maniere e vuol abbagliarmi col presentarmi il crine della fortuna. idem, i-326: lungi
ei sotto le ceneri / del bianco crine per amore abbrugiasi. giusti, i-m:
riguardo d'alcuno, l'afferrarla pel crine. mazzini, ii-47: ma le opportunità
6: ii decenne / berretto il crine affiena, aureo decoro. carducci,
destrieri il grande ettorre / di bel crine superbi. manzoni, 1104:
e destra e manca / porsi nel crine, e scompigliar con l'ugna /
. tassoni, 2-31: parte il crine annodato e parte sciolto / portava,
; / serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere tempie erano
, / perché si sciolga il pampinoso crine. dotti, iii-255: sovra fulgido
la sirena aspettava il suo cavallo / dal crine d'alga e dalla squammea coda
, ch'il verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco il sole a
iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè
amore, / scioglie quasi cometa, il crine ardente, / per minacciar la morte
. / pianse, percosse il biondo crine e 'l petto / per distornar la tua
di festa, il petto e il crine. nievo, 189: allungò il braccio
i-134: l'altra era fosca il crine, / ed il volto simile / a
fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare,
d'essi / le architettate del bel crine anella / su l'orecchio ondeggianti.
arco, / perché si sciolga il pampinoso crine. negri, 2-988: una fila
, / scioglie, quasi cometa, il crine ardente, / per minacciar la morte
vostro magnanimo / figlio di mirti il crine / cingete al suo tornar.
, / e d'ariste novelle ornato il crine, / segò le spighe e 'n
erba, ch'il verde imbianca e 'l crine arriccia. menzini, 5-257: che
in una cenere verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco il sole a
/ ne porti tu per sacra mano il crine, / il tuo principio addita.
erba, ch'il verde imbianca e 'l crine arriccia, / e stanco il sole
: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè
ha l'occhio, e d'auro il crine. monti, 3-2-94: l'avaro
per intrecciarsi / di rosate ghirlande il biondo crine / e per abbeverar di manna fresca
iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il
, ch'avea avvolto intorno a 'l crine, / si spiegò in parte e
, 9-42: serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere tempie erano
iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè
, 1-19: dieci ninfe, il crine avvinto / di giacinto / e di persa
non più serti di rose avvolti al crine, / ma stupido papavero, grondante /
accenti / d'edere e di corimbi il crine adorne / alternavano i canti / le
contento, / di tempestive rose il crine adorno. redi, 16-i-200: 'ed
bagna nel fiume, e del prolisso crine / l'ombra immota nelle acque cristalline
fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare,
sterpo il resto, / verdeggia il crine e con le barbe in terra / indivisibilmente
batuffolo di refe, di capelli, di crine, di lana, ecc.,
latteo sen, rosea guancia, aurato crine. pananti, i-101: eh [signor
/ de le candide fascie il crine e 'l petto; / e non temer
/ alto raccolta intorno al capo il crine, / premendo con piede àlacre la gleba
luce / che mista poi col biondeggiante crine / sfavillava su gli omeri simile /
'l volto, e così biondo il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca
spume marine, / tergeva il biondo crine / con le candide dita. marino
e roma / lui ancor biondo il crine ammirar vide / i supremi del bello
/ como, e di fiori inghirlandato il crine, / i bissi scopre ove d'
. tassoni, 2-31: parte il crine annodato e parte sciolto / portava,
'l volto, e così biondo il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca
: lungo folto nereggiante / fiocca il crine, che la moda, / secondando il
qui dinanzi non vedi? ha fiamma il crine; / sangue negli occhi bolle,
tutto di foco; / squassa le crine e menando tempesta / borfa le nare
fior, questa incorona / di rose il crine al favorito amico, / questi canta
/ come in candida fronte è il biondo crine. chiabrera, 421: al tempo
, / l'aureo mar ondeggiava del bel crine. redi, 16-i-10: cantinette e
, 1-7-17: s'io vorrò candido 'l crine, / crespa la fronte e scolorato
1-4-6: brinata avea la barba e 'l crine incolto. salvini, 36-33: de'
c'ha di barbare penne avvolto il crine. pindemonte, 5-85: i pioppi vi
rose, / e il bruno sottilissimo / crine che sovra lor volando va. mascagni
, / bruttossi il bianco e venerabil crine / d'immonda polve. idem, 12-ii-42
, ii-222: lento lento le volava il crine / sopra l'auretta, che buffando
caccia delle pénale che sono lacci di crine di cavalli. prendono dai proprietari di
, fasciato anch'egli e calamistrato il crine all'uso egizio. algarotti, 3-292
di festa, il petto e il crine. giusti, iv-27: siccome dormimmo a
: se fortuna a noi concede il crine / o volge il calvo, amabile
, / quasi de l'aspra testa ispido crine. / per l'occhio d'un
spume marine, / tergeva il biondo crine / con le candide dita. tassoni
, 13-463: quantunque sparso di canizie il crine, / con vigor fresco allora idomenèo
almeno, a cui la canutezza del crine accrescesse venerazione, e la severità del
. metastasio, 1-1-280: questo canuto crine... merita pur ch'io
, 20: piangete or quattro sei canute crine / quattro animali e sette tube sante
portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro,
ix-571: ella sedea / negletta il crine e gli occhi rivolgea / al cozzar di
la carne e mi s'inargenta il crine. marino, 5-52: ne la stagion
ha il materassino e due guanciali imbottiti di crine vegetale -così duri -che possono
castalia fronda, / e quel crine è fatai che si circonda / delle delfiche
un parallelepipedo di legno imbottito leggermente di crine e coperto di cuoio, sostenuto da
infilano un nocciolo con una setola di crine di cavallo, alla qual setola,
per l'allegrezza, / l'irto crine scuoteva e la cavezza. pananti, i-90
/ ha il volto arato e seminato il crine, / per la gelida man del
innante / uom gli comparve di canuto crine. manzoni, pr. sp.,
9-41: serpentelli e ceraste avean per crine / onde le fiere tempie erano avvinte.
l'empie ceraste, onde fea selva al crine. ciro di pers, i-392:
/ altra ceruleo ed altra ha verde il crine, / altra l'accoglie, altra
/ non vide già del figlio il biondo crine, / toccò l'ispide sete
: della bella cesarie ad arte il crine / non era no avviluppato e torto,
/ con una bianca fronte e un nero crine, / dipinto a chiaroscuro il paradiso
: chiudea la notte in bruno velo il crine / mendica de'suoi soliti splendori.
fede. carducci, 101: mitrata il crine e cinta 1 fianchi e scalza /
d'annunzio, ii-382: prona nel suo crine giacente, / invocò a gran voce
c'ha di barbare penne avvolto il crine. pananti, i-294: è fatto insomma
castalia fronda, / e quel crine è fatai che si circonda / delle
visi: / serti di quercia al crine su le nere clamidi nero. soffici,
su via, / i corridori dal leggiadro crine / giungete sotto il cocchio *.
sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso, e d'oro un
mia, t'abbiglia: / il nero crine intreccia: / succingi il colmo sen
tyj? 4 che ha il crine lungo, chiomato '. cometàrio
, 20-144: crindor da l'or del crine egli ebbe nome, / perché sì
materasso, che sapeva di polvere e di crine. con una mano si comprimeva lo
dalle spume marine, / tergeva il biondo crine / con le candide dita;
prese, ed ornò di raggi il biondo crine. 2. figur. somigliante
, t'abbiglia: / il nero crine intreccia: / succingi il colmo sen:
portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro,
pindemonte, 137: scendea sul petto il crine in due diviso, / e bianca
mirar, senz'awampar, quell'aureo crine, /... / le labbra
delle 'pénale * che sono lacci di crine di cavalli. prendono dai proprietari di
sottile cordin... / di lieve crine attorto. alvaro, 9-316: riprese
. sannazaro, 12-204: -quel biondo crine, o filli, or non increspilo
/ d'edere e di corimbi il crine adorne / alternavano i canti / le festose
da diversi ami attaccati a fili di crine e congiunti insieme con una cordicella.
/... / e il bel crine oltra il costume / scorrer libero e
: presso al canuto mento il verde crine / frondeggia, e 'l ghiaccio fede
/ d'edere e di corimbi il crine adorne, / alternavano i canti / le
ix-571: ella sedea / negletta il crine e gli occhi rivolgea / al cozzar di
non più serti di rose avvolti al crine, / ma stupido papavero grondante /
, sf. zool. pelo lungo, crine pendente coppa o bicchiere. dal collo
tal forma da'lombardi a differenza del * crine del graduato, che serve
uomo '. i toscani lo chiamano * crine ', non avendo la di
latte. parola distintiva dal 'crine dell'uomo ', e da quello del
. romagn. ed emil. crina * crine '. cfr. d'alberti,
eran, quelle, notti leonine. dal crine fosforescente. scampanellio celeste; attrito crepitante
polvere / di re guer- rier sul crine: / bello il lauro tra'fulmini /
5. ornamento di piume o di crine che si poneva sulla cima dell'elmo
/ posate a terra, il bel crine di polvere sparso / carezza. pascoli,
proibiscono il tagliarsi vicino alle sommità e crine delli appennini, benché fussero dentro all'
la valle della cecina. 2. crine, pelo (della criniera).
, ix-196: leone isnello con le crine sparte, / aquila magna, falcon pellegrino
. crinis, sf.: cfr. crine. crinàglia, sf.
. dell'agg. crinàlis 'dal crine '. crinale1, agg. letter
crini '(da crinis * crine, capello '). crinale2,
crinàlis, agg. di crinis * crine '). crinare, tr
crinata. = deriv. da crine. crinatura1, sf. disus
collo. = deriv. da crine. crine e crino, sm.
= deriv. da crine. crine e crino, sm. (ant.
tocca, et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno, e la
su via, / i corridori dal leggiadro crine / giungete sotto il cocchio. carena
quali, riservata la denominazione di * crine 'alle setole attualmente pendenti dal collo
, danno poi il nome di crino al crine morto, cioè reciso dall'animale,
un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro.
], et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno, e la
cavallo e 'l petto e 'l crine. -crine vegetale (anche,
-crine vegetale (anche, semplicemente, crine): formato da filamenti alquanto grossi
si è dato il nome di 'crine vegetale 'a parecchie piante marine ed altre
per l'inverno; e l'altro di crine che tiene fresco, per testate.
ha il materassino e due guanciali imbottiti di crine vegetale -così duri -che possono servire anche
affezionano a una bambola che mostra il crine dell'imbottitura o la cartapesta del cranio
tante molle rotte, trabiccoli e mucchi di crine. -crine di firenze: filamenti
/ morte co la sua man un aureo crine. boccaccio, iii-2-26: chi son
capo, e sparge all'aria il crine. caro, 10-213: sovra al collo
sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso, e d'oro un
la carne e mi s'inargenta il crine; mi si distendono le palpebre e
dalle spume marine, / tergeva il biondo crine / con le candide dita. tassoni
aureo volume. mazza, 800: il crine è d'oro e folto: /
segue, / lacera il manto e il crine, alto gridante, / la madre
leve incendio / se dal fronte scendendo il crine avaro / dolce fa lor riparo.
di festa, il petto e il crine. carducci, 642: dal suo lontano
/ ridotto il cosmo gli piovea sul crine. d'annunzio, ii-406: subitamente
: di questa ghirlanda / cingi il crine infelice: / tale fu la corona /
/ c'ha di barbare penne avvolto il crine. tommaseo, 1-88: e se
il sole a pena avea il dorato crine / tolto di grembio alla nutrice antica.
: dicevano che la cometa non ha crine per se stessa, ma lo prende
alle vicine / odorifere erbette imperla il crine. forteguerri, 18-90: né l'edra
/ dell'olmo vecchio pe 'l fronzuto crine, / come stanno abbracciate e stanno strette
sulle pendici alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. prati,
si veddero marciare bel bello per il crine d'una collina alla volta di tlascàla
]... è posta sul crine d'una piccola collina, ma non tanto
una piccola collina, ma non tanto sul crine crine, che dalla parte di tramontana
collina, ma non tanto sul crine crine, che dalla parte di tramontana ella non
, 4-18: la quale altezza formasse il crine continovato de'monti.
locuz. -la fortuna ti ha messo il crine in mano, ti ha mostrato il
in mano, ti ha mostrato il crine: hai un'occasione estremamente favorevole.
ventura, che ti ha messo il crine in mano. -pigliare la fortuna
, ii-51: la fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in saperlo pigliare.
bestie. = dimin, di crine. crinièra, sf. l'
1556), deriv. da crin * crine '. crinieruto, agg. letter
. crinire, deriv. da crinis 1 crine '. crinito, agg.
. crinitus. crino1, v. crine. crino2, sm.
uno speciale tessuto rigido, foderato di crine (1crinolino), e anche da
tone, con il ripieno di crine bianco (usato per la crinolina e
altra ceruleo ed altra ha verde il crine, / altra l'accoglie, altra
ei mi strappa / la corona dal crine. foscolo, 1-463: quivi entro
e roride / d'eterna ambrosia il crine, / qual negli arcani e taciti /
, tonda od ovale, imbottito di crine, di lana o di piume,
cercando in fretta, se 'l crine fatale / conoscer può ch'orril tiene immortale
l'orticello povero / per farti serto al crine / sorgea cespo odorifero / di rose
le dita, / che increspi il crine e che di nardo odori. giannone,
crespe nel sen, ch'or hai nel crine. metastasio, i-186: e tu
debellato avea; / e adorno il crine d'immortali allori, / ebbe a vile
altera, ed il decenne / berretto il crine affrena, aureo decoro. / stringe
altera, ed il decenne / berretto il crine af- frena, aureo decoro. montano
par ch'a dir sol del biondo crine / volga la lingua inettamente e snodi?
, / mitrato il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e
spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l manto. vico, 269:
di festa, il petto e il crine. dossi, 55: diméntico affatto de'
d'esperia teti t'ha adornato il crine / per farti più che 'l dì lucida
già sventolar le fan su 'l tergo il crine; / già iv-2-755: il
c'ha di barbare penne avvolto il crine. alfieri, v-2-803: le dirò,
alto, e l'agitato e insano / crine solleva le tremanti bende. foscolo,
qui dinanzi non vedi? ha fiamma il crine; 1 sangue negli occhi bolle,
che non t'involin l'aureo sparso crine, / oimè s'in qualche tronco t'
ch'in aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea
in aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea
fa quanto fa un pettine ad un crine, / che rabbuffato sia: molto
, ix-196: leone isnello con le crine sparte, / aquila magna, falcon
], la carne è carne, il crine è crine, senza però che il
carne è carne, il crine è crine, senza però che il marmo sia avvilito
, 2-2-3: disfrondan le piante arido il crine. zanella, i-202: dammi che
2-449: il leggiadro disordine d'un crine. monti, x-3-71: piangon l'
/ si copre il volto ed il canuto crine: / chiama i suoi figli a
volto addicesi, / orna e disponi il crine. d'annunzio, iv-1-107: prediligeva
18-11: il suo volto e quel crine, o sparso al vento, / o
le vicine f odorifere erbette imperla il crine. menzini, i-227: dal- l'
, 17-26: pianse, percosse il biondo crine e 'l petto / per distornar
foscolo, 1-5: colle livide braccia il crine, il petto / afferrami, distrignemi
: pare che voluttà l'aureo suo crine / abbia testé disviluppato e sciolto,
spume marine, / tergeva il biondo crine / con le candide dita. carletti,
lascia / dopo sé lungo e luminoso il crine. m. c. bentivoglio,
le man le pose l'angelo nel crine [alla discordia]. /..
in aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea
pindemonte, ii-5: scendea sul petto il crine in due diviso. collodi, 162
i-223): avea la damigella il crine sciolto, / la faccia altiera e l'
di festa, il petto e il crine. nievo, 113: a rivedeci dimani
di festa, il petto e il crine. savinio, 10-223: la porzione
perché fregiato / di lascivi ornamenti / con crine inanellato, / con guancia imporporata io
città dove l'aria brucia come un crine. 8. drago volante:
sua sottigliezza eguale a quella d'un crine; ed è proprio della persia e
, quando si soleva drizzar il crine de lo sposo con una asta
. dall'imp. di drizzare e da crine (v.). drizzagno
spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l manto, / e '1
di festa, il petto e il crine. cattaneo, iii-4-9: [la fazione
/ ma vien col serto d'occidente al crine. barilli, 1-80: quasi emersa
fascia, / e qual purpurea benda al crine avvolta / d'alto monarca, che
'cavallo 'e saeta 'pelo, crine ', modellato sul gr. itttio
/ dal negro avello: il rabbuffato crine / dal viso si togliea con mani
per palparsi lievemente su la fronte il crine che pareva di capecchio. palazzeschi,
alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, / e là
tanti rischi del viaggio umano, / il crine al fin se gli imbiancava, e
o figlio: / ed al bianco mio crine, ed alla lunga / esperienza or
persa / tomi imeneo adomo il biondo crine; / e sia di dolce umor
, / e d'assiri liquori innebria il crine. imbriani, 2-201: fascinata,
/ già qui sul tebro il glorioso crine, / ch'or son ombra e
non più serti di rose avvolti al crine, / ma stupido papavero grondante / di
mento [del monte] il verde crine / frondeggia, e 'l ghiaccio fede
, / e cerca col focil del bianco crine / destare amor fra le gelate brine
capo, sul suo cavallo selvaggio dal crine lungo e cinereo, nobile fra tutti quei
venni / per di fiori ornarmi il crine. / che l'altera bammi ferito /
, / che legge prescrivesse al vago crine, / quand'ei, fra tonde d'
e roma / lui ancor biondo il crine ammirar vide / i supremi del bello esempi
16-i-31: d'edere e di corimbi il crine adorne / alternavano i canti / le
alfieri, 18: non più scomposta il crine, 11 guardo orrendo, / in
/ son de gl'occhi e del crine / sembianze vili e paragon men chiari
di molta età, per quanto il crine bianco / ne dava indicio. pascoli,
alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, / e
9-42: serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte
una e l'altra si pigliano al crine. loria, 1-91: su l'argine
astuti, faccia [la femmina] del crine ragne, del guardo zimbello, ché
faccia oltraggio / ingiurioso foco al biondo crine, / od alle rose in lei,
angel maggior ch'aveva d'oro il crine, / d'avorio il viso e gli
: lungo folto nereggiante / fiocca il crine, che la moda, / secondando il
petto stracci. / piovano del mio crine i biondi impacci i sul cadavero tuo
spiga e la verbena / nel folto crine che vi bacia il viso; / deh
travolge gli occhi, e l'agitato crine / misto alle bende gli flagella il capo
uscì destrier ch'avea / florido il crine. carducci, 655: al capo ha
le guance / avevi e nero il crine e lieto il viso. riccardi di lantosca
sibilante ale, / alle radici del crine. 3. ant. lungo
ede- racee foglie / vo cinto il crine; e in un cadrà sepolto /
divien sterpo il resto, / verdeggia il crine e con le barbe in terra /
la fronte! / è pur leggiadro il crine! / ma voi, luci divine
a le vicine / odorifere erbette imperla il crine. monti, x-1-38: giù dalla
denti delle forcelle come un'imbottitura di crine da un cuscino mal cucito. bocchelli,
. villani, 1-401: « forcheggia il crine ». questo crine non può esser
: « forcheggia il crine ». questo crine non può esser d'altri che del
: sopra il bel collo eburneo l'aureo crine, / sparso d'odor soave d'
, 9-351: mi traggo 'l crine, mi frango 'l petto, / e
dianzi nel core, ha poi nel crine. parini, giorno, ii-193: ecco
fregiate il volto infra le ciglia e il crine. monti, x-3-65: crescete,
, / ch'esce cantando e 'l biondo crine infiora, / e fa de'fregi
ringhia e drizza il collo e squassa il crine. pascoli, 635: i
: il duol frequente tiene sparso il crine / alle rapine della mano infesta;
frettatolo 'e 'frettazza', spazzola di crine adattata all'estremità di un lungo bastone,
: benché la frigida / vecchiezza il crine / mi venga a spargere / di bianche
la fronda che circonda / a'vincitori il crine, / soggetta alle mine / del
mento [del monte] il verde crine / frondeggia. tassoni, vii-52:
; / serpentelli e cerastre avean per crine, / onde le fiere tempie erano
, e destra e manca / porsi nel crine, e scompigliar con l'ugna /
14: i torbid'occhi, il crine a lui copriva; / fascio parea di
: mitrato il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del
berretta; / barba, mustacchi e crine irsuto e bianco, /...
, specie di grossa spazzola formata di crine, o di molti granatini di stipo,
occhi di gazella, da 'l refluente crine! baldini, 3-167: le tue lab-
regina / d'eterne gemme incoronata il crine, / deh que'begli occhi inchina,
addicesi, / orna e disponi il crine, / e gentilmente adàttati / le fogge
fregi al tuo sen, ghirlande al crine. parini, 423: nice la
e di compianti / mi ghirlandano il crine. roccatagliata ceccardi, 89: «
le bianche mani / il grande crine eroico reciso. idem, iv-2-501
redi, 16-ii-169: del tuo crine in sol tesoro /... /
: pare che voluttà l'aureo suo crine / abbia testé disviluppato e sciolto,
a levante, stato bolognese, col crine dell'appennino secondo la direzione dei termini
volto, / e di teneri giunchi il crine involto. parini, 346:
flagellossi il seno, / si svelse il crine e si squarciò la gonna. forteguerri
ai manli la collana, ai quinti il crine, / e che il grande a
: il sole a pena avea il dorato crine / tolto di grembio alla nutrice antica
, / lacera il manto e il crine, alto gridante, / la madre.
girino1, sm. dial. ant. crine, capello. francesco di vannozzo
fa quanto fa un pettine ad un crine / che rabbuffato sia: molto vi
venat. mazzuolo del palo, imbottito di crine, sul quale si posa la civetta
— nel pugilato, guanto imbottito di crine alle estremità, che viene calzato dai
berretta; / barba, mustacchi, e crine irsuto e bianco. parini, giorno
il fiasco cionca / e terge il crine che in sudor gli guazza '/ lento
e roma / lui ancor biondo il crine ammirar vide / i supremi del bello
fanno al capo, e in ciascun altro crine, / i diti porgo, ed
di traliccio, che contiene lana, crine o piuma, per il rivestimento di
salandri, xxii-1171: or cinta il crine dell'idalie rose, / vieni,
pelle, e con vetri affocati inanellato il crine. groto, 321: una moneta
da un tamburo con spazzola di crine che ruotando proietta una certa quantità
/ onde a te innanzi tempo il crine imbianchi. fantoni, i-15: godiamo i
di congiunto / nell'imbian- chito crine, / nel viso trasformato / non legge
: ecco di nove ariste imbionda il crine / la dea sicana. salvini,
di lana, di cotone, di crine, di piuma, di ovatta,
riempito di lana o cotone, piuma, crine, ovatta e opportunamente trapuntato (un
il materassino e due guanciali imbottiti di crine vegetale... possono servire anche
/ bruttossi il bianco e vene- rabil crine / d'immonda polve. tasso, 12-101
i-7-72: di cenere immonda infuso ha 'l crine. mascheroni, 8-152: ei [
le vicine / odorifere erbette imperla il crine. imperiali, 4-492: di spuma
ch'io sudi forse a imprigionarti il crine? fiacchi, 146: passando
al fiume santo / m'asperse il crine e lavò l'alma impura. baldi,
, 19-30: stringea le vergini nel crine. -presso, nelle vicinanze di
cader di due spilli, va il biondo crine per terra. 2. figur
... con vetri affocati inanellato il crine. gonzaga, 16-73: ma il
. chiabrera, 1-iii-281: il biondo crine ella innanella e sopra / vi stese oscuro
a premer no, ma innanellare il crine. d. bartoli, 9-23-229: dipingetemi
laureti, / lacci suol dar d'innanellato crine. imperiali, 4-383: il nero
. imperiali, 4-383: il nero crine innanellato ed irto, / di sonnacchiosi
. redi, 16-ii-65: il nero crine inanellato e folto / sovra ogni biondo
inanellato e folto / sovra ogni biondo crine ave l'impero. becelli, 1-105:
viso intinto, / né l'odoroso crine innanellato / d'erbe di pindo e di
bella / ghir- landella / cinge il crine inanellato. [sostituito da] manzoni,
inarcatura del collo, la profusione del crine. milizia, viii-293: quanto debba
la carne e mi s'inargenta il crine. preti, 69: in questa piaggia
increspa le guancie, s'inargentisce nel crine ed in tutta la persona s'invecchia.
toglie ognor l'invida età: col crine / mai non incanutì lo stil d'armeste
un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente su
]... è posta sul crine d'una piccola collina, ma non tanto
una piccola collina, ma non tanto sul crine crine, che dalla parte di tramontana
piccola collina, ma non tanto sul crine crine, che dalla parte di tramontana ella
/ da un vetro impara a incatenare il crine, / scoperte son d'amor l'
mano / la gran barba e 'l crine algoso, / se talor si mette in
che no, di colore olivastro e crine nero, occhi alquanto incavati. foscolo,
. forteguerri, ii-188: tale il crine or s'inzafarda e incenera / con
/ annodata le braccia e sciolta il crine. cesarotti, 1-xxviii-341: pensate voi
. sannazaro, 12-204: quel biondo crine... di ghirlande compagni, 3-29
i bei teneri rami e 'l verde crine / de la mia viva selva, o
, 9-81: giunge grazia la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è
. l. adimari, 98: al crine incolto ed al vestir togato / il
: l'alba di luce incoronata il crine, / con la man bianca più che
nel contenuto / vanno intrecciando al sacrosanto crine / ghirlande incorrottibili, immortali. sagredo
/ al suo dolor: sul rabbuffato crine / cenere stassi. foscolo, xix-179:
piè, scinto il seno e sciolte il crine. / roza incoltura in lor,
. marino, 7-115: verdeggia il crine e con le barbe in terra /
, 134: chi s'indora il bel crine? / chi le tue guancie tinge
casto ed invitto, / che il crine indora di spiche d'egitto. zinano,
i cor, quant'ha più sciolto il crine. siri, 1-ii-267: il solo
par ch'a dir sol del biondo crine / volga la lingua inettamente e snodi?
i-7-72: di cenere immonda infuso ha 'l crine. monti, x-3-478: questi allegri
zeffiri, suol... ingemmarsi il crine novello di mattutina rugiada. 4
scarpelli, 1-81: semplice pastorella il crine e 'l petto / ingemmata di rose
, / che vii gramigna inghirlandarti il crine? praga, 4-190: una corona di
. /... a cerere col crine / di spiche inghirlandato i voti scioglie
/ di rigorosa fune e 'l santo crine / ingiuncato di spine, / deh
ch'io sudi forse a imprigionarti il crine? casti, ii-2-15: le mule,
/ compone il velo al seno, al crine i fiori, / e, ritornando
qua destrier divenne, / squassò il crine, annitrì, pe'prati scorse /
/ di regai fregio d'oro al crine attorta. leopardi, 23-92: così meco
sentiero / l'alba di luce incoronata il crine, /... /.
la carne e mi s'inargenta il crine. = deriv. dal lat.
. carducci, iii-1-372: nero il crine, il color, l'occhio,
/ avvolsero le fluttuanti / insidie del crine? betteioni, iv-317: io ebbi l'
/ ch'io sudi forse a imprigionarti il crine? cesarotti, 1vii- 36: quella
, ungerli con olio per rimbiondire il crine e intenerire la pelle,..
più d'un angue / intorno al crine scapigliato intesse. gnoli, 1-29: le
e 'l mangiabotta / v'adorni il crine e 'nmerli e 'ntorrioni. = denom
sottile in biondi stami / forcheggia il crine intortigliato ed irto. filangieri, ii-626
a quei lauri, ond'ave il crine adorno, / anco intralciar la pampinosa vigna
mia, t'abbiglia, / il nero crine intreccia, / succingi il colmo sen
divengono, intrecciando... il crine del verde d'una pianta. redi
. i. frugoni, i-6-26: al crine intreccia / candide perle, tra le
6: con sue belliche torri al crine intorno, / porga cibele a te serti
sibilante sale, / alle radici del crine. cassola, 2-250: scoperchiò la zuppiera
, 5-94: già di squallide serpi il crine involta, / [la gelosa dea
. forteguerri, ii-188: tale il crine or s'inzafarda e incenera / con
3-209: cingimi, o bardo, al crine / l'irre- vocato allor! luzi
sovra gli omeri sparso ha l'aureo crine / che fan le grazie inanellato ed
. imperiali, 4-383: il nero crine inanellato ed irto, / di sonnacchiosi e
nudo l'umili piante e raso il crine, / che non le molli vie del
allor scendea / artapan, irto il crine, ansante e nudo, / che fra
beffate. tassoni, 2-31: parte il crine annodato e parte sciolto / portava,
: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso di sangue; il
piangea, lacera il manto e il crine incolta, / su le piene d'onor
e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi gli occhi. p
aretino, 18-177: si lasciava forcheggiare un crine cadente ad arte tra la tempia e
furtivo in danza vorticosa / lambivi il crine de la tua fanciulla. tarchetti, 6-i-627
sono ancora pigliate quaglie con lacci di crine di cavallo, i quali facendo stare
/ brut- tossi il bianco e venerabil crine / d'immonda polve. beni,
razza negra dell'africa è imberbe: con crine lanoso, pelle più o meno nera
spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l manto. lupis, 3-pref.
alla fronte serena; / non orna il crine, anzi il rinchiude in seggi /
bei lattati giri, / il bel crine oro intatto. faldella, 9-862: quanti
sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso. pigna,
. vittorelli, i-18: scendeva il crine in rilucenti anella, / era la
21-116: prendi or d'ancusa il lattughevol crine / ed ora il cinque foglio
aura che 'l verde lauro l'aureo crine / soavemente sospirando move. idem,
io cogliendo le rosse godeva intrecciartele al crine. 11. nella costruzione ellittica,
cordin così a mal modo / di lieve crine attorno ed intrigato / con certe piccioline
legno) dell'archetto anziché con il crine. 8. materia prima ricavata
. lènsa), sf. cordicella di crine, refe, filo di seta o
lippi, 8-52: buona parte di quel crine, / ch'alcun non sen'avvedde
/ non più serti di rose avvolte al crine, / ma stupido papavero, grondante
le veci di lana, penne, crine, paglia e simili cose.
si deve porre il sottile strato di crine necessario per torre l'incomodo della resistenza
. forteguerri, ii-188: tale il crine or s'inzafarda e incenera / con
, / della tremante testa il biondo crine [dei due giovani] / cimando lievemente
mi richiama amante / co'lacci un crine e con le fiamme un volto.
un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente
e vi poter coi cardi ispidi il crine / licenziose dominar le spine.
. si spargea d'oro limato il crine. libro di esperimenti di caterina sforza
di bianchi fin coverte / il rintrecciato crine, / co i figli e con le
, / fosco il pel, nero il crine, irto le cìglia. martello,
/ lisciarsi il volto, inanellarsi il crine. algarotti, 1-ix-222: donna che si
. redi, 16-ii-66: il biondissimo crine all'aura sciolto / lieto scherzando in
: l'aureo mar ondeggiava del bel crine, / e al dolce lusingar d'
spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l manto, / e 'l ferro
delizie d'amor, lustro e bel crine, / fronte, sol senza menda,
scarpelli, 1-81: semplice pastorella, il crine e 'l petto / ingemmata di rose
polve e di sudòr sparge il suo crine. alfieri, 5-197: già di sensale
venni / per di fiori ornarmi il crine. = comp. da mallo
intrecciarsi / di rosate ghirlande il biondo crine / e per abbeverar di manna fresca
di man, come fu giunto, al crine / che sventolava biondo ne la fronte
a questa nobil donna neglettamente raccolto il crine,... sparsi in dietro
, stendendo la man su l'aureo crine, / troncò col ferro rigido e tagliente
ciò acqua calda, un guanto di crine, pietra pomice ed altro. chiamasi anche
il materassino e due guanciali imbottiti di crine vegetale così duri che possono servire anche
di lana o di cotone, piume, crine animale o vegetale, kapok, gommapiuma
fiasche. tassoni, 2-31: parte il crine annodato e parte sciolto / portava,
... serti di quercia al crine su le nere clamidi nero, / scettri
nelle case, composte del gambo e crine della mellica, noi so dire. baretti
colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti.
. carducci, 101: mitrata il crine e cinta i fianchi e scalza /
delizie d'amor, lustro e bel crine, / fronte, sol senza menda
le adorna la fronte o stringe il crine / mendicato fulgor di gemme e d'oro
primo cader di due spilli va il biondo crine per terra. metastasio, 1-i-82:
che annaffi, annusi, che al crine mescoli. -sommare, aggiungere.
luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'af&lano. brusoni, 806: battaglie
/ per coronargli in su l'arena il crine. metastasio, 1 -11-815: leggiadra
stretto in minuti nodi, il biondo crine / di crespi e bianchi veli ella circonda
. pindemonte, ii-34: stracciò dal crine il mirto, onde solea / la
scintille e più che mischio è 'l crine. -venato, striato, punteggiato
l'unguento? / perché spandevi il crine in su quel misto? -lega
/ mitrato il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del
/ né d'or mitrato ho il crine: / pur fia che in faccia a
tante molle rotte, trabiccoli e mucchi di crine. -molla a disco conico o
leggiadria de le forme, e il crine e il labbro / tumidetto, e le
/ mitrato il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e
da noia o da delirio, il crine / di mirra sua, soave amor,
. alfieri, 1-634: sul rabbuffato crine [dimicoi] / cenere stassi; e
: le naiadi vi sono, ornate il crine / di canne e nude hanno le
: pennacchio di pelo grosso come il crine, che vien dietro il nodello di molti
arte / e seppe quanto giovi il crine e '1 velo / comporsi ed adornarsi
/ ne porti tu per sacra mano il crine, / 11 tuo principio addita,
a questa nobil donna neglettamente raccolto il crine, che in un volume s'aggira
sì mal adorna e con il canuto crine mal tessuto, negletto e senza pompa o
non poggia / ai berenice il favoloso crine. parini, ix-22: il bel
. parini, ix-22: il bel crine oltra il costume / scorrer libero e negletto
1-151: ella sedea, / negletta il crine, e gli occhi rivolgea / al
/ onde a te innanzi tempo il crine imbianchi. monti, 11-859: spargendovi
un d'essi / le architettate del bel crine anella / su l'orecchio ondeggianti,
/ cui donzelletta, oro il bel crine ed ostro / le fresche gote e il
le bianche nevi tue dal seno al crine. sempronio, 102: rosseggiaron così d'
il predator vorace / l'oro d'un crine a seminar di neve. chiari,
rughe nel volto e colle nevi sul crine, sanno fare le giovinette. poerio,
pien le guancie e '1 crine. segneri, ii-140: dopo aver tra
, notevole in quanto somigliava a un crine o vello d * animale. =
che fan nodo di rose all'aureo crine, /... / non vi
da un vetro impara a incatenare il crine. c. 7. frugoni, 1-8-
il male dà più nell'occhio, suo crine avvolve / l'indiche gemme? in vergognosa
rughe nel volto e colle nevi sul crine, sanno fare le giovinette, le
ciglia / cercando in fretta se 'l crine fatale / conoscer può, eh'orrii
1-830: di nuzial corona ornata il crine, / lieto ammanto pomposo, è ver
sdegnata, / poi che mi porge il crine, et io noi prendo. p.
giorno, / respinge poi la libertà del crine / sul fronte con un pettine di
inni e di compianti / mi ghirlandano il crine. pascoli, 1240: dalla selva
orni le dita, / che increspi il crine e che di nardo odori. saba
, / di ghirlande odorose ornati il crine. arici, 1-8: ne'suoi boschi
testi, i-209: or bianco il crine ed inarcato il tergo / sento
reina / corona a l'aureo crine. mote al malmantile, 1-351: a
, / cinta d'olivo ancor liguria il crine / corre al cimento. pascoli,
oltraggiasse con la bianca mano l'oro del crine e l'argento del suo seno la
/ tutta dolore. ha dissipato il crine, / oltraggiate le guancie. oltraggiatóre
7-471: crespi han di serpi inanellato il crine, / ch'orrida intorno al volto
, 21-83: co'sottili / veli del crine ambo le guance ombrava. prati,
costoro / non elmi avean d'equino crine ondanti, / né tondi scudi. tommaseo
/ posate a terra, il bel crine di polvere sparso / carezza. papini,
di festa, il petto e il crine. misasi, 7-i-138: in questo mentre
bella è la donna mia se del bel crine / l'oro al vento ondeggiar avvien
87: signor, è questo l'onorato crine / che già rendea a'intorno assirio
/ sveller le barbe e far tremare il crine. fantoni, ii-57: ah tirsi
che di rose e di viole / il crine inghirlandato / ergasi fuor del sole /
cogliendo le rosse godeva intrecciartele a 'l crine. cicognani, 6-15: sono salito oltre
/ avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul dorso
tal volta sotto la neve del crine canuto e con la brina della
ii-130: le lunghe treccie del mio crine oscuro / io già recisi, di sembianze
prese ed ornò di raggi il biondo crine. tartara, 7: per ora scriverò
dell'uva, 122: non orna il crine, anzi il rinchiude in seggi /
le dita, / che increspi il crine e che di nardo odori. lemene,
venni j per di fiori ornarmi il crine. leopardi, 25-6: reca in mano
dì di festa, il petto e il crine. -per antifrasi.
/ di tre corone ornarsi il nobil crine. guasti, iv-270: il redentore sta
, / di ghirlande odorose ornati il crine. 2. vestito con grande
da noia o da delirio, il crine / di mirra sua, soave amor,
oro / l'alma terra adornarsi il crine e 'l volto. 2.
squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso il sangue. b.
. ha poca barba o nessuna, crine lungo e disteso nero, pelle rossiccia o
/ l'oste, intrec- ciossi al crine auree corone. m. rossetti, 37-79
lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul dorso
a le guance e l'oro al crine, / deforme arido teschio, ecco,
rossetti, 7-21: cinto d'ulivo il crine al patrio nido / lieto tornava il
e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi gli occhi. d. bartoli
gozzi, i- 15-98: squassò il crine, annitrì, pe'prati scorse / palleggiando
, per scope o per ricavarne il crine vegetale. -palma dum: dum [hyphaene
vi-4-108: ricorro agli ozi ora che 'l crine o bianco, / che stemprarmi
via di porporine / rose cingimi il crine, / e tra le rose intreccia /
arco, / perché si sciolga il pampinoso crine. menzini, i-89: il pampinoso
.. il suo pelame è fatto di crine e di lanugine, ed è folto
pallavicino, 3-ii-126: rabbuffato similmente il crine e confusamente nascosto sotto d'un panno
con una bianca fronte e un nero crine / dipinto a chiaro scuro il paradiso
/ curve la faccia e scarmigliate il crine. g. chiarini, 22a:
313: bianche corvatte e perrucchino al crine. valeresso, xxx-6-278: senza manto e
portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro,
. /... / parte il crine annodato e parte sciolto / portava.
. giuliani, i-277: tagliate le crine de'monti, adesso passa il vento
16-93: ordinò quattro tuniche nuove di crine di cavallo, sei paia di calzoni '
divine / luci alzò raccogliendo il molle crine. pascoli, 198: tese le
che appaiono spaventevole per il loro sanguinoso crine e come se avessero la chioma,
sua politezza. groto, 1-97: nel crine di questa monaca eletta, non pendente
sulle pendici alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. bettinelli
le ben strette piante, / al rannodato crine, / al pennoncel volante, /
stillanti, / le ciocche penzolavano del crine / scompostamente. -spenzolare,
... cercando ornar d'alloro il crine / per via di stile, al
l'ale i zefiri / nel profumato crine / e sulla fronte ondeggiano / le
i. frugoni, i-6-26: al crine intreccia / candide perle tra le sacre
che scende / cinto di persa il crine. bergantini, 1-359: la persa
da un vetro impara a incatenare il crine, / scoperte son d'amor l'
dì di festa, il petto e il crine. giuliani, ii-119: se volete
si mostrava / con rabbuffata barba e tristo crine]. 3. degno di
muro: piastra di cuoio imbottita di crine e appesa verticalmente contro cui si esercita
fagiuoli, 1-7-297: per quel candido crine, / per quel bel viso fatto
sciacalli, saltabeccanti scimie, asini con crine de lioni e gran baffi. -scherz
. fagiuoli, ii-80: il biondo crine indarno si pilucca / a'morti crani
19-98: il pino scuote il suo fronzuto crine, / e di bronzo su lor
avea disfatta / la trecciatura del bel crine aurato / e con l'avorio de la
sai che le comete orrende / dal crine infetto i velenosi influssi / or ti
/ con timprudenze sue discreto il crine. marino, 7-91: tosto le pompe
cura / il piumato non vostro immenso crine, / odorosa de'zefiri pastura. parini
foggia / \ a barba, il crine e il suo piumoso lembo. salvini,
secoli andati, o d'arduo lauro il crine / o di placido ulivo o il
onde a te innanzi il tempo il crine imbianchi. -che provoca sensazioni fisiche
non v'è qual l'or del crine / ch'io su la fronte alabastrina adoro
, che con l'essicamento forniscono un crine vegetale. tramater [s.
tra 'minuti rivi / d'un biondo crine, or dentro le pozzette / che
prese, ed ornò di raggi il biondo crine. lippi, 2-52: in quel
. bruni, 216: penso a quel crine inanellato e d'oro, /.
sale, 7-73: con gli ondeggiamenti del crine [la danzatrice] insegnava all'aure
/ sacrato un mirto, il cui frondoso crine / non teme ira di ghiaccio o
tuoi. / non più t'intreccia al crine / vero valor le palme; /
tingono l'ale i zefiri / nel profumato crine, / e sulla fronte ondeggiano /
in pochi colpi avea / svellere il crine al negromante e l'alma. / però
lippi, 8-52: buona parte di quel crine, / ch'alcun non se n'
e bianco di neve il petto e il crine. musso, i-107: il
braccia in rami andaro, in fronde il crine, /... / e
; il vento / ne sollevava il sottil crine bianco. carducci, iii-1-72: de
costituito da una piccola borsa piena di crine e da un pezzo d'osso forato da
ruota il capo e sparge all'aria il crine; / e sembra forsennata e ch'
/ pur ora umido manto, oscuro crine? / e qual luce novella / a
/ gli pende [al cavallo] il crine e spesso il quassa e scote.
qui... non veggo il biondo crine, / tesor dell'istro, o
ardite ed empie, / che rabbuffàrle il crine sul ciuffo e sulle tempie! rajberti
mostrava / con rabbuffata barba e tristo crine. valerio massimo volgar., i-82
tende, / ogni pastor con rabuffato crine / bon testimonio de la vita rende /
/ pallidi, macri, rabbuffati il crine, / guidando 1 franchi al sangue e
borea] scarmigliato e rabbuffato il crine / gelide bave dalla bocca spruzzola.
/ gli recapricci el nostro exempio el crine. -figur. agitare il mare
: disciolto a legar l'alme ha 'l crine, e l'oro, / l'
115: tremante i lumi e raccorciata il crine, / già fuggiva dal sol l'
, / che vii gramigna inghirlandarti il crine? c. i. frugoni, i-3-127
il sangue entro le vene, / il crine imbianca. tasso, n-ii- 217
folto è l'oro fin del tuo bel crine / e quinci e quindi inannellato a
.. /... il crespo crine / de l'intrecciate, ramorute chiome
sulle pendici alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. fantoni,
i. frugoni, i-1-124: nereggia 'l crine sotto 'l verde alloro, / il
su per 10 mar, del biondo crine / la pescatrice mia sciolto il tesoro
[celidora], or si strappava il crine, / né meno v'era modo
ettore] la barba, orrido il crine / e rappreso di sangue.
di cera bianca, i cui capelli di crine nero, i cui occhi di vetro
. carducci, iii-1-372: nero il crine, il color, l'occhio, lo
io posso / questa mano rawoglierle nel crine, / indi non partirà, drio pria
/ che allo sperchio nudrìa, fiondo crine. gozzano, i-533: la meravigliosa
). groto, 1-97: nel crine di questa monaca eletta, non pendente,
stelo isfrondato da verno algente e ingemmarsi il crine novello di mattutina rugiada. metastasio,
, / fosco il pel, nero il crine, irto le ciglia. varano,
tanta pietà, a cui tu stessa il crine / recidesti quel dì, vedi qual
e distinti di cinque in cinque con un crine più grosso. g. l.
, ma solo omise di versargli sul crine l'olio santificante. siri, iv-2-559:
un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente
ricercate dal piè, spirando, al crine, / ventilatemi i fiori sì che di
lamenti, rodope le ricompose lo sparso crine, stringendolo con una fascia ornata di
furtivo in danza vorticosa / lambivi il crine de la tua fanciulla. bonghi,
, se ben fusson, come il crine / di berenice, assunto fra le stelle
cera bianca, i cui capelli di crine nero... la rendevano rassomigliante a
bassani, 42: si rizzò il crine scarso; un fier dibattito / quasi
volto, / questi occhi, questo crine, / avanzi del dolore, / rifiuti
li occhi di gazella, da 'l refluente crine! idem, i-67: le trecce
, / giunge grazia la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è in
/ di rigorosa fune e 'l santo crine / ingiuncato di spine, / deh
pavento) / tremolar sparso il rilucente crine. casoni, 67: ecco imeneo gran
. vittorelli, i-18: scendeva il crine in rilucenti anella, / era la guancia
cura / il piumato non vostro immenso crine, / odorosa de'zefiri pastura.
/ tutto si torce e si rincrespa il crine. -ondeggiare al vento (le
). imbriani, 3-213: quel crine rincrespato mostravasi d'una potenza divina,
ii-77: già comincia a torreggiar il crine, / e jole sullo specchio il guardo
e drizza il collo e squassa il crine, halli, 4-35: sta tutto in
e. stampa, i-209: del crine il manco lato orni di rose / e
di bianchi lin coverte / il rintrecciato crine, / coi figli e con le cune
/ qualor n'imbianca la vecchiezza il crine. -riacquistare potenza, floridità economica o
, se ben fusson, come il crine / cu berenice, assunto fra le stelle
... vada negletto [il crine] / su gli omeri a cader;
, 1-38: compose / l'inanellato crine, / che nero nel confine /
/ rose adomato, me risplenda il crine. -apparire nitido, florido (l'
le basette, la chioma, il crine o i peli: per indicare,
sudore gli scorre per le membra, il crine gli si rizza sul capo, le
parto e roride / d'eterna ambrosia il crine, / qual negli arcani e taciti
, se ben fusson, come il crine / cu beronice, assunto fra le stelle
luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'affilano. campailla, 3-42:
, 1-iii-330: or di costui col crine orrido e folto, / rosso qual fiamma
rossore, / sparso l'oro del crine a l'aure erranti, / maddalena dogliosa
ruota il capo e sparge all'aria il crine. gozzano, i-1307: anche quel
. locuz. rotare la chioma, il crine, i raggi: diffondere tutt'intomo
questi occhi il vidi / insanguinato il crine e rotto e livido / le tempie ancor
, e quella, rovescia e piena di crine, si legava alla parte da basso
il fiore al seno o meglio al crine? / -se al crine adatti il fiore
o meglio al crine? / -se al crine adatti il fiore, / ruberan l'
[l'estro poetico] ed or sul crine, / or negli occhi delle bionde
pelle e con vetri affocati inanellato il crine. lubrano, 2-278: se arsiccia [
con la rugosa fronte e 'l bianco crine. chiabrera, 1-ii-70: nebbioso ogni
. / e intrepida vedrò sovra il mio crine / dal destino cader stragi e ruine
spine, / vanno intrecciando al sacrosanto crine [della madonna] / ghirlande in-
costui, che ardisce altero / cignersi al crine il sacrosanto alloro. -con
che lo truovi; / et or pel crine et or pel naso il prende,
carducci, iii-2-101: mitrata il crine e cinta i fianchi e scalza
, e latona da 'l fulgido crine, / salvete! 2.
quasi in odio et in occulta inimiciil crine, ogni lor senso langue, / tremano
]: un moderno: col sanguineo crine di cometa. 7. cruento
che appaiono spaventevole per il loro sanguinoso crine e, come se avessero la chioma,
3-31: ecco di nove ariste imbionda il crine / la dea sicana: ed io
13-466: quantunque sparso di canizie il crine, / con vigor fresco allora idomeneo
le sue braccia nude e guarda il crine della maddalena attorto come un groppo di
protestiate colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti.
/ tua sorella / scarmigliar sapratti il crine. c. gozzi, 1-806:
/ curve la faccia e scarmigliate il crine. -per estens. spensierato.
, / l'ispida barba, il crine scaruffato. soffici, v-6-208: afferrò
bassani, 42: si rizzò il crine scarso: un fier dibattito / quasi
/ morte co la sua mano un aureo crine: / così del mondo il più
e n'ordisce ghirlanda a l'aureo crine. d'annunzio, i-451: o
/ e n'ordisce ghirlanda a l'aureo crine. magalotti, 4-127: scelte gale
!, prima ch'ella / il reai crine svella / e resti d'ogni ben
/ cinta d'olivo ancor liguria il crine / corre al cimento. mamiani, 3-442
: scende dal molle capo il folto crine / sovra le mamme tenerette e belle
filistea tradito / vien del fatai suo crine impoverito, / orbo degli occhi e da'
e lenti, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella
foe- scinte il seno e sciolte il crine: / rozza incoltura in lor, mello
.. solamente fabolizio-campi e a cerere col crine / di spiche inghirlandato i voti ne
spene, / la vaga dido, il crine a l'aura sciolto. gnoli,
e di compianti / mi ghirlandano il crine. -diffuso nella scizia; tipico della
, / sciutte il seno e sciolte il crine, / d'anni nove ognuna e
di funereo velo / l'onesta lucedel bel crine aurato! berchet, 1-155: la sua
nel sangue. fagiuoli, x-57: il crine comincino / a sprigionar dal carcere,
stillanti, / le ciocche penzolavano del crine / scomposta- mente. -sguaiatamente
adamantine, / scomposti il manto e il crine. monti, x-2-305: scolorossi,
è-ii-84: un altro poeta nominò il nero crine 'notte filata'. ome tutti veggiono
vante / un dì giamblico venne: il crine incolto, / tremante il labbro,
kuskus (v. cuchitettate del bel crine anella / su l'orecchio ondeggianti,
nuovo fuora. fagiuoli, x-57: il crine comincino / a sprigionar dal carcere,
giammai. 2. tosare il crine ai cavalli. p. petrocchi [
tivo, e da un denom. da crine (v.). scrinare2
, e da un denom. da crine (v.). scrinato
taglio. 2. taglio del crine dei cavalli. paolieri, 57:
sulle pendici alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. pascoli,
un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente
, / di ghirlande odorose ornati il crine, / dirsi di cuor l'un l'
dell'uva, 122: non orna il crine, anzi il rinchiude in seggi /
... / io con rimebello aurato crine ne risplendea / che mi legò con mille
cuore la vostra beltà, l'aureo crine, il fronte più bianco che giglio,
, / son degli occhi e del crine / sembianze vili e paragon men chiari.
in rami andaro, in fronde il crine, / e i piedi diventar ferme radici
i-12-264: scossa la sepolcral nebbia dal crine / pensoso il padre mio m'apparve allora
persona. lupis, 454: un crine... lo lega e gli sequestra
cinte; / serpentelli e ceraste avìen per crine, / onde lefiere tempie erano avvinte.
almo narciso, e ne fa serto al crine. carducci, iii-3-272: com'eri
rose / nel serto che su 'l crine amor li pose, / perch'abbia a
mi richiama amante / co'lacci un crine e con le fiamme un volto. leopardi
. ant. e letter. setola, crine, pelo di un animale. ni pasticci
. utensile costituito da una rete di crine, seta, metallo, ecc.,
organi di senso meccanico. -anche: crine (ed è di uso improprio).
/ che mista poi col biondeggian- te crine / sfavillava sugli omeri simile / a cometa
o tu c'hai sferze d'or nel crine, /... / scendi
guardavo le bambole, che erano fatte di crine e di tarlatana dalle gambe in su
lo scarpello. scaramuccia, 18: il crine disciolto e le foglie del lauro,
stesso che stava in agguato neldel bianco crine, / destar amor fra le gelate brine
l'ancella, / e sghirlandato il crine / de la treccia de'raggi,
pisigni tagliati con le forbici, baffi di crine di cavallo. landolfi, i-352:
e pieno di ciccia, / cinto il crine d'alloro e fegatelli, / con
di festa, il petto e il crine. 7. introduce una prop
/ e con l'oro degli astri il crine avviva. c. i. frugoni,
cuore la nostra beltà, l'aureo crine, il fronte più bianco b
parinx, 511: col biondeggian- te crine / sfavillava su gli omeri simile / a
natio color sincero, / nel bel crine sempre ascosa / tien sua rete amor.
al duro evento, / donna col crine in parte ancor slegato. 2
dal secondo de'begli occhi e del crine sparto. 2. distogliersi
brine / smaltan de'colli il verdeggiante crine. bertola, 3-135: 1 vigneti
e fuggitiva / verdeggia intorno ismeraldito un crine; / unico, un crin,
scampo, e seco le vipere del crine strette dalla mano di perseo rompono il sonno
cuffia, che le teneva raccolto il crine, le cadette snodata a terra. de
ho vermiglie e crespo e terso 'l crine, / collo di pura neve e sen
cielo, / solcando l'aria con il crine ardente. zavattini, i-61: ogni
il sole a pena avea il dorato crine / tolto di grembio alla nutrice antica /
/... il petto e il crine. carducci, iii-12-291: per la
per sua abitazione, scalza e col crine disciolto piega un ginocchio e scrive il
in bel nodo compose / l'inanellato crine, / che nero nel confine / di
corsini, 44: benché siasi il mio crine / tutto sparso di brine / e
chiabrera, 1-ii1-330: or di costui col crine orrido e folto, / rosso qual
: d'aromi preziosi ha sparso il crine. idem, iii-82: il pavimento è
elicona: / di neve ha sparso il crine / e del crin su la neve
capegli di color d'oro e spartiti condiritto crine, ha egli stimato che tu gl'abbia
che provvedono alla classificazione e preparazione del crine animale, delle setole e del pelo,
che lo truovi; / et or pel crine et or pel naso il prende,
sole, / spiegar il molle e giovinetto crine / giardinetto di gigli e di viole
la sera: / e quel fregio del crine, / che fu di rose pria
chioma / spiegata all'aura o 'l crine / alte lodi divine / a gesù
corona spinosa / oggi gli fregia il crine, / ch'è proprio della rosa aver
: spira / tutto odori e lascivie il crine e 'l manto. giuglaris, 258
erge, / di ridenti fiammelle il crine ornato. bruni, i-122: stella non
, xxxvi-103: vienne, e col biondo crine e col volto sereno / e col
tesoro. fagiuoli, x-57: il crine comincino / a sprigionar dal carcere, /
16-ii-83: poi, scarmigliato e rabbuffato il crine, / gelide bave dalla bocca spruzzola
l'ebeno arguto, / spuntommi il crine in gioventù canuto. -crescere sul
squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso di sangue. marino,
e drizza il collo e squassa il crine. pindemonte, 17-365: il buon cane
13-8: piangete or quatro sei canute crine / quatro animali e sette tube sante
mirar, senz'avvampar, quell'aureo crine, / quelle vermiglie gote, / le
divien sterpo il resto, / verdeggia il crine e con barbe in terra / invisibilmente
in acqua, spremuta attraverso sacchi di crine in modo da ottenere una resina liquida
« o doman scrivi, / o dal crine ti strappo la corona ». calzabigi
ponte, 1-542: lascerò straziarmi il crine, / lascerò cavarmi gli occhi.
ben strette piante, / al rannodato crine. 48. che ha scarsa consistenza
, megere, / se gli avventano al crine e in sozzi modi / lo strazian
: tu dotto e forte, il regio crine ornando / di doppio lauro andrai con
le si strofinava sopra con strofinàglio di crine, o di panno, e l'impronto
argento il petto e d'oro aveva il crine, / io parevo la statua di
porta / non più serti di rose al crine assolti; / ma stupido papavero grondante
magliuoli, scalzanglia, / il nero crine intreccia, / succingi il colmo sen.
le ben strette piante, / al rannodato crine, /... / dea,
mi strugge; straccierò, svellerò disperata questo crine, perco- terò questo petto. marino
man, come fu giunto, al crine, / che sventolava biondo ne la fronte
egli, fattosi inanzi, il biondo crine / cominciò a sviluppare. n. villani
c. arrighi, 2-67: il crine [del cavallo] svola, e l'
fuori il pelo o la barra, il crine e simili. 7. intr
e lenti, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella
, 9-42: serpentelli e ceraste avien per crine, / onde le fiere tempie erano
al fiume santo / m'asperse il crine e lavò l'alma impura, / drizzò
i-145: scende dal molle capo il folto crine / sovra le mamme tenerette e belle
; / curvo il tergo, bianco il crine, / se mi specchio, orror
ch'io reco / dagli anni il crine; e più curvato il tergo; /
guance ho vermiglie e crespo e terso '1 crine. s. ferrari, 210:
/ e di sì gran pastore il crine ornate. carducci, iii-3-289: biancofiore
ver ch'io reco / dagli anni il crine e più curvato il tergo, /
nell'industria tessile o come surrogato del crine vegetale. sanudo, xxx-337:
guardo irato, / d'acciaio il crine e il bianco sen guemito, / del
il biondo, crespo, inannellato crine /... / stringer poria con
a radergli [a mercurio] il crine, sì che egli apparisca tutto tosato.
panno, la carne è carne, il crine è crine, senza però che il marmo
la carne è carne, il crine è crine, senza però che il marmo sia
se ne soffre, perché tagliate le crine de'monti, adesso passa il vento tanto
avea disfatta / la trecciatura del bel crine aurato / e con l'avorio della
vo'che di rose in vece il biondo crine, / mi vengano a cerchiar triboli
di un succhiatoio fatto a forma di crine, e che wagler avea preso per la
. trigon -ònis, propr. 'palla di crine usata nel gioco del trigon'(v
ardite rame; / cinger di serti il crine alla vittoria, / sbramar dei porci
3-65: eran fanciulle che poneansi al crine / fra i vezzi, fra le
. casini, iii-321: la tonsura del crine [del sacerdote] prescrive il troncamento
: or, troncarci dobbiam noi già il crine, / e tal tre vesti cingere?
panno, la carne è carne, il crine è crine, senza però che il
carne è carne, il crine è crine, senza però che il marmo sia mai
223: al fieno si può sostituire crine, ma è dispendioso, non però
, / indi portate a rigirarti il crine. 2. anat. e
. c. arrighi, 2-67: il crine [del cavallo] svola e l'occhio
, iii-576: scompigliossi il bianco / suo crine, e di vii polvere turpollo
baiardo il destriere da le ungie al crine coperto di maglia; / e vien davanto
: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso il sangue; il
, 16-93: ordino quattro tuniche nuove di crine di cavallo, sei paia di calzoni
tra i fili d'or del suo bel crine. = dal fr. vallèe
e lenti, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella
in gola. 2. tessuto di crine teso sull'intelaiatura di un setaccio.
'l volto, e così biondo il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca
e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi gl'occhi; ecco, che
e nevosa a pien le guancie e 'l crine, / arida, fredda e greve
questi occhi il vidi / insanguinato il crine / e rotto e livido / le tempie
, iii-576: scompigliossi il bianco / suo crine e di vii polvere turpollo. montale
i-10-148: de la materna fronda il crine adomo, / mostrando il lucid'arco vincitore
specchio è intento / a profumarsi il crine; / e qual su molle coltrice /
/ di bianca fascia il bel virgineo crine, / vid'ella a sé davanti in
tardi e lenti, / velata il biondo crine e scinta il seno, la
a questa nobil donna neglettamente raccolto il crine, che in un volume s'aggira intorno
, vale più di tutto il vostro crine di capecchio pieno di zéccole, femmina del
maritate, perché le prime portassero il crine sciolto e l'altre aggruppato. milizia,
uno speciale tessuto rigido, foderato di crine, e anche da cerchi di fil di
doccia, massaggiando con un guanto di crine le zone più ruvide (gomiti e ginocchia