tutto bene, che maggiormente sembrate angelica criatura che terrena, in ditto e in
tempo misericordia; e non trovando alcuna criatura o fiera, o altra cosa da potere
v'è dentro, che non fu mai criatura pura, che mai ne intendesse quanto
è dentro, che non fu mai criatura pura, che mai ne intendesse quanto lei
; / amar conven, la dolce criatura. guittone, xxvii-47: poi voi,
dio come dipinge, / formando tal criatura incarnata, / che fa sparer quale velie
: sì coma sua natura / ciascuno criatura / ri trai e indi gioie fino
amore, / poi porto insegna di tal criatura. galliziani, v-112-58: però mi
però mi tomo a voi, / piangiente criatura, / ch'eo sia per voi
colonne, ii-169: cusì, gentil criatura, / in me ha mostrato amore /
guittone, 127-1: gentile ed amorosa criatura, / soprana di valore e di biffate
sguardare / e lo parlare -di quella criatura, / che per paura -mi face
dio corno dipinge, / formando tal criatura incarnata, / che fa sparer quale velie
partire / veg- gendo sì angelica criatura. / tutto il piacer del mondo
e mi distringe / la più dolze criatura. guittone, vii-15: pur dir vorria
/ se non di voi, più gentil criatura. bonagiunta. ii-304: ben mi
di balma volgar., xxi-834: niuna criatura, quantunque sia filosofo o savio,
madre non maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. pietro de'faitinelli, vi-11-
sguardare / e lo parlare -di quella criatura, / che per paura -mi face penare
madre non maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. girolamo da siena,
delle colonne, 79: cusì, gentil criatura, / in me à mostrato amore
elli fa, e'non è niuna criatura nel mondo che si potesse muovere per
, acciò che si potesse unire la criatura col creatore. niccolò da correggio,
, / poi porto insegna di tal criatura. laude cortonesi, xxxv11- 25:
. bonaventura volgar., 91: niuna criatura, quantunque sia filosofo o savio,
laidura, / per fallo che facesse criatura. fiore, 81-13: il lupo di
e mi destringe / la più dolze criatura. dante, purg., 7-111:
megliore / ch'è summa e più gentile criatura: / e non vo'sovrastare in
passavanti, 151: non trovando veruna altra criatura di suo paraggio, alla quale,
guittone, 127-4: gentile ed amorosa criatura, /... / lume
fa è nato, dicendo: o criatura, o mamoletto, sei venuto al
no trovi pezor cosa; / d'ognunca criatura este contrariosa, / no 'n faria
mostro, o mole, o razionai criatura? moli sono una certa carne animata
disse il muletto: i'son criatura di dio. disse la volpe: or
xxviii-305: la serena si è una criatura molto nova, ché elle sono di tre
tutto bel volire / la più gentil criatura; / la bona aventurosa, / se
sua pace, / questa leggiadra e nobil criatura / innamoròmmi d'uno amor verace,
tanta superbia, che se'una vilissima criatura? caro, 1-204: a tanto rumor
, notrovi pe9or cosa; / d'ognunca criatura este contrariosa / no 'n faria una
, né vegna, / sì nobil criatura in està vita, / se deo non
lo sguardare / e lo parlare -di quella criatura, / che per paura -mi fece
1-6: morì nel parto ed avea la criatura viva in ventre. laude cortonesi,
: no pensare che cristo sia pure criatura, 9oè a dire no tei menare per
mi torno a vui, / piacente criatura, / ch'eo sia per voi intiso
uguccione da lodi, 62: però cascuna criatura / devria molto con grand mesura /
, 356: similemente, - gente - criatura, / la portatura - pura -
figliuolo, ella è la più nobil criatura di vita eterna e la più esaltata fuori
, / poi porto insegna di tal criatura. idem, 54: lo cor,
, / che simil mai non vide criatura. ammirato, i-195: alludendo alle
sida e degna, / sopr'ogni criatura alma colenda / e della umanità bandiera
. laude cortonesi, 1-11-79: ciascuna criatura / sì conosce per natura / te,
nano non si potrebbe dipinger più bella criatura, con grossissima testa e in quella
/ dunque ci prevedi, / piacente criatura. jacopone, 19-9: si tu
bernardino da siena, 613: la criatura è suggetta a... sputare,
sguardare / e lo parlare -di quella criatura, / che per paura -mi fece penare
da siena, 44: mai non fu criatura che avesse da dio tanta grazia e
dio corno dipinge, / formando tal criatura incarnata / che fa sparér quale vè.
. / poi porto insegna di tal criatura. anonimo, i-608: la mia carducci
sì com'ha sua natura / ciascuna criatura / ritraie indi gioi'fina; / a
di assisi, 205: onne sancto e criatura / offeso che operaste, o
era del paese del papa e sua criatura, fu riprovato per tutti i maestri
sguardare / e lo parlare - di quella criatura. guittone, xvii-717-8: morto m'
/ mai non aparve enn. altra criatura / che en te, sengnore potente,
/ ch'è summa e più gentile criatura. anonimo, i-613: a quei ch'
più sovrana / che possa aver la criatura umana, / si è della sua
gliore / ch'è summa e più gentile criatura; / e non vò sovrastare in
molto adorno, e iera molto plasevele criatura da vedere, tutto frisiado de gran frisi
più specioso di bellezza, che niuna altra criatura. musso, iv-88: non ha
amore, / il criator mostrò alla criatura, / volendo esser del fallo redentore.
che voi non vi lassiate stroppiare a criatura del mondo, e spero in cristo che
libro di sydrac, 329: niuna criatura può nasciere inanzi lo suo tomamento un
trattatoli, non solamente per ispecchio della criatura. leonardo, 2-173: si degnerà
. tavola ritonda, 1-42: la criatura che io ò in corpo, mi si
. bernardino da siena, 613: la criatura è suggetta a-, sputare, a