acherònzia, sf. zool. farfalla crepuscolare (acherontia atropos) della famiglia sfingidi
suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. pea, 3-59: il cencio penzolava
luminosità diffusa (lunare, stellare, crepuscolare); bianchezza. -anche al figur
amòk, sm. medie. stato crepuscolare caratterizzato dalla comparsa improvvisa di furore
arancino. vivanti, 7-29: un salotto crepuscolare tap
bassa opaca massa sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco del novilunio segna. negri
pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una bolla che assommi silenziosamente
millenaria del banco di corallo / la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta.
pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una bolla che assommi silenziosamente
è l'acqua che casca tra la brumaia crepuscolare. = deriv. da bruma1
sul fusto, ornit. uccello crepuscolare, dal piumaggio mor brattee
suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. bacchelli, 1-iii-146: ecco riformarsi
d'annunzio, iv-1-971: misteriosa la sinfonia crepuscolare svolgevasi lentamente crescendo, lentamente crescendo,
a me con la lentezza di quell'ombra crepuscolare. e. cecchi, 1-117:
d'una mitologia inquietante, climaterica, crepuscolare, certo infinitamente suggestiva. =
tettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. = comp. di convulso
di provenienza esterna. -coscienza o stato crepuscolare: disturbo psichico per cui la coscienza
stretta senza guardare, con la coscienza crepuscolare d'un ipnotizzato: s'alza,
* fendersi, screpolarsi '). crepuscolare, agg. proprio del crepuscolo,
: egli [mazzini] vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di gracco ed
paglierino, rimaneva come una soavità di bruma crepuscolare. pascoli, 623: scoglio estremo
trema e scende la chiarità seguace / crepuscolare. d'annunzio, iv-2-543: mentre
me con la lentezza di quell'ombra crepuscolare. pirandello, 7-82: vedeva nell'
, 7-82: vedeva nell'umido cielo crepuscolare sgorgar liquida e calma la luce di
levasti su quasi ribelle / alla perplessità crepuscolare. saba, 16: l'aure son
illudere per via / se in ora crepuscolare / tutto qui sembra affrettare / l'
sai qual sole o luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano in secoli gli attimi.
bocchelli, ii-97: la prima nebbia crepuscolare scorse a valle col fil dell'acqua,
suo lettuccio appena rischiarato da una luce crepuscolare. -farfalla crepuscolare: quella che
una luce crepuscolare. -farfalla crepuscolare: quella che inizia il suo volo
tutte le eleganze, la grande farfalla crepuscolare che aveva vinto di levità tutte le
senza luce. - anche: poesia crepuscolare. panzini, iii-388: i solari
la sua fragilità *. è una voce crepuscolare, la voce di una gloriosa poesia
ala notturna, per un declive di sogno crepuscolare. panzini, i-413: i tuoi
ancora colmi del meraviglioso stupore del mondo crepuscolare da cui sei uscita. b.
, ma, sia pure in forma crepuscolare, intorno al 1670. campana,
vita, d'una vita, dirò, crepuscolare? sbarbaro, 1-39: vivo la
quella millenaria del banco di corallo, la crepuscolare degli esseri né bestia né pianta.
(1-2- 149: « poesia crepuscolare: moretti, martini, chiaves *)
della loro poesia, crepuscolari (v. crepuscolare, n. 2)
gusto e il mondo espressi dalla poesia crepuscolare. moretti, ii-462: questo «
acuta. = deriv. da crepuscolare. crepuscolino, agg. ant
crepuscolino, agg. ant. crepuscolare. galileo, 1093: osservisi
asclepiadea. -con allusione alla poesia crepuscolare. borgese, i-2-149: a interrogare
7. ant. linea, circolo crepuscolare. trattato di astrologia [crusca]
, 493: egli vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di gracco ed
scorgendo l'occhio su lembi di cielo crepuscolare e su viste della valle, in
4-23: due vecchie in conversazione estiva crepuscolare, con le bocche devastate e semiaperte
nell'aria diafana erravano atomi di luce crepuscolare. baldini, 7-150: pare che
qual sole o luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano in secoli gli attimi.
forte qualche cosa sugli effetti della luce crepuscolare e chiamò franco. di giacomo,
450: ora landita, la crepuscolare, nella musica ritrovava la sua sola
. d'annunzio, iv-1-960: l'oro crepuscolare quasi era estinto, consunto: e
lunga, grosse orecchie; fanno vita crepuscolare e notturna, chiamati volgarmente pericote.
gente ci casca. il cavallo è un crepuscolare, lavora per tre quarti sulla
porto quieto] come una farfalla crepuscolare nel calice venato di un gran fiore.
: giù in fondo il lago ormai / crepuscolare / è di un pallore opaco.
, aveva negli occhi dei lampi di crepuscolare serenità. e. cecchi, 2-88:
annunzio, i-904: via per il chiaror crepuscolare / stanca di perseguir vacue forme,
. marinetti, 2-iii-154: l'ora crepuscolare seminotturna e insieme pronta ad albeggiare ha
, ma è sentimentale, intimista, crepuscolare, gnè gnè, non farebbe una
scrittore). lucini, 6-35: crepuscolare in fatti, coll'* alberto pisani
l'iperemìa, si rinfrescava alla brezza crepuscolare. = voce dotta, lat
un unico tipo di risultati estetici (tipo crepuscolare) perché approssimativa.
, 7-82: vedeva nell'umido cielo crepuscolare sgorgar liquida e calma la luce di
e. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane
avara: debole, poco intensa, crepuscolare. tasso, 13-2: qui,
medio », che non è niente affatto crepuscolare per questo, dovuto com'è a
ella disse, fermandosi. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia
la vedo in una perpetua mezz'ombra crepuscolare, nella sua meschinità quasi ancora medioevale
, iii-3-89: egli vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di gracco ed
: egli [mazzini] vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di gracco ed
svevo, 5-77: la modestia della penombra crepuscolare su quell'acqua e su quei marmi
, della sua nervosa, espressionistica mortificazione crepuscolare. -carattere di un luogo squallido,
: un altro colpo schiantò il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a due palmi dal
ella disse, fermandosi. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violetta
linguaggio propri della poe sia crepuscolare a partire dagli anni quaranta.
anticipo. pasolini, 9-70: nella zona crepuscolare, alias piccolo-borghese, prossimi a
a questo primo novecentismo tinto di squallore crepuscolare, di psicologismo, di crisi.
possente, aveva negli occhi dei lampi di crepuscolare serenità. -abbondante.
bassa opaca macchia sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco del novilunio segna.
, 1-148: avevano seguito il romanticismo crepuscolare e decadente, o il classicismo più
con uno strano silenzio come una farfalla crepuscolare nel calice venato di un gran fiore.
. venditti, 1-141: nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni / d'uno sparviero
sull'erta le sue case bagnate di pallore crepuscolare. sbarbaro, i-m: san rocco
, certo peggiorativa, dello stucchevole 'crepuscolare 'sta invece qui per il contrario
oscurità tenue e diffusa); luce crepuscolare, atmosfera caliginosa. ferd. martini
levasti su quasi ribelle / alla perplessità crepuscolare: / « scendiamo! e tardi:
o ozioso o esile, sommesso, crepuscolare. accattabrighe, lxxxix-i-430: voi,
, 28-105: i palazzi, nella fiacchezza crepuscolare, aprivan le finestre al polverio violastro
in un finale possibilistico, ambiguo, crepuscolare. possibilità (ant. possibilitade,
. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane
dal 1903 al 1907 ed è pienamente crepuscolare o precrepuscolare. = voce dotta
lat. prae 'prima 'e da crepuscolare (v.).
sociologia preventiva, politica presuntiva, psicologia crepuscolare, economia posticipata, statistica partitica.
avvoltoi, l'atroce turbinio di quel mondo crepuscolare inerte e prostrato in una beatitudine sontuosa
stava bene il pipistrello, pseudo uccello crepuscolare dal volo lugubre, dal grido stridulo
scafo. venditti, 1-141: nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni / d'uno sparviero
, in una minima e impotente striscia crepuscolare. -arretrare, ritirarsi (il mare
natura composita e retrospettiva del movimento 'crepuscolare 'richiedeva. gobetti, 1-i-109:
: un altro colpo schiantò il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a due palmi dal
quella sfumatura, di cui ora abbiamo una crepuscolare visione che non ci soddisfà, non
unico tipo di risultati estetici (tipo crepuscolare). bernari, 1-239: l'operazione
e le croci, si disperdeva nella lontananza crepuscolare. -raggiungere di nuovo un
un de clive di sogno crepuscolare. chiesa, 5-13: mi passò dinanzi
, aveva negli occhi dei lampi di crepuscolare serenità. cinelli, 1-28: era
di poesia più intima attraverso il decadentismo crepuscolare. r. longhi, 1-i-1-112:
il confessore] sobrio, pudico, psicologia crepuscolare, economia posticipata, statistica casto,
il tramonto (una giornata); crepuscolare (la luce). fogazzaro
la 'prosa'delle sequenze cantata nella luce crepuscolare delle chiese e intesa più o meno in
unico tipo di risultati estetici (tipo crepuscolare) perché approssimativa, perché si pone
masso... vedeva nell'umido cielo crepuscolare sgorgar liquida e calma la luce di
con un'ideologiadi 'accettazione'rassegnata, bonaria o crepuscolare. talesiero non scorre per le vene di
occhi chiari e tutto entra in sotto tono crepuscolare. -tinta che si ottiene
italia si potrebbe dire che la poesia crepuscolare (il mondo messo sottovetro) ha trovato
la tela invisibile che tessono nel cielo crepuscolare, spole affaccendate. 4.
a questo primo novecentismo tinto di squallore crepuscolare. 12. locuz. di
allungata, becco grande, uncinato; crepuscolare e notturno, rimane durante il giorno
. -privo della luce solare, crepuscolare (l'aria). pasolini,
che si andava componendo nella sua dolcezza crepuscolare. 3. nota acuta emessa
le suppellettili, l'ammobiliamento della poetica crepuscolare,... abbandona lo smalto e
e. gadda, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane
mirava il terziario canuto f nella serenità crepuscolare. gramsci, 12-229: la creazione
spuntare, / egli vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di gracco ed in
, grandi e buoni, nella trasparenza crepuscolare. montale, 14-125: tempo in
patetico'affettuoso e generico di tipo romantico e crepuscolare, o più modernamente (ungarettianamente)
.. si è come in un chiarore crepuscolare, dicono, di un color rosso
violenza. 1-256: dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia
binoculare: v. binoculare. -visione crepuscolare: quella scotopica. -visione diurna o
e l'eteronomia dell'arte, la poesia crepuscolare, la poesia concreta, la poesia
e l'eteronomia dell'arte, la poesia crepuscolare, la poesia concreta, la poesia
gr. véog 'nuovo, recente'e da crepuscolare. neodada, agg. invar
e atteggiamenti propri dell'intimismo ottocentesco e crepuscolare. l'espresso [3-v-1992],
nelle vetrate il cielo pasqualizza / il suo crepuscolare lilla: / un palazzo vi si
fascinose e malinconiche, dance ipnotica e crepuscolare. = voce ingl., comp
, febbraio 1956], 180: innovazionismo crepuscolare e vociano. = deriv
concetto non più romantico o neoclassico ma crepuscolare e radiofonico. = dal fr.
dovrei essere, di volta in volta, crepuscolare, romantico, futurista e superfuturista,