seduto al focolare dove si estingueva, crepitando, un ciocco di pino. essendo
della pupilla che ardeva, ed ardean crepitando le barbe. d'annunzio, iv-1-28:
brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. levi, 1-184: ero solo,
sul tetto salta / l'orrida grandin crepitando. monti, 16-1086: assidua / d'
preda al flutto rovente, / che crepitando giunge, e inesorato / durabilmente sovra
la schioccherà sulla groppa in sudore, crepitando tra gli impennati orecchi del baio.
che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. -esplodere, scoppiare, crepitare
preda al flutto rovente, / che crepitando giunge, e inesorato / durabilmente sovra
sparivano, -e i tronchi si estinguevano crepitando. carducci, ii-7-257: un saluto soltanto
che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. levi, 2-316: nel
brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. alvaro, n-141: si scorge.
brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua e là, in mezzo all'
brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua e là, in mezzo
di esso dell'indico incenso il quale crepitando immantinenti esalò in fumo odoroso. grafi
focarile, e le fiamme si levarono subito crepitando. -mannello di spighe; mazzo
più presto a piè della bara, crepitando di tratto in tratto. e.
destrieri e mori / aiutati, le travi crepitando, / cavalli, cavalieri e travi
terreno, dove delle potature d'olivo bruciavano crepitando sotto un paiolo chiuso. tozzi,
ii-269: vanno acuti i miei pungigli / crepitando intorno a me, / e in
nostri ve- nian gli accesi legni / crepitando e stridendo, e già vicini /
i virgulti si curvavano, si spezzavano crepitando, gemivano sotto l'urto delle unghie
accesi fuochi, / che, di suon crepitando, empiano il cielo, / scurando
, tutto seminato di pietre brillanti chesi sfaldavano crepitando come i sarmenti al fuoco.
ii-2-329: la porta si sgretola abbruciando e crepitando. ci tra cui crescevano l'erbe,
. fuso sopra il carbone si liquefà crepitando e penetra il carbone medesimo quasi dileguandosi.
fiamma, un incendio); spargersi crepitando (le scintille). dante,
, 34-268: al flutto rovente / che crepitando giunge, e inesorato / durabilmente sovra
che tramontando lancia il suo lume spegnendosi e crepitando in un mare. montale, 3-28
investì [l'edificio], e crepitando di gioia guadagnò il culmine. le
star così riore, che gira crepitando. stravaccate. goldoni, v-228
verso a'nostri venìan gli accesi legni / crepitando e stridendo. monti, x-2-326:
quel rumore. come se si aprissero crepitando e stridendo infinite screpolature nella vòlta del
fronae dure dei pioppi tremavano alla brezza crepitando in un sordo concerto.
quel rumore. come se si aprissero crepitando e stridendo infinite screpolature nella volta del
altre fiondi / si solleva la fiamma crepitando; / già vincitrice signoreggia i rami
tra i suoi capelli. guglielmo brucia crepitando, le sue mani strette a pugno si