, 109: il secondo [cristallo] convesso si dice obbiettivo o oggettivo
oleagini oscuri e i cristallini simili al cristallo. = voce dotta, lat
oliera ': arnese di metallo, di cristallo, di maiolica o anche di legno
da tenervi come incastrate due ampolle di cristallo, una per l'olio, l'altra
per lo splendore e la durata, cristallo per la trasparenza. -ispirato da
oloedrìa, sf. cristall. in un cristallo, la presenza del maggior numero di
ha legami atomici della stessa natura (un cristallo). = voce dotta, comp
decantate: quali smalto, avorio, cristallo. stuparich, 1-132: l'arpione
effetto che fa talora agli occhi il cristallo per onde passa la luce. -in
ed il colore della sarda, del cristallo e del diaspro. bossi, 250:
testa che il primo occhiale sia di cristallo ordinario e il secondo di cristallo di
di cristallo ordinario e il secondo di cristallo di monte, ei sarà il più con-
ordinario: raggio luminoso che penetrando nel cristallo si sdoppia in due raggi rifratti.
l'ordine matematico, insormontabile, il cristallo nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono
: numero che indica quante volte un cristallo si trova in posizione di ricoprimento nella
è tutto [il termometro] di cristallo finissimo lavorato per opra di quegli artefici
tramandano il fiato per un organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna. svevo
, 1-x-212: appresso il prisma di cristallo di rocca se ne ponga uno di vetro
, par., 21-28: dentro al cristallo che 'l vocabol porta, / cerchiando
il cui funzionamento e determinato da un cristallo piezoelettrico a forma di sbarra o di
l'orrendo / fiato sembrar fea di cristallo i fiumi. -caratterizzato da fenomeni
d'emblemi fallici nel loro universo di cristallo.
carte su cui aveva scorto il disco di cristallo con la vignetta oscena. cicognani,
, come tal or la fei / nel cristallo impudico oscena a'miei. menzini,
fumo. clarici, i-734: il cristallo d'un bellissimo rosso, il purpureo
6-30: allettorio è pietra del color del cristallo con certa poca d'oscurezza che tende
, 1-1-279: veramente è lo stesso cristallo col quale da tre anni in qua
diverse, ed un magnifico calamaio di cristallo arrotato. fogazzaro, 5-90: si
il diametro della quale [palla di cristallo] era intorno a un ottavo di
padellina 'il piattello di latta, di cristallo o d'altro, che si mette
1-42: si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellòtto, senza
: a un padellòtto di libbre venti di cristallo in circa si pigli oncie sei di
luce s'ingigantiscono dentro le trasparenze del cristallo, e trasformano d'attimo in attimo
ha forse vernata / ove si fa1 cristallo, in quel paese. idem, par
, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. pioverle, 7-426
. tcoxoció; 'antico'e da cristallo] (v.); cfr.
: luisella schiuse subito la porta a cristallo del suo grande armadio di palissandro,
a quest'esperienza fu una palla di cristallo. tozzi, vi-591: lo zampillo
: dove fu detto 'con palline di cristallo massicce ', dovea dirsi con '
', dovea dirsi con 'palline di cristallo vote '. tommaseo, 2-i-152:
di calore. montale, 1-129: il cristallo dell'azzurro palpebra / e precipita a
. guglielminetti, 1-41: dietro il cristallo han palpiti raccolti / i tesori e
[pancóno), sm. ant. cristallo di quarzo. landino [
avere più angoli, fa che non è cristallo. dolce, 6-59: pancono ha
, 6-59: pancono ha color di cristallo. anonimo [agricola],
le gemme bianche che tralucono sono il cristallo, il pangonio, il diamante, l'
un dito, e non differisce dal cristallo (quarzo ialino) se non per avere
giardini se ne coltivano, cioè: il cristallo d'un bellissimo rosso, il purpureo
come i panorametti sepolti nei fermacarte di cristallo. -panoramino. bacchelli,
giardino. moravia, xiv-43: globi di cristallo con la pansé oppure la basilica di
parabrézza, sm. invar. lastra di cristallo trasparente, oggi per lo più infrangibile
ciascuno dei segmenti che una faccia del cristallo stacca sopra gli assi di riferimento.
mente come un vaso trasparente di limpidissimo cristallo, mirando egli col senno sin perentro alle
numeri che simboleggiano le facce di un cristallo, quelle quadre i numeri che rappresentano
la maggior parte de'colori fanno il cristallo pallido e brutto; ma acciò venga
'l fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. caporali, ii-101
13: sì come lo rubino e lo cristallo, / così nel viso assisi ha
acqua così chiara che sembrano pasta di cristallo di monte. baretti, 6-7:
ella è ormai divenuta, la pasta del cristallo, materia universale ancora di tutte le
ultimo si rinvenne un gran pezzo di cristallo di rocca, lungo due metri, quasi
sopra di ciascuna edificata / una colonna di cristallo puro, / eh'è de fin
/ con la bambagia, un vezzo di cristallo; / che, ben eh'e'
dalla pura luce all'argento, al cristallo di rocca; e un verde trasparente,
questa gioia unisce in sé un lucido cristallo, benché d'aria del suo naturar color
avesse adoperato un paio d'occhiali di cristallo chiaro senz'angoli, non avrebbe scritto ciò
à me vene / lo viso del cristallo, / e sarò fuor di pene /
di fiori artificiali sotto la campana di cristallo, la sua grossa conchiglia bitorzoluta,
di bronzo dorato a pendolini sfaccettati di cristallo, la gente già cominciava ad arrivare.
putto in fasce un pomo, un cristallo, un qualche pendolùccio, e subito lo
venir in cognizione se il vetro e '1 cristallo siano penetrabili dagli odori e dall'umido
4-32: come per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio, e no
.. transparente a guisa d'un cristallo, viene a ricevere per tutto 'l corpo
426: ti manderò i pennacchini di cristallo. 2. ciuffo di penne (
berretta di velluto tutta piena di puntali di cristallo, ornata d'un pennoncello bianco.
cerniera. guerrazzi, 2-459: è cristallo di rocca, e la natura lo foggia
bene senza la compagnia dei puntali di cristallo orientale che io... vi mando
una faccia o sulla lamina di un cristallo se percossa con una punta di acciaio
si orientano in base alla simmetria del cristallo). 18. econ. incidenza
, 13-i-368: vede se stessa nel cristallo eterno / quasi 'n ispecchio, e
che pende da un sostegno (il cristallo di un lampadario, il pendente di
.. guastade boccaline, peretti di cristallo, orinali, cantari e secchielli.
, 379: i sali frigorifici trapassano il cristallo, perché nel passaggio che fece il
vederle / erano a i rai del sol cristallo e perle. pascoli, 1235:
perle sonore come in una vaschetta di cristallo. 5. figur. ciò
. artificiale; sferetta di vetro, cristallo, ceramica, plastica, metallo o
1-xxiii: il modo di colorire il cristallo di montagna in color permanente di rubino
: qual fuori / di schietto permeabile cristallo / chiuso tralucer suol tremolo raggio. mazza
un gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente dalla volta, accendeva le
: veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo nei monti altissimi dove sono nevi perpetue.
nevi che giungon talora ad indurirsi in cristallo. algarotti, 1-ii-285: non ostante i
in mantellin di seta / terso come cristallo. settembrini [luciano], iii-1-261:
saldezza del bronzo con la perspicuità del cristallo. = voce dotta, lat
la luna, come spesso veggiamo accadere nel cristallo, nell'ambra e in molte pietre
notando / drento al vivente e tenero cristallo. sanudo, 131: ha do bellissime
nostra patria. vivono in bocce di cristallo, meglio negli acquari: si
in tavola. 3. vaso di cristallo di forma sferica destinata a ospitare i
peso o due per libra di cristallo. -buon peso: misurato con larghezza
. gadda, 6-11: la bottiglia di cristallo era pesa: il braccìno esile sembrava
pietra dura, ma per lo più di cristallo, di forma allungata tondeggiante, che
vede, a picco sull'acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre. palazzeschi
come una grandinata sur una cupola di cristallo. linati, 16-129: apriva la
del ghiaccio, che poi si fa cristallo a pezzi a pezzi. verga,
una teletta, sulla cui piana di cristallo posavano fiale, spazzolini, profumi.
libellule... pianeggiano sull'ali di cristallo. 3. tr.
di simmetria: quello che divide un cristallo in due parti speculari e simmetriche.
fotografia ovale firmata dall'armi, sotto cristallo e in cornice d'argento, che era
za tanto scrisse e una piastreta di cristallo per il mufei et il lethorino. celimi
gesto si spengono nel piatto / di cristallo. -piattino sottotazza. pavese
il suo spazzo disse che fue di cristallo ed ancora le sue pareti, ove
statue ed ogni sorta di vetro o cristallo per condurlo sicuro in paesi lontani,
/ con la bambagia, un vezzo di cristallo; /... /..
che si tagliano a faccette come il cristallo e se ne fanno anelli, pendenti
piezoelettricità; che manifesta piezoelettricità (un cristallo). -coefficiente o costante piezoelettrica:
fra l'intensità di polarizzazione di un cristallo caratterizzato da piezoelettricità sottoposto a una determinata
al posto di un circuito risonante un cristallo piezoelettrico. = comp. da piezo
secchiolina': vasetto di terra cotta, di cristallo o di metallo, variamente ornato,
voi, per virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole onde
una lamina birifrangente ricavata da un unico cristallo è possibile eseguirne un'analisi ottica)
di fiori artificiali sotto la campana di cristallo, la sua grossa conchiglia bitorzoluta,
di piombo. -vetro, lastra, cristallo piombato: specchio. dante
, / tornato in acqua il gelido cristallo. -piovoso. imperiali,
positivamente, l'altra negativamente. quando il cristallo vien raffreddato, esso si elettrizza pure
così chiamato per essere trasparente come il cristallo, non nasce per se stesso nelle cave
, / sei donzellette più chiar che cristallo, / che sien di tempo sol
d'emblemi fallici nel loro universo di cristallo. sembrano mummie di primordiali pitecantropi.
-quadretto con comici dorate e un cristallo nel mezzo, adorno di viticci collocati
. idem, 284: il cristallo ottimo è quello che ha candido il colore
marcio di un ombrello, mezza boccia di cristallo, acquistavano una specie di plus valore
ali di taffetà, entro le gabbie di cristallo deua cinematografia i poetucoli svolazzavano a stormi
il cielo sembra vibrare come una cupola di cristallo. -collocato accanto. e.
tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta sale / la
raggio di luce naturale incide su un cristallo birifrangente e si scompone in due raggi
. elettrone che, movendosi in un cristallo con interazioni di polarizzazione dielettrica, subisce
7ioxó <; 'molto'e da cristallo (v.). polieròico
cui si trovano alcune facce di un cristallo quando la loro giacitura non soddisfà alla
chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato. -con riferimento
lo polso al riflesso de'lampadari di cristallo. l. bellini, 5-1-162:
adopra per lavorare le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spontìglia o spoltìglia,
e però quando si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia
bello astuccio con entravi un calamaietto di cristallo guemito di argento... d
le quali, imbeccate con palline di cristallo massiccie, sparate da noi in capo
che un polverizzamento finissimo ed impalpabile di cristallo. = nome d'azione da
d'alabastro e sotto la campana di cristallo il mazzo di fiori artificiali.
sopra un tavolino a due piani di cristallo vasetti, provini, alambicchi, scatole
. per simil. disus. strumento di cristallo o di metallo che viene posto sulla
piccolo arnese di metallo o anche di cristallo, che tiene sollevata l'estremità anteriore
a. neri, 1-143: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini
i raggi del sole nel suo liquido cristallo diffusi. g. gozzi, i-7-11:
. cocchi, 6-339: dietro al cristallo, il sembiante del vescovo risaltava di
a frange d'oro, e dietro un cristallo spesso appare la persona del re,
costituito da due o tre vassoi circolari di cristallo, argento o porcellana collocati su più
due o tre piatti o dischi di cristallo, di porcellana o d'argento, di
con le gocciole e i prismi di cristallo ma dalla luce assai fioca; due sole
: se in un vaso di tersissimo cristallo... intenderemo versarsi un'acqua
fecce che a poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza.
alla superficie posteriore d'una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio
biscotto confetto con polvere di margarite e di cristallo. sacchetti, v-265: sada e
: sottospecie di quarzo che differisce dal cristallo di rocca pel suo colore verde di
viscere matematiche sotto a una campana di cristallo. moretti, i-418: ma sì
come i panorametti sepolti nel fermacarte di cristallo. buzzati, 6-66: aveva una
, le suppellettili macabre, i teschi di cristallo e gli oggetti del genio popolaresco precolombiano
damasco molto sontuosi e con rosari di cristallo in mano. 3. per
marino, 1-1-105: seggio di terso orientai cristallo / reme de'flutti il regnator canuto
cento finestre immensa sala / di polito cristallo il giorno prende. gemelli careri, 2-ii-464
, appare quasi appannata da un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza aggiunge gelo
groppo / e sì come visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il
la quale le facesse comprendere che quel cristallo mostra bene e male. leopardi, iii-34
di ciondoli di rame e di prismi di cristallo. r. sacchetti, 1-546:
: le fiammelle tremolavano nelle loro coppe di cristallo e i prismi dondolavano sotto di esse
un corpo triangolato di vetro o di cristallo colorito, che prisma in greco si
commentari dell'accademia. esso è di cristallo di rocca e ha la proprietà di dividere
una faccia parallela all'asse del cristallo stesso. lessona, 1193:
fra loro, con quegli occhi tondi di cristallo e quella proboscide di gomma.
centro del quadro di stilature oblique di cristallo. -proiettare un'ombra o un'
e riccamente accomodare in una custodia di cristallo orientale profilata di oro. d. bartoli
essere centrale, quando si proietta il cristallo da un punto a distanza finita,
finita, assonometrica, se i vertici del cristallo sono proiettati da un punto all'infinito
un piano tangente alla sfera circoscritta al cristallo). 6. figur. influsso
natura in forma levogira, presentandosi come cristallo incolore, facilmente solubile in acqua.
etere omologo alla nostra aria ed il cristallo lunare pronunziato a qualche altro corpo solido
suono alle pareti di una campana di cristallo, ma, per un'impulsione prodotta
ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzio
577: appresso avevo condotto una palla di cristallo bellissimo e di bella proporzione al mio
è privo; tali sono un occhio di cristallo, una gamba di legno o simili
: sopra un tavolino a due piani di cristallo vasetti, tubetti, provini, alambicchi
alterazione o del formarsi su un cristallo di un'incrostazione atta a conservare
ii-119: è lo specchio di tersissimo cristallo: ed awengaché non gli manchino tortiglioni
dà il suo diamante o carbonchio o cristallo, e riunite altra materia rozza et informe
che con esso le gemme ed il cristallo piglino maggior vivezza di pulitura che col
diamante si distacca in due aggregati di cristallo. alvaro, 2-50: puntando i
si mise a punteggiare con la bocca il cristallo. jovine, 443: si allontanò
: come l'acqua gelando non forma un cristallo di ghiaccio perfetto ma una struttura contenente
foco. / chiusa nel picciol giro di cristallo, / in un attimo scioglie ogni
secondi formarono una ben tonda pallottola di cristallo. la quale... mai
argento / che, qual per bel cristallo / passa il raggio del sol,
ariosto, 42-96: il puro e liquido cristallo /... di fuor cade
mandatimi, più conformi al puro del cristallo che al chiaro del vetro, sono sì
manzini, 119: prima di tagliar u cristallo in circolo per l'occhiale da naso
soffiato come il vetro. -anche: cristallo, frammento di tale minerale.
quali formano ventri gemmati di gugliette di cristallo di monte, perlopiù infettate di giallastro
', color violetto, il 'cristallo di rocca ', trasparente di color
nonché dispositivi trasparenti per l'ultravioletto; cristallo di rocca. -lampada di o al
movimento è dato dalle vibrazioni di un cristallo di quarzo. g. negretti
, 8-40: sognai un mondo di cristallo, a quei tempi: non lo
quarzo cristallizza). 3. cristallo di forma e taglio tale da riflettere e
comodino, in un grande bicchiere di cristallo, una meravigliosa rosa scarlatta. 5
uno mare di vetro, simile al cristallo; e nel mezzo della sedia e intorno
, 1-7: quando si vuole fare un cristallo bello e di tutta perfezione, veggasi
timagini lor vive e spiranti / nel cristallo raccor di sue pupille. sinisgalli,
spettazione, perché si raccozzano in lucido cristallo l'aria di suo naturale colore e
, le cui racemi erano tucti de fine cristallo. l. dati, lxxxvtii-i-401:
« a questa fronte / si raddolcisce il cristallo e serba ». marchetti, 5-271
] le ciglia e con radevole / cristallo non si mieton la peluria / che per
colane et altri fornimenti di alabastro, cristallo, lapis, corniola, radice di
intorno, finché resti netto come un cristallo. = comp. dall'imp.
voi, per virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole,
{ ràfide), sm. bot. cristallo di ossalato di calcio presente in fasci
. luzi, i-138: raggiava nel cristallo un vino astrale. calvino, 1-399:
11-238: quasi in isparsi frammenti di terso cristallo, brillò vivido il raggio del genio
.. aveva ragione delle ante a cristallo intero che separavano la hall.
, 21-43: scelgasi un cannel di cristallo, il più uguale che trovar si possa
: indolente, impassibile l'enorme / cristallo dell'eternità / specchia nel rembo immobile
se i cieli fossero sodi a guisa di cristallo, onde potessero seco rapir l'aria
.. trapassare la profondità d'un cristallo grosso cinquantasei milioni di miglia, quanto
ultimo atteggiamento, ben visibile traverso il cristallo posteriore.. figur. delineato
, / non aria forza el lucido cristallo / far dal proprio color già mai rebello
rechi in fiocchi le nevi e in cristallo le tempeste? -portare (a
questi [buccheri] averanno sempre un cristallo davanti, e spesso di dentro una fodera
con la ciocca di capelli dietro il cristallo. bernari, 6-253: lei balbettò
quando regnano venti meridionali, allora il cristallo suda dirottissimamente. gemelli careri, i-v-
da riviere di latte, da fiumi di cristallo, da
. cardinal barberino d'un reliquiarietto di cristallo. = voce dotta, lat
sei giallo, / te lo dica quel cristallo / che in bottega al muro pende
/ d'argento e d'oro e di cristallo e rensa, / e molti vm
6-30: allettorio è pietra del color del cristallo con certa poca a'oscurezza..
fecce che a poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza.
storia di narcisso ', la tazza di cristallo di ròcca e un elmo d'argento
n. villani, 1-6-158: passa il cristallo e per la molle e chiara /
legati fra loro i leptoni di un cristallo. -struttura reticolare: in un reticolo ordinato
6. nelle arti grafiche, lastra di cristallo, finemente reticolata, che, posta
le vaste sale deserte, le tettoie di cristallo squarciate, le lampade spente e le
ricava da arzew è lucido come il cristallo di rocca. giuliani, i-328: i
aria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa
'storia di narciso', la tazza di cristallo di rocca, e un elmo d'
inverso. 10. miner. cristallo ricorrente: quello che ha facce esprimibili
, 'ricorrente'si dice una varietà di cristallo nella quale, prendendo le facce per file
finir d'empiere con un imbuto di cristallo, ch'abbia il collo ridotto ad
, / e sì come visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il
specchi, nell'acqua e nelle palle di cristallo. g. del papa,
lo polso al riflesso de'lampadari di cristallo, fra 'suoni e le bevande di
participazione, diedero lume al suo offuscato cristallo, a chi si conveniva ella più che
alla superficie posteriore d'una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio più
, iii-1-236: pigliate un bel vaso cristallo e lasciatelo cadere a terra. rotto che
la luce. calvino, 17-69: il cristallo, con la sua esatta sfaccettatura e
algarotti, i-x-212: appresso il prisma di cristallo di rocca se ne ponga uno di
serpa...; uno refrescador di cristallo. = denv. da rifrescare.
v-i-229: l'aria s'è fatta di cristallo gelidissimo... la mia corsa
è la più rigorosa: un orlo di cristallo, matematico e fragilissimo; e in
: o capo d'oro e fronte di cristallo, / occhi che riguardate il paradiso
di meno, quando la paria del cristallo è rinvenuta per infuoca- mento, di
montale, 14-158: 1 suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono
, avrei per certo detto che di cristallo fusse. ariosto, 33-104: colonnate di
. ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo
gnoli, 1-163: entro al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatrici
neri, 1-144: macinato [il cristallo] una volta, si tomi a macinare
ogni nota rimbalza / perla su cristallo. alvaro, 9-80: sentivo la musica
neri, 1-102: si pigli fritta di cristallo fatta con tarso... parte
dalracconciatura. deledda, v-187: il cristallo rifletteva... il suo viso disfatto
simile a questa, fragile come il cristallo, che carica, rimpinza, accumula senza
... stava rinchiusa in un cristallo la risplendente imagine del sole. i.
. reso di nuovo limpido come il cristallo. onofri, 15-60: risuonando in
all'occhio tutte le posizioni relativamente al cristallo ed agli oggetti, si può rinculare
in certi limiti, i porta-oculare al cristallo. -spingere i mobili ai lati
nella sua bocca d'una canna di cristallo rinforzata esteriormente con una fasciatura di piombo
di metallo, di terra o di cristallo, contenente ghiaccio o neve e destinato
due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo, tutto appannato e grondante dal gelo
da siena mi dà un gran rinfrescatoio di cristallo ove s'appanna il gelo dell'acqua
far di meno, quando la pasta del cristallo è rinvenuta per infuocamento, di non
dieci mulina, chiara che pareva uno cristallo. pulci, 22-161: era quella
. filenio, 1-352: come in cristallo ripercossi rai. fausto da longiano,
, / poi npetuti e tremuli in cristallo, / vinto l'orrido inverno, e
da una sorgente che pullulasse contro il cristallo de'suoi occhi. 12.
barotti, 31: a laminette di sottil cristallo / parecchi di color sudano intorno,
dà il suo diamante o carbonchio o cristallo e riunite altra materia rozza e informe,
e andò a prendere un bicchiere di cristallo che, sebbene nitidissimo, ella si affrettò
nella multiforme schiera dei bicchieri di puro cristallo. rubino, 66: acqua, e
: ella fé darsi un vaso de cristallo, / penso che vi era dentro solimato
, 2-407: la lampada di cuoio e cristallo, perfino le risme di énstol,
cipolla avea resoluto in aqua el predicto cristallo. lorenzo de'medici, i-303:
sorride la bella indossatrice / occhio fermo di cristallo notturno su flutti di stoffe / rispettosamente
... stava rinchiusa in un cristallo la risplendente imagine del sole. giuglaris
xxxv-ii-432: chiare vi son tacque come cristallo; / or bevete, figliuoli, e
dente o vuoi con un brunitoio di cristallo o di calcidonio, e bruniscile in
vi rimane del ferro nelle padelle del cristallo. g. b. colombina,
quel volto. tasso, 13-i-243: chiaro cristallo a la mia donna offersi / sì
offre / nova un'essenza in un cristallo arcaico / queste pagine v'offro.
sfolgora rossa come un minerale, o un cristallo o una sostanza solida.
e però quando si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia
, si prendono parti uguali di fritte di cristallo e di rochétta. = dimin
piccolo arnese ai metallo o anche di cristallo, che tiene sollevata l'estremità anteriore
e delle roccie / sembra intagliato nel cristallo terso. -alpin. alpinismo su
quel sale che suol fiorire su'vasi di cristallo e che col tempo gli rode,
regno d'etiopia sente / il rodopeo cristallo esser deluso, / e de'sui ogni
(una figura geometrica o un cristallo). bombicci porta, 1-132
v.]: 'rombododecaedro': corpo o cristallo a dodici facce in forma di
forma (una figura geometrica o un cristallo). -classe romboedrica: in cristallografia
). -anche: oggetto o cristallo che ha tale forma. lessona,
v. j: 'rombottaèdro': corpo o cristallo a otto facce in forma di
mio dolore immobile come a traverso un cristallo che fosse per rompersi. -gonfiare eccessivamente
, 1-i-195: certo il rompere un cristallo / a me par non lieve fallo,
e larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie
damasco molto sontuosi e co'rosari di cristallo in mano. tedaldi flores, lxxxix-ii-
composizioni, spesso di materiali preziosi (cristallo, argento, ecc.) e spesso
un tavolo tondo con una rosoliera di cristallo blu di forma antiquata. = deriv
sileno e gli occhi eran diventati di cristallo. aretino, 13-50: nel sopragiungere dei
edilìzio a guisa di uccelliera di purissimo cristallo, la quale sopra un segreto e non
notando / drento al vivente e tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte
visto pezzi di tazze antiche di questo cristallo lavorate, cred'io, con ruotini simili
bene e fatto di rottami di bicchieri di cristallo e cristallino. p. neri,
, xvi-384: il diaspro e 'l cristallo di monte, percossi ne'tagli delle
alla superficie posteriore d'una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio
più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo di sottilissimo labro. -colorato di
anonimo [agricola], 284: il cristallo ottimo è quello che ha candido il
minio,... un'oncia di cristallo calcinato ed uno scmpolo di piccole foglie
delle cative [pietre] corno è cristallo, callamita, omco, ma sì porta
ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo regio
firenze inargentate, / le mghe di cristallo lastricate. novellino, vi-225: la
rugginose, / con quell'occhio di cristallo, /... / sembra un
. carducci, i-2-427: stendeasi qual cristallo il firmamento / su'cor- ridor ferali
riviere di latte, da fiumi di cristallo, da ruscelli di smeraldo, da
si trovano. 5. miner. cristallo di biossido di titanio (ti 02)
l'aria come una gran campana di cristallo. -di animali. quarantotti gambini
neltaria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa
/ le lampane vi son di chiar cristallo; / e balsimo vi s'arde in
5-i-688: si alza e va al cristallo a contemplarsi lo spettacolo... delle
gnoli, 1-163: entro al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatóri,
chiara e leggibilissima superficie di lastre di cristallo e di travertino, ricurva come onde
ii-292: infino adesso non ho trovato cristallo in un pezo che basta per lo coperto
sua lucidezza, simile a quella del cristallo. trattato delle mascalcie, 1-85:
saliera, sostenuta da una base di cristallo m cui sono delle serpi. spallanzoni,
anco saligni, di vetriolo e di cristallo. redi, 16-vii-164: non vi è
lui ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come passo di coppe', traforata dalla
3-70: è un mondo tutto pietra e cristallo. boschi pietrificati, con i tronchi
: vasetto di maiolica o anche di cristallo o d'altro, per lo più di
setta! / macchiar cercasti un nitido cristallo, / un alma in ben oprar
psillio alcuni lo chiamano cinoide, altri cristallo, altri sicelio, altri cinomia; di
vetro, 125: a dissolvere el cristallo... togli marrobbio, millefolio,
il ghiaccio per ispazio di tempo divenire cristallo? e negli altissimi monti spesso trovarsi
specchiò, concepì tant'odio contro quel cristallo che lo sbandì perpetuamente dagli occhi.
se il petto dell'uom fosse un cristallo, / caro signor, che non celasse
aveva visti da una sbirciatina attraverso il cristallo. fogazzaro, 12-x-331: sentenziò che
di rose sbocciava da un vaso di cristallo. 6. nascere, generarsi
] le ciglia e con radevole / cristallo non si mieton la peluria / che per
: con due violente martellate sbriciolò il cristallo del parabrezza. -con uso enfatico
anonimo [agricola], 284: il cristallo ottimo è quello che ha candido il
a. tabucchi, 11-109: dallo spesso cristallo dello scafandro vide che capitano nemo si
quasi scagliata con la fronte contro il cristallo del parabrezza. g. manganelli
rupe, sciolto / gel che il cristallo per durezza agguaglia, / allor che
polvere metti scagliette e pezzetti piccoli di cristallo. cellini, 545: gli hanno preso
. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
di primavera e due scarabatti di ebano e cristallo, pieni di pezze rare e
tengono in mostra oggetti preziosi (di cristallo, d'argento, ecc.)
augei, de la fera e del cristallo. fantoni, i-4: scarco di cure
comodino, in un grande bicchiere di cristallo, una meravigliosa rosa scarlatta.
'scartoccio': così chiamasi quel cilindro di cristallo che ponesi a'lumi moderatori e a tutti
voi, per virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole onde
.., molte e molte lampade di cristallo, con ornamenti frapposti di uova di
sembrar [l'inverno] fea di cristallo i fiumi, / tal che non era
che, se 'l cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese
-trasparente (un vetro, un cristallo); nitido, limpido (uno
: fuori / di schietto permeabile cristallo / chiuso tralucer suol tremolo raggio.
un bicchiere che non fosse di finissimo cristallo. sai che sforzo! una schifosa come
: seminìi e coaguli della natura del cristallo, della selenite, del gesso, della
piccola coppa, di metallo, di cristallo o di vetro lavorato che viene posta
in sì lungo viaggio potrebbe rompere il cristallo. salvini, 6-109: giocoso è
sciagura della città miniò in un bacile di cristallo con lungo e penoso lavoro.
: il pesce guizzava serenamente dietro il cristallo serbando il mistero della sua esistenza
capisco come clara, chevuol essere di fine cristallo, sia così intima di tanta bruttezza
dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori. 15. ritornato
alta rupe sciolto / gel che il cristallo per durezza agguaglia, / allor che il
sciroppi depurativi, chiusi in bocce di cristallo prezioso. d'annunzio, iv-2-205: violetta
: l'amore, che trova nelcome cristallo il corpo di ognun di noi, sì
, ii-276: le gote bianche paion di cristallo / sanz'altri lisci ovver scorticamenti,
di loro / in una tazza di cristallo o d'oro, / voi lasciareste il
di metallo, anche prezioso, di cristallo o di altro materiale, in genere finemente
70: vasetto di terra cotta, di cristallo o di metallo va dizionario
toscani, 143: dodici secchini di cristallo. -secchiòlo. rametti,
sinistra. 2. piccolo vaso di cristallo, di metallo o di porcellana usato
, 15-182: lo avevano sedotto alcune coppedi cristallo e di argento che aveva distribuito su tutti
notte, ol tre il cristallo, come un fantasma seguace, inafferrabile
esagonale. imperato, i-29: il cristallo è spezie d'igemmamento duro, di
modo da prendere la forma di un unico cristallo curvato come una sella).
chimiche e fisiche affini a quelle del cristallo. tommaseo [s. v.
perfettamente trasparente (un vetro o un cristallo). santi, 1-67: han
di maiolica, di porcellana o di cristallo, coperchiato e contenente la senape intrisa
verrà in questa ampolla e sarà chiaro come cristallo. g. bersano, 331:
: la lieve incrinatura [del vaso di cristallo] / è insanabile ormai..
stufino, e si cavino i pezzetti di cristallo, che, quelli che saranno di
, vi-106: un servizio veneziano di cristallo con ornati d'oro e con orlo
è una gemma candida, a guisa di cristallo con 6 angoli molte volte disuguali.
. alamanni, 5-5-28: il lucente cristallo e 'l puro argento / per gli
alamanni, 6-18-74: noi discendemmo al bel cristallo vivo / per rinfrescarci con setoso affetto
. cristall. sezione principale: in un cristallo uniassico, ogni piano che passa attraverso
quale partono sei filze di perle di cristallo sfaccettate. verdinois, 49: quando si
di bronzo dorato a pendolini sfaccettati di cristallo, la gente già cominciava ad arrivare
sfaccettata di una pietra o di un cristallo; l'insieme delle faccette rilevate.
diamante si distacca in due aggregati di cristallo. -nei metalli e in partic
la sfera appesa. -sfera di cristallo: strumento tradizionalmente usato da indovini e
= comp. da sfera e cristallo (v.). sferocromati§mo
teatro], osservando il timpano di cristallo e i quattro sfiatatoi agli angoli. buzzati
in un vasetto di sfoglia sottilissima di cristallo ermeticamente sia chiusa. -alzarsi lentamente
che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente, e in capo
iii- 49: specchiatevi in un cristallo chiaro e netto ovvero in un'acqua
di un boa sopra un vaso di cristallo ripieno di latte. i suoi lunghi baffi
qualche istinto malvagio, rompere un vaso di cristallo, 9. locuz. sgambettarsela
fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un usignolo? montale, 15-695
a figure di sgraffito a oro sul cristallo. vasari, i-169: hanno i pittori
risa di quelle bocche sisgranellavano come collane di cristallo, cadendo su li uomini che già
201: dopo che si è sgrossato il cristallo con l'arena, si adopra la
la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acque si smeriglia. -
alcuni lo chiamano ci- noide, altri cristallo, altri sicelio, altri cinomia.
sideropècilo, sm. miner. ant. cristallo di siderite. landino [
comunichi con una o più palle similmente di cristallo,... l'ultima delle
ii-ii: io prendo un cannellin di cristallo, sigillato a fuoco dall'uno de'
di determinare la posizione della faccia di un cristallo o la sua forma semplice.
vivo riflesso, piglia la similitudine parimente del cristallo, ma soppannato di foglia. muratori
degli spigoli e delle facce di un cristallo che, per rotazione intorno a un
, quel fatto generale per cui in un cristallo tutte le parti della medesima specie sono
con un oggetto finito qual è un cristallo. -gruppo di simmetria: v
n. villani, i-6-158: passa il cristallo e per la molle e chiara /
all'uom si concesse, di polito / cristallo tratteggiando in pria le facce, /
imperato, i-30: caccia [il cristallo] percosso scintille di fuoco ed è
misura notevole o anche straordirente ai un cristallo. naria, eccezionale, fuori del
sengolaremente bello, a modo de uno cristallo de grande lustrare. laudario della compagnia di
: no porta delle cative corno è cristallo, callamita, onico, ma sì
smeriglio lasciava libere nella gran lastra di cristallo. 2. per estens
già la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acque si smeriglia. sereni,
crebbe il mare, si smerigliò il cristallo / di poco prima, si frantumò.
smerigliatura (il vetro, il cristallo). carena, 2-118:
esattamente chiu- deasi con un turacciolo di cristallo smerigliato. pirandello, 7-620: entro
tutte due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo, tutto appannato e grondante dal gelo
candida veste, / alli calzari ismalta cristallo solati. sansovino, 6-90: egli
/ d'oro e d'ariento e de cristallo è solae. r. da sanseverino,
il lago è uno specchio, un cristallo verde segnato dal bianco solco dei vaporetti.
, alla dolcezza deh'aria, al cristallo della luna. -pienezza, floridezza delle
in sommo. appare una cupola di cristallo stellato. landolfi, 2-203: vivida e
armadio] zoppicava su un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il
ch'amor t'inganna, chiar come il cristallo; / ma se se ne>agasse il soprastallo
laboratorio di assaggio era una cabina di cristallo e alluminio, sopraelevata all'estremità di un
più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo di sottilissimo labro. 2. assorbimento
storce, al mondo sola, / di cristallo la gola. panzini, ii-162:
montale, 14-158: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono.
proprio piede et ha intorno bottiglie di cristallo fino. migliorini, 7-181: c'è
separata dalle altre in un unico enorme cristallo. -massa corporea, corpo solido
ave, vergene d'amore, / lo cristallo vede el sole, / acende 'l
, avrei per certo detto che di cristallo fusse. paleotti, l-ii-409: inanzi le
si pone qualche sottile velo o trasparente cristallo. lubrano, 2-117: pensate voi
misasi, 3-24: una lampada di cristallo pendente dal soffitto spandeva un mite chiarore
nell'aria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la
.. ed il comodo e sovradimensionatoparabrezza in cristallo, che protegge adeguatamente dal vento.
soprastante rio con torto passo / il liquido cristallo. latti, 4-113: spesso sentìa
va suscitando innumerevoli punti luminosi sul tremulo cristallo delle acque. 2. per estens
le cataraffe che si erano rovesciate sul cristallo dilatandomi gli occhi, appannandomi tutto.
il suo spazzo disse che fue di cristallo ed ancora le sue pareti. sacchetti,
, la 'psyche', le fiale di cristallo e d'argento. soldati, 2-34:
dea terrena, / in un terso cristallo. goldoni, xiii-12: nell'apparir di
tanto a sé vaghe bellezze / in cristallo o 'n bel rio che 'l ver
nel piombo. -pezzetto di cristallo o di quarzo colorato inserito dagli orafi
-per simil. faccia riflettente di un cristallo. to lo stato pubblico. rasori
beùto di sotto. -sfera di cristallo per prevedere il futuro. cieco,
un punto sol! che le puliche nel cristallo e nel vetro, così si scorgono per
iii-23: sperino è un finestrino chiuso con cristallo, per cui chi sta nella carrozza
tanta spettazióne perché si raccozzano in lucido cristallo l'aria di suo naturale colore e
una blatta! in un mortaio di cristallo il suo intruglio. comisso, v-314:
serrata con essi una piccola palla di cristallo massiccio, formata a spicchi. e
4-216: due giovanotti sotto il portico del cristallo gridavano in mezzo a un crocchio e
gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta sale / la spirale
. empendocle, di materia solida, come cristallo. platone una sostanza spiritale, una
pra per lavorare le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spon- tiglia o
di quei finissimi frammenti e rastiature che dal cristallo egli strappa e incorpora con essosé spoltiglia
tale spoltiglia, attentamente girata sopra il cristallo e sì leggiermente che pochissimo la sforzi
buona mano... era sotto un cristallo e coprivasi con due sportelli ingangherati alla
applicata anche di fuoco, e fanno del cristallo e della maiolica scambio della pittura ad
arancia dallo spremiarance in una coppa di cristallo dal piede alto. = comp.
e appassiti di certi smilzi vasi di cristallo sparsi un po'dappertutto si sprigionava un
, / tornato in acqua il gelido cristallo. faldella, 13-239: è [la
l'operazione contraria che si fa sul cristallo, quando cioè si cerca di tórgli la
10-39: l'altra con una coppa di cristallo / di vin spumante più sete gli
degli sputacchi che si appiccicavano sotto il cristallo della specola e lo impiastravano.
detto sale alcali, quale impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso,
di sasso, 71: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai
nella sua bocca d'una canna di cristallo rinforzata esteriormente con una fasciatura di piombo
: lasciando in soppressa la pittura sopra il cristallo, acciò premutasi sopra si vada attaccando
sarà bene attaccata ed uniti i colori al cristallo, staccandosi la carta destramente resta la
destramente resta la superficie della pittura unita al cristallo con l'imagine impressa perfettamente. spallanzani
i tedeschi. calvino, 17-70: cristallo e fiamma, due forme di bellezza perfetta
uopo porre su di una tersa lastra di cristallo la stagnola, sopra la quale si
: là giù nel bel palazo de cristallo / fórno raccolti con molta letizia. /
con forme di ferro, di chiarissimo cristallo, con figure di basso rilievo bellissime
separata dalle altre in un unico enorme cristallo. g. fochi [« la
grande precisione l'angolo di estinzione del cristallo. = voce dotta, comp
questa o quella. 24. cristallo raggiato; forma cristallina di un minerale.
-inclusione visibile all'interno di un cristallo, di una gemma. anonimo
su un piano le facce di un cristallo con le rispettive inclinazioni, che si
forme stereo- metriche il 'pezzo', il cristallo. 2. per
/ d'alcune stillette di tersissimo cristallo soavemente irrigarono. via, che
, strasse), sm. invar. cristallo a base di ossido di piombo che
con varii ossidi; si ottiene pure cristallo di roccia o di sabbia bianca,
, ii-284: stratifica i pezzi di cristallo con queste polveri in un crogiuolo che resista
alle aziende che trasformano lastre di vetro e cristallo temperato, accoppiato, stratificato.
striature oblighe cutanee). que di cristallo. pratolini, 9-427: sulle piante,
amor nasce a mo- o del cristallo che si ghiaccia e si stringe e si
aduna stillando al freddo cielo / per cristallo che 'n gelo / di vecchia neve più
, 131: si fa una camera di cristallo per levarmi l'aria cattiva che mi
a. neri, 1-143: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini
16-iv-89: le palline... di cristallo vuote si stritolano in poche ore ne'
magalotti, 21-29: una gran campana di cristallo..., stuccata all'intomo
d'argento con varie caraffe e bicchieri di cristallo piene di vino così ben espresse che
caffè; dentro le imperlate caraffe di cristallo di boemia, della limonata, del succo
e delle albicocche immerse nei boccali di cristallo e riemergenti tra belle schegge di ghiaccio
: quando regnano venti meridionali, allora il cristallo [nello strumento] suda dirottissimamente.
g. gozzi, i-22-241: di cristallo innanzi / due cannelli prof- ferse,
un minuscolo tavolinetto uno svelto calice di cristallo e odorando le violette di parma che vi
anonimo [agricola], 284: il cristallo... è un sugo conglutinato
acque superiori rimasero tutte immote più che cristallo al passar dell'arca. manfredi, 5-235
letto d'arte, l'orchestra cristallo. il gazzettino [6-ii-1944], 2
hanno ottenuto maggiore sviluppo nella zona del cristallo. ibidem, 88: sui monti
gesto si spengono nel piatto / di cristallo. bernari, 6-123: cuzzo annusò
d'oro serrata in un tabernacolo di cristallo. segneri, i-173: quando lo visiti
di forma piatta, proprio di tale cristallo. bossi, 57: avvi
. foscolo, lv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
voi andrete ponendo un talco od un cristallo sopra qualche ritratto od altra pittura,
, / passa intatto, qual raggio per cristallo. / ben è sua viva vena
quelle stesse che sostengono la taiga di cristallo. pascarella, 2-382: una targa è
putato di corallo [un vezzo di cristallo]; / lo porto nella tasca sempre
sulla scogliera di cape ann, tutta cristallo verso il mare e teak invece sul
/ con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un usignuolo? -edificio per
di irma. racchiusa in una teca di cristallo, l'aveva collocata davanti a sé
f) iù di vetro o di cristallo, in cui si conservano le re-
una teletta, sulla cui fnana di cristallo posavano fiale, spazzolini, profumi. moravia
dello stritolarsi e ritornano nelle condizioni del cristallo o vetro ordinario. -cottura di
della luce, sì come si vede nel cristallo. g. bersano, 335:
notando / dentro al vivente e tenero cristallo. -che si trova allo stato
, / occhi di carbon spento e di cristallo. = voce dotta,
comp. dall'imp. di tergere e cristallo (v.). un soccorso a
una posizione, nell'affermare qualcosa. cristallo fornito di un dispositivo che spruzza acqua,
rovesciandone il contenuto e imprigionando cristo nel cristallo, così che la gente lo veda
, diafano (un vetro, un cristallo, una gemma, tambra).
, ii-456: ma piaccia a voi questo cristallo terso / all'occhio intento sottoporre.
odoardo e d'alcune stillette di tersissimo cristallo soavemente irrigarono. magalotti, 4-111:
alla tetartoedrìa; suscettibile di tetartoedrìa (un cristallo). piccola enciclopedia hoepli
nell'acqua tepida d'un vaso di cristallo azzurro. arbasino, 23-284: è tiepi
sonagli o a oggetti metallici o in cristallo). boccaccio, i-28:
, / occhi di carbon spento e di cristallo. boccaccio, dee. (i-iv-828
non fui ritroso, / ché di cristallo il cuor, l'opre di piuma,
, 21-122: sopra questa [ciambella di cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca
lo specchio della toalette e inazzurra il cristallo delle bottiglie dei profumi. stufarich, 5-158
2-iii-329: un vaso da fiori spaccando un cristallo di 6 metri ferisce alla guancia una
-offuscato da impurità (una pietra, un cristallo). cellini, 2-60 (405
con forme di ferro, di chiarissimo cristallo, con figure di basso rilievo bellissime,
come due tormaline nere incassate in un cristallo di quarzo rosso. c. e.
venatura ondulata di un vetro, di un cristallo. torricelli, ii-4-156: che i
, ii-119: è te specchio di tersissimo cristallo: ed awen- gaché non gli manchino
ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo, in zarmi da letto mi ha preso
gai scocchi il suo bello zampillo di cristallo trafilato su dal becco del fenicottero piumato di
: quando poi è fuso bene [il cristallo], si cavi delle padelle e
sale,... quale impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
: avess'io almen d'un bel cristallo il core, / che, quel ch'
grilli. 3. cristall. cristallo tramoggiato. p. levi, 2-40
forma di tramoggia. - cristall. cristallo tramoggiato: cristallo che per un difetto
. - cristall. cristallo tramoggiato: cristallo che per un difetto di formazione presenta
in forma piramidale verso l'interno del cristallo stesso. = deriv. da
elettron. piccolo dispositivo dotato di un cristallo sta parte di confine transilvanico, resta
spesa. e trazzie al collor de cristallo e dello calcedonio. leonardo, 2-232
ha più splendore. / sopra il cristallo del lago / è un muto trascorrere vago
, in partic. un vetro, un cristallo, una gemma). dante
perché io creda d'essere dentro un cristallo. -con riferimento all'occhio umano
cosa che è diafana come il cristallo, la quale riceve quella tale forma della
il qual fece i nove cieli di trasparente cristallo, ed in essi le stelle incastonate
trasparenti, come se fossero di finissimo cristallo di murano. di giacomo, i-389
se io m'avessi una testa intagliata nel cristallo di rocca a simiglianza di quei busti
luce s'ingigantiscono dentro le trasparenze del cristallo, e trasformano d'attimo in attimo
. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
estremità. 3. disus. cristallo di forma prismatica. imperato, 564
. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
un trespolo a rotelle con ripiani in cristallo. -forcella dove si poggia la
alberti [s. v.]: cristallo triedrico. trièdro [i +
, o a prismi esaedri, come il cristallo di monte, o finalmente a
vetro, in ambra o in cristallo / raggio resplende sì, che del venire
a sé di 1200, il ricoprimento del cristallo tre volte. = comp.
una striatura presente sulle facce di un cristallo cubico, utile a fornire la specifica classe
fornire la specifica classe di simmetria del cristallo preso in esame). = voce
15. soprammobile di ceramica, di cristallo, di metallo pregiato, ecc.
della lunga tavola apparecchiata coi trionfi di cristallo e i mazzi dei fiori. moravia,
9: si prende la lastra di cristallo, e si polisce il meglio che
con una o più palle similmente di cristallo, vote come ef da tener molt'aria
mi andarono ad un portacenere massiccio di cristallo che si trovava sul tavolo.
vederle / erano ai rai del sol cristallo e perle. / le guancie asperse di
: 1 propri arceoli, e calice di cristallo di rocca in argento con gemme del
cenere d'aurasio un'urna di trasparente cristallo posta a capo del letto. dottori,
moderna, teca per lo più di cristallo di varia foggia e dimensioni destinata a contenere
adone avesse adoperato un paio d'occhiali di cristallo chiaro senz'angoli, non avrebbe scritto
petto, / immergi dentro al liquido cristallo. cesarotti, ii-162: al vento
di specchi in cui si riflettono lampadari di cristallo e un'orchestra suona dei valzer e
ma per ghiacciesca fermezza a modo di cristallo fermo e chiaro sopra il firmamento sono sospese
epica, che come un cielo di cristallo cuopre e circonda il mondo varicolore delle
lo più di vetro, ceramica, cristallo, terraglia o metallo pregiato, in
io m'avessi una testa intagliata nel cristallo di rocca a simiglian- za di quei
gadda, 9-82: sopra un icosaedro di cristallo a lumini
spiran color di incameate rose / in cristallo de cypri collocate. = voce dotta
ca- raffine polite e altri vasi di cristallo e di argento, aspettando l'ora
stuparich, 5-148: le bottiglie di cristallo trasudavano la freschezza dei vini biondi e
forse vernata / ove si fa 'l cristallo, in quel paese. 3
sm. insieme di oggetti di vetro o cristallo in partic. un tempo usati
: mercanzia minuta di vetro o di cristallo che si traffica coi selvaggi dell'america e
. negozio che vende oggetti di vetro e cristallo o specchi. pratolini, 10-51
che comprende gli oggetti di vetro e cristallo. -anche, in senso concreto: quantità
sugli occhi. pascoli, i-41: quel cristallo pur con le scorie vai più d'
lo rendono particolarmente duro e simile al cristallo, e usato per fabbricare oggetti artistici
-anche: ghiaccio; lingua di ghiaccio; cristallo di neve o di ghiaccio.
, 4-32: come per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio, e
. calvino, 8-40: il preteso cristallo che m'imprigiona adesso è vile vetro.
verrà in questa ampolla e sarà chiaro come cristallo. e co'questo macina e'tua
, / e sì come visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il
può iniziare una crescita a spirale del cristallo. 5. sport. nei tuffi
la purità frigida ed incorporea, netto cristallo. vitreo, agg. costituito
notando / dentro al vivente e tenero cristallo. castelvetro, 8-1-24: tutte queste spezie
forse vernata, / ove si fa 'l cristallo, in quel paese. sacchetti
ghiaccio, quasi sotto una volta di cristallo smerigliato. angioletti, 1-133: uno stormire
freddo e lucente come una volta di cristallo. -per simil. serie di
sospiro / apristi gli occhi, e nel cristallo puro / tu guardasti l'oscura acqua
polveri, e si dieno al detto cristallo in tre volte. d'annunzio, iv-1-5
e di madreperla che brillavano sul piano di cristallo: novissimo lo zampetto di lepre di
già la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acque si smeriglia. / s'
] zoppicava su un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio
cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco
medaie d'oro, d'argento, di cristallo, né alcuno altro simile adornamento.
cristall. l'insieme delle facce di un cristallo che si presentano parallele a uno stesso
e cristall. che si riferisce a un cristallo la cui composizione risulta variata dal centro
cristall. in un minerale o in un cristallo, presenza dalla parte centrale verso l'
e sottile con sezione esagonale (un cristallo). = dal lat. tardo
comp. dall'imp. di alzare e cristallo. alzavàlvola, sm. invar.
luci in ferro battuto con prismi in cristallo. = voce fr. (nel
: il sé o 'atman', come il cristallo che riflette i colori dell'ambiente,
: il sé o atman', come il cristallo che riflette i colori dell'ambiente,
lui ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come p'asso di coppe', traforata
contiene dodici bicchieri e dieci bottiglie di cristallo alcune delle quali recano ancora, in caratteri
2. decorazione (d'argento, di cristallo, floreale, ecc.) posta al
forte spessore per il centrotavola inclinato in cristallo di mangiarotti. = comp. da
] cristallofisica. = comp. da cristallo e fisica. cristalloterapìa, sf.
mente-corpo-spirito. = comp. da cristallo e terapia. cristare, intr.
inglese... è una specie di cristallo che ha grande potere rinfrangente e serve
5. cristall. superfìcie che separa un cristallo dal suo mezzo di crescita.
di questa rimane avviluppata nell'interno del cristallo disponendosi geometricamente nelle direzioni dipendenti dalla forma
d'annunzio, 13-i-475: le coppe di cristallo, i piatti illustrati d'oro, i
o in essenza e i ripiani in cristallo sono posizionabili a piacere. = agg
le altre produzioni in vetro e in cristallo che vantano numerosi cultori, fra le altre
: scaldacognac in silver con calice in cristallo. = comp. dall'imp.
scaldacognac in silver con calice in cristallo. = locuz. ingl.
lui ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come l'asso di coppe', traforata
imp. di tergere, di lavare e cristallo. tergilavafari, sm. invar
organismi viventi. 3. sfera di cristallo al cui interno è possibile osservare la vita
li. campanella, 4-299: il cristallo di rocca... vegeta in forma
cristallina, perchéè trasparente e diafana come il cristallo, la quale riceve quella tale forma
transferisce al senso comune. na cristallo, sm. chim. cristalli liquidi:
emailare il dottoredicendodiavermaldipanciaepretenderechevicuriviawebcon la sfera di cristallo. = denom. da e-mail
, di uno stampo o di un cristallo, con uno strato più o meno spesso
. chim. cristalli liquidi: v. cristallo. liquiletame, sm. agric
privilegiato in venezia della pasta del terso cristallo. na murare1, tr.
. ott. che presenta pleocroismo (un cristallo); pleocroico. c
= comp. da quasi e cristallo. quasighigno, sm. sorriso malizioso
/ ora dormono nelle loro casse di cristallo / composte a croci sghignazzose sopra il pavimento
monache colle candelesimetrizzate einvagoordineinterrottedaluccicanti reliquiari di cristallo e lustranti vasetti di fiori.
]: 'stealth'ha la purezza di un cristallo, trasparente come l'aria che attraversa
gadda, 5-147: sopra un icosaedro di cristallo a luminescenze verdastre una femmina ancor più