rade goccie, poscia / più precipite giù crepita, scroscia. tozzi, 2-78:
dalla barbierìa con una testa lampante, crepita dentro sé dal contento e non può
metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia nelle sue armature ferrate,
di crepitare), agg. che crepita, scoppiettante. boccaccio, i-489
assidua / d'enormi sassi una tempesta crepita / su gli ammaccati scudi. manzoni,
fiori e su le larghe fronde / crepita. pascoli, 136: per te [
per te la fiamma sotto quel singulto / crepita e brilla. d'annunzio, iv-2-645
barricate distrutte! slataper, 1-162: crepita e sciaborda il frumento verso il ciuffo
distrugge posto sopra il fuoco, / e crepita nell'acqua o ver nel vino,
1-27: ahi che l'ieri rapido vagulo crepita via, secca foglia nel vento!
il corno verde della luna. la neve crepita con piccoli rumori sinistri. palazzeschi,
di spodestati re centenari, / che tutto crepita crepita. spezzarsi con rumore secco.
spodestati re centenari, / che tutto crepita crepita. spezzarsi con rumore secco.
fazio, ix-106: tutta la terra crepita / e dai più duri sassi fuori
croccante, agg. che scricchiola, crepita sgretolandosi sotto i denti (un cibo
agg. che scricchiola, cigola, crepita. negri, 1-711: e sia
l'olmo e su l'abete: / crepita il lauro; e le loquaci chiome
la pagina che sotto il dito volgente crepita o garrisce, l'effigie laureata del
torchi / nelle prodotte supplici ordinanze / crepita strutta dalla pingue fiamma. bresciani, 5
quella [insegna] del toson d'oro crepita la nostra fucileria, all'impazzata. alvaro
la pagina che sotto il dito volgente crepita e garrisce. -figur. esultare
, un fossato o un muricciolo crepita la nostra fucileria all'impazzata.
è in piena rivoluzione; il fermento crepita, s'accende, si spegne, si
intrida il pane. bartolini, 20-45: crepita già nella cucina la fiamma; /
gran lama vicina al sarno impaluda e crepita e rugge spumando pomice e zolfo e bitume
pirandello, 6-698: tutta la fascina crepita lingueggiando di fiamme tra il fumo.
frolla in fuori. bartolini, 20-45: crepita già nella cucina la fiamma; /
ironia medicata, spuma / leggiera che crepita scintilla e sfuma: aera al sapore,
metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia nelle sue armature ferrate,
bivacco. gozzano, i-493: il fermento crepita, s'accende, si spegne,
annunzio, 1-371: il legno di ginepro crepita ed arde odorosamente. panzini, iii-355
goccie, poscia / più precipite giù crepita, scroscia / a fili interminabili d'argento
goccie, poscia / più precipite giu crepita scroscia / a fili interminabili d'argento.
sostanze alimentari; sottoposto a riscaldamento crepita per l'evaporazione dell'acqua inclusa
pascoli, 38: il ceppo sbracia e crepita improvviso, / il bricco versa
di scoppiettare), agg. che crepita, che produce un rumore secco e ripetuto
sgrigiolante). che cigola, scricchiola o crepita (un oggetto per lo più di
rade goccie, poscia / più precipite giù crepita scroscia / a fili interminabili d'argento
è assopito e lugubre. il vapore crepita dalla bocca degli sfogatoi. 2
di sfrigolare), agg. che crepita, che scoppietta al fuoco o per il
! l'acqua già fuma, / crepita e spuma. -come appellativo di
da mio nonno. -che crepita fortemente (una sostanza nel bruciare).
gli corse. 7. che crepita bruciando (il fuoco, la legna)
». g. giudici, 15-101: crepita in me il suo stile tardo segno