rade. idem, iv-2-6: udì i crepitìi dei rami stroncati, i belati brevi
bosco era pieno di fruscii, di crepitìi e ronzìi stranissimi che mi davano ogni
sangue e dal fuoco, si annunziano con crepitìi di salve, con urli e «
morbidi, di trilli e friniti e crepitìi e sospiri di vento e tremiti e
ricordava di aver udito a tratti certi crepitìi di fucilate, certi rimbombi di revolverate
la voce d'arrigo scrocchiò. -emettere crepitìi (una radio mal sintonizzata o disturbata
fiaccole volavano, si squassavano con leggeri crepitìi, rompevano la notte. fenoglio, 4-31