che forma il fulmine, possa ragionevolmente credersi di quelle medesime o simili parti composta
e dirò ancora (cosa pressoché impossibile a credersi) lascerei perfino di fare all'amore
né simiglievole disposizione di minutissimi organi dee credersi anticipatamente destinata al vedere, conciosiacosa che
è, fu, sarà, oppure può credersi, supporsi. boccaccio, 5-188
giusti, i-83: l'assuefarsi a credersi infelice, induce ad accusare d'ingiustizia
questa sua sciocca e bestiale opinione di credersi morto, ordinarono in san lorenzo,
ospitale, gentile e bella da non credersi. pea, 5-109: nemmeno la
che ne ignora l'origine potrebbero facilmente credersi invenzioni di... [altri]
di quelle che quotidianamente ti arreca el credersi che tu possa valerti a tua posta
corpo, quindi è che è facile da credersi che anco tutte il corpo sia pieno
d. bartoli, 40-ii-157: come può credersi e insegnare, lei [l'anima
concepirsi, se non quell'impossibile a credersi del sistema di demo crito
, che non avessero la superbia di credersi indipendenti e libere. viani, 10-328
, e celeremente fatti da'soldati dovrebber credersi. colletta, ii-16: in roma le
, iii-624: [empedocle] finì col credersi un dio lui stesso, e allora
. maffei, 5-5-124: altro non può credersi se non che nell'età corse dalla
e ordinata, godevano del benefizio senza credersi tenuti a nessuna gratitudine. imbriani,
, gusto e cultura, da non credersi in cosi picciol paese. giusti,
dosso? manzoni, 434: è da credersi, che un tale principio sia per
, 212: cosa da non credersi, che un uomo d'ingegno e di
che questo amore... può credersi il vincolo delle generatrici virtuti, o
in moderata e uniforme quantità, può credersi prodotto consistenza e più gagliardìa che questi non
di propria pertinenza. -essere, credersi, parere, diventare, venire qualche
cosa. 3. rifl. credersi, stimarsi, dichiararsi, confessarsi.
credi tu, che vi sia chi possa credersi buono, al cospetto di dio?
cotale: uno che ha l'aria di credersi molto importante; essere, farsi dei
; essere, farsi dei cotali: credersi, vantarsi di nobile famiglia).
: il qual listone dovrà per avventura credersi della materia stessa delle tegole, cioè
ciò reputo io così poco necessario a credersi, quanto accomodato all'agevolezza de'computi
tutti creduta, e pur necessaria a credersi, almeno in parte. segneri, iii-1-18
1-141: e tanto meno dovrà ciò credersi in un'arte che di tante parti è
di quelle che quotidianamente ti arreca el credersi che tu possa valerti a tua posta
giudizio, gusto e cultura, da non credersi in così pic- ciol paese.
* stagioni ', che potevano propriamente credersi quattro poemetti di ossian che rinnova e
viene proposta a tutti i fedeli da credersi. sarpi, i-228: disse che
delle leggi della morale;... credersi dispensato da essa, osservando esteriormente alcuni
il bisogno del giovane democristiano smilzo di credersi (e non era proprio il caso
d'abeti e di betulle, pendevano a credersi sviati dalla guida per darli ai cosacchi
che viene dal trovarsi o dal credersi solo. linati, 30-219: il tipo
solo un despota imbecille o malvagio può credersi superiore alla legge. a. verri,
. lastri, vi-11: cosa dovrà poi credersi dei disboscamenti lungo la marina? ne
a sistemarsi, a farsi, a credersi. g. m. cecchi
-avere diritto, essere in diritto, credersi in diritto: avere (o credere
azioni in generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene.
a dispetto nondimeno de'suoi strazi, in credersi riamato s'incaponisce. -rifl
parmi s'inganni assai il brasavola nel credersi che 'l calamento posto da dioscoride nella seconda
acque cercavano. -sentirsi un eroe: credersi capace di affrontare vittoriosamente ogni avversario,
leggi della morale;... credersi dispensato da essa, osservando esteriormente alcuni
, mancanti, come è ben da credersi, della pratica necessaria, vi servite
attribuiva. cesarotti, i-i73: non dee credersi d'aver il vocabolo quando non si
un oggetto di molte facce; non dee credersi d'aver nella nostra un equivalente della
unico. pea, 8-107: continuava a credersi ragazzo di famiglia. -madre di
non ricognoscersi da dio, o vero credersi essere per sua sufficienzia, come troviamo
ciò reputo io così poco necessario a credersi. marino, 10-165: che di
alla sua poetica fatuità se non il credersi un grand'uomo. serao, i-550:
monta a prezzi altissimi, da non credersi ne'nostri paesi. arici, i-190:
bartoli, 9-29-2-128: dunque è da credersi che le dissonanze de'mali che sì
colle nostre acque..., può credersi prodotto e derivato da un fomite sotterraneo
fondamentate sì stabilmente, che soverchio dovesse credersi il far più di questo argomento parole
apprendersi (una dottrina), a credersi (un fatto, una notizia)
corpi esser fosfori, che oramai può credersi che sieno tutti: del qual ritrovamento
m'han fatti, l'altro col credersi ch'io sia non quel ch'io sono
scrittorelli oltramontani, ha bravamente mostrato di credersi atto a riformare il mondo nel morale
alquanti giorni in queste acque, debbano credersi effetto del medesimo effluvio fuliginoso sulfureo.
peccato addosso, che è quello di credersi furbissimi. verga, ii-269: il vecchio
, 1-3: la opinion mia ritornerà a credersi che lucifero vi abbia generate [o
conforti, scombiccheratore di tele ostinato nel credersi un genio incompreso. serra, i-241
-stimarsi golpe ed esser pecora: credersi furbo ed essere invece uno sciocco.
per l'azione della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato
sfuggiamo che il modesto tacere possa mai credersi illodato per le lodi date al parlare.
e acutezza di ingegno, o per credersi (con una opinione imaginata) alcuna cosa
bello / di credersi alle rive e senza tema / volar per
esigere finitezze, e così si avvezzano a credersi gran capacità. carducci, iii-18-373:
è credibile, impossibile o difficile a credersi; inattendibile, improbabile, inverosimile,
, non possano, anzi non debbano credersi inerenti in un fondo dell'istessa natura.
salviati, ii-n-120: parendo, come può credersi, alla pronunzia troppa fatica a profferire
e. cecchi, 2-36: non può credersi che effetto assurdo facessero gli occhiali sul
'adepto ', quando appena potea credersi 'iniziato '. carducci, iii-
alla sua poetica fatuità se non il credersi un grand'uomo. ferd. martini
scornato da le brighe che piglia nel credersi pur essere ciò che gli ha dato
degli esarchi imperiali avea già cessato di credersi necessaria. gioberti, 4: chi non
[dalla droga] la vanagloria di credersi un eroe del male e un'anima
s'assuefacciano e imparino bel bello / di credersi alle rive e senza tema / volar
landò, di cola di rienzo senza credersi in dovere di inzepparla di stucchevoli «
il morire ed i sudori, fanno credersi lattati fra'patimenti ed insoffribili asprezze.
a provarsi, e nondimeno facili a credersi. manzoni, pr. sp.,
immigrazioni primitive: sia poi che voglia credersi lidica con erodoto, o pelasgo-tracica con
un leofante. -reputarsi un liofante: credersi un personaggio molto importante, potente,
, il qual listone dovrà per avventura credersi della materia stessa delle tegole, cioè
-quando il lupo mangia il compagno, credersi de e sterile la campagna: la
. cesarotti, 1-xix-6: non dee credersi nuovo un argomento perché vestito con maggior
monta a prezzi altissimi, da non credersi ne'nostri paesi. foscolo, xviii-334:
madri della stessa famiglia, non dovrebbero credersi sempre le più antiche? -porta
: una sì maestrevolmente intagliata che poteva credersi per gridar forte non se canta bene,
-quando il lupo mangia il compagno, credersi dee sterile la campagna: v. lupo
melaggine. ginanni, 1-295: vorrà credersi che di questa sostanza melata sieno essi
artifici e apparenze tali che diedero motivo di credersi che la madre stessa dissentisse veramente nell'
: da questo luogo dell'apocalisse può credersi che avesse origine l'opinione dei millenari
al popolo, miracoloni e misteri da credersi tanto meno quanto hanno di più del meraviglioso
g. capponi, 1-ii-246: può ragionevolmente credersi che i tumulti, de'quali'ardeva
o corpicelli, che non debbono però credersi animali, cioè non son corpi organici animati
quale in ispecialità, forse per essere o credersi più atta ed inclinata all'imitazione che
contro gli editori, c'è a credersi ai 'beati 'tempi degli 'auto
monta a prezzi altissimi, da non credersi ne'nostri paesi. -raggiungere un
': il corteo. -vedersi, credersi, tenersi morto: accorgersi di morire
che sia impossibile a farsi o a credersi; quasi chiamiamo altra gente che ci
tal cosa sia da farsi o da credersi, e che senta lo sproposito che ci
. b. croce, ii-13-134: potrebbe credersi che la mente debba essere presa da
7-133: egli può... credersi che la nostra poesia nascesse...
i, 92: questo cangiamento può credersi che seguisse negli ultimi giorni di sua
impedimento e che d'inciampo / può credersi all'impresa, / altrove si trasporti
valle, 375: veramente non è da credersi che regno torbido e inquieto, diviso
fermo e lucia, 190: è da credersi che questi ordini non ottenessero un più
vostre d'obbligo. -conoscersi, credersi, sentirsi in obbligo: ritenere,
oggettività in cui si cessa finalmente di credersi e sentirsi vittima. d'annunzio, iv-1-137
ogni una sì maestrevolmente intagliata che poteva credersi figlia della fatica di un secolo. manzoni
nella regione ombelicale, che pos- son credersi negli intestini. -figur. cordone
, 1-i-360: prodigi operò se debba credersi alle cronache, che parlan di lei
le gambe. ginanni, 1-344: potrebbe credersi, per avventura, che tutto l'
da quella del kant, come suol credersi, ma dalla corrente pandinamistica, la
tutte ridevoli, fantastiche e da non credersi se non da bianco alfani, come
in paradiso: essere, sentirsi, credersi al colmo della felicità. petrarca,
loro tanta familiarità che era impossibile a credersi: scherzavan fra loro con tanta dolcezza
... ma non dee però credersi che ella gli apporti vantaggio ne'trastulli e
ha diritto di confrontarsi vantaggiosamente e di credersi men bestiale rimpetto a questa schiera di
tanto basta perché i pelasgi italiani debban credersi greci, quasi noi non avessimo mare
monta a prezzi altissimi, da non credersi ne'nostri paesi. giuliani, i-20
cesarotti, 1-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente,
sua, s'era lasciato andare a credersi filosofo, che sfiorò il grottesco al congresso
vent'anni], essere rozzi e credersi mostri di raffinatezza e quasi quasi di
se voremo, come piamente si dè credersi, attribuire al divino volere,..
, il quale aveva la debolezza di credersi poeta. -rappresentare scenicamente.
morgagni, 99: resta da credersi che la rilassazione o di tutto l'
, di consistenza molle, onde può credersi tuttavia nel grado di atetoma o steatoma
onde hanno preso il nome, per credersi il volgo che questi siano i frutti
nessuno era imputato di omicidio; è a credersi che furono condannati per il possesso deue
f. casini, iii-561: il credersi forti e vedersi vinta da'deboli,.
vedersi vinta da'deboli,... credersi nobili e vedersi preferiti i volgari,
alcun preparativo, di guisa che dovrebbe credersi il negus non abbia alcun proposito d'invasione
salvo che prosuntuosissimo: tale da credersi e spacciarsi erede ed emulo dell'
, ma ragionator imponente e che ardiva credersi libero coi ceppi al piede. romagnosi
. cesarotti, i-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente,
qual consiste nel far sì che possa credersi quell'aweni- mento, che pigliasi a
donte fé in quel ballo prodezze da non credersi. egli, come se la persona
disprezzando il morire ed i sudori, fanno credersi lattati fra 'patimenti ed insoffribili asprezze
di 44... e può ben credersi che alcune siano superflue; però hanno
certo non poteva fare a meno di credersi dentro di sé un gran prosatore, il
un odio così pertinace che non dè credersi smarrito fra le pubbliche paci.
tosto in cera che in marmo poteva credersi impiegato. g. gozzi, 1-17:
garibaldi lo cercasse a morte, è da credersi che si sentisse andare giù per le
. bombicci porta, 1-11: può credersi che le dioriti e i basalti della
salviati, ii-i-64: è cosa da non credersi di leggieri la differenza la quale si
, i-xx-66: or non dèe già credersi felice quella città che così a caso
gli era bastato attraversare la strada per credersi gentile e raffinato, per ordinare le
esalazione che forma il fulmine possa ragionevolmente credersi di quelle medesime o simili parti composta
salviati, 1-1-74: è cosa da non credersi di leggieri la differenza la qual si
, siccome si rawolgono i volumi, può credersi che figurassero gli architetti di esser awolte
[in muratori, cxiv-6-361]: può credersi, per la parte degli svizzeri,
sé ritiene. gigli, 2-11: può credersi che gli antichi versi con tal distinzione
a diritto o non diritto, è da credersi facilmente che i signori fiorentini, tanto
. galiani, 3-210: è da credersi ottimo quel mezzo che per una parte scema
permesso, per qualche anno, di credersi un futurista; ed ecco, secondo
permesso, per qualche anno, di credersi un futurista; ed ecco, secondo alcuni
francesco francia ma che più ragionevolmente può credersi di giacomo francia figlio. 5
superbia che non riconoscersi da dio e credersi essere per sua sufficienza? dante,
203: foiba di popolo in rivoluzione è credersi improvvisamente rigenerato. carducci, ii-9-282:
non ordinaria familiarità co'barberini può verisimilmente credersi che sappia e abbia avuto per le
. e per qualche tempo gli piacque credersi 'pagano'. 3. intr.
in generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene. parini,
della persona che era cosa da non credersi; e se talora forzato dagli amici
discenti, non mancai, come ben può credersi, di porre nelle lor mani quelli
il comitato nazionale mazziniano non avrebbe dovuto credersi un governo, aggiunto a'tanti altri
hanno, senza tante rivoluzioni quante appena può credersi che sieno seguite in migliaia e migliaia
, 1-xx-66: or non dèe già credersi felice quella città che così a caso è
]: non... è da credersi cosa d'ognuno il saper far bene
da dio e in quanto tale da credersi senza riserve (la bibbia e quanto
ch'egli avesse motivo... di credersi scavalcato o comunque messo in disparte.
. galiani, 3-210: è da credersi ottimo quel mezzo che per una parte
suo, anche il suo pentimento potrebbe credersi disperazione per non aver più il modo
17-ii-1907], 154: non è a credersi che 'trovare ilsroprio equilibrio'sia poi tanto difficile
umiliato. aretino, 26-64: il credersi di avere in noi la istessa giurisdizione
conforti, scombiccheratóre di tele ostinato nel credersi un genio incompreso, traversa la strada
è da seguirsi la quale può ragionevolmente credersi che avrebbe l'eccellente autore seguita,
sentimento nazionale non soddisfatto, e il credersi in questi ultimi tempi che venisse a
: di rado o non mai debbe credersi in un corpo puro un'anima sordida:
; scommetterne i ancor lontani da essere e credersi vinti, e le colleganze 5. sottrarre
a impedimento e che d'inciampo / può credersi all'impresa, / altrove si trasporti
rimangono nelrerrore smascherato, per superbia di credersi infallibili. -franco, chiaro,
per l'azione della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato
ponte, 16: questo non voler credersi generalmente che quel primo sonetto fosse composto
. cesarotti, 1-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente,
2-289: di rado o non mai debbe credersi in un corpo puro un'anima sordida
: a questa razza di filosofare può credersi che venga in seguito lo scoprimento e
vigore più robusto ne'principati, può credersi ch'un tal difetto tenirà sempre pregiudicato
. frugoni, 1-201: angelo ben potea credersi in corpo assunto, ma non di
fanciulli] in ciò ch'è da credersi e da operare per la salute eterna,
: ad ottener la quale è da credersi che usassero gli antichi architetti diligenze grandi
vita dopo la presente, è da credersi che il più gran premio della virtù e
2-149: l'orefice aveva la debolezza di credersi 'una buona stecca', e così finiva
essi dove voi dite? -per credersi ai ridurre a la zuffa le brigate stellifere
lineare la veridicità di un fatto difficile a credersi. nieri, 435: certi di
l'armata turchesca... potea forse credersi in quel tempo che non avesse ardire
gadda, 6-126: accede, potrebbe credersi, a una forma di omoerotia sublimata:
ch'egli avesse motivo... di credersi scavalcato e comunque messo in disparte.
. vittorini, 0-80: cominciò a credersi in dovere di svegliare lei la fanciulla.
tassoni, xvi-203: 'l medesimo dèe credersi che facciano ancora l'altre stelle,
ma ha sempre avuto il debole di credersi una gran testa fina. pasolini, 14-91
alla testa. -montarsi la testa: credersi da più di quello che si è,
targioni pozzetti, 6-43: se debba credersi... che il mar nero,
... che dichiara di non credersi obbligato a seguire la disciplina del partito.
; la mia trasandatura permette loro di credersi persone che valgono qualcosa. 3.
ognuno la forza di tutti, il credersi potente ciascuno della forza della massa di
o immoralità; inconcepibili, da non credersi. pirandello, ii-1-715: un uomo
. montale, 7-261: è da credersi che tutti questi preti poeti (universalisti
avanza. è assai comune usanza il credersi persona d'importanza. giuliani, ii-189
. cesarotti, 1-xix-6: non dèe credersi nuovo un argomento perché vestito con maggior
ha diritto di confrontarsi vantaggiosamente, e di credersi men bestiale rimpetto a questa schiera di
scornato da le brighe che piglia nel credersi pur essere ciò che gli ha dato ad
a provarsi, e nondimeno facili a credersi, inutili a risapersi, obbrobriose a
il figlio della culta europa arriva a credersi di sua natura inferiore a quei selvaggi
anarchico non so come, ignorantello da non credersi, e che io ho strapazzato più