l. sàlviati, ii-1-213: né cristal, né coral, né traslul, né
da più lontano un core / rinforza col cristal le luci amate. lastri, 1-3-220
più importanti sono i monoamminoàcidi (composti cristal lini, solubili facilmente in
. zanella, i-80: lo spezzato cristal l'uomo raccolse, / l'occhio armandone
pallido brilla / da soli antichi nel cristal piovuto. de marchi, i-604: il
brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida spumante. marino, 305:
candido e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari
te per l'alto / de lo infranto cristal mandar carpone. manzoni, pr.
più comune dei minerali dello stronzio): cristal lizza nel sistema rombico;
e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari suoi
brilli lucente; / ma che nel bel cristal rida spumante; / ma che 'l
palo aggravi, / onde poscia in cristal corrano fonti / per l'altrui lingua più
è or, dar è plui de cristal. cenne da la chitarra, vi-11-192 (
brilli lucente; / ma che nel bel cristal rida spumante. tesauro, 81:
e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari suoi
: la luna naviga / sovra il cristal deu'acque. nievo, 135:
di castagno diacciato in un pezzo di cristal di monte. -che non permette
, 210: il corallo ed il cristal di monte / per durezza famosi in tutti
i-853: d'odorifer'onda / colmo cristal... a la tua vita in
i-853: d'odorifer'onda / colmo cristal... a la tua vita in
bracciali e di monili, di copie in cristal di rocca e di roselline in corallo
candido e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari
impietriti / quanto il corallo ed il cristal di monte / per durezza famosi in
incensar gli elisi, / di concavo cristal nell'urna ascose / i cadaveri iblei de'
figura. bruni, 119: ingegnoso cristal [il cannochiale], se 'l guardo
, insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo sono
e in varie fogge / insolcando i cristal lor crebber vanto. bresciani, 6-ii-432:
una vaga, iridescente fiala / di gemmato cristal, nella pomposa / patrizia sala,
campailla, 10-90: terso è il cristal: che quando il foco agisce, /
mirabil arte / sono gli oggetti da cristal lucente. -puro, limpido (
/ specchi, lumiere e vasi di cristal colorato, / fabbrica di venezia d'
presenta, per lo più, in aggregati cristal lini a covone, con
è or, dar e plui de cristal; / mangano né trabuco né altra cosa
. chiabrera, 1-iii-93: dove di cristal move ruscello / o dove in lieto piano
intermedi fra lo stato liquido e quello cristal lino, con maggiore affinità
a una fontana viva / che asembrava cristal dentro al suo seno. ariosto, 30-22
i primi onori d'odorifer'onda / colmo cristal, che alla tua vita in forse
, / giace, fra gorghi di cristal supina. pascoli, 1226: non hanno
il piede / fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola
rabil arte / sono gli oggetti da cristal lucente. pascoli, i-101: troppo
riccio di castagno diacciato in un pezzo di cristal di monte. delfico, i-79:
golfi immensi, / in tomba di cristal chiuso rattiensi / ed è de'grandi
letto di fior venere assisa / il piombato cristal si tiene avante. stigliani, iii-296
brilla / da soli antichi nel cristal piovuto.. figur. precipitato nell'
le sue fonti polla / di liquido cristal gemina riga, / che la coltre
l. cassola, 177: di lucido cristal s'elegge in prima / ben tersa
vaga, iridescente fiala / di gemmato cristal, nella pomposa / patrizia sala,
: versa, versa, / di cristal coppa lucente / distemprato il bel rubino
chiabrera, 1-ii-317: in quel terso cristal profondo e largo / trovo io per
. chiabrera, 1-iii-93: dove di cristal move ruscello / o dove in lieto
... di purissimo / diafanissimo / cristal boemo. 2. aggregare di
brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida spumante. salomoni, i-276:
le sue fonti polla / di liquido cristal gemina riga. carducci, iii-2-302: il
insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo sono meno
insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo sono
le sue fonti polla / di liquido cristal gemina riga, / che la coltre del
candido e sottile, / per un terso cristal varcando il lume / ne'vari suoi
candido e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume / ne'vari
il feretro / mentre hai pari al cristal fragil lo stato? fagiuoli, ii-101:
il piede / fra duri lacci di cristal gelato / borea imprigiona, anzi strangola.
. maffei, 7-22: con quel dotto cristal, ch'erge e sublima / l'
nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal averi, perdeva anche il
insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo sono
candido e sottile, / per un terso cristal varcando il lume / ne'vari suoi
lore bianco costituito da silicato di calcio che cristal lizza nel sistema rombico.
no è or, -dar e plui de cristal; / mangano né trabuco -né altra
una fontana / chiara sì, che il cristal vincea del certo. manzoni, pr