<; * simile '. cridare e deriv., v. gridare e
del giallo. gridare1 (ant. cridare), intr. (aus. avere
/ -iustizia! - forte comincia a cridare, / -iustizia, segnor mio, magno
savio gastaldo / per la zità feze cridare e bandire, / che chi sapea
in me più reavuto, perseverando in cridare, dico: o dio bono, che
e tal rumor faceva e tal cridare, / che quasi orlando fie'pericolare
/ e tal rumor faceva e tal cridare / che quasi orlando fié pericolare. ariosto
voi ne lo amoroso foco, che 'l cridare e piangere è più presto da animo
, / -iustizia! -forte comincia a cridare / -iustizia, segnor mio, magno e
in me più reavuto, perseverando in cridare dico: o dio bono, che mostro
rinegasse egli, e poi comincia a cridare. passeroni, iv-133: avrete visto
zità feze cridare e bandire / che chi sapea chi fosse
: tuti ad alta voce incominciarono ad cridare misericordia et invocare chi nostro signore dio,
, la bella cornachia / mi fa cridare cum la boge floga: / « mergé
documenti diplomatici milanesi, iii-16: non vale cridare dre- to al tempestato, ma è
geremei, xxxv-i-872: li bolognisi comengono a cridare, / « cavalier sam pietro!