nulla. -areludere: ridere a crepapelle. redi, 16-iv-374: circa la
. -far bocche: ridere a crepapelle, sgangheratamente. fagiuoli, 1-3-159:
di que'che mangiano, e beono a crepapelle, il che da noi per similitudine
amici miei, mangiare e bere a crepapelle. bocchelli, 10-156: narenza rideva
-buttarsi via dalle risa: ridere a crepapelle. collodi, 457: non
escrementi. -a scoppia corpo: a crepapelle. pulci, 1-67: ognun [
), solo nella locuz. a crepapelle: moltissimo, in gran quantità, smoderatamente
1-105: ivi impancarsi aspira, e a crepapelle / satollarsi d'ambrosia, e ber
/ e che si mangia sempre a crepapelle. fiacchi, 192: allor crusche e
sagginelle, / ti faranno scialare a crepapelle. gioia, 1-i-371: non si potrebbe
. giusti, i-327: io rido a crepapelle quando vedo questi scimuniti che coll'anima
riso a crepapelle, un filosofo di cuore avrebbe pianto.
signor sano a mangiare / a crepapelle. silone, 36: lusingato dal
. nella piazza tutti ormai ridevano a crepapelle. -figur. moniglia,
erudito, voglio cominciare a studiare a crepapelle. = comp. dall'imper
78: mangiar sempre volendo a crepapelle, / s'empì di cresentine e
; mangiare o bere ingordamente, a crepapelle. pataffio, 7: tira
. -a scoppia cuore: a crepapelle. aretino, 8-384: letto che
di riso: ridere convulsamente, a crepapelle. cammelli, 140: o viatori
mangiare a più non posso, a crepapelle. pulci, 19-138-139: mangia e
-tenersi i fianchi dal ridere: ridere a crepapelle. verga, 3-17: le altre
-con ingordigia, con avidità, a crepapelle. bencivenni, 4-69: immantinente bevè
il corpo dalle grinze: mangiare a crepapelle. pulci, 19-127: corpo mio
, / ivi impancarsi aspira, e a crepapelle / satollarsi d'ambrosia e ber del
2. rifl. saziarsi, satollarsi a crepapelle. viani, 4-81: mentre noi
or bevendo, / empivansi le pancie a crepapelle. fagiuoli, iv-36: che la
han spranghe a macca. -a crepapelle, smodatamente, a più non posso.
2. locuz. a maccabeo: a crepapelle. pataffio, 2: deh!
-mandarsi a male dalle risate: ridere a crepapelle. collodi, 34: si
fior di stile descrittivo, farti ridere a crepapelle con la figura del reggente montanari
-mangiare a coscia di dindo: a crepapelle. dossi, i-120: mangiava a
: v. crepapancia. -mangiare a crepapelle: v. crepapelle. -mangiare addosso
. -mangiare a crepapelle: v. crepapelle. -mangiare addosso a qualcuno: sfruttarne
bevendo, / empivansi le pancie a crepapelle. d'annunzio, iii-2-291: per
mascelle a qualcuno: farlo ridere a crepapelle. lippi, 4-14: sempre ch'
. mascellarsi dalle risa: ridere a crepapelle.
. palazzeschi, 10-129: mangiando a crepapelle / e trincando come monne / si
78: mangiar sempre volendo a crepapelle, / s'empì di cresentine
sofà. -a pancia piena', a crepapelle. goldoni, ix-836: starei volentieri
. -crepa pelle: v. crepapelle. -da levare la pelle (con
perdere i denti: smodatamente, a crepapelle. calandra, 3-171: sa farti
, i-208: come si fu impinzato a crepapelle, / domanda il conto -cinque lire
pelle. 14. mangiare a crepapelle. meri, 131: in un
delle o di risa: ridere a crepapelle. a. brucioli (valdés)
-scompisciarsi dalle risa: ridere a crepapelle. foscolo, xlv-352: sai tu
risa o dal riso: ridere a crepapelle. pellico, 2-53: molte parole
bevendo, / empivansi le pancie a crepapelle; /... / e ri
entrata: / per quel dì a crepapelle ha desinato. / il poverin con questa
se gli si offre da mangiare a crepapelle, diventa un sardanapalo. pratesi,
locuz. sbonzolare dalle risa: ridere a crepapelle, sbellicarsi. fagiuoli, 1-1-261
-sbudellarsi dalle risate: ridere a crepapelle. a. casotti, 1-4-25:
d'acqua a scataroscio. -a crepapelle. paolieri, 163: e la
. prov. mente, a crepapelle. cornazano, 1-114: poi che
scompisciatura, sf. risata a crepapelle. imbriani, 6-191: la
. a scoppìacorpo: smodatamente, a crepapelle. de amicis, xiii-239: per
. a scoppiapetto: smodatamente, a crepapelle. baretti, 1-379: io non
o per le risa: ridere a crepapelle, senza freno. sacchetti,
carezzevoli. -a scoppio: a crepapelle. tesauro, 2-450: democrito
. sbellicarsi dalle risa, ridere a crepapelle. sermini, 62: le
. sgrinzare di corpo: mangiare a crepapelle. aretino, vi-327: -
in abbondanza o con voracità, a crepapelle; abbuffarsi; bere vino a sazietà
sacco di sozzure che lo facevano ridere a crepapelle. 7. credenza religiosa giudicata
è ita a squarciasacco. -a crepapelle. e f. frugoni, vii-319
. fragorosamente, a squarciagola; a crepapelle. speroni, 1-2-108: lodarebbe la
fior di stile descrittivo, farti ridere a crepapelle con la figura del reggente montanari,
. a strippapelle-. smodatamente, a crepapelle. collodi, 95: il
. mangiare moltissimo, smodatamente, a crepapelle; abbuffarsi, ingozzarsi. buonarroti il
di quelle luci belle / strippare a crepapelle. fagiuoli, ii-128: chi strippa
, / come una sardanapalo, a crepapelle, /... aveva il suo
-strozzarsi dal o a ridere-, ridere a crepapelle. e. sanguineti, 1-41:
strozzarsi. - a strozzo-, a crepapelle. g. p. loredano,
: 'sventrata': scorpacciata, mangiata a crepapelle. 3. cospicua evacuazione delle feci
con gran voracità e abbondanza; a crepapelle. tommaseo [s. vj
: riempirsi la pancia, mangiare a crepapelle. n. agostini, 5-6-41:
dal ridere: ridere scompostamente, a crepapelle. pellico, 2-53: molte opinioni
a tirapelle. a sazietà, a crepapelle. grazzini, 2-349: betto arrighi
bene il cilindro sulla testa, ride a crepapelle di nale. quel brav'uomo serio
di sozzure che lo facevano ridere a crepapelle. vomitabóndo, agg. letter
v.]: scherz. mangiare a crepapelle. l'espressione proviene dal gergo delle
di un ristorante / burgundy, a crepapelle, / mentre il cuoco friulano pensa che