. che v'inganniate, e credomi in necessità di fare l'apologià
barochi o bistratti che voi diciate; e credomi che questa sarà de l'utili prediche
? lippi, 5-42: il trattar teco credomi che sia / come a'birri contar
chiaro davanzati, 241 d: e credomi salvare per questa deitate / e comendare ogni
per non avere ad amare i figliuoli. credomi che questo fuggiva, percioché troppo intenso
ma so di nuoto, e credomi scampare. francesco da barberino,
lippi, 5-42: il trattar teco credomi che sia / come a'birri contar
l'usbergo, / tal ch'io non credomi maggior ribaldo / redasse l'anima del
/ ma so di nuoto, e credomi scampare. boccaccio, vii-149: né avverrà
/ ma so di nuoto, e credomi scampare. lacopone, 24-22: oimè dolente
nostri ragionamenti debbano qui segarsi, perché credomi che abbiamo ragionato quanto ne basta.
s. agostino volgar., 1-6-8: credomi già aver cando una statua di stucco,
usbergo, / tal ch'io non credomi maggior ribaldo / redasse l'anima del
/ ma so di nuoto, e credomi scampare. m. villani, iii-n-21: