ammaliatóre delle menti inesperte, del popolo credulo. baldini, 4-99: una risata
, che tanto il volgo semplice e credulo di vanissimi spaventi sogliono ingombrare, fa
me: tanto io sono entusiasta, credulo, avventato, altrettanto lei è scettica,
: spesso l'ingenua frode avvolge il credulo. 8. rifl. girare,
benissimo di morire, perché lo sciocco e credulo volgo... avesse a creder
del carattere della mia, è troppo credulo quando deve temere il pericolo di un
al collo! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore, e
arte, che inganna / solo il credulo volgo, è la fermezza / che
uomo, il padre di palmirina, era credulo, si avvide che si trattava di
, difficilmente. -anche: essere troppo credulo, ingannarsi. bembo, 2-31:
. che si lascia facilmente ingannare, credulo. carletti, 182: bene spesso
credulità, sf. l'esser credulo; corrività, facilità estrema a credere
lat. crèdùlltas -àtis, da crèdulus * credulo \ crèdulo, agg.
malamente appreso. campanella, i-21: credulo il proprio amor fe'l'uom pensare
. marino, 11-188: folle chi troppo credulo confida / nel vano profetar di questi
: arte, che inganna / solo il credulo volgo, è la fermezza / che
braccia al collo! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore,
biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti, / ne'prati al plenilunio
(248): il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità da
essere e par più presto filosofo che credulo de la legge. tasso, 2-5
seguace, / ed ai consigli miei credulo poco. metastasio, 1-4-161: oh quante
figlio! oriani, x-7-70: il popolo credulo ai sofismi del clero, che gli
a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo, ma famoso medicastro. gemelli cateti
lano a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo ma famoso medicastro. vallisneri,
2-408: egli si mostra sì bambinescamente credulo, da darsi ad intendere che l'isola
signoreggia negli alti luoghi, l'animo credulo dando alle cose liete, riguardi me,
signoreggia negli alti luoghi, l'animo credulo dando alle cose liete, riguardi me,
a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo. goldoni, viii-408: se non
, in mezzo a'quali era cresciuto credulo e ignaro di sé. levi, 1-71
l'ignoranza sicura. -ant. credulo, ingenuo. varchi, v-146:
248): il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità da lui
lei; e il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità da
signore ramazzini non già mai stato sì credulo, m'ha vallisneri, iii-58
l'opere sue. campanella, i-21: credulo il proprio amor fe'l'uom pensare
ben che errori e inganni / fur del credulo e cieco gentilesimo. manzoni, 98
11-33: mi veniva dinanzi con un viso credulo che faceva il girotondo attorno al pallino
= da infido per incrocio con credulo. infelice (ant. infilice
l'asinelio..., troppo credulo di nuovo si pose a seguire la volpe
al sicuro. alfieri, 5-50: credulo ingolfai / in francia più che mezzo
tempo invola / all'anima il candor credulo e pio. gozzano, i-105: il
tanto, / misera, e diello al credulo consorte. botta, 6-ii-227: nissuno
... d'ingannare il semplice e credulo popolo con sempre nuove invenzioni da spremerne
'intendiamo: 4 è corrivo, credulo, minchione e senza giudizio \ e per
libero io, / molti anni addietro, credulo ingolfai / in francia più che mezzo
riccamente il personaggio, facendo concepire al credulo vulgo che sia vestito all'antica.
a. cocchi, 1-45: follemente credulo ai miracoli delle droghe. -espediente
. i. frugoni, i-5-66: credulo il pantalone, / stupida la servetta
riccamente il personaggio, facendo concepire al credulo volgo che sia vestito all'antica.
intendere /... al vecchio credulo / come costei non è punto sua
de'quali pure il volgo, per natura credulo, faceva rei il conte e la
il proprio temperamento a nucleo romantico, credulo cioè nella potenza irradiante della prima emozione,
cultura, rozzo, ignorante, sciocco, credulo. sacchetti, 31-142: oh quanto
si mostra né più né meno quel credulo ch'egli era sempre e bugiardo. b
il proprio temperamento a nucleo romantico, credulo cioè nella potenza irradiante della prima emozione
s'invischia / o nella gabbia il credulo pittièri. pananti, ii-io: io
soprannome 'pitocco', era uomo assi credulo e perciò soggetto a molte beffe.
più dei. filangieri, i-139: il credulo politeista si vedeva circondato da numi che
quel teatro: essere ancora primitivo, credulo, ignorante, abbandonato alle sue inclinazioni
lieto d'aver trovato quel re troppo credulo, entrò in gante sua patria, che
e d'ingenuo, e spesso di credulo e di puerile nel giudizio delle cose
, 65: oh come siete stato credulo! ben or preveggo ove hanno a
, 1-137: questo vostro sesso troppo credulo e del male ascoltare curioso, adversa a
forteguerri, 11-69: a questi corre il credulo sol- dano, / qualora il nilo
dalle impressioni, mobile, superficiale, credulo, insomma un buon uomo che rasenta
biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti, / ne'prati al plenilunio
suole il volgo chiamar con riso amaro / credulo sciocco e geloso tiranno / un marito
, / la suocera rissosa, il credulo marito! foscolo, gr., 63
.., che vuol dire conseguentemente credulo e sospettoso..., è di
romanismo. oriani, x-7-70: il popolo credulo ai sofismi del clero, che gli
, iii-777: don libero fiumana, credulo e astuto, pacioccone e diffidente, disordinato
con valore privativo-detrat- tivo, e da credulo (v.), sul modello di
x-2-85: era continuamente in sul truffare il credulo vicinato con debiti e scroccherie.
loro disonestà e d'ingannare il semplice e credulo popolo con sempre nuove invenzioni da spremerne
796: giorgio aurispa, assai poco credulo in fondo ma acceso da un sùbito
, di nuovo, brancolante cieco, / credulo e insieme riluttante. -rilevato
sospetto stillatogli (come per natura era molto credulo) negli orecchi da altri.
che d'inganno e di male, troppo credulo di nuovo si pose a seguire la
o trucco, cne trova sempre qualche credulo scommettitore in certi angoli di milano.
biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'incanti, / ne'prati al plenilunio
l'uomo... è bugiardo e credulo ad un tempo, perché è leone
. giannone, 2-i-473: fui troppo credulo alle vostre rodomondate, e pure mi avevate
n. villani, 4-17: credulo menai l'ore felici; / non sapendo
fantoni, i-55: non t'ama, credulo, costei che veneri, / ma