analisi minuziosa, accurata, sottile
6. che non segue un criterio logico preciso; variabile, mutevole (
, che risulta il meglio secondo un criterio di economicità massima. rosmini, xxiii-104
: il modo, la maniera, il criterio con cui si effettuano le misurazioni.
dei delitti e delle pene mi servirei del criterio stabilito da beccaria. galluppi, 2-103
o di paragone; elemento discriminante; criterio di valutazione, canone di giudizio.
di condotta (in quanto fornisce un criterio preventivo e oggettivo per valutare il modo
comportamento (in quanto rapportato a un criterio di valutazione e di guida, e
di guida, e specie a un criterio oggettivo e prestabilito come è la norma
la cui costruzione è appaltata secondo il criterio per cui le singole opere elementari che
di stufa. -secondo un determinato criterio. d. bartoli, 15-1-26:
che vale come elemento metrico o come criterio di misurazione. l. bellini
misurazione o viene rilevata una misura; criterio di valutazione, di stima. domenichi
, un metro di giudizio, un criterio di valutazione, un termine di raffronto.
. region. senno, giudizio, criterio, discernimento, intelletto. -anche: ingegno
de'nostri autori hanno creduto che il miglior criterio di migliorare la lingua loro fosse di
-norma, regola; canone, criterio. baldi, 313: -illustrissimo senato
classe di enti equivalenti secondo un determinato criterio di equivalenza. 33. milit.
2. regola, norma, criterio diretto a moderare gli eccessi, a
palazzi e le case costruite con un criterio di modernità hanno in loro questi
praticato per raggiungere un determinato scopo; criterio particolare a cui ci si ispira in un'
-così facendo, seguendo questo o quel criterio; perciò, per questo motivo;
-ant. nella musica figurata, criterio esecutivo, modo interpretativo del canto figurato
funge da termine di confronto o da criterio di imitazione. mamiani, 6-164:
di comportamento, norma di condotta; criterio di giudizio. romagnosi, 4-274:
può documentare nel risorgimento italiano) il criterio interpretativo delle modificazioni molecolari che in realtà
loro, secondo un ordine e un criterio determinati dallo schema di fabbricazione, gli
secondo particolari esigenze o secondo un determinato criterio di funzionalità, di gusto, di
? mazzini, 83-89: un solo criterio di certezza esiste per noi, la
base a considerazioni soggettive o a un criterio di certezza empirica o di semplice verosimiglianza.
». 5. secondo un criterio, un principio, un metodo d'
ministeriali? -varietà, diversificazione nel criterio di attribuzione di una carica, di
2. chi stende, secondo un rigoroso criterio cronologico, la narrazione storica di eventi
ragione; razionale, filosofico (un criterio, un metodo, l'apparato concettuale
naturale ', il semplice * naturale criterio ': quello che esercitano nel giudicare
ma dello stesso metallo, assumendo come criterio di valutazione il valore intrinseco e la
se non disperano prima per discrezione di criterio, disperano poi per necessità d'esperienza
e fondamentale dell'essere che costituisce il criterio per la valutazione delle cose esistenti.
delle forme primarie equatoriali, secondo il criterio antropogeografico), caratterizzata da individui con
la classificazione più attendibile, fondata sul criterio geografico, comprende in area iberica il
, che si attua sostanzialmente in un criterio di prelevamento fiscale tale che non modifichi
, iii-1-467: mia madre era donna di criterio e istruzione completa e superiore a quella
dotato dalla natura d'un certo grosso criterio che niuna perniciosa autorità, niun errore applaudito
cose, di solito con un criterio determinato, per classificarle e agevo
a dare forma concreta ed afficace al criterio onde si discerne e scevera l'arte
sacra norma. in partic.: criterio, metodo, principio direttivo prestabilito,
3. metro di giudizio, criterio di valutazione. lambruschini, 4-14:
, 4-971: qual è di grazia il criterio legale che distingue una novità lecita da
lazzaro fin da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio consumato.
, che presenta il carattere scelto a criterio distintivo dell'unità sillabica (in par-
fatti lume e nume e regola e criterio. 8. plur. esclam.
. fondato su princìpi quantitativi (il criterio di giudizio, di valutazione, di
numerici a tali elementi; modo, criterio seguito nell'effettuare tale operazione; ordine
all'ambito concettuale della quantità (un criterio di giudizio, un metodo diconoscenza).
partizione, che si tragga da un criterio numerico, è artificiale. 6.
e di pluralità, ordinati secondo il criterio della successione, con i quali è possibile
occhialetti. 2. figur. criterio critico o mentalità caratterizzata da eccessiva raffinatezza
mutati gli occhiali. -modo o criterio di giudizio; capacità critica. bandella
vismo; che accoglie l'oggettivismo come criterio dell'attività speculativa o artistica. -in
. biasutti, i-85: « seguendo il criterio sistematico zoologico oggi universalmente accettato, il
dalle stesse dimensioni fisiche (ed è criterio necessario, non sufficiente, sussistendo sempre
della natura, mancando qui ogni assegnabile criterio distintivo e appartenendo l'una e l'
che negli usi internazionali vengono applicate con criterio di reci- rocità. nella r.
meritoria (per lo più secondo un criterio di valutazione di carattere religioso).
non è lecito assumerla a misura e criterio per i fatti di altre età, che
vera operatrice di poesia e a supremo criterio nel giudizio di questa. c.
è attualmente messo in dubbio che il criterio operazionistico possa valere per tutti i concetti
in cui si compie un'azione al criterio della buona riuscita. dante,
pavese, 10-201: consisterebbe, il criterio di opportunità nel gioco della fantasia, in
la maria, che aveva già tanto criterio, aveva proposto alla piccina un giuoco che
una disposizione, un ordine o un criterio determinato; secondo una particolare simmetria;
opportuni, secondo una disposizione o un criterio determinato o una particolare simmetria;
realtà determinata, di sistemarla secondo un criterio prefissato, per lo più funzionale e razionale
funzioni specificamente determinate); norma, criterio che informa tale relazione o sistema di
casuale, ma regolata (secondo un criterio determinato, secondo le relazioni delle leggi
e per lo più in base a un criterio cronologico, a ciascuno di una pluralità
valido e fondato o secondo un n criterio di valutazione sia individuale sia diffusamente o
di enti distinto secondo tale sistema o criterio valutativo; il sistema o il criterio
criterio valutativo; il sistema o il criterio di distinzione. -in partic.:
.: distinzione, disposizione secondo un criterio gerarchico; struttura, ordinamento gerarchico;
gerarchico; struttura, ordinamento gerarchico; criterio gerarchico. giamboni, 10-132: rendesi
) strutturato e coerente secondo un determinato criterio o principio o modo; assetto (
in dipendenza di una norma, di un criterio, di un principio direttivo o di
fine o intento; conformità con un criterio informatore, con una normativa nello svolgimento
, comportarsi secondo un determinato modo o criterio o disegno). -per estens.
azioni, secondo un metodo o un criterio informatore, volto al conseguimento di un
nella narrazione. -per estens.: criterio, regola, canone (proprio di
ordine: secondo una determinata regola o criterio ordinatore, ordinatamente; secondo una regolata
, regolatore (un principio, un criterio). b. croce, iii-9-14
497: malgrado l'immaturità del mio criterio, sentivo che nell'organismo di quella casa
entro l'animo il pieno e sicuro criterio morale d'ogni futura opera sua. b
ovini: deve rispondere sia a un criterio di economia, in quanto la
padroni. -disporre secondo il proprio criterio. annotazioni sopra il decameron, 22
di due palmi. 8. criterio di giudizio o di valutazione (per
: prender marito, nel mio piccolo criterio, vuol dire scappar di casa! ho
è la * passionalità 'che diventa criterio della potenza stilistica individuale (della sincerità
e spirituali al fine di stabilire un criterio di simiglianza o diversità, di superiorità
3. figur. musura, criterio di giudizio o di valutazione (nella
operativo). 2. figur. criterio fisso nella valutazione oggettiva o soggettiva;
, agg. dir. fondato su un criterio di parità (un trattamento, una
pariteticaménte, avv. secondo un criterio di uguale rappresentanza fra le parti.
. -ci). fondato su un criterio di parità (un rapporto). -in
in opposizione col particolarismo empirico e col criterio individuale. 7. medie.
, ecc., fondata su un criterio omogeneo di individuazione e di esposizione.
relative ad altre finalità tributarie fondate sul criterio dell'individuazione dei singoli soggetti con l'
caderono. -distribuito secondo un determinato criterio. imperiali, 4-234: qui per
uno scopo o per superare una difficoltà; criterio a cui ci si ispira in un'
un piccolo abbellimento. 4. criterio di giudizio, canone di valutazione.
, iii-16-83: l'esigenza di un severo criterio per la storia dell'arte, il
-avere innanzi al passo: seguire come criterio costante di comportamento. buonarroti il
gola, un sistema normativo, un criterio o com plesso di criteri
i giudizi, belre formolati, senza criterio, da chiunque gli vengano porti.
'(cioè bestioni, uomini di nessun criterio umano, e chi intende diversamente mostra
su ». questo era anche tutto il criterio della sua prosa. b. croce
di un torto in base a un criterio di eguaglianza retributiva. -anche in senso
sommergibile? 2. figur. criterio di valutazione o di giudizio. pasolini
uomo di senno avrebbe applaudito al buon criterio ed alla perspicace industria dei matematici.
. bonghi, 1-60: la precisione del criterio che il manzoni ha fissato è causa
sottigliezze dei sofisti a seguire i dettami del criterio e del sentimento, intendendo colla eccellenza
dispiace, bensì, di avere un criterio così perverso da non potermi neppure contentare
piovene, 10-114: d criterio di harvard è che l'uomo dev'
, misura e misura: usare un criterio di giudizio diverso a seconda dell'oggetto
croce, iii-10-178: alla medesima angustia di criterio storico sono da attribuire le frequenti effusioni
titoli frazionari. -anche al figur.: criterio di valutazione comune. de luca
a quella del machiavelli, ha un criterio certo per giudicare se medesimo un uomo mediocre
come operaia: allora, col suo criterio fino e giusto, con quella sua
i mordenti. -figur. criterio di valutazione. bacchelli, 2-i-59:
argomenti quello che, secondo un determinato criterio e un certo scopo, sembra o
38. osservare una regola, un criterio, un ordine determinato. leggenda
guazzabuglio. -prendere per modello un criterio, una dottrina, un'opera,
sommando numeri figurati in base allo stesso criterio con il quale si è ottenuta la
. in un'opera pittorica o scultorea, criterio compositivo conforme al canone figurativo della
d'azione, linea di comportamento o criterio informatore che viene imposto o che si
cominciò a frugare con un po'di criterio nei bassifondi dei quartieri vicini al tevere
e ci emolce a clemenza quanto il buon criterio degli umili.. figur.
b. croce, iv-4-35: questo criterio è facilmente accettato e piaudito in teoria
nievo, 1-vi-312: non so con quanto criterio tu abbia giudicato 'non plausibili'le ragioni
del più alto individuo e un inconsapevole criterio al quale debbono rettificarsi tutte le concezioni
, 2-144: più labile è il criterio di evitare le troppo lunghe sequenze di
corpo dell'ammalato e a formarci un criterio esatto sulla natura e gravità del morbo
studio della geometria e che può porgere criterio su la capacità dello scolaro a proseguire
d'arte diverse, né assumere a criterio la 'popolarità', cioè il maggiore o
. ghislanzoni, 1-51: uomini di sano criterio, uomini positivi e logici in sommo
aderenti, regolandone le tariffe con il criterio dell'uniformità; nato con la firma
, non ci dà nessuna dichiarazione del criterio con cui fu condotta. = voce
3. accettando la realtà in quanto unico criterio di valutazione e di giudizio, senza
utilitarismo gnoseologico, secondo la quale il criterio di verità è trasportato sul terreno puramente
comprovata dall'esperienza, che serve come criterio di giudizio; preconcetto. cattaneo
la cui imparzialità, il cui severo criterio non possono essere revocati in dubbio né
piuttosto acido che alcalino del prodotto è il criterio del predominio dell'una o dell'altra
vamente una norma, un criterio, le modalità o i tempi
quantitativo, un termine temporale, un criterio, una norma di comportamento, ecc
in un modo che fosse (a suo criterio) pertinente e specifico, e il
argomenti quello che, secondo un determinato criterio e un certo scopo, sembra o
41. osservare una regola, un criterio, un ordine determinato. iacopone
'retta ragione 'per trovarvi il criterio della certezza. crisippo aggiunse al
verità preoccupata non è verità. il criterio infatti della verità è la sua connessione logica
un conflitto di competenza secondo il predetto criterio (principio di prevenzione). guicciardini
differenti (usata, con lo stesso criterio di assegnazione di valore a ciascuna carta
li. fondamento e criterio informatore e unificatore, in modo più
procedimento intellettuale che vi ha luogo; criterio di valutazione, interpretazione, classificazione;
interpretazione, classificazione; fondamento e criterio estetico in base al quale si opera
una visione complessiva della realtà. -anche: criterio generale di comportamento intellettuale derivato dalla
pubblicità degli 'slogans 'si sostituisce al criterio del raziocinio privato; quando la democrazia
cameade, che riconosceva nel probabile il criterio sufficiente a dirigere la condotta; nella
validità di una norma, di un criterio. tenca, 1-182: il niccolini
d'opera letteraria, è ne e criterio ottimo e necessario di tali riduzioni, si
personali, e che secondo un puro criterio materiale o quantitativo sono raggruppati in profeti
provenienza ha il pregiudizio della tecnica come criterio di progresso artistico... pregiudizi
sieno. progressività, sf. criterio o principio a cui può ispirarsi o
come nel sistema che si informa al criterio di proporzionalità, nel quale l'importo
. congiunta all'universalità, è il vero criterio scientifico della dottrina... questa
uomo di buon senso e di molto criterio; ha fatto lunghi studi e prolissi,
2. senza differenze, senza un criterio distintivo; indifferentemente. a.
anche solo proporzionale, sf.): criterio di rappresentanza elettorale che tende ad attribuire
o meno profondi) applicano il predetto criterio (in contrapposto a sistema maggioritario e
-ci). che si riferisce al criterio della rappresentanza proporzionale nelle elezioni.
commensurabilità che ne deriva o che tale criterio esprime. filarete, 1-i-211: questa
percossi di sapri. -ant. criterio, ragionevolezza. campanella, i-423:
, 1-238: la fanteria avanzava senza criterio, senza punte di sicurezza, senza
un centro troppo grande per servir di criterio dell'uso della lingua;..
sm. nella filosofia crociana, falso criterio di giudizio storico. b.
dottrine filosofiche e storiche, giudicandole col criterio del teismo speculativo..., il
degli 'slogans 'si sostituisce al criterio del raziocinio privato. moravia, 19-241
cui toccherà lo stesso destino. il criterio dello scrittore, che segue, come
fenoglio, 1-238: la fanteria avanzava senza criterio, senza punte di sicurezza, senza
lui, poiché deve aver fede nel criterio e nella delicatezza dell'editore. carducci,
o si presenta un problema; criterio o principio in base al quale si
un centro troppo grande per servir di criterio dell'uso della lingua;...
e la responsabilità e deve ispirarsi al criterio della onnicomprensività. 4. dir.
o carattere di fondo; costituire un criterio decisivo di valutazione, di giudizio o
adatta a giustificare un calcolo, un criterio di ripartizione degli utili. bonichi,
. piovane, 7-547: mancando qualsiasi criterio per quotare gli artisti in base al
croce, i-4-100: non v'ha criterio logico che possa assegnarsi per determinare
caso, affrettatamente, senza ordine o criterio di scelta (quindi, per lo più
ascoli, 42: manca altrimenti ogni sicuro criterio sul modo di confrontare o di raddurre
raggiunga le cose da noi ragionate sul criterio della certezza, acciocché possa intendere la
', non 'giustifica 'questo suo criterio metodico. gobetti, i-12: giovanni
difenda. 3. metodo, criterio meditato. andrea da barberino, iii-497
24. spirito, senso, principio o criterio di giustizia. f. de'folcacchieri
ragione sa tacere. -secondo un criterio logico. guicciardini, i-26: consideravano
ragione come fondamentale e obiettivo principio e criterio di verità nel considerare e giudicare problemi
6. con metodo, con criterio. cassiano volgar., vii-18 (
viviamo,... rampollerà sano criterio e darà al popolo la maturità e la
effettuato in modo casuale, senza un criterio o un ordine preciso. la
altimprowiso ci fosse venuto a mancare ogni criterio delle distanze. 10. ant
e malamente, senza arte, senza criterio (in partic. opere artistiche prive
). ant. che attua il criterio della mimesi; che imita artisticamente la
materia che forma oggetto di controversia come criterio per distribuire la competenza fra i vari
per lo più senza un ordine o un criterio preciso; combinarli alla meglio.
. incline a fare della ragione l'unico criterio di giudizio; che si affida nell'
un retto ragionamento, a un giusto criterio logico. - anche con uso neutro.
e deduzione. -sistematico (un criterio di ordinamento, una procedura).
norma che la ragione, predicandola come il criterio o sia il giudicatorio assoluto di ogni
logici e compiutamente intelligibili. 4. criterio fondato sull'esercizio della ragione, del
4-216: qual è... il criterio che propriamente distinguer deve la qualificazione di
un modo che fosse (a suo criterio) pertinente e specifico, e il
imparzialità che ne onora ugualmente ed il criterio e il carattere. emiliani-giudici, i-i
distinta, semplice e pia, dal criterio sicuro, dal temperamento aggradevole,
che era reggitrice valente e massaia di criterio. = nome d'agente da reggere
titolo fisso. -regime di capitalizzazione: criterio per il conteggio degli interessi di un
quarantotti gambini, 10-332: sebbene il criterio registico di sta- nislavskij,..
sono elencate le vendette storiche, secondo il criterio della giustizia riparatrice che può colpire anche
, splendeva regola e guida e supremo criterio e ultima istanza di ogni operare.
. 13. metro di giudizio, criterio di valutazione; misura. - anche
siam fatti lume e nume e regola e criterio. -criterio direttivo o operativo fondamentale
-di buona regola: secondo un retto criterio. segneri, i-323: di buona
-erigere qualcosa in regola: fame un criterio, un principio fondamentale. cesarotti
-farsi regola di qualcosa: assumerlo come criterio direttivo. g. gozzi,
, regola e norma: desumere un criterio di condotta, trarre prescrizioni di comportamento.
la posta. 2. criterio, metodo, norma pratica. porro
e zolfarlo. -regola, criterio ortografico. crusca, iv impress.
. -raccolto, compilato secondo un criterio organico. magalotti, 1-25: si
funzionale e costante o seguendo un preciso criterio. muratori, 8-ii-181: in altra
costituisce il punto di riferimento o il criterio di valutazione di un fatto, di un
2. figur. elemento regolatore, criterio di valutazione; regola; modello.
{ reimpostò). organizzare con un criterio informatore diverso o, anche, apportare
un enunciato con un nuovo o diverso criterio informatore o il rivedere un'operazione
c. carrà, 200: il criterio distintivo del reale si appalesa in me
4-181: la mente usando il buon criterio della filosofia suddetta può facilmente giungere ad
logica (e nel linguaggio filosofico indica il criterio o la misura razionale delle cose
sia, intendendo che questo è il criterio per giudicare della giustezza del nome,
ospiti. 14. che è criterio o misura razionale e, anche,
; equo (una sentenza o il criterio adottato in un giudizio).
sempre... revocata al severo criterio della sua classicità. 14. far
attuali, i quali hanno 'ricondotto'il criterio positivo alla sua integra origine. leopardi,
scrutinare ben bene, con tutto il criterio logico, le fonti da cui meglio deriva
idea dell'acidità ed assegnare qualche facil criterio per mezzo di cui si possa riconoscere
delle macchine, 440]: anche il criterio del funzionamento, quando spinto al di
o graficamente ineccepibile, seguendo lo stesso criterio applicato ad analoghe forme errate.
insieme in fretta e malamente, senza criterio; accozzato, raffazzonato (un testo
impacciato e par quasi che smarrisca il suo criterio, nasce il dubbio e col dubbio
, azione o complesso di azioni, criterio linguistico, affermazione o concetto o pensiero
impacciato e par quasi che smarrisca il suo criterio, nasce il dubbio, e col
o sotto un diverso punto di vista o criterio di valutazione, una situazione, un
naturale impeto delle passioni e dal misurato criterio della prudenza e del benessere; e
, 4-94: in forza di qual criterio il critico giudicherà che tale opera è nuova
e del nostro sesso -a trovare un criterio abbastanza netto di demarcazione di due mondi
... è ordinata con questo criterio: cioè come un campionario di 'gotico
rinfusa: disordinatamente, senza ordine o criterio alcuno; come viene, a caso
imparzialità che ne onora ugualmente ed il criterio e il carattere. dazeglio, 4-i-276:
2. in base a un equo criterio distributivo; in parti uguali.
frutti, deve essere effettuato con il criterio del bisogno. 3. divisione della
cordo che prevedeva la ripavimentazione con il criterio del « com'era dov'era
dato luogo mano a mano ad un criterio più riposato del bene che ne proveniva
costruire nel corso del settennio, il criterio del loro sorteggio, il metodo del
. ardigò, vi-198: il criterio della verità è lo stesso essere,
colpa oppure al merito, secondo un criterio di equità e giustizia. dante,
impressione che se ne ha o al criterio di valutazione che viene applicato (un
mi parlava della collezione, che il criterio dei ritagli non le va.
come convenzione narrativa, e quindi come criterio di verisimiglianza la prima legge della robotica
dei romanzatoli, ma anche del falso criterio onde giudicavano gli uomini e la vita,
dei romanzatoli, ma anche del falso criterio onde giudicavano gli uomini e la vita
azione; idea fondamentale, principio, criterio generale a cui si ispira una determinata
della sua vera vita. -direttiva, criterio di condotta imposto da una dottrina o
e saggiuolo. -figur. rigoroso criterio di giudizio. pallavicino, 1-104:
distinguere una cosa da un'altra con criterio e acume critico. gherardini
-figur. opportuno a ristabilire un giusto criterio di giudizio. muratori, 8-i-87
codici attuali, i quali hanno ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine. manzoni
. privo di fondamento concreto o di criterio; basato su valutazioni inesatte o erronee
sue corrispondenze prolisse, sbrodolone, senza criterio. = deriv. da sbrodolare.
le diverse confessioni, seguendo lo stesso criterio dell'importanza numerica di ciascuna.
e sono scartabellatoli di vocabolari, senza alcun criterio e discernimento. = nome d'
, diremmo, ha tenuto un buon criterio. einaudi, 593: disporre..
schiera di edifici squadrati costruiti senza nessun criterio urbanistico. ojetti, i-818: lo
più cose o persone, secondo un criterio di maggiore o minore bontà e opportunità
-assumere un determinato atteggiamento o metodo o criterio di approccio a una questione. galileo
basterebbe la critica di qualunque giornale senza criterio per confondere chi volesse sostenere così fatto
. { scervelato). privo di criterio e di giudizio; dissennato, stolto
delle macchine, 275]: il nuovo criterio informatore del progetto di centrali termiche,
, 82: un uomo di buon criterio può lunga pezza intrattenersi in questa cappella
paziente) è basata esclusivamente su un criterio di durata della sintomatologia (sei mesi
. è basata esclusiva- mente su un criterio di durata della sintomatologia. = voce
un'attività). -sistematico (un criterio d'ordinamento). carducci, ii-6-318
stata ritenuta dagli uomini scientifici come il criterio con cui giudicare della forza di una
di uomo scienziato, così il mio criterio prese da quell'incontro le più belle
venire speso in breve tempo e con scarso criterio e muliebre scivola rasente i muri con
, e scalcia e si scogliona senza criterio. = comp. dal pref.
. suddividere una quantità secondo un dato criterio. falconi, 1-43: poi
, sm. lo spartire; modo, criterio di dividere o distribuire una quantità,
uno spazio secondo una determinata proporzione o criterio; suddividere in più parti
2. distribuito secondo un certo criterio, proporzione o concezione. badoer
2. disordinatamente; senza alcun criterio. caro, 12-i-299: truovomi in
4. costruito o disposto senza alcun criterio di simmetria, di ordine, di
. disordinatamente, confusamente; senza alcun criterio, regola o cura; a caso.
porte: / messa necessaria, presupposto; criterio da seguire, si tu non èi
punte. 2. privo di criterio, insensato (un comportamento, un
tivo, e da un deriv. da criterio (v.). scritèrio
scritèrio, sm. assenza di criterio, di logica. bacchelli,
con valore privativo-detrat- tivo, e da criterio (v.). scrito
prima scrutinare ben bene, con tutto il criterio logico, le fonti da cui meglio
la reazione papale. -osservare un criterio o un modello ispiratore, uniformandovisi o
essere disattento, distratto; agire senza criterio. = nome d'azione da segare
al pubblico, in base a un criterio qualitativo e rappresentativo. -in semiologia,
. giovaa dare forma concreta ed efficace al criterio onde si disceme e scevera l'arte
, si è sostituita quella fondata sul criterio che la modalità della sensazione dipende dalla
di credenze tradizionali del genere umano, criterio ultimo di giudizio e principio dirimente di
s'accetti l'uso d'una città a criterio di lingua. seppellitóre (ant
-adottare e conservare una norma, un criterio; mantenere una misura determinata dal buon
base di una regola o di un criterio definito. tommaseo [s. v
, scrive nel 1912, « il criterio finale di giudizio può solo essere la sensibilità
folta e verde selvetta. -figur. criterio di giudizio o di comportamento. s
e esenzialmente tendenzioso e settario, il criterio americano deve decidere in anticipo se lo
fenoglio, 5-i-1903: la fanteria avanzava senza criterio, senza punte di sicurezza, senza
disseti. 5. filos. criterio di significanza empirica: nell'ambito dell'
: nell'ambito dell'empirismo logico, criterio secondo il quale il significato di una
dei risultati ottenuti applicando ad esse il criterio di analisi trovato dalla scuola operativa e
. 2. econ. metodo 0 criterio del simplèsso: nella programmazione lineare,
1896-1970) e tendente a superare il criterio dinamico della narrazione per ottenere, con
italiana. 2. condotto secondo il criterio della sincronia quale fu introdotto negli studi
]: si potrebbe quindi seguire il criterio di prenderli in esame singolarmente prima,
compostella. 4. figur. criterio di valutazione. g. visconti,
specifica mansione; prassi, procedura; criterio informatore di un lavoro, di un'
di 'linguaggio'proustiano. 3. criterio filosofico di ordinamento delle conoscenze, delle
aw. seguendo un sistema, un criterio; in base all'applicazione di una serie
e deliberata conformità a un preciso criterio di completezza; regolarità, rigore,
? 5. distribuito secondo un determinato criterio (l'obbligo di un tributo)
'altri equipaggi'adesso è per criterio o scelta. arpino, 9-129
di regolare le spese giudiziali secondo il criterio della soccombenza virtuale. ibidem, [
libertà del suo giudizio, la sodezza del criterio. -ponderazione nell'agire o nel
punto di vista pratico (ponendo come criterio delle proprie azioni finteresse personale) o
, il correttivo di quella sommarietà di criterio e giudizio. 4. carattere
: io, vermiciattolo, condivido pienamente il criterio di quei sommi. 3.
e gerarchizzarsi, ma solo mercé di un criterio 'sopraestetico', che è quello della 'interezza
si possa stabilire la premorienza rispettiva, criterio per stabilire quale di essi è sopravvissuto
se sia in pronto alla scelta un criterio; se è possibile che un
(e anticamente a firenze costituiva il criterio per l'accesso alle cariche pubbliche)
si sottoponga. -ottemperare a un criterio. romoli, 230: quanto a
attacco di forze soverchianti sistemava con abile criterio la difesa, contrattaccava il nemico e lo
intercalando qua e là massime di largo criterio, ma senza presunzione. 2
sovraneggiare e di comandare. -prevalere come criterio di giudizio. mazzini, 86-335:
fermarsi a questa divisione generale e il criterio dell'uditorio non debba imporsi via via
e personalità; disporre secondo il proprio criterio e non tenendo conto di quello altrui
l'infinito vero. 5. criterio di giudizio angusto e inadeguato. monti
condo un determinato ordine o criterio. l. bellini, 5-2-46
pen. principio di specialità: principio e criterio giuridico di interpretazione della legge, in
. ant. spendere malamente, senza criterio, a casaccio. -anche assol.
devasta. 3. spendere senza criterio e senza misura; dilapidare, scialacquare
spersonalizzi sino al punto d'adottare un criterio uguale per tutti e per tutto ciò che
stella conosciuta, in base a un criterio descrittivo sintetico (fondato su uno o più
dissolve. -suddividere secondo un particolare criterio. cassieri,, 14-75: nella
, uomo di molta coltura e di retto criterio, già premiato da parecchie accademie per
]. sono spiritelli arroganti e senza criterio. 5. raffigurazione
corpo di leggi e che dovrebbe costituirne il criterio fondamentale di interpretazione, in modo da
penna. 4. senza alcun criterio; inconsultamente. 5. agostino volgar
troverrete. 8. figur. criterio di giudizio, di valutazione. d
è da avere la massima fiducia nel vostro criterio e nella vostra fermezza di carattere.
zerca. 2. figur. criterio di valutazione, capacità di giudizio;
stampa. 23. canone, criterio prestabilito; precetto morale. savonarola,
standard. 2. norma riconosciuta o criterio o insieme di norme o di criteri
tipo, a una norma o a un criterio stabilito. c. e. gadda
situazione, a un modello o a un criterio riconosciuti come normali. - anche assol
-a stima di qualcosa: secondo un determinato criterio di giudizio. guittone, ii-xxv-10
fece, compilazioni di storia universale secondo un criterio di totalità geografica. borgese, 1-414
indicare un eccesso nell'applicazione di tale criterio esegetico). -in partic.: che
si rileva qui la consistenza metodologica di un criterio di ricerca storica-politica. calvino, 13-281
, assurdo (un principio, un criterio di giudizio, un'opinione); mal
-seguire un metodo, attenersi a un criterio di comportamento. fagiuoli,
l'altre diremmo ha tenuto un buon criterio e ci ha messi per una buona
. 2. chi agisce senza criterio; chi lavora in modo disordinato,
. g. contini, 25-29: il criterio della 'lectio difficilior'miete vittime
strégua { strégua), sf. criterio, misura, condizione a cui fa
alla stregua di: secondo un certo criterio, una data misura; in base
quel modo; secondo questo, quel criterio. botta, 6-ii-131: misuravano
, di una regola, di un criterio; rigoroso. -a stretto rigore:
2. assegnare, conferire secondo un determinato criterio. odorico da pordenone volgar.,
ignorarli. 2. costituito secondo un criterio ben definito (un'opera letteraria,
e congruenti colla sintesi e colla analisi del criterio logico eiù subbiettivo. rebora, 3-i-178
avverbio, oppure, secondo un diverso criterio di classificazione, come nominale, aggettivale
ce ne dovrem servire come d'un criterio, sussidiario ma importantissimo, per dimostrar
, 16-105: era una donna di esatto criterio pratico,... maturato appunto
2. che è disposto secondo il criterio schematico e sinottico proprio di una tabella
fermarsi a questa divisione generale e il criterio dell'uditorio non debba imporsi via via
e interferenze che falsano il risultato; criterio di tale riduzione. galileo, 3-1-345
tedesca... è ordinata con questo criterio: cioè come un campionario di 'gotico
3. opinione, idea personale; criterio di condotta adottato da una persona in
1-368: quando ci si affida al criterio dell'utile, s'intende cne abbiano
saint james', fu rifatto con questo criterio dal signore più fastoso del tempo,
anche: la tassa pagata secondo tale criterio. instruzione a'cancellieri toscani [rezasco
di propria iniziativa, secondo un proprio criterio esclusivo, senza ascoltare consigli e suggerimenti
lingua letteraria italiana; e v'è un criterio sicuro per distinguerle. bonghi, 1-76
, in partic., da costituire criterio di discriminazione fra i candidati a un
: orcan, tu c'hai 'l mirabile criterio / di far dell'etichette un affar
tener conto dei meriti o di altro criterio; giungere, sopravvenire in modo fortuito;
tener presente che, secondo il nostro criterio abituale, i titoli di giornali e riviste
censis 1992, 308: in base al criterio della totalizzazione dei contributi versati in italia
ragione individuale ogni valore, pone il criterio di certezza nella ragione universale, ossia nel
. trame, sm. ant. criterio generale di condotta, di comportamento (
psicologico a cui s'ispirano le azioni; criterio di giudizio, di scelta.
-adottato, seguito in precedenza (un criterio). dante, conv.,
macchine, 275]: il nuovo criterio informatore del progetto di centrali termiche,
2. senza seguire un criterio, indiscriminatamente; arbitrariamente. giov
di cotesto su qualsiasi romanzo, un criterio immaginò il vario trattamento che la storia
borgese, 1-215: questi aveva perduto 'ogni criterio direttivo della vita', e gli strumenti
delle macchine, 275]: il nuovo criterio informatore del progetto di centrali termiche,
misura del tempo? -figur. criterio di valutazione, elemento di confronto o
unità campionaria: scelta in base a un criterio di campionamento fisso. -unità tipo-,
di ciascuna figura si ricorre poi all'altro criterio, anzi a due altri criteri:
congruenti colla sintesi e colla analisi del criterio logico più subbiettivo. -totalità di
, anche, una regola, un criterio. latini, xxviii-134: 'oratori è
bentham e consiste nelpammettere, quale unico criterio per giudicare le opinioni, le azioni
sociale come fondamento della felicità e come criterio unico dell'azione: già presente nel
; sfruttare una conoscenza; seguire un criterio. marotta, 6-53: pietro utilizza
con fatica indefessa e perspicace / grande criterio, e calcolo, e registro, /
bonghi, 1-200: ma dove trovare il criterio per correggere e fissare la sintassi degli
della veduta mentale. 4. criterio, modo di impostare un problema, una
vegetazione di un determinato territorio. - criterio vegetaziona le-.
le-. in fitogeografia, criterio di ripartizione di un territorio basato sulla
piccola casa sopra un campiello, scelto col criterio della più pretta venezianità.
ogni orientamento che consideri prioritario un preciso criterio di verificazione per l'accettazione di un'
uomo di molta coltura e di retto criterio, già premiato da parecchie accademie per
4. che si articola, secondo un criterio rigidamente gerarchico, da un livello superiore
, newero, esprimendoti questo (mio) criterio? -sottoporre a forti pressioni psicologiche
ma alcuni soltanto, scelti secondo un criterio e un interesse, che sgorga soltanto da
può benedire in sana coscienza e in retto criterio! = da una lettura erronea dell'
zibaldonico non sia sufficiente a fornirle un criterio sul mio tentativo, io le propongo
miti di fondazione comunitaria scalzano l'unico criterio plausibile della costruzione sociale: l'universalismo
attuata per lo più in base a un criterio soggettivo o per un vantaggio personale.
di essere cercata e che costituisce il criterio per decidere se inserirla o escluderla da
due anni, giusto per avere un criterio di ciò che saranno tre.
da parte della classe operaia'di tale criterio. dequalificare, tr. (dequalifico
fra più persone e secondo un determinato criterio. = agg. verb. da
interpreti? » « in base al criterio della 'europeità', se mi passa il neologismo
. nella filosofia di k. popper, criterio di riconoscimento di un'ipotesi come scientifica
di selezionarle in base a un determinato criterio. e sole-24 ore-domenica [19-viii-2001]
guerin sportivo », 5-vi-1961]: il criterio di seguire la linea di curva è
agg. mancanza di sistematicità, di un criterio rigoroso, di metodo.
di cui stiamo parlando, significa che il criterio – forse non detto, ma condiviso
vediamo talvolta delle comparse atteggiate secondo un criterio doloristico più aderente all'estetica del balletto
(quello della sinistra che usa il criterio dei due pesi e delle due misure)
delle azioni giudiziali vada incardinata scegliendo a criterio la nazionalità del soggetto che subisce il
di karl popper (1902-1994), criterio di riconoscimento di un'ipotesi come scientifica
, agg. che risponde a un criterio di lottizzazione politica. g.
ottenuto un incarico in base a un criterio di lottizzazione (una persona).
regioni italiane in macroaree ha seguito il criterio dell'istat. 2. per
oggettivismo; che accoglie l'oggettivismo come criterio dell'attività speculativa o artistica. gentile
dei ministri ombra poteva essere un buon criterio, ed anche che i ministri ombra dovevano
utilitarismo gnoseologico, secondo la quale il criterio di veritàè trasportato sul terreno puramente estrinseco
lo più in base a un determinato criterio. corriere della sera [25-i-1994]
, in assenza di indicazione, assegnato con criterio turnario. 2. dir.