. inopinato accidente fu il figliuolo di creso, re di lidia, essere da
: ma che serviranno i tesori di creso o di mida ad un pren- cipe
la sentenza di solone, detta a creso, ricchissimo e potentissimo re della lidia:
m'hai lassato, / ed hai creso en tuo coraio a ciò che t'ha
che ce ne sia una intitolata il creso mi sono ogni dì attorno, acciocché io
f. doni, i-28: « fu creso uomo giusto, pien di verità,
/ gettate come il denaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro e
rovescio della sua medaglia: egli [creso] era brutto di corpo e bellissimo d'
grinza... il fatto sta che creso glie lo passò per buono, e
l'usato. machiavelli, 322: [creso] oppose i cammegli agli cavagli degli
in su, coperte col manto di creso o di giornali vecchi...:
delfo da lui vedute, dice aver creso solo donati all'oracolo cento- diciassette mattoni
« neanche se m'offriste i tesori di creso ». -un corno: niente affatto
nimico m'hai lassato, / ed hai creso en tuo coraio / a ciò che
deriv. da kpoiooi; 'creso '. cresentina, sf. fetta
ore / gettate come il danaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro
barbitonsore? = voce dotta da creso (lat. croesus, gr. kpoioo
: venuta la cosa in discettazione, creso, contro alla opinione degli altri,
dispensa non veggio / nella morte di creso. in questo giorno / apollo la comanda
dramme (e anche in lidia sotto creso e in egitto sotto i tolomei si
., 1-88: quella mano la quale creso avea espiato col sacrifìcio, onorando li
una [delle tragedie] intitolata 'creso ', mi sono ogni dì attorno,
di spargere intorno a me, da creso, i tesori di cui mi sentivo rigurgitare
tisi, febbre etica, tubercolosi. creso nzi volgar., 6-74: l'acqua
un suo prurito / gittati avrìa di creso i milioni. -prendere un farfallone
frase tutta di filigrana, rubata al creso di tali frasi, -due volte «
offerse, / ch'avanzaro il tesor di creso e xerse. pallavicino, i-61:
vean giudice tarmi / fra ciro e creso. metastasio, i-192: ei vuole
con l'essercito, per consiglio di creso, contra la reina tomiri de'massageti
tomiri de'massageti il fiume arasse, creso, di cotal passaggio impulsore, fu
così crediamo. boiardo, 1-16: creso, ingannato dalla ambiguità dell'oraculo, già
boiardo, 1-8: dui figliuoli avea creso, l'uno de quali era inutile
fagiuoli, 3-3-253: chi da creso facea, chi da apeliote, /
un ippogrifo e nelle tasche i tesori di creso, non avrei edificato castelli in aria
, ii-437: voi questa notte vi sete creso dormire con la lavoratora e voi mi
il rovescio della sua medaglia, egli [creso] era brutto di corpo e bellissimo
9-8: le quale cose fanno sia creso che, apparecchiandonosi certi marinari ammaczar arione
persia, venne in grandissimo pensiero a creso di abbassarlo prima che maggiore si facesse
rovescio della sua medaglia, egli [creso] era brutto di corpo e bellissimo d'
/ da quella speme a cui soverchio ho creso. dotti, i-516: tu,
pericoli di cirro, di persio, di creso e d'altri ascoltano, acciò che
. boiardo, 1-8: dui figliuoli avea creso, l'uno de quali era inutile
. doni, 1-28: egli era [creso] storpiato d'un piè,.
ch'io non sono / il re creso che possa regalare. landolfi, i-622:
). boiardo, 1-6: avendo creso vinti costoro, soggiogò tutti quanti gli
forse son io? / io non son creso, non sguazzo nell'oro. guerrazzi
], iii-3-162: hai udito certamente che creso e policrate, assai più ricchi di
boiardo, 1-11: statuì... creso uno solenne sacrificio in reverenzia d'apollo
. boiardo, 1-18: parendo a creso cosa... maravigliosa che cavalli
devria. giustino volgar., 16: creso re di lidia, la cui possanza
, 1-21: uno persiano andava adosso a creso per ucciderlo, advenga che per publico
: con queste et altre parole fu vinto creso dalle preghiere del figliuolo che sommamente amava
li greci per la morte del re creso; e premendo li troiani francamente contra
altera / pressò a ciro ed a creso e tai li rese / che in ciel
. del tuppo, 513: creso... ordenò alcuni de'soi proceri
un suo prurito / gittati avria di creso i millioni. -attesa impaziente ed
-neanche se m'offriste i tesori di creso; neanche se mi diceste: mattia,
soprasapienza quella di solone che negò a creso potersi chiamar felice alcun de'viventi per le
1-10: le essequie [del figlio di creso] regalissimamente fumo celebrate. bembo,
ch'io non sono / il re creso che possa regalare: / e che non
: nel principio di tanta impresa [creso] deliberò di fare prova di vaticini e
col tessere panni. -ricchezze di creso: sterminate, come quelle che si
, come quelle che si attribuivano a creso re di lidia (vi sec.
, 1-22: essendo lieto, cyrro invitò creso a dimandarli qualche cosa che grata gli
io voglio, o signore (disse creso), che in grazia me sia conceduto
, 1-11: statuì... creso uno solenne sacrificio in reverenzia di apollo e
ignuda? / o mida, o creso, o oferte rutilante / poste ad apollo
mi trovava quasi mutato in un piccolo creso, avevo appena venticinque anni senza ignorare
tmolo qui nominato dominava sardi, reggia di creso. da esso scende il pattolo che
salvim, v-4-1-8: il ngliuol mutolo di creso, quando vide suo padre in pericolo
poco ordine. machiavelli, 1-i-307: creso... disse che si andasse a
enfatico). boiardo, 1-22: creso rispuose [a ciro]: « poi
son io? / io non son creso, non sguazzo nell'oro, / non
1-331: solone... negò a creso potersi chiamar felice alcun de'viventi per
alberto, 48: non sapevi tu, creso re de'lidi, poco dinanzi a
fuoco al canpo. boiardo, 1-16: creso, ingannato dalla ambiguità dell'oraculo,
ch'un tiranno con tutti i tesori di creso. siri, viii-327: la francia
splendidi / fastosi onori; / di creso e di attalo / sprezzo i tesori.
elettro (come il criseide, coniato da creso; il darico, coniato da dario
. boiardo, 1-12: mandò [creso] di nuovo doni a delfo e a
quella provinzia, ne andò poi a creso re di lidia. machiavelli, 1-i-135
anatarso dubito che tu non facci, o creso, come l'amalato testericcio che usa
, ch'ei possiede, abbia di creso il soglio, / la tiara di ciro
giunse il porco, ma il figliuolo di creso il quale facendo veritevole il sogno del
per la felicità della vita è meglio stimarsi creso ed esser povero che tenersi povero ed
esser povero che tenersi povero ed esser creso.