bernardino da siena, 791: credetemi che iddio vi mandarà sterminio. tu il
della natura. baretti, ii-191: credetemi, fratelli, che se farete altrimente,
dava a tutti gli altri: ma credetemi che alla mia prima risposta, cambiò
. giov. cavalcanti, 389: credetemi, che le mandrie delle pecore sono
la dava a tutti gli altri: ma credetemi che alla mia prima risposta, cambiò
voi troppo volete veder di mia erudizione: credetemi che non ho poco io del fonte
più facile imparare amatemi, comandatemi e credetemi sinceramente vostro a ubidire che a comandare.
appar più fora. bruno, 3-596: credetemi, dei, perché credete il vero
contrario. -credi, creda, credetemi?; cosa ti credi?:
monti, iii-144: amatemi, comandatemi e credetemi sinceramente vostro servitore ed amico. giusti
d'annunzio, iv-1-187: eppure, credetemi, io rinunzierei a tutte le promesse
con altri. scrofani, xxiii-531: credetemi, che non v'inganno: al-
disconviene. goldoni, iii-378: milord, credetemi, non disconviene in villa un abito
altro. de sanctis, ii-15-13: credetemi: se voi vi faceste l'eco passionata
era nel colmo della fracidezza: - credetemi, amici ed amiche! =
la paura. marino, i-m: credetemi certo che... avrebbe di
. monti, iii-103: amatemi e credetemi immutabilmente il vostro amico. foscolo,
a terra. biondo, xlv-202: credetemi che talvolta il serpe, se sapesse di
: compatitemi se vi vengo inculcando; e credetemi. -impressionare, stimolare (una
se poteste voi pure inmonacarvi, / credetemi, vel giuro da fratello, / che
il mio necessario laconismo, riamatemi e credetemi. bresciani, 6-xiv-425: queste memorie
vostri melanconici fogli, i quali, credetemi, fanno morire di noia non solamente
guarigione. d'annunzio, iv-1-187: credetemi, maria, credetemi. se ora
, iv-1-187: credetemi, maria, credetemi. se ora mi dicessero di abbandonare
non esiterei, io non esiterei. credetemi. guglielminetti, 73: buona lusinga è
vostri melanconici fogli, i quali, credetemi, fanno morire di noia non solamente
, che è di dovere... credetemi, carissimo padre, che, se
somma gli dia per dota, fia (credetemi) / tutto quello del mondo.
. g. gozzi, 3-4-36: credetemi, questa bella virtù [l'amicizia]
diventati animali. idem, 3-104: credetemi, fratelli, piaccia a dio che voi
toccato di far quella partaccia, / credetemi, signori, / mi veniano i
. gozzi, i-12- 205: credetemi, non fate una pazzia. / che
orsù, mi raccomando, signora silvia, credetemi che quelli amici non tomaranno più
per esser tragittato in otto mesi, credetemi, signor mio caro, che è cosa
di proprio gusto. goldoni, xi-572: credetemi, signore, / ch'io bisogno
delle ricompense per atti di coraggio simili, credetemi pure, farei la proposta per voi
mente nulla. nievo, 413: credetemi che in tuttociò non c'è di vero
uso avverb. fagiuoli, i-101: credetemi, signor, parlo reale. pratesi,
ruffianaccia. -oh caro magnifico messer, credetemi sopra la conscienzia mia, che io
a sistemare quella benedetta casa arruffata, credetemi pure, mi son rifinito; proprio non
i. nelli, ii-96: credetemi pure, palandra mia, che cote-
queste cose, -anna, anna, credetemi! -non esiterei, non esiterei.
rozzezza e della brutalità napolitana è, credetemi, una frottola sparsa da quelli che
sventata? » biondo, xlv-151: credetemi, lettori miei, che spenderla non
ruvida; se non vi cambierete, credetemi, figliuola, non vi mariterete.
. f. arisi, cxiv-4-64: credetemi pure sempre vostro con quella ingenuità e
queste memorie. mazzini, 40-167: credetemi, ho patito con voi e per voi
catzelu [guevara], i-40: credetemi, signore, che i schioppi corti
fagiani e perniciotti. goldoni, i-1033: credetemi, signora padrona, che per noi
velo offrire. deh! serenatevi, credetemi ed accettatelo con bontà. alfieri,
5. bernardo volgar., 3-104: credetemi, fratelli, piaccia adio che voi noi
e della brutalità na- politana è, credetemi, una frottola sparsa da quelli che misurano
v-479: figlia, per una dama, credetemi, non è / opportuna dimora la
. g. gozzi, i-16-100: credetemi, signor gazzettiere stimatissimo, che il viver
. 1. nelli, ii-95: credetemi pure, palandra mia, che cotesta
pa- dron mio gentilissimo / ha, credetemi, riso a dismisura; / e
soldati, 222: se è malato, credetemi pure, tutta la colpa è di
istorica. g. gozzi, 1-1: credetemi... che la favoletta vostra
s. bernardo volgar., 3-104: credetemi, fratelli, piaccia a dio che
il vero, si dee credere, credetemi che il zelo che io ho de l'
di nobile. landolfi, 5-120: credetemi, o signori, tutto viene dall'innobilire