mi credono, o fanno le viste di credermi autore. collodi, 620: nel
scarti. foscolo, xiv-18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde cantare i
mai ti diedi motivo e ragione di credermi capace di dar fede alle tue fissazioni
che vostra eminenza avrà gran cagione di credermi un uomo che ciarli assai, e concluda
de'padroni. marini, xxiv-817: il credermi già dilungato a bastanza dal cairo
dalla quale aveva tutte le ragioni per credermi amato? de roberto, 651:
forte non si dolessi, non sarebbe da credermi. pulci, v-48: io non
svevo, 6-173: non ti domando di credermi. dispero anzi di farti credere.
cogli uguali, e nessuno vorrà degnarsi di credermi suo uguale. rovani, i-961:
, et è intorno al vostro non credermi intorno alle difficultà di mia salute. casti
quattrocento. svevo, 6-234: puoi credermi una coscienza semplice che dopo commessa un'
intimo. svevo, 6-234: puoi credermi una coscienza semplice che dopo commessa un'
di servire il governo; ed io ardisco credermi onorato da questo eccitamento, poiché deriva
sarai sano -non avrebbe egli ragione da credermi farneticante di peggior febbre? come dunque
io lo riscontrassi / per la via, credermi di riconoscerlo. / -eh tu di'
natura mi ha voluto così lento a credermi qualcosa, mi tengo in guardia per
piango sopra la passione. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'inci-
e piango sopra la passione. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'
pace. foscolo, xiv-18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde cantare i
tosto che veggo intestata la gente a credermi ciò ch'io vi dico, verrò via
che mi trattenne anche dopoché cessai di credermi obbligato a certe formule. -che
il mio fiero cordoglio non ammetteva che il credermi già vicino alla tomba. d.
le apparenze erano tali, ch'egli poteva credermi una civettuola capricciosa ed altera, il
dalla quale aveva tutte le ragioni per credermi amato? calandra, 1-239: temevo alla
le apparenze erano tali ch'egli poteva credermi una civettuola capricciosa ed altera, il
. mazzini, 143157: tu devi credermi matto o peggio, ingrato ed immemore
che mi trattenne anche dopoché cessai di credermi obbligato a certe formule. -condizionato
la pratica non si richiedesse perché si potesse credermi un esatto viaggiatore e pratico di tutte
notare una certa noncuranza ma volli prima credermi un ombroso che costoro scortesi.
che vostra eminenza avrà gran cagione di credermi un uomo che ciarli assai e concluda
costretto a fare questa parte, devi credermi. ma se lo sentissi, il
speculava incredibilmente sulla mia attitudine interiore a credermi sempre dalla parte del torto.
siri, i-317: la supplico di credermi con una passione grandissima per la sua
di miss clark che si ostina a credermi un angelo sacrificato. -con uso
pensiero. fogazzaro, 1-349: non credermi diventato pietista, caro amico.
la mia superbia e di cessare dal credermi 'poco meno che un faraone '
marchese di busseto? come si può credermi capace di una tale profanazione? d'
manzoni, v-1-488: si compiaccia di credermi quale ho l'onore di proferirmele.
fii-300: vostra signoria si compiaccia di credermi e di accertarsi che la puntualità in
e dalla quale aveva tutte le ragioni per credermi amato? doveva io dire che aspettavamo
ricominciavo a invertire le parti, a credermi vittima e non colpevole. pavese, 2-143
foscolo, xviii-345: mentre il governo può credermi complice, i cittadini possono malignarmi come
. tarchetti, 6-ii-689: non posso credermi inferiore a coloro che occupano i primi
del mio carattere non vi permetteranno di credermi sconoscente a'favori che vi piace di
miei ringraziamenti così scussi scussi, e credermi, con piena stima, suo devotissimo
gran sentimento, non gli dispiaceva di credermi molto più ricco di lui. g.
sì grande, qual è quello di credermi abile da trovar macchie nel sole. mi
a coltarchetti, 6-i-440: incominciai a credermi artista, a sentirmi legarlo con gli isolatori
che io la somigliavo cotanto, presi a credermi fin dagli anni più teneri di essere
speculava incredibilmente sulla mia attitudine interiore a credermi sempre dalla parte del torto.
18-ii-203: le mie amiche non vorrebbero credermi, quando raccontassi d'essere stata sprezzata
squassi 'l capo; e perché non vuoi credermi? arici, ii- 94: il
foscolo, xiv- 18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde...
preda d'una persona nobile / almanco credermi pur che meritassimo / fede e taciturnità l
della vergogna, son derivati dal quasi credermi che più non mi teneste in memoria.
giudizio] vedranno quelli che non vollero credermi... i segnali e la divisa
faldella, ii-2-206: per carità, non credermi leggiera.. sono tutt'altro che
, 3-192: so che hai diritto di credermi un sozzo vecchiaccio. pratolini, 10-269
! mazzini, 14-157: tu devi credermi matto o peggio, ingrato ed immemore.
classicità. cavallotti, 3-iv-280: senza credermi un pedante, senza correr dietro alla