per contentare tutti ed egli l'aveva creduto e, uscito dalla scuola, timidamente aveva
lx-2-107: quando il portatore sentì 'l creduto lisidoro così inaispettatamente parlare, arricciatisegli tutti
aggranfia il delitto alieno, reale o creduto, e vi rugghia sopra come belva
strane deformazioni, tantoché il peirce ha creduto bene di distinguersene, abbandonando il vecchio
da hauy come ialino verde-oscuro e da esso creduto colorato dah'attinota. lessona, 1184
non fare, questo dire per non esser creduto, questo continuo sottintendere il tradimento,
uno altro, secondo dove gli ha creduto trovare più riscontro alle cose sue.
molto innanzi e non conchiuso e non creduto dall'imperadore che dovesse seguire. ghirardacci
questa forma indotta dalla sudetta bolla, hanno creduto alcuni che l'estinzione del censo non
pericolo era grave più che non aveva creduto.. e non sapendo a che
. carducci, iii-12-188: chi ha creduto alla precocità delle 'stanze 'su
indegno del giovine scrittore, colui ha creduto un di quei miracoli che la critica
, awegna che alcuni non l'abbiano creduto. -presentare come candidato.
oriani, x-13-45: indarno qualcuno ha creduto che un patriziato possa ritemprarsi nella forma
nelle più colte città d'europa si è creduto opportuno di apparecchiare
sviluppi che le alte parti contraenti hanno creduto di dare ad esse cogli articoli seguenti non
, i quali con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il
v-80: queste notizie... ho creduto necessarie per torre dalla testa dei pregiudicati
che sopra gli altri riflessi è stato creduto che questo commercio in vece di esser
sia stata preliminarmente discussa da quanti hanno creduto che il machiavelli scrivesse il suo libro
. gadda, 6-123: si sarebbe creduto che... la povera liliana.
, 41-56: devo premettere che ho creduto di fare un piccolo cangiamento di forma
moretti, ii-623: « non avrei mai creduto che voi poteste trattarmi così. mai
quelle notizie che allo studio diplomatico ho creduto necessario di preporre, buona parte anderò
maitre d'hótel, ma l'avresti creduto piuttosto uno de'vice segretari; e
2-ii-103: ogni altra meno presente di spirito creduto l'avrebbe un ladro notturno.
non era intellettualistica, come molti avevano creduto, ma fisiologica; non era una
. maffei, 10-i-254: è stato creduto non agevole il render ragione di tal figura
g. gozzi, i-27-37: non avrei creduto che con tanta pre stezza
ant. pre$umpto). ritenuto, creduto, supposto secondo una congettura fondata su
ciò che..., per aver creduto levare tarmi, non vi riposiate sobto
la sua libidine. tommaso boleno, creduto padre di anna, lo chiedé per
al fin preteso. 3. creduto, ritenuto tale in contrasto con l'opinione
anche i sistemi dell'annona ed han creduto che bastasse proibir l'uscita del grano
nelle più colte città di europa si è creduto opportuno di apparecchiare in previsione di una
gigantesco ingranaggio ai cui egli si è creduto uno degli ornamenti. -posto nell'
non piu, come qualche critico ha forse creduto, giovanissimo. = comp.
le mie avene selvatiche, ho sempre creduto che il poeta è 'vir bonus
sul marito lo zittìo che lui s'era creduto in diritto d'opporle, e riconfermando
poesia primitiva. lucini, 4-48: ha creduto [d'annunzio] che..
campagna, perché al suo tempo fu creduto il principe dei poeti napoletani. carducci
nelle gambe, sebbene da molti è creduto che sia principio di gotta. ammirato
qualche sbocco di francesi in italia, fu creduto utile il preoccupare il passo, con
predi- camenti d'aristotele chi avrebbe mai creduto che a dieci
vostra cassetta privata, perché voi siate creduto il più generoso di tutti 1 monarchi
-dubitativo. delfico, ii-15: ho creduto... non dover proporre il soggetto
invidia nelle cose in cui mi son creduto abile, come nella letteratura, dove anzi
orinarie, come in altri tempi fu creduto, essendo stato distrutto un tal pregiudizio
quei giornalisti professionali, i quali avevano creduto di farsi sgabello della loro forza giornalistica
avesse profetezzato, io già nollo arei creduto che già mai abbandonata voi avessi la vostra
leopardi, 42: d. sebastiano ha creduto sconcluso il mio trattato con perdi benché
l'avesse profetezzato, io già nollo arei creduto che già mai abbandonata voi avessi la
gioventù... non aveva mai creduto pienamente, e sempre che il timore
che veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto che fosse vero che egli fosse stato
pace). cesarotti, i-xxm-44: creduto avrebbesi cne la grecia goder dovesse alla
i gabinetti de'prìncipi, quanto sia creduto buono il giuoco degli scacchi a fornir
croce, ii-13-49: tutti coloro che hanno creduto in una fusione dello spirito della chiesa
dell'altro anno scorso ho sempre fermamente creduto dover essere semenze atte a produrre li
oneste. cesarotti, i-xxxiv-244: si sarebbe creduto che desiderio, il quale doveva a
naturale. bacchelli, 3-229: aveva creduto e credeva che la sua dignità non
martini, è stato per lungo tempo creduto romano. monelli, 2-15: andiamo lentamente
. della valle, 25: chi creduto avria mai ch'ai caro loco, /
che dopo cinque minuti il governo ha creduto dovermi chiamare a complimentarmi.
. nelle occasioni dei convulsivi irritamenti, creduto già per errore esser prolifico da tutti gli
tanto ampiamente diffondersi che fu da simplicio creduto aver molto propriamente parlato aristotele, quando
. gozzi, i-13: quel libro, creduto proibito, diverrà anzi ricercato maggiormente.
niente meditato, volgarmente viene da tutti creduto un vile precettore di tirannia, di vizi
sarebbe mai stato vinto, se avesse creduto di poter esserlo e se le sue
quel piccol pezzo che ne rimane, ho creduto necessario mettere dinanzi agli occhi un saggio
leanareide, i-7-18: io non avrei creduto, ahi quanto inganno!, /
... fu così chiamato perché creduto la prima roccia formatasi nelle fasi iniziali
/ che senza prova non l'arei creduto. poliziano, st., 1-22:
l'invidia che, da principio, aveva creduto di far loro provare. tarchetti,
e di tanto senno; anzi non va creduto falso del tutto ciò che a que'
infaticabile, e a cotal uopo fu creduto atto più giovane che un magistrato provetto.
prima che 'l tuo mal dir ti sia creduto. / ma pensa se ben fosti
fatta provigion niuna, e però ho creduto che non mi ponessero più sul rottolo de'
le ottime previsioni di santissimi instituti hanno creduto di poter frenare gl'indomabili ingegni degli
avendo avute ancora le istruzioni, han creduto di aderirvi provisoriamente. = comp
ricaduto nella stessa promiscuità pseudointellettuale che aveva creduto di abbandonare per sempre allontanandosi dalla mia
piemontese o piemontesizzante... si è creduto che l'unificazione linguistica potesse essere risolta
cadavero fuori del convento, ove sarà creduto bene dal vescovo. a. cocchi,
almeno per l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. -recare al, in
« va', e secondo che tu ài creduto fiat tibi »; e sanato fu
fuora in copia quel tal licore viscoso creduto falsamente sua propria semenza, ciò dèe
e s. contarmi, lxxx-3-790: hanno creduto ancora l'antonino, che in boemia
, bonariamente, di quando s'era creduto, diceva, il più gran poeta del
. giulianelli, 1-144: è stato creduto da alcuni che fosse questa una nuova macchina
. verdinois, 72: ho sempre creduto e credo tuttora che tutti hanno ragione.
inserito ne'loro libri dal loro legislatore creduto da loro dio. cesarotti, 1-ii-44
questi due piedi, e tale sarà creduto dal gustoso intelligente, quando, nell'
com'è cotesto tuo: ché, se creduto / l'avessi, avresti amato chi
la massa dei miei capelli, ho creduto di portare una corona; e i mieipensieri
putativo, agg. non vero, ma creduto, supposto, presunto (e nell'
precedono. 3. figur. creduto essere ciò che non è, presunto,
da un titolo il quale sia giustamente creduto legitimo. 2. che ha
anno, e ci salutiamo. gli va creduto 1 in quantum '. 'sic
e dir: se io mi avessi creduto di aver a star sempre rinchiusa,
che l'esempio della nave è stato creduto favorevole ad aristotele, è stato reputato ottimo
, raccontiamo quelle questioni alle quali o creduto non fu o mattamente vi fu data fede
: / fa'sì che mi sia creduto, / donna laudabilissima. fra giordano,
'e siffatte quisquiglie grammaticali, ho creduto riverenza a chi legge, a me
foscolo, xiv-210: ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi: me
, v-2-424: era ben egli il creduto bastardelle regio, col suo testone rotondo
i-83: io... mi sarei creduto d'aver sognato, se l'impossibilità
credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono e l'hai raccertato: ora
credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono, e l'hai raccertato:
era [in europa] il lusso creduto in oggi tanto necessario, non vi erano
nel raddrizzamento dei piedi equini, essendo creduto necessario il taglio del tendine di achille
radicali di westfalia e dei pirenei fu creduto di fondar basi sicure alla tranquillità universale
, dubitando io che non possa quasi essere creduto da molti, sono sforzato, per
dei raggi]. ci aveva forse creduto solo la prima volta quando aveva preteso
testi, 3-306: non averessimo mai creduto che 'l signor marchese di castelrodrigo,
più arte e forza, il governo avrebbe creduto il momento buono per insorger di nuovo
tempo che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che
rinsavire. pavese, 1-140: ho creduto di fare una ragione a chi non
. tesauro, 7-9o: alcuni han creduto che la luce del vostro intelletto faccia
alle volte in farina, dove si ha creduto il brasavola che siano ramenti delle radici
vedere pure se gli riesca di trovar quel creduto ramicèllo del quinto paio, il quale
detta arte d'alcuna persona, sia creduto al suo proprio giuramento infino in quantità
. frachetta, 3-176: s'è creduto che cotali deità sieno specialmente sopraposte alla
. casini, i-69: chi non avrebbe creduto che il zelantissimo patriarca, acceso di
ii-436: il resto, a cui ho creduto anch'io, fu, appartiene al
). mazza, i-44: da creduto terror sento percossa / l'alma,
ne'piani di tornita e sinalunga, creduto da primo una specie di senapa salvatica;
rapiva l'umana vista, e però fu creduto da vari anco sopra d'ogni altro
, 3-3-136: il sig. colombo ha creduto che il copernico ponga che la terra
per correre il felice risico d'esser creduto rapito in cielo senza che la morte avesse
.. e delle predette cose sia creduto alla raportagione del detto messo con sacramento
gagliardamente commosso va innanzi e vuole quel creduto bene, ancorché la mente giel rappresenti
truovano. galileo, '4-2-12: avrei creduto piuttosto il ghiaccio esser acqua rarefatta che
tassoni, xvi-430: alcuni s'hanno creduto che la nerezza nasca dalla densità cagionata
raro tiziano. casti, vi-463: chi creduto l'avrebbe, / chi mai potuto
relazione. guerrazzi, ii-248: abbiamo creduto avere col nostro affetto rattorta una corda
di saji gemignano. e come puoi aver creduto a un 'ravvicinamento r
vedrà chiaramente che la chiesa catolica ha creduto sempre la realità del corpo e del
lettura dei romanzi di scotto, aveva creduto di realizzare in lui quell'ideale d'uomo
, gli uomini hanno in ogni tempo creduto che non si potesse loro negare una
e fra gli altri platone, hanno creduto che queste idee e verità eterne ed immutabili
detto in modo che non gli era creduto, serviva ad accrescere -il concetto, e
quale si ha da esaminare un uomo creduto finora incapace di azioni disonoranti. 2
. gaada, 6-123: si sarebbe creduto che nell'atto del redigere l'olografo la
astratte entità matematiche. -continuare a essere creduto (un pretesto, una menzogna)
il compimento del campione. si è creduto di farle perché possano servire di riscontro
i-364: quel governo che noi avevamo creduto interprete dei voleri del popolo, sconoscendo la
carducci, ii-1-104: il municipio ha creduto bene di fare di noi e di
cassola, 4-306: forse tu avrai creduto che ti fossi rimasta fedele. non
. stuparich, 5-52: non avrei mai creduto che poteste avere qualche interesse per noialtri
fioretti, 2-3-206: io fin qui ho creduto che 'l timore, essendo una remissione
ventosa alla chiglia delle navi, hanno creduto che avesser la potenza di fermare nel loro
può fare il male e non è creduto ». = voce dotta,
andiamo a giocare, se bene averei creduto che somiglianti promesse fossero dispensabili senza carico
. cesarotti, i-xxxiv-124: di fatto fu creduto e scritto che il pontefice fosse in
ragnateli di graffiti; e dove s'è creduto di restaurarle, sono state sfigurate dalla
nondimeno... (così abbiamo creduto che si debba leggere, invece di
. gualdo, 25: essi avevano creduto di poter amare con restrizione. d'annunzio
. einaudi, 3-87: si era creduto che tutto questo retaggio di servitù medievali
e che non gli ubbidiva, aveva creduto di disperare. -andateci piano, -stava consigliando
gola a un incosciente l'offesa che ha creduto di scagliarmi. calvino, 2-225:
panno. pananti, ii-309: ho creduto che l'amore fosse una passione troppo caricata
un ostacolo invincibile, perché egli avrebbe creduto suo dovere di rivelare la debolezza della
con- tra quello ch'altre volte fu creduto, il duca di guisa e 'l
ricondurlo, con quell'aumento che avessero creduto proprio. 2. stor.
ricondurlo, con quell'aumento che avessero creduto proprio, purché non eccedente gli scudi 400
: ella... non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente di
travestire zarda in modo che egli possa esser creduto voi e che porti la veste per
doleva che ai suoi ricordi non fosse stato creduto in tempo. frachetta, 457:
oh sciocco, sciocco, io che ho creduto al tuo amore, alla tua virtù
vece di ricusar quel testimonio, abbiamo creduto che convenisse cercar d'intenderlo, confrontandolo
, ridente: a guardarla si sarebbe creduto che dormisse leggera: beata lei!
sepolti, si fossero ridestati, avrebbero creduto di non aver fatto che un breve
forestiero. algarotti, i-ix-161: io ho creduto non poter meglio adoperare in questi stemperati
farò vedere / quel che tu hai vanamente creduto; / e per sua bocca i'
de roberto, 10-2: io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa,
b. davanzati, ii-104: fu creduto ordir tradimento, attesoché a flaviano,
in lacerba, ii-250]: avevan creduto, i contadinacci della pome- rania,
parlò risentito. bernari, 4-143: ho creduto opportuno riferirvi della visita di pietro.
gli dirò. pallavicino, iii-630: fu creduto che, se al cuesta fosse toccato
. cantù, 2-581: noi abbiamo creduto che l'unico modo di impedire le rivoluzioni
essere supremo, al quale sempre ho creduto, giudicherà te e me con sentenza
lx-2-107: quando il portatore sentì 'l creduto lisidoro così inaspettatamente parlare, arricciatisegli tutti
guarini, 1-207: non avrei mai creduto di dover essere nel concetto di v.
, 3-6 (i-rv-286): tu hai creduto avere la moglie qui, ed è
. cardarelli, 944: si è creduto di potersi sbrigare di lui [leopardi]
gli fece ricordare la moglie che pure aveva creduto sinora di amare e i due figli
sole in casa, non l'avrebbe creduto capace di una così grossa pazzìa.
i-i- 1-109: guai se michelangelo avesse creduto di dover davvero imparare a dipingere,
guarini, 1-207: non avrei mai creduto di dover essere nel concetto di vostra
: ogn'uomo per ordinario, avanti che creduto si sia moribondo, si trova morto
sopra una cosa in cui tu hai creduto di farmi piacere e di soddisfare la
marco, « chissà che cos'hanno creduto. ». = dal lat.
... che, se fossesi creduto necessario di rimuovere i cittadini da boston
et ha per male se non gli è creduto: / vedesi rencresutó / agli amisi
non aveva altra colpa che di aver creduto un istante esso pure ad un pontefice liberale
un ideale in cui pure si era creduto e che era stato fino a quel momento
. ahi, checché un tempo / creduto io m'abbia o tu creda o si
. einaudi, 3-87: si era creduto che tutto questo retaggio di servitù medievali
bianco, / che tu ti se'creduto / mettere in quella manica, / uscinne
suo cuore si affligga di non avere creduto alle profezie di didimo chierico. è
credere che quel verissimo 'ego sum', creduto, ripensato, inteso, non sia
d'aver a te [speranza] creduto e 'l mio mal sento, / perché
chi sarebbe stato sì tondo che t'avesse creduto accaso? o che una donna ripescata
sogno. muratori, 4-45: han creduto alcuni, e fra gli altri aristotele,
. giordani, xi-85: io ho creduto che dionigi, lasciando al lettore l'
, invece di riposarsi, come vien creduto comunemente, è cosa certissima che si
un minimo erroruzzo, non l'arei creduto, così riposata, così modesta e così
: nel 1815 la nobiltà di milano avea creduto che il ritorno de'tedeschi fosse il
20-189: per un pezzo tu ti aresti creduto, vedendo il livido ch'era intorno
e purtroppo provvisoria sulla quale malino aveva creduto di potersi fermare per sempre, e
1-iv-709): calandrino, vedendo che creduto non gli era, parendogli avere assai dolore
poetico, a certo furibondo umor polemico creduto sempre giustizia storica e morale ed estetica
il compimento del campione. si è creduto di farle perché possano servire di riscontro
quando uno altro, secondo dove gli ha creduto trovare più riscontro alle cose sue.
g2: potria in ogn'altro tempo esser creduto / che vera re- ligion l'avesse
, per l'inaspettata risoluzione d'un creduto tumore di mia moglie: tumore che finì
ogn'uomo per ordinario, avanti che creduto si sia moribondo, si trova morto
. mazzini, 26- 198: ho creduto del mio dovere lasciare queste spiegazioni nell'
69-281: questi uomini non hanno mai creduto se non in un piemonte ingrandito, e
di esatto scrittore e veridico, niente ho creduto doversi risparmiar od ommettere, affinché ogni
una cattiva azione commessa, magari per aver creduto o sostenuto un'idea che risulta falsa
ch'egli era risuscitato, non avevano creduto. fra giordano, 3-311: la
volta in volta le pene dell'aver creduto e dell'aver fidato e dell'aver sognato
2-455: prima,... aveva creduto che niente al mondo superasse la corona
la scelta dei capitoli migliori. ho creduto di capire, la sera che lei mi
suoi maggior resistenza che egli non avrebbe creduto, e l'impeto ai quelli della lega
a cui certo la moglie non avrebbe creduto. soffici, vi-127: il giorno fissato
marito lo zittio che lui s'era creduto in diritto d'opporle, e riconfermando il
quanto si è precedentemente affermato o creduto; abiura. testi fiorentini, 87
138: ecco quel sasso che vien creduto il primo lavoro della natura, da
foscolo, ix-1-215: dove il vero è creduto impossibile a ritrovarsi, molti saviamente,
. tasso, n-ii-15: io avrei creduto più tosto che la nobiltà non fosse
sa che io non l'arei mai creduto, da tal parte mi veniva. pazienza
'caelum'e siffatte quisquiglie gramaticali, ho creduto riverenza a chi legge, a me
, i-394: questi pochi cenni ho creduto di aggiungere per animare gli intraprendenti a
: egli a ragione non aveva mai creduto alle sue rodomontate amorose. svevo,
nostro torto, perché anch'io ci ho creduto per un istante. 5
rotta. alfieri, 1-826: chi pur creduto avrebbe / che trarla a tal dovessero
tale descritto pezzo d'osso è stato creduto da vari naturalisti... un pezzo
. giulianelli, 1-144: è stato creduto da alcuni che fosse questa una nuova macchina
gli rovesciarono dalla base sopra cui altri avrebbe creduto che fossero per istabilirsi perpetuamente. cesarotti
più sangue, che ci ha più creduto, che l'ha più vissuta.
, 340: acciocché a lodovico non fusse creduto, se a niuno male dicesse di
tuono. prisco, 5-12: aveva creduto dapprima fosse la pioggia, che ruscellava
essa la spazzatura che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè minuzzoli
svevo, 8-176: finora egli aveva creduto d'aver fatto così per bontà,
gastriche'certe sostanze mucose che si è creduto raccogliersi nello stomaco in seguito a cattive digestioni
del senato fatto da cesare, perciò creduto sapere i suoi pensieri, non so
, iii-6-109: né l'uno avrebbe allora creduto d'aver poi a comandare il sacco
g. correr, lii-4-209: vien creduto che l'intenzione della regina madre sia
fossero cose sacre. gran sacrilegio avrebbero creduto il tagliarli. manzoni, fermo e
venir giusta saetta / inverso chi ha creduto saettarmi. serdini, 1-65: m'
del senato fatto da cesare, perciò creduto sapere i suoi pensieri, non so per
s. maffei, 5-5-129: ho creduto necessario mettere dinanzi agli occhi un saggio
po'forte; ma in simile circostanza ho creduto di non poter fare diversamente. ghislanzoni
, che non la volevano, ha creduto di fare un salto, ma è il
lasciò cadere dalla penna che virgilio avea creduto che la sandice fosse un verso;
l'insulso fanatismo del cardinal rivarola aveva creduto di contrastare, nella prossima e più
più sangue, che ci ha più creduto, che l'ha più vissuta. r
sempre avuto nel sangue, aveva sempre creduto con vera fede che il corpo di
tempo o non gli fu in tempo creduto; certo che la peste sopravvenne improvvisa
. carducci, ii-1-104: il municipio ha creduto bene di fare di noi e di
croce, ii-4-32: lo stato pedagogo, creduto, pensato e quasi ipostatato da tanti
questa madonnina infilzata, che si sarebbe creduto far peccato a guardarsene. fanfani,
qualche sbocco di francesi in italia, fu creduto utile il preoccupare il passo con fare
ottime provisioni di santissimi insti- tuti hanno creduto di poter frenare gl'indomabili ingegni degli
, ii-25 (97): chi arrebbe creduto che i santoni, / coscienze sì
intelligente e stordita che ognuno di noi ha creduto d'aver lasciato sui banchi della scuola
tuoi consigli, da chi t'ha creduto. / or tu le ragion tue puoi
. non è, come certi hanno creduto, vicina, ma parte de'sarmati.
satireggiatóre così garbato... abbia creduto di poter trattenere e dominare un pubblico elegante
paresti sì sbigottito ch'io non arei creduto con quante savanie si fecion mai in damasco
pure dalla comune de'medici savi non è creduto il migliore. -sostant.
stato sballato e a questa parola avevano creduto fosse stato ucciso... quando.
dinanzi a un altro poliziotto: devono aver creduto in quel momento d'esser caduti in
di ciò che aveva urtato: ha creduto, un paracarro, e si è
e dannata appresso quelli dell'inferno, sia creduto esser dea. firenzuola, 2-104:
sbocco di francesi in italia, fu creduto utile il preoccupare il passo, con fare
grazzini, 309: messer, io ho creduto sempremai, / che magnanimo mste e
dirmi: « non l'averei mai creduto ». galileo, 5-230: nel fargli
iii-312: il polipo fin qui è stato creduto quel vivente che è rultimo nella scala
gli ha lasciati, ma sì hanno bene creduto e detto che il poeta la scambiasse
uscieri,... essendo egli creduto il ladro,... lo ricondussero
lo scampo, e non li fue creduto: « or potete vedere quanto male
di lode e positivo (o comunque creduto capace di stargli a paro) o
tredicesimi. algarotti, 1-v-204: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione
scappava detto il vero, non gli era creduto. manzoni, pr. sp.
marino, xii-86: non averei io giammai creduto che l'emulazione potesse trasformarsi in disperazione
scavezzacollo, come colei che mai avrebbe creduto che la mula fosse sì scorsa,
, per causa che l'uno ha creduto a l'altro. = voce
eterna vituperazione! chi ave- rebbe mai creduto sotto quello tuo sancto abito, gloria de
di tratto in tratto, e si sarebbe creduto ch'ella ridesse di voglia, degli
di tempo, che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di
al tono delle sue lettere io aveva creduto che la signoria vostra scherzasse; e
lettera alla combalet che non avrebbe mai creduto che, dopo avere resa la quiete
per iscrizo e gioco, che ha creduto tutta la antichità e tutta ancor la posterità
se non si fosse mosso, l'avrei creduto un bruscolo sulla tovaglia; ma poiché
notte di sentinella, ma non l'aveva creduto, onde già schiarato il giorno,
, che gl'interpreti della romana ragione han creduto esser propio de'cittadini romani, perché
517): i ribaldi che avevan creduto di non andar che alla preda, vedendosi
suo maestro, acciocché meglio gli fosse creduto. boccaccio, dee., 3-9
aspettavate sicuro, e non avereste mai creduto che fra le sciatterie de'notomisti si trovassin
2-4-250: oziosità, scioperìo di parole fu creduto esser nel tasso 'grave e saggio',
vomitando fuoco e vibrando fiamme, avresti creduto dover tutt'ardere in brieve lo stesso
benvoglienti, 140: fin ad ora creduto avea che l'accademia de'filomati.
« guarda un po'chi l'avrebbe mai creduto che avessi fatto tre regine! e
, 42: d. sebastiano ha creduto sconcluso il mio trattato con perdi benché
in fuor spuntanti, / l'avria creduto un sconficcato cristo. 2.
valori morali, a un certo punto ha creduto scorgere in lui [hudson],
que'de la mia volte ho creduto pe'sembianti / aver mia donna avanti.
4-126: scrivendo pei dotti, avrei creduto superfluo e sconvenevole l'argomento delle sfide
mirabil segreto del 'lapis philo- sophorum', creduto bensì da loro difficile a scoprire per le
mattioli [dioscoride], 198: hannosi creduto alcuni che lo scorpione marino e quel
[dioscoride], 198: hannosi creduto alcuni che lo scorpione marino e quel
-a scoscio: rovinosamente. 'l creduto lisidoro così inaspettatamente parlare...,
roma possano fare dello scredito, ha creduto bene di essere forse un poco più diffuso
amico, dicendo: « averesti mai creduto che costui fosse sì buono cavatore di
gialla e secca che nessuno l'avrebbe creduto. vittorini, 2-61: era campagna
della margarita, 89: i borghesi hanno creduto di sostituire la loro ambizione a quella
per poi sentirsi dire « finché abbiamo creduto poter fare, v'abbiamo messo da parte
e particolari di tutto il mondo: ho creduto che questi potessero esser molto propri per
. cesarotti, 1-xxxiv-124: di fatto fu creduto e scritto che il pontefice fosse in
1-139: già mai io non arei creduto / che, per seguire i pensieri
estolle. savi, 2-ii-242: ho creduto conveniente seguire, inquesta nuova edizione del mio
una data teoria per molti oggi vien creduto farsi uno stile, ma uno stile
forma indotta dalla su- detta bolla hanno creduto alcuni che l'estinzione del censo non
primi giorni eran trascorsi bene, e aveva creduto che le sarebbe stato facile seguitare così
... i suoi genitori avevano creduto di farla distinguere fra tutte le sue
,... ma non va creduto un momento. 15. sentimento
da alcuni né senza qualche fondamento essere creduto un effetto della soverchia uscita di materie
arte degli oliandoli, 3-167: sia creduto a la semplice denunzia di colui a cui
, 1-449: indi alla giacobèa sarà creduto / di virtù uguale il senecione.
1-8-100: apolline vuole che cristo sia creduto peccatore ed iniquo, il quale dice essere
, iii-27-36: chiedo perdono dell'aver creduto che il rinnovamento classico della lirica non
oscura) d'animo che non avrei mai creduto così grandi in gente semplice.
, il cui morso dagli antichi fu creduto mortale), ne hanno tratto cotal nome
quella del re ierone disse d'aver creduto sempre che, come suo marito putiva,
. calandra, 3-130: non avrei creduto più che la lettura di poche frasi
, non era così morto come era stato creduto. pascoli, 140: 0 madre
m'ella fa, e tutte avessero loro creduto, noi avremmo ancora le cuffie alte
canna stato, / s'egli avessi creduto in un mattino / perder la vita
s'è servita d'imporci, abbiamo creduto noi sagredo e nani di nostro riverente
essere, come dalli bassi ingegni è creduto, nessuna cosa è sopra laterra che al
. arbasino, 19-37: hanno sempre creduto alla realtà e autenticità di biancaneve e
a questo sfacelo di cose in cui ho creduto, e fortemente, ogni mattina che
. magalotti, 21-20: non abbiamo creduto che, quandomai nel novero di molte vibrazioni
di graffiti; e dove s'è creduto di restaurarle, sono state sfigurate dalla
sforzamento medesimo del male, terreo è creduto essere piatoso; e dal peccato riceve
quei giornalisti professionali, i quali avevano creduto di farsi sgabello della loro forza giornalistica
sgannare coloro che credono o c'hanno creduto altramente. siri, vii-931: sopra
sgombrata opinione può fare ch'io sia creduto perfido mentitore e maligno nemico.
cavour, vii-366: il governo ha creduto, per non isgomentare i capitalisti e
, 4-246: la colpa, dicui aveva creduto di potersi sgravare impallidiva, s'allontanava
molti, ma scioccamente, l'han creduto spiritato. 3. intr. con
umiltà ossia il tuo pazzo orgoglio ha creduto che facessi scoppiare anche tu il tuo
non t'avess'io giamai, mondo, creduto, / né tu promesso a me
aiuti, ch'io non l'avrei mai creduto: ma datemelo in prima ».
/ neppure come augurio. l'hai creduto / anche tu? non esiste a cuma
alcuni altri barbiturici). si è creduto con questi mezzi di far confessare la
di consistenza dura. creduto, non è quella medesima che sifio o
gualdo priorato, 8-47: da ognuno veniva creduto che gli ollandesi fossero per sigillar l'
'quando'ignotissimo non è provato, né creduto necessario da provare. è superficie senza
io, perché in altri tempi ho creduto che amaste dafnide sola, e ora so
voci si riferivano a persone auguste, ha creduto che il miglior modo di rispondere a
, iii-79: se il processo fosse creduto, qual è, il sillogismo per discoprire
dolci muse, ed ecco ch'e creduto / beone omer, perch'ha lodato il
non essere simulatore, sarebbe più facilmente creduto alle arti tue. aretino, vi-228
per i quali fu calloandro più volte creduto infedele e si credette mortalmente odiato.
accidente... da lui appena creduto in ordine alle sincerazioni... di
, 8-138: maritandosi sul tardi, aveva creduto di andare a star bene, senza
smacchi passati, e le volte che avevo creduto... di avere degli amici
materia confusa, non lo aria quasi creduto. berni, 126: la ciera verde
magalotti, 21-145: da alcuni è stato creduto che tale smarrimento di forze non proceda
comparirle innanzi di quel messaggiere da lei creduto... apportatore di qualche sconfitta.
ripassanti l'avesse osservato, l'avrebbe creduto reduce sui suoi 198: lo
giulio canella e da molti fu creduto per tale. morto al brasile nel 1941
primi giorni più ch'io non avessi creduto possibile: ma poi tutto ad un tratto
un poco nel giallo; alcuni han creduto che fosse il 'prasio'degli antichi, ed
fiume per correre il felice risico d'esser creduto rapito in cielo. nuovo giornale enciclopedico
la cosa andava per le brutte, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di
, / vò far ch'a spirituali ha creduto d'imporre il serra allo snocciolìo delle -slacciare
mare del genere 'pleuronectes', malamente creduto dai moderni ittiologi il 'rhombus'degli antichi
la barabbina fece quello che si sarebbe creduto impossibile., si cambiò a vista.
de roberto, 4-50: egli s'era creduto sincero pensando che il passato di costanza
2-162: non avrei già io mai creduto che tanti ladronecci vi si usassero: e
-oeiòf] c 'simile'. questo creduto fu, ché 'l miser suole / dar
/ che senza prova non l'arei creduto. -sciolto dal peso del corpo
che alcuno in tanto il somigliasse che fosse creduto lui. laude cortonesi, 1-i-416:
avviene che venga portato alcuno alla sepoltura creduto morto, che per aver solamente gli spiriti
a ciò tanti consiglieri che mio padre ha creduto bene, per onor vostro e suo
o che scusa apporteranno di non aver creduto ai miracoli? alfieri, 1-24: clemenza
monti, ii-98: nei giorni passati ho creduto di perdere la figlia per una violenta
quanto al modo del trarre gli ufizi creduto che avesse fatto il contrario, rimettendo
, ma sì bene molte volte troppo creduto. l'amico na operato contra a me
fora cosa ingiusta) / a torto sia creduto un uom leggiero. botta, 5-131
sì efficace significato ch'io non avrei creduto mai di doverla aver per sospetta.
sostanze questi suoi beni? perché ha creduto di non poter mai sussistere senza di essi
che la pietà di quel giovane avea creduto opportuno di sottacere. borgese, 1-38
non fare, questo dire per non esser creduto, questo continuo sottintendere il tradimento,
tuo rinvolto bianco / che tu ti se'creduto / mettere in quella manica,
savonarola, iii-12: io ho sempre creduto e credo a tutto quello che crede la
, v-1-536: io, fratello, averei creduto, ne lo aprire dele carte vostre,
animo, una perseveranza in un proposito creduto buono, la quale né dal timore
in cui, venendo meno, aveva creduto essere sottratto dalla morte allo strazio delle
abbandonati per altra legge, e ha creduto a'sottrattori cristiani, de'quali maggiori nemici
mercé la cieca soverchianza numerica di un creduto opposto interesse economico. -quantità
[valdés], 156: chi avrebbe creduto che, essendo dentro di roma sei
[il granduca di firenze] universalmente creduto spagnuolo e che abbia gran genio per
liberatori, ove sei giorni prima avea creduto con estrema mina e desolazione di spalancarle a'
ne'primi due o tre secoli fu creduto per lo più un complesso di favole.
: alle sue spampanate ha il padre mio creduto; / ebbe di lui timore,
trapelare, divulgarsi fino a essere risaputo e creduto (una notizia); diffondersi ampliandosi
teso nello spaniato e che male avea creduto a quella volta. f. alberti,
del cherico, il quale, per esser creduto, li fece questa sparata. giuglaris
/ prima che 'l tuo maldir ti sia creduto. martello, 381: ronsard.
messe in istampa ed ingegnandovi d'esseme creduto autore, con farne pompa e galleria,
inimicare ancora quella parte, della quale era creduto amico. roberti, vii-194: egli
scavezzacollo, come colei che mai avrebbe creduto che la mula fosse sì scorsa, se
guadagno. ammirato, 1-i-221: alcuni han creduto che questo derivasse dalla superbia de'prìncipi
quello che tanti e tanti uomini specolativi hanno creduto d'alessandro, e d'altri,
siero per fame -come essa da prima aveva creduto - una speculazione commerciale. moravia,
pratolini, 3-112: capivo che avevo creduto di amarla per il suo sperperato donarmisi
genere di piante riconosciuto da loro o creduto riconoscere, imposero ad essi nomi derivati
, i quali con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il
dispersive. linati, 18-207: avete creduto di dovervi dare il tono di un'
cesarotti, 1-i-290: io ho sempre creduto che leggi della buona critica esigano che
cada a piombo, dico che ho creduto esser sempre proprio quando un liquore esce
/ che in culavria non fora mai creduto / e sempre 'l fiedi dietro nelle rene
spinale incipiente. borgese, 1-31: aveva creduto spesso, e con orrore, di
, 1-xxxiii-265: se catone avesse / creduto a me, nel suo furor più
che non avrebbe dovuto fare se avesse creduto spirata la licenza, e il paese già
del senato fatto da cesare, perciò creduto sapere i suoi pensieri, non so per
cesarotti, 1-i-290: io ho sempre creduto che leggi della buona critica esigano che
commensale estraneo alla famiglia, si era creduto in obbligo di applaudire, ridendo, le
... le volte che avevo creduto di essermi fatta una sponda, di avere
al quale nell'intimo suo mai non avea creduto né oggi pure credeva, d'incretinirlo
, ix-217: né mai se è creduto una ecclesia lesa, uno imperatore iritato
: io t'ho passato e t'ho creduto tutto ciò che m'hai contato di
mia spropositata fiducia nelle parole che ho creduto, all'inizio di queste pagine, di
], 439: codeste persone avranno creduto... che alcuni pezzi di metallo
l'umane squadre, / col tuo creduto figlio, e che non puoi?
amicizia che passa tra di noi, ho creduto di far parola a vostra paternità d'
sanza alcuna ambizione, perché non è loro creduto. 20. interrompere, smettere
, xvii-290: non è avara come ho creduto; anzi è generosissima fra le donne
frachetta, 2-2: lodovico castelvetro ha creduto che né l'arte poetica senza l'
suo tempio. ariosto, 10-96: creduto avrìa che fosse statua finta / o d'
ho trovato né pur uno che abbia creduto possibile il trasporto per acqua di cavalli di
po'lui, né gli è l'amor creduto, / acciò che 'l provi il mal
due poveri vecchi trovandosi sul lastrico avevano creduto bene di ripiombare a milano.
recitato tanto più insistentemente quanto meno è creduto e quanto meno si fa sentire nella
. iv-485): infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, 14.
gozzi, i-10-145: hanno alcuni filosofi creduto il mondo essere eterno e altri lo stimarono
de nicola, 490: si è creduto una commozione accaduta al basso delle
o che scusa apporteranno di non aver creduto ai miracoli? -rimbambito per l'
scritture. nievo, 2-70: mi sarei creduto importuno a guastare colle mie stonature una
bocca a tutti i malevoli che avevano creduto di rovinarlo. chiesa, 5-79: a
serao, i-924: signorine, ho creduto sempre di esser qui a dirigere un
che nessuna delle tre fanciulle aveva creduto che le mie sto di
. papini, xix: molti hanno creduto che 'componesse a strafalcioni ed a caso
faceva dei discorsi cosi strambi che si sarebbe creduto un raccontatore di fole.
straordinario e su quello ordinario si è creduto bene nel decorso anno provvedere alla redazione
per la quale il professor covotti si è creduto in dovere di dare prova di sé
ho visto nimico dei frati, ho creduto che l'invidia non sarebbe atta a pormi
. datinone, i-n: chi avrebbe creduto... che questi strani ed
molto strazio. albertazzi, 998: aveva creduto essere sottratto dalla morte allo strazio delle
non significa già 'miserabile', come ha creduto qualche suo riprensore, ma stremo e
nelle più crudeli strettezze solo perché ha creduto di potere fare a meno della compagnia di
freddo. bacchelli, 13-184: abbiamo creduto fosse savio consiglio, questa strizzata di
ad amare la patria, forse aveva creduto a quelle stronzerie sulla patria che insegnava il
, 1-xxxvi- 272: io ho creduto che voi amaste meglio una lettera un po'
strumentali, dalle quali si è creduto le altezze polari e della stella
nelle parole che ancora facemmo, di aver creduto stupidamente che la signora fosse l'amica
medici, 11-183: ancora merita essere creduto da quelli almanco che li [adamore]
, 433: certamene il popolo l'avrebbe creduto subornato e corrotto se avesse tolto ciò
tassoni, iv-2-96: alcuni si hanno creduto che quella veste interiore, che i romani
surrogato. lastri, v-216: ho creduto bene rammentare tutte queste sostanze, le
situazione politica è che veramente mussolini ha creduto alla vecchiezza e debolezza dell'inghilterra e
7-i-121: e cosa tanto sudicia che no creduto sognare leggendola scritta di tuo pugno.
. pantera, 1-2: alcuni hanno creduto che 'l mare non fosse altro che un
e. gadda, 6-119: s'era creduto allora in dovere di riferire all'amministrazione
t. alberti, 186: non hanno creduto, e tuttavia continuano nelterrore, le
'quando'ignotissimo non è provato, né creduto necessario da provare. è superficie senza profondità
. cicognani, 9-44: ella aveva creduto di vivere e aveva invece vissuto restando
di ciò che aveva urtato: ha creduto, un paracarro, e si è fermato
biondi, 20: egli [era] creduto un coralbo supposito, il vero nel
svevo, 8-778: non avrei mai creduto d'essere tanto suscettibile ma me la festi
e dall'accozzo di sette staterelli, creduto un'utopia da quasi un millennio,
forza d'alasone piùpresto che non s'era creduto, ripresero animo nuovamente i valloni.
aria). ariosto, 10-96: creduto avrìa che fosse statua finta / o d'
sostant. savinio, 22-141: hanno creduto che 'les avariés'di brieux avrebbero diminuito
ha fatto sapere nulla, non ha creduto opportuno di far sapere nulla su questo problema
. castri, ii-235: si è creduto rimediare a tali inconvenienti per mezzo del
, 223: per tal parola talvolta è creduto il suo dire. giusto de'conti
, e che in francia è stato creduto un gran generale. bacchetti, 1-i-56:
nella sua consuetudine con quelpuomo lo aveva creduto capace di tanto. -termine,
. a. cappello, lxxx-4-807: fu creduto oppor4- 150: mi fu detto esser
rinaldo] al pagan: « me sol creduto au- rai, / e pur avrai
ode. cesarotti, 1-xxxvi-272: io ho creduto che voi amaste meglio una lettera un
secondo il giudizio di essi paesani, è creduto potere stare a tavola ritonda con ogni
] al pagan: « me sol creduto avrai, / e pur avrai te meco
non risurgeva, come si sarebbe giamai creduto, che egli era iddio? 4
e lungo, che io non arei mai creduto. giovio, ii-99: io me congratulo
'tipo tefrite':... si è creduto opportuno distinguere con questo nome le lave
dico, che di milone ho io sempre creduto, lui dover soggiacere a tempestamenti e
può fare il male e non è creduto. griffoni, xxxvii-80: chi à si
luce dell'aurora, che non avresti creduto quella moltitudine migrasse pel mare, anelando
, per quanto riflette l'agraria, creduto erroneamente che si potesse accoppiare la pratica alla
sotto fascia le pagine, sulle quali ho creduto di fare qualche osservazioncella, che ho
una crosta, e nella quale si è creduto trovare la somiglianza del frutto della trementina
nei termos, non ci aveva mai creduto.
sfruttare tutto e ne è uscito spesso fu creduto, si affacciò da un troncone del ponte
, 22-141: solo coloro che hanno creduto che 'les avariés'di brieux avrebbero diminuito sia
città che è geometria fatta stile, ho creduto di comprendere perché e quanto ragionevolmente il
g. correr, lii-4-209: vien creduto che l'intenzion della regina madre sia
, 2-127: è probabile che non sarò creduto; benché, come ad ogni testimone
reale e testimoniabile, che potesse esser creduto e ripetuto da tutti con piacere.
poeta. tasso, n-iii-555: alcuni han creduto la fortezza e la liberalità, le
parole testuali dell'autore, non ho creduto opportuno virgoleggiarle. e. cecchi,
teurgica del secondo e terzo secolo ha creduto ed il buon senso di luciano ha deriso
, ii-59q: sa quante volte ho creduto di vederla apparire allo svolto ai una
leoni, 314: chi avrebbe mai creduto che una testa sì esaltata da toccare
per ucciderlo, fu da'suoi, essendo creduto essere linceo, morto. b.
che i corpi siano menti e pure fu creduto che il cielo tonante fosse giove,
, i-82]: più tosto di essere creduto un democratico, come voi l'intendete
uccisa. muratori, iii-195: e creduto da'più saggi un grande errore il negar
il 'consalvo'può per certa guisa esser creduto star presso al 'bruto minore'e alrultimo
, 1-117: non l'averia za mai creduto, / ai me lasso dolente,
moto e senso, fu senza dubbio creduto morto, e per così seppellito.
grillo: / avealo voto, e avea creduto in pace / godersi un sonno placido
stato in condizioni transitoriamente sfavorevoli, avrei creduto che, se non tutta, almeno
strali. lucini, 4-48: ha creduto [d'annnunzio] che...
. cuoco, 2-i-8: io ho creduto più facile la seconda, perché la
e vanaglorioso,... ha creduto... aggiugnere alcune sue così vane
quello che nel- l'andarvi non aveva creduto di dover fare; e che vi scrivesse
la testa inquel sasso in cui ho sempre creduto che quel c fosse un g,
di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse disfatta.
tu stesso non hai capito neanche quando ho creduto di dirtelo con chiarezza -di che si
tratto. leopardi, iii-481: non avrei creduto che cardinali fosse capace di tentare quel
lo rapirono in ielo, fu creduto ch'egli fosse sbranato da essi. cesarotti
quelle figure che per maggiore intelligenza ho creduto a proposito fare. bacchetti, 1-ii-581:
traviasse... non però abbiamo creduto ch'ella fosse mai alle ultime sue
paragonata. mascardi, 4: altri han creduto che divisando io dell'arte istorica per
, ii2- 365: la contessa aveva creduto di accorgersi che la signora lorenzina,
importa, come da taluni è stato creduto,... un abbassamento o trivializzaménto
e una passione di cui antonietta aveva creduto capace il violoncello, ma non l'
: ezellino, immanissimo tiranno, che fia creduto figlio del demonio, farà, troncando
3-123: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo
tumidi ieri e plutocrati sprezzanti oggi han creduto troppe volte che bastasse liquidare i conti
1-160: curiosissimi soprattutto perché nessuno avrebbe creduto che fosse madre di quattro figli quella
e non a stare sull'attenti come avevano creduto, per necessario rispetto, di star
di ciò fino ad ora non ho creduto di scriverne a lei, egregio signor
oggi in questo luogo, io avessi creduto richiedersi facoltà né uso di eloquenza;
la di lui lettera; ma che ho creduto dover concedere un ultimo termine sino a
massimamente dèe essere da tutti obedito e creduto, sì come colui che solo considera l'
, 2-1: il porceletto essendo alquanto creduto cominciò umanamente parlare, e andarsene per
io non so penda taluni è stato creduto... un abbassamento o trivializzamen-
. landolfi, 9-180: ho creduto di scoprire, quando son fuggito da
. cesarotti, 1-ii-19: io ho sempre creduto che in questo genere di cose si
fanatismo quel- l'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo trovato
: non mi dite quel che avete creduto; ditemi quel che credete ora: si
: e tu, valeriano, perché hai creduto a l'utile consiglio, domanda ciò
e vacillavano calde stelle che stefano aveva creduto lucciole. 4. per estens
che nello accorgersi che quello al quale ha creduto vacilla e, vacillando asconde il segreto
alcune poche idee con le uali ho creduto poter vagheggiare almeno, se non dimostrare
forma indotta dalla sudetta bolla, hanno creduto alcuni, che l'estinzione del censo non
vani per cui / vano ogni altro desir creduto avea. carducci, ii-5-181: quando
[riprendo] che abbiate così facilmente creduto il vostro amico o sciocco o vano
. pulci, 24-128: chi arebbe creduto che il vecchione / carlo tener non
generansi là sotto, come era prima creduto. 2. che concerne la
contarmi, lxxx-3-793: chi avrebbe mai creduto in fine, che gli signori de
: a me però viene un certo non creduto coraggio in mezzo alle moschettate turchesche.
poco senno,... vorrebbe aver creduto al consiglio de'fiorentini. benvenuto da
. nievo, 861: tu hai creduto alla veracità delle parole che ti scrissi
può essere diverso da ciò che è creduto vero per fede. -verità di fatto
la vittoria, non prima le fu creduto, che fu trovata veritevole in molte altre
2-127: è probabile che non sarò creduto; benché, come ad ogni testimone veritiero
ingannevole; ciò che non è erroneamente creduto; verità. -anche: affermazione veritiera
, ragionamento plausibile; fatto riferito o creduto come vero. -anche: situazione che
delfico, i-255: alcuni osservatori hanno creduto a'avervi trovato tracce decisive d'ignizione
-forse il maitre d'hòtel -ma l'avresti creduto piuttosto uno de'vice segretari; e
carducci, ii-1-104: il municipio ha creduto bene di fare di noi e di tre
sommo cognani, v-1-130: avevo creduto fosse stato un clericale, data la
in secondo luogo com'io non ho creduto che l'attenzione e la curiosità degli spettatori
illusione, egli [napoleone iii] ha creduto, scrivendo la vita di cesare,
3-123: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo
e di piffero. poter essere ragionevolmente creduto, accettato. -violetta marina: viola d'
parole testuali dell'autore, non ho creduto opportuno virgoleggiarle (salvo dove mi piacesse
fremeva contro quell'individuo viscoso che aveva creduto rendersi amabile parlandole dei vecchi camin.
in confronto a quelle precedenti, ho creduto d'aver dormito lunghissimamente, i sogni sono
a tutti quegli, che gli avrebbono creduto, non abbia ad aver avuto più
dire con libertà da cavaliere averegli fin qui creduto oppri da ciò che esse
quasi soli studiavano e scrivevano e avrebbon creduto profanarsi italianamente o volgarmente scrivendo.
. croce, i-2-27: si è creduto un tempo che la volontà e l'azione
codemo, 274: una volta t'avrei creduto incapace d'un simile orrore. con
queste cose a èva, mi avrebbe creduto un vizioso, magari un voyeur. pasolini
spallanzani, ii-133: si è creduto che le zeoliti appartengono esclusivamente ai paesi
, acquafortista), non aveva mai creduto di dirle dove abitava. de pisis
fa, e tutte avessero loro creduto, noi avremmo ancora le cuffie alte due
. cicognani, v-1-391: chiunque avrebbe creduto che un uomo come lui chi sa qual
intellettualità. cicognani, v-1-391: chiunque avrebbe creduto che un uomo come lui chi sa
, come alcuni autori hanno detto, creduto e scritto, ma è soda e piena
scorso è legittima questa paura di essere creduto antipatriota. gramsci, 13-iii-2070: 'marianna'
, i-iii-92: non me l'avrei mai creduto, amatissimo signor peppe, mai ne'
cocchi, 6-272: sul primo avevo creduto facessero delle esperienze chimiche. poi cominciai
busi, 16-253: non mi sono mai creduto figlio di gallina bianca, io,
empirica, infatti, si è spesso creduto di rinvenire nella funzione di queste realtà
bello del cipiglio di matahari che avevo creduto di scorgere dalla mia guardiola di prima
- tzevan todorov fra tutti -che ha creduto di poter fissare linee di demarcazione nette
l'una e l'altra pattuglia avevano creduto da principio a uno scherzo. poi si
come l'amico. non aveva minimamente creduto alla storia del furto. = deriv
, magari non come ci avete sognato o creduto, ma siamo persone.
avrebbe detto che se i magistrati gli avessero creduto quando gli diceva che di maggio era
, lagnarsi. tozzi, iii-75: creduto ch'egli si fosse fatto cattivo, arrivò
: il 'giornale enciclopedico'... ha creduto che l'autore d'un lunario faceto
. cameroni, 2-118: ho creduto che qualche arianna dell'hoˆtel bristol ti
sembra una gran cosa, ed avrei creduto che il più importante fosse di riaccapitolare
. brancati, 6-67: io avevo creduto che, in inverno, tutte le mosche
, 2-498: ma il nostro critico ha creduto che la tragedia o il dramma esser
: l'estrema sinistra in parte ha creduto snobistico di non prenderci troppo sul serio.
: chissà che il patriarcale condottiero non abbia creduto di riprendere e di continuare con queste