] a guisa di lenti o palline di cristallo, facendo refrangere e diventare convergenti i
magalotti, vi-48: accomodata una lente di cristallo nell'imposta d'una finestra in modo
244: io sogno una casina di cristallo / proprio nel mezzo della città,
. vittorini, 1-91: contro il cristallo deìyhublot, ora mi desta, accanendo
appannare, offuscare, sbiadire (un cristallo, un colore). vasari
. tasso, 6-i-59: qual da cristallo lampeggiar si vede / raggio ch'accender
, i-663: odorava una fialetta di cristallo...: aspirava gli effluvi
.. l'acqua era come un cristallo nero, e lei bianca come una ninfa
più limpida e più pura, emulatrice del cristallo e dell'alabastro. -acqua
concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo, perché
. idem, iv-1-5: coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di
uniti come i grani d'un rosario di cristallo. pascoli, 893: pastori,
il fallo / insegna altrui l'adulator cristallo. idem, 313: alcun non fu
. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar quel
neve. imperato, i-29: il cristallo è spezie d'ingemmamento duro, di
, 21-122: sopra questa [ciambella di cristallo] aggiustammo a tocca e non tocca
la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acqua si smeriglia. 2.
delle foglie, degli aghi di cristallo). palazzeschi, 1-364:
sotto il cutaneo. 11. cristallo di forma allungata e sottile. tecchi
, le locande, i palazzi di cristallo, le aguglie, gli archi ricamati,
chiara fiamma / come cuor di cristallo, da cui le loro dita /
alabastro e alcuna altra a modo di cristallo o vetro. ariosto, 10-96:
sopra un tavolino a due piani di cristallo vasetti, tubetti, provini, alambicchi
'l fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee.
son tutti però servi e custodi / del cristallo, onde sol procede il lume.
albumi che emergevano da un'anfora di cristallo azzurro, qualche corolla. idem,
, preparava dentro un grande bicchiere di cristallo una miscela alcoolica. codice penale,
ha meritorio, / ed a color di cristallo s'approva: / ed ha vertute
nei ventrigli de'polli, fatte come il cristallo, e grandi quanto una fava,
ma quest'ore, che alfin son di cristallo, / quanto poi dureran così serene
ritene. idem, 37-60: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di
siderei, passando sopra un àlveo di cristallo, tra falangi di fiori. fracchia
ornati di fiori artificiali sotto lampade di cristallo, nonché di alzatine con frutta di
in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che dal venire
: l'onda, più chiara che cristallo od ambra. bandello, 1-8 (i-113
plinio], ii-1378: dopo il cristallo l'ambra tiene il primo luogo nelle delizie
6-8: in grossi cilindri verticali di cristallo, il lubrificante scrosciava giù a cateratte
a sinistra, fiesole è chiara come un cristallo ambrato. baldini, i-800: e
dello stagno..., il cristallo, fi berillio, l'amatisto, dello
], ci parvero trasparenti come il cristallo, e stavano così intrecciati ed ammatassati
rugiadoso impressa / soave nota in bel cristallo avea. / da quella parte istessa
foce e pareva che là diventasse di cristallo e si tritolasse all'amplesso vigoroso del
, e misesi in una ampolla di cristallo. boccaccio, dee., 6-10
in questa ampolla e sarà chiaro come cristallo. ariosto, 8-48: egli,
i dilicati; se non beono in figurato cristallo, che spegna la sete anco degli
l'andar de'secoli, si formi il cristallo. leopardi, 23-72: e tu
nella navicella che getta le reti incisa in cristallo di rocca). -anello vescovile
recipe aristologia lunga, seme d'aneti, cristallo, senape bianca, di catuno iguali
piaccia ora a te quest'anglico cristallo / a'leggiadri occhi sottoporre.
di tutte quest'esperienze, ricorremmo al cristallo. algarotti, 3-390: le passioni
della natura, come un fungo o un cristallo. c. e. gadda,
panno disteso dal nostro alitare sopra il terso cristallo, che mi dite voi che esso
ogni momento ad offuscarsi ed appannarsi il cristallo. metastasio, 1-6-21: la gloria nostra
: la gloria nostra / è geloso cristallo, è debil canna, / che ogni
alito maschile / osi appannarne 11 nitido cristallo, / né dama convitata unqua presuma /
m'accosto a te come a un cristallo lucidissimo che si teme appannare col fiato.
: la freschezza è tanta che appanna il cristallo. deledda, iii-155: è come
, iii-155: è come una tazza di cristallo: il più leggero alito lo appanna
tutte due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo tutto appannato e grondante dal gelo dell'
. è qua e là come un cristallo appannato da un alito. idem,
, ed anche appiastrate alla falda del cristallo. 3. impiastricciato, appiccicato
come i grani d'un rosario di cristallo. imbriani, 2-15: misfatti atroci
apprendere. imperato, i-29: il cristallo è spezie d'ingemmamento duro, di
ha meritorio, / ed a color di cristallo s'approva. /...
e bianchi marmi, / la voce di cristallo apre ogni rio. -aprire
[del ponte] si raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre un rosone
equilibrasse, difendendosi quivi coll'argine del cristallo. forteguerri, 14-105: e monta
recipe aristologia lunga, seme d'aneti, cristallo, sempre bianca, di catuno iguali
amante (estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. dossi,
un dì si chiuda / con opposto cristallo, ove tu facci / sovente paragon
dell'acque fluenti. fanfani, 1-36: cristallo arrotato: cristallo sopraffine, ridotto a
fanfani, 1-36: cristallo arrotato: cristallo sopraffine, ridotto a perfetto pulimento,
è... il vaso ab di cristallo, la di cui bocca a c
masuccio, 112: un pezzo de cristallo in oro fino ligato con un foglio
/ de gli occhi molli il liquido cristallo. foscolo, v-83: vedrò le sue
comporta il ricoprimento dei vertici di un cristallo per rotazione, intorno a essa,
un sistema ottico; direzione di un cristallo rispetto alla quale non si forma doppia
san martino diffondeva una doratura tenuissima sul cristallo del cielo; e un tepore quieto addolciva
onnipossente negli edifizii di ferro e di cristallo. panzini, ii-114: perché,
13: sì come lo rubino e lo cristallo, / così nel viso assisi ha
che, tagliato perpendicolarmente all'asse del cristallo, mostra una stella a sei punte
che, tagliate perpendicolarmente all'asse del cristallo, mostrano una stella a sei punte
che si chiama astrios, simile al cristallo: nasce in india, e ne'
quel gelo pulito e fermo, di cristallo, che denuda gli astri e le montagne
e le parenti lontane chi un vaso di cristallo, chi un ventaglio di madreperle,
attedia sotto una luna d'oro e di cristallo. sbarbaro, 3-31: come l'
della sala: autoclavi e teche di cristallo, di nichelio: due crocerossine imbavagliate a
produce, / vaccio si rompe come lo cristallo. fiori di filosofi, v-539-40:
di sasso, 2-41: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai
(scritto anche baccarat), sm. cristallo assai pregiato (proveniente dalle fabbriche
a bacheca mettono in mostra dietro il cristallo una quantità di targhe, medaglie,
e fiori di cera nelle campane di cristallo... pareva diffondessero per tutto
disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e
del tovagliolo bianco, il balenare del cristallo, erano come presi e allungati da
notando / dentro al vivente e tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte
/ le lampane vi son di chiar cristallo, / e balsimo vi s'arde in
lo zampillo che cadendo nel barilotto di cristallo faceva ballare in tondo quattro ciliege
al barocco faragginoso orologio, ne apre il cristallo e con un dito guida la pigra
, a cui mettevano due occhi di cristallo. forteguerri, 13-53: e quindi
da re, in una sfolgorante gabbia di cristallo, che sembrava beccheggiare e inoltrarsi pericolosamente
disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e aspettati
disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e
i dilicati, se non beono in figurato cristallo, che spegna la sete anco degli
falsificare delle altre gioie col tingere il cristallo, e massimamente i berilli. bruno,
di maggior clartate / che color di cristallo o fior di grana. boccaccio, dee
,... dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio,
, di materia diversa (di vetro o cristallo, di terracotta, di legno,
di bellissimi segni, quell'altro di cristallo tutto dipinto; molti vi si scorgevan d'
dorato e di lumini accesi dentro bicchierotti di cristallo, in forma di regia corona,
precisione] sotto a una campana di cristallo che aggiunge allo scintillìo degli ingranaggi e
sì bene inverniciata che luce come cristallo, sì che molto dalla lunge
birifrangente, agg. ott. di cristallo che presenta il fenomeno della birifrangenza.
cui un raggio luminoso che penetra nel cristallo si sdoppia in due raggi rifratti.
la regina entrò in un piccolo blocco di cristallo di monte, di cui tutte le
era] tutta adorna di candelabri di cristallo splendenti come blocchi di diamanti. d'
di fiori artificiali sotto una campana di cristallo, un canestro di frutta di cera
... dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a
od il vino dal gran boccale di cristallo che reggeva con la destra. d'annunzio
. vaso di vetro o di cristallo, grosso e tozzo di pancia, ma
si potranno chiudere in un bocciuolo di cristallo con acquarzente dentro. l. bellini,
di ceramica, di porcellana, di cristallo, di metallo più o meno prezioso
di fiori di cera in una campana di cristallo. panzini, ii-212: a molti
e di san giuseppe, e riflesso dal cristallo fiume abbagliante tra la borraccina in fondo
/ l'atto, si spezza su un cristallo, ignota / e impallidita sua memoria
che tenea in mano una verge di cristallo. lorenzo de'medici, ii-142:
e disponendosi a ricevere nel centro del globoso cristallo degli occhi suoi gli tanto bramosi e
a faccette (un diamante, un cristallo, un metallo). algarotti,
sotto la brina il pioppo è di cristallo: / se lo tocchi l'infrangi;
, come una spada brunita, o cristallo, o altra cosa somigliante. vita di
... con un brunitoio di cristallo. cellini, 520: e come la
, sm. movimento politico nazioraggiera di cristallo, e il fusto di avorio scolpito,
che si riscontra talvolta in blocchi di cristallo e altre pietre trasparenti.
firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte, merlate
la luna; / e d'un vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'
a. neri, 53: fritta di cristallo,... calce di piombo e
garzoni, 1-541: sopra i vasi di cristallo... si può tingere
. idem, 56: calcina il cristallo di montagna infuocandolo in imo correggiuolo,
mai non si è veduto avvenire al cristallo di rocca, più di quel che si
, / seggiole e calcol farìa di cristallo. trattato dell'arte della lana, 491
dalla credenza migliore certi bicchieri di un cristallo fine e antico, a calice, e
chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor di
lo amavano era facile ricevere a traverso il cristallo della sua parola il calore della sua
l'andar de'secoli, si formi il cristallo. carducci, i- 1301: tra
stanza ove si adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola di napoleone; accanto
d. battoli, 33-119: sia cristallo, sia vetro non ogni forma ch'
canna, con una gran campana di cristallo. verga, 3-18: ella teneva
fiori di cera in una campana di cristallo. gozzano, 28: i fiori in
la tengo custodita sotto una campana di cristallo e non la mostro ad anima viva
7. per simil. paralume, di cristallo o di stoffa, a forma di
, è ima grande palla vuota di cristallo smerigliato, la quale, collocata sur
. fis. campana pneumatica: vaso di cristallo capovolto, da cui si può sottrarre
lei, / tutta una trasparenza di cristallo, / un campionario di infinite cose
cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco,
: di fuor cade [il liquido cristallo] in un canal fecondo, / che
che se 'l cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'
fonti sì chiari, che di purissimo cristallo pareano, cominciarono con le gelide acque
, anzi tiranna. / di fallace cristallo ha due visiere, / che l'occhio
. 18. tubo graduato di cristallo del barometro, del termometro (dove
, che si serva di vasi di cristallo fabbricati nella città di pisa. a.
35-43: prendasi uno strettissimo cannellin di cristallo da amendue i capi aperto, e
un fascio di que'sottilissimi cannellini di cristallo, che vengono di venezia, pieni
, 35-17: io prendo un cannellin di cristallo, sigillato a fuoco dall'uno de'
comunemente termometro. egli è tutto di cristallo finissimo, lavorato per opera di quegli
., vengono a formar opere di cristallo delicatissime e maravigliose. noi un tal
di fiori di cera in una campana di cristallo. pea, 1-9: appena rimasta
due palle, l'una piccola di cristallo, l'altra di vetro quattro e
: le finestre divise da colonnelli di cristallo vi si vedevano, i cui capitelli e
[loggia] risplende / d'almo cristallo, a riguardar lucente, / cui la
di quel bel lavoro / han di cristallo il fusto, e 'l capo d'oro
magalotti, 21-25: la canna di cristallo... fortemente legata si capovolti e
; / le lampane vi son di chiar cristallo, / e balsimo vi s'arde
delle foglioline. dente più del cristallo, più lasciva / del tenero capretto.
facente mille capriòle con inafferrabili malizie di cristallo. ungaretti, i-77: qui /
21-169: facemmo far due caraffe di cristallo. algarotti, 2-76: quivi fu
commessi, / seggiole e calcol farla di cristallo. allegri, 64: ve lo
donnesca è simile a una guastada di cristallo, che usata quanta diligenza tu sai
studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente; e
noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'
un merlo d'oro e l'altro de cristallo. andrea da barberino, iii-305:
spazio, disegnata sopra una parete di cristallo, si profila l'isola di elefanta
6-8: in grossi cilindri verticali di cristallo, il lubrificante
piccolo arnese di metallo, o anche di cristallo, che tiene sollevata l'estremità anteriore
lo sportello si rinchiuse dolcemente, il cristallo si sollevò, il cavallo scalpitò in cadenza
, 1: quando si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si
: intagliò tante altre cose di cristallo, che non si vede altro che
cedro, sotto un gran lampadario di cristallo dove le candele stanno per consumarsi e
medie. lampada elettrica, munita di cristallo di riflessione per illuminare le cavità interne
, sviluppandosi ulteriormente, forma il grande cristallo. -figur. sinisgalli, 6-98
-centro di simmetria: in un cristallo il punto rispetto al quale ogni vertice
fuga ai pigri fiumi / dai ceppi di cristallo il piè d'argento. imbriani,
gruppo di fiori artificiali sotto una campana di cristallo, un canestro di frutta di cera
, / e dei monti rifei puro cristallo / fa ne le sue fenestre ombra lucente
: su le nostre teste, dall'immenso cristallo ceruleo pendevano alcune nuvole quasi immobili,
il cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco
non altri- mente che se di purissimo cristallo stato fusse, i secreti del translucido
: l'onda, più chiara che cristallo od ambra / della felice zambra, /
marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar quel vivo
donnesca è simile a una guastada di cristallo, che, usata quanta diligenza tu
chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor di fiamma
d'annunzio, iv-1-125: china al cristallo, guardava le pecore passar rasente le
chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor di
: insieme chinammo la fronte contro un cristallo che chiudeva una collezione di bracci santi
.. i chiusi vasi di grossissimo cristallo rompe. soldati, v-557: si
: mandarono a lavorare una ciambella di cristallo ritonda e d'un braccio di diametro,
: fu fatta una ciambella vota di cristallo d'un braccio di diametro con due
manzini, 10-78: una bara di cristallo, colma del dolce ciarpame de'suoi
le sementi. 5. tubo di cristallo, di forma cilindrica, aperto alle
, immobilità chiusa nel suo cilindro di cristallo, sotto il paralume di vetro.
, di un'acqua, di un cristallo). giacomino da verona,
di maggior clartate / che color di cristallo o fior di grana. 3.
: su le nostre teste, dall'immenso cristallo ceruleo pendevano alcune nuvole quasi immobili,
parlato, / che di là dal cristallo era prigione, / e prestamente l'ha
d'a scoli, 3271: [il cristallo] forte vale al colico dolore /
le preciosissime cose fuori d'un finissimo cristallo. aretino, ii-31: conosco alcuno
rimane del ferro, nelle padelle del cristallo. 4. bot. punto di
: insieme chinammo la fronte contro un cristallo che chiudeva una collezione di bracci santi
ordine di colonne sotto una volta di cristallo e di metallo; e fra gli intercolunnii
ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del
il sole, risguar- dato per un cristallo colorato, viene a perdere il suo
che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente,... s'
ancora le scintille che gitta [il cristallo percosso], son meno colorite e più
panzini, ii-151: vedo dietro il cristallo un signore che gestisce così comicamente che
, / seggiole e calcol farla di cristallo. cellini, 1-31 (86):
la fera e del cristallo. d. battoli, 33-156: non
confessano acque travestite con ipocrisia, di cristallo, si struggono a goccia a goccia.
torchi gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con drappi, dicendo:
lettere d'oro sopra una bellissima lastra di cristallo era scritto: 'confezione'...
della colonna erano due donzelle ignude di cristallo, e ognuna gittava...
luoghi si vedevano pendere stille di congelato cristallo, e d'intorno a le mura
sarà il velo [l'appannamento sul cristallo] più apparente, e più apparente sarà
. testi, 310: consigliata dal cristallo amico / nutrì la chioma e te l'
guancia] fu prima in faccia al consiglier cristallo. 9. dimin. e vezzegg
xix secolo, per un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli
, 50: se con la fritta di cristallo si mescolerà la metà di fritta di
del xix secolo, per un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli
portico primiero, / ch'è di cristallo e di zaffir contesta, / vivace e
tutti però servi e custodi / del cristallo, onde sol procede il lume. tesauro
[architrave] pendevano continue lumiere di cristallo. alfieri, i-36: essendo sempre
/ d'oro e d'ariento e de cristallo è solae; / alleluia canta per
tasso, 9-60: poscia il puro cristallo e 'l cerchio mira, che di
converso. tasso, 6-iv-2-41: qual cristallo talor di macchie asperso / non riceve le
. marino, 11-24: suol triangular cristallo / ripercosso talor da raggio averso /
, 20: r. de'pezzuoli di cristallo, e pollo a cuocere in 2
/ trasparente è là su più che cristallo. guicciardini, 9: tolsi per
un piede più largo che alto: di cristallo, di bronzo, d'oro o
pregiati: è di vetro, di cristallo o di metallo, a calice (
con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra pietra fine.
larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie
gelato servito in coppe da spumante di cristallo o di metallo. 2.
di stille d'oro in coppe di cristallo. d'annunzio, iv-2-609: la coppa
ri sarebbe bensì rotto il vaso di cristallo. ¦ * dimin, di
, / e sì come visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto
invemicata, che luce come oro e cristallo, sì che molto dalla lunge si vede
prendete... corallo bianco, cristallo bianco, farina di fave, gesso
, / seggiole e calcol farla di cristallo. ariosto, 42-96: fanno le statue
/ che rendea il puro e liquido cristallo. b. tasso, ix-93: e
col suo cielo alto che rifletteva come un cristallo la luminosità del parco, delle vigne
io la veggio; / ché di cristallo è tutta la cornice, / de èbbeno
risplende [la loggia] / d'almo cristallo, a riguardar lucente, / cui
. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
l'onda / le fa, il cristallo e 'l corno differenti. 36
stata un globo immenso di cristallo,... io la stimerei un
corrispondono al grado di simmetria del cristallo (in cristallografia). 3.
, 130: le gote bianche paion di cristallo / san- z'altro liscio, né
e scudi. / or consigliata dal cristallo amico / nutrì la chioma e te l'
materia e forma, di vetro, di cristallo, d'argento, d'oro;
nulla. marino, vii-521: di cristallo la fronte ha tersa e pura,
in un gli ammorza / vasellamento di cristallo e d'oro, / pien di
martini, « simile a un'urna di cristallo, cui protegga la sua fragilità *
parte intere e parte tronche / di rappreso cristallo / gocciole rugiadose. idem, 3-74
nel mezzo della tavola un vaso di cristallo azzurro conteneva un gran mazzo di crisantemi
pietre biancheggianti, sarà... il cristallo, il diamante, il berillo
o lavora o vende oggetti di cristallo. carena, 2-244: [ii
. chiama cristallami le varie cose di cristallo che vende il cristallaro. 2
. cristallame, sm. oggetti di cristallo da mensa. -anche l'insieme degli
mensa. -anche l'insieme degli oggetti di cristallo in una casa o posti in vendita
: 'cristallame', assortimento di vasi di cristallo per servizio di tavola, come bocce,
che chiama cristallami le varie cose di cristallo che vende il cristallaro. sbarbaro,
tr. letter. rendere limpido come cristallo. cristallazióne, sf. letter.
letter. il rendere limpido (come cristallo), illimpidimento.
. e letter. splendere come cristallo. bracciolini, 2-12-83: e
. l'insieme degli oggetti di cristallo usati nel servizio da tavola.
2. fabbrica o bottega di oggetti di cristallo. cristallièra, sf. armadio a
e si tengono in mostra oggetti di cristallo, argenterie, vasellame, servizi di
canapè. = deriv. da cristallo. cristallìfero, agg. bot.
= voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -fero (lat
anche cristàllinó), agg. di cristallo, fatto di cristallo. petrarca
agg. di cristallo, fatto di cristallo. petrarca, 325-28: dinanzi
sega, si pulisce e si figura il cristallo? con quanto tempo finalmente, accuratezza
tipo di vetro raffinato, simile al cristallo. trattali dell'arte del vetro,
si è detto nel bollito, chiamato cristallo, acciò venga bello; perché il
. figur. che ha l'aspetto del cristallo, che è simile al cristallo;
del cristallo, che è simile al cristallo; limpido, chiaro, trasparente;
3. chim. che ha natura di cristallo, che si presenta sotto forma di
, che si presenta sotto forma di cristallo. -stato cristallino: stato solido della
massa di sostanza solida allo stato di cristallo, fisicamente omogenea. - aggregato cristallino:
dal cui successivo sviluppo si avrà il cristallo. biringuccio, 1-34: dicano ancora
lucente, ed ha colore come di cristallo, e perciò è egli appellato il cielo
lento raffreddamento. = deriv. da cristallo, col sufi. -ite. cristallizzàbile
, all'aspetto, alla forma di cristallo. -per simil. e al
. ridotto all'aspetto, alla forma di cristallo. pascoli, 1272: quelle lagrime
= deriv. da cristallizzare. cristallo, sm. quarzo purissimo, assoluta-
limpidissimo, che col medesimo nome di cristallo (o, più precisamente, cristallo
cristallo (o, più precisamente, cristallo di boemia, perché là si cominciò a
), sostituì quasi compieta- mente il cristallo naturale (cristallo di rocca o di
quasi compieta- mente il cristallo naturale (cristallo di rocca o di monte),
delle più svariate dimensioni. -mezzo cristallo: varietà più scadente di cristallo, talvolta
-mezzo cristallo: varietà più scadente di cristallo, talvolta di colore tendente al giallastro
più duro. -cristallo di sicurezza (cristallo infrangibile): formato da due lastre
): formato da due lastre di cristallo incollate a un foglio intermedio di celluloide
maxzeo di ricco, ii-196: lo cristallo poi ch'è ben gelato, /
sole a poco a poco: / divien cristallo l'aigua, tant'è dura.
forse vernata / ove si fa 'l cristallo in quel paese. idem, par
come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio risplende sì, che dal
: nasce nell'alpe del settentrione / cristallo fatto dell'antica neve. intelligenza,
; / le lampane vi son di chiar cristallo. petrarca, 37-57: certo cristallo
cristallo. petrarca, 37-57: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di
8-48: sanno... se 'l cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di
con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra pietra fine.
: contraria ragione a questa fa il cristallo, perché è cosa condensata dal freddo.
. il perché da greci è chiamato cristallo, ciò è ghiaccio. fr.
... era sferica de mundissimo cristallo. ariosto, 33-104: colonnate di
ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo
725: che adunque si generi il cristallo d'uno umore più puro e più limpido
voi traluce, / qual da puro cristallo accesa luce. garzoni, 1-540: oggidì
, 427: spesso... nel cristallo, nell'ambra ed in molte pietre
sega, si pulisce e si figura il cristallo? con quanto tempo finalmente, accuratezza
autori sacri e profani, che del cristallo di rocca han creduto, lui essere stato
, / e dei monti rifei puro cristallo / fa ne le sue fenestre ombra lucente
, viii-32: uno specchio grande di cristallo di monte, tutto gioiellato di grossi
e di grossi rubini incastrati nello stesso cristallo di monte per di dietro. algarotti,
seneca ne dà contezza di una verga di cristallo che gli occorse di esaminare; di
alito maschile / osi appannarne il nitido cristallo. lastri, 5-5-36: ivi si raccolgono
l'andar de'secoli, si formi il cristallo. leopardi, 990: consumata ogni
al buio, ghiacciati come pezzi di cristallo di roccia. carducci, 661:
/ de l'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli
d'annunzio, iv-1-59: un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli
dalla credenza migliore certi bicchieri di un cristallo fine e antico, a calice, e
): chiare tacque vi son come cristallo: / or bevete, figliuoli, e
di maggior dartate / che color di cristallo o fior di grana. petrarca,
157-14: fiamma i sospir, le lagrime cristallo. lorenzo de'medici, 130:
, 130: le gote bianche paion di cristallo / sanz'altro liscio, né scorticamenti
che non altrimente che se di purissimo cristallo stato fusse, i secreti del translucido
coperto / trasparente è là su più che cristallo. firenzuola, 212: un dolce
chiaro in guisa che se corresse liquido cristallo. berni, 92: netta com'un
. berni, 92: netta com'un cristallo, / leggiadra, scarca, snella
vederle / erano ai rai del sol cristallo e perle. marino, 5-139: ondeggiar
/ di zaffiro o d'argento o di cristallo. negri, 1-482: infili cristalli
cinque dita con in cima le unghie di cristallo rosa. viani, 19-363: il
foce e pareva che là diventasse di cristallo. 3. figur. a
preziosa trovata per caso (come il cristallo di rocca). pascoli, i-41
studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente; e quel
noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un
di noi potesse mordere sul levigato e freddo cristallo del suo cuore. 4
cuore. 4. lastra di cristallo applicata ai telai di porte, finestre
cento finestre immensa sala / di polito cristallo il giorno prende. d. bartoli,
una imagine del salvatore] sotto un fino cristallo, e coprivasi con due sportelli ingangherati
affacciarsi alla finestra stava osservandolo dietro un cristallo. parini, giorno, i-1036:
, i-1036: splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di fortunato amor
. foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice
ove si adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola di napoleone. nievo,
aria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la
lo amavano era facile ricevere a traverso il cristallo della sua parola il calore della sua
pazzia. 5. suppellettile di cristallo (per lo più al plur.,
sfarzosi lampadari a gocce e fiori di cristallo). f. f. frugoni
verrà in mente di metterle in un cristallo per farle rivivere. moravia, iv-78
amante (estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. marino, 210
marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar quel vivo
/ ogni mattina innanzi a un suo cristallo / quattro dita vi lascia su di
1-375: si specchiò con attenzione nel cristallo dietro il bar. -figur.
effetti argomentando, riguardare, dentro il cristallo traslucido di quest'anima, velata d'
diverso / tatto, si spezza su un cristallo, ignota / e impallidita sua memoria
dilicati, se non beono in figurato cristallo che spegna la sete anco degli occhi
, 903: deh, come ride nel cristallo nitido / lieo, l'eterno giovine
fare più utilmente che con una palla di cristallo opposta a raggi del sole. mattioli
dioscoride], 726: facevano del cristallo gli antichi alcune palle, in cui battendo
839: piaccia ora a te quest'anglico cristallo / a'leggiadri occhi sottoporre; ed
d'annunzio, iv-2-1169: di dietro il cristallo insensibile degli occhiali d'oro, l'
. marino, 11-24: suol triangular cristallo / ripercosso talor da raggio a verso
. e letter. boccetta o fiala di cristallo per contenere profumi. parini,
trasparente, incolore e lucente come il cristallo. -in particolare: l'acqua limpida
van notando / drento al vivente e tenero cristallo. bembo, 1-132: tra 'l
bembo, 1-132: tra 'l bel cristallo e 'l dolce verde / mi corse
, 42-63: corse rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete
lo spiegava al sole: / invitommi al cristallo, e con la mano / spargendo
i raggi del sole nel suo liquido cristallo diffusi. redi, 16-i-27: venticelli e
sola osai profanare colla mano il vergine cristallo della sua linfa. -ghiaccio.
la nebula come cenere. manda il suo cristallo come fette del pane; chi sostegnerà
, 66-4: e già son quasi di cristallo i fiumi, i e 'n vece
glaciali. tasso, 13-i-414: come cristallo in monte l'orgoglio in voi s'indura
fuga ai pigri fiumi / dai ceppi di cristallo il piè d'argento. achillini,
gloriosa immobil sede; / poscia il puro cristallo e 'l cerchio mira, / che
appiccicati alla cappa del cielo; il cristallo si era districato del proprio invoglio di
su le nostre teste, dall'immenso cristallo ceruleo pendevano alcune nuvole quasi immobili,
punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera, in cui i
, i-178: la luna lastricava di cristallo le strade tutt'intomo. -colore
..: all'atmosfera scavata nel vivo cristallo del colore; alla prospettiva aerea realizzata
crea questa tua giovinezza / e il cristallo de'tuoi grandi occhi.
, par., 21-25: dentro al cristallo che * 1 vocabol porta /
se '1 cancro avesse un tal cristallo, / il verno avrebbe un mese
l'onda / le fa, il cristallo e 'l corno differenti. marino, 6-33
tutti però servi e custodi / del cristallo, onde sol procede il lume.
e squillante (come il suono del cristallo percosso). -di cristallo: cristallino
suono del cristallo percosso). -di cristallo: cristallino (un suono).
scaturiva più vivido e più schietto / tal cristallo dall'anima profonda. montale, 9
. montale, 9: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono
cristalli raggruppati negli aggregati cristallini, nessun cristallo presenta facce piane, ma è limitato
. 14. chim. ant. cristallo minerale: salnitro. redi, 16-v-360
levante in foglia dr. ni. cristallo minerale dr. 1. noce moscata
= voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -blasto (gr
= voce dotta, comp. da cristallo e chimica (v.).
= voce dotta, comp. da cristallo e dal sufi, -clastico (
— voce dotta, comp. da cristallo e dal gr. ypdcpco 4 descrivo
. che ha natura o aspetto di cristallo. 2. sm. biol
tutta sparsa di gocciole o globetti di cristallo, volgarmente 4 erba cristallina '
comp. da xpùotoexxo? 4 cristallo 'e dal sufi. -oeisfji; 4
= voce dotta, comp. da cristallo e luminescenza (v.).
nell'osservazione di un globo di cristallo avvolto in un panno nero,
= voce dotta, comp. da cristallo e dal tema del gr.
). = deriv. da cristallo, col suff. chim. -osio.
', dal gr. xpóototààoc 4 cristallo '. per il n. 7,
questa nave / che tempre ha di cristallo, / e pur non pavé / del
materia e forma, di vetro, di cristallo, d'argento, d'oro
son tutti però servi e custodi / del cristallo, onde sol procede il lume.
madonnina di cera custodita in una campana di cristallo. bontempelli, 8-86: si chinò
, scarpe (nonché per lucidare il cristallo, i metalli e soprattutto l'argenteria
o nello spirito in grandi vasi di cristallo. nievo, 1-520: l'illustre
frammenti producendo un caratteristico crepitio (un cristallo anidro). d'alberti,
. scisso in minutissimi frammenti (un cristallo anidro). targioni tozzetti
molti ghiaccioli per sonagli in testa. di cristallo, s'intende. il giurì mi
2. chim. stato in cui il cristallo si sfalda perdendo la sua acqua di
regno d'etiopia sente / il rodopeo cristallo esser deluso, / e de'sui ogni
di lenta solidificazione, in quanto il cristallo solidificato cresce non solo in una direzione
, d'un occhio soave e ceruleo di cristallo e di trentadue denti d'avorio;
dente o vuoi con un brunitoio di cristallo. -dente di scatto: parte
pesi gradualmente aggiunti una piccola sfera di cristallo;... tal depressione si procura
pesi gradualmente aggiunti una piccola sfera di cristallo vota, cioè piena di sola aria,
] fusse restata un globo immenso di cristallo,... io la stimerei un
sé. savonarola, 5-i-176: el cristallo abunda di acqua e aria, perché è
magalotti, 21-113: è similissima al cristallo di que'bicchieri che, per l'
aria, l'acqua, il cristallo, il diamante, ecc. j;
come l'aria, l'acqua, il cristallo, il diamante, si appellano mezzi
, al mondo sola, / di cristallo la gola. chiabrera, 175: con
punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera. 7
, l'istesso che de'fanali di cristallo di venezia per difendere il lume dal
della diffrazione dei raggi x in un cristallo, di determinare la struttura del reticolo
regno d'etiopia sente / il rodopeo cristallo esser deluso, / e de'sui
. tasso, ix-87: d'un vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'
lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente;
noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più
fonti / con rivi più che di cristallo tersi. beccari, xxx-4-242: ella
nella multiforme schiera dei bicchieri di puro cristallo. 3. con riferimento a
notando / drento al vivente e tenero cristallo / e spesso intorno al fonte roteando
, immobilità chiusa nel suo cilindro di cristallo, sotto al paralume di vetro.
. aleardi, vi-575: sopra il cristallo / provocatore dell'opposto speglio / si
questa nave, / che tempre ha di cristallo, / e pur non pavé /
l'aria s'è fatta di cristallo gelidissimo... la mia corsa diritta
arabia svelse / il diamante purissimo e il cristallo, / onde compose le colonne eccelse
quando regnano venti meridionali, allora il cristallo suda dirottissimamente. gemelli careri, 1-ii-325
mondo e netto e puro come uno cristallo, perché per la anima del sacerdote
valente -color medusa sotto due dischi di cristallo appannato -vedevan poco più ma quei paurosi
specchio concavo, ma una palla di cristallo, o una guastada piena d'acqua
la materia de'quali (appannamenti sul cristallo], ad uno ad uno considerati,
23-100: giunse ad un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un
in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che dal venire
caraffe di porcellana, i mortai di cristallo e spezzando le bilance in testa al proprietario
degli scarabei di marzotto è chiusa da un cristallo di monte, benché solamente convesso anzi
, 4-32: come per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio, e
ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale, gioiellata di rubini e di perle
12-6-373: si vedono gugliettine spiritosissime di cristallo di monte, propagate senza confine o
alamanni, 4-2-200: pur che 'l cristallo puro /... / la pia
: risoluta [la donna] abbassa il cristallo, si espone in un brivido alla
barocco faragginoso orologio, ne apre il cristallo e con un dito guida la pigra
, i-1036: splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di fortunato amor
di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte, merlate
sì come si usa di fare di cristallo de'rubini e delli smeraldi, e si
cfr. lat. medievale dupla 4 cristallo lavorato a imitazione di una pietra preziosa
sì come si usa di fare di cristallo de'rubini e delli smeraldi, e si
: giù per lo dosso sfuggevole del cristallo sdrucciolando a mano a mano [l'
: gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con drappi, dicendo: -mostrate
, par., 21-26: dentro al cristallo che 'l vocabol porta, / cerchiando
... ma in questi duomi di cristallo bisogna spesso attendere, paghi di contemplare
un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo / bene in fondo. moravia,
e, impresso in un cielo duro come cristallo, l'inizio della canzone di cavalcanti
di metallo, munita di una lastra di cristallo in corrispondenza degli occhi per consentire
in partic., si riferisce al cristallo che possiede solo la metà delle facce
di forma non interamente sviluppata (un cristallo). emina1, sf.
[grazia felice] semplice soffio e cristallo, / troppo umano lampo per l'
la luce era sonora fino al culmine del cristallo empireo. cicognani, 1-225: un
geom. miner. solido o cristallo con diciannove facce. tramater [s
4-32: come per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio, e
, epidermica... è un cristallo, un delizioso cristallo. = cfr
.. è un cristallo, un delizioso cristallo. = cfr. fr. épidermique
che 'l fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, v-68
porgo; / né temo intoppo di cristallo o vetro, / ma fendo i cieli
bartoli, 11-14: prendete un cannellin di cristallo, lungo due in tre palmi,
sm. geom. forma semplice di cristallo con 48 facce triangolari scalene disposte a
sm. geom. forma semplice di cristallo con 24 facce triangolari scalene, disposte
in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che dal venire
sbarbaro, 1-233: risoluta abbassa il cristallo, si espone in un brivido alla
il mio dolore immobile come a traverso un cristallo che fosse per rompersi. bacchelli,
particolare deu'estrarre i sali per fare un cristallo nobilissimo. brignole sale, iv-242:
d'emblemi fallici nel loro universo di cristallo. -deviato (un corso d'
sole. aleardi, vi-575: sopra il cristallo / provocatore dell'opposto speglio / si
e si trova sotto forma di cristallo o di aggregato granulare in groenlandia
della luce evapora dal suo cuore di cristallo / come l'anima d'un uccello
, e, in partic. un cristallo o una gemma; sfaccettatura. -anche
. ciascuno dei piani che delimitano un cristallo. -faccia possibile: ciascun piano cristallonomico
ciascun piano cristallonomico presente o no nel cristallo. -faccia di scistosità: superficie di
di sfaldatura: superficie piana di un cristallo ottenuto per sfaldatura. -anche: ciascuno
che discopre più chiaramente la facilità del cristallo a strignerei e dilatarsi per virtù di
ricongeli, / falde raddoppia al rigido cristallo; / io così dalla vista e
d'emblemi fallici nel loro universo di cristallo. -prezzo fallimentare: prezzo molto
.. scendeva ad un'onda di cristallo, / ed io sotto l'erbetta un
, e gli intermedii erano di finissimo cristallo, che faceva una bellissima vista.
palazzo fantastico sfolgoreggi ante del più puro cristallo. nigra, 58: ritto, appoggiato
v-1-229: l'aria s'è fatta di cristallo gelidissimo. quarantotti gambini, 7-16:
, / se voi volete, chiar come cristallo. bruno, 3-397: fatemi intendere
/ lacera gli anni, et al cristallo avante / fa germogliar le rose in sul
scelle qualche pezzuolo di pulito avorio, o cristallo, o corallo, e da
oro e di bronzo e parte di cristallo, / di antica e nobilissima fattura.
fa uso per misurare gli angoli di un cristallo, segna la quantità angolare di essi
di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alte, merlate
pa£vop. at * apparisco 'e cristallo (v.). fenogenètica,
sete. morando, iii-225: fuggitivo cristallo, amico rio, / che serpeggiando
al suono fesso di un cristallo incrinato, avevo avvertito un senso di
quantunque per la fiacchezza degli strumenti di cristallo... non siamo arrivati all'
. aleardi, vi-575: sopra il cristallo / provocatore dell'opposto speglio / si dipingea
un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo i bene in fondo. -figur
, 1-31: i vasellami figurati di cristallo son più goduti dagli occhi de'servidori e
d'oro, d'avorio, di cristallo; sfingi, grifi, chimere; figurine
, addossati alle pareti, / dietro un cristallo, in cuoi gelosi avvolti, /
da far lavori sopra 1 vasi di cristallo. l. adimari, 1-161: aveva
in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. svevo,
deledda, iv-89: i ghiaccioli di cristallo pendenti dai rami e la neve sulle roccie
gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta sale / la
trovata maniera di fingere il vetro in cristallo, e fame vasi da bere in
ma anco saligni di vetriolo e di cristallo. = deriv. da fiorire
: giunse ad un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un bel
sale che suol fiorire su'vasi di cristallo, e che col tempo gli rode
arte, facendo d'ogni materia vetro e cristallo, pur non per tanto è suggetta
nella multiforme schiera dei bicchieri di puro cristallo. 6. figur. copiosa elargizione
boccetta, in genere di vetro, cristallo o porcellana, con tappo spesso dello
li angeli, eze- chiel, al cristallo, perché prima erano come acque flessibili
città fra le torri di calcestruzzo e di cristallo abitate dall'uomo, che il sole
di legno compensato e una lastra di cristallo piombifero, fra i quali è posto
e mercurio posto sul vetro e sul cristallo per renderlo adatto a riflettere le immagini
finito, e questi si chiamano specchi di cristallo, che son bellissimi. magalotti,
alla superficie posteriore d'una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio
'l fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee.
sonora generato da vibrazioni reticolari in un cristallo. = voce dotta, comp.
van notando / drento al vivente e tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte
e prepararti in tutta calma a essere un cristallo. 5. ant. favorire
lei, / tutta una trasparenza di cristallo, / un campionario di infinite cose /
. neri, 1-42: come [il cristallo] è fuso e pulito bene,
in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. di giacomo
studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente; e
noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un
di teletta d'oro, e vasi di cristallo. g. gozzi, 479:
: ecco che splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di fortunato amor
donnesca è simile a una guastada di cristallo, che... è impossibile a
60-12: gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con drappi, dicendo:
che esegue, mediante apposite lastre di cristallo, matrici da stampa per la riproduzione
sulla virtù delle donne fragili come un cristallo. -sostant. groto,
bonsanti, 2-214: il bicchiere di cristallo di boemia scivolò dalla guantiera, cadde
intagliato nel cristallo terso. montale, 2-50: ecco il
d'acqua che ghiaccia, poi divien cristallo. libro della cura delle febbri, 1-18
le mascelle qualche pezzuolo di pulito avorio o cristallo o corallo, e da simile fregamento
dell'avorio e del corallo e del cristallo mitigano il bruciore della gengiva. pancrazi
e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto senza dargli
non fui ritroso, / ché di cristallo il cuor, l'opre di piuma /
. bembo, 9-1-6: in un cristallo picciolo di forma ovale, che sarà
[i vetrai] tramestano il pastone del cristallo e rovistandolo il recercano in tutti i
, diminuisce lo sforzo del rialzare il cristallo. 4. etnol. sistema
fuggitiva. morando, iii-225: fuggitivo cristallo, amico rio / che serpeggiando vai tra
fulgenti / dell'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e
tutto si sfarina in fuliggine. il cristallo e il metallo diventano nerofumo. 2
... polendo con l'ovo di cristallo la carta di samarcanda tinta in gruogo
orsù, presto, mescete / di gran cristallo in seno un vin piccante, /
4-vi-182: lasciata così la pianta nel cristallo, e visitatela all'indo- mane,
. piccolo globo (di legno, cristallo, alabastro, terracotta e simili
[della quercia] è come un chiar cristallo, / e sotto terra ha
di argento dorato, con la raggiera di cristallo, e il fusto di avorio scolpito
di quel bel lavoro / han di cristallo il fusto e il capo d'oro
il mare, fermo come una muraglia di cristallo turchino:
, la galattite, l'alabastro, il cristallo. domenichi [plinio], 37-10
contemplano lungamente la lor gallonata persona nel cristallo fedele. montale, 2-48
e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto. g
gattuccio vivo che si scalda dietro il cristallo. 2. ittiol. specie
ii-12: duro è fatto il liquido cristallo / del puro fonte che zappò 'l cavallo
materiale, con partic. riferimento al cristallo che, secondo un'antica opinione,
o rosso da messina, 433: lo cristallo poi ch'è ben gelato, /
. -figur. gelo alpino: cristallo. marino, vii-200: le fabricaste
limpido gelo alpino, ma più del chiaro cristallo delle calde lagrime vostre.
pendevano i geloni,, che un cristallo parevan naturale. 2. medie.
sole a poco a poco; / divien cristallo l'aigua, tant'è dura.
tasso, 9-60: poscia il puro cristallo e 'l cerchio mira / che di stelle
con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra pietra fine. a
da un liquido. -germe cristallino: cristallo di piccole dimensioni che, introdotto in
, ma per ghiacciesca fermezza a modo di cristallo fermo e chiaro sopra il firmamento sono
buti, 3-765: questo [il cristallo] si genera sotto la nieve in
una sostanza, ecc., anche il cristallo che secondo un'antica opinione era costituito
18: l'amore nasce a modo del cristallo che si ghiaccia e si stringe e
al buio, ghiacciati come pezzi di cristallo di roccia. pratolini, 3-93:
d'acqua o di giaccio, ma di cristallo. g. del papa, 3-140
3. per simil. pendaglio di cristallo di forma allungata. cantoni,
ariento... una crocietta di cristallo con ghiera d'ariento. cennini,
del sole trapassando per una palla di cristallo si fortificano. vasari, i-523:
, sf. ant. boccale di cristallo o di maiolica, senza piede e fornito
839: piaccia ora a te quest'anglico cristallo / a'leggiadri occhi sottoporre: ed
suono alle pareti di una campana di cristallo », ma per un'impulsione prodotta
ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale, gioiellata di rubini e di
sole, che è della natura di cristallo, ed è trainato dal girativo moto
bocca a d con un girello di cristallo tagliato alla sua misura e forato nel
o nello spirito in grandi vasi di cristallo. pirandello, 6-400: seguitava a
ghiaccioli per sonagli in testa. di cristallo, s'intende. il giurì mi ha
concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo, perché
sem6. sfera di vetro o di cristallo (opaco, traplicemente, globo)
, è una grande palla vuota di cristallo smerigliato, la quale, collocata sur
, con in cima un globo di cristallo, del diametro di un metro, che
/ di stille d'oro in coppe di cristallo. bocchelli, 9-299: quel così
che pende da un sostegno (il cristallo di un lampadario, il pendente di
che ogni sorta di vetro o di cristallo di qualsisia pasta, o colore, o
mobili antichi con lampadario a goccioli di cristallo. 3. ant. stillicidio
, tramandano il fiato per un organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e
spirando, vengono a formar opere di cristallo delicatissime e maravigliose. noi un tal
che minerva porta, / è di cristallo e 'l capo gorgoneo / ha su scolpito
, e mettele in uno gradale di cristallo assai grande. 2. il
, l'armadio a tre porte di cristallo, l'armadio a tre specchi,
tutti gli elementi di simmetria di un cristallo. -grado api: scala di valori
segnandola con la punta aguzza sul sottoposto cristallo affumicato. 5. medie.
74: in ciascheduna libra del detto cristallo vi vuole grane sei de azzurro della
archermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. dossi, 453: nonna, cuoca
alchermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. -mi dai le grattature? -brontolò
mondo e netto e puro come uno cristallo, perché per la anima del sacerdote
in certe conchiglie rosse e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. borgese,
d'or reggono in testa / di cristallo di rocca un'urna immensa. f.
punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera. levi, 3-95
magalotti, 24-40: un gran rinfrescatolo di cristallo tutto appannato e grondante dal gelo dell'
, / e sì come visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto
un grandissimo vaso pieno di altro simile cristallo, nel confondere, anzi levare totalmente
, anzi levare totalmente i termini del cristallo, verrebbe a fare che in verità
gruppoloso, chiuso dentro una gran massa di cristallo. = deriv. da gruppo.
entrando aveva incespicato. il bicchiere di cristallo di boemia scivolò dalla guantiera, cadde
. ant. terminazione piramidale di un cristallo. g. a. torricelli
sono altro che gugliet- tine di cristallo. = da aguglia, per
delle beate anime situate in quello cristallo. = voce dotta, lat
2. cristall. aspetto caratteristico di un cristallo, quale risulta dallo sviluppo delle diverse
rassem- brano allo smeraldo, altre al cristallo, di colore simile alla pituita.
gadda, 9-82: sopra un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina..
sm. miner. proprietà di un cristallo idiomorfo. idiomòrfo, agg. miner
annunzio, 1-129: le coppe di cristallo, i piatti illustrati d'oro, i
galline], imbeccate con palline di cristallo massicce, sparate da noi in capo di
/ con la bambagia, un vezzo di cristallo, / che, ben eh'e'
, 1-41: era quello specchio di cristallo, in cui posto sotto l'acqua d'
giallo, / te lo dica quel cristallo / che in bottega al muro pende
i-23-41: il monton dentro al liquido cristallo / s'immerge e trema. foscolo,
il suo spazzo disse che fue di cristallo, ed ancora le sue pareti, ove
mio dolore immobile come a traverso un cristallo. moretti, 15-171: gli pare anche
panno lino, di carta velina o di cristallo opaco, che certi artisti aggiustano,
1-55: indolente, impassibile l'enorme / cristallo dell'eternità / specchia nel grembo immobile
sale alcali... impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
3-93: dentro le imperlate caraffe di cristallo di boemia, della limonata, del
il ghiaccio arriva fino a impietrirsi in cristallo. targioni tozzetti, 12-10- 309:
una grossa goccia d'infusioni in un cristallo di orologio, l'impuntai col microscopio
a poco a poco si rassodi in cristallo, non bastano più i raggi del
bel [viso], quasi in cristallo espresso. manzoni, ii-5: qual mai
via inaccessa e strana, / passi cristallo e genma soda e dura. marino,
tremolante, entro la notte, oltre il cristallo, come un fantasma seguace, inafferrabile
divisato da quattro colonne incanalate di orientale cristallo, di braccio e mezzo l'una,
porto- gallo / vidersi incappellar poi il cristallo. leopardi, 340: via gli
., la boccetta dell'acqua, di cristallo verde dorato, panciuta, incappellata del
spiran color di incameate rose / in cristallo de cypri collocate. pulci, 12-73:
.. con incassata di custodia di cristallo di monte. = femm. sostant
.. fece i nove cieli di trasparente cristallo, ed in essi le stelle incastonate
ii-509: egli fece in un pezzo di cristallo incavato tutto il fatto d'arme della
che quivi la luce non unita da alcun cristallo, è più spessa e fitta e
... se sarà scolpita in cristallo o in alcuna preciosa pietra, e sia
e. cecchi, 6-339: dietro al cristallo, il sembiante del vescovo risaltava di
pecora con un po'd'allume di cristallo. idem [tommaseo]: incollarlo
superficie montuosa, rinchiusa dentro ad un cristallo trasparente e di superficie tersa e pulita
[tommaseo]: conviene contornarlo [il cristallo], e ritondarlo perfettamente prima con
incristallare, tr. letter. trasformare in cristallo. — in partic.: congelare
, intendere alacremente a far lavori di cristallo. = denom. da cristallo
cristallo. = denom. da cristallo (v.) col pref. in-con
incristallisci). letter. trasformarsi in cristallo; divenire simile al cristallo.
trasformarsi in cristallo; divenire simile al cristallo. imperiali, 4-761: miro
bello. = denom. da cristallo (v.) col pref. -in
letter. reso o divenuto simile al cristallo. — in partic.: ghiacciato
indicatori del freddo e signidirezione in un cristallo birifrangente. -indi catrice sferica
: indolente, impassibile, l'enorme / cristallo dell'eternità / specchia nel grembo immobile
, di neve ghiaccio, di ghiaccio cristallo indomito. salvini, 13-17: tosto
arida terra; / e le fonti in cristallo indura e lega. metastasio, 1-ii-112
andar de'secoli, si formi il cristallo. leopardi, 34-160: in queste
, che giungon talora ad indurirsi in cristallo. -tr. de sanclis,
; le sentinelle hanno da diventar di cristallo. govoni, 937: le mani con
bruni, 254: se 'l cristallo più fino, / perché specchi il sembiante
merlo] scendeva ad un'onda di cristallo, / ed io sotto l'erbetta un
pietre, / d'ignito ferro e di cristallo ardente. guerrazzi, 6-162: il
con la bambagia, un vezzo di cristallo; / che, ben ch'e'sia
da una sfaccettatura all'altra di un cristallo mi dava il senso dell'infinità.
magalotti, 21-15: la pasta del cristallo è rinvenuta per infuocaménto. spallanzani,
. neri, 1-143: come [il cristallo di montagna] è raffreddato, si
, 5-12: sono limpidissime come un cristallo ed infrangono 11 raggio solare in un
acqua chiara e fresca uno infrescatoio grande di cristallo. sassetti, 321-322: l'acque
del salvatore... era sotto un cristallo, e copri vasi con due sportelli
specialmente s'adatta quella ingegnosa similitudine del cristallo ingannevole. scannelli, 89:
sopra, e quella di sotto con cristallo, e con certa tinta congiungono,
allucinato d'orgasmo, l'inganno del cristallo picchiandovi la testa. piovene, 62
. 2. miner. piccolo cristallo aderente alle pietre mescolate ai metalli nei
. michelini, i-446: ingemmamenti di cristallo con miniera d'argento. imperalo,
d'argento. imperalo, i-29: il cristallo è spezie d'in- gemmamento duro,
cristallizzarsi. imperato, 559: il cristallo... s'ingemma e vegeta in
: sanno... se 'l cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio
redi, 16-iv-40: ne'vasi di cristallo di roma, e di venezia l'acqua
.., tenuta in vasi di cristallo..., comincia appoco appoco ad
luce s'ingigantiscono dentro le trasparenze del cristallo. cassola, 4-187: le onde avanzando
... vasi di trasparente ed intagliato cristallo, riputarsi contento, poi che non
si vede a picco sull'acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre, ove
queste in guisa d'un lume dietro un cristallo colorato. landolfi, 2-22: in
immenso fonte al picciolo oceano / del cristallo inlaghito e inargentato. = part.
stessa vaga innarcisiva sul fonte di quel cristallo rifolgorante? = denom. da narciso
per assessor consiglierò della lor bellezza frale un cristallo muto, che segni solo favella,
: l'ordine matematico, insormontabile, il cristallo nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono
... / entro al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatrici,
: l'ordine matematico, insormontabile, il cristallo nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono
il cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco
vi brillavano lacrime limpide come acini di cristallo. piovene, 7-521: scavarono un
di gioie e i vasellami figurati di cristallo son più goduti dagli occhi de'servidori
facilità trovato il modo di fondere il cristallo di montagna e purificarlo, e fattone istorie
1-166: avess'io almen d'un bel cristallo il core: / che quel ch'
di fiori artificiali sotto la campana di cristallo... e la sua pendola col
, 4-32: per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio, e no
: in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che dal
31: a laminette di sottil cristallo / parecchi di color sudano intorno,
/ ch'amor t'inganna, chiar come cristallo. beccuti, i-326: il mio
bruno, 3-365: né temo intoppo di cristallo o vetro, / ma fendo i
coperto questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un solo sasso,.
dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46:
quelli che fiancheggiano le vie, non di cristallo, è una pasta di molecole alla
sale dal polverino, che fa il cristallo tanto bello e chiaro quando il cristallo
il cristallo tanto bello e chiaro quando il cristallo di montagna, modo nuovo da me
sì bene invernicata che luce come oro o cristallo. crescenzi volgar., 5-20:
cipolla avea resoluto in aqua el predicto cristallo. landino, 161: investigò [ulisse
nulla. aretino, v-1-155: 11 cristallo non è sì netto come sono le membra
dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46:
graniti. 2. cristall. cristallo ipidiomorfo: quello che risulta delimitato da
. - in partic. ant.: cristallo di rocca. dolce, 6-48:
mar rosso. florio, 286: quel cristallo che, esposto ai raggi del sole
. tali sono le iridi, il cristallo di monte, il diaspro, il calcedonio
e il calcedonio. -ant.: cristallo di rocca. domenichi [plinio]
dello spazio (una cellula, un cristallo). = voce dotta,
] sei casse collocate erano, pure di cristallo orientale,... intagliate di
ant. pietra preziosa, simile al cristallo, ma meno limpida. dolce
karadre, è pietra di color di cristallo con fosca chiarezza, la cui virtù è
modo [la bocca della canna di cristallo], con orlare o spianare il
acciaio a contrasto d'una lastra di cristallo. landolfi, i-496: mi lasciavo quasi
/ erano a i rai del sol cristallo e perle. brusoni, 2-114: sciocchi
18 di quelle lacrime o gocciole di cristallo, che, spezzate nella loro punta
si rompe secondo superficie piane (un cristallo). bossi, 237:
, 31: a laminette di sottil cristallo / parecchi di color sudano intorno, /
f. frugoni, 2-295: lampadoni di cristallo alla veneziana. = voce dotta
sorgenti luminose e ornato di pendagli di cristallo sfaccettati che moltiplicano i riflessi e le
in un gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente dalla volta. e. cecchi
, / comete lucide lunghe / sul cristallo gelido della sera invernale. govoni, 346
dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori. -lampada, lume.
il viso ha molle / de liquido cristallo. ariosto, 43-43: io del
tomo la catinella in punte, che parrà cristallo di montagna in colore smeraldino bello.
3. disus. masserella cristallizzata; cristallo. fr. martini, i-163:
la catinella in punte, che parrà cristallo di montagna in colore smeraldino bello.
della macchia dell'otricolo, costituito da cristallo di carbonato di calcio. 6.
e simil fornimenti di alabastro, di cristallo, lapis, corniole. vasari, iii-683
larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levan sottili da una specie
intagli, special- mente su lastre di cristallo ch'ei lavorava con molta facilità.
d'acciaio a contrasto d'una lastra di cristallo. deledda, iii-566: fra pietre
firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'e merlate
ed or quel giro, / e 'l cristallo e 'l zaffiro, / l'un
fanno opere diverse sopra i vasi di cristallo. = deriv. da latte
neri, i-iio: fritta di cristallo libre dodici, calce di piombo e
comp. dall'imp. di lavare e cristallo (v.). lavacro
del ferro servii, / ma sì del cristallo / che praga lavora / e il
queste sostanze [smalto, avorio, cristallo] se, a dir così, nella
terra, / e le fonti in cristallo indura e lega. magalotti, 21-77:
che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente. carducci, iii-14-37
, al mondo sola, / di cristallo la gola. ariosto, 34-21: sol
quei legni bianchi luccicanti, quei vasi di cristallo grosso. -pira. anguillara,
umore dell'occhio che rifrante nel suo / cristallo altr colori. dietro di noi,
. fis. corpo di vetro, di cristallo 0 di altro materiale trasparente, delimitato
, 109: l'altro [cristallo del canocchiale] maggiore, di superficie
alla superficie posteriore d'una lente di cristallo, rifletta quella seconda immagine. g
. ciascuno dei dischi di vetro, di cristallo o di altro materiale trasparente, dotati
a contatto: disco piccolissimo di sottile cristallo o di resina trasparente, che si applica
i raggi sonori, come le lenti di cristallo concentrano i raggi luminosi.
due pupille lenticolari. -vetro, cristallo lenticolare: lente. castelli, 2-6
.. venisse posto sopra il foro un cristallo lenticolare, cioè uno di quei cristalli
, 28-77: secento chiari fur, come cristallo, / i cavalier fiorentin di fiorenza
un composto organico otticamente attivo, un cristallo). tommaseo [s.
diafanità, forbitezza, lucentezza (del cristallo). ariosto, 34-50:
veda che chiarezza, che limpidezza di cristallo; eccogliene una dozzina, scelga pure
trasparente (una pietra preziosa, il cristallo, ecc.); che riflette con
ariosto, 33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo
ii-119: è lo specchio di tersissimo cristallo: ed avvengaché non gli manchino tortiglioni
studioli, de'quadri e dei lustri di cristallo e d'argento disposti in gran quantità
sola osai profanare colla mano il vergine cristallo della sua linfa. d'annunzio,
[il termometro] è tutto di cristallo finissimo lavorato per opra di quegli artefici
tramandano il fiato per un organ di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e
lavoro spirando, vengono a formare opere di cristallo delicatissime. calandra, 6-76: in
di fare il vetro e liquefare il cristallo di monte, perché qui se ne trova
la statua del vincitore ci apparve tutta cristallo, e senza vincoli. e alle
. e alle prime voci dell'offertorio il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide
, elisie scene, / alberghi di cristallo, angeli in machina. pindemonte,
liquido colore di smeraldo. -liquido cristallo: v. cristallo, n. io
. -liquido cristallo: v. cristallo, n. io. -immune da
occhi. buzzi, 228: guardo il cristallo liquido dello zaffiro. govoni, 2-178
. liroconite, sf. miner. cristallo formato da arseniofosfato basico idrato di rame
, come s'elle fossero di colorato cristallo e non di carne vera; e così
. cecchi, 5-537: schiacciato sotto il cristallo, nell'angolo d'una litografia del
7-45: ogni mattina innanzi a un suo cristallo / quattro dita vi lascia su di
, 6-8: in grossi cilindri verticali di cristallo, il lubrificante scrosciava giù a cateratte
, intendesi comunemente la sola lastra di cristallo (che sia alquanto grande) colla
4. trasparente (un vetro, un cristallo, ecc.); che riflette
una specie di leggio con piano di cristallo su cui si sovrappongono il disegno e
... come si vede nel cristallo di montagna. frachetta, 668:
, / comete lucide lunghe / sul cristallo gelido della sera invernale. soldati,
varianti scintillavano / ne la sala di cristallo, / come i fiori de la
, immobilità chiusa nel suo cilindro di cristallo, sotto al paralume di vetro..
1 fregi del metallo vedevasi rosseggiare il cristallo delle grosse pareti interne del lume,
ghiaccio, / pendula nel ciel di cristallo / per qualche vago fìlaccio / di
nella cui intaccatura circolare è incastrato il cristallo. 12. ant. parte
che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente e in capo di
. neri, 1-143: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini
in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e gomma, e
], imbeccate parimente con palle di cristallo, ma vote e forate sottilmente,
: avess'io almen d'un bel cristallo il core, / che quel ch'i'
rispondeva: entrerete, entrerete. cristallo in oro fino ligato con un foglio arrobinato
] è così, come visiera / di cristallo in balcon l'aure disparte: /
. frugoni, i-2-85: siedi al nitido cristallo / sotto il pettine leggiero / e
22. miner. nella struttura di un cristallo, ciascuno dei parallelogrammi in cui può
quelli che fiancheggiano le vie, non di cristallo, è una passata di molecole alla
come una iride voluttuosa, nel vivo cristallo della mia vergine fantasia. carducci, ii-9-
d'argento / mancàr gran vasi e di cristallo e d'oro. marini, iv-112
caso tale [dell'avere rotto un cristallo] / mi diceste: non c'è
vernata, / ove si fa 'l cristallo, in quel paese. 2
nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo. pascoli, 1-886: io seguo le
sale che suol fiorire su'vasi di cristallo e che col tempo gli rode, gli
cipolla avea resoluto in aqua el predicto cristallo. leonardo, 2-112: uscendo un
qual diamante terse / v'ha di fino cristallo e mura e travi, / che
. palazzeschi, 1-440: dietro un cristallo spesso appare la persona del re,
. poggiò la mano al manubrio di cristallo e giravalo per aprire. ghislanzoni, 18-138
folti e appassiti di certi smilzi vasi di cristallo, sparsi un po'dappertutto, si
rugginose, / con quell'occhio di cristallo, /... / sembra [
soletto / sopra quel chiaro e liquido cristallo. cellini, 593: fatto questo,
la metà fritta di rocchetta con fritta di cristallo, che sarà acqua marina bella in
3-70: è un mondo tutto pietra e cristallo. boschi pietrificati,...
a. neri, i-m: fritta di cristallo, metti in padella, e come
marmorizzato d'azzurro / come un immenso cristallo / immoto: un gran mare stanco
come una grandinata sur una cupola di cristallo. 3. scalpiccio.
due occhiali o di una lastra di cristallo, per consentire la visibilità, e
tiene / i peli de la barba di cristallo. vasari, ii-51: né lascerò
alito maschile / osi appannare il nitido cristallo, / né dama convitata unqua presuma /
magalotti, 21-57: una piccola palla di cristallo massiccio formata a spicchi. chiari,
non si può far d'altro che di cristallo, e s'annesta perfettamente al
sul monte gradacelo si trovano matrici di cristallo, il quale è trasparente, ha
acqua così chiara che sembrano pasta di cristallo di monte. tommaseo [s. v
con forme di ferro, di chiarissimo cristallo, con figure di basso rilievo bellissime
in fallo: / netta come un cristallo, / leggiadra, scarca, snella
: questa è la medicina che tinge il cristallo e paste in colore rosso diafano e
medicina si dà venti per oncia di cristallo o vetro, ma se ne può
anina, sf. biochim. scleroproteinacontenuta nel cristallo. = deriv. da membrana,
, 9-82: sopra un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina ancor più
argento / mancar gran vasi e di cristallo e d'oro. g. c.
, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. e. cecchi,
a pieno, / più che il cristallo tuo, mostra il mio seno.
, 127: a fare polvere di cristallo, o vero mercuriale, della cui pasta
. magalotti, 21-18: allora il cristallo suda dirottissimamente, imperciocché l'aria è
ha meritorio, / ed a color di cristallo s'approva; / ed ha
firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'e merlate
bianco marmo con molte belle finestre di cristallo; ed era tutto merlato di corallo e
, xxxv-1-629: li merli è de cristallo, li corraor d'or fin, /
altro metallo / orciuoli e mescirobe di cristallo. giovanni da uzzano, 1-75:
nell'acqua tepida d'un vaso di cristallo azzurro orlato d'argento -dovresti rimetter l'
, se 'l cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'
1-24: si lasci cuocere [il cristallo] per quattro o sei giorni, et
legata alla particolare struttura cristallina (ogni cristallo ha un elevato grado di simmetria e
/ comete lucide lunghe: / sul cristallo gelido della sera invernale. -personaggio che
] zoppicava su un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio
, ne misi un pizzico dentro a un cristallo da orologio, con una discreta quantità
ed il mezzo colore. -mezzo cristallo: v. cristallo, n. 1
. -mezzo cristallo: v. cristallo, n. 1. -mezzo vino
entrando dall'aria nell'acqua o nel cristallo, cioè da un mezzo raro in
pixpói; 'piccolo') e cristallo (v.); voce registr.
sue pareti [di un tubetto di cristallo], che per la somma loro trasparenza
le forme semplici presenti in un cristallo. millerighe, sm. invar
in serie ciclica che, simulando un cristallo unico, presentano una simmetria superiore a
i caratteri della mi- mesia (un cristallo). = deriv. da
siderei, passando sopra un alveo di cristallo, tra falangi di fiori.
sciagura della città miniò in un bacile di cristallo con lungo e penoso lavoro per farne
amante (estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. / sorse
aretino, v-1-38: i puntali di cristallo orientale... io, con uno
. 1. 23. cristall. cristallo misto: costituito da un termine intermedio
dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori. soldati, ix-113:
misasi, 3-24: una lampada di cristallo pendente dal soffitto spandeva un mite chiarore
con le bottiglie e i bicchieri di cristallo, con le posate vere, d'
or l'una or l'altra al cristallo si affacciavano e sparivano. fogazzaro, 12-x-79
co'loro paralumi e scartocci di bel cristallo. idem, 1-81: *
scartoccio ': così chiamasi quel cilindro di cristallo che ponesi a'lumi moderatori e a
dita nell'acqua tepida d'un vaso di cristallo azzurro orlato d'argento -dovresti rimetter l'
, colonne, modiglioncini e cornici di cristallo di rocca... si vede
montale, 5-9: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono
ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo, in quel paese. idem,
conviene contornarlo e ritondarlo perfettamente [il cristallo] prima con un ferro o forbice
(un vetro, uno specchio, un cristallo). cicognani, 9-53:
la purità frigida ed incorporea, netto cristallo. 2. affilato, arrotato
altri più complessi. -cristallo molecolare: cristallo che presenta molecole aventi una propria individualità
, 42-63: corse rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da
conservava la trasparenza e la fissità del cristallo.
ben larghi, poco legno e molto cristallo alle pareti. 2. accompagnato
il momento assiale, i momenti di cristallo, il momento di dipolo o dipolare
. michelini, 376: cotal massa di cristallo o di ghiaccio, trovando il solo
, par., 21-26: dentro al cristallo che '1 vocabol porta, / cerchiando
si può paragonare alla formazione di un cristallo nel seno di un liquido. carducci,
, appare quasi appannata da un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza aggiunge gelo
che appartiene al sistema monoclino (un cristallo). = voce dotta, comp
miner. individuo cristallino (detto anche cristallo unico o singolo) di dimensioni maggiori
'solo, unico 'e da cristallo (v.). monocròico,
chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato. sinisgalli,
13. miner. ant. cristallo di montagna: varietà di quarzo cristallino
a. neri, 1-114: calcina il cristallo di montagna, infocandolo in uno correggiuolo
potendosi essere prima del vetro trovato il cristallo detto di montagna,...
simile materia, benché del vetro e cristallo artificiale molto più dura, esserne stati
né vi manca la bottiglia / di cristallo di montagna. 14. radiotecn.
. -cristallo di monte: v. cristallo, n. i. -fagiano di
giglio della convalle morbidamente intagliato in un cristallo di rocca. 6. con una
marmo, con molte belle finestre di cristallo; ed era tutto merlato di corallo
1-81: i mormoranti fiumi col lor natio cristallo / pog- geran nelle nuvole sul pegaseo
cecchi, 3-118: i teschi in cristallo di rocca non sono da paragonare con
pensata della forza di queste mortesecche di cristallo, non la fecero mai. crusca [
gozzano, i-195: la ferita del cristallo duro / tacitamente compie tutto il giro /
, par., 21-27: dentro al cristallo che 'l vo- cabol porta, /
'l velame. petrarca, 37-58: certo cristallo o vetro / non mostrò mai
meraviglia a pieno / più che il cristallo tuo mostra il mio seno. botta
nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo. vincenzo maria di s. caterina
suono alle pareti di una campana di cristallo », ma per un'impulsione prodotta
che si presenta sotto forma di un solo cristallo. = voce dotta, comp
del gr. 7roxu-) e da cristallo (v.). multicuspidato,
/ tutto murato d'ambra e di cristallo. d. bartoli, 1-1-144: una
non solamente di creta, ma di cristallo, di murra e di gioie.
la murra non era men pregiata del cristallo. lo scaligero e 'l salmasio,
vano vasi murrini ne di cristallo, ma di terra. magalotti,
minio, della porpora, del cristallo e di quello che chiamano oro
notando / dentro al vivente e tenero cristallo. baldi, ii-12: non guerreggiai
il vino] da una caraffa di cristallo boemo rabescata d'argento, ricca, in
]: i diamanti hanno nascimento dal cristallo. daniello, 387: il nugolo,
tiranni. petrarca, 37-59: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di
profilo, fermo fermo, dietro al cristallo, a lasciarsi guardare. 3
orlando] ad un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un bel
a. neri, 1-145: come il cristallo sia ottimamente macinato, allora si faranno
a. neri, 1-142: il cristallo ha sempre dell'aereo e trasparente e
seduti nella biblioteca, e attraverso l'immenso cristallo della finestra guardavamo la città naufragare lentamente
detto sale alcali, quale impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
tien l'onor negletto. / qual cristallo è l'onor. fragile e schietto.
. e. cecchi, 5-240: il cristallo e il metallo diventano nerofumo. l'
qual fritta... mi dette un cristallo bello e molto più dolce del cristallo
cristallo bello e molto più dolce del cristallo ordinario, poiché aveva assai nervo e
si piegava molto più che non fa il cristallo ordinario. sabbatini, 49: pigliasi
con forme di ferro, di chiarissimo cristallo, con figure di basso rilievo bellissime
(di una pietra, di un cristallo!. g. barbaro, ii-103
l'amante (estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. panigarola
, al mondo sola, / di cristallo la gola. ariosto, 11-69: i
da messina, 434: lo cristallo, poi eh'è bene gelato, /
. fece i nove cieli di trasparente cristallo, ed in essi le stelle incastonate nelle
nichelato del manipolatore, scintillante come un cristallo. pirandello, 5-516: la trovò
arrivarono dal fondo dei lor palazzi di cristallo e delle cascate schiumanti le nisse,
è la più rigorosa; un orlo di cristallo, matematico e fragilissimo; e in
. frugoni, i-2-85: siedi al nitido cristallo / sotto il pettine leggiero, /
coperto questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un solo masso,
divisato da quattro colonne incanalate di orientale cristallo di braccio e mezzo l'una con capitelli
chiara e leggibilissima superficie di lastre di cristallo e di travertino, ricurva come onde
fulgenti / de l'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e
a echeggiare nelle sue doppie notine di cristallo, la divina stupidità, il sorriso
14. nucleo di cristallizzazione: cristallo costifesta in una legge che nel separare
d'annunzio, v-2-810: tutto è cristallo numerosamente incrinato col mistero vitale dei segni
notando / dentro al vivente e tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte roteando
bella, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto senza dargli punto
in vetro, in ambra o in cristallo. petrarca, 11-1: lassare il velo
8. ott. ant. vetro, cristallo obiettivo: lente adatta a formare un'
, 14-45: vaganti su rocce di cristallo / sotto il grembo del mare, /
mancini, 114: tenendolo [il cristallo] dinnanzi a gli occhi contro la
per la troppa obliquità dei raggi sul cristallo. e. cecchi, 5-173: dalla
, v-231: nell'altro capo poi del cristallo si osservano altre bolle forse più grandi
bozzati, 5-167: piccoli oblo di cristallo convesso, spenti, come occhi. moravia
nel coperchio della cassa un occhio di cristallo. giuglaris, 145: vi si pongono
: veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo ne i monti altissimi, dove sono
: alle prime voci dell'offertorio il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide forme
, ché a poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la sua chiarezza. salvini
paziente). 8. ott. cristallo, vetro oggettivo', lente oggettiva (
vasellamento d'oro e d'argento o di cristallo o d'altra matera riccamente operata.
che si presenta sotto forma di un cristallo incolore, solubile in alcool e in
perché è trasparente e diafana come il cristallo,... riceve quella tale