7-43: il giovane [visconti] crescea in aspetto d'essere valoroso e in
quanto scemava l'un, l'altro crescea. bùgnole sale, iii-235: la man
capre alla spelonca; / sì da lontan crescea rapida, opaca, / gravida d'
, 1-29: speranza ei dolce / crescea del padre, dai più teneri anni:
cotesto rumore il petrarca dava cagione o crescea consistenza. pascoli, i-233: io credo
. foscolo, 1-423: da lontan crescea rapida, opaca, / gravida d'ira
era tanta ortica. / il rovo vi crescea come una siepe, / e la
a l'idra, che de'suoi danni crescea, / avea la vita tolta,
crebbono gente d'arme: e come crescea al comune gente d'arme per soldo o
quanto il dolore entro al mio cor, crescea. pindemonte, 151: rapido cresce
più fido. / ma la fame crescea. nievo, 1-80: « e il
lasso / dormia profondo, e gli crescea negli occhi, / nei vigili occhi
l'idra così sotto l'erculea clava / crescea le teste, e il vincitor crucciava
che sempre più superba e più arrogante / crescea fortuna le minaccie e l'ire.
tempo / sposa ed amante a te crescea. pirandello, 7-153: la sua bellezza
baldi, 2-1-20: invitta e non domabile crescea [pan- tasilea] / di valor
a fratelli. carducci, ii-1-186: crescea ne 'l lieto strepito frequente / de
regno. vimina, 1-65: giornalmente crescea il romore che... pensasse di
quanto scemava l'un, l'altro crescea. g. l. cassola, 206
quanto scemava l'un, l'altro crescea. sempronio, iii-215: là de le
notte imaginosa ancora / raddoppiava timor, crescea sospetto. mazza, iii-76: quanto
che al tugurio un orror nuovo ac- crescea, / la vecchia intanto il giubboncello immondo
da immonda labe, / l'uomo crescea fortissimo / colla fede nel cuor. d'
dolgono. sacchetti, 53-33: il romore crescea; ed elli li diceano: -se'
lungi entro le sponde / gonfio crescea di limpid'acque e vivo. g.
zappi, 24: il duolo / crescea mirando l'urna umile, incolta.
v-219: in tanto la sua umiltà ne crescea che, per avventura, ebbe tanta
a l'onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli / il
fantoni, ii-90: il nostro amor crescea / con il crescer dei giorni, allor
: poi infine dice come 'l garzone crescea e confortavasi e andava innanzi in sapienza
giordano, 5-185: [ii] garzone crescea, e conforta- vasi, e andava
, io creo che dicesse / s'amor crescea per poco d'astiamento.
sguardi, / sfavillando, d'amor crescea la face, / et ardea il cor
consiglio era insuperbito per la gente alamanna che crescea al suo servigio tutto dì, e
da immonda labe, / l'uomo crescea fortissimo / colla fede nel cuor.
lampa; e la fiocca luce orror crescea / dai distesi cadaveri sbattuta. leopardi
lupini bianchi, sicché l'ordine non crescea più che volessono. statuto dell'università e
onde nutrito / con magri succhi in povertà crescea. -poco sviluppato, non giunto
intorno del fiume e del nilo, che crescea in quelli temporali. giamboni, 7-107
dai portenti /... / crescea pallido il fior dell'ideale. oriani,
novellino, vi-114: ciascuno giorno il pensiere crescea, e rinnovellava e montava il
piccola fosse, pure... continovamente crescea,... perché li paesani
intorno a l'onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli /
a l'onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli /
pascoli, 693: fosca intorno le crescea la selva / d'ontani e d'odoriferi
gran stuolo adora, / e mo crescea la brama di abbandonarlo ognora.
, 3-6-27: così bell'olmo, che crescea superba / in su le piaggie d'
accolto / quanto scemava l'un l'altro crescea. lippi, 7-5: ornai serra
più frettolosa a concludere che a meditare crescea di soppiatto una elegante miscredenza e l'
petto in monticel ch'a fronte / crescea. -dare in petto: investire
., 5-337: in italia non pigramente crescea la guerra delli liguri.
crescimento di sua bellezza, la qual crescea sempre... quanto ella più a
sempre più superba e più arrogante / crescea fortuna le minaccie e l'ire;
desìo de le donzelle, un dì crescea / solitario garzon di caccie amante, /
del municipio i papi, la cui riputazione crescea sempre più tra la rozza gente germanica
trattava con domestichezza di padre, mi crescea sotto gli occhi impercettibilmente, e,
a modo; / e in petto mi crescea la produttiva / voglia di darmi al
. bibbia volgar., i-352: crescea lo suono della buccina, alcuna volta
xxviii-410: micissa, vedenno che iugurta crescea de bella persona et in onne bontate e
acutamente tetro / crescea più raddoppiato e in sé confuso,
quattro salti. pascoli, 1318: crescea boccale pel razzente vino, / crescea per
: crescea boccale pel razzente vino, / crescea per l'acqua pura anfora pura.
modo: / e in petto mi crescea la produttiva / voglia di darmi al sodo
da immonda labe, / l'uomo crescea fortissimo / colla fede nel cuor.
ignota al mondo la gentil romita / crescea nel gaudio de'solinghi dì. verga,
. aleardi, 1-475: quivi una tenda crescea di caprifoglio / sopra un dilubro minato
leopardi, 343: intanto tra le frasche crescea 'l vento / e sbatteva le piante
/ quanto scemava l'un l'altro crescea. guglielmini, 297: ognuno che
dei morti. dentro [al giardino] crescea tutta odorosa, / d'acque la
leopardi, 343: tra le frasche crescea 'l vento, / e sbatteva le piante
aleardi, 1-475: quivi, una tenda crescea di caprifoglio / sopra un dilubro rumato
/ come su da la tenebra / crescea per farti de la maga tessala, /
sul verone? pascoli, 1318: crescea boccale per razzente vino, / crescea per
: crescea boccale per razzente vino, / crescea per l'acqua pura anfora pura,
/ qual ciel sereno: il nostro amor crescea / con il crescer dei giorni,
/ tomasser nella via / quel dolci amor crescea (sie) / sempre 'n penalitade
trattava con domestichezza di padre, mi crescea sotto gli occhi impercettibilmente. leopardi, iii-223
sacchetti, 53-36: il remore crescea; ed elli li diceano: « se'
da lungi entro le sponde / gonfio crescea di limpid'acque e vivo. manzoni,
non si movea: ma il fuoco forte crescea. poliziano, orfeo, 11: