spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepi tante rosseggiar dei tizzoni.
addolca, e con- tienlo che non crepi, e tra 'l martello che lo stringe
giorno dopo si svegliano defunti. - crepi l'astrologo! 2. femm
senza il compagno -porcellane e terraglie a crepi -guanti dimessi -piombo appallato di dio sa
d'albero e ti fanno lavorare finché crepi. -dare, imporre la catena
albero e ti fanno lavorare finché crepi. pavese, 6-97: pieretto disse che
che si crepa; ma abbilo, e crepi quanto vuole, purché 10 ceni questa
14-203: perseguane, se sa, crepi di rabbia; / peggio non ne può
pur morir di fame, muoia e crepi la mandra degli ignoranti, ma l'uomo
a. casotti, 1-1-3: per me crepi il dettato e chi l'approva,
, - proruppe piero. -crepi! crepi il lupo!: risposta alla formula
torino dava renato serra per morto. crepi l'astrologo! deledda, iii-878: «
, facendo cenni di scongiuro: « crepi l'astrologo! *, mi irrigidii
a gran dovizia; / il diavol crepi e muoia l'avarizia. -dare a
, e che non diminuisca o crepi con sfenditure nel seccare o nel ricocere.
occorre / che affiochisca, ingrullisca, crepi, scoppi. tommaseo [s. v
cadere, e se tu cadi tu crepi, e io vado nell'innondazione della materia
dico, a distenderlo, che non crepi? far biondi i capelli, il petto
, importuni che voglion servirti vogli o crepi, come quelli dagli stucchietti di scarperia.
santo] / di fastidio un che crepi di martello /... / e
mastin ch'abbaia / maligno: però crepi, o che ci stia. 7
bruca, rumina e ingrassa. e crepi! o vada a servir la messa e
, messo in su la mano, crepi come le fragole; il lavato e molliccio
, fra la mordacità dei baci e il crepi tio delle parole somigliava alla
x-2-169: per me aspetto che mio zio crepi nominandomi erede con un testamento a sua
aldelli, 5-2-108: scrive festo che i crepi, cioè lu- perci, eran detti
baldelli, 5-2-108: scrive festo che i crepi, cioè lu- perci eran detti dai
si raddoppiano le perette, finché non crepi. fanfani, uso tose. [s
bmca, ramina e ingrassa. e crepi! o vada a servir la messa
moiano gli affamatoli! moia la carestia! crepi la provvisione! crepi la giunta!
la carestia! crepi la provvisione! crepi la giunta! viva il pane!
: lo specchio medesimo par che ne crepi, vedendo come egli ci impara a far
mastin ch'abbaia / maligno: però crepi, o che ci stia. muratori,
perché il legname inaridito dal calore non crepi. -riparare la gomena danneggiata dall'
quel reo paese. baretti, i-299: crepi dalla stizza come un rospàccio sotto una
la fede al tuo padrone, ne crepi di ridere il mio. -eufri..
. cavalca, ii-101: pare che crepi lo detrattore, infinché non isbocca ciò
. aretino, vi-950: perché non crepi tu de le risa, quando ci
il giovane, 9-610: va'che tu crepi e che tu rompa 'l collo,
fa stiattare. goldoni, xii-463: che crepi il maggiordomo / e che schiatti l'
occorre / che affiochisca, ingnillisca, crepi, scoppi. -crollare per lo
zirlo / lo strido di gelo che crepi. / il tuo trillo sembra la brina
, e bisognerà ch'io mi sfoghi o crepi. essere stato tagliato fuori,.
colle faccende, / vadia e crepi con esse / questo nostro ser mesta,
. lippi, 1-37: bieco de'crepi, duca d'orbatello, / mena il
zirlo / lo strido di geli che crepi. térésah, 1-190: tu già t'
! '5. inter. crepi lo strologo!: per ritorcere un malaugurio
col solito e mal auguroso: « crepi lo strologo! »? 6
testa: / chi tanto si gonfiò, crepi, è giustizia. pasolini, 22-i-60