che come rospo alfin ne scoppia e crepa. arici, 192: e negli ovili
dibatte i denti, e pur rabioso crepa. marino, 373: cieco egli è
non s'ingessano, attesoché il gesso vi crepa su arrotolandole. soderini, iii-251
non s'ingessano, attesoché il gesso vi crepa su arrotolandole. r. borghini,
: se non usciamo di qui si crepa! -sbuffa il grassone dalla faccia violacea
de fora pieno, e voito dentro, crepa in carne, e mendica in core
ciuffo ha le corna, / di martel crepa per endimione, / come che bacchettona
che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo velen da questo fiocca
gran bile. rajberti, 2-167: e crepa, e scoppia dalla bile e dall'
giorno. carducci, 473: un asino crepa a quando a quando / di martirio
delle corna, e, tombola, / crepa. il bifolco la carogna all'asino
l'occorrenze, che puon causarsi dalla crepa, è chiamata membrana crassa, o
'girardengo campionissimo '. l'italia crepa di salute quanto a superlativi.
coma, e, tombola, / crepa. il bifolco la carogna all'asino /
truova, al qual fuor degli occhi crepa / tanto velen, ch'a colui ch'
che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo velen da questo
sbucare a poco a poco da una crepa per un lembo o per un corno.
, ii-83: si guasta e crepa tutta [la figura] per esser lavorata
: i matti s'incatenano; ergo crepa. -io mi metto in porta di ferro
-mostrano la corda, scoprono la loro crepa... -nessuno più t'incanta.
maraveglia è che 'l core non te crepa de fore. passavanti, 11: non
sbucare a poco a poco da una crepa per un lembo o per un corno,
: sono [i semi della * romice crepa '] realmente di qualità costipante.
l'occorrenze, che puon causarsi dalla crepa, è chiamata membrana crassa, o dura
e le mosche che volavano, e la crepa della pietra sul camino. calvino,
: la via calzaioli pareva sempre una crepa, e nel centro di lucca s'
solleverò e farò ancora cose. ma la crepa c'è, evidente. -scoprire
è, evidente. -scoprire la crepa: mostrare le proprie manchevolezze, palesare
-mostrano la corda, scoprono la loro crepa... nessuno più t'incanta.
crepàccio, sm. larga fenditura, ampia crepa. -in partic.:
di sghignazzate. = deriv. da crepa. crepacciuòlo (crepacciòló), sm
crepacciòla, sf.). piccola crepa. g. m. cecchi
, solo nella locuz. famil. a crepa corpo (ant. a
corpo (ant. a crepa corpo): a sazietà, fino a
annacquato; tracannando i discendenti loro a crepa corpo, e pretto sempre.
locuz. a crepapancia (raro a crepa pancia): moltissimo, senza alcuna
, come si suol dire, a crepa pancia. redi, 16-v-353: certi ipocondriaci
falerno delle buone lettere, e a crepa pancia si satollarono delle buone discipline.
amicizia, se non che bevendo a crepa pelle. giusti, i-327: io rido
ed è peccato che si guasta e crepa tutta per esser lavorata in su la
solo momento, eterno al danno, / crepa il suol, tuona il ciel,
tanto in epa, / che talora ne crepa. guittone, 3-10: avaro,
di fora pieno e voito dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone
nello spirito santo in ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia, la
/ in un campo di gran tanto che crepa. ariosto, 340: costui,
bizzarro: ha tanto martello che si crepa; ma abbilo, e crepi quanto vuole
dell'animo. boccalini, i-270: mi crepa il cuore di scoprir anco in noi
anch'io l'aria di uno che crepa d'importanza e di noia; è
: con modo più volgare: si crepa dal caldo. si crepa anco di sete
: si crepa dal caldo. si crepa anco di sete, di fame, non
non potevi non pensare: « costui crepa di salute ». 5.
/ dibatte i denti, e pur rabbioso crepa. buonarroti il giovane, 9-7:
delle coma, e, tombola, / crepa. il bifolco la carogna all'asino
», in men di due ore crepa, il fetente. slalaper, 1-157:
, dall'oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -crepare sotto, di
: e peggio d'un facchino, / crepa sotto la grave dignità.
si trova. pindemonte, 208: crepa per mezzo, maledetta gazza, / che
: numeri certi, e il governo crepa! cassola, 2-210: -e allora fa
: -e allora fa come vuoi, crepa, - proruppe piero. -crepi!
ch'è tanto grave, ch'ei vi crepa sotto. note al malmantile, 1-33
odi quello ch'ella fa. ella crepa il corpo e danna l'anima.
. famil. a crepastomaco (a crepa stomaco): a sazietà, fino al
le vivande un che ha cenato a crepa stomaco, allotta allotta. =
4. sm. ant. crepa, screpolatura. vasari, i-935:
tutto lo spessore di un corpo; crepa, fenditura, spacco. buti
crèpo, sm. letter. crepa, fenditura. papini [accademia
. lat. tardo crepulus * che crepa '. crepolato (part. pass
cretòsus. crètta, sf. crepa, fenditura. panzini, iii-498
crètto2, sm. fenditura, spaccatura, crepa in un muro o in un'
, consistente in una sottile e profonda crepa. = deverb. da criccare.
verso lutero. boccalini, i-271: mi crepa il cuore di scoprir anco in noi
35): ella [la tristizia] crepa il corpo, e danna l'anima
de fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core.
• il malato guarirà », quel fetente crepa in men d'un'ora. e
, 257: lo podestà, che crepa d'invidia che vede che altri si prende
poscia dopo breve spazio di tempo gli crepa per lo lungo la pelle nel dorso,
tanto in epa, / che talora ne crepa. dante, inf., 25-82
in un campo di gran tanto che crepa. ariosto, 34-46: perché del
del falerno delle buone lettere, e a crepa pancia si satollarono delle buone discipline.
la falla. -per simil. crepa, incrinatura, fenditura, difetto di
e del fregio. una falla, una crepa, un difetto il più lieve della
ormai tutto una ruga, tutto una crepa, tutto una falla. banti,
ferita, cicatrice. -in partic.: crepa, solco profondo ma stretto che si
v. luminoso. 3. ampia crepa, crepaccio, voragine, prodottisi nel
. per estens. spaccatura, fenditura, crepa (del terreno). cicognani
e letter. fenditura, spaccatura, crepa; fessura, spiraglio; taglio, incisione
rocce, usci; fenditura, spaccatura, crepa. testi fiorentini, 99:
il malato guarirà », quel fetente crepa in men d'un'ora. e se
parean superbi dirgli: o stacci, o crepa. algarotti, 1-24: furono da
. da lungi, somiglia a una crepa, ed è invece una fondura ampia
casti, ii-1-57: nella stalla intanto a crepa pancia / fu fornito ai destrier l'
di pulverulente frane, si spalancò una crepa tenebrosa. pasolini, 1-68: avevano la
. — anche: apertura, breccia, crepa. fatti di cesare, 178
parte di noi rimase illesa: / la crepa nell'intonaco palesa / che crolla il
de fora pieno e voito dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone
questo poltron fa mezz'il giorgio, e crepa / di bisogno. buonarroti il giovane
che può voler dire buona sera, crepa, tutto quel che si vuole.
io me ne vada. or ora mi crepa il gozzo. -essere col gozzo
10. prov. alla gallina ingorda crepa il gozzo: chi nutre smodate pretese
appiardarsi così; ma alla gallina ingorda crepa il gozzo! 11.
, arricciatura, ruvidezza, scabrosità; crepa. vasari, i-154: questi cartoni
-sì; egli è ricco che ei crepa. compagnia della lesina, i-13: il
una macina da guato / e già le crepa il ventre e la vescica. galileo
: quell'avere a ir là dove si crepa, / dov'un ti fora il
, 3-210: ogni angolo, ogni crepa erano il simbolo della speranza ed ogni
un solo momento eterno al danno / crepa il suol, tuona il ciel, vola
più savia l'epa / protesta e crepa. carducci, iii-2-180: s'indraca
/ che ingoia fin tacciar, né però crepa, / ché par a lui non
. 3. per estens. crepa, screpolatura; intaccatura, dentellatura,
due superficie; apertura, fessura, crepa, intercapedine. fr. colonna,
cane che l'abbia guardata. per questo crepa d'invidia. -fare invidia a
stelle, / mangi e beva a crepa pelle. manzoni, pr. sp.
/ per farla gire, e si crepa di tedio. g. gozzi,
oggi. 3. fenditura, crepa, fessurazione (ed è termine tecnico
che resta fedele a'suoi convincimenti, crepa miserabile e tignoso sur un letamaio.
. 4. decorso di una crepa, di una connessione, di una
e te sia rea la sete onde ti crepa /... la lingua,
carducci, iii-3-69: vero; un asino crepa a quando a quando / di martirio
fossero, non mi dicevano nemmeno: crepa! e io, zitta, lasciando credere
loro felicità aprivasi una lacuna, una crepa in cui s'abbarbicavano delle male piante
che caldo -davvero -si bolle -si crepa purtroppo -signor- nostro -mammamia -non se
e te sia rea la sete onde ti crepa, /... la lingua
, chi arabbia di martello, chi crepa di passione. g. landi, 28
bizzarro: ha tanto martello che si crepa. della casa, ii-248: scrivo a
ognun dice: questo poverello / muore e crepa di rabbia e di martello. concino
martiri. carducci, iii-3-69: un asino crepa a quando a quando / di martirio
piran dello, 5-483: crepa, megera! io sono qua, vivo
de fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core.
deo, mercé, qual è quela crepa / che de si sola tanto valor strepa
/ maraveglia è che 'l core non te crepa de fore. dante, conv.
ferro e nichel che colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e
-come maledizione. pindemonte, ii-273: crepa per mezzo, maladetta gazza, /
gigantea, 40: [osiri] crepa mugliando. s. maria maddalena de'pazzi
. buonarroti il giovane, 9-526: crepa di rabbia, che sente un ragazzo /
milano. -otturare un foro o una crepa che interrompe la superficie di un muro
presto. giusti, 4-ii-638: ei crepa dalla rabbia e dal dispetto / dovendo
che ingoia fin tacciar, né però crepa, / ché pari a lui non v'
ferro e nichel che colavano giù da ogni crepa verso il centro del globo, e
verdi piani e in ogni nigricar di crepa e di buco gli orridi della bestialità
mia persona in quest'orrida cantina / crepa di noia e di melanconia. borgese,
la lena / e nella stalla intanto a crepa pancia / fu fornito ai destrier l'
b. corsini, i-32: quando a crepa pelle ebber pacchiato. moniglia,
. 12. locuz. -a crepa pancia: smodatamente. latti, 6-126
. latti, 6-126: cenammo a crepa pancia. f. pallavicino, 3-ii-292
. consuma- rebbe la vita mentre a crepa panza, come suol dirsi, vorrebbe
. lalli, 6-129: cenammo a crepa pancia e parve a punto / un carnevale
ora. lanci, 1-7: egli crepa di passione che i pedanti e mille poe-
nel maturarsi, sì suave quando e'crepa così un poco la pelle del fico,
. -in senso generico: fessurazione, crepa. vasari, ii-743: cominciando a
-discontinuità nella compattezza di un materiale; crepa. vasari, i-117: l'armadura
anni di tempo che prendo, o crepa l'asino, o schiatta il principe,
profonde e lustre. -breccia, crepa, fessura che si produce in una
vostra figliuola al signor seleuco sicambro, crepa da brusciore di sentir in casa prima
le seguenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovenerese, strepa torsello al
ben lodare: canto di cicala che crepa. mazzini, 83-224: l'opposizione
22- 133: sì, casca e crepa l'erouccio invitto / e innaffia il suol
maraveglia è che 'l core non te crepa de fore. / compar, non te
coma, e, tombola, / crepa. palazzeschi, 6-487: pretende di fare
nuovo (anche semplicemente quarto): crepa che si forma in tale parte dello
dolente che quasi lo cuore no li crepa. boccaccio, 1-i-546: mosso a subita
/ per siena e ho camminato a crepa cuore. = denom. da
al lavoro: c'era sempre una crepa sul muro, un davanzale, uno scalino
preso in ridere la lega? adesso crepa! -ridere agli angeli: manifestare
rima2, sf. fessura, fenditura, crepa. fr. colonna, 2-264
qualcuna ve n'ha che all'impensata / crepa d'indigestione, / sì fattamente rimpinza
assestare con zeppe (una fessura, una crepa). -con significato generico:
6. cedimento di una struttura muraria; crepa che vi si produce. vasari
per simil. sigillare una fessura, una crepa, un'incisione; chiudere un'apertura
ritorno, dall'oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -sm. bevanda non
cielo occhieggante, sembrava, da una stretta crepa fra due rocce. raggiunsi da ultimo
. -anche, in senso concreto: crepa, incavo. tanara, 290:
trifogli, sagginelle / ti faranno scialare a crepa pelle. 0. targini tozzetti,
amico, se 11'andavano senza dir crepa o salutando appena col cappello. d'annunzio
non potevi non pensare: « costui crepa di salute ». c. levi,
. 4. falla o crepa estesa. botta, 6-ii-563: le
. sbreccatura, sf. scheggiatura, crepa. e. cecchi, 5-435:
). aprire una fenditura o una crepa in un muro. soffici, v-2-678
sbucciatura, sf. scheggiatura o crepa superficiale di materiali lapidei.
di pulverulente frane, si spalancò una crepa tenebrosa. 10. agitarsi scompostamente
. scheggiatura, sf. scalfittura, crepa, intaccatura. cecchini, 1-85:
, sf. ant. spaccatura, crepa; fenditura, scheggiatura del legno;
come imprecazione. belo, 39: crepa e schiatta pur tu, ch'io non
che gli è fatta subito schiòppa e crepa con impazienzia, come mortifero seipente armato
da le tempie. casti, 1-22-27: crepa, al suol ricadendo, e si
. -crepaccio, voragine, ampia crepa o avvallamento prodotto nel terreno o nei
si dice scolmare il gelato? spalancò una crepa tenebrosa. grande lago che
sconnessura, sf. fessura, fenditura, crepa. luglio, era chiusa,
16. intr. inter. crepa, schiatta. g. m.
/ che a la cassa di fuor crepa la scorza, / però che già gli
leggiera scorzatura di carne. 4. crepa di un muro. 5. maffei
screpolare. scrèpolo, sm. crepa, fessura, spaccatura di una parete
gobba. 6. letter. crepa, fessura; apertura. bacchetti,
). 2. squarcio, fessura, crepa in un muro o in un g
, cerca ovviamente di infilarsi in questa crepa tra le posizioni di americani e europei.
: te sia rea la sete onde ti crepa. idem, purg., 23-66
sfendere. sfenditura, sf. crepa, apertura longitudinale, screpolatura, fessura
sf. region. fessura, spiraglio; crepa di forma allungata. goldoni,
sfessatura, sf. disus. fessura, crepa, fenditura. soderini, i-440
, apertura, fessura, fenditura; crepa; incrinatura. biringuccio, 1-84:
si sflagelli. casti, 1-22-27: crepa al suol ricadendo e si sfracella / al
'sgattigliarsi le budella'e vale mangiar a crepa cuore, di malavoglia. = comp
dimenticate che alla gallina sgorda gli crepa il gozzo. = comp. dal
: che caldo -davvero -si bolle -si crepa -purtroppo -signornostro -mammamia -non se ne può
: « questa è la volta che si crepa allegramente tutti », esclamò il vecchio
fossero, non mi dicevano nemmeno: « crepa! » smagnetizzazióne, sf.
infuriare. lanci, 1-7: egli crepa di passione che i pedanti e mille poetuzzi
-non essere più riscontrabile (una crepa). cecchini, 1-82: più
, la desidera, spasima dico, crepa di voglia d'averla: che più?
11. sm. incrinatura, fenditura, crepa. bertola, 206: dalle limpide
rodrigo. 2. incrinatura o crepa più o meno ampia che si produce
una superficie. -in partic.: crepa profonda e lunga che si produce in una
camminare la gente. 2. crepa in un muro, in un pavimento,
si vede la spellatura del colle e una crepa, come fa il lievitare su una
caso / non si può contener: crepa di voglia / di raccontarlo altrui.
bordo, perché, come sono fonda crepa nel terreno. sprolongate, salta su tanta
nome di squarcia polpa. profonda o crepa nel terreno, in un muro, in
-come invettiva. squàrciati }:. crepa! de marchi, ii-492: «
5. fenditura, crepa, spaccatura; falla. -in partic.
batte un grande squatèrcio in terra e crepa. accademia senese degli intronati, 54:
2. spaccatura di uno strumento; crepa in un edificio. baldinucci, 9-xx-174
con cui attaccavansi. -fenditura, crepa nel terreno. bottari, 4-70:
nel maturarsi, sì suave quando e'crepa così un poco la pelle del fico,
/ in un campo di gran tanto che crepa. 5. per estens.
quenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese, strepa torsello
gli lavano il sangue entro tre giorni crepa: speriamo che resista fino a domenica,
: oi deo mergé, qual è quela crepa / che de sì sola tanto valor
quenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese, strepa torsello
, sm. region. ant. piccola crepa, screpolatura. baruffaldi, i-73:
. saldatura di un taglio, di una crepa nel restauro di una superficie.
letter. fenditura in una roccia, crepa. to cose insiememente congiunte, per
che taglia, ad ogni carta / pena crepa, sospira ed ha la stretta?
che dèe venire, del papa che non crepa, de lo imperadore che fa miracoli
che arde ogni cosa, e il mur crepa e trabocca: / né tal furor
il cerotto. -filtrare attraverso una crepa. targioni bozzetti, 12-7-247: di
... / ti faranno scialare a crepa pelle. cantù, 3-83: la
venature d'argento. 6. crepa del terreno. montale, 13-108:
16. locuz. - a crepa ventre: avendo mangiato moltissimo. baiatri
e pasticci e che n'esciva sempre a crepa ventre. -coricare qualcuno sul
avaro de fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core.
, richiudere un buco, saldare una crepa, una fessura. pirandello, 7-1236
u. simonetta, i-108: se crepa il vecchio, che riesco a far su