ansima. d'annunzio, iv-2-1275: credevamo a quando a quando udire anche l'
esigenze espresse dalle dottrine, che sopra credevamo di aver confutate, rimangono senza appagamento
completa della miserabile civiltà in cui noi credevamo! idem, iv-57: la bancarotta
impressionanti, e di cui un tempo credevamo capaci solamente gli uomini: uno sguardo
. d'annunzio, iv-2-884: - credevamo che tu fossi lì lì per raggiungerci
quiete / vostre maniere, mal vi credevamo; / che la damma non genera
ci abbozzate del patriottismo romagnolo. noi credevamo tutto il contrario, ed ora vediamo
amorose erano in noi verso un oggetto che credevamo volentieri involto nei dinieghi.
quella voce. moravia, viii-172: « credevamo che lei fosse andato a fare un
può alleggerire anche degli affetti che prima credevamo durassero eterni. 6. seguito
7 giugno alla evacuazione del palazzo reale credevamo d'aver le traveggole! calvino,
. c. boito, iv-123: ci credevamo giusti, ci troviamo iniqui. e
tua promessa così tosto? o noi ti credevamo uom di fede. ammirato, 1-295
i birocci. moravia, viii-172: « credevamo che lei fosse andato a fare un
narrando a repetere. mazzini, 36-287: credevamo nei fati d'italia; ma gli
quando dopo tanti secoli di oppressione la credevamo morta, eccola che leva il capo,
gli rispuosono, e dissono: noi credevamo che diventasse un buono uomo, ma
ad un motto intemperante o scenico, credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse
gamba. landolfi, 8-64: quando credevamo trovarlo [il cane] morto e interito
e'mercatanti gli rispuosono e dissono: noi credevamo che diventasse un buon uomo, ma
': setta di eretici i quali credevamo ai due principii ed alle follie di valentino
non riempiono il nostro desiderio, come credevamo e come pare che egli impromettano alla
bernari, 3-128: tutte e tre lo credevamo sano di mente, o forse nessuna
alla miope filosofia del nostro secolo, credevamo umanamente possibile quella piena beatitudine che avevamo
e quiete / vostre maniere, mal vi credevamo. ghirardacci, 3-324: galeazzo.
come una patina lieve. e noi la credevamo una cosa eterna, certa come la
per la giustizia, anima persa? credevamo che ti tenesser dentro a vita!
passato. calvino, 12-39: noi credevamo che le cose si fossero aggiustate da
; e dal mattino dipoi, quando credevamo trovarlo morto e interito, migliorò rapidamente
, ironica e 'giusta'in cui credevamo fermamente. = comp. da
non è finita a milano, come credevamo. il suo razzo finale è scoppiato
ad un motto o intemperante o scenico credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse
perché non riempiono il nostro desiderio come credevamo e come pare che egli impromettano alla
italia che non è italia. che credevamo sbagliando, di avere vinto. =
avevamo passato indenni il primo tempo, credevamo di avercela fatta, invece ci siamo
. dissono i frati: « noi credevamo dire bene ». e messer giovanni
il più sbarazzino, e che noi credevamo, confessiamocelo, meno bravo di noi.
un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse
d'acqua. ramusio, cii-vi-399: credevamo che ci potesse avenirqualche pericolo, senza che
faccenda tra eserciti, come fino al 1939 credevamo che fosse, e tutti ci tenevano
. m. leopardi, i-272: credevamo che nei paesi della libertà gli aggravidel popolo
vasta, in cui a ogni asimmetria che credevamo di osservare rispondeva in realtà una rete
ri- spuosono e dissono: « noi credevamo che diventasse un buon uomo, ma
un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse la
nella nostra ingenuità di meri contribuenti noi credevamo che compito precipuo di un teatro stabile
7 giugno alla evacuazione del palazzo reale credevamo d'aver le traveggole! montale,
vangelo. laude cortonesi, 1-ii-60: credevamo che resuscitasse / e noi da morte
vasta, in cui a ogni asimmetria che credevamo di osservare rispondeva in realta una rete
per la giustizia, anima persa? credevamo che ti tenesser dentro a vita!