le statuette, che... credesi che rappresentin confucio, gli danno il
, sani la rabbia del cane, e credesi anche, a appenderlo ne le case
. idem [dioscoride], i-623: credesi... che sia l'arctio
pressare, / ch'altri arde spesso e credesi scaldare. dante, vita nuova,
paglia. nella stanza d'un ammalato credesi rompere l'aria bruciando un po'di
cappadocia e nel monte tauro... credesi che messo l'assenzo nelle casse e
, conservi le vesti dalle tignuole; credesi parimente che unto con olio cacci via
domenichi [plinio], i-1200: credesi che il primo e più spedito unguento
. p. del rosso, 1-2-188: credesi che, oltra all'essere stato d'
pittori si pongono in mano de'tritoni. credesi che gli antichi romani l'usassero prima
fosso arnonico. naddo, i-38: credesi che per loro gli fosse data gran balìa
bellissima via dei calzaioli... credesi che calzaiuoli già si chiamassero coloro che facevano
chiesa gran gente d'arme, e credesi che faranno capo grosso qui. pulci,
bandello, 1-34 (i-424): credesi che ella avesse dato ad intender al marito
maggiore, sottile e ramuscoloso... credesi che sia detta erba rondinaria, perché
persone. boccaccio, iii-7-19: e credesi che non ne fosser guari / rimasi
. certo curzio, o curtius, credesi il primo che l'arte della cero-
la specie comune (conyza squarrosa) credesi capace per l'acutezza del suo odore
mattioli [dioscoride], 498: credesi il ruellio che la lisimachia sia quella
se non di quella boce, / credesi far la croce, / ma e'si
/ se non di quella boce, / credesi far la croce, / ma e'
annata presente, e quanto alla decorsa credesi che anderà a monte. segneri,
lui non è cognoscimento di verità. e credesi di tenere il mondo e starsi in
di quanto si è antecedentemente esposto, credesi il più conveniente. a.
, il quale era già grandicello, credesi per certo che catilina uccidesse il figliuolo
discepolo di talete..., e credesi che egli scoprisse l'obliquità dell'ecclittica
o del mare deificato, così detto perché credesi causa principale de'tremuoti. carducci
o prismatica con molti semi; credesi così detta perché la radice seccata olezza
gigli, 139: il gigli che autor credesi / della famosa epistola / che dal
: esercitarsi. castiglione, 483: credesi che le piramide d'egitto fossero fatte
dee., 10-8 (464): credesi, per molti filosofanti, che ciò
vero infiammato di peccato: e credesi alcuno, ch'elli fosse infiammato di questo
di affreschi. vasari, i-585: credesi che la figura d'un santo in
più corti e privi di pungolo, credesi che formino solo la trentesima parte di
san pagolo. soderini, ii-147: credesi che tutti i funghi terragnoli che nascono con
. ritrovate in amalfi, per quanto credesi, le 4 pandette ', nacque in
al giuoco degli scacchi. è voce che credesi d'origine spa- gnuola, e forse
le rovine. l'infusione della pianta credesi buona per le clorosi. i gatti
assassini. pisacane, iii-133: chiunque credesi mal giudicato può appellarsi al popolo.
essere mantenuti. onde, quando non credesi ai giuramenti di qualcuno, suol dirsi
. dal dioscoride italiano, 2-217: credesi che sia detta erba rondinaria, perché
tatto, con frattura granosa, che credesi un composto di ferro, e carbonio.
essendo stata quella una delle sibille, credesi che ella fosse al tempo del guasto
, come: 'pare, dicesi, credesi 'ec., perciocché sembra talvolta che
cesarotti, 1-xxxvi-28: a lui pure credesi dovuto che niuna specie di cibo opportuno
de'suoi beni. ottimo, iii-205: credesi che 'l suo intendimento sarebbe venuto ad
ch'escono a canto alle foglie. credesi che la cima utilmente si porti adosso
cui com binazione coll'ossido credesi costituire la ittria, e che
delirio malinconico, per cui l'uomo credesi trasformato in lupo, e di notte
, che egli rode, e di cui credesi che si nudrisca. stoppani, 1-222
-dare origine. cesarotti, 1-xxxvi-48: credesi che le calunnie apposte da novaziano a
al mondo. baldinucci, 87: credesi per taluno che sieno una stessa cosa macchina
la donna forse amorevolmente l'accoglie, credesi che per torlo da tal pensiero il
ogni cosa. muratori, 10-ii-80: credesi acutezza d'ingegno il trovare della malizia
forestiera alla cina, sì come nata, credesi, da'portoghesi, nella cui lingua
dee., 2-4 (151): credesi che la marina da reggio a gaeta
stesse pietre. soderini, ii-147: credesi che tutti i funghi terragnoli che nascono
dirla matta, mattugia o mattusa che credesi sia rispetto al non star mai ferma
dirla matta, mattugia o mattusa, che credesi sia rispetto al non star mai ferma
rovina degli edifizi. gazola, 1-7: credesi da molti che il medicar bene sia
. sofisma. 9. prov. credesi il falso al verace, negasi il
mendace. proverbi toscani, 289: credesi il falso al verace, negasi il
lei. d. bartoli, 15-1-46: credesi che l'atterisse [stanislao] il
e parificato a'carni, da'quali credesi discendere. g. ferrari, 3-331:
o piuttosto al fringuello montanino originale. credesi che venga dalla lapponia, e perciò
ovidio volgar., 38: credesi che con quelle mani, colle quali elli
mattioli [dioscoride], 586: credesi il manardo che la mirride sia il
appena il necessario, o quel che credesi necessario, e ad altri sarebbe più
argento che si porta alla regia zecca credesi che non sia per la monetazione, ma
g. ferrari, ii-82: il monomane credesi perseguitato da nemici imaginari, teme che
: malattia del cervello, che credesi d'ordinario conseguenza della epilessia,
la morte della madonna, che colà credesi sia avvenuta il 21 gennaio, e che
salsiccia nuova. montigiano, 85: credesi che ugnere e nepitegli degli occhi ne
si suppone circolare ne'nervi, e credesi il principio e l'operatore della sensibilità
mattioli [dioscoride], 261: credesi quasi marcello ver- gerio che sia l'
siamo alla vigilia delle grandi operazioni e credesi che in breve si scaricherà tutto lo stato
. m. adriani, i-13: credesi che arrivasse in atene agli otto del mese
ma fusa; di figura, come credesi, prima quadrilunga, indi ovale,
abbia avuto un fondatore particolare, ma credesi di no. 4. dettagliato,
. e. cecchi, 5-175: credesi, fra l'altro, che da questa
più corti e privi di pungolo. credesi che formino solo la trentesima parte di
, ma sicuramente e presto: perciò credesi che que- st'istromenti sieno assai idonei
dee., 10-8 (1-iv-909): credesi per molti filosofanti che ciò che s'
mattioli [dioscoride], 163: credesi marcello fiorentino, commentatore e interprete di
le pianelle. cavalca, iii-104: credesi che gli uscissero quelle scarpe o pianelle
, che la piena dell'universa! diluvio credesi non averlo potuto inabissare.
1-6-364: quanto poi alle consonanti, credesi che l'unirne molte insieme accresca la pienezza
adoprasi ad affilare i coltelli fini. credesi venirci dalle vicinanze di smime.
le piramidi famoso. castiglione, 483: credesi che le piramide d'egitto fossero fatte
dalla infiammazione della pleura, e che credesi effetto d'un reumatismo o dell'infiammazione
p. del rosso, 269: credesi ancora ch'egli [nerone] avesse
alle sciatiche e alle distillazioni dell'orina. credesi che, bevendosi con rognoni di mulo
parimente la materia bianca del legno. credesi che nissuno produca fiori... tre
al volto impallidito e quasi esangue / credesi armilla esser la dama oppressa / da
. stampa periodica milanese, i-41: credesi che il governo consentirà a stabilire una
gli angioli che tutte le creature e credesi per gli santi che sono più che la
'probabiliore ': che ha o che credesi avere più ragioni o più autorità di
dai buoni e assai bene dai tristi. credesi che l'autore sia per capitar qui
remissione; ma ad ulteriore spesa non credesi vorrà soccombere disposto però a impedire tutte
dee., 10-8 (i-iv-910): credesi per molti filosofanti che ciò che s'
purgatorio ': chi col molto patire credesi che abbia espiati i suoi falli.
del castello sigismondo non si sa. credesi volgarmente, ma senza fondamento, che
[dio- scoride], 217: credesi che 'l fegato del cane rabbioso, mangiato
. b. davanzati, ii-246: credesi per molti i soldati non esser d'
. crescenzi volgar., 9-76: credesi che sia assai gran gregge quella infino
.. la voce è toscana e credesi adoperata in questo senso per la similitudine
ha virtù del serpente... credesi che quesr immagine scolpita in pietra,
restituisca ettore. cesari, 1-2-325: credesi che con questo fossero al santo bendati gli
rosso, assai resinoso e tortuoso; perciò credesi che sia iuttosto la parte legnosa delle
provare verfiyio volgar., 1-97: credesi che [servio] fosse morto per
[plinio], 222: credesi che l'avidità del coito proceda da'cibi
poiché... ella scalda manifestissimamente; credesi ancora che mangiata scevera aumenti lo sperma
toma a rinnovare l'operazione fin tanto credesi opportuno per ottenere la regolar colmata del
.]: 'sacodio': (questa voce credesi derivata da 'sacon', voce indiana che
veloce mano tagliare la carne; e credesi che dopo queste cose, sanato per
quando chi parla o opera palesemente, credesi che sia indettato o mosso da altri,
poiché... ella scalda manifestissimamente; credesi ancora che mangiata scevera aumenti lo sperma
. d. bartoli, 1-1-145: credesi che su quella medesima pietra morisse,
latini, rettor., 118-16: credesi che ermagoras fue trovatore di questa constituzione
f. m. zanotti, 1-5-240: credesi... che il tremore dell'aria
orina ed altri moltissimi, i quali credesi che si derivino tutti e si separino dal
sé ha virtù del serpente... credesi che aue- st'imagine scolpita in pietra
0. targioni tozzetti, ii-375: credesi che quella corteccia filatito di centro e
siringomielìa. lomazzi, 4-i-203: credesi che i cilici poeti, per la virtù
... / il gigli che autor credesi / della famosa epistola /...
il grande astrologo,... credesi autore d'un marmo solstiziale nella sua
sì insolito tuono. muratori, 10-i1-80: credesi acutezza d'ingegno il trovare della malizia
. ovidio volgar., 6-223: credesi che achille, il quale tante volte spaurìe
l'opere la grandezza di quel signore che credesi con la mente. gioberti, 1-iii-308
graziosa. ricettario fiorentino, ii-44: credesi da molti che ella [la storace)
dee., 4-10 (1-iv-30): credesi per fermo che domane lo stradicò il
regione. galeani napione, 2-51: credesi comunemente che gli studi in piemonte non
della nostra santificazione. lanzi, v-61: credesi che il suo principal talento fosse per
inimici. machiavelli, i-iii- 1189: credesi che viniziani abbino a fare ogni cosa per
. m. zanotti, 1-5-240: credesi dunque che il tremore dell'aria, per
. p. del rosso, 182: credesi ch'e'togliesse la virginità a drusilla
suoi in galilea in questo monte, credesi che fosse il monte di tabor,
preda. cesarotti, 1-x-1-320: credesi per alcuni che antenore co'suoi figli si
tintore. m. adriani, i-13: credesi che arrivasse in atene agli otto del
. m. zanotti, 1-5-240: credesi dunque, che il tremore dell'aria,
f. m. zanotti, 1-5-240: credesi... che il tremore dell'
ufficio). naddo, i-37: credesi che... fosse molto confortato e
sempre ogni cosa. ibidem, 299: credesi il falso al verace; negasi il
architetto del castello sigismondo non si sa. credesi volgarmente, ma senza fondamento, che
monomania, per cui l'uomo credesi trasformato in un animale. =
di quel ch'è debito o credesi tale. = deriv. da disamorato