tutti gli astanti a soqquadro, e si credevano che io mi volessi tirar le calze
quei che stando gridando accorr'uomo / già credevano ognuno esca di pesci. panzini,
ricche celle. vallisneri, iii-6: credevano... che circolasse l'acqua,
innamorati] sotto la quercia dove si credevano di essere più addoppati. viani, 13-
papini, 20-vii: cervelli aerostatici che credevano di toccare la sommità del cielo.
dieci anni a quelle persone che eglino si credevano bene fare, le loro mogli e
'alchimia *, perché gli alchimisti credevano che la rugiada trovata sulle foglie di
il suono delle loro voci ed esse credevano forse dissipare di sul capo dell'ospite la
d'annunzio, iv-1-8: ambedue si credevano lontani dagli altri, soli. tozzi,
d'insetti, moltissimi dei quali si credevano necessarii al buon andamento del mondo:
èssi manifestato quel che alcuni degli antichi credevano, altri riprendevano, che sotto i
il più che poteva, e quindi molti credevano che fosse partita. d'annunzio,
trattati antichi [crusca]: credevano di poter approfittar molto in quella scuola
salvini, 6-25: perciocché i satiri credevano inchinati a venere, dalla greca voce
e. cecchi, 1-39: gli antichi credevano alla creazione, e cioè a una
: vedendo torme de'loro cavalli, e'credevano che cavalieri tossono venuti a soccorso degli
ragguardano in quella parte, dove vedere credevano i loro nimici attendati, e quegli
ii- 278: i romani si credevano troiani di origine, sicché la vittoria
settembrini, 1-81: era fiato perduto: credevano che era veleno, e se dicevi
veleno, e se dicevi no, ti credevano avvelenatore, e guai. d'annunzio
era stato aventuroso: tutto tempo ben credevano che fortuna si tenesse ancora a lui
antichi di me... non credevano a tali baie. carducci, i-184:
quella; e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire, n'aveano
e battizolla. ochino, 165: credevano che come basta battezzarsi una volta sola
lingua che la lor propria, non credevano per avventura che, [ecc.]
come di saetta, e la credevano i buoni vecchi un fulmine sca
, 341: eravate un bambino e credevano di mettervi la benda, ma io
uomini, quando hanno bene da chi credevano avere male, si obligano più al
genti di mondo, che non si credevano capaci di letteratura. cattaneo, iii-1-32:
con queste e altre simili menzogne costoro si credevano fargli calandrini. varchi, v-50:
boine, i-100: ohi toh! e credevano d'avermi inceppato! con cambiali d'
ciel soggiorni. sarpi, ii-28: non credevano che la loro presenza fosse necessaria in
tacea natura. foscolo, vii-18: credevano i savi antichissimi che l'attrazione della
milione d'insetti, moltissimi dei quali si credevano neces- sarii al buon andamento del mondo
era venuto carico di raccomandazioni che si credevano onnipotenti. tommaseo, i- 146:
d'annunzio, iv-1-8: ambedue si credevano lontani dagli altri, soli; ma
con un'ironia che giacco e masa credevano per la loro nipote: -è bene:
che significa « custode », perché credevano, i semplici, che cotal ceppo
queste cose volevan que'vecchi, alle quali credevano necessario, non chiacchierare nelle scuole.
d'annunzio, iv-1-8: ambedue si credevano lontani dagli altri, soli; ma d'
colorirono. d'annunzio, iv-1-1001: credevano di sentir crescere chimericamente la loro passione
qualche credito appo i soldati i quali credevano che egli l'arte di cinigia a
proprio niente... chi sa, credevano tutto finito. -con valore rafforzativo,
tenebroso ', perché gli antichi greci credevano che quel paese fosse confinante coll'inferno
a poco. vallisneri, iii-6: credevano... che siccome circola in
ant. uccello che gli antichi credevano fosse di malaugurio. landino [
cose. a. cocchi, iii-611: credevano i medici anticamente che l'alimento.
d'insetti, moltissimi dei quali si credevano necessarii al buon andamento del mondo.
ritratto e d'una raccolta un predicatore che credevano ben pensante. faldella, 2-34:
prodotto massimo. foscolo, vii-18: credevano i savi antichissimi che l'attrazione della materia
voi sapete. sarpi, i-308: credevano che... tenessero per giusto
livio volgar. [crusca]: credevano avere rinfrenata la cupidigia, specialmente degli
, 1-59: acton e la regina credevano poter far morire i francesi di fame
, 6-6-509: quando fosse pace, come credevano, vostre signorie, per essere loro
un predicatore. sarpi, i-308: credevano che... tenessero per giusto
di avere un re sul trono, lo credevano però ancor necessario nell'altare. foscolo
venne applicato a queste piante, perché si credevano fomite della proprietà di rimarginare le piaghe
ne temeano, e parte contentevole non credevano che dare gli si potesse. =
si usa come antelmintica. gli antichi la credevano una pianta marina molto identica al corallo
del servizio, quando a ogni primavera credevano essi venuto alfine il tempo di puntare
e non secondo lo spirito che vivifica, credevano la divinità avesse capo, mani,
246: facevano all'amore segreto, e credevano positivo che nessuno se ne fosse accorto
principe *, mostrandosi in sua compagnia, credevano di partecipare in qualche modo al suo
qualche credito appo i soldati i quali credevano che egli l'arte di cinigia a padova
quella; e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire, n'aveano
acque salate. vallisneri, iii-6: credevano... che, siccome circola in
alloro si masticavano eziandio da coloro che credevano profetizzare con questo mezzo. =
di vincere l'esitazione di alcuni che credevano di essere danneggiati dal progetto di laura
ojetti, 1-421: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano dannunzieggiando o
sono forsennati. mazzini, ii-634: credevano salvar la repubblica, e la minavano
se fosse desso o no, e noi credevano ancor fermamente. bonfadio, ix-285:
eretici del secolo xvi, i quali credevano che i demonii sarebbero salvi alla fine
in punto la morte, della quale credevano quella cena essere stata una tacita denunziazione
scosse le calabrie, che gli abitatori, credevano essere giunto il giorno del giudizio universale
donato degli albanzani, i-81: non credevano detrarre al suo onore. s.
noti per appartenere alla parte dispotica, credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'
persino certi monumenti antichissimi, che si credevano distrutti, 0 dileguati dalla faccia del
di gazzetta, e quelle non ci credevano, per dimostrazione, per supplicarle a
di colore rosso, che gli antichi credevano preservasse dall'ubriachezza. intelligenza
dopo la sua morte, quelli si credevano d'aver certissima la vittoria, che
loro mi avevano sempre ben trattato e credevano di avere diritto a un riguardo,
tanto dirottamente gridavano, per- cioché si credevano che iddio fosse lontano e non udisse
avvicinato di più di quel che si credevano; hanno trovato il posto disavvantaggioso,
questo: che gli amici di iob credevano solo che in questa vita presente dio premiasse
sistema di violenza con cui i diseredati credevano di farsi rendere giustizia. gozzano
da un foriere. cattaneo, iii-4-201: credevano disfatto l'imperio, pensavano allo scampo
, passando dalla voluttà al sonno, credevano una riconciliazione amorosa, era il coronamento
disimparar molte di quelle cose che si credevano di sapere. foscolo, v-268:
per coprire vienna. fogazzaro, 5-182: credevano utile qualunque movimento insurrezionale che valesse a
contrario seme. cattaneo, iii-4-294: credevano che fossero colà i tugurii di paglia
la lunghezza del tempo, con la quale credevano di consumare annibaie, sarìa più tosto
190: sesto e li suoi compagni si credevano essere in abisso per la diversità del
libertà, a sanità e a pulizia, credevano giovarsi l'amore. d'annunzio,
ma sul profumo che in seguito i malati credevano di sentire, i pareri differiscono parecchio
b. davanzali, ii-135: altri credevano in segreto che per invidia tardasse la
non credono più a ciò in cui prima credevano. -figur. delfino,
attaccano alle navi, che gli antichi credevano potessero rallentare nella navigazione o addirittura arrestare
esempio di alcune celebri scuole economistiche, credevano d'aver trovato riguardo ai fenomeni umani
inferiore alla divina,... ma credevano ancora le anime nostre parenti, emanazioni
dagli alchimisti a una tintura ch'essi credevano avesse facoltà di trasmutare i metalli.
presso i gentili quelle feste a cui credevano che intervenissero gl'iddìi, ed assistessero
: quelle comunità... negli erbatici credevano di possedere fra le ricchezze la più
[in quest'abbazia], e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno,
lucini, 15: ora che essi credevano finalmente di riposare e di godere,
, volevano sacrificare una vittima, e credevano di servir dio e la patria inventando
proprio ombellico e ritenendo il respiro, credevano scorgervi la luce del ta- borre.
non solamente quelle nuove finte non si credevano, le quali per pascere il popolo
v-13: la quale [invidia] credevano gli antichi, quando si trovavano in grandezze
questo imitar i superstiziosi romani, che credevano veder nelle nuvole mostri ed armate in
li sconvolgevano, ed a ragion le credevano espressioni d'ira e di vendetta.
. d. bartoli, 40-ii-65: si credevano essi soli esser uomini quanto all'ingegno
gran personaggi v'ebbero tomba, e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno
ant. esalazione che i medici antichi credevano passasse da un organo a un altro
: questi due invidiosi e superbi popoli si credevano mostrarci la luna nel pozzo, con
gran personaggi v'ebbero tomba, e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno
una risata per mostrare che non ci credevano. serao, i-127: fa un
stile per lo fasto d'alcuni autori che credevano la fiumana delle parole essere copia,
di che qualità sono costoro che essi credevano ottimi, ed osservando nelle cene e
. molti, anzi, per scusarmi credevano che fossi anch'io tra i fedeli
: o ai suoi avversarii che nonio credevano più genuino? serra, ii-483: i
calam- bucco? vallisneri, iii-6: credevano... che, siccome circola
nel vasto silenzio della pianura sottoposta, credevano di udire il fischio della ferrovia,
uomini, che con tanto fervore si credevano che idio conpiaceva loro tutto quello che
fidati alla lega conchiusa con la inghilterra, credevano di poter sputar tondo in faccia alla
e i suoi... non solo credevano a una politica fatta dal figulino
. che franciosi tucti (che si credevano inghiottire costoro), veduto l'audacia
gli quali tutti quanti congregati aspettavano e credevano che costui, lo quale riputavano santissimo
, 372: gli egizi... credevano fissare gl'influssi celesti nel fondere a
, 372: gli egizi... credevano fissare gl'influssi celesti nel fondere a
cui catone, var- rone, plinio credevano. d'annunzio, iv-2-1312: pronunzia
nuovo dominio franchigia e dovizia grande, credevano dover vivere sotto i franzesi non solo liberi
voce intendevano l'infiammazione del diaframma e credevano che tale malattia portasse la pazzia.
di maniera illuminati dallo spirito santo, che credevano fermamente. battista, vi-3-4: signor
che distrutti. facendo altrimenti, si credevano vinti, mentre non erano che fugati.
questi erano politici furbacchiotti, che ci credevano molto poco, e si servivano come
di gazzetta, e quelle non ci credevano,... per supplicarle a
gaudiosa. bonsanti, 2-298: questi medesimi credevano di ricercare la sua presenza per trame
direbbe la me non ci credevano, per dimostrazione,... si
da imola volgar., ii-143: non credevano che'nimici stessono nelle radici de'monti
certe gemme virtuose che gli antichi lapidarli credevano generate nel capo di certi animali solinghi
stor. religione di coloro che non credevano nel vero dio (in contrapposizione alla
. il complesso delle nazioni che non credevano nel vero dio (rispetto agli ebrei
col vocabolo di pecore, ed il lupo credevano essere il monarca. d'azeglio,
gran personaggi v'ebbero tomba, e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno
democratici di nascita e di professione non lo credevano male. tasso, 3-19: ahi
. brancati, 3-227: gli altri credevano di agire, ed egli si annoiava;
ed egli si annoiava; gli altri credevano di godere, ed egli si annoiava.
comparsi nell'oriente, i quali si credevano più illuminati ed intelligenti del comune de'
: la quale [invidia] credevano gli antichi, quando si trovavano in
quarta gravidanza. pratolini, 9-488: credevano che la mamma non ce l'avrebbe fatta
li sconvolgevano, ed a ragion le credevano espressioni d'ira e di vendetta.
una risata per mostrare che non ci credevano. moravia, xi-197: continuavamo a
mancheranno. d'annunzio, iv-2-255: non credevano alla sua innocenza. l'accusavano di
settembrini, 1-32: tutti... credevano che se pure scoppiasse la rivoluzione,
scrittori del secolo passato, i quali credevano poter raggiungere con la forza un ideale
d'idiotaggine, che si credevano stare il peccato tutto statica:
di vari colori, che gli antichi credevano fosse posta negli occhi o sotto la
illibata. savinio, 146: tutti la credevano una donna di costumi illibati.
falso. carducci, ii-7-191: mi credevano e mi predicavano un selvaggio, un
fratelli e sorella. le ragazze 11 credevano fidanzati. moravia, ix-23: mi sentivo
carducci, iii-24-143: i nostri vecchi credevano... che i girini,
l'animo intento a savona, dove credevano di trovare i genovesi imparatissimi.
belguardi e tant'altri eretici, quando credevano esser giunti allo stato dell'impeccabilità, credessero
agricolo; a cose sensitive / credevano improntarsi nella mente. pas
la zona torrida, che gli antichi credevano abbrustolita dal sole e però inabitabile,
a sorridere muto. bocchelli, 2-v-296: credevano di poter dare della guerra un giudizio
pigliando a trattare argomenti sacri cui non credevano o almeno non sentivano. =
pensieri. bocchelli, 13-748: forse lo credevano un frate minore, e questo,
di poter più di quello che essi credevano. 3. dedito con profitto
pigliando a trattare argomenti sacri cui non credevano o almeno non sentivano. b. croce
appreso all'incomodo parente da cui si credevano liberati. -il terzo incomodo:
di religione independente, col quale mezzo credevano di rendersi patroni della volontà ancora de
moravia, xi-320: i genitori ci credevano a irene, non tanto perché le
che dianzi l'inimicavano, perché la credevano avversa. carducci, iii-3-246: l'accidia
conc., i-194: i nostri padri credevano che non si potessero frenare i delitti
fatto un tutto d'oggetti che prima si credevano insociabili e separati. giordani, vii-47
è di quel maggior dispendio che e'si credevano. g. m. casaregi,
degno andasse a celebrare quello che tanti credevano e credono un mistero di sacrifizio, l'
suoi primordi, quando i savi fanciulli credevano elementi l'acqua e l'aere.
sera questi signori in casa della contessa, credevano essere intricco d'amore, avendo una
del regno e de'paesi bassi, credevano d'introdurre nuova forma di governo.
né grazia '. verga, i-348: credevano di far l'intruglio per maiale?
dati passi irretrattabili contro un governo che credevano ingiusto. 3. ant.
la santa chiesa. machiavelli, 1-ii-518: credevano i nostri principi italiani...
, in prossimità delle abitazioni. la credevano gli antichi molto atta, applicata a
quei lasagnoni de'paflagoni... credevano all'oracolo. faldella, iii-55:
sottomettevano più di prima alle scienze naturali, credevano più che mai alle 'leggi fonetiche
poco cervello, che ad ogni cosa credevano. pellico, 3-287: per alcun tempo
suoi primordi, quando i savi fanciulli credevano elementi l'acqua e l'aere.
non secondo lo spirito che vivifica, credevano la divinità avessi capo, mani,
quando non erano della loro setta. si credevano impeccabili dopo il battesimo, perché,
in fiandra verso il 1547, i quali credevano che vi è il solo spirito di
'tamen 'loro erano longanimi e credevano per venire a quel dì che 'l venisse
giov. cavalcanti, 396: si credevano mostrarci la luna nel pozzo. varchi
che quella parte della terra che essi credevano che sola si abitasse era più lunga
uomini che per contagio di follia si credevano di diventar lupi. moravia, 17-55:
si lasciavano svolgere,... perché credevano che, malgrado di tante lustre e
dessi, 7-15: mi disse che mi credevano morto. mia madre e mia sorella
. i creatori di questa metafora non credevano nella genesi scimmiatica. cagna, 3-62:
età. carducci, ii-7-192: mi credevano e mi predicavano un selvaggio, un
: più. nardi, ii-107: credevano maggiormente essere sicuri i franzesi. firenzuola
all'altra di sudicia, quando si credevano la non udisse lei, beninteso, e
maggiore terrore e spavento, perché si credevano infelici e maiavventurosi. bersezio, iii-118
a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino. lubrano, 1-129
vana pretensione quella d'alcuni dialettici che credevano, col maneggio di alcuni schemi e forinole
gli serviva... quel poco che credevano di dargli. per il resto ci
tedeschi. g. raimondi, 1-144: credevano sul serio che io mi consegnassi,
o neofiti. gioberti, 1-iii-368: credevano che tutto fosse lecito ai cristiani guerreggianti
nulla. carducci, ii-7-191: mi credevano e mi predicavano un selvaggio, un fazioso
carducci, iii-24-143: i nostri vecchi credevano, e crede il popolo ancora, che
fratello e sorella. le ragazze li credevano fidanzati. la gente matura pensava una
donne loro meretrici, le quali onestissime credevano ed esser tali dovevano, era tutto lo
nel pensiero degli amici dell'arte che credevano esaltarla assegnandole per fine il diletto,
d'ogni tempo), i quali credevano di umiliarla per cotesta sorta d'ufficio
più ricco al più povero tutti si credevano membri non solo della loro famiglia,
le regine e imperadrici, perché si credevano non legate dalle ordinarie leggi, non
del re,... perché credevano ch'egli non fosse per avere ardimento di
più che il midollo delle cose, credevano che l'oblazione de'tre vescovati,
millantati di francia e di inghilterra si credevano se non in parole. segneri,
ne ride che ne pignerà. e'ladroni credevano che l'uno el dicessi per minacci
de'morti a rovescio di quello che credevano i cristiani, i quali non l'
inseguire l'inimico, e mentre si credevano padroni dell'artiglieria abbandonandola, furono orribilmente
se l'era portata con sé, tutti credevano sua amante, in egitto, inaugurava
ardir loro moltiplicando, perché già si credevano in possessione della vittoria, si allargavano
anno mondano, col fine del quale credevano o che il mondo fusse per finirsi o
formavasi furono dedicati agli dei, a'quali credevano aspettarsi per la lor dignità, ma
andavano a quel santo ministero e si credevano più sicuri dal pericolo con lo star
(51): dove un morto credevano avere i preti a seppellire, n'aveano
e i conti della colonia arcadica parmense credevano di mostrare ingegno e arguzia scrivendo in
, come facevano molti stolti, che credevano essere esauditi in del multiloquio. girolamo
china. giordani, iii-113: si credevano sicurati da'tartari, perché avevano lungamente
pigliando a trattare argomenti sacri cui non credevano o almeno non sentivano. murattiano2 (
abitanti di sodoma e gomorra] si credevano stare in maggiore tranquillità furono nabis- sati
che, convertiti al cristanesimo, si credevano tuttavia obbligati alle osservanze giudaiche, e
,... quelli che a napoli credevano che li trattamenti cosi bassamente negoziati per
: il nerbare. con una nerbatura credevano d'aver messo la ragione. una solenne
, 39-ii-96: gli uomini, che si credevano tanto forti nella cognizione della verità,
, ii-2: altri, i quali credevano di dover essere ributtati da i prìncipi
piuttosto semilunare, così dette perché si credevano destinate a dirigere l'orina nel momento
i quali si credevano derivati da uova che si sarebbero formate
cattaneo, v-3-68: li aztechi si credevano destinati ad andare errando finché in riva
l'era portata con sé, tutti credevano sua amante, in egitto, inaugurava le
. scudi nubigeni: scudi sacri che si credevano caduti dal cielo. tramater [
odo. s. antonino, 2-57: credevano che fussi [gesù] stato santo
. l. pascoli, ii-227: credevano i medici che fosse etico, ma
della odiosità dei vantaggi individuali che ne credevano invidiosi gli stessi dei. g. capponi
quel loco, che per imaginari diritti credevano di dover essere a noi preferiti.
aversi ad oltraggiare in genova, come credevano essere stata oltraggiata in francia.
conflitto). machiavelli, 366: credevano i nostri prìncipi italiani, prima ch'
simile alla ceraunia, che gli antichi credevano cadesse dal cielo durante i temporali.
più misteri questi omiciattoli del sud che credevano coi loro movimenti irrequieti di formiche di
quelli del testamento vecchio l'aspettavano e credevano che egli aveva a venire in terra
dati passi irretrattabili contro un governo che credevano ingiusto. foscolo, 1-89: o
era venuto carico di raccomandazioni che si credevano onnipotenti. foscolo, ix-1-355: le
venalità, l'ipocrisia, che si credevano bandite da un suolo libero, ora
e, come e'si chiamavano o si credevano, originali, che arrebber voluto esser
quelli che dopo vinta la guerra si credevano di navigare nell'oro si stanno svegliando
loro bimbi deformi: e perciò non credevano contro giustizia l'orribile cosa.
e la ri- vulsione che si credevano necessarie alla guari gione di
de'morti a rovescio di quello che credevano i cristiani, i quali non l'
papini, v-21: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando
il suo giro di danza e la credevano palpitante di gioia fra le braccia di stefano
dato dagli antichi a certi purganti che credevano valevoli ad evacuare tutti gli umori.
). d'annunzio, vi-272: credevano di trovare il pane incenerito. lo
, i-421: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano dannunzieggiando o non
non solamente quelle nuove finte non si credevano, le (piali per pascere il popolo
ojetti, i-421: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano dannunzieggiando o non
cortese volgar., 54: essi credevano che fosse passato del mondo. beicari
stella: non come quegli paterini ed eretici credevano, che ciascheduno uomo, che nascesse
v-392: osserva plinio che i timorosi credevano sicuri dal fulmine gli antri profondi e
antichi fu in dispetto, poiché virtù credevano essere gagliardia e coraggio. scalvini,
g. ferrari, ii-348: gli antichi credevano che l'uomo è naturalmente inclinato al
grammatici e di pedanti; e i più credevano la lingua unica e propria agli uomini
venivano vicini con i bicchieri. forse credevano di pelarmi. - con riferimento al
andando oltre limiti fissati o che si credevano insuperabili; progredire oltre il punto di
di grandi e violente passioni, onde essi credevano pensare nel cuore. g. b
non lo conoscevano di persona e lo credevano un terremoto, rimasero delusi nel sentire
legature strettissime, per le quali credevano opporsi al movimento del sangue e degli
una di quelle enfasi mistiche che si credevano di tutta pertinenza alle beatrici de'comuni
fosse desso o no, e non credevano ancor fermamente, né forse avrebber fatto
enrici armati e feroci, che si credevano e volevano esser creduti padroni d'ogni
. b. davanzati, i-191: altri credevano... vergognarsi [tiberio]
o piastrelli. colletta, 2-ii-54: altri credevano che, abbenché vecchio, arrossisse del
parte inferiore del corpo. gli antichi credevano che questo crostaceo vivesse nei migliori termini
un che di pinzocchero che taluni credevano di ravvisarvi e che io credo essere stata
o pie cevenne, / che non credevano al suo confessor. 2.
certi chimici all'acido pirolegnoso quando lo credevano ancora distinto dall'acetico. lessona,
non voleano incomodarsi per lei, e credevano che, perduta la repubblica, potessero
cravaliz (gómara), i-16: credevano gli uomini simplici quanto il suo idolo gli
che i letterati o scribacchiatoli della città credevano convenire alla plebaglia. carducci, iii-582:
operazione all'addome, un polipo che credevano fosse un tumore. 3.
venuta... la sera che tutti credevano destinata al convoglio, riuscì al parroco
le guerre giudizi di dio, i vincitori credevano che i vinti fossero abbandonati da dio
giudizi di tutti. i semplici la credevano un prodigio che portentasse la rovina del
b. croce, ii-1-361: tutti credevano, come il baruffaldi, che il buon
alcun dubbio. nieri, 246: credevano positivo che nessuno se ne fosse accorto
sbigottiti per l'esilio di cesone, si credevano quasi avere ottenuto la legge et i
lucini, 11-142: gli apatici contadini credevano di attingere ad una nuova podestà umana
giordano, 3-97: quegli paterini ed eretici credevano che ciascheduno uomo, che nascesse in
quelli a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino. c. gozzi
esser ripreso. gianelli, i-54: credevano i musici, e specialmente i pratici,
presi alcuni fra gl'incendiari o che tali credevano, gli precipitarono a trabocco in quelle
nuotando costoro nelle predate ricchezze non vi credevano degni d'esseme a parte. pascoli
psicologica. foscolo, xi-2-583: si credevano i poeti altrettanti scultori e pittori:
piovene, 7-60: comunisti e simatizzanti credevano possibile mantenere quei nomi al andò per
preposti al vitto ed al vestimento loro, credevano dover convertire in benefizio proprio le ricchezze
al paziente? pirandello, 7-805: credevano che di quella passeggiata non si potesse
, ii-24: gli ebrei... credevano il messia promesso non dover esser altro
quella: e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire, n'avevano
possesso di fatto di questo stromento e si credevano di spensati di discuterne la
appunto pensiam noi di loro, quasi privi credevano gli europei. foscolo, xii-669:
: questa della vecchia zia, che tutti credevano vedova e invece era sposata e che
dato dagli alchimisti ad una polvere che credevano propria a cambiare in oro i metalli
aveano altra idea che di regno materiale e credevano il messia promesso non dover esser altro
2-479: era avvenuto che i romani credevano sempre meno agli dei dell'olimpo,
se stessa è bene, alcuni lo credevano, alcuni no. fiamma, 458:
e di pedanti; e i più credevano la lingua unica e propria agli uomini dotti
la maestà de l'imperio, com'essi credevano, o più tosto a l'animo
sacrificatore, perché vide che i romani credevano ancora necessario un re ne'loro sacrifici.
un valore sommo. percoto, 358: credevano di pugnare per la libertà, ma
g. bassani, 4-121: ci credevano, loro, che non lo sapevo
greci e i romani antichi, superstiziosissimi, credevano con li suffomigi del solfo potere espiare
odiavo ferocemente tutti gf'imbecilli pusilli che credevano in dio o dicevano di credere in dio
eravam puttelli, / che tutti si credevano che fossimo fratelli? codemo, 64
,... sorpresi quando meno lo credevano, con strepitose querelle andavano spargendo non
se stessa è bene, alcuni lo credevano, alcuni no, conciosia che li padri
le loro teste così forte ch'essi credevano sentirlo nelle radici dei capelli come un
cristo predicare o ragunar gente, perocché credevano che si volesse far re. fatti di
au'adelaide, rammendatora, e tutti credevano la sposerebbe. serao, i-
animo umano. siri, ii-1621: credevano la forza essere il solo mezzo per
4-2-317: se taicosama risapesse di loro, credevano che, riconfermandosi ne'suoi sospetti e
, 9-97: quegli paterini ed eretici credevano che ciascheduno uomo che nascesse in questa
, piccole società elettive, le quali credevano poter continuare la loro vita nonostante tutti
, 5-315: da sì sfrenati sdegni credevano alcuni dover sorgere il governo regolato del
una nuova battuta musica aver trovato si credevano e quella ponevano in opera.
di adoperare tutti quei mezzi che si credevano essere utili a placare la collera del
l'ardir loro moltiplicando, perché già si credevano in possessione della vittoria, si allargavano
s. georgio. siri, iii-288: credevano con la recupera di tortona di respirare
mazzini, 43-323: 1 nostri padri credevano che, ridesto al passo dell'assassino
: la più parte di aue'che credevano a gesù cristo erano del popolo, i
e sul loro salario, onde si credevano autorizzati alle più scaltre soppiatterie.
di sensazioni, di emozioni che si credevano superati o dimenticati. d'annunzio
rifiuto di registrare gli editti ch'essi credevano contrari alle leggi ed agl'interessi del
malta velleggiar da trenta vascelli che si credevano barbareschi, con provisioni e rinforzi per
gregorio magno volgar. [crusca]: credevano che do- vessono per loro operazione rinfrancare
tutti le belle arti e con queste credevano che si ringentilissero i costumi.
per le cose di questo mondo, e credevano di non esser del loro ripartimento la
predicava meglio dei predicatori, e che non credevano che fossi tanto santo. perché nel
empito, vinsero, mentre ch'ei si credevano vincere. tassoni, n-10: promiser
gli abbati e i monaci anche più pii credevano ripugnante alla santità l'eccitare e promuovere
della religione. botta, 6-ii-597: credevano che gli stati avrebbero molto ripugnato al
l. pascoli, ii-227: credevano i medici che fosse etico; ma
de'morti a rovescio di quello che credevano i cristiani, i quali non l'
assaltati e vinti la mattina, quando credevano di poter ristorar la vigilia e la
quelli che dopo vinta la guerra si credevano di navigare nell'oro si stanno svegliando
andavano a quel santo ministero, e si credevano più sicuri dal pericolo con lo star
forte se allegraro, che ià non credevano de mai lo vedereno piu.
deono essere scusati coloro che già non credevano che tossono gli antipodi... conciosia
nome dato anticamente ai rimedi che si credevano validi a liberare il corpo da ogni
.. thoreau... credevano di migliorare se stessi e il mondo,
i-vm-207: la zona torrida che gli antichi credevano abbrustolita dal sole e però inabitabile,
corpo, e rivivette quegli ch'e'credevano che fosse morto. s. carlo
urtare in scogli pericolosissimi; e mentre credevano così sfuggirne uno, ruppero in molti:
, men salde che fossero, non si credevano poter reggere al contrasto. -rompere
quello stesso momento il sole, che già credevano scomparso, riapparve rosseggiando il cielo e
o cedole arrotolate i cittadini che eglino credevano sufficienti a questo o quell'uffizio;
uomo snervato e disilluso quando tutti mi credevano ancora un ragazzaccio rubesto e senza pensieri
presente è la dottrina de'sociniani. credevano essi che il padre, il figliuolo e
modo che usa la chiesa, né credevano che vi fosse il vero corpo di
avere un re sul trono, lo credevano però ancor necessario nell'altare.
se stesso. varchi, 3-8: si credevano [molti] che voi, chi
chi più le piacesse. così essi credevano fare un saldo con dome- neddio;
come li medesimi [gli antichi] credevano che l'erbe colte al lume della luna
'samiolo': erba che gli antichi galli credevano ch'avesse grandi virtù contro le malattie delle
russi che li hanno chiamati così, perché credevano che mangiassero carne umana: « samo-jed
). brancati, ii-230: molti credevano di vedere... lacerata e
, gialli o rossi e che si credevano anticamente adatte come medicinali per curare i
a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino. calvino, 17-51:
, che, per imaginari diritti, credevano di dover essere a noi preferiti.
papini, v-21: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando
: male conoscevano pio ix quelli che credevano consentisse alle dottrine onde i popoli,
roberto, 311: tra quelli che non credevano possibile la soppressione, tra gli altri
provvedendogli il papa scarsamente o, come molti credevano, i ministri togliendoglisi. tasso,
, vedendo la gente girar largo, credevano di far paura e facevano schifo.
riguardo. muratori, 8-ii-58: si credevano e si scrivevano e si copiavano queste
vana pretensione quella di alcuni dialettici che credevano, col maneggio di alcuni schemi e
fra di loro e con gli uomini credevano di vedere in quell'am- masso di
ieri, come sempre. chi sa, credevano tutto finito. -avvilito,
paese. siri, 1-iii-406: credevano molti che gli scombussolamenti del regno inspirassero
... sconciavano goffamente ciò che credevano di abbellire, con quella che essi
: l'immagin delle cose sensitive / credevano improntarsi nella mente / dai corpi di fuor
di poter più di quello che essi credevano e che l'in14. venire meno
così fiorire i rossori sul viso, credevano che fosse dallo star china a raccattare
. zeno, i-401: gli antichi credevano che l'anima concitata ed offesa richiamasse
: l'immagin delle cose sensitive / credevano imprentarsi nella mente / dai corpi di fuor
una nuova battuta musica aver trovato si credevano e quella ponevano in opera.
idea che di regno materiale, e credevano il messia promesso non dover esser altro che
... era stata concepita daglispeculatori che credevano o speravano nello sfondamento (iella valuta nazionale
le seg quanto più si credevano ed erano vittoriosi. fenoglio, 5-i-politica o
suore, a cominciare dalla superiora, credevano sul serio che questa ricoverata stesseper chiudere la
de'fiumi maggiori dall'acque che si credevano soverchie, e lo han
cavalca, iii-228: gli saducei non credevano la resurrezione, ma sì li farisei
giordani, iii- 113: si credevano sicurati da'tartari, perché avevano lungamente
[s. v.]: si credevano al sicuro da ogni ricerca.
d'ambizioni e sitibondi di onori, credevano col perdere 1 volontari farsi i sostegni
3-301: le altre donne... credevano così smagare i successi della vittoriosa rivale
. disilluso quando tutti mi credevano ancora un ragazzaccio ru- besto e senza
pena batter la zolfa, e si credevano altrettanti marchetti da padova.
gli intrighi. pratesi, 1-144: si credevano autorizzati alle piùscaltre soppiatterie. 2.
sorcio tenerello. deledda, v-218: molti credevano marianna figlia illegittima della principessa. «
e simili cosuzze; e questo non credevano che fussi usura; io ti dico che
facessino in questa sua cura quello che credevano che fussi la salute sua dell'anima
dei fiumi maggiori dall'acque che si credevano soverchie e lo hanno fatto col divertire
4-255: i nobili possessori di feudi si credevano tanti sovranotti e perciò liberamente disponevano di
spaventare l'infanzia d'un popolo, credevano salvar la repubblica dall'eccidio soprastante.
b. croce, ii-1-361: tutti credevano, come il baruffaldi, che ilpetto,
e troncare le radici delle piante che si credevano infestare la quiete dei sepolti. tecchi
saranno più fermi a credere quello che non credevano e più forti a vincere il diavolo
alla lega conchiusa con la inghilterra, credevano di poter sputar tondo in faccia alla
poveri ambro- sianelli, i quali si credevano d'aver da fare con quattro lodigiani.
: non come quegli paterini ed eretici credevano, che ciascheduno uomo, che nascesse
dire. de amicis, x-91: credevano in buona fede che ad ogni periodo
. stramilionario sosteneva che tutte le donne credevano 'a lui'. = comp.
guido dette colonne volgar., i-57: credevano che non per 'na- moramento medea lassasse
bruciatura superficiale. bacchelli, 17-210: credevano di dargli soltanto una strinatina. se
intellettuale. algarotti, 1-ix-88: credevano la lingua unica, e propria agli
cristo domandato da'sadducei, che non credevano la surrezióne. cavalca, iv-124: si
egli erano in sì gran sospezione che credevano tutti essere morti e distrutti in picciolo
o venisse in provenza, come molti credevano. b. davanzati, ii-151:
pratolini, 3-104: pensa quanti napoletani credevano di potersi fare una posizione per il semplice
non lo conoscevano di persona e lo credevano un terremoto. sbarbaro, 1-139:
facevano sotto le gronde, o dove credevano stassero meglio nelle parti esteriori de'tempi
fosse il modo di quei pittori nostri che credevano di essere forti nelle tonalità in quanto
fra gl'incendiari, o che tali credevano, gli precipitarono a trabocco in quelle
algarotti, 1-ix-88: 1 più credevano la lingua unica, e propria agli
la sua eredità, segno che la credevano o la speravano morta. 8
iv2- 68: ben venturati coloro si credevano a'quali toccasse in sorte di potere
le some, caricaro a quelle lume e credevano che fusse il sole e noi seppero
il passaggio, giunti al luogo dove credevano che il conte fosse, non vi trovomo
vietargli il passaggio, giunti al luogo dove credevano che il conte fosse, non
133: erano ignoranti e viziosi, ma credevano tutto quel che la chiesa insegna.
più hon- thorst e zeghers, si credevano rifar caravaggio. zannerìa, sf.
: i boxers cinesi,... credevano di poter snidare gli inglesi e i
della personalità umana che gli antichi egizi credevano nascesse con l'individuo e continuasse a
facea corte a donna. onde altri lo credevano babilano, altri sodomita. =
1-i-335: san bernardoe san tomaso d'aquino credevano agli incubi e succubi coi demoni e
3-717]: dunque questi truculenti scrittori credevano che la flotta italiana non sapesse fare neppure
antica popolazione della sardegna che gli antichi credevano erroneamente di origine troiana (e al
che vedono svanire posti di lavoro che credevano blindati. milano finanza [23-iii-2005]
doveva creare il 'petrolinismo'degli imitatori che credevano il giuoco molto facile.