e'si conta, e's'ha a crescere, non s'ha a scemare:
iii-545: si udì nel contempo un altro crescere di grida e di risa come di
. intrattennono e'meno potenti, senza crescere loro potenzia, abbassonno e'potenti,
abboccamento. soffici, ii-360: col crescere del desiderio di stare insieme...
luogo li rettori con li abbondanzieri faccino crescere il peso del pane un'oncia più per
mobile la cui velocità va crescendo col crescere del tempo. galileo, 4-3-158
, / e fa l'arbore crescere. = lat. tardo adplantare.
la misura, la qualità); crescere, far prosperare; aggiungere. -
= lat. adcrèscère (comp. di crescere). accresciménto, sm.
che si trova tra il calare e il crescere. -marin. linea dell'acqua
più per l'acre diletto di sentir crescere questo spasimo puerile. pirandello, 7-352
], che gli torrà il poter crescere più la sua velocità, e lo
più bitorzoletti, i quali poi nel crescere si appiattiscono, si assottigliano, e
. adólèscèns -entìs (da adolescère 'crescere, progredire'). cfr. cassiodoro,
sit ad gignendum adultus, sive a crescere et augeri ». adolescèntulo,
certe femmine cresce o scema secondo il crescere o lo scemare di certe speranze'.
adulto, giunto alla perfezione del crescere, compiuto. deledda, ii-60:
sa come, molto vino, per farlo crescere di quantità e di prezzo. tommaseo-rigutini
due agavi indistruttibili e incapaci di crescere. c. tumiati, 4-104:
aggrandare, tr. ant. ingrandire; crescere. guittone, 3-24:
particella pronom. farsi più grande, crescere di proporzioni; divenire più potente,
corda, vien più che mai a crescere il male; perché quando uno tocca
aggrava in sulla medesima corda, fa crescere il dolore. ed altrimenti aggravarsi in
sulla corda dice cose, che fanno crescere l'indizio, che egli abbia commesso
antico, ridurre i diritti del padrone, crescere i loro. = dal russo
calore, perché anch'essa tepidità crescere agogna. l. a dimari, 40
parte sul crescere, parte sul maturare. perciò dei suoi
: quando adunque il germoglio comincerà a crescere, con aiutorio di canne ovvero di pali
cure per allevare, nutrire, far crescere e sviluppare; allattamento di neonati.
. nu trire, far crescere e sviluppare (neonati, bambini);
scriver latino. 3. far crescere, sviluppare, ingrassare, prosperare (
nostra. 6. rifl. crescere, venir su, svilupparsi. - anche
. nu trito, fatto crescere; allattato. - anche al figur.
con altri. -allungare i denti: crescere di forza, di autorità, di
avesse bisogno di un po'di genealogia per crescere in importanza, basterebbe ricordare il nome
della mortella e con vino e ranno fa crescere i capelli e non li lascia cadere
e commiserare, egli sentì in sé crescere la pietà di se medesimo; e ima
del crescente lago, non lo lasciasse crescere in altezza. d. bartoli,
.). sollevarsi, elevarsi; crescere d'altezza, di livello; volgersi
non ha altra necessità se non di crescere e d'alzarsi. linati, 30-218:
9. figur. salire di grado, crescere di dignità. b. davanzati,
aumentare d'altezza, di livello; crescere. m. villani, 9-4:
, e insieme debolezza, di veder crescere il figlio in tutt'altra maniera.
461): eglino m'avevano tanto fatto crescere la volontà del far bene, che
vuoi con questo tuo bimbo sano che fai crescere nell'amore di te? moravia,
olio su la vite, e lasciandola dentro crescere, poi quell'olio, in lucerna
1-88: questa tendenza analitica ha fatto crescere più che mai il cumulo delle umane
è anarchia. settembrini, 1-187: lasciate crescere il disordine e l'anarchia, anzi
: salire, montare, inerpicarsi; crescere (dei prezzi). dante,
e alle delicate ingrossa i piedi e fagli crescere, e 'l molto andare attorno eziandio
divina grazia continuamente fece questo angelico uomo crescere di virtù in virtù. ariosto,
sotto o sopra la terra gli fa crescere, e così hanno varie e diverse affezioni
obbligo verso di loro di certo non può crescere in alcun modo, né può uscirmi
409: da tante parti sì le forze crescere / veggo a i nemici, che
qui, annoiandomi di tutto, e sentendomi crescere e premere intorno la tristezza della vita
ber dell'acqua gli avea molto fatto crescere il corpo,... forte incominciò
quanti secoli bisognarono a quella nebulosa per crescere da atomo a stella? ve lo dicano
annullare et mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi del braccio
fosse aperta. machiavelli, 424: vedevasi crescere in modo questo odio, che la
così ad ogni bello, sentiva rinnovellarsi e crescere dentro tammirazione pensosa. nievo, 250
gran diletto si vede divorare, crescere, vincere e volare in alto vittorioso
, mal vi si può appigliate e crescere. menzini, ii-221: sul platonico dogma
, 43: quando alcun ministro comincia a crescere appresso del principe, gli conviene essere
animo non è più, che legne crescere a fuoco. unde come più arca
limiterò a dirti che me ne sento crescere la salute e rassenerare la mente.
poter fare ordinamenti, stanziamenti, e'capitoli crescere e menomare, arrogere e cassare.
sociale e civile, avevan finito col crescere quali esseri per così dire spettrali ed
adoperato un po'd'artifizio a farlo crescere, per farlo fruttare? [ediz.
ha tanto tempo, e che aspetta di crescere e di amare. -figur.
del crescente lago, non lo lasciasse crescere in altezza. magalotti, 21-11:
quanti secoli bisognarono a quella nebulosa per crescere da atomo a stella? ve lo
l'attecchire, il mettere radici e crescere (una pianta). libro di
, attecchisci). mettere radici, crescere, prosperare (una pianta);
: lo fanciullo incominciò attecchire e a crescere maravigliosamente. 2. figur.
ant. fr. tehir * crescere '. attediante (part. pres
, ora in forma barbarica lasciandoli crescere, attrecciandoli, avvolgendoseli alla testa.
nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande.
. -anche intr. e rifl.: crescere, divenire più potente.
con augère 1 far crescere, accrescere gli antichi la connettevano
in quantità, in intensità); crescere, accrescersi. boccaccio, i-169:
i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno a sé un bozzolo
augère * accrescere ') 'chi fa crescere, chi dà autorità; fondatore
, che vuol dire aumentare e crescere; e che perciò l'autore è quello
-avanzare, avanzarsi in età: crescere negli anni, invecchiare. segneri
a tirare. 3. aumentare, crescere. dante, 47-4: io sento
.. con più fervore si studiava di crescere in virtù. g. villani,
: da un mese non fa che crescere e prendere colore, come se in
461): eglino m'avevano tanto fatto crescere la volontà del far bene, che
. venir bene (di pianta), crescere, prosperare. palladio volgar.,
vii-102: gli andrà sempre meglio che crescere a tormarancio, in una stanza senza
baco, attende solamente a nutrirsi ed a crescere. cestoni, i-682: ma più
: io, che credea di farlo crescere / fin a i quattro, son stato
? il bambino bada a nutrirsi e a crescere, e a nient'altro. ma
delle bambole che riguardano come bambini da crescere. alvaro, 7-106: la loro
oppure la barba che si fa crescere di proposito). -anche:
., 2-3: starà fermo il crescere inverso gli altri due diametri, i quali
orecchi e le fronti de'barbari, a crescere l'alterezza all'oro in cui si
porta la barba; che si è lasciata crescere la barba; 3 — battaglia
di epoca. piovene, 5-455: il crescere d'una passione per la tecnica non
per la sola ragione che si lascia crescere le basette. faldella, iii-60: mi
padrone, avrebbe potuto facilmente far crescere quel bastardo all'ombra del casone senza rico
volgar., i-283: suole talvolta crescere amore per mutazioni di luoghi e per
d'amore, e se vede lo amante crescere in bontà e di ben in meglio
e andare pel suo verso, e crescere di bene in meglio. 16.
amore a quella ragazza che mi sentiva crescere per lei in capo il bernoccolo della
assuefarsi ad idee errate, per poi crescere fra lo stabbio del pregiudizio; ed,
mento regolare, a farmi crescere sul volto la saponata. -tessuto
piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte sempre
costrinse a biondirsi i capelli e lasciarseli crescere. brandiamo, sm. i caratteri
non col diffondersi della cultura e col crescere delle comunicazioni e degli scambi intellettuali tra
e importuno a dimandarne, non vedeva volentieri crescere in italia il nome suo. idem
ii-514: i quali [rami] nel crescere e nel fare il pedale, vengono
rosso simile al corallo, quantunque nel crescere diventi sempre più scuro, come medesimamente
e crescono di mole, e fanno crescere di mole tutto ciò che toccano,
il mare, sei ore il fa crescere et sei mancare, perché nelle quattro quarte
le dolorose nuove della sicilia, e sentiva crescere ogni giorno i bollori di napoli,
borbonica, adesso invece s'era lasciato crescere il pizzo che dava un altro carattere
luoghi troppo grassi, come cominciano a crescere, le susine si convertono in bozzacchi
[i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno a sé un bozzolo
benedetto, da altri, che bramavano crescere per le novità, maladetto. tasso,
. rajberti, 1-149: lasciate pur crescere i vostri baffi come volete e potete
giallo (sempre più chiaro, col crescere della quantità di stagno), che
. soderini, 1-8: comincia a crescere il dì dal dì della bruma,
, che 'l fanno tirare, e crescere quindici braccia; onde io ne reddii molto
passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno, una
ogni passo che danno nell'andito, senton crescere un tanfo, un morbo, un
bassa. collodi, 106: vorrei crescere un poco anch'io... sono
vie già frequenti del concorso d'europa vede crescere l'erba; vede urbino cadere a
, mi chiese se facevo conto di crescere ancora, disse all'emilia che mi trovasse
, 432: calare il prezzo e crescere, / quando gli paia, può alla
, non ch'altro, suole or crescere, or calare. boccalini, i-299:
. diminuire il numero delle maglie col crescere dei giri (nei lavori a maglia)
e alle dilicate ingrossa i piedi e fagli crescere e 'l molto andare attorno eziandio per
de la veritade che se, per crescere desiderio acquistando, le ricchezze sono
quale supponeva utile tutto ciò che fa crescere e dannoso tuttociò che fa diminuire la massa
10. figur. fare progressi; crescere, aumentare (di importanza, di
iemale, quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da cancro
193: la grazia... fa crescere l'umiltà, la qual, crescendo
mi diciate se il canone offerto si può crescere. leopardi, 1047: ma in
che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo debba dire a
tutti i compagni vorranno, egli la può crescere, e « in questo non v'
, xxiv-15: per la parte del crescere sarà suo eccesso una tale altezza d'
e disfare quel che v'era, crescere e scemare e variare a suo piacimento
iemale, quando i giorni principiano a crescere, così ora faremo principio da cancro
retto, cioè quell'altra erba pantanosa, crescere senza acqua? savonarola, 7-i-188:
amici, o l'ambizione di crescere più a dignità, sarìano più spro-
. -fare, mettere carne, crescere in carne: ingrassare. marco polo
della cina, per vederlo nascere, crescere e produrre sì belle frondi, fiori
diavolo e cartocci di fumo, a far crescere le famiglie? 2. per
vestire la casacca dell'irregolare, farsi crescere barba e capelli da asceta e da romito
e molto piacesi / ché le pare infinitamente crescere. d'annunzio, iv-1-262: la
bargello; e quello che più mi fece crescere la stizza, fu che lui s'
[i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno a sé un
ora mostrarsi un poco, / ora crescere manzi, ora ritrarsi, / ribatter
si pongono per far ceppaia, e non crescere. -tenere a ceppaia (un bosco
, cresco, cioè 'colei che fa crescere le biade'. cfr. isidoro
si pongano, per far cestaia e non crescere. = deriv. da césto1.
comincerà a bollire in chiaro, fate crescere il fuoco. -essere in chiaro
: al disopra dei tetti, si vedeva crescere verso la piazza un chiarore d'incendio
annunzio, iv-1-1001: credevano di sentir crescere chimericamente la loro passione oltre ogni limite.
e la chioccétta era nei cardi! crescere e avvicinarsi... un rumor di
ch'oltre l'essere e 'l crescere hanno il sentire, dimostrare dalle
sentimmo una possa / ignota in noi, crescere un'ala / terribile al nostro ardimento
quelle de vermi de la seta finiti di crescere, quando indugiato il cibo divorano le
abboccarsi, ora a scansarsi facendo così crescere o scemare di mezza voce quel dato
con tutti i suoi rami lasciato crescere. idem, iii-370: prendono i cipressi
dei circoli storici impedisce d'intendere il perpetuo crescere dello spirito su se stesso, e
242: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e come si
part. pres. di coalescére * crescere insieme, saldarsi '(comp. di
(comp. di olire * crescere '). coalire, intr.
voce dotta, dal lat. coalisclre * crescere insieme, saldarsi '(comp.
saldarsi '(comp. di olire 'crescere '): cfr. fi. coalescer
quelli che oltre l'essere e 'l crescere hanno il sentire, dimostrare come mentre
noi che non ci curiamo più di far crescere una fabbrica come l'acqua nei vasi
ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon conto
(con la particella pronom.). crescere, divenire completo. fed.
e di continuo io me la sentivo crescere. 7. figur. contrasto
309: ah, come aspettava di crescere! con quanta impazienza, con qual
ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon conto
delle bambole che riguardano come bambini da crescere. c. e. gadda,
l'una favorisce l'altra e la fa crescere in bellezza. bruno, 3-281:
ricinto di una solitaria foresta, facevano crescere all'ombra loro le tenere piante, che
questi sono i veri modi di far crescere la virtù. = deriv.
per la coniugazione: cfr. crescere). crescere insieme, simultaneamente.
: cfr. crescere). crescere insieme, simultaneamente. tommaseo [
cum * con 'e créscere * crescere '. concrescìbile, agg. che
parte è sul farsi, parte sul crescere, parte sul maturare. gioberti,
. bartoli, 34-93: se il crescere di quasi una terza parte quel mercurio
, che, se non dà addietro nel crescere, siete certo che a suo tempo
per la distruzione del consequente, lo crescere desiderio non è cagione di vil- tade
ma in quella vece, dilatarsi, crescere per ogni verso, se ha la corteccia
che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo debba dire
i compagni vorranno, egli la può crescere. 7. stor. tassa
il riposo delle cittadi le discordie fa crescere, e tra loro le genti consumare.
sapesse quanto mi sono consumata per farli crescere [i miei figli]; belli
ciascuno comune si volea dilatare, e crescere il suo contado. f. villani,
i-417: buona gente, a cui crescere e sviluppare non par che garbi: tornerebbe
di stato e di forze è lasciato crescere a grandezza tale, che a solo
costruzione. la casa perciò non può crescere, in tempo successivo, né in
2-103: la primavera cominciava a far crescere il prezzo della mano d'opera, ma
coprofìlia, sf. il vivere, il crescere fra gli escrementi, il letame (
ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon conto
da una viva radice, fiorire e crescere, una potenza e gloria magnifica, accennata
ultimo colpo, sentendo intorno a sé crescere il coro delle disgrazie, non aprì bocca
pindemonte, 218: nell'arte di crescere a un gentile / corpicduol grazia,
anche in ciò agli altri animali, crescere dal più al meno a qual si voglia
le piante gran piacere nel rampollare, crescere, fiorire, fruttare e moltiplicarsi,
tolomei, 2-30: par col crescere in degnità e grandezza, crescano
diavolo e cartocci di fumo, a far crescere le famiglie? = dal
regno di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni. alfieri, i-293
241: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e come si
lunghi capelli arricciati, che parevano non crescere dalla cotenna ma dalle spalle e salire verso
la nascita, far sorgere, far crescere. - anche al figur. prati
senso antico di 'nutrire, allevare, crescere, educare '. creanzato, agg
18. ant. alimentarsi, nutrirsi, crescere, svilupparsi. firenzuola, 474:
in crescendo. = gerundio di crescere. crescentato, agg. arald.
crescènte1 (part. pres. di crescere), agg. che cresce,
. = part. pres. di crescere sostant. crescènza, sf. crescita
crescenza. 3. ant. il crescere delle acque d'un fiume; piena
quella opera di natura, che fa crescere el piccolino fantino, o altra cosa,
generazione, infino a tanto ch'ella dee crescere. dante, conv., iv-xxiv-2
tempo l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde
suo tempo e alimentarsi in palese, e crescere e venire in età e in istatura
, è il non aumentarsi, e crescere come tutte le altre ossa del corpo
antonio, cerea sotto i capelli lasciati crescere, e nondimeno incantevole, stava immobile
molti discepoli ch'egli aveva, vedendolo crescere con gli anni e con la virtù
, 309: ah, come aspettava di crescere! con quanta impazienza, con qual
241: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e come si
.. che non potea la repubblica crescere molto di potenza, se non avesse nel-
accidentale si opera, non per diminuirsi o crescere la quantità delle trenta dita del mercurio
ché le pare infini tamente crescere. 8. diventare maggiore in
mutavano i colori: né eran per crescere a maggior grandezza, sì come già
. battoli, 3-54: se il crescere di quasi una terza parte quel mercurio congelato
cadaveri / le tue lagime già vedesti crescere. bocchelli, ii-43: l'argine reggeva
, non ch'altro, suole or crescere, or calare. patini, giorno,
avvedo che il bene stare tanto fa crescere il grasso, quanto diminuire il coraggio.
se aumenta il prezzo del mosto basta crescere l'acqua nei barili. -aumentare
la fanno [la mercanzia] essi stessi crescere senza proposito; e non bisogna mai
costo? -non vi è speranza di crescere un quattrinello. beccaria, 1-334:
per lo mille significa il movimento del crescere; che in nome, cioè questo mille
è 10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando
277;... indi comincerà a crescere, e li 21 settembre sarà uguale
vita, e della quale continuamente veggiamo crescere tanti mali e tante iniquitadi. machiavelli,
per non li avere conosciuti, si lasciano crescere in modo che ognuno li conosce,
regolato con una tale strana alternazione di crescere e di calare, che al punto del
che, propriamente parlando, non è crescere lo suo dilatare, ma successione di
circoli storici impedisce d'intendere il perpetuo crescere dello spirito su se stesso.
pur sarebbe necessario a seguire, dove il crescere dell'un termine, e 'l calare
al disopra dei tetti, si vedeva crescere verso la piazza un chiarore d'incendio,
noi dareno ora el campo largo di crescere a uno capo di parte ghibellina,
b. croce, iii-23-133: in questo crescere e sovrabbondare della storiografia meramente politica nel
ora mostrarsi un poco, / ora crescere inanzi, ora ritrarsi, / ribatter
inforzatamente si dovea mantenere e più studiosamente crescere. malispini, 202: i fiorentini
i fiorentini... ordinarono di crescere il circuito della città. boccaccio
fare e disfare quel che v'era, crescere e scemare e variare a suo piacimento
o d'appopparlo o pruarlo, e crescere vele o scemare, di poppa o
delle bambole che riguardano come bambini da crescere. c. e. gadda
lari latini, perché li avesse a crescere al lazio. 27. far sviluppare
diciate se il canone offerto si può crescere. 29. rendere più forte,
caterina da siena, iii-85: sforzati di crescere il santo desiderio tuo: e queste
amore si può acquistare, conservare e crescere, menomare e finire. lorenzo de'medici
creature e tutto l'universo, e di crescere la lor perfezione quanto la lor natura
cipassi, / che nell'arte di crescere a un gentile / corpicciuol grazia, e
vita mortale, ovviare alla sazietà e crescere colla opposizione dei mali il pregio de'
d'atena non solamente furono savi da crescere, e governare la repubblica, ma d'
ciascuno comune si volea dilatare, e crescere il suo contado. bibbia volgar.,
le colonie, intrattennono e'meno potenti sanza crescere loro potenzia, abbassorono e'potenti e
, però ha la medesima ambizione di crescere el suo dominio che ebbono loro e
/ volendo fare a modo suo e crescere, / bisogna che io dica (
di quelli ch'oltre l'essere e 'l crescere hanno il sentire, dimostrare come mentre
regno di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni: tutta mercé del
brutte e troppe: era come il crescere e crescere d'un peso già incomodo.
troppe: era come il crescere e crescere d'un peso già incomodo.
d'una scala termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima
crescévole, agg. letter. atto a crescere, che si accresce, che aumenta
pinti. = deriv. da crescere: efr marchigiano e umbro crèscia,
= comp. dall'imper. di crescere e da core, variante popol.
), sm. ant. il crescere, accrescimento, aumento, sviluppo, perfezionamento
sempre felice ardentissimo e sfrenatissimo desiderio di crescere sempre il conoscimento e amor divino.
ma vi si è sentito il senso di crescere. 31 — battaglia, iii
créscita, sf. il crescere; l'effetto del crescere; sviluppo
sf. il crescere; l'effetto del crescere; sviluppo naturale (di un uomo
= > da un part. analogico di crescere *. crescitóre, agg. e
-trice). ant. che fa crescere, che accresce, che fa sviluppare.
sostant. del part. pass, di crescere *. cresciuto (part.
cresciuto (part. pass, di crescere), agg. (superi.
. pea, 3-132: si lasciò crescere una barbetta nera che venne su cresputa
grandi fianchi, e l'impressione di crescere come fiori trapiantati in un vaso più
ai vocaboli una lingua viva sempre dee crescere, e la stessa accademia della crusca col
che questa lingua non ha finito di crescere e di arricchire. forteguerri, i-275
quelli che oltre l'essere e 'l crescere hanno il sentire, dimostrare come mentre
quelli che oltre l'essere e '1 crescere hanno il sentire, dimostrare come mentre
molti discepoli ch'egli aveva, vedendolo crescere con gli anni e con la virtù
cursoncèllo, sm. tralcio che si lascia crescere lungo il fusto della vite per abbassarne
caso di povere madri sole che riescono a crescere i figli, dare ad essi un
proventi del fisco, gli voleva crescere, non che diminuire. =
15-86: quanto pena una pianta a crescere alla sua debita quantità. garzoni,
le gemme della vite innestata cominciano a crescere, si dee aiutar con palo,
. (per la coniugazione: cfr. crescere). diminuire di volume, di
è colui felice che non ha onde crescere; ma colui è beato che
auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande.
da décon valore privativo e créscere 4 crescere *. decresciménto, sm. diminuzione
più bella, / frangere i ceppi e crescere / la chioma sua saprà. foscolo
sul cominciare, o in sul crescere, o in su lo spegnersi.
anno nel solstizio di state, per far crescere e lasciare abbondante la delicatezza della lana
presente, è il vedere il popolo crescere ogni giorno all'intelligenza della vita sociale
di noi mortale, / tu continuassi a crescere. savinio, 379: e ogni
iii-n-245: e l'evidenza par sempre crescere quando si legge provato con esempi di
della volanda, ingrossare l'asse, e crescere il numero de'suoi denti che l'
e la moltitudine de'monaci incominciò a crescere, in tale modo la grande nominanza
, la foglia aprirsi, 11 virgulto crescere, per amare veramente la terra, l'
iii-199: la carboneria si depravò col crescere, ma in quel tempo era innocente
, di gonfiare, e deprimersi, di crescere, e stremarsi. borelli, i-403
,... tutto era ito a crescere la masserizia de'soffitti e degli stanzoni
lustrazione a'cancellieri, 6-248: può crescere, perché crescano con l'età i
desta. -riprendere a vegetare e crescere dopo il riposo invernale (una pianta
ammirato, 1-217: la religione può far crescere molto una città, anzi delfo divenne
/ diagranti in granegli / per crescere e'capegli / ch'era una
cagione dello 'ndurare, starà fermo il crescere inverso gli altri due diametri, i
, la foglia aprirsi, il virgulto crescere, per amare veramente la terra,
lineette orizzontali, ed il quale fa crescere il suono di un semituono. savinio
delle sue figlie, o piuttosto fino al crescere che queste fecero, e al separarsi
, estendersi, allargarsi. -anche: crescere di numero, di quantità. sannazaro
fra giordano, 6-iii-180: si può crescere il vasello... per
dismisura ingrandire le carni e tossa, e crescere vigorosamente robusti, e sì provenire giganti
astratta della miopìa. -rifl. crescere, ingrossare; svilupparsi in larghezza,
'l fiore in niuna maniera potesse più crescere in su, senza essere dalle circostanti
(ché ciascun comune volea dilatare e crescere suo contado). ugurgieri, 211:
di dugento anni sanza potersi dilatare o crescere, stando ne'suoi piccoli termini.
fitte, non si potrà dilatar né crescere né far cesto. marino, i-82:
l'ordine suo si doveva dilatare e crescere in grande moltitudine di frati. leonardo
ii-591: la dottrina della religione debbe crescere con questa regola; in se stessa crescere
crescere con questa regola; in se stessa crescere di tempo in tempo e dilatarsi.
candelabri d'oro. -rifl. crescere in perfezione, svilupparsi, completarsi.
dante, conv., iv-xiii-i: propriamente crescere lo desiderio de la scienza dire non
che, propriamente parlando, non è crescere lo suo dilatare, ma successione di
cheunque modo puoi, e istudiare sempre in crescere nell'amore suo; questa è la
dimenticanza, solo in vinegia si vedessero crescere in rigore, in accuratezza, in maggior
desidera e vuole acquistare virtù, ma debbe crescere. benvenuto da imola volgar.,
dei diporti la pensione avrebbe anche potuto crescere. 5. ant. sopportazione
insieme con esse il grano. lasciate crescere amendue insieme, infino alla mietitura.
cioè quando crescendo il terzo non deve crescere il quarto, ma farsi minore del
dello studio aumentava in ragione diretta del crescere in me dell'amore per le arti.
un palo torto, come farà a crescere mai diritta? gioberti, iii-19: la
per la coniugazione: cfr. crescere). ant. diminuire (di altezza
leonardo, 2-146: imperò che, nel crescere e discrescere che fa il legname per
cresca, e l'anima discresca: dee crescere il corpo e l'anima. dante
è colui felice che non ha onde crescere; ma colui è beato, che
= comp. da dis-con valore privativo e crescere (v.). discresciménto,
della contadina. -prendere forma, crescere, svilupparsi. carducci, ii-7-221:
di ciò lasso! ad ogn'ora / crescere sento fra me stesso guerra, /
: le rovine di questa guerra faranno crescere molte colline intorno alle città. è più
gittatavi mal vi si può appigliare e crescere. guerrazzi, ii-311: ciò detto,
di quei peccati che possono poco più crescere e differir l'un dall'altro e
delle pietose e devote limosine hanno fatto crescere le devozioni e le limosine. speroni,
, 16-ii-112: la sete più fiera suol crescere, / quanto più m'affatico a
d'influenze orientali. -svilupparsi, crescere. tasso, 13-ii-215: l'arbor
spesse volte l'arbor ho veduto / crescere ratto e far frutto tantosto / per buon
un grande nome. è come voler far crescere una pianticella sotto un ferro da stiro
vide nascere senza gioia; la vide crescere senza amore; la beghineria l'aveva
per la distruzione del conseguente, lo crescere desiderio non è cagione di viltade a
di palazzi, che l'hanno visto crescere e fare negli anni tante sciocchezze, tante
discreta poi (come quantità) possa crescere in infinito, e la quantità continua
nelle quali per via di divisione si fa crescere una sillaba: come in questa parola
miei pioppi cipressini? / li vede crescere crescere / lottare tutto il giorno coi
pioppi cipressini? / li vede crescere crescere / lottare tutto il giorno coi venti
di quando in quando cantava, a crescere fra tutta una gente irosa, suscettibile
li pori. leonardo, 2-146: nel crescere e discrescere che fa il legname per
accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere, allo svilupparsi e allo spampanarsi del
ogni dodece ore, durando sei ore a crescere e sei scemando, che a gran
nome del nonno morto e vivere e crescere secondo l'orario della nonna, erano dogmi
pronom.). diventare doppio; crescere notevolmente. petrarca, 171-3: giunto
ragione; ce n'avverte più forte al crescere della ragione, e sempre più forte
753: avendo questa fantasia di lasciarsi crescere la barba,... in due
con la particella pronom.). crescere del doppio, raddoppiarsi (e anche crescere
crescere del doppio, raddoppiarsi (e anche crescere, intensificarsi, aumentare di molto)
1-68: la gente cominciàro primamente a crescere e a multiplicare, e 'l peccato del
da parte del padre... fece crescere le figliole sagge e tranquille, vòlte
casco. panzini, i-153: fatevi crescere, amico mio, su la coscienza un
fia celebrata. 2. crescere in altezza. sannazaro, 10-171:
sé in alcun dì escetto; ovvero in crescere maggiore digiuno. = lat
, i-363: di qui viene il crescere della luna e lo scemare, non che
mi fa terrore come a malthus il crescere della popolazione. de sanctis, 7-388
; sopra 'l quale non può oggimai crescere se non dannoso edificio alle cose nostre
6. letter. allevare, crescere, nutrire. collenuccio, 3:
7. letter. coltivare, far crescere (piante). spolverini, xxx-1-55
« sorcio » borbonico s'era lasciata crescere sulle guancie, prima rasate con scrupolo reazionario
., se viene a formare e crescere il corpo, quando l'influsso de
. 8. raro. far crescere, far sviluppare, rendere rigoglioso,
17. salire di grado, crescere di dignità. -con uso assol.
divina grazia continuamente fece questo angelico uomo crescere di virtù in virtù e in doni
del carducci cresce, dunque, col crescere dell'età. = voce dotta
abitano nel fiele, e che tali col crescere, e col perfezionarsi diventassero. d'
nando il flusso in quello, fa crescere gli umori, feconda i pesci,
, 1-1-150: dopo, cominciando venere a crescere, la parte illuminata in pochi giorni
ambizione fanno molto più enfiare e maggiormente crescere. g. p. maffei, 3-229
della superbia con molto più enfiamento fanno crescere. -disus. vanagloria, esultanza
con la particella pronom.). crescere di volume, allungarsi. -in partic.
fanno molto più enfiare, e maggiormente crescere. guerra s'abbia ».
, 73: questi romori vennero a crescere verso la metà del mese d'aprile,
-coprire l'erba [qualcuno), crescere l'erba (addosso a qualcuno)
lo stelo. -non spuntare, non crescere un filo d'erba: a indicare uno
. apparir verde come l'erba; crescere, vegetare come l'erba. salvini
di grano resta rachitica, o, può crescere nana soltanto qua e là.
in terra: pace. -far crescere, far divenire alto. bembo,
salire in gloria, in fama; crescere in capacità, in dignità, in
. cattaneo, i-2-23: verrebbe a crescere d'altri parecchi milioni l'effettiva erogazione del
e l'ostilità che si sentiva crescere dintorno esacerbavano dolorosamente la sua sensibilità
grande, illustre, potente; rafforzarsi, crescere, arricchirsi. dante, par
volgar., i-162: comincioe roma a crescere e a esaltarsi d'edificii, e
gli infelici. 15. intr. crescere in potenza; avere il sopravvento,
di una buona amministrazione è di far crescere la riproduzione in proporzione dell'esazione:
umiditate, / e fa l'arbore crescere ed enalta: / non teme freddo e
corpo della società umana di svolgersi e crescere, altri si figura che siano accrescimenti
, part. pres. di excrèsclre 4 crescere oltre '. escréscere, intr.
(per la coniugazione: cfr. crescere). disus. crescere, svilupparsi (
cfr. crescere). disus. crescere, svilupparsi (una pianta);
, svilupparsi (una pianta); crescere (le acque di un fiume sopra
storica. negri, 2-112: con il crescere della fama e il passare laborioso
quanto noi vi sudiamo lunghi anni a crescere la prosperità della patria comune.
pass, di exolèscère 4 cessare di crescere '(comp. da ex con valore
ex con valore negativo e alèsclre 4 crescere '). esombrèlla, sf
a un tempo stesso col nascere e crescere dell'idealismo e del liberalismo, e sovente
191: una turba di uomini può crescere in due modi, o per espansione,
della quale io mi sento tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatrioti
nati e generati de'lor pomi in crescere e fruttificare sono stati bene avventurati.
l'italia fu. -allignare, crescere, germogliare (piante, fiori)
luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte
esistere, a vivere; svilupparsi, crescere, maturare. g. b.
per grado seguendo lo svilupparsi e il crescere de'primi germi fino ai frutti maturi.
. 3. figur. crescere d'intensità (una passione, un
. -venire in più età: crescere cogli anni, invecchiare. bisticci,
assai diversi dalle stazioni ove sono solite crescere. 3. anat. fenomeno per
3-27: lo mare nella notte cominciò a crescere coll'enfiate onde, e 'l feroce
, 2-146: imperò che, nel crescere e discrescere che fa il legname per
esprime la tendenza di un fenomeno a crescere 0 a diminuire nel tempo.
alvaro, 15-212: mangiando si sentiva crescere e provava una specie di ebbrezza che
non falla. panzini, i-153: fatevi crescere, amico mio, su la coscienza
fallite le piogge, e con esse il crescere e l'inondar de'fiumi, quella
ogne vanitate, / però che veggio crescere e salire / mattezza e villania e
, onore. -essere in fama, crescere di fama, venire in fama:
così tosto come vorremmo, per farci crescere in fame e in desiderio; perocché
due volte fico. -moltiplicarsi, crescere bene (gli animali, specie d'
occidente. -rompere le fasce: crescere. monti, x-3-468: tale il
contatto di quella materia, gialluca sentì crescere il dolore. dopo un'ora si
. delicato, fragile, difficile da far crescere, che richiede cure assidue e particolari
ella sentì per lui in quel momento crescere l'ammirazione. bocchelli, 1-i-249:
qual sivoglia sorte non possono crescere, né durare. de sanctis,
quella parte della barba che si lascia crescere più o meno sulle guance, e che
fermo e lucia, 626: nel crescere della moltitudine, tutto s'era rimescolato
, caggionando il flusso in quello, fa crescere gli umori, feconda i pesci,
. ant. vivere felice; prosperare, crescere, svilupparsi felicemente. buonaccorso da
per uso ordinario degli abitanti, secondo il crescere e il calar dell'oceano. parini
, 43: quando alcun ministro comincia a crescere appresso del principe, gli conviene essere
: lo mare nella notte cominciò a crescere coll'enfiate onde, e 'l feroce euro
quando petilio ceriale venne a maganza e fece crescere le speranze. avido di combattere,
ricco delle sostanze nutritive capaci di fare crescere le piante (un terreno, un campo
fertileggiare, intr. (fertiléggio). crescere lussureggiante. g. b
, di quella gioia di vivere, di crescere che è l'ansia di tutta la
borgese, 6-44: talvolta, sentendomi crescere e fiorire, invano chiedevo tregua al
, 6-10: di questo mese cominciano a crescere gli sciami dell'api. e nelle
il re si radeva ogni giorno per farsi crescere subito i baffi che non aveva,
all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore
carducci, iii-25-30: l'onorevole depretis lasciò crescere, a consolazione della scienza e della
muratori, 7-i-361: poco stette a crescere il flagello [la carestia].
pioppi cipressini? / li vede crescere crescere / lottare tutto il giorno
cipressini? / li vede crescere crescere / lottare tutto il giorno coi
del conser varsi e del crescere dei medesimi. spallanzani, xxiii-
ondeggiar la marina / e di continuo crescere e scemare / secondo il flusso e riflusso
: ed eccoti sopra l'avello suo crescere uno bello giglio e in catuna foglia avea
folleggiare, intr. (fdiléggio). crescere rigogliosamente, con chioma fronzuta.
anna una famiglia. -far nascere o crescere, produrre; attuare, fare,
bassani, 1-86: l'erba tornava a crescere indisturbata tra le selci del fondo stradale
... se fosse continuato a crescere come in fino allora, sarebbe diventato
o ventre della madre cuminciarono a crescere. crescenzi legale, o costitutiva
cose numerate. il numero formale può crescere in infinito, ma '1 materiale non può
... se viene a formare e crescere il corpo. galileo, 3-4-247:
si è fiaccato; anzi l'ho sentito crescere in sicurezza formatrice, in velocità di
potesse fornire, per generar figliuoli e crescere il suo popolo. alvaro, 7-301:
natura tosto provvede alla sua fame con far crescere un'altra spina. manzoni, 289
e moderna, fomite gentilmente, per crescere gloria e ornamento alla città in quella congiuntura
: lo mare nella notte cominciò a crescere coll'enfiate onde, e 'l feroce euro
giovani per poter sperare di vedere insieme crescere i nostri bambini. occorre che ora
delle lode; e fortificangli e fannogli crescere nel peccato. -rifl. irrobustirsi
gioberti, i-24: il nascere, il crescere, il fiorire, il travagliare,
il germoglio [della vite] comincierà a crescere, con aiutorio di canne ovvero di
che l'ordine suo si doveva dilatare e crescere in grande moltitudine di frati.
allungato dalla sua fossa, quasi il crescere dell'acque freàtiche lo avesse indotto,
indotto, per ogni buon conto, a crescere un po'. = voce dotta,
: una tosse frequente... nel crescere della febbre si fa più violenta.
frequenza: diventare frequente, aumentare, crescere. f. negri, 64
e insieme la debolezza, di veder crescere il figlio in tutt'altra maniera, alla
della cina, per vederlo nascere, crescere e produrre sì belle frondi, fiori così
lari latini, perché li avesse a crescere al lazio. = deriv. da
2. per estens. far generare e crescere le sementi e le piante; essere
con cui il terreno fa germinare e crescere semi e piante.
. l. bellini, v-241: nel crescere questi funghetti più e più si accostano
aus. essere). tose. crescere, nascere (i funghi). -
quando comincia [il rafano] a crescere, è bene sotterrargli intorno ora una
, 1-6: prendi guardia di non lasciar crescere in alto i pedali de'detti arbori
preziose piante che abbisognano per nascere e crescere degli ardori tropicali. bacchelli, i-344
quello costituito da alberi, lasciati crescere liberamente fino a maturazione (e si
e alto; pianta che viene lasciata crescere liberamente fino a maturazione. paoletti
della quale io mi sento tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatrioti
4. per estens. vigorosamente (crescere, svilupparsi). g. b
male. mamiani, 6-28: se il crescere in fisica gagliardia impedisse all'uomo di
in fisica gagliardia impedisse all'uomo di crescere molto più in gagliardia morale e intellettuale
qualcuno o qualcosa gagliardo: aiutarlo a crescere, a svilupparsi; rinvigorirlo, irrobustirlo
dell'adolescenza; entrare nella giovinezza; crescere, diventare adulti. -anche per estens
all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore.
l'opere delle piante sono nutrire, crescere e generare. alamanni, 5-5-252: ciprignio
grandezza de la sua fortuna, nel crescere, muta in lui solamente il più
,... fuorché dall'ambizione di crescere? ungaretti, iv-51: il roseo
a tale e simigliante destino si vedeva crescere accanto e formarsi un altro come lui,
2-738: la popolazione * tende 'a crescere geometricamente, nell'atto che le derrate
per grado seguendo lo svilupparsi e il crescere de'primi germi fino ai frutti maturi.
, spora); germogliare, spuntare, crescere (un ramo, una pianta,
nuovo ramo). -per estens.: crescere, svilupparsi (un seme).
. figur. sorgere, avere origine; crescere, svilupparsi; apparire, rivelarsi,
. tr. produrre, far nascere e crescere. ariosto, 189: vermene germogliar
anni lungo i quali lo ha visto crescere e farsi adulto. pirandello, 6-310
della fede. -fare germogliare, fare crescere erbe, arbusti, piante, ecc
etimologia popolare era riconnesso a gliscère 1 crescere '. cfr. isidoro, 12-3-6
efficit somnus; nam gliscere dicimus crescere ». ghiribilizzo, sm.
un'etimologia popolare, da gliscère 'crescere, ingrassare lentamente'. cfr. isidoro
eos efficit somnus; nam gliscere dicimus crescere. hieme enim tota dormiunt et immobiles quasi
grazia, che 'l fa rinverdire e crescere e profittare, e lo tiene in verdore
dalla infezione straniera, può rinascer grande e crescere quasi gigante. de sanctis, 7-201
, 2-228: essi vedevano la sua tristezza crescere e giganteggiare secondo che la prima impressione
, se... continuasse a crescere sino a quell'età nella quale li corpi
., se viene a formare e crescere il corpo. 7. raccogliere
90: pensate alla felicità di vedervi crescere attorno tanti piccoli gobbettini, orbi- ciattoli
o beneficio (una pianta); crescere rigogliosamente, prosperare. bartolomeo da s
. 2. per estens. far crescere di volume; ingrossare, dilatare.
-intr. con la particella pronom. crescere di tono, di intensità (la
pianta, quando la madre cessa di crescere. = voce dotta, lat
gambini, 4-68: con piacere ascoltava crescere il gorgoglìo dell'acqua, segno che
trascuratezza,... si vide crescere a dismisura l'insalubrità maremmana. foscolo,
delle altre cure necessarie per vivere, crescere e produrre (un animale).
questi sono i veri modi di far crescere la virtù,... capace di
, 128: ben io sentii qui crescere a dismisura gli egregi effetti che questo
la vera umiltà, né voi potrete crescere in ispirito, né giovare alla salute de'
grado di grazia. -salire, crescere di grado; acquistare grado: migliorare
, 753: avendo questa fantasia di lasciarsi crescere la barba, vi fo intendere che
-farsi grande; diventare, riuscire grande: crescere (in età, in altezza,
troppo grandicelli, per averli lasciati ampliare e crescere per lungo e per largo a modo
de'miei viziosi sistemi. 4. crescere d'importanza, di potenza, di virtù
22. locuz. -acquistare grandezza: crescere, aumentare, svilupparsi. dante
andare. -entrare in grandezze: crescere di grado. sassetti, 337
-venire, tornare, entrare, capire, crescere, salire in grazia o nelle grazie
era in speranza... / di crescere tanto in grazia al suo signore,
non si mangiavano ancora, ma si lasciavano crescere, acciocché la greggia fosse più numerosa
parole si risvegliò tutto, e sentendosi crescere alla gagliarda il pane in grembo,
fiorentini i nobili abbattieno, i per crescere il contado, ch'era grimo.
.. l'acutezza del suono cresce col crescere la tensione della corda, e cresce
il suo poco o assai, punto nel crescere e nello sminuir del colore. domenichi
1-6: prendi guardia di non lasciar crescere in alto i pedali de'detti arbori,
il fiore in niuna maniera potesse più crescere in su, sanza essere dalle circunstanti spine
cuoco, 1-46: la marina armata dovea crescere in proporzione della marina mercantile e del
viene la guggièlla, che il suo crescere è dalla pietra, e sia lunga
vede da piede sempre in atto da crescere. = alterazione di guglia.
pavese, 4-268: questo ragazzo non può crescere abbandonato. ha bisogno di scuola,
per intorno dentate, ma nel crescere s'allungano. i fusti sono
profeti] in te [o siòn] crescere orrore / dell'idolatra tuo primiero oltraggio
ogni popolazione, ogni provincia che voglia crescere e mantenersi in istato di floridezza e
una ordinaria statura e cresciuti quanto può crescere un uomo, e sono tutti molto ragionevoli
guerra, disprezza il rischio di far crescere il numero de'suoi nemici. 4
); non riuscire ad attecchire, crescere stentatamente, vegetare con grande difficoltà,
: 4 imbozzacchire ', divenire vano nel crescere, crescere a stento e senza polpa
imbozzacchire ', divenire vano nel crescere, crescere a stento e senza polpa dentro,
, iv-326: 4 imbozzacchire ', crescere male, acerbo, stentato. propriamente
delle susine divenute bitorzolute e vane nel crescere. 2. figur. deteriorarsi,
: la nebbia le aveva imbozzacchite sul crescere. linati, 18-291: la malattia
à prestato, sempre vi t'inbriga di crescere in tal modo, che tu colla
ebbero agio d'immedesimarsi coi conquistatori per crescere in que'bei reami or ammirati di
. moltiplicarsi a migliaia; aumentare, crescere indefinitamente. dante, par.,
lambruschini, 5-117: non solo ritarda il crescere de'bachi, ma ne fa morire
il limite massimo, che non può crescere ulteriormente (un animale, una pianta
volgar., 1-6: non lasciar crescere in alto i pedali,...
opera e tanto si accalorava a vedersi crescere e arrotondare e affigurar tra le mani
a sette grandi impalcature, digradando nel crescere con ragione, secondo gli ordini,
casini, lvii-68: perché poi nel crescere / imparacchiàro a scrivere / con qualche
l'emolumento de'dazi è inganno fargli crescere a forza di aumenti, di rigori
rimarco sulli mezzi, che tendano a crescere li suddetti due principi della forza impellente
/ non fanno più rumore / del crescere dell'erba, / lieta dove non passa
14. pizzetto appuntito che si lascia crescere sotto il labbro inferiore (ed è
della... marea quando comincia a crescere, che gli è quasi incredibile.
casini, lvii-68: perché poi nel crescere / imparac- chiaro a scrivere / con
sangue il suolo impingua. -far crescere di volume, ingrossare (con riferimento
salvini, 13-286: delle cose di crescere nell'auge / im- pinguatrice e poi
viene l'adolescenza, detta così dal crescere ed impor vita notabilmente. 11
ed assai grandicello, comincia tosto a crescere con tutta vivezza. 3.
soggetti, oppure che essa cresca col crescere del reddito o del valore imponibile (
: potrebbe l'impostime nel gran canale crescere per un altra ragione. documenti delle scienze
l'opera umana la farà più tosto crescere che sminuire. e. visconti, ii-634
estens. letter. far attecchire, far crescere (una pianta). govoni
inalberisco, inalberisci). ant. crescere, diventare albero. mattioli,
. ant. innalzare, far crescere. - al figur.: esaltare.
ditate, / e fa l'arbore crescere ed enalta. = = voce
acquistare onore, / per vostro presio crescere e 'nantire, / senza ripresa d'alcun
e nostre opre incammina. -far crescere (una pianta). b.
medie. disus. idoneo a far crescere la carne, a cicatrizzare le ferite,
m. villani, 3-96: si fece crescere e incastellare la torre della porta a
e tronchi pien. -svilupparsi, crescere (una pianta). b.
è secca qui la bruciano per far crescere l'erbetta novella, onde gli
; che comincia a manifestarsi, a crescere, a svilupparsi (un fenomeno,
sotto la loro pressura divengono, col crescere del bimbo, le azioni dell'uomo
italia]. -che è lasciato crescere disordinatamente, che non è acconciato,
giovanetto o giovanotta, che, nel crescere, svolge sanamente la struttura di tutte
che mi ha visto / nascere e crescere / e ardere d'inconsapevolezza / nelle
discoperto. e questo diriva per lo crescere del legname, quando dentro a sé
svapora, si nutriscono, e fanno crescere e fruttare maravigliosamente le viti. soderini,
prime origini, ma umana nel suo crescere e tramandarsi, e umanamente pervenuta al
/ di sopra a la mia vita sento crescere. 9. dir. internaz
quali non può la declività del letto far crescere la velocità, ella è tuttavia sempre
lucentezza (un corruttibile, e incapace di crescere e di decadere. borsi, metallo
correndia della detta marea quando comincia a crescere, che gli è quasi incredibile.
. f. frugoni, vi-472: sogliono crescere i pozzi e mancare all'incremento e
la popolazione ha una forte tendenza a crescere, e... non solo essa
ricevere, togliere, subire incremento: crescere, ingrandirsi, svilupparsi, progredire.
'(dal tema di incrèscère 'crescere '). incremènza (incremènzia)
per la coniug.: cfr. crescere; aus. essere). ant.
ben. 5. ant. crescere, aumentare. bibbia volgar.,
s'incrudisce. 5. far crescere, intensificare (una proprietà, una
infiorescenza); il cui asse può crescere illimitatamente (un tronco, una ramificazione
-tenere indietro una pianta: farla crescere con studiata lentezza. soderini,
e indigentissimo nelle sue origini, convenne crescere dapprima in isfrenata libertà, poi ritrovare
: veggio già fin d'adesso nascere e crescere l'independenza d'america. marnioni,
quelle de'vermi della seta finiti di crescere quando, indugiato il cibo, divorano le
in suo favore in francia, vedeva insieme crescere il nemico di credito e di forze
prediche, messe e indulgenze, potessimo crescere onesti e timorati. -figur.
cagione dello 'ndurare, starà fermo il crescere inverso gli altri due diametri, i
simintendi, 1-177: sentio crescere le squame alla indurata cotenna. crescenzi
. segneri, i-376: che significa crescere in gesù cristo se non che crescere
crescere in gesù cristo se non che crescere in quella profonda inesióne, la quale
. 2. non idoneo a far crescere una vegetazione abbondante e rigogliosa; che
era... infiammato di cupidità di crescere, e, non usato a mezzani
corrispondenza. niccolini, i-xxxvi: potea crescere rinfiammata carità del cittadino verso la patria
è inganno che non illude, / crescere immenso di vita, / fiumana che
crescenzi volgar., 2-3: il crescere delle piante dicono alcuni essere infinito,
discreta poi (come quantità) possa crescere in infinito, e la quantità continua si
a compimento, non aver fine, crescere a dismisura (un'impresa, un discorso
, un gesto, un movimento); crescere progressivamente di intensità (un rumore,
piovene, 7-39: l'inflazione potrà crescere a suo piacere, ma la mentalità dell'
.., se viene a formare e crescere il corpo, quando l'influsso de
, 4-4-78: appunto gli ho io lasciati crescere e infoltir tanto [i capelli]
forcella è benvòta, fa il calore crescere ed infortire. 3.
, intensità, energia, vigore; crescere, aumentare. — anche al figur
. via tosto, acciò no lo lasci crescere e inforzare contro di te! tebaldeo
inforzatamente si dovea mantenere e più studiosamente crescere. 2. a forza.
. d'annunzio, iv-1-774: il crescere rapido del dolore pulsante alle tempie,
, cioè dèsi estendere nel futuro e crescere. landino, 387: *
con loro, che li hanno veduti crescere appena, appena spiccare i capelli ritti
. -al figur.: ac crescere ad arte; esagerare, sopravvalutare erroneamente.
la particella pronom. diventar grande, crescere; assumere proporzioni gigantesche. - anche
macchina a cui per conservarsi, per crescere e per propagare è mestieri di mol-
mettere forti radici come la gramigna; crescere vigorosamente, propagarsi, allignare.
ampliare (un territorio); far crescere di statura. bellori, i-163
territorio); divenire più alto, crescere di statura. palladio volgar.,
— per estens. diventare adulto, crescere d'età. -anche sostant.
(una persona, un animale); crescere, aumentare di peso. -anche:
s'ingrassa. -per estens. crescere rigogliosamente (una pianta). -
ingrandire. -in partic.: far crescere, gonfiare, tumefare. -anche:
ruota della volanda, ingrossare l'asse e crescere il numero de'suoi denti, che
raddoppiarsi la gravità del suono, col crescere dell'una corda a quattro volte tanta grossezza
un putrido fungo. -svilupparsi, crescere (un essere vivente o una sua
umiditate, / e fa l'arbore crescere ed enalta. boccaccio, viii-2-52: quando
diventare burrascoso (il mare); crescere d'intensità (la pioggia).
di grazia, che 'l fa rinverdire e crescere e profittare. s. bonaventura volgar
inaffio d'una liberale beneficenza allattare e far crescere i buoni. f. f.
nell'aria. -in partic.: crescere in altezza; svilupparsi. tasso,
ardentissimi soli dell'estate, non possono crescere, anzi patiscono e non vanno innanzi.
al senno. -dare innanzi: crescere (una pianta). soderini,
,... inescandoli con promessa di crescere d'autorità e di ricchezze. b
cor. -figur. ant. crescere, aumentare di numero (una moltitudine
dei bambini); farsi le ossa, crescere, irrobustirsi (una persona).
6. ant. moltiplicarsi, crescere. s. agostino volgar.,
quella città la qual sia atta a crescere di ricchezze e d'abitatori e farsi grande
sono. pomilio, 4-90: ciò fece crescere in me, per contrasto, un'
dove era, con l'ansia di veder crescere il debito e di doversi forse dichiarare
occasione né di corrompersi, né di crescere in tanto, che la fusse insopportabile
. erigersi, drizzarsi sullo stelo; crescere (una pianta, un fiore).
gramsci, 6-131: di fronte al crescere della potenza politica e sociale del proletariato
interiore di me medesimo si era data a crescere. 6. sm. plur.
lo scadere della prisca cultura e il crescere della novella? -intervallato.
inedia. 2. vegetare, crescere stentatamente, imbozzacchire, intristire; appassire
, 1-127: il ministro s'intora a crescere il dazio su le derrate!
diventare tozzo, più largo che lungo; crescere poco in altezza, sviluppandosi notevolmente
mezzo tondo. 4. far crescere grosso e robusto; ingrossare. bresciani
. papi, 1-4-112: vedendosi nondimeno crescere intorno i nemici e in pericolo di
intinti nella porpora. -ant. far crescere folto e intricato. soderini, ii-290
avvizzire, tralignare, appassire, sfiorire, crescere stentatamente (una pianta, un fiore
diventare turgido, gonfio, teso; crescere di volume e di consistenza; ingrossarsi
accennati. 2. per estens. crescere, aumentare di quantità o di volume
baruffaldi, iii-66: e via più crescere [sento] / quella prurigine, /
. bisticci, 3-249: cominciò a crescere la fama sua ogni dì più per
panigarola, 115: intorno o al crescere, o all'invecchiare, noi non
, gli faceva di giorno in giorno crescere l'orgasmo e il puntiglio e lo inveleniva
della quale io mi sento tanto più crescere l'ammirazione quanto più i miei compatriotti
'... dice la relazione del crescere una quantità nella ragione medesima che altra
la fiamma. 3. figur. crescere in potenza, in autorità, in
cangiarse. 4. figur. crescere in importanza o in prestigio (una
le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della
stringon sì forte che ne impediscono il crescere e stranamente gli storpiano. parini,
da siena, ii-45: tre cose fanno crescere il fuoco della sodomia: prima le
tenevo d'occhio il formarsi e il crescere della sua fama,...
dove egli ha bisogno di trovarsi per crescere e condurre i semi a perfetta maturità
zool. che ha la proprietà di crescere continuamente (un dente, come le
che tenevo d'occhio il formarsi e il crescere della sua fama,...
vincere la fatalità. 11. crescere, consolidarsi (un'energia); eccitarsi
questi ultimi quindici anni vide e vede crescere floridamente il numero degli iscritti. cassola
d'una scala termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima
sui centocinquanta uomini: numero destinato a crescere rapidamente dopo i primi lanci degli alleati
presentare raggi ionici gradualmente decrescenti al crescere del numero atomico. = deriv
capelli, e gl'imbellisce e gli fa crescere. idem, 4-32: la seconda
differenza di latitudine fra due punti col crescere del valore della latitudine dei punti considerati
cresceva tal malore, come veramente suole crescere la inso- lenzia nelle cose quiete,
destra di questa balia che ha fatto crescere lo spirito, è stato el nuovo testamento
delle lode, e fortificangli e fannogli crescere nel peccato. s. antonino,
altresì nella cina, e col medesimo crescere da laureato fino a dottore, ch'è
colori e studi di mantenere o di crescere o di raffazzonare quella tanta poca corporal
: i fiorentini... ordinarono di crescere 11 circuito della città...
e teleologica dell'universo, riposta nel crescere graduato, nel successivo svolgimento, nell'
per gradi, e ciò per aver lasciato crescere una passione, che prima sembrava leggiera
da siena, ii-45: tre cose fanno crescere il fuoco della sodomia: prima le
di due mesi non possono i tralci crescere a perfezione e farsi legnosi. d'
], i-228: questi sacerdoti lasciano crescere li capelli senza tagliarseli mai, né
è galante che abbia osservato la lente palustre crescere di foglia in foglia; bella sarebbe
. f. frugoni, vi-161: per crescere, pianta oscena, trasportata negli orti
. aver origine, derivare; nascere; crescere, svilupparsi. dante, purg
. alvaro, 11-179: si facevano crescere le basette o il ciuffo, assumevano
genere athamanta, così denominata non dal crescere sul monte libano, come taluno opinò
piantato sotto l'ampissima ombra del pino possono crescere e inalzarsi liberamente. g. del
, 6-1-14: ei vedeva nascere, crescere, prosperare e maturarsi tutte le cose al
-essere, stare, trovarsi, vivere, crescere in libertà: essere, vivere libero
3. disfarsi, rammollire, crescere di volume (la calce viva o
andamento di una data successione (al crescere degli elementi che la compongono).
. g. capponi, 2-407: crescere... le sostanze del povero
e capelli: ora colerai liquame che farà crescere più alte nel sole le erbe del
volgar., i-181: io ti farò crescere e moltiplicare; e le genti ed
: gli piaceva osservare con calma il crescere della sera come una vasta cosa tranquilla;
bot. che abbisogna di piena luce per crescere e svilupparsi (una pianta);
è formatrice de'corpi, talché nel crescere del suo lume crescono molti di loro,
lunariaménte, avv. ant. secondo il crescere e il calare della luna.
francia, speravano che giornalmente avessino a crescere i sinistri e le incomodità loro [dei
cui l'uomo di solito ha smesso di crescere, ingrossava in lungo e in largo
l'ordine suo si doveva dilatare e crescere in grande moltitudine di frati. beicari,
, ora mostrarsi un poco, / ora crescere inanzi, ora ritrarsi, / ribatter
beicari, 3-2- 10: vedendo crescere la fervente compagnia, deliberarono di pigliare
90: la lupinella deve la facoltà di crescere nei terreni più ingrati alle sue radici
a b c della bella lingua etrusca / crescere in quella parte ove l'è lusca
ché, vogliendo le lode del vincitore crescere, istudiano la virtù del loro paiese o
non si mangiavano ancora; ma si lasciavano crescere, acciocché la greggia fosse più numerosa
la lussuria, ciò è il troppo crescere, perché poi ricaggono...
la pelle vecchia, troppo tesa al crescere del corpo, luccica. 8
di rompicapi che i dantisti hanno fatto crescere intorno al terribile poema,..
, 1-8: cresceva l'amore al crescere del fanciullino, perché in mezo de
lettarassi di cortesie fare / per crescere ogni dì suo maggiorezza; /
quella rugiada / che fa in cristo crescere i cuor magni. dominici, 4-135:
questa corruzione della virtù, cioè a crescere il tanfo, il maialétto e le galline
! che non ci sia un mezzo di crescere subito. verga, i-100: -malannaggia
gloria] sempre di giorno in giorno crescere in maggior grado d'esaltazione. palma,
cresceva tal malore, come veramente suole crescere la insolenzia nelle cose quiete e facevansi
a limitarne l'incremento) tende a crescere con progressionegeometrica in modo e con ritmo assai
: ella [la luna] fa crescere e mancare tacque. anguillara, 1-92:
allarmanti. si sentono i rumori del regno crescere invece di mancare, e nella città
giuochi la ragione del giuoco a lasciare crescere il nemico...; se è
14. far germogliare, far crescere, far distendere, far spiegare in
briglia alle scelleratezze, cominciò a crescere queste scienze. -esserci qualcosa per
e stretto dalla corda dei manigoldi io vidi crescere la prima peluria bionda e scendere i
non mi capacitavo che cosa fosse questo crescere, credevo fosse solamente fare delle cose
irrigati anche in inverno, onde far crescere l'erba dei medesimi. c.
suo; con desiderio di vederti sempre crescere di virtù in virtù, infine che
correntia della detta marea quando comincia a crescere che gli è quasi incredibile. gelli
il pollice l'aroma, sentiva in sé crescere la passione dell'avarizia e la voluttà
col nome del nonno morto e vivere e crescere secondo l'orario della nonna, erano
e non matematicalmente considerato, in infinito crescere allungandosi, o abbreviandosi venir meno,
e di quelli che non promettono dover crescere e vivere. tali quelli di certe
intr. anche con la particella pronom. crescere, svilupparsi fisicamente, avanzare nell'età
asso pien di busi e lasciatevi dentro crescere, esse nate semenze s'appiccheranno insieme
fanno i figli belli: per far crescere bene i figli occorrono cibo genuino e
pastura... si vedono crescere volentieri da per loro in diverse sorte
, con più fervore si studiava di crescere in virtù. petrarca, 264-
amore si può acquistare, conservare e crescere, menomare e finire. storia dei santi
dicendo: io debbo menomare e cristo crescere. donato degli albanzani, ii-555:
lo rende angolato... nel crescere che fanno i rami si appiana la
di olivo] e giova molto al crescere, se quando si colgono si ponga altri
quale supponeva utile tutto ciò che fa crescere e dannoso tutto ciò che fa diminuire
la massa, apertire le bombardiere e crescere il nome. li costruirono di pianta
che non del tutto finito ancor di crescere, / te pure in amoretti non ti
cittadini e terrazzani, ivi gli manda a crescere e ad allevare e a fare mestiere
ischerzo, chiamansi mestolini le unghie lasciate crescere troppo lunghe. 3. locuz
di disagio e di ripugnanza che pareva crescere a misura che mi avvicinavo alla meta.
sterpi e triboli feudali. -lasciarsi crescere la barba (anche con riferimento agli
a cui incomincia a spuntare e a crescere). simintendi, 3-72: egli
ristoro, 1-22: lo termine di crescere in biltà ed in vigore si è
della crimea verso arabat. 58. crescere, svilupparsi, maturare, spuntare (
lo scadere della prisca cultura e il crescere della novella. pisacane, vili-179: un
. ma lasciate l'uno e l'altro crescere infino al tempo della ricolta e della
abbiamo il dovere e la speranza di crescere migliori di noi; voglio mostrare un
annullare e mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi del braccio
per lo mille significa lo movimento del crescere; ché in nome, cioè questo '
è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando
. belli, 30: si fece crescere i baffi, spacciò patenti di cavalleria e
sono l'espressione; né devono quindi crescere e diversificarsi in vari generi e classi
crusca]: io debbo minuire e cristo crescere. 12. mettere a repentaglio,
di dio! non l'ho mai visto crescere a questo modo. cassola, 2-315
sono di quelli che studiano pur di crescere il corpo e l'anima lasciano stare
numero dei suoi discepoli venir meno, crescere le difficoltà ed i pericoli, stendersi
camminando sotto gli alberi, ella sentiva crescere l'affanno. il suo cuore non era
questo ne siegue essere necessario, per crescere l'acqua a misura, crescere li bocchelli
per crescere l'acqua a misura, crescere li bocchelli per fronte e non per
con esse e notare in che dovea crescere per ragguagliarsi ad esse. monti,
natura, aveva avuto l'infortunio eli crescere non mitigato da cura materna.
deve esser mobile, cioè deve potersi crescere e diminuire ad arbitrio nostro. tommaseo
] c'insegna... a crescere le nostre possessioni o nostre ereditati ed avere
. e nudrire poledri di cavalli e crescere suo mobile. malispini, 160:
modo come quei bimbi che si facevan crescere dentro vasi di varia foggia quando fioriva
usato per sostenere gli alberi e farli crescere nella forma voluta. soderini,
. sassetti, 7-357: cominciando a crescere e a entrare la marea, si muove
vegetare, / lo scherzare, il crescere, / davan ombra ai cari frati /
: tu [roma] non sapesti però crescere in tanta mole l'imperio se non
v.]: 'moltiplicare': non del crescere e molto il numero degli oggetti ma
per lo mille significa lo movimento del crescere; ché in nome, cioè questo mille
è 10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multipricando
, nel valore; sembrare maggiore; crescere nel numero o, anche, nella
, i-67: le gente cominciaro primamente a crescere e a multiplicare. malispini, 24
che possano bem radicare, / ben crescere e multiplicare. crescenzi volgar.,
... se per negligenza è lasciata crescere,... multiplica con tanta
-moltiplicare nel cospetto di qualcuno: crescere nella sua considerazione, acquistaregrande stima presso
ad aumentare, a ingrandire o a crescere di quantità, di numero, d'
/ le costellazioni, il firmamento / crescere sotto il mio precipitare! / precipitare
ogni vanitate, / però che veggio crescere e salire / mattezza e villania e
poco a poco, com'io mirai crescere il cono interno del vesuvio, e
delle acque sue fece in brevissimo tempo crescere l'inondazione. cantoni, 191
o fino alla maturazione del seme; crescere in altezza (una pianta);
. avanzare verso un'età più matura, crescere negli anni. dante, conv
, più cocente, più impetuoso; crescere progressivamente di forza (un sentimento,
bar foli, 14-1-45: subitamente cominciò a crescere il numero dei cavalieri e in brieve
, di buona salute; distinguersi o crescere nella stima e nella considerazione altrui per
poco... godeva di veder crescere quel suo tesoretto e lo visitava spesso
, già incorruttibile, e incapace di crescere e di decadere. -non suscettibile
passo che dànno nell'andito, senton crescere un tanfo, un morbo, un veleno
sottosottogeneri si vedono spuntare, nascere, crescere, toccare la perfezione della maturità e,
ogni giorno più fa... crescere il mormorio e il bollire che qua
umore più abbondante, con che rigermogliare e crescere, che non forse altrove. chiari
passate, premunirsi contro le future e crescere nella perfezione spirituale. cavalca
r. longhi, io: un crescere di persone sorprendenti,...
simil. piccolo ciuffo di barba lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento
, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due
sm. grosso ciuffo di peli lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento
2. piccolo ciuffo di barba lasciato crescere fra il labbro inferiore e il mento
ungaretti, xi-323: quando la monetafer il crescere vertiginoso del suo equilibrio rese al
punto mobile la cui velocità decresce col crescere del tempo. - in partic.
: dolcino, vedendo ogni dì più crescere la moltitudine che lo seguitava, credette essere
: questi sono i veri modi di far crescere la virtù e di ridurre una musetta
che ha visto nascer rossini, e crescere un po'zandonai) vien cattolica,
73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due mostruosi
si stacca consentendo al corpo molle di crescere, prima che una nuova corazza si
deve esser mobile, cioè deve potersi crescere e diminuire ad arbitrio nostro..
piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte sempre
, 1-67: in questo modo li farete crescere [i capelli] e ponerete le
vite, nella quale erano tre propagini, crescere a poco a poco le gemme e
che mi ha visto / nascere e crescere / e ardere d'inconsapevolezza / nelle
pianta, un organismo vegetale); crescere, incominciare la maturazione o maturare (
in altre viscere. -spuntare, crescere ji denti, i capelli, ecc.
, che hanno potuto far nascere e crescere tanto il suicidio in quelle contrade [
dato la luce. -far crescere, far spuntare, far germogliare (
passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno, una peste
, come se ci fosse venuta a crescere sopra una natta, figurati, una diecina
con la particella pronom. attecchire, crescere e diffondersi in un ambiente diverso da
nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari,... i
nell'astinenza dal vino, nel lasciarsi crescere i capelli e nel rimanere rigorosamente lontano
, non per acquistare benivolenza ma per crescere quella che v'è. giamboni
pur naturale ma necessaria, né può crescere o scemare d'intensità o mutare d'
poi deve andar crescendo, nel continuo crescere e cambiarsi delle cose e delle idee
eliodoro nell'etiopiche, dove si misurava il crescere e lo scemare del nilo, si
che i guelfi avieno agli otto faceva crescere loro la audacia e non che agli
a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari (che noi sopra ragionammo essere
all'uso umano. 19. crescere di valore, di importanza. dossi
col nome del nonno morto e vivere e crescere secondo l'orario della nonna, erano
non potendo l'arco bh mai talmente crescere col crescere dell'angolo fcb contenuto dalla
l'arco bh mai talmente crescere col crescere dell'angolo fcb contenuto dalla normale e
potenza e conformismo, non può che crescere ancora. 2. edil.
luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della
valere. -non venire da nulla', crescere stentatamente. lustri, 1-2-64: tutte
... il numero formale può crescere in infinito. -numero frazionario:
due o tre..., facciam crescere le centichiusura del conto; se tali
-intr. con la particella pronom. crescere, passare l'infanzia. taviani
notevolmente lunghi e molto curati; lasciare crescere abbondantemente. giovanni dalle celle, 4-2-36
. questa vergogna si dee nutricare e crescere, perocché quant'ella starà nell'animo
nel ventre della madre, cuminciarono a crescere. 3. allevato, fatto
. 3. allevato, fatto crescere (un animale). poesie musicali
suoi spesati? 4. far crescere e sviluppare un neonato o un bambino
-intr. con la particella pronom. crescere. selva, 3-287: chi crederebbe
nutrisce. 7. curare, far crescere una pianta con appositi lavori colturali;
, qualche verme. 8. farsi crescere la barba, coltivarla; curare l'
bipartita. -per estens. far crescere notevolmente. parini, giorno, i-1012
vita, che sono il generare, il crescere et il nutrire. -vivere
73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due
bacchelli, 1-ii-593: i clienti diminuivano col crescere giornaliero dei senza lavoro e di quelli
cantare. 2. allevato, fatto crescere (un animale). ariosto,
anche religiosa); giuri crescere. ma essendo arrivato al sommo, non
valle, 3-283: su i crescere. fogazzaro, 1-493: io sento di
, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due
peso d'ogni miseria, brighi di crescere in alta speranza de le sue volanti
quale ad occhio si vede ogni dì crescere. -a occhio e croce, a
dall'idioma milanese:... crescere, dimagrare e simili a occhi vedenti;
: ammoniva li suoi monaci di sempre crescere in fervore e ognidì migliorare, come
pianta, facendo cader l'uva o lasciandola crescere a stento. 2.
p. neri, 1-vi-357: bisognò crescere il numero e ci vollero sedici di
tre, cioè usare il nudrimento, crescere e generare. 3. risultato
, cioè: usare il nudrimento, crescere e generare. savonarola, 7-ii-112:
giustapposizione di entità diverse o opposazietà e crescere colla opposizione dei mali il pregio de'ste
. carcano, 22: cominciò a crescere l'oppressura del respiro. tarchetti,
e sentimenti di dovere e disciplina e crescere quasi altrettanto il desiderio immoderato dell'opulenza
ora mostrarsi un poco; / ora crescere inanzi, ora ritrarsi. f. pona
. serra, i-175: il crescere delle musiche nella notte, dal flauto del
nelle confusioni degli ordini giudiciali, nel crescere e nel fiorire della loro autorità,
trovabili agli impiegati usuali, sarebbe un crescere la confusione. ungaretti, xi-184:
di frigia, a cui apollo fece crescere orecchie d'asino per averlo giudicato perdente
, a veder nascere dal nulla, crescere ed organizzarsi un delubro, un sacrario
faccia di santimonia sanno molto meglio far crescere il grano che aver cura de l'
piacere. borgese, 1-96: sentì crescere l'orrore della terra tignosa ov'era
per la pelle. -fare crescere l'osso del capo a qualcuno: tradire
forlanini. -farsi l'ossa: crescere, svilupparsi fàsicamente; irrobustirsi, diventare
lasciato, appena adolescente, doveva ancora crescere, farsi le ossa. -acquistare
quel m'inchino. -lasciarsi crescere l'osso del capo sulla fede di
: come un uomo semplicione si lascia crescere tosso del capo sulla fede delle risposte dategli
di portare catene in collo o di lasciare crescere li capelli troppo o di qualunque altra
povero figliolo / in proporzion, col crescere degli anni / la cupola parrà di san
che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo debba dire
geometria. carducci, iii-15-197: fece crescere il figliuolo all'aure borboniche, prima
è secca qui la bruciano per far crescere l'erbetta novella onde gli animali pos-
leva li furfuri overo paioli e fa crescere i capelli. = cfr. pagliola1
del bosco, allorché si voglino lasciar crescere ad alto vento o per palina. targioni
incontrano corpi disposti a trattenerli e farli crescere. = voce dotta, comp
parecchia pappa da mangiare: dovere ancora crescere (sia fisicamente sia intellettualmente).
dove l'arte ha la sua parabola tra crescere, maturare, morire.
-iron. carducci, ii-7-311: a crescere le gioie di questo bel paradisino,
del mondo. -formare i paralleli: crescere o diminuire nella stessa misura.
tanto perfette da non poter né scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una. cassola
spallanzani, 4-v-303: seguivano intanto di crescere, sebben con lentezza, le nate
voce all'altra con un continuo calare o crescere di suono, ma con tanta celerità
de'popoli cinesi, che si lascian crescere lunghe fin'a'ginocchi le zazzarine,
, 1-3: questa nuova separazione fa crescere le parti genitali e muta molte cose
, dia materia al seme di nutrirsi e crescere. gigli, 2-155: quivi troverete
/ lievemente pascendo. -lasciare crescere (la capigliatura). ugurgieri,
, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due
quello tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false che a fare frutto alcuno
ogni passo che fanno nell'andito senton crescere un tanfo, un veleno, una
tosto curto che longo, per poter crescere. docciolini, 11: metterete il
, l'arte di nutrire e di far crescere i bestiami, principalmente le pecore.
grado d'intonazione senza la pastosità del crescere e smorzare la voce. -scherz
un grado tale che non possono più crescere. -di organismi vegetali.
vogliono navicare. -lasciare attecchire e crescere. boccaccio, dee., ylntr
previsto (il raccolto). -anche: crescere a stento, subire un arresto della
e molte cictà fuora di italia a crescere riputazione, e di quelle di italia
più, e se non si vedessero crescere et allungare et alzare di mole e d'
. bartolucci, 1-1-23: ti farò crescere il salario in pecunia numerata. f
dal sonatore col proprio piede, fanno crescere di mezza voce il suono della corda corrispondente
., 1072: allora incominciò a crescere la loro fama di santo agustino e venire
, r-3: questa nuova separazione fa crescere le parti genitali e muta molte cose
così sul cuore, sullo stomaco', crescere il pelo sul cuore', mettere il
: quando a un adolescente incomincia a crescere la barba. ojetti, 1-42:
corpo per espiare le colpe commesse e crescere nella perfezione spirituale. -con valore attenuato
corpo per espiare le colpe commesse e crescere nella perfezione spirituale. iacopone,
quegli alberi, che penano assai a crescere, durano assai. crescendi volgar.
questa pianta ha penato un giorno a crescere insino a dove ella è. soderini,
, le prime penne: nascere, crescere. -anche: prenaere le mosse, partire
dargli un po'di corpo e farla crescere [la polta], le aveva sminuzzato
prima fatto aprir le carceri, per crescere con quella gente facinorosa le sue aderenze.
maturo, aspetta la piova delle nuvole per crescere. m. savonarola, 1-35
9. ant. far sviluppare, crescere, maturare. bergantini, 1-257:
artista anche da se medesimo. col crescere delle ricchezze e col perfezionarsi dei mezzi
con molto suo rammarico udì il cardinale crescere viè più alla giornata... gl'
per quale cagione cominciasse questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e gonfiando tutta via
spesa elessono venti cittadini, con balia a crescere l'entrata e le rendite del comune
il fiore in niuna maniera potesse più crescere in su, sanza essere dalle circunstanti
quello tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false che a fare frutto
anarchia. 18. ant. crescere, svilupparsi rigogliosamente; maturare.
piovene, 7-39: l'inflazione potrà crescere a suo piacere, ma la mentalità
disinganno che si rende avvertibile con il crescere dell'esperienza della vita e rende gravosa
delle scelleratezze... era come il crescere e crescere d'un peso già incomodo
.. era come il crescere e crescere d'un peso già incomodo. linati,
ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno, una
. lapidario estense, 165: fae crescere el late e gli pieti, se igli
l'amministrazione della giustizia e farà anzi crescere il numero de'petulanti e de'concorrenti
i-2-2-86]: prima si ha da crescere con soavità la voce di spirito, e
: ceppaia; fusto di ceppaia lasciato crescere fino alla fruttificazione. santi, i-329
alla sterilità dei paesi che sanno così bene crescere e coltivare la pianta bambino. alvaro
nate in semenzaio, affinché possano crescere o essere innestate prima della messa a
uno stadio giovanile, che deve ancora crescere (una pianta). palladio volgar
. spallanzani, 4-vi-561: nel successivo crescere e allungarsi de'filamenti [delle muffe
di colonna con che un numero può crescere o diminuir di valore au'infinito.
tecnica sono anch'esse prodigiosamente aumentate col crescere della... civiltà. =
in cui una pianta è destinata a crescere senza essere trapiantata; a dimora.
i frutti dell'orto, anzi lasciava crescere le viti e andare i tralci per
vegetare, / lo scherzare, il crescere, / davan ombra ai cari frati /
è lunga tanto più la potenza dee crescere sulla resistenza? spettacolo della natura,