togli via le gravi cure, e credimi che l'adirare è pessima cosa. francesco
voglio affidare una credenza; e credimi che se tu la rivelerai, e non
siamo agitati da'fati; e credimi che non di leggieri si possono
allato [i denari]; ma credimi che, prima che sabato sia, io
no... per la buffoneria, credimi, tito, per la buffoneria della
pittagora, talete. foscolo, v-118: credimi, yorick: chi si tiene dappoco
soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la
soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la
all'orecchio. foscolo, xiv-215: credimi, quanto più tu confiderai la nostra
farti credere. d'annunzio, iv-1-554: credimi, giuliana, credimi per sempre.
, iv-1-554: credimi, giuliana, credimi per sempre. non ho nessun rancore contro
soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario. c.
chi congiuri. prati, i-193: credimi. il mondo tutto / è un'ara
qui a firenze; ché troverrà, credimi, / culo a suo naso.
mi vediate, e moralmente e intellettualmente. credimi, ti prego, che questo non
oggi è virtude. rosa, 124: credimi, timon, che più non posso
/ maledicendo. carducci, ii-12-38: credimi che non affetto tutta questa atonia,
. giov. cavalcanti, 193: credimi, credimi, città infelice, che
giov. cavalcanti, 193: credimi, credimi, città infelice, che come io
loro. b. giambullari, 30: credimi ch'io ti giuro veramente / che
ahi deplorabil fato! / credi, credimi pur, che disperato / io qui
quattro. l. guicciardini, 112: credimi ch'io chiaramente conosco non mai dovere
cattivo. d'annunzio, iii-2-1109: credimi, credimi. non senti la mia voce
d'annunzio, iii-2-1109: credimi, credimi. non senti la mia voce?
di lei, sì le disse: credimi sicuramente, femmina, che verrò.
la via di spiegarle che l'amo. credimi, se a faccia a faccia giungessi
nel ridicolo. saccenti, 1-1-254: credimi dottor mio, grand'è lo stuolo
l'ammalata lo guardò, triste. « credimi, sai » soggiunse 0 non sono
codesta roncella? slataper, 2-32: credimi, la vita è bella, incredibilmente è
del grido mio. foscolo, iv-321: credimi: ci vuole una stupida bassezza,
, indi- pendenti, solitari: e credimi che nelle vene de'figli corre il
non ardisce. carducci, ii-12-38: credimi che non affetto tutta questa atonia,
in non cale,... / credimi pur ch'io sarei bell'e morta
che tu mi dai della tua malinconia. credimi che se potessi pigliarmela tutta io per
termi 'n ira? / credimi tu forsar, si non mi lasso?
ch'egli dimora sopra la terra; e credimi che, in qualunque parte egli s'
passato una tristissima notte; ma, credimi, il mio cuore e la mia fantasia
sempre alzato giorno e notte sogno; / credimi non menzogno: / e son sì
? bonarelli, xxx-5-101: il don (credimi), il dono / gran ministro
x-506: al giorno d'oggi, / credimi, non è in uso / le
pelle bianca. foscolo, iv-521: credimi: ci vuole una stupida bassezza,
di ricordarlo. forteguerri, iv-323: credimi, / non perderò mai d'occhio
ti chiami cosi? -figlio mio, credimi: ho cominciato a respirare soltanto appena
senza orecchi. imbriani, 1-284: credimi, figliuola mia, la tua preghiera non
alcuno sforzo. tansillo, 3-59: credimi pur, marito, che dovunque /
gettare / la parémbola, fui ferito, credimi. p. petrocchi [s
ulloa [guevara], ii-216: credimi, maestro mio, che, poiché
: non avevo cattive intenzioni, credimi. lo avevo capito subito che era una
/ prudente e scaltra sei, / credimi, a un rischio tal non t'esporrei
. b. giambullari, 7-42: credimi ch'i'ti giuro veramente / che 'l
. lo redo no, 2-i-39: credimi che l'imaginazione inorridì nel veder nato questo
. -ho parlato troppo precipitosamente, ma credimi, è la verità. ti voglio
soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la gloria
sono troppo occulti ai nostri conoscimenti. credimi, o conte, che tu ti metti
defraudato il piacere. foscolo, iv-415: credimi: la fama degli eroi spetta un
: lavoro dì e notte, e credimi che ho fatto presto, perché l'opera
4-133: mario, io sono ragionevole, credimi. io arrivo anche a dirti questo
ho parlato troppo precipitosamente, ma, credimi, e la verità. ti voglio bene
soave sogno de'nostri amon terminerà, credimi, io calerò il sipario: la
s. agostino volgar., 5-12: credimi che lo raccordarsi della morte doma e
dell'utilità. -mi ricredi: credimi, non dubitare. c. ghiberti
le bocche. foscolo, xrv-348: credimi, mia antonietta, se il mio pianto
incontri / prudente e scaltra sei, / credimi, a un rischio tal non t'
ti voglio affidare una credenza, e credimi che se tu la rivelerai e non
voglie e al mio ardente desiderio, credimi certo che è un volerti procacciar la morte
segno singolare. pellico, 2-11: credimi almeno savio sino a questo segno.
soave sogno de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la gloria
bonarelli, xxx-5-101: il don (credimi), il dono / gran ministro
cittadino disse, rispondendo, così: « credimi che tu non ri partirai quinci insino
fenoglio, 126: mettiti a lavorare, credimi e non sgridarmi quando ti dico che
piè tremante. foscolo, xv-321: credimi: ci vuole una stupida bassezza, o
facessi caritade a quei poveri; ma, credimi, che per giuoco e sollazzo il