io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio. 2.
io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio / e sfugge
/ l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio. 2. secco
corte / nel maggior della rupe alto crepaccio. pignotti, 1-109: l'aquila allor
., 9-45: fassi ancora un altro crepaccio centinaia di gruppi d'uomini,
legato sotto le ascelle e sceso nel crepaccio. 38. sport. ciascuna
e frusti. 2. raro. crepaccio. quasimodo, 4-37: qui in
enterrà iddio. = deverb. da crepaccio. crepàccio, sm. larga fenditura
la trovarono sfracellata in fondo a un crepaccio. montale, 1-99: oh alide
/ l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio. suone, 149:
popolo... diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate. = deriv
ant. piaga, screpolatura (v. crepaccio, n. 4).
curano. = dimin. di crepaccio. crepacòrpo, solo nella locuz
borsa. 4. ant. crepaccio. vallisneri, iii-8: vedeva,
spaccatura prodottasi in un corpo solido; crepaccio, scoscendimento del terreno. monti
luminoso. 3. ampia crepa, crepaccio, voragine, prodottisi nel terreno in
al margine di una larga fenditura o crepaccio. -astron. solco, canale visibile
verga, 1-232: su di un crepaccio del muro una piccola lucertola si scaldava al
sboccò con un singulto / in un crepaccio. palazzeschi, ii-597: il fiume
, voragine, abisso; caverna, crepaccio. leggenda aurea, 157: discese
. geogr. ammasso di pietre, crepaccio, frana. -al plur.: solchi
festoni di edera e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto
. vallone di erosione a forma di crepaccio, scavato nei calcari per una profondità
bocchelli, 4-26: allora uscì dal crepaccio della parete un secondo occhio e si
tutto il crepaccio fino al fondo. cassola, 7-43:
c'è sempre stato un abisso, un crepaccio. 2. econ. piazza
vidi una verde lucertola scattare da un crepaccio e subito fermarsi. aveva il dorso
. geogr. ampio catino morenico con un crepaccio che lascia defluire le acque.
battoli, 6-6-161: [ii] crepaccio nella parete... era un trovato
la striscia di cielo in cima al crepaccio. dapprima macchie contorni grassi presero a
di un ghiacciaio che precipita in un crepaccio. stoppani, 1-639: l'estremità
tristo un fil d'acqua da un sottil crepaccio. -cedere, abbassarsi (una
festoni di edera e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto
. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un
guardava l'edera fiorita penzolante da un crepaccio nel muro vermiglio. pirandello, 8-209:
periferici. 3. geogr. crepaccio periferico: spaccatura che si produce alla
, galleria; anfratto, caverna; crepaccio. ristoro, 6-7: l'acqua
neve ghiacciata che unisce gli orli di un crepaccio, di un torrente, ecc.
sbatacchiato dal vento di sopra dell'enorme crepaccio, era foltissimo di dentro.
rilucenti. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un
che passa per una fenditura, un crepaccio. fr. colonna, 2-239:
sorgiva poi si rinabissa / in un crepaccio presso la conchiglia, / e seguita
fra tempo e tempo, / in che crepaccio del mondo? 8. cintura
roccia o di una catena montuosa; crepaccio, scoscendimento, vallone, gola.
sbatacchiato dal vento di sopra dell'enorme crepaccio, era foltissimo di dentro. pascarella
sboccò con un singulto / in un crepaccio. -straripare dal proprio alveo o
gergo. 3. ant. crepaccio, fenditura, apertura della terra.
: l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio / e fugge al
sfendiménto, sm. disus. crepaccio, apertura o scoscendimento del terreno.
che di ridere, diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate. parini, 665
do 'slavinato'nella discesa e precipitato in un crepaccio ma lungo, slavato discorso raccontando
di un avvallamento, orlo di un crepaccio, ciglio di un burrone.
2. voragine, baratro; crepaccio; orrido. pulci, iv-29:
. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un
raggiunta la striscia di cielo in cima al crepaccio. 14. segmento assai
prima apparizione italiana. -crepaccio terminale: crepaccio che si apre negli strati nevosi sul
pubblici. 9. sf. crepaccio o sistema di crepacci che separa un
bei festoni di edera e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto
della strada. = deriv. da crepaccio, col suff. dei nomi d'azione
-per estens. in alta montagna, crepaccio, avallamento della neve scavata dall'erosione