i rusignoli. idem, 840: ne'crepuscoli a sera di gemmeo candore fulgenti.
fa l'istesso affatto che i vapori nei crepuscoli. campanella, 2-253: li corpi
idem, 6-149: e vede sotto crepuscoli d'autunno un fanciullo, supino,
linati [accademia]: alidosi crepuscoli di mezzo agosto. = deriv
; ed è dessa che producendo i crepuscoli ci conduce con lente gradazioni dallo splendore
de le borbonie scuri / balenar ne i crepuscoli fiammanti; / in cuore i dì
mentre son teco, somiglia al bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto. deledda
sera sulle dolci mura / calar tetri i crepuscoli; alle imposte / mugolarono i venti
de'boschi. borgese, 1-173: quei crepuscoli romani, in cui l'angoscia o
camminate in ima calda caligine, / lunghi crepuscoli davanti alle carte / ammucchiate sul tavolo
breve; / in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco / che imbeve
pastore, l'anima lucente dei crepuscoli, era comparsa... a fior
che racchiudeva e indicava sulla sfera i crepuscoli. e. danti, 1-27
sera sulle dolci mura / calar tetri i crepuscoli; alle imposte / mugolarono i venti
già di settembre imbrunano / a venezia i crepuscoli precoci / e di gramaglie vestono le
ad illuminar quell'orizzonte dove fiammeggiano tanti crepuscoli negli abiti cangianti di vari colori,
, senza per dir così disvaporarsi nei crepuscoli. leopardi, 881: la tua conversazione
son teco, somiglia al bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto. tommaseo
le tenebre della prima colpa sorsero quei crepuscoli fortunati della promessa di un redentore.
, senza per dir così disvaporarsi nei crepuscoli. = da svaporare, col
, senza per dir così disvaporarsi nei crepuscoli. nievo, 4-62: non fatevi caso
. borgese, 6-149: vede sotto crepuscoli d'autunno un fanciullo, supino,
cardarelli, i-m: è l'ora dei crepuscoli estivi, / quando il giorno pellegrino
, al sole di quei meriggi e crepuscoli, e delle grandi mattine, tanto lontano
ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli ultimi raggi del sole
, 28-213: il grigiore ferroso dei crepuscoli d'autunno occupa già gli schienali a
la mensa. banti, 8-202: nei crepuscoli primaverili, fervendo il traffico degli innaffiatoi
accendono / scintille d'oro caldo i crepuscoli / d'autunno: son note squillanti
e le mattine sonnacchiose e gli interminati crepuscoli furon pieni del loro zirlìo.
di foglie morte; / ecco i crepuscoli che su le pietre / spalancano le
di settembre imbrunano / a venezia i crepuscoli precoci / e di gramaglie vestono le pietre
.. sotto li stillicidi de i rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole
, 1-41: in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco / che
dei cieli, / clessidre di verdi crepuscoli, / incensieri di nuvole violacee.
, là soli ed aurore nascenti e crepuscoli cotanto temuti a roma; colà stelle e
invetriato, le albe frizzanti, i crepuscoli nebbiosi. idem, i-38: era
, i-3-704: tramontato il sole, ne'crepuscoli della notte si accostava alle carriuole e
, 1-88: ai miti / crepuscoli dei languidi mattini / predestinata a veleggiar
intensamente. borgese, 1-61: nei crepuscoli madidi di luna erano da poco seduti
baci e le carezze, lungo i crepuscoli struggenti e voluttuosi di quella settimana di
erano come gli specchi che riflettono nei crepuscoli mattinali. 2. che
lì accanto. govoni, 136: i crepuscoli di sangue... muoion sulle
in sul far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti e stringendolo da presso.
labbra semiaperte a bere la nostalgia dei crepuscoli, la febbre delle chiome oppresse da
così dentro l'aurora, / nei crepuscoli d'oro tutte accese, / le risognai
ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli ujtimi raggi
medonte e il volante lampadoforo in quegli alidosi crepuscoli di mezz 'agosto. =
cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti e stringendolo da presso
gli scogli e compariscono sul mare ai crepuscoli o nelle tenebre delle burrasche.
col sole cocente e febbroso e i crepuscoli prolungati fin dentro al cuore della notte
.. sotto li stillicidi dei rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole per
acque, sotto li stillicidi dei rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole
d'altezza simultanee... osservando ai crepuscoli, ed eventualmente di notte, le
ridicolosa il dire che falba e i crepuscoli ed altri simili splendori si generino nell'
. siri, v-1-275: a'primi crepuscoli del mattino rimarcò il pignatelli che l'
col sole cocente e febbroso e i crepuscoli prolungati fin dentro al cuore della notte
che chiaronero, chiaronero per gli affannosi crepuscoli preme il respiro l'ottuso cielo dell'impotenza
). borgese, 1-61: nei crepuscoli madidi di luna erano da poco seduti
si ripongano in qualche luogo riparato da crepuscoli si lascino alquanto sommosciare. =
debole luce sparsa pel cielo fosse quella de'crepuscoli. barilli, 5-19: la vista
naufragava in tondo a una poltrona nei crepuscoli squallidi della sua camera mobiliata. ungaretti
. stoppani, 1-518: già coi primi crepuscoli vengono le ipocrite zanzare a ripeterti la
i-98: mi piglia, uscendo talora ai crepuscoli per le vie stranote, il bizzarro
cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti estringendolo da presso..
sublimazioni fuor del consueto della materia de'crepuscoli, l'esemplifica per quella boreale aurora
: di giorno sta nascosto, e dai crepuscoli vespertini sino a notte avanzata, si
, 1-41: in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco / chi imbeve
, breve; / in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco / che
marzo 2005], 251: questi crepuscoli di fine agosto a tripoli sarebbero perfetti con