, / sì ch'io credea che '1 crino fosse d'un oro fino / partito
cirro ', che è a dire * crino ', non tenendolo né pettinandolo.
il qual avea in su levato il crino / e portavaio via con gran furore;
deriv. da crine. crine e crino, sm. (ant. plur.
agnelli, e pecore, pe 'l crino / furo impiccati per gran giubbileo. andrea
/ il qual avea in su levato il crino / e portavaio via con gran furore
[del cavallo] e raro il crino. anguillara, 10-92: la lira
voce, danno poi il nome di crino al crine morto, cioè reciso dall'
di stoppa 0 di paglia o di crino: due burloni, armati di una gran
/ sì ch'io credea che 'l crino / fosse d'un oro fino / partito
la dea premendo con la destra il crino, / con l'altra il dolce pomo
cilestri, d'oro la barba e il crino, / ma più membruto, più
egli ha fatto la testa e 'l su'crino. panzini, i-536: sotto le
/ toccar parea la luna col suo crino. poliziano, st., 1-93:
/ prima che tu la tenghi per il crino, / che serai reputato un santo
nostro popolo. es. * datemi un crino di fieno pel cavallo '. tu
che è evidentemente composto dalle voci 'crino 'e 'lino ', chiamano un
di cotone, e il ripieno è di crino bianco, a uso di fame un
/ tu l'opposito, sempre arricci il crino / a chi la coda ti ligia
fra sé loda e 'l viso e 'l crino; / e 'n lei discerne
sia squarciata la bocca e raro il crino; / doppio, eguale, spianato
s'aduna / il più folto del crino. 9. anat. membrana
, / sì ch'io credea che 'l crino / fosse d'un oro fino /
gatto ', grossa spazzola, fatta di crino e di granatini, per pulire la
non puote. = variante di crino, con lenizione dell'iniziale.
o sacchetto di stoffa, ripieno di crino, o anche di crusca, a uso
in costume da bagno, coi guantoni di crino, lalalà, faceva a pugni.
. v.]: seggiole imbottite di crino. cantoni, 403: apparvero
? / che al suo amante il crino / ogni bella ingrillandi. s. maria
tu l'opposito, sempre arricci il crino / a chi la coda ti
quelle torce diè fuoco alla barba di crino d'una comparsa -le comparse erano una
, imbottiti di lana o di crino, con manico di legno da impugnarsi dal
buone materasse di lana e una di crino per l'estate: coltroni, pannilani,
latini, i-253: io credea che 'l crino / fosse d'un oro fino /
/ la dea premendo colla destra il crino, j coll'altra il dolce pome ricoprissi
: guancialino di pelle, imbottito di crino, con cui il maestro di scherma suol
venia di nascoso, / ma il crino invidioso / subito il ruppe e di sé
/ la dea premendo colla destra il crino, / coll'altra il dolce pome
/ la dea premendo colla destra il crino, / coll'altra il dolce pome ricoprissi
. in questo guanciale c'è poco crino: li riempiremo ai capecchio: il
. dall'imp. di rizzare1 e da crino (v.). rizzaculo,
raggio venia di nascoso, / ma il crino invidioso / subito il ruppe e di
, 1-20: né solo el vago crino / d'opobalsamo o nardo / o di
corpo divino, / con l'aureato crino / composto in ciel nel benedetto coro.
orrechie e porre copette in su lo crino delle reni e in su le gambe fa
/ la dea premendo colla destra il crino, / coll'altra il dolce pome ricoprissi
ennelli di setole o anche di crino, fermate in altrettanti ucolini con spago
vi-49: chi s'ornava d'alloro il crino e 'l petto / a capo d'
piagnucolando, mettersi anche due basettoni di crino, e due solincioni di carta tosta,
uscissi / la dea premendo colla destra il crino, / coll'altra il dolce pome
'teletta': termine delle cartiere. tela di crino che cuopre la bronzina ed impedisce che
è la ventura che ti porge il crino; / non ti dar tutto a lei
. mettersi anche due baset- toni di crino, e due solincioni di carta tosta,
porta nel becco una pagliuzza o un crino? -dirigere la cavalcatura o un