medico per proteggere la donna; abòrto criminoso, se è arbitrario e ha fini delittuosi
o d'incattivirsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora
commesse in esecuzione di un unico disegno criminoso, considerate dal diritto come un unico
2. che ha carattere di crimine; criminoso, delittuoso. g. villani
. criminalità, sf. carattere criminoso di un atto. -anche in senso
. -anche in senso concreto: comportamento criminoso; impresa, azione gravemente delittuosa.
. criminosaménte, avv. in modo criminoso, con intenzione delittuosa.
criminosamente concupiti. = comp. di criminoso. criminosità, sf. carattere criminoso
criminoso. criminosità, sf. carattere criminoso. - anche in senso concreto:
la reità. = deriv. da criminoso. criminóso, agg. che ha
, che, ripeto, non è criminoso ma santo. bocchelli, i-iii-
virsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel
un'imperfezione stilistica, un fenomeno criminoso). leopardi, ii-451:
: azione o discorso disonesto, atto criminoso, imbroglio, bricconata. p.
e, per estens., fatto criminoso di difficile soluzione). -anche:
o colpevole di un atto illecito o criminoso (ed è seguito per lo più
2. accusato di un atto illecito o criminoso (in partic., di un
quei fatti che sono connessi all'atto criminoso, o che lo precedono o lo seguono
età medievale, anche indipendentemente dall'atto criminoso compiuto).
, 10-334: l'ingerenza è un criminoso eccesso di potere sì perché viola la
, che dir si possa ad un criminoso notorio è appellarlo calvo, ancorché tal volta
con riferimento alla tecnica seguita nell'atto criminoso). e. cecchi,
ladresco. - anche: furfantesco, criminoso. m. villani, 1-25
danaro col quale si compra il loro criminoso consenso. -stor. nell'età intermedia
o meno rilevante, in un fatto criminoso o in una situazione irregolare o eccezionale
morte civile » sia per un fatto criminoso, sia per altro motivo, per esempio
; che merita esecrazione, delittuoso, criminoso; che costituisce una colpa gravissima.
. -in partic.: piano criminoso o illegale, congiura, macchinazione.
di un or dine manifestamente criminoso, cioè di un ordine la
offendere, colpire (per un disegno criminoso, per odio, per vendetta).
, ma sol si punisce lo spergiuro criminoso. rapini, 27-108: ebbi la rivelazione
sia un uomo giusto e demostene un criminoso ancorché facondo, più pesa un'occhiata
connessa l'idea di individuo almeno potenzialmente criminoso, abitualmente dedito o proclive al delitto
, ma sol si punisce lo spergiuro criminoso. ferd. martini, 1-iii-122: dopo
zucchelli, 153: continuavano a frustare il criminoso quanto ricerca la qualità del delitto.
. in modo scellerato, violento, criminoso o, anche, contrario alla morale
o colpevole di un atto illecito o criminoso in base a congetture, presunzioni o
o colpevole di un atto illecito o criminoso sulla base di indizi e non di
, in partic., indicato come criminoso). statuto dell'arte dei chiavari
acerbi e strani. -delittuoso, criminoso. venuti, lxxxviii-ii-712: alcun non
o clandestino; mezzo moralmente riprovevole o criminoso di ottenere profitti economici; affare losco
roma essere avere, orgolgloso o altrimenti criminoso, volente altressì seqularmente principare..
(plur. m. -chi). criminoso, delittuoso (un comportamento, un'
. criminalizzare, tr. considerare criminoso e meritevole di una sanzione penale o
di criminalizzare), agg. considerato criminoso o meritevole di biasimo severo (e indica
. criminalizzazióne, sf. il giudicare criminoso o, anche, colpevole, meritevole
, 20-183: a hong kong il racket criminoso cinese dei triads, camorra che include
(una malattia, un fenomeno sociale criminoso, ecc.). = deriv
'sperequazione'la quale si ripercuote in senso criminoso specialmente a danno delle classi operaie cittadine