sei dì interi; se io avessi creduto poterlo far senza che voi lo prendeste
, abbacinato dall'inesperienza, ho talvolta creduto di quelle cose, delle quali soventemente
egli è briaco al certo, ed ha creduto, / abbarbagliato, che noi siam
dio, che essi avevano fino allora creduto se non veduto, nell'auge della
d'ogni altro il più piccolo da aristotile creduto. arici, 188: sia che
[crusca]: il vino acciaiato è creduto medicamento convenientissimo agl'itterici. montecuccoli,
quiddità. galileo, 311: vien creduto essere [il caldo] un vero
. nievo, 266: voi avete creduto che non la si commovesse punto alle
panzini, ii-49: in politica avevo creduto... che il voto del
egli, che in questo non avea creduto a nessuna delle sue amanti adultere,
ii-349: anche a parigi si è creduto testé un gran trionfo del progresso il
., 19 (325): ho creduto di far parola a vostra paternità d'
degli affascinanti con queste lodi, è stato creduto. 2. figur. che
attributo. galileo, 311: vien creduto essere [il caldo] un vero
mescer pronto / di questo, fu creduto anco affinarsi, / attenuarsi più che
. idem, iv-1-374: avevamo perfino creduto all'affinità della nostra carne, a
in pillole, così chiamato perché era creduto efficace nella cura di molti mali.
medesima di mantenere il presidente che aveva creduto di poter eleggere, avrebbero volontariamente deposte
m'aiuti, io non l'avrei mai creduto. idem, dee., io-7
o vetro. ariosto, 10-96: creduto avria che fosse statua finta, / o
): cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'
e glorificato, quando egli è bene creduto veramente. iacopone, 15-6: stavime
dimora. idem, 5-40: e se creduto ben gli avesse a pieno, /
, ii-789: se aveva respinto o creduto di respingere la donna, era anche
del vasari. manzoni, 1132: giammai creduto io non avrei / che mi
.. è un piccolo serpentello, creduto da'semplici vecchi scrittori con due teste
che alcuni filosofi de'più venerandi hanno creduto che il nostro gran mondo non sia
ch'era stato dotto, l'anonimo ha creduto d'estendersi un po'più. nievo
prima. panzini, ii-361: aveva creduto bene, in antecedenza, mandare la
il quale libretto sebbene dagli eruditi è creduto apocrifo, e dell'età mezzana, tuttavia
, ai quali è più da esser creduto, che mangiato questo apio di sardigna
, 3-i-44: sarà sempre e facilmente creduto che egli ancora [l'ugenio]
, 30-1-149: saturno... fu creduto molti secoli innanzi all'edificazione di roma
,... questo non ho io creduto giammai. ant. provato,
presso varie nazioni, allorché si è creduto da quelle di dover far uso de'
accoppia'. algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione
gravida d'un'altra pietra, si è creduto esser buona alle partorienti.
ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto. -arcimilionario: plurimilionario.
ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto. -arcifurfante: grande furfante.
v. borghini, 4-145: han creduto che il primo [seggio episcopale]
tanto argento, quanto non avrebbe mai creduto di vedere, di presente gli promise la
nome di una città del lazio, creduto anche, erroneamente, nome di una ninfa
quella massimamente dee essere da tutti obedito e creduto, < ^ ì come colui che
v. borghini, 1-2-554: appena arebbe creduto potervi con onor suo tale arteficello andare
paresse di te, non gli averei creduto. s. caterina da siena, iv-35
, 20-145: da alcuni è stato creduto che tale smarrimento di forze non proceda
sannazaro, 245: io per me averia creduto veder piuttosto cadere il sole dal cielo
sin qui la maggior parte de'filosofi creduto che la superficie [della luna]
1046: i comuni avevano inteso e creduto di non distruggere altro che il potere
, acquistano fede in modo che è creduto loro el falso; questi, dicendo
perdono in modo che non è più creduto loro el vero. straparola, 1-4:
è stata di quell'attimo quando gli hanno creduto, perché in quell'attimo loro han
, perché in quell'attimo loro han creduto senza capire, come si crede alla
infaticabile, e a cotal uopo fu creduto atto più un giovane che un magistrato provetto
/ chi collo andar de'secoli freddarsi / creduto ha il sole e in un con
/ di gente, ch'io non averei creduto / che morte tanta n'avesse disfatta
prudenza, se non il determinare che sia creduto aver più ragione, nelle controversie dedotte
a quelle parole con le quali aveva creduto alleggerirle l'anima. 3. disus
medioevo. muratori, 7-ii-179: hanno creduto gli eruditi romani a'nostri dì,
pea, 7-150: si azzuffa con il creduto rivale, geloso, come sono gelosi
istesso. fogazzaro, 2-185: aveva creduto che l'orrido fosse quello lì; interrotta
molto lealmente: in tanto'era creduto, che venuti i panni melanesi in firenze
qui ballottati come veri minchioni, dopo aver creduto di ballottare l'universo mondo. dossi
, e spandendosi più che non potrebbe esser creduto, per grandezza e per bastanza
d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato. baldini,
, ribaldella! chi l'arebbe mai creduto? caro i-317: intratteneva di giorno in
: oh bella! oh bella! ho creduto di far bene ed ho fatto peggio
fossi uscita dal convento non avrei mai creduto che rosalia potesse aver ragione. faldella
iii-4-300: quelli che avevano più ciecamente creduto, prorompevano in più disperata rabbia; erano
centomila gesù cristi. 4. creduto ingenuamente, con candore. 5.
tassoni, i-98: alcuni s'hanno creduto che la nerezza nasca dalla densità cagionata
sdegno; ma i notomisti finora hanno creduto che la bile separata dal sangue venoso
nievo, 778: fin'allora io avea creduto che fossero artifiziose bugie quelle grandi parole
-replicò geppetto maravigliato. -non avrei mai creduto, ragazzo mio, che tu fossi
notizie del tumulto,... aveva creduto bene di trattenersi in campagna, fino
più vuoto dei tribuni del militarismo, creduto per vent'anni quasi leggendariamente l'ultimo
: non è maraviglia se anticamente venia creduto che la seta de'seri e la bombacina
reggimento di bontade governare per ragion sia creduto, e quelle tutte medesime cose,
terra nativa più presto ch'egli non avesse creduto. jovine, 99: d'un
flaminio, n: chi ha creduto a quello che noi abbiamo udito, e
chi conosciuto non l'avesse s'averebbe creduto d'esser ne le mani del furibondo
/ materia avreste voi, dite, creduto / che fusser le mie stringhe?.
essa la spazzatura, che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco, bruscolo, cioè
la cosa andava per le brutte, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di
, acquistano fede in modo che è creduto lor el falso; questi, dicendo
perdono in modo che non è più creduto loro el vero. aretino, v-1-45:
. castri, 1-1-79: si è creduto sin qui che ella giovi; ma
fare il male e non gli è creduto. tasso, 2-36: ché non pensi
di sposarla, ed essa gli aveva creduto ed era andata a un pelo dal perdere
affettatamente pedagogico. / del qual giammai creduto io non avrei / che mi stimassi
avuto una faccia più italiana, gli avrebbe creduto; con quella faccia calmucca non gli
e dame grande fede / che tuttor fia creduto fra la zente. guido delle colonne
una faccia più italiana, gli avrebbe creduto; con quella faccia calmucca non gli
di fuoco e di scaldamento. fu creduto lungo tempo che fosse un fluido sottilissimo
calunniatore di dio; ma non avrei creduto di ridivenirlo. = voce dotta
. machiavelli, i-553: se io avessi creduto, figliuolo mio, che la fortuna
di molti superbi, vespasiano, arebbe creduto il popolo di firenze che uno prete
. alvaro, 4-57: doveva aver creduto, quella donna, che tutto fosse
grazzini, 3-2-6: oggidì più non è creduto il vero, / ch'ognun misura
le stelle medicee, alcuni magistrati avran creduto di avere occupazioni assai più interessanti delle
costumi così castigati che, se avesse creduto in cristo e fosse stato battezzato, si
antico documento della nostra letteratura è comunemente creduto la cantilena o canzone di ciullo
. pavese, 6-28: aveva sempre creduto che nei caffè si andasse a far
cosa andava per le brutte, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di
; si vede dove i gran maestri hanno creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole
, 21-5: tu credevi e'ti fussi creduto, / a chieder soldo con quattro
dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che preso tanto carico. sannazaro
piacea, la vedea, lei avrebbe creduto ciò fare per più non curarsene, dove
pietoso / carnefici spietati, / chi creduto l'avrebbe? / io stesso m'ho
d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi,
italiano, / sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e
a una foggia, che si sarebbe creduto che ella non avesse visto altro uomo
finto, e però sovente il più creduto. un cascamorto non è mai innamorato
poi dirò la ragion perch'io ho creduto /... / che questi sieno
che fa con diverse proposizioni, hanno creduto li valentuomini che [l'articolo]
lutti, per lo più senza essere creduto. tommaseo [s. v
. cocchi, 5-1-242: io non ho creduto indegno spettacolo di quest'assemblea due insigni
ruffino cattivello, a cui ha'tu creduto? pulci, 7-22: morgante in
, canz., 120: chi avria creduto mai che tal beltade / fosse sì
dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che preso tanto carico. poliziano
ii- 202: tante volte ho creduto di essere a cavallo, e tante
né d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi
avvocato: nessuno di chi lègge ci avrà creduto. ma l'avvocatura à una sorellastra
casa con una grandissima febbre, fu creduto da'medici che fosse riscaldato. onde
. sacchetti, 166-69: averesti mai creduto che costui fosse sì buono cavatore di
. galileo, 150: non avrei creduto che si fusse per trovar alcuno così
con la logica. l'autore ha creduto rappresentare ozio, vizio e lavoro.
il cece, e da esso cece vien creduto dal volgo che i cigni siano stati
, 16-i-288: da esso cece vien creduto dal volgo che i cigni siano stati
caecus, il perché da alcuni buoni vecchi creduto senz'occhi; ma infatti gli ha
dubitando che venendo all'accusa non fusse più creduto a plauziano che a lui, gli
ma di molti anni addietro, ha creduto. vallisneri, ii-285: la prima cosa
varietà e quasi frastuono di opinioni ho creduto poter proporre la mia, e mettere
ultimo a certificar del contrario chi ha creduto e voluto far credere che una qualunque
al genere gatto... è creduto il lince degli antichi. chiamasi anche 4
tale improba fatica mi debilitò come avrei creduto e temuto, l'intelletto. che anzi
tomas, tu m'hai veduto e creduto. beati chi non vedranno e crederanno
qualche pagina; qualche volume anche avea creduto bene di toglierselo lei e serrarlo sotto
ne diceva il suono, avrebbe indubitatamente creduto, l'uno esser disceso pari, o
, riavuta, palpitante. « si era creduto sempre che glie li avesse dati qualche
del mondo! ciarloni! chi avesse creduto alle proteste che mi facevan costoro,
sarpi, ii-116: sempre la chiesa ha creduto che il corpo di cristo sia sotto
magalotti, 20-241: l'aver io creduto capace il signor conte d'un cicisbeato
e senza cercar altro, è stato creduto. cesarotti, i-137: in questa
. varchi, 24-31: io arei creduto che egli avesse alzato le mani al ddo
(per ridere di chi ci aveva creduto); promessa non mantenuta.
palamidesso / mi dice, ed hol creduto, / che se''n cima saluto,
cimbia. algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione
un cuore di cimice; non l'ho creduto. giusti, v-38: certi pochi
dell'atto costituzionale, alcuni rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo
delle chiavi antiche, o perché si è creduto che ne facesse l'ufficio, tenendo
leguminose, nel fiore delle quali si è creduto di ravvisare una somiglianza colla clitoride.
. de luca, 1-11-2-26: hanno creduto che gli statuti e le altre leggi
ogn'altro mercatante fu sospetto e mal creduto. petrarca, 268-48: questa è del
cosa andava per le brutte, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di
d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato.
figlio del suo vecchio amico perché avesse creduto necessaria la malleveria di terze persone a
prudenza, se non il determinare che sia creduto aver più ragione nelle controversie dedotte al
. silone, 5-263: non ho mai creduto fortemente. sono battezzato, cresimato,
me lo mostrasse l'esperienza -mai avrei creduto. muovendomi intorno ad un'informe situazione
che ogni volta che la nobilissima dama ha creduto di aver concepito, abbia veramente concepito
che sono minime, noi l'abbiam creduto infinito, quasi che... questo
è proceduto che dal- l'aver troppo creduto alla fama ed aver fatto nell'animo
alla carissima vostra, se non avessi creduto prudente cosa tinformarvi prima dei concorrenti alla
del fallace nell'adunare che altri ha creduto potersi dagli specchi parabolici e sferici,
dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che preso tanto carico. guicciardini
casa con una grandissima febbre, fu creduto da'medici che fosse riscaldato. onde
confidata col fratello e che costui avesse creduto opportuno allontanarlo dalla sua casa. alvaro
giulianelli, 1-23: si sarebbe egli creduto, per esempio, che l'intaglio
panzini, iii-650: pietro metastasio aveva creduto doveroso scrivere a lui, gozzi,
; si vede dove i gran maestri hanno creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole
: si può credere, come si è creduto, che dante per 'femmine da
sarpi, ii-116: sempre la chiesa ha creduto che il corpo di cristo sia sotto
conservasse in quel posto, non avereste creduto, in vederla, ch'ella toccasse i
s. maffei, 5-5-159: ho creduto necessario mettere dinanzi a gli occhi un
. 2. giudicato, ritenuto, creduto (col part. pred.).
. guicciardini, 360: poco è creduto chi consiglia quello che dispiace quasi a tutti
boyle seguendo in ciò il gassendi ha creduto, e insegnato, che le atome
il marito a quello che ella aveva creduto; ma ciò era niente. seneca volgar
conservasse in quel posto, non avereste creduto, in vederla, ch'ella toccasse i
738: si era veduto o creduto che antonio, che presso molti passava
voleva perché un uomo ne fosse subito creduto autore da ima moltitudine? l'essere
allo spirito delle leggi ch'egli ha creduto estrarre dalle profondità misteriose in cui il
da qual mercurio, che fu altresì creduto dio delle mercatanzie, gl'italiani..
. pavese, 6-28: ginia aveva sempre creduto che nei caffè si andasse a far
valle. ariosto, 6-2: avea creduto il miser polinesso / totalmente il delitto suo
ognuno ci piglia l'indulgenza, ho creduto che non fosse una gran mostra di
di dio indirizzata agli uomini (ed è creduto increato ed eterno); è diviso
corchi. silone, 5-52: hai creduto... che una povera cristiana non
viii-9: l'onorevole senatore alberto ricci ha creduto dover eccitare il ministero a manifestare in
francia, ma è antitesi età mi sarei creduto di piangere, corpo d'una pipa!
. g. rucellai, 677: hanno creduto alcuni altieri ingegni / che alberghi in
machiavelli, i-553: se io avessi creduto, figliuolo mio, che la fortuna
lui assiduamente, la povera ragazza aveva creduto al suo amore. corteggiatóre
: prima d'ogni cosa, ho creduto necessario il premettere certe considerazioni.
alcuna, per li medici generalmente fu creduto lui di dolore esser morto cori come
in parte delle sentenze aristoteliche, ha creduto di supplire al difetto, suggerendoci le
dell'atto costituzionale, alcuni rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo
e dot- tovi che non mi sia creduto, / perch'ogn'omo ne vive a
3. motivo di credere, di essere creduto; fede, credibilità, credito,
ima cosa. -trovar credenza: essere creduto. rustico, vi-1-135 (10-13)
in effetto io veggo ch'egli ha troppo creduto alle tue parole. svevo, 6-173
mani del potente tiranno, vorrebbe avere creduto al consiglio de'fiorentini. petrarca,
invidia che, da principio, aveva creduto di far loro provare. giusti, i-119
tu hai veduto, toma, tu hai creduto: beati coloro che non hanno veduto
che non hanno veduto, ed hanno creduto. carducci, 872: ivi,
bibbia], 2-58: chi avrà creduto, e sarà stato battezzato, sarà salvato
sarà salvato: ma chi non avrà creduto sarà condannato. segneri, iii- 1-18
messer lo frate, io ve l'ho creduto dire già è parecchie sere, ma
e di racquistare quello o che hanno creduto o che hanno prestato del loro
, non arebbe trovato chi gli avesse creduto d'uno fiorino. varchi, 23-90:
alla dote della figliuola. -essere creduto, essere mal creduto: avere o
figliuola. -essere creduto, essere mal creduto: avere o non avere credito.
. ogn'altro mercatante fu sospetto e mal creduto. lettere e istruzioni agli oratori della
una bottega di pellicceria, e fu creduto in mercatanzia di pelli dal nobile uomo
, credibilissimo). che può essere creduto, che può essere tenuto per vero,
, sm. il credere, l'essere creduto; plausibilità, verisimiglianza. -aver credito
verisimiglianza. -aver credito: essere creduto. -dar credito: credere. -far credito
-meritare credito: essere degno di essere creduto. -negare credito: non voler credere
lat. crèdulus, da credlre. creduto (part. pass, di credere)
): lattanzio, udito questo non creduto ragionamento, ed accortosi a lo sfavillare degli
, mien, lao, tibet mal creduto il cataio, e gran numero d'altri
, ritoccando li scritti di un uomo creduto morto? l'autore forse sarebbe men
a: non si blasmi de lo suo creduto. d. bartoli, 34-214
bartoli, 34-214: tutto all'opposto del creduto da bernardino telesio, lodato di grande
mondo, e chi non ci avesse creduto, dapprima lo crucciò e timpermalì;
bambini, hanno giocato come te, hanno creduto che qualcosa di bello li aspettasse.
, che del cristallo di rocca han creduto, lui essere stato acqua, poi
cristiani. silone, 5-52: hai creduto... che una povera cristiana non
, che lui... avevan creduto schernire. raccolta di leggi e bandi
consenziente vesta. ariosto, 10-96: creduto avria che fosse statua finta, /
avvocato: nessuno di chi lègge ci avrà creduto. ma l'avvocatura à una
un cuore di cimice; non l'ho creduto. -cuore di ferro, cuore
? tasso, n-ii-482: io avrei creduto che la cupidità del guadagno non fosse
usa in europa, raccontandola non sarà creduto e pure è verissimo. a. cocchi
cessole volgar., 1-93: piuttosto sarà creduto [il medico] essere ucciditore d'
ovale. algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione
/ di sciocchi ch'io non are'creduto / che tanto al mondo fusse a mia
, 3-37: le colonne del tempio creduto di vesta si rincorrono tutt'in giro,
si truova ancora in fiorenza, ho creduto ch'io non dovessi almeno dubitar del
, ii-961: fin qui si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso
verso di loro lo stendardo, che avevano creduto vittorioso, diedero in gemiti di
certo stato grandissima, s'io avessi creduto che voi aveste fatto da vero,
verun interesse, io non mi sono creduto in debito di parteciparvi la mia partenza
a'portamenti, al viso, avrebbe creduto v. a. s. che fossero
sanctis, ii-15-231: la commissione ha creduto sia il caso di deferire la nomina di
obedito a giovanni xxii, e perciò creduto che le anime de'santi defonti non vedessero
. si rivolgeva, non come si è creduto, contro la scolastica e la chiesa
a vedere si crede (ed è creduto dal mondo) laureato in tutte e
degno di fede: che può essere creduto sulla parola (e si dice specialmente di
essendosi scoperta la sua deliberazione di morire creduto o voluto credere effetto di pazzia.
per lui, lo avrebbe compreso e creduto facilmente. gozzano, 330: come
amore / ched io non averei mai creduto. idem, 79-1: un danaio.
danari, non è stimato appena uomo; creduto denaroso, è sempre in pericolo della
bocchelli, ii-341: se gianfilippo aveva creduto alle voci di denigrazione, egli lo
pirandello, 7-448: chi avrebbe infatti creduto che lui... si fosse
il vetro in dito ad un nobile sarà creduto diamante, et il diamante in dito
il diamante in dito ad un plebeo sarà creduto un vetro. così appresso a molti
: in somma, coloro mi hanno creduto derelitto dalla fortuna, e per questo mi
o qualcuno il governo; non gli fu creduto anche il vero e l'onesto.
stati uniti d'america non hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale,
pirandello, ii-70: se tu avessi creduto al mio disinteresse, alla mia bontà
eccessi, / e chi arebbe però mai creduto / che d'una lebbra tanti ben
relazione, s. m. ha creduto che fosse opportuno di continuare la mia
per l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. giannone, 278
stati uniti d'america non hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale,
cercato di saperne più là, ma ho creduto quel che m'è stato detto o
, / ched io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c.,
paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il
di molti ingredienti, ovvero perché fu creduto erroneamente essere acconcio a purgare tutti gli
versi, / che molti s'han creduto i * sia in farnetico. / ma
. nasce fra le biade. quantunque creduto venefico, è reputato eguale all'elleboro
esquisita dottrina, ch'egli sì ha creduto d'insegnare ad aristotele, ha presupposto
signore iddio, e diffidandoci non avemo creduto in lui. ariosto, 45-78: era
e digiuno di complicazioni psicologiche, aveva creduto, sposandosi, che la ragazza l'amasse
(negli altri esempi, che ho creduto inutile di trascrivere), culto deltimmagini e
foscolo, xv-53: per me nondimeno ho creduto dignitoso e politico di non esagerare.
. bottari, 4-63: altri hanno creduto che... l'incursione e la
savonarola, iii-39: se voi avessi creduto,... ti averla detto,
boccalini, ii-19: chi mai averebbe creduto che la scintilla della picciola libertà,
madre dimenticata, ed infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, che
a me però viene un certo non creduto coraggio in mezzo alle moschettate turchesche,
, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi. cammelli, 324: fate quel
, 12-21: [cesare] poteva aver creduto che la presenza nell'urbe dell'affascinante
1-19: disse il pagan: -me sol creduto avrai, / e pur avrai te
, fondandosi su quel resultato, aveva creduto di poter ribassare le tariffe di certi
. papini, 8-77: assieme abbiamo creduto tutto e tutto negato: abbiamo edificato
al carattere greco... e ho creduto di perderci il lume, e un
ungaretti, ii-92: ho sognato, ho creduto, ho tanto amato / che non
tradita dal marito, da prima aveva creduto che dio avesse voluto farle scontare le colpe
o no, dal marito non l'è creduto. pallavicino, i-835: lascierebbono che
disconfortai, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi. cieco, n-21: quanti
modo a tenere fermi quelli che avevano creduto, né a far credere e'discredenti
cresce la facoltà di discredere il falso creduto ne'tempi d'ignoranza. foscolo,
ride ora di tutti quelli che han creduto alle sue parole, e credono ancora
avanti discretamente. carducci, ii-10-280: aveano creduto di aver trovato uno stenografo; ma
m. adriani, vi-68: aria creduto ciascuno che non arebbe bruto giammai disdetto
o di collegi disponibili. io ho creduto... alle osservazioni che altri amici
sorpresa così in fuga, non avrebbe creduto ch'ella agiva per il suo bene
italiano, / sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e
machiavelli, 1-iii-641: non arebbe mai creduto che li viniziani... cercassino
tutti quell'amorevolezza, che dapprincipio avea creduto essersi risvegliata nel cuore della figliuola soltanto
g. bentivoglio, 4-1151: fu creduto che per non corrispondere alle speranze la
reggimento di bontade governare per ragion sia creduto, e quelle tutte medesime cose, sì
lui, e non quella che è creduto adempiere alli disprezzanti e biastemmatori suoi.
demostrarvi quanto inettamente, o voi avete creduto quello vi è suto referito, o
iii-24-248: ma quando mai ho io creduto o lasciato credere agli altri ch'io
goldoni, viii-429: chi mai avrebbe creduto, ch'ella sapesse fingere ad un tal
demostrarvi quanto inettamente, o voi avete creduto quello vi è suto referito, o
'natura ', che non fosse creduto 'natura 'accusativo di * sospettare *
leggi. goldoni, iii-626: ho creduto di far bene, ed ho fatto
della famiglia d'apollo, e quindi creduto figliuol del sole, vuol reggere il carro
cui si duol di non gli aver creduto, / quando previde con occhio divino,
così fatto modo, / che avete creduto a un dolente / e falso barlaim,
, e avendola nascosta in luogo da lui creduto sicuro,... non la
l'invidia che, da principio, aveva creduto di far loro provare. leopardi,
, fallo tristo! chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli fosse
de luca, 1-6-84: ancorché alcuni abbiano creduto, che alla dotanda si dia l'
ch'era stato dotto, l'anonimo ha creduto d'estendersi un po'di più.
la bagna. lanzi, iv-7: ho creduto meglio di trattar separatamente di ogni scuola
sebbene mi sentissi morire il cuore: ho creduto dovere di delicatezza il non oppormi a
: 'dragoncello'. vermicello che si è creduto generarsi sotto la cute, detto da alcuni
tutte le cose il numero specifico è creduto forma e principio; e gli elementi
sicurezza. pea, 7-25: aveva creduto che il padrone la guardasse così,
. negri, 102: per un puntiglio creduto d'onore, per una parola anche
sue ragioni su un giuramento non era creduto, doveva provare la sua buona fede
pànica del primo giorno, quando aveva creduto di sentir veramente il sole dentro il suo
, / e chi arebbe però mai creduto / che d'una lebbra tanti ben
ha ecceduto ogni misura e si è creduto illecito opporsi all'eccessivo potere degli ecclesiastici.
, ma che i giuocatori avevano creduto di riconoscerlo per uno degli ufficiali del reggi
si chiama da'medici, fu dagli antichi creduto per lo più... esser
stile si ravvisa il gusto del curradi creduto suo educatore, e del guercino.
de'fanciulli, come quelle che ho creduto appartenere anzi alle balie e a'medici
le aveva detto che finché avesse creduto all'efficacia dei sacramenti l'essenziale sarebbe
sia maschio? chi mai l'avrebbe creduto, avendo gli atti tutti, i
: il tedesco... ha creduto che il padre di linda sia un uomo
. tasso, 11-iii-832: io avrei creduto più tosto che propia operazione de l'
quella, madre natura non m'avrebbe creduto e m'avrebbe eliminato rapidamente con qualche
tutti i partiti, la commissione ha creduto sia il caso di deferire la nomina di
di queste minugie indusse, o fu creduto che inducesse, qualche lacerazione nel
cono., ii-730: si è creduto il primo ad emettere un'opinione contraria
: il licenziamento di quello che aveva creduto di fare il faceto con le piaghe
troppo lunghi, io, per non esser creduto una ragazzina, me li accorciavo energicamente
5-443: dichiarava, non mai avere o creduto, o sostenuto le enunziate proposizioni nel
, certe speranze d'eredità, s'era creduto disamato dalla famiglia e persino dalla città
essendo presso i greci troppo volgare e creduto troppo sensuale, basso, triviale,
come errori certi altri che aveva meditato e creduto eccellenti. -ipp. irregolarità
. torricelli, 157: alcuni hanno creduto che l'esalazione del vento venga a
e crudele. tesauro, 3-150: aresti creduto che in quell'uccello vivea l'anima
un tal dolore al cuore che ho creduto di morire. de roberto, 254
sino ad ora esistite la fede ha creduto alla certezza e verità obbiettiva della parte
, i-364: in quel tempo fu creduto che per occulti modi fussero impedite alcune
, ii-961: fin qui si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso
giusto desiderio suo e mio, ho quindi creduto bene chiederle l'onore di questo colloquio
. le aveva detto che finché avesse creduto all'efficacia dei sacramenti l'essenziale sarebbe
am noi ch'e'lo avessi / creduto? manzoni, pr. sp.,
era stato dotto, l'anonimo ha creduto d'estendersi un po'di più. carducci
, conc., ii-427: ho creduto specialmente che rendendo evidente e più sensibile
numero e di grandezza, debba esser creduto e calda e caldissima. baldinucci,
pratolini, 6-96: dapprima, aveva creduto di impazzire. ora la sua natura si
le non sens »: e non avrei creduto che questo genio l'avesse così esteso
umiltà e grazia di quella forestiera, aveva creduto di scoprire in lei una fanciulla condotta
strano ne'suoi viaggi, che fu creduto dagli antichi talora quasi esule dalla patria
sia tutt'altro da quel che vien creduto: eccentrico per amore di eccentricità, ed
venga quel tanto metallo solito, e creduto esser nella moneta, e non tanti segni
2-1212: quantunque per avanti avessi sempre creduto che la etiòpide nascesse solamente in etiopia,
16-iv-47: hanno dubitato alcuni, e creduto, che nelle parti dell'america il tabacco
il viaggio della contessa di soissons fu creduto da principio per fare il duca di savoia
muratori, 7-iv-50: il vescovo fu creduto da quell'evidente prodigio convinto di reità.
soldati. lancellotti, 466: fu creduto che per ispeziale aiuto di s. marco
faccia de l'onore chi si ha creduto ciò. soderini, i-122: la faccia
nave nemica, che i portoghesi avevano creduto che dovesse apprendere il fuoco di lontano
dovesse perdere l'abito non li sia creduto. = voce dotta, lat.
', fosse essa medea, come han creduto alcuni. campanella, i-416:
sempre '. chi parla o è creduto parlare fuor di ragione: ed è modo
, e cominciò assai tardi ad esser creduto fallibile ed uomo. gioberti, 1-iii-573
3-138: sì, rifletei, ho creduto di avvicinarla, soltanto perché è una
carreggiata. verga, i-52: avrebbe creduto di metter il fuoco all'appartamento,
di prospettiva, il cui falseggiato diametro creduto vero mostrava aver sopra una divisata e
che non corrisponde a verità (ma è creduto o fatto passare per vero);
falso. filangieri, 11-68: noi abbiam creduto di dover... inserire sotto
. tozzi, i-64: quando aveva creduto di sognare un temo sicuro, e
e che è cosa da fanciulli aver creduto, e credere, altrimente. -di
talvolta, essendo sopra fantasia, ho creduto che ella [la nave] andasse
. settembrini, 69: io ho sempre creduto che l'uomo non sia l'animale
sol di faraone, / talché han creduto sia stato in egitto. r. m
condè è stato malissimo e si è creduto che dovesse morire, ed egli ha
ormai panni così fatale il non esser creduto a me la verità, come tesser
a me la verità, come tesser creduto a voi la bugia. bettinelli, i-114
stata predetta questa tribulazione, tu aresti creduto che fussi a caso, o fato,
alla lingua e all'uomo, ho creduto bene di tenermi alle sole sentenze.
ai suoi princìpi, e che avesse creduto di poter esigere da esso guarentigie e
persona, e quindi non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente di
né d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato.
, certe speranze d'eredità, s'era creduto disamato dalla famiglia e persino dalla città
fede), che merita di essere creduto in quanto fondatamente si ritiene che non
agg. che merita di essere creduto, che merita fiducia, sincero
7. che merita di essere creduto, conforme a verità (una relazione
. moravia, viii-118: finché avevo creduto di essere amato da emilia, una specie
cecchi, 5-289: nessuno l'avrebbe mai creduto che ci fossero al mondo tanti dantofili
. redi, 16-viii-324: mi son sempre creduto che v. s. illustrissima in
giamboni, 7-140: più forte è creduto chi nell'avversità non si fiacca.
era molto meno brutta di quanto avessi creduto, e la sua più grande bellezza la
suo: non è avara come ho creduto; anzi è generosissima fra le donne
l'avete mangiato per fico, cioè avete creduto l'avere in bocca il fico,
fuor ch'a questi occhi fidi, / creduto mai sì acerbo caso e crudo.
suggello e il rifugio della vita. creduto figlio del demonio, / farà, troncando
alfieri, v-2-636: l'autore ha creduto... di potere al
urbano. cuoco, 1-96: si è creduto che la rivoluzione francese fosse l'opera
di andare a parigi, ho sempre creduto che le donne di francia fossero le più
massimamente dee essere da tutti obedito e creduto, sì come colui che solo considera
. cecchi, 1-ii-117: se io avessi creduto, che questa fusse stata trama ordinata
,... veduto o creduto di vedere che i liberali battevano in ritirata
non così venefica, come è stato creduto, confondendola con la cicuta aquatica.
dette della patria e dell'età del finora creduto, si avanzano i dubbi per la
dipinto questa malattia. ariosto, 10-96: creduto avria che fosse statua finta, /
c. gozzi, i-247: ho creduto di aver più fiorito argomento di ridere
gramsci, iv-9: la classe abbiente aveva creduto di trovare nei prestiti un mezzo per
, xiv-210: ma ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi -me lo
da appuntare..., pure aveva creduto bene arrestarsi sul terzo punto interrogativo.
. papini, 20-419: s'è creduto che quel padrone fosse un familiare di
gli credevo, non gli ho mai creduto, erano fissazioni. -con significato
viaggi,... aveva sempre creduto che di un legame fisso e duraturo
da'que'tempi in poi per essere creduto filosofo. flemmàtico (ant. flegmàtico
qualch'altro, come assai fondatamente han creduto l'ottomanno e 'l massoni. zucchelli
che non manchino autori che hanno dolcemente creduto e che provare pretendono potere dopo i
di timidezza e di docilità che aveva creduto di poter facilmente dominare, un'ondata
filasse. leopardi, ii-542: egli avrebbe creduto lasciare una gran macchia nell'onor di
volta è di mattoni, dove fu creduto necessario fabbricare per sostenere la terra;
celle, 4-1-34: in foro giudiciale è creduto all'uomo contro a sé, non
per sé; in foro penitenziale è creduto all'uomo contro a sé e per sé
. lanzi, i-385: quindi si è creduto che altro non sia in quel pavimento
nascosta in luogo da lui creduto sicuro,... non la trova
g. bentivoglio, 4-132: avevano essi creduto ch'egli fosse per andare unito con
che sente. da cesare, perciò creduto sapere i suoi pensieri, non so
vedevansi alcuni fanciulli che per rassomiglianza avremmo creduto esser loro figli. collodi,
cavour, i-329: il governo ha creduto doversi introdurre da noi l'uso dei
di pianto e duol, che non sare'creduto. 4. ant. fragoroso
il siciliano poeta empedocle, volendo essere creduto un dio immortale, si lanciò freddo nell'
affetti. leti, 6-i-115: fu creduto che da queste due ragioni nascesse il
, ancorché aristotile... abbia creduto e scritto, che il ferro della freccia
e. gadda, 6-175: aveva creduto ravvisare... proprio la ragazza bionna
modificare i fregi del diploma che aveva creduto d'adottare l'on. presidente della
faccia de l'onore chi si ha creduto ciò: l'uno col tenermi malvagio inverso
la colpa della tua sciocchezza, d'aver creduto ad un uomo, con freggio d'
de marchi, 11-68: non aveva mai creduto a certi delitti se non come conseguenza
da frenitide sopravvenuta al vaiuolo, fu creduto morto, il quale fu ravvivato dalla
. longano, xviii-5-389: ciascuno avrebbe creduto che, essendosi l'agricoltura raddoppiata,
, non vi à durato ed è stato creduto poco fruttuoso. -con riferimento alla
ho paura che l'abate abbia sempre creduto che lo dicessi per una. sorta di
testa. pirandello, 6-176: aveva creduto sul serio che da quel matrimonio gli fosse
» col quale i critici gravi hanno creduto liberarsi con una parola da tanti
'l marito), che arebbesi / creduto, che voi andaste in casa a mettere
di fieramosca,... non avrei creduto di far tanto furore coi yankees,
compresi come s. s. avea creduto che io fusse per consegnargli roba da
di marina, il pover'uomo si era creduto in dovere di fare lo spiritoso e
uovo, / e son quell'io, creduto esser di giove / figlio. l
un ostacolo invincibile, perché egli avrebbe creduto suo dovere di rivelare la debolezza della
di quadrupede affricano molto feroce, falsamente creduto generato dall'accoppiamento del leopardo con una
saccenti, 1-2-86: un uomo già creduto irreprensibile, / buon teorico in tutto
repubblica italiana nel 1946). creduto. g. bentivoglio, 2-29: ripiglio
bocchelli, 10-42: quelli che avevan creduto che fosse venuto a mendicare o mercanteggiare
cuoco, 2-61: non abbiamo però creduto necessario in un esame molto minuto della
est le bon sens: e non avrei creduto che questo genio, l'avesse così
i cesarotti ed altri sottili ingegni hanno creduto di dover esaminare filosoficamente la natura delle
, li-5-197: viene... universalmente creduto spagnuolo e che abbia gran genio per
tu avessi un fratello. ti ho sempre creduto esemplare grandi, 4-4-124: come il
: uh genti! chi l'avrebbe mai creduto? viani, 10-32: il merciaiolo
nuziale] da'cristiani, né fu creduto espediente da'sacri pastori di ripurgarlo ancora
gentilissimamente. foscolo, xv-55: ho creduto bene di rimandargli il denaro, rispondendogli
fare, questo dire per non esser creduto, questo continuo sottintendere il tradimento,
quello rossore, che in altrui ha creduto gittare, sopra sé l'ha sentito
e grazia di quella forestiera, aveva creduto di scoprire in lei una fanciulla condotta
, ii-15-46: io non avrei mai creduto che ci fossero degl'italiani così cattivi,
rasoi. galileo, 4-2-12: avrei creduto piuttosto il ghiaccio esser acqua rarefatta che condensata
(2166): fra costoro hanno creduto alcuni che essa fortuna sia una delle
/ e dottone che non mi sia creduto. -rischio, pericolo.
la fede in tutto ciò che avevo creduto da giovane e in cui ancora credevo
6 (91): voi avete creduto che dio abbia fatta una creatura a
il piacere di tormentarla! voi avete creduto che dio non saprebbe difenderla! voi
pulitezza, quale lui non arebbe mai creduto. così fece buon giudizio, e volse
le coltivazioni d'altre piante, e creduto anco che sfruttasse i terreni, è
al medico, / che s'è creduto avermi giunto,... / ed
500. guerrazzi, 2-27: aveva creduto in coscienza potere omettere la sua giunta,
della giurisprudenza ultima... han creduto che la legge delle xii tavole avesse
133: alcuni filosofi... hanno creduto che tutti gli elementi sien gravi ed
10 fosse, e che il volgo ha creduto lingue di serpente le glossopetre di forma
. cassini, 2-4: alcuni hanno creduto che nel secolo passato vi sia stata
redi, 16-vi-95: chi lo avrebbe mai creduto, che i miei libri o le
gonfalonierato. varchi, 18-2-28: fu creduto, ch'egli per acquistarsi la grazia
di se stesso che bramò di essere creduto un dio. de sanctis, 12-37:
son governate. monti, i-461: ho creduto... inghilfredi, 382:
. bacchetti, 13-224: io avevo creduto che lui volesse fare una canzone di
cosa ch'io non avrei di leggieri creduto, a tempo sereno ho sentito cadérmi la
, nomi grandissimi,... hanno creduto di dover esaminare filosoficamente la natura delle
(perocché gli occhiali mostravan grande) creduto un piccion grosso. -fare,
di stare all'erta, si era creduto agli alleati, si era creduto ai prepotenti
si era creduto agli alleati, si era creduto ai prepotenti di prima che adesso -passata
in mano certi sottilissimi granelluzzi di quello creduto diamante. montigiano, 62: né
, così grassottini, che tu avresti creduto, che e'fussero stati cupidini dad-
lavello, al quale mauro si era creduto in obbligo di dare in più d'
, che colano dalle montagne, ha creduto che, come grave, dovesse restarne
mattioli [dioscoride], 384: hannosi creduto alcuni che quell'erba poco nota a
grecùzzolo. bocchelli, 12-21: poteva aver creduto che la presenza alfieri, 6-183:
, curvo, concilia rispetto; è creduto savio, buono. monti, x-3-547:
, che v'abbia a suo rischio creduto sì grossamente. popini, 8-26: cominciavo
grosso della cosa, e veduto o creduto di vedere che il liberali battevano in
rifiuto, / pentito assai d'averti unqua creduto, / de'tuoi guadagni sazio e
specchio,... me lo son creduto, anzi mi è paruto essere del
: figliuol mio, io non avrei mai creduto che da me d'alcuno tuo disidèro
uovo, / e son quell'io creduto esser di giove / figlio, e con
g. bentivoglio, 5-i-132: ha creduto che il re gustasse del matrimonio di
). bocchelli, 2-249: ho creduto di far bene a non svegliarti,
immaginosa della fanciulla... aveva creduto di realizzare in lui quell'ideale d'uomo
segnatamente in quel di napoli, è creduto portare, con la presenza e le
cresima. buzzati, 4-169: ci aveva creduto sul serio, con una fede pesante
dagl'ignivomi, pure alcuni osservatori hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d'ignizioni
delfico, i-255: alcuni osservatori hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d'ignizione
esatto scrittore e veridico, niente ho creduto doversi risparmiar od om- mettere, affinché
s. illustrissima, se non avessi creduto ch'ella potesse averne avuto per altra parte
, ricercato. ariosto, 10-96: creduto avria che fosse statua finta / o
consolarono tanti poveri, che non avrei creduto che nel mondo ne avesse cotanti.
coraggio, ch'egli stesso non avrebbe creduto d'avere, si lasciò imbaulare in una
iii-241: altro segno di potenza fu creduto il lusso della reggia, al quale
dio santo che non lo avrei mai creduto. pea, 1-232: deve essere una
nell'accorgersi che quello al quale ha creduto vacilla, e vacillando asconde il segreto del
non ha. casti, vi-463: chi creduto l'avrebbe; / chi mai potuto
a fare per aver l'onore d'esser creduto da voi? qui già si vede
6 (91): voi avete creduto che dio abbia fatto una creatura a sua
, 5-23: egli mostra d'aver creduto esser regola generale che la durezza.
l'argomento, e nessuno della destra ha creduto d'impa- dronirsene. baldini, i-284
/ in braccio a filli 'l suo creduto niso, / pensa qual si fec'
. leopardi, iii-305: se io avessi creduto di pascoli, i-560: l'italia
. giannone, i-io: chi avrebbe creduto, in un secolo così illuminato come il
machiavelli, 1-vi-495: il papa ha creduto più ad una impennata d'inchiostro che
tommaseo, ii-447: m'avrebbe creduto sì un buono annoverese, console d'
il vero o il bene non è loro creduto. = deriv. da impiastrare
che l'etere... sia creduto imponderabile. cattaneo, v-1-365: chiunque
debbe piutosto eleggere uno impossibile che sia creduto che un possibile che non si possa
parlare oggi in questo luogo, io avessi creduto richiedersi facoltà né uso di eloquenza,
4-49: [d'annunzio] aveva pur creduto di essere suscettibile di donare una fusione
, io7: fino ad ora si è creduto generalmente che il disegno fosse la parte
testi, 3-306: non averessimo mai creduto che... fosse core. guinizelli
casa, iv-213: se io temente ho creduto che l'aveste comprato per giannina.
un tartaro, il quale da tutti era creduto spedito. goldoni, iii-54: se
. muratori, 9-234: fu creduto utile ripiego il fare una copiosa battuta
agg. che non merita di essere creduto o preso in considerazione; che non è
detto metallo, che viene da esse creduto il sussurrar appunto delle medesime trombiste.
è certo che io mi sono facilmente creduto d'abitar suu'olimpo. pagano, 1-264
confermato, non venne in quella corte creduto; la quale pareva dalle proteste e
antichi legislatori di roma, che parea avesser creduto all'arte magica. d'annunzio,
opera di magia con la quale chi è creduto in possesso di facoltà e poteri straordinari
sapienza e il verbo, ma non hanno creduto quella essersi incarnata e aver per noi
bastevole una vita d'uomo, ha creduto poterlo incarnare e colorire in pochi anni d'
tratto in tratto, e si sarebbe creduto ch'ella ridesse di voglia, degli
natura. soffici, v-1-47: ho creduto perfino che per un incatenamento di circostanze
. gozzi, i-27-37: non avrei creduto che con tanta prestezza quel suo incomodo
. bentivoglio, 6-2-495: non s'è creduto mai che fossero incompassióne, sf.
noi uomini, se non come abbiamo creduto di comprenderla? = comp.
di pregio che... mi era creduto di meritare. loredano, 5-16:
. botta, 6-i-41: ho sempre creduto durante la mia amministrazione di dovere nel
e da sì belli essempi / hanno creduto alcuni eletti ingegni / che alberghi in
incredibile, impossibilità o difficoltà di essere creduto; inattuabilità, inverosimiglianza.
ch'egli era risuscitato, non avevano creduto. machiavelli, 124: da questa incredulità
nell'ìntimo suo mai non avea creduto né oggi pure credeva, d'incretinirlo
. galileo, 4-2-383: averei ben creduto che incrostandosi di cera o di pece una
tutt'arno. bottari, 4-63: hanno creduto che sotto terra l'incursione e la
non l'incuserei per maligno in aver creduto effetto della provvidenza onnipotente. colletta,
-indegno di fede: che non può essere creduto sulla parola (una persona);
non te l'avesse indicata, avresti creduto di vedere tutt'altro fuor che terra
m. correr, li-8-133: viene creduto [il duca di savoia] legato
forma indotta dalla sudetta bolla, hanno creduto alcuni che l'estinzione del censo non
il guanto della battaglia, se avesse creduto di essere molto ineguale al nemico in
le calcolazioni... era già forse creduto ineseguibile dalle più insigni scuole. f
non gli si chiudeva inesorabile come aveva creduto. montale, 1-73: non m'era
! pratolini, 1-140: non avrei creduto tu fossi così infame. — per
landolfi, 14-11: la donna aveva creduto e credeva a una sua infatuazione per
. tasso, n-iii-898: io avrei creduto che l'arte del pietoso intelletto contendesse
. goldoni, iv-786: ho sempre creduto che sia la donna per l'uomo
della guancia: né avrei mai più creduto che dovessi aver tanta noia. sono
sopra, che e'dice supero, avesse creduto inferirsi necessariamente che ne dovesse essere una
cattolica, condannando quello ch'elli aveano creduto, o vero s'aveano infinto di credere
uomo, e però non ti arebbono creduto. d'annunzio, i-280: a gli
sono state, per aver troppo leggermente creduto, ingannate. berni, 41-3 (
: per un pezzo tu ti aresti creduto, vedendo il livido ch'era intorno a
per i quali fu calloandro più volte creduto infedele e si credette mortalmente odiato.
essere, come dalli bassi ingegni è creduto, nessuna cosa è sopra la terra,
4-48: [d'annunzio] ha creduto che... le grandi e ricche
: il popolo... ha sempre creduto... agl'in
. s. maffei, 4-265: ho creduto di pubblico interesse il certificar tutto il
. marini, ii-197: fu da tanti creduto che prima i voraci gorghi del nilo
f. casini, iii-566: sarei creduto o iperbolico ingranditore o calunniatore maligno,
bue. robbia salvatica... fu creduto buono per la podagra e per l'
innocua, quantunque il de zerbi avesse creduto scorgervi la caricatura di una sua conferenza
. da porto, 1-226: dell'esser creduto che io v'abbia posto alcuna cura
quello che essa indovinasse non le fosse creduto, ma fosse riputata insana. cicerone
e, tardi allor pentito / d'aver creduto all'elemento insano, / richiamerai la
i più insistenti,... aveva creduto bene di regalar loro, a chi
4-9: la classe abbiente che aveva creduto di trovare nei prestiti un mezzo per
libri dov'ho parlato di guerra ho creduto e credo che, non tutta, ma
. fracchia, 259: -non avrei mai creduto... -balbettò con voce appena
intercessone. galileo, 8-vii-301: avrei creduto che, tra l'ultimo termine dell'abbassamento
: alcuni filosofi... hanno creduto che tutti gli elementi sien gravi ed abbiano
parimente fanatismo quell'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo trovato
interpunzioni. amari, 1-2-358: ho creduto bene in questa seconda edizione conservar la
a. de'mozzi, 138: spazio creduto tutto cortile, non essendovi..
far col suo doppio sentimento ch'io ho creduto mille volte intisichirgli sotto davvero. d
con più fretta di lui, e fu creduto, tra gli ingenui, volesse restituire
e manfredi, e non pretendeva di essere creduto; ma volle per ultimo episodio del
più peccato che quegli che ignorando hanno creduto dire vero. galileo, 4-1-242: invenzione
nei sensi comuni, acciò che fosse creduto fattura di particolare invenzionere, in cui
2. che non può essere creduto (un discorso, uno scritto,
discredere ciò che per molti anni s'è creduto, il più delle volte li fa
grato. tasso, n-iv-n: vivendo fu creduto ch'invidiasse alla fama di cicerone.
l'invidia che, da principio, aveva creduto di far loro provare. invidiandole le
al quale già da molti anni ho creduto prudenza di rinunziare affatto, e tremo
e dame grande fede / che tuttor fia creduto fra la zente. rinaldo d'aquino
? muratori, 11-68: s'era creduto fin'ora che il sistema de gli scettici
indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono, e l'hai raccettato: ora
e irridere a quelle cose che ho creduto un tempo le sole sante e nobili della
. nelle occasioni dei convulsivi irritamenti, creduto già per errore essere prolifico da tutti
g. bentivoglio, 4-757: fu creduto comunemente che... si mostrassero
concubinato antico de'romani, né mai ho creduto che quello oggi fosse permesso. g
alla linea. colletta, 2-i-479: ho creduto miglior consiglio riscontrar le carte itinerarie d'
dell'opera del banchiere. lei ha creduto che le nostre funzioni siano iugulatorie,
espieranno col laccio la scempiezza di avere creduto al giuramento de're che non sanno
crescer fanno. ariosto, 10-96: creduto avria che fosse statua finta...
o dubitare, / ma forte vile è creduto ne l'uomo, / se non
commune a lui ancora, e n'è creduto essere così inventore lo 'nvolatore come colui
un altro che quello somigli, acciocché sia creduto immortale. papini, 27-284: trovai
l'argomento, e nessuno della destra ha creduto d'impadro- nirsene. 6
luce dell'aurora, che non avresti creduto quella moltitudine migrasse pel mare, anelando
, 4-257: il che alcuni hanno creduto che sia stato trasportato nella lingua di
lunga perduto. gherardi, ii-20: creduto larghissimamente che l'anime alle stelle tomassino
del genere umano, aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo
resto de'suoi giorni l'infortuhio dell'essere creduto e diffamato per uno ingrato dalla regina
, così grassottini, che tu avresti creduto che e'fussero stati cupidini daddovero.
varchi, 18-2-436: avea il papa creduto sempre che l'imperatore dovesse..
làzzari richiese ad altro della stessa classe, creduto di maggior senno, che mai significasse
di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse di
d'annunzio, iv-1-374: avevamo perfino creduto all'affinità della nostra carne, a
più vuoto dei tribuni del militarismo, creduto per vent'anni quasi leggendariamente l'ultimo
e non altrimente, come alcuni hanno creduto, leggerezza, la quale forse in
me ne'piani di torita e sinalunga, creduto da primo una specie di senapa salvatica
tarchetti, 6-i-357: non avrei mai creduto che una prima lezione d'amore un
. c. bini, 1-41: avrebbe creduto mai di cullare shakspear, rousseau.
shakspear, rousseau...? avrebbe creduto mai che da quel verme un dì
. tasso, n-iii-966: 10 avrei creduto più tosto che la nostra mente, quando
f. pallavicino, 3-ii-232: il creduto termine di questa lettera licenziò il riso
specie di folletto, che è creduto annodare la coda de'cavalli...
l'aspettavate sicuro e non avreste mai creduto che fra le sciatterie de'notomisti si
pianta. giusti, v-128: ho creduto bene... d'andare per la
per non appiccare una lite con chi ha creduto altrimente. panigarola, 1-222: chiunque
antipatia e simpatia [il litospermo] era creduto litontritico; ora non si vede più
aretino, 20-189: tu ti aresti creduto, vedendo il livido ch'era intorno
. varchi, 18-2-436: aveva il papa creduto sempre che l'imperadore dovesse o lasciare
ho sentito dire, e l'ho creduto, / che il poeta sia pittor loquace
d'africa. loto falso '. fu creduto da altri il loto dei lotofagi.
alcuno in tanto il somigliasse, che fosse creduto lui. pulci, 1-1: era
ben preveggo che questo paradosso non sarà creduto tra'nostri nipoti, che, per
[della commedia]. si è creduto abbellirli e lumeggiarli con un contrapposto di
. cicognani, v-1-390: chiunque avrebbe creduto che un uomo come lui chi sa qual
. algarotti, 1-viii-12: alcuni hanno creduto, perché si trovano nell'acqua degl'insetti
di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse
lupo è vorace, così si è creduto esprimere con quel nome la voracità di
spighe nella cima dei rami. è creduto velenoso per i lupi, per molti
quel conto che meritava, di averlo creduto, in una parola, una macchina
di rammarico e di rossore l'aver creduto fino a quest'ora che questo
mamiani, i-281: io non son creduto macchinatore di cospirazioni, ma uomo quieto
una seconda volta, pure non avrei mai creduto che il mio carnefice potesse mutare tanto
stata la pena, se non avessono creduto che fosse stato gran peccato macolare la
amore, / ched io non averei mai creduto. dante, inf., 6-48
, conc., i-121: ho creduto uffizio di onesto cittadino esporre liberamente in
gialla e secca che nessuno l'avrebbe creduto. sbarbaro, 1-169: alveo in tempo
sciolse? sacchetti, 166-69: averesti mai creduto che costui fosse sì buono cavatore di
questa madonna infilzata, che si sarebbe creduto far peccato a guardarsene. =
cosa andava per le brutte, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di
cosa andar per la mala via, ho creduto mio dovere di avvertir di tutto il
dirgli che chi lo vedeva così malconcio creduto l'avrebbe un pittor disgraziato. bernari
lo avrebbe malcondotto così, egli non avrebbe creduto. = comp. da malie
che 'l tuo mal dir ti sia creduto. esopo volgar., 3-150: per
siccome mi veniva dopo desinare, l'ho creduto a principio effetto d'indigestione; ma
può fare il male e non è creduto: l'opinione diffusa e prevalente su
può fare il male e non è creduto ». -chi fa male odia
a cui certo la moglie non avrebbe creduto. 7. insultare, ingiuriare
, 1-ii-62: un giudeo si sarebbe creduto disonorato se non avesse in questo giorno lanciato
bocca a tutti i malevoli che avevano creduto di rovinarlo. viani, 13-193: i
la malignità del morbo (che fu creduto pestilenziale) crebbe con tanta furia che
delle persone, servono, o vien creduto che servano, mercé della qualità de
uno de'caponsacchi, e chi arebbe creduto altramente, concorrendoci tante cose? siri,
per l'avvenire non più le fosse creduto il vero. bottari, 3-1-46: con
, è cosa molto naturale che sia creduto o molto maltalentato o molto salvatico
ora la mammamia, -carlo, io ho creduto di parlare per il tuo vantaggio
v. borghini, 6-iii-334: altri han creduto che le monete pisane si adoperassono per
, iv-171: esser non vogl'io / creduto un ser- vitor, quando diventa /
fanciulli, che però non viene agevolmente creduto. davila, 491: erano mancate
gentile, 3-127: tante volte ha creduto [l'uomo] di poter condannare
fagiuoli, 1-4-244: -io che ho creduto che il mio figliuolo faccia bene ad
, 1-i-130: fu [menandro] creduto all'universale che fosse egli il primo
sconosciuto / per esser da voi semplici creduto. = dal nome proprio germ
: i volsci... non arien creduto d'aver ricevuta ingiuria per non aver
, / ch'era meglio a falco creduto avessi. varchi, v-37: se
volere in questo / suo misfatto esser creduto me; /... forse
che ti pensasti tu? forse hai creduto / venirne a caccia e in una
... ma fu poi saviamente creduto che il governo non dovesse starsi indifferente
maràntega? arbasino, 3-302: « ho creduto di morire; ma era un grosso
tenebre. manfredi, 1-308: alcuni hanno creduto che certi tratti di luna, più
. bembo, i-58: non ho creduto... che abbiate avuto martello del
piccolomini, 2-107: non l'arei creduto; così riposata, così modesta e così
, se non ciò che emilio aveva creduto di vedere fin dal primo istante sotto
non è mancato poi chi abbia creduto fosse tal ordine [il toscano],
america settentrionale; e taluni hanno anche creduto che alcune sieno state scoperte nell'antico
. prima, in materia, aveva creduto che niente al mondo superasse la corona
, non ciò che lo scrittore ha creduto di pensare, ma ciò che ha realmente
. lustri, 1-4-141: è stato creduto sin qui, dai piantatori degli agli
conoscevo,... ho creduto bene di raccoglierne un mazzetto. de
smirne'... questo grano, creduto maraviglioso, ritorna facilmente con una sola
: alcuni ancor dicono ch'io ho creduto formar me stesso, persuadendomi che le condizioni
, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi. idem, conv., i-x-12
ascoltare il sig. ledere, che ha creduto probabile 1'esistenza di questa sostanza media
l'inghilterra non abbia in buona fede creduto che avevate invocato il suo intervento diplomatico
se potrà farlo con sicurezza d'esser creduto, o medicargli in qualche altra guisa.
carducci, iii-25-52: non avrei mai creduto che: / 'il dolce paese
questa del marini, se così avesse creduto, ma pazzia da melangoli e da
... ermolao barbaro dicendo aversi creduto che quei pomi che si chiamano in lombardia
xxx-5-339: l'acerba memoria / del creduto periglio / la mente in parte adombra
. testi, 3-306: non averessimo mai creduto che '1 signor marchese di castelrodrigo
: sono io degno di essere sempre creduto da te un mentitore ed uno spergiuro?
, il quale, mentre che venga creduto onnipotente, l'altre cose tutte facilissimamente
queste astute e pompose menzogne pare che abbia creduto lodovico barbieri, ove con grande animo
aggiunse un falso romore, che fu creduto essere stato fatto spargere con arte da
dicendo l'uomo quel vero e non essendogli creduto, è riputato il dicente menzognero e
mazzini, 93-284: io credo e ho creduto sempre immorale, menzognero e condannato a
/ e que'che ciò non avesse creduto, / ben era sordo e muto.
, 1-1-44: se non potè essere creduto dalli nemici, non potè nondimeno il
manna, se avesse o sospettato o creduto che doveva corrompersi ad esser gettata dentro
. gozzi, i-13: quel libro, creduto proibito, diverrà anzi ricercato maggiormente.
le scienze a mercurio; né era creduto solamente protettore delle buone arti, ma
, 1-375: qualche sottile ingegno ha creduto che 'l gusto, il quale pioviamo
demoni. giannone, ii-93: ha creduto [scipione maffei] saldar la piaga
allor non danna, / danna il creduto avviso. b. corsini, 15-37
. algarotti, 1-vi-230: pare aver creduto il caro perfezionarne lo stile, di
, più che altrove, chi è creduto meschino, lo diventa: chi lo è
, 3-51: gli uomini hanno sempre creduto e fatto in buona fede minchionerie così
per uso dei geometri, perciò ho creduto opportuno esporre l'instrumento da tolomeo chiamato
ma basta al poeta che così abbiano creduto o scritto alcuni meteoristi. =
studi in seminario... aveva creduto di sentire una vocazione sacerdotale,
. cesarotti, 1-ii-105: si sarebbe creduto che questa nuova collezione dovesse mettere fuor
conc., i-269: finora s'era creduto... che a volere con
beccaria, ii-178: al campione si è creduto di aggiungere un nonio a micrometro per
e col suo concetto ottimista della vita ha creduto necessario di muovere una campagna contro le
;... mai l'arei creduto che la fussi bella a milanta miglia
ha per male se non gli è creduto, / vedesi rencresuto / a gli
pagane. tasso, n-iii-586: fu creduto [il tuono] il riso di
. longano, xviii-5-407: si è creduto sbarbicarli o minarli [i privilegi baronali]
minchion del mio marito / mi avesse creduto, gli è un pezzo / che non
artistiche, quanto per solito è stato creduto. dalla vivezza degli affetti famigliari,
che non aveva altra colpa che di aver creduto un istante esso pure ad un pontefice
amore, / ched io non averei mai creduto. marco polo volgar.,
che al grosso della cosa e veduto o creduto di vedere che i liberali battevano in
in mare. delfico, ii-119: il creduto figliuolo d'una lupa miracolosamente scomparve dal
capuana, 1-ii-244: nessuno avrebbe mai creduto che quella madonnina immacolata...
delle dette proposizioni, se non avessero creduto indubitato che il re le ricuserebbe non
4-i-221: giulio cesare scaligero ha creduto trovare un gran mistero, dicendo che
, 321: se non ce vole essere creduto, non sequita che non sia pur
paesi di alimento alle anitre, ho creduto di poterlo denominare 'mitolo delle anitre'
e pagava la ricchezza mobile, fu creduto ad occhi chiusi. rigatini, i-no
1-190: parecchi de'nostri autori hanno creduto che il miglior criterio di migliorare la
in queste cose, io che ho creduto / sempre nei miei modelli [di vita
mutato, né io stesso avrei mai creduto di potermi tanto modificare. p
modo a tenere fermi quelli che avevano creduto, né a far credere e'discredenti.
è modo: i'non arei / mai creduto e non credo che sia al mondo
.. in che poco gli veniva creduto da chi aveva squadrato il suo poco cuore
cicognani, 1-151: chi avrebbe mai creduto, a vedermi, che il correre
di qualche altro. dopo, fu creduto che dovesse terminare in un monacato dell'
, 1-24: atomisti e monadisti han creduto che si possa concepire il composto,
bernardino da siena, 133: non essendo creduto, idio volse pure infine mandare il
famiglia nel terzo, dopo esser stato creduto morto d'asfissia in una gola di camino
: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo
foscolo, xiv-210: ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi -me lo
alcuni morbidi liberali che balordamente gli avevan creduto. bacchetti, 20-104: non è
, 1-x-317: né minore studio ho creduto di dover porre nel far morder la satira
tarchetti, 6-i-393: quell'uomo fu creduto pazzo, visse e morì da pazzo
e quasi sempre, quando non sia creduto in coscienza necessario quel sacrifizio al bene
coureil, parlando di me, siasi creduto in dovere di avvisar il pubblico di qualche
/ di gente, cui'non averei creduto / che morte tanta n'avesse disfatta.
una morta, statagli cara, che aveva creduto così. ungaretti, i-112: mi
ricomparire fra i conoscenti dopo essere stato creduto morto; riprendersi da un grave dissesto
risuscitato ': non solamente chi, creduto morto, riviene alla vita, ma
: e chi ritorna da paesi lontani, creduto già morto o non saputane lungamente novella
: 'è un morto resuscitato': chi era creduto morto, e lo vediamo da una
senza occhiali. vallisneri, iii-309: era creduto [un porco] ermafrodito, ma
poco tempo che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di me
. marini, ii-197: fu da tutti creduto, che prima i voraci gorghi del
botta, 7-368: io sempre ho creduto, e vieppiù credo, dappoiché vedo
cuore di felicità, più non era creduto, perché già mille volte l'avea
tanto di decoro. -chi mai avrebbe creduto di veder diventar così umile quella muffettina
di esatto scrittore e veridico, niente ho creduto doversi risparmiar od ommettere, affinché ogni
rimprovero sopra una cosa in cui tu hai creduto di farmi piacere. c. arrighi
sua follìa di quello ch'elli avea creduto alla sua moglie e come maliziosamente ella
, dottissimi e gravissimi scrittori, hanno creduto esser la porcellana. la qual sentenza
delle costellazioni. papini, 39-249: hanno creduto... che il nostro cielo
aggranfia il delitto alieno, reale o creduto, e vi rugghia sopra come belva
sette in otto piedi, che fu sempre creduto corno di rinoceronte, animale favoloso.
francesi la meglio nasuta parte l'ha creduto e crede. tesauro, 2-197:
giuseppe di santa maria, iii-68: fu creduto un tempo che quest'isola si movesse
la man distese al petto / del creduto, ma in van, teseo vicino,
delfico, i-255: alcuni osservatori hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d'ignizione
: -sì, -e così avea creduto d'ogni tempo; ed eranmi sì
de'conti... ha saggiamente creduto di estendere le sue riflessioni anche rapporto
. lastri, 1-iii-104: è stato creduto fin qui dai piantatori degli agli che
in ogni disciplina la gioventù non han creduto necessaria altra lingua che la propria nazionale
nazionali. amari, 1-2-211: io ho creduto seguir piuttosto speciale che montaner, perché
il troppo nostro amor proprio, abbia perciò creduto necessario il darci qui le sue lezioni
dove prima ascoltando i sensi sé avea creduto d'essere la più povera e necessitosa creatura
autorità degli amici, i quali han creduto rimanere il mio trattato manchevole se le
pallavicino, 10-iii-227: io non ho mai creduto che verun tiro della mia penna fosse
; vero e proprio fossile vivente, creduto estinto da circa 180 milioni di anni
inventato da teodoro zuingero e da lui creduto efficace a calmare qualunque dolore. trovasi
tommaseo]: né per avventura sia creduto essere opposito a quello che si è detto
. carducci, iii-12-188: chi ha creduto alla precocità delle stanze su qualunque altra
ingegno del giovane scrittore, colui ha creduto un di quei miracoli che la critica
sua consuetudine con quell'uomo lo aveva creduto capace di tanto. cassola, 2-217:
e sì da valentuomo che ognuno avrebbe creduto di udire un concerto di pifferi,
persona, e quindi non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente ai
federazione 'non ha diritto a esser creduto che intenda niente, non de'discorsi
meglio era, fratelli, che mi aveste creduto e fossimo rimasti in creta e non
? galileo, 4-2-83: aristotile ha creduto che le figure larghe solamente stessero a
balbo, i-282: da irnerio, creduto già tedesco, or italiano, incominciò
dirò in secondo luogo comyio non ho creduto che l'attenzione e la curiosila degli
2-1 (1-iy-96): chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli fosse
beccaria, ii-178: al campione si è creduto di aggiun gere un nonio
69-281: questi uomini non hanno mai creduto se non in un piemonte ingrandito, e
. di ciò fino ad ora non ho creduto di scriverne a lei, egregio signor
: ogni altra meno presente di spirito creduto l'avrebbe un ladro notturno e non l'
,... egli è così creduto dagli scrittori de'secoli più culti che non
qui per tema di non esser creduto qualche iperbolico novellatore. pratesi, 3-79:
monete basse. muratori, 7-i-41: han creduto alcuni eruditi che carlo non altro allora
qui in roma, cotesto non arei già creduto. vasari, i-863: il
vera preservazione di un impero è stato creduto da vostra serenità (col fondamento di
cielo, o bellissima acacia, chi creduto avrebbe mai ch'egli ti fosse tocco
convinzione; professato. - anche: creduto (un pregiudizio). b
: che cosa esser nel mondo s'è creduto / d'alto in basso a guardar
martino,... di averlo creduto, in una parola, una macchina cieca
p. levi, 2-136: aveva creduto ed obbedito per tutta la sua vita
1-56: non vorrei che ti fossi creduto obbligato a seguirmi. 4.
tanti -forestieri in specie - hanno creduto studiare il nostro popolo... arrivando
con questi occhi, io non avrei creduto mai che domenico potesse raccogliere con pazienza
: 'ognaccordo ': strumento da alcuni creduto lo stesso che il dabbudà. =
accettato il guanto della battaglia, se avesse creduto di essere molto ineguale al nemico in
quel domestico lupo in verità, ma creduto agnello. s. bernardino da siena,
omilie, cioè le prediche sacre, fu creduto bene, anzi necessario che si
bitume è notissimo anche oggigiorno, e però creduto avrei di commettere un peccato d'ommissione
. lucini, 4-49: aveva pur creduto [d'annunzio] di essere suscettibile
oneste. cesarotti, 1-xl-18: ho sempre creduto coscienza, dal desiderio della conoscenza.
di vita, onoratezza e fedeltà sarà creduto più proprio a sì geloso ministerio.
-degno di fede, che può essere creduto sulla parola. di costanzo,
. pirandello, 7-1053: non aveva creduto di riscontrare in quegli occhi i segni
massimamente dee essere da tutti obedito e creduto. cavalca, 21-54: ingannare gli
massimamente dee essere da tutti obedito e creduto, sì come colui che solo considera
1 / 2. fu da taluni creduto che ci dovessimo attenere alla proporzione de'
mente dee essere da tutti obbedito e creduto. seneca volgar., 3-262:
troppo nostro amor proprio, abbia perciò creduto necessario il darci qui le sue lezioni
ti piacessi. guicciardini, i-78: fu creduto quasi da tutti questa essere stata sua
poco prudente nelle sue azioni per aver creduto alla malignità dei nimici e che lasciando
trova / ch'egli è tuttora malvagio creduto / chi sol un'ora nel fallo è
il conte] a rammaricarsi d'esser creduto orditore d'allungamento. siri, 1-ii-45
volte il ridisse, ma tanto men creduto l'ultima che la prima, quanto e'
quello che l'uomo ha udito o vero creduto. -mettere una zeppa negli orecchi'
, in gran maggioranza, ha creduto sempre e crede che il giornale sia organo
, perché tardi s'accorse d'aver creduto oro l'orpello. -d'
. gioberti, 1-i-92: io aveva creduto sinora che il mio libro riuscisse non
ucciso per le sue tristizie, fu poi creduto ed ossequiato qual santo.
. mascardi, 4: altri han creduto che, divisando io dell'arte istorica
osservazioni strumentali, dalle quali si è creduto le altezze polari e della stella essere
sotto fascia le pagine sulle quali ho creduto di fare qualche osservazioncèlla che ho scritto a
. cocchi, 1-82: fu gran tempo creduto [il cuore] esser fuori del
mente. beccaria, ii-171: ha creduto il consiglio di dover restringere il numero
! grazzini, 212: se creduto avessimo poterle / al fuoco rasciugare, /
i piedi. borgese, 1-31: aveva creduto spesso, e con orrore, di
3-123: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo
: oziosità, scioperìo di parole fu creduto esser nel tasso. b. croce,
venuto io stesso, s'egli avesse creduto di potermi condurre pacificamente. gualdo priorato
d'amor! ». egli non avrebbe creduto che io sudassi tanto un giorno per
. panciatichi, 35: chi averebbe mai creduto che degli dei ce ne fussero de'
paffe / grasse, come irlacone are'creduto. 5. prov. tanto s'
delfico, iii-454: la legge ha creduto poter dividere egualmente il numero degli allievi
vedere pure se gli riesca di trovar quel creduto rami- cello del quinto paio, il
. e. gadda, 6-164: aveva creduto che l'egreggio sanitario, che vedeva
anche più sicuramente... ho creduto bene dar qui una quasi paleologia della pittura
a quell'età un panierino) ho creduto di salire una montagna per poi subito
. papini, iv-556: s'è creduto... un redentore pugnace dell'arte
che se andasse cum dio (essendo creduto fusse qualche parabolana, perché era vestita
singolari di questi errori si è tessersi creduto che fossero senza piedi, onde il
p. verri, 1-386: ho creduto bene di riferire fedelmente un esame,
l'invidia che... aveva creduto di far loro provare. imbriani,
architettura si tocca colle mani che il creduto assioma è un paralogismo. a.
con altro, si azzuffa con il creduto rivale, geloso, come sono gelosi
, le vuote magniloquenze di chi ha creduto procedere di capolavoro in capolavoro. gramsci
: hanno in oltre alcuni dottissimi moderni creduto ch'alia greca effemeride il latino calendario
.. da'giganti... fu creduto la volontà del cielo che cenna con
quelli che hanno per leggerezza di mente creduto essere anche a gli animali conceduta la
di abba gallèt, per essere senz'altro creduto. ghislanzoni, 18-187: non era
iii-19-163: ha gene rosamente creduto non essere di pedanti e di parolai la
quella parricidiale risoluzione, se non avesse creduto... che il papa fosse
contese, e quel parteggiare che fu creduto naturale alla nostra indole. pisacane,
simili altri punti che, come aveano creduto il meglio, i legislatori aveano stabilito.
pregiudizi o passioni di ciascuno che ha creduto poterne ragionare. rosmini, 1-35:
, i quali con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il
goldoni, xi-666: cento volte ho creduto / in mar precipitare, / i
. loredano, 2-i-167: chi averebbe creduto mutazione così improvisa! chi mi poteva
mai venuta, quest'idea? hai creduto mai possibile che costei susciti un desiderio
, ii-564: io avevo fino allora creduto che 'passare sul corpo'di qualcuno fosse
, el vero è che negli otto fu creduto più a lui che a voi,
il nostro ingegnoso architetto trattenendomi quanto ho creduto necessario sulle magnifiche moli immaginate e descritte
rasio. cardarelli, 1081: ha creduto la guglielminetti di suggestionarci...
iii-368: i fautori della pastorizia hanno creduto di poter sostenere che il tavoliere di
., 19 (325): ho creduto di far parola a vostra paternità d'
e il verbo, ma non hanno creduto quella essersi incarnata
dopo l'affare del gatto da lui creduto arrabbiato. faldella, 3-245: finola venne
,... hanno in ogni tempo creduto avvicinarsi il giorno estremo del mondo.
! cesari, 1-1-125: chi avrebbe creduto che il libro degli atti degli apostoli
, xii-5-60: colla nuova lezione egli ha creduto di preservare il petrarca da un solecismo
è notissimo anche oggigiorno, e però creduto avrei di commettere un peccato d'ommissione
marini, iii-90: chi avrebbe mai creduto che da quella bocca medesima, d'onde
nemiche del genere umano di quello che sia creduto oggi da chi più che tanto non
bello tratto, o vero o creduto, non ho voluto resti nella penna.
la moje der pollarolo... aveva creduto ravvisare nella ines... la
del genere umano, aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi
ragione. bernari, 4-143: ho creduto opportuno riferirvi della visita di pietro; e
, se e'vogliono che e'loro sia creduto. rebora, 2-205: il mondo
alcuna, per li medici generalmente fu creduto lui di dolore esser morto. aretino
. andrea da barberino, iii-177: fu creduto ch'ella era da sé caduta e
verità, acquistano fede in modo che è creduto loro il falso; questi dicendo tra
perdono in modo che non è più creduto loro il vero. aretino, v-1-93
se parla a mio conforto, le ho creduto. / ed una falsa pietà mi
rinaldeschi, 1-187: coloro ch'hanno creduto e bene adoperato [dio] ha
dico il vero e no ne son creduto / e faccio bene e son tuttor perduto
... i suoi genitori avevano creduto di farla distinguere fra tutte le sue
gli affari miei. ella mi ha creduto più ricco di quel che sono.
piccol pezzo che ne rimane, ho creduto necessario mettere dinanzi a gli occhi un saggio
avvisa che « la commissione artistica non ha creduto di poter accettare » i tuoi due
foscolo, xvhi-63: s'anche m'hai creduto non solo misero, ma ben anche
non potessino credere quel che prima avevano creduto. g. visconti, i-3-9:
ben seppe mentire il personaggio che fu creduto desso. siri, ix-1146: a
sue professioni liberali, quant'io aveva creduto al suo personeggiare di cincinnato.
77: alcuni ancor dicono ch'io ho creduto formar me stesso, persuadendomi che le
mezzo del ragionamento; che può essere creduto secondo un convincimento razionale; plausibile.
gli oggetti di perturbazione cui s'era creduto sfuggire, o meglio le loro immagini
chi non ne fece prova non sia creduto, con tutto questo niuno fu sì sventurato
angelica leggerezza; mentre lui ci aveva creduto sul serio, con una fede pesante e
. f. pagnini, ii-168: fu creduto espediente di pesare il pane a tutti
s. maffei, 4-223: ohi ha creduto impossibile scoprir traccia de'fonti in cui
la malignità del morbo (che fu creduto pestilenziale) crebbe con tanta furia che
i petardi coperti, la sentinella, creduto il carico di monizione, non gli fece
rilassata...: avevan forse creduto di riuscire troppo petulanti e guastafeste continuando
alcuna, per li medici generalmente fu creduto lui di dolore esser morto. crescenzi
: per tentare / lo scampo non creduto, al ventre ondoso / de l'avido
croce, iv-n-324: poiché il principe ha creduto di scendere sul terreno giornalistico, io
[servio tullio] è stato finor creduto d'aver ordinato in roma il censo,
. lastri, 1-4-141: e stato creduto fin qui dai piantatori degli agli che certuni
che veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto che fosse vero che egli fosse stato desto
. de amicis, xi-151: avremmo creduto di essere in un luogo disabitato,
abbandoni, e alcuni, dopo aver creduto, piegheranno. -piegare a male
... non aveva mai creduto pienamente. -in pieno possesso,
non è vota come alcuni autori hanno creduto e scritto, ma è soda e
delfico, i-255: alcuni osservatori hanno creduto d'avervi trovato tracce decisive d'ignizione per
sanudo, ex-217: né mai se è creduto una ecclesia lesa, uno imperatore iritato
il giudizio di essi paesani, è creduto potere stare a tavola ritonda con ogni altro
esazione e stava all'erta, aveva creduto che io... venissi con il
al grosso della cosa e veduto o creduto di vedere che i liberali battevano in ritirata
zoppicante scribacchino o il pinturicchio aveva creduto di poter trascurare o non aveva
/ che in culavria non fora mai creduto / e sempre 'l fiedi dietro nelle
le marine ampie spelunche, / come creduto fu, le pistri e porche,
durava questa facenda, m'averei quasi creduto di non essere più glisomiro, ma il
: sempre ho sentito dire e l'ho creduto / che il poeta sia pittor loquace
, / ched io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c.,
poco di tempo che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di
cesari, ii-236: io l'ho sempre creduto, lo credo e lo crederò fino
. savinio, 10-108: si è creduto per molto tempo che greci e romani non
siccome mi veniva dopo desinare, l'ho creduto a principio effetto d'indigestione, ma
secura. cucini, 4-48: ha creduto [d'annunzio] che...
da longiano, 42: alcuni hanno forse creduto che l'oppenione d'aristotele non sia
, onde platone omerizzò, omero fu creduto platonizzare. bergantini [s. v
ad alterazioni cutanee di varia natura, già creduto manifestazione di una malattia (per lo
, mughetti salvatici... fu creduto che producesse molto latte nelle vacche, d'
, 209: marsigli... aveva creduto essere i loro polipi flosculosi veri fiori
il polso della repubblica, si è creduto nel 1786 che l'effettivo in oro
meglio munita di quel che si era creduto, deliberò di prender magior polso e
stato naturale dell'uomo e quello è creduto più bravo che dalla sua poltrona sa
. mazzini, iii-1-270: si è creduto lunga pezza che questa canzone ['italia
sgombrata opinione può fare ch'io sia creduto perfido mentitore e maligno nemico. a.
monaci d'ambo i sessi; e vien creduto una successiva e perpetua incarnazione di sakya
genovesi, 570: vi è chi ha creduto ch'esse nudrissero piucché sette milioni di
. cavour, vii-115: si è creduto che per popolarizzare queste operazioni in sardegna
. pulci, 24-128: chi arebbe creduto che il vecchione / carlo tener non
scrittore ha creduto che giovin talora e le posche e l'
prima non conoscevo,... ho creduto bene di raccogheme un mazzetto, perché
debbe piutosto eleggere uno impossibile che sia creduto che un possibile che non si possa