bisogno di accendersi alle passioni ed alle credenze del suo tempo. jahier, 34:
,... ed ancora avere di credenze e di mercanzie, accomandate e vendute
]: un'accozzaglia di gente senza credenze e consuetudini comuni non costituisce città.
della mercatura, accozzano cervelli di diverse credenze. g. gozzi, ii-164: stemperava
tra loro. mazzini, ii-146: tante credenze s'erano accumulate in quello spazio di
delle cose, e insistono sulle prime credenze. de sanctis, ii-97: posta
cose, e insistono sulle prime credenze. de sanctis, ii-12: quel vagare
di dio, e tutta d'altre credenze, e chiamaronla alcoran. fazio,
e molta finezza di analisi per ricavare dalle credenze a (alfa) né b (
nievo, 70: e le divote credenze e i miti costumi di sua nonna
di leggi, di codici, di credenze, di princìpi, di dottrine.
appunto nelle idee somministrate loro dalle religiose credenze la risoluzione di tali quesiti.
, con un sì grande apparecchio di credenze, di bottiglierìe e di trionfi, che
, suol servire di tazza nelle superbe credenze di grandi signori. lo fornì natura
32: voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole,... brontolando
per qualche tempo di avere quelle tali credenze. verga, 1-156: era [
quali non fanno buon viso alle religiose credenze, e si lasciano trasportare su questo articolo
e le grandi malievarie e le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e
del popolo, della cooperazione, delle credenze, della semplicità, degli utili,
perciò è una concezione intrinsecamente contraria alle credenze trascendenti. alvaro, 7-72: non era
imponendosi a vicenda i passatempi, le credenze, i pregiudizii, le mode, le
: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami dorati e di
più mi fidi / di dir le mie credenze, / ché troppo ben sentenze,
crusca]: ma questi sono chiacchieramenti e credenze delle donnicciuole. 2.
: vorrei che tu rispettassi le mie credenze e, se ti piace di chiamarle
dominava col grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli armadi appeso alla cintura,
umanamente per esso, ma chi professa credenze religiose. de sanctis, lett.
ingombro per tutti i sensi da enormi credenze, da armadi colossali, da tavole
., i-71: o vere sono [credenze, dottrine] e la colpevolezza di
. carena, 2-242: nelle grandi credenze, per maggiore speditezza di servizio,
e le grandi malievarie e le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e
perciò è una concezione intrinsecamente contraria alle credenze trascendenti. gramsci, 192: per
tranquillo e il confessore rimaneva scosso nelle credenze proprie. alvaro, 9-364: sono
v-50-72: item sì iurano tutte le credenze le quali chelli per temporale saranno signori u
, oltre ai magnifico illustrare / le credenze e le mense, presto presto,
perfezione della vita umana in sole ociose credenze e fantasie. tassoni, 6-73: qui
del popolo, della cooperazione, delle credenze, della semplicità, degli utili,
così vorrei che tu rispettassi le mie credenze. d'annunzio, iv-2-500: la
già storia dei soli fatti ma anche delle credenze sui fatti) ebbe grande effetto sui
. tutto quanto ha rapporto con le credenze e fedi costituite; nelle quali la
è la vita: interessi, passioni, credenze, caratteri, accidenti, credulità di
. 72: educato senza le credenze del passato e senza la fede nel
. è una concezione intrinsecamente contraria alle credenze trascendenti. popini, 8-29: codesto
storia dei soli fatti ma anche delle credenze sui fatti) ebbe grande effetto sui
, 329-6: ch'i'credeva (ai credenze vane e 'nfirme!) / perder
convinzione, fede, dottrina religiosa. - credenze religiose (anche, assol.,
religiose (anche, assol., credenze): l'insieme delle nozioni che
della mercatura, accozzano cervelli di diverse credenze. manzoni, 99: l'illustre autore
nievo, 70: e le divote credenze e i miti costumi di sua nonna,
tranquillo e il confessore rimaneva scosso nelle credenze proprie. pascoli, i-101: egli aveva
aveva negato... che dalle credenze religiose derivasse alcun frutto di virtù per
cori vorrei che tu rispettassi le mie credenze e, se ti piace di chiamarle
, 190: dacché mi ebbe domandato delle credenze de'sagramenti, disse: or sai
sagramenti, disse: or sai tu le credenze del 'credo in dio ',
, che a'papi si fanno le credenze. al quale io risposi, che
v-50-71: item sì iurano tutte le credenze le quali chelli per temporale saranno signori
cui sovente dico / e mostro mie credenze, / e tegno sue sentenze.
a genti ciò che tu saprai di tue credenze. a. pucci, cent.
acquereccia, che per l'uso delle credenze in sunesse si tengono per ornamento.
che, adomando la mensa e le credenze, dilettano la vista. buonarroti il
xxiv-908: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami dorati e di
cugina graziella, con le chiavi delle credenze alla cintola, faceva da padrona di
brancoli, 4-38: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e
professare la religione cristiana, accettarne le credenze (e nel linguaggio teologico vale ritenere
: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami dorati e di cristalli
bandiera, di cui si sono coperte credenze spesso intrinsecamente assai diverse. gramsci,
donata. carena, 2-242: nelle grandi credenze, viavai, / spesso ci scappano /
seco / del tutto vane poi l'altrui credenze. -fermare in cuore: stabilire
; / ch'i'credeva (ai credenze vane e 'nfirme!) / perder parte
circostanze la diversità delle opinioni e delle credenze trovi la miglior condizione per accentuarsi e
, la sezione che riguarda le credenze dei vari popoli intorno agli esseri
se il carducci dileggia certe opinioni e credenze che sono le mie, io, ammiratore
tenere in qualche stima certe opinioni e credenze sue. 6. ant.
; / ch'i'credeva (ai credenze vane e 'nfirme!) / perder parte
è la cagion principale per cui le credenze religiose s'indebolirono quasi universalmente e in
purificativo e come dire il crogiuolo delle credenze umane. carducci, iii-25-135: se egli
sera. -numero della disgrazia: secondo credenze superstiziose, numero di malaugurio.
.. i più sprovveduti di forti credenze e d'energia per combattere: taluni dispettosi
che la vita moderna forma sotto le credenze e le usanze tradizionali, rendendo questo
: la natura influisce sulle idee o credenze di qualunque animale... mediatamente
fosse dato, al quale le sue credenze disponesse. combattimento di orlando e ferraù,
di ogni culto, una trasformazione delle credenze positive del cristianesimo in teorica meramente razionale
compagno, a cui dica le sue credenze, come si porta colla sua amanza,
: insieme di pratiche, fondate su credenze magiche, volte a prevedere il futuro
divinazióne, sf. arte, fondata su credenze magiche, con cui si cerca
edifici sacri) che forniscono testimonianze sulle credenze e i costumi cristiani primitivi. 2
i detti sacramenti, e le loro credenze? iacopone, 65- ni: sposa
mazzini, i-154: una delle nostre credenze religiosepolitiche è l'abolizione della domesticità:
a gambe all'aria, canterani e credenze e armadi e cassettoni e letti e comodini
dominava col grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli armadi appeso alla cintura,
di gente candida che si era nutrita di credenze dottrinarie e di costruzioni fantastiche. e
argomento, stabilendo il sistema delle proprie credenze senza imposizioni d'autorità. latnbruschini,
discepoli tutta la loro scienza, o le credenze e opinioni, ma talune serbavano a'
pensiero (idee, dottrine, teorie, credenze, ecc.) che va acquistando
mire esprimevano sempre gli odii delle tre credenze religiose. b. croce,
si libera quasi del tutto dalle volgari credenze, come negli animi alti la sua etica
. illusorio, ingannevole (suscitando false credenze, speranze improbabili, desideri destinati a
neol. il complesso di raffigurazioni, credenze religiose, riti delle popolazioni antiche o
defunti. -con riferimento ad altre credenze e culti religiosi. giovanni dalle
/ del tutto vane poi l'altrui credenze. 11. rivolgere, indirizzare
indirette quanto di falso era nelle loro credenze,... non solo mi
, 31: voleva ficcare il naso nelle credenze e nelle cazzeruole, con gran disperazione
, che possono essere ammesse solo come credenze irrazionali, fondate su motivi di fede
ingombro per tutti i sensi da enormi credenze, da armadi colossali, da tavole
, 5-39: attraverso i vetri delle credenze si vedevano i servizi policromi, filettati.
pietra filosofale: pietra che, secondo credenze medievali, avrebbe avuto la virtù di
, una filosofia, un rituale di credenze e di usanze che pareva immutabile.
, 3-246: ma un fiotto delle sue credenze cattoliche le sopraggiunge a spaurirla coll'immaginazione
nelle leggende, nelle cerimonie, nelle credenze, ecc.) di una
demolire e di distruggere completamente teorie o credenze molto diffuse e radicate. papini
cuopre, se con questa nelle sue credenze non s'accompagna, si è istraniero.
in folla alla mente tanti ricordi di credenze e di liturgie funerarie. moravia,
e ogni sforzo indirizzato a cambiare le credenze italiane è dunque un fuordopera intempestivo al
echi ed avanzi degli impeti e delle credenze già intrecciatisi al mazzinianismo, al garibaldinismo,
della terra (e, secondo le credenze astrologiche, è pianeta dall'influenza benefica
del pianeta che ne governava, secondo le credenze astrologiche, la prima ora);
disposto a canzonare loro, le loro credenze, il pellegrinaggio e le indulgenze giubilari.
2. propensione per pratiche o credenze della religione giudaica; ritorno alla religione
stor. cristiano che mantiene o adotta credenze o abitudini, costumi, riti propri del
infino che starai fermo in su coteste credenze. m. villani, 3-54: egli
e le grandi mallevane e le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e
i-364: la natura influisce sulle idee o credenze di qualunque animale, non ponendoci identicamente
identicamente e immediatamente quelle tali idee e credenze, ma mediatamente. tommaseo [s
fatti e cagioni, impara le sue credenze. -percepire con l'udito,
senso comune e alla saldezza delle sue credenze si trova spesso in marx. ma si
non alla validità del contenuto di tali credenze ma appunto alla loro formale saldezza e
. croce, ii-11-9: le superstiziose credenze... fanno incaglio alla libera ricerca
.. possa incicciare il sodo delle credenze religiose. 2. in senso
imponendosi a vicenda i passatempi, le credenze, i pregiudizi, le mode, le
s'era incorporata nelle dottrine, nelle credenze e nel sentire de'nuovi popoli.
. panzini, iv-333: 1 ^ credenze popolari dell'antichità e del medioevo favoleggiavano
sì diverse disposizioni degli intelletti e delle credenze risulta nell'età nostra quella specie di
interesse della mercatura accozzano cervelli di diverse credenze. indispensabilménte, avv. senza
, e perciò usata indistintamente con le credenze cristiane. 3. in modo
col patrimonio di dottrine, di credenze, di riti che le sono annessi
pulci, vii-341: inesorabili che rodono le credenze. inesorabile: non inchinevole
e inferme. alamanni, 7-i-184: ahi credenze del mondo vane e inferme! varchi
sorta... le coprivano [le credenze]. d'annunzio, i-966
e col materialismo l'assenza di forti credenze,... la inintelligenza della legge
, 1004: quei dubbi e quelle credenze... spaventano le persone timide
bresciani, 6-vi-78: in queste gallerie non credenze e confetti e leccornie da palati,
153: egli sfatava illusioni, sfatava credenze, tutto riducendo ad un diritto obbligava
fedele di questo principe, cerchi le credenze più sane e più inviscerate del medio
regga. mazzini, 25-208: le credenze invocano una ferma base; e incontrano
. gobetti, ii-144: l'asprezza delle credenze superstiziose, le crude intemperanze, l'
lambente: fiammella, che secondo le credenze popolari, aleggia intorno alla bocca degli
donna, che, secondo le antiche credenze popolari greche (riprese in età romana
larva, sf. secondo le credenze degli antichi romani, spirito malefico di
bresciani, 6-vi-78: in queste gallerie non credenze e confetti e leccornie da palati avvezzi
, anche persuaso della vanità delle proprie credenze e dell'impostura dei leviti di roma
svesciava ai nostri occhi le più venerande credenze. -con signif. osceno.
ant. sciolto dal vincolo di false credenze; reso capace di conoscere il vero (
favorita, nei tempi passati, dalle credenze popolari sui lupi mannari), per cui
autori odiatori della ragione e ligi alle credenze religiose tradizionali. moretti, 77: da
, 6-vi-78: in queste gallerie non credenze e confetti e leccornie da palati avvezzi
39-183: tra noi, crollate le credenze cattoliche davanti al progresso de'lumi e
gente / conferman lui, destrutte altre credenze; / e non sol nescienti omin
: egli aveva negato insomma che dalle credenze religiose derivasse alcun frutto di virtù per gli
4-133: combattè [zoroastre] le antiche credenze camitiche... professate da dragoni
operazioni magiche con cui, secondo le credenze popolari, una persona, ritenuta dotata
e le grandi malievarie e le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e gli
malómbra, sf. secondo le credenze delle popolazioni meridionali, fantasma,
inglesi, serbando e manifestando le sue credenze repubblicane, amando e sperando.
, tutte sottratte al potere o alle credenze del papa. = dal nome
e caratterizzato da sistemi di valori, credenze, giudizi, aspettative, tendenze,
e non dava molta fede alle matte credenze ed alle parole gonfie degli stravolti nemici
meta di aspi razioni, credenze e idealità, al quale si tende
le passioni, le opinioni politiche, le credenze religiose, le convinzioni scientifiche dei personaggi
: la natura influisce sulle idee o credenze di qualunque animale, non ponendoci identicamente
identicamente e immediatamente quelle tali idee e credenze, ma mediatamente. pascoli, li-m
l'olfatto (e, secondo antiche credenze, anche la vista), emanate dalle
di con vinzioni o di credenze, originate per lo più da
convincerlo di determinate verità, di certe credenze (ed è spesso in relazione con
italia uomini che siano professati nemici alle credenze cattoliche e che abbiano dato segno.
come meteore. -letter. secondo le credenze degli antichi caledoni espresse nei poemi ossianici
non è più che un amalgama di credenze disparate e contrastanti. bacchelli, 3-199
più mi fidi / di dir le mie credenze, / ché troppo ben sentenze,
dell'oro. -anche: secondo alcune credenze e superstizioni, periodo di catastrofi e
... fermare in non mutabili credenze quelle vaghe aspirazioni che fanno loro tentar
di facoltà, di bisogni, di credenze, d'aspirazioni che gli compongon la
questa [nella cina] regnavano tre credenze diverse; l'una delle quali era secolaresca
a idee, formule, ideologie, credenze ricche di forza di suggestione e accettate
per ricostruire i punti di vista, le credenze, gli atteggiamenti della nuova classe dirigente
, funesto alla santa sede e alle credenze cattoliche. gobetti, 1-i-427: fra
puramente autonomo oppure in quanto vincolato alle credenze fondamentali di una tradizione religiosa, dottrinale
lo più presuntivamente o in base a credenze tradizionali, è celebrato a ogni ricorrenza
: i progressi sociali e le mutate credenze svilupparono nuove relazioni tra gli enti e
); si trova all'origine delle credenze animistiche, di molte pratiche magiche e
servire, e star fermo in su coteste credenze? -e io dissi: -sì
o secondo il complesso di concezioni, credenze e utopie filosofico-politiche relative al mito dello
e nella germania meridionale e basata su credenze cattoliche, mistiche, razionalistiche, teosofiche
spirituali, intellettuali (atteggiamento ideologico, credenze, in partic. religiose) o
nebèli, sm. invar. secondo le credenze animistiche di alcune tribù sudanesi, spirito
riti funerari di interesse etnologico, delle credenze sull'oltretomba o, anche, dei
nella necrografia dei popoli eterodossi le loro credenze sul compimento del buono negli ordini sovra-
poi vanno in cenere i forzieri e le credenze più ricche. lemene, ii-314:
necessità delle opere buone, ha credenze millenaristiche e pratica l'obie
/ e giù acqua, nerofumo alle credenze, / torri ardite di bicchieri, /
le idee e i sistemi e le credenze più disparate è servire fedelmente la causa
) e nereide (e, secondo le credenze astrologiche, è il pianeta che domina
eranmi sì convertite in natura [coteste credenze] che non me ne potrei partire per
. la noce): in antiche credenze popolari, pianta sotto la quale si
nel pensiero filosofico o mistico, nelle credenze e superstizioni popolari riscontrabili presso tutte le
bastanza oculato da conoscere che l'abolir le credenze non è mai utile. carducci,
imitare o adotta usi, costumi, credenze straniere. floro volgar., 13
spirito di un trapassato (secondo le credenze popolari, la concezione pagana e nel
corrispondente e implicita sarà una combinazione di credenze e punti di vista altrettanto scompaginati ed
con la fede, con dogmi, con credenze, per motivi sentimentali e morali (
culto, ai riti deu'orfismo o delle credenze con esso connesse. patrizi,
complesso concettuale. -complesso di credenze, di valori armonicamente fusi, tali
e abitudini, chiamate dalle origini, dalle credenze, da speciali attitudini a sviluppare per
d'intento e divisa sul campo delle credenze religiose, cercare in un medesimo concetto
brancati, 4-38: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e
le idee e i sistemi e le credenze più disparate è servire fedelmente la causa
religioni, delle dottrine, delle credenze, dei culti (e, anche,
e idolatrica, basata su superstizioni e credenze popolari o caratterizzata da una visione materialistica
paganizzare, per dir così, le credenze religiose del suo tempo, ora quelle
cui si gittano persone di tutte le credenze e di tutte le opinioni. verdinois,
esperienza comuni, con il sistema di credenze a cui si fa riferimento o con
cui sovente dico / e mostro mie credenze / e tegno sue sentenze. dante,
appartiene di particolareggiare qui fra le diverse credenze cristiane, fra il cattolicismo e il
giamboni, 10-35: ben so le dette credenze e ho inteso che la detta orazione
che, sbrigliatosi da pregiudizi o dalle minute credenze della religion cattolica, volesse cercare in
e, anche, forme sociali e credenze religiose. 4. eccles. che
tutta l'anima nella serietà delle sue credenze e dei suoi affetti, perciò forme,
sempre stata di difficile penetrazione a nuove credenze, fu invece tra le prime ad aprirsi
per troncare alcune dispute in materia di credenze religiose. il popolo, per significare
del secolo decimonono ebbero verso le antiche credenze. linati, 11-45: sarebbe tempo aveste
, dànno origine a un'arte delle credenze, a una 'pistica', la quale
dominava col grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli armadi appeso alla cintura,
relig. nella teoria dell'evoluzione delle credenze religiose, fase intermedia fra l'animismo
assume come espressione delle proprie conoscenze, credenze, ideologie (e la poesia e
rapini, ii-426: vi sono alcune credenze che, per il solo fatto di
-parte del corpo umano che secondo le credenze astrologiche sarebbe soggetta agli influssi delle
non è altro che l'applicazione delle credenze alle cognizioni naturali e alla vita operativa
: spargere nell'emigrazione siciliana le nostre credenze; organizzare quelli che le dividono;
di dio, e tutta d'altre credenze, e chiamarla 'alcoran '; e
suggerite da particolari arti divinatorie o da credenze superstiziose, viene ritenuto segno premonitore di
suggerite da particolari arti divinatorie o da credenze superstiziose; vaticinare, indovinare, predire
, 39-183: tra noi, crollate le credenze cattoliche davanti al progresso de'lumi e
non è più che un amalgama di credenze disparate e contrastanti. montale, 3-239:
cappella di sant'anna] salì nelle credenze a tanta santità che i devoti ne allargarono
occulte suggerite da arti divinatorie o da credenze superstiziose; vaticinare, indovinare, presagire
e le memorie affettive, più che credenze, della religione a cui il sentimento della
chioma. 12. sostenitore di credenze in contrasto con gl'insegnamenti, le
in italia uomini che siano professati nemici alle credenze cattoliche. 8. pronunciato
, e le memorie affettive, più che credenze, della religione a cui il sentimento
contrappone al sogno la vita, alle credenze religiose la verità della scienza sperimentale.
cattolica, sola atta a comporre le credenze colle scoperte e a porgere nella sua
fedelmente servire e star fermo in su coteste credenze? ». tavola ritonda, 1-20
naturale, che, in base a credenze religiose o superstiziose, viene interpretato come
in campo. diffusione (di credenze religiose, di idee politiche o sociali
al sostegno di idee politiche, di credenze o fedi religiose, di posizioni ideologiche
essere, una divinità, in molte credenze mitiche o misteriche). m
. e. i., connessa con credenze popolari. purgaménto, sm. il
o dell'iniquità e dell'errore delle credenze pagane o eretiche. dante, par
-con riferimento a eresie o a credenze non conformi all'ortodossia cattolica.
148: quivi anco si vedevano due bellissime credenze tutte ornate di vasi d'argento,
dai falconieri. -ant. secondo le credenze astrologiche, ciascuna delle determinazioni che gli
lavorativi antichi, istituzioni, usanze e credenze religiose che si affiancano e, a
implicita l'affermazione della necessità di nuove credenze popolari, cioè di un nuovo senso
con la stessa saldezza e imperatività delle credenze tradizionali. -trovare sviluppo,
e pregiudizi, a vagliare opinioni, credenze e tradizioni false o infondate, perciò
alla misura delle loro grette e meschine credenze. -esprimere in modo alquanto sommario e
leggi: ma laddove si tratta di credenze religiose, lì non han luogo rappezzi
non è più che un amalgama di credenze disparate e contrastanti. 5.
2. secondo un'interpretazione che, nelle credenze e nei princìpi religiosi, riconosce soltanto
somma di facoltà, di bisogni, di credenze, d'aspirazioni che gli compongon la
e manchevole il sovrano regolatorio delle credenze, sono soggette a perire di morbo acuto
corpo (con partic. riferimento alle credenze nella reincarnazione). d'annunzio,
mistico-filosofica di origini antiche che sopravvive nelle credenze di numerose tribù indigene come gli aborigeni
gli uomini dissero religione un complesso di credenze e di doveri che ah'uomo sono
quanto 'complesso di pratiche, credenze, obblighi mo rali '
non comune, ma irreparabilmente travolto da credenze retrograde, da una vanità irrequieta e
ebbe larga parte nei miti e nelle credenze religiose, nelle leggende e nei simbolismi
apparente e momentaneo alle false opinioni e credenze con gli sgherri e le segrete del sant'
con conti, patti, traffichi e credenze / e quando s'hanno a far le
vi ripeto che non vi sono più credenze in europa, da una in fuori
, 87: ne si rifidi in sue credenze dire / all'una più che all'
trecento anni sono che non solamente le credenze, ma le casse e le lettiere
singolare spettacolo tutti i princìpi e tutte le credenze. -smuoversi. vittorini, iv-129
schioppo, correva a rimpiattarsi sotto le credenze di cucina. pea, 7-333: lei
. gioberti, 1-211: se le credenze ortodosse... si riducono allo
sarà, all'ultimo, tenzone tra due credenze, una del tutto congetturale, che
mazzini, iv-2-93: tutte le mie credenze si son anzi rinforzate nella solitudine che
nessuna corrispondenza ne per civiltà, né per credenze, né per indole. d.
. -liberare l'animo da false credenze. bruno, 3-561: circa il
fausta, forse infausta, secondo le credenze, è risospinta di là da quella del
mantili per le prime tavole, per credenze, bottiglierie; tinelli per imbandire e da
corrispondente e implicita sarà una combinazione di credenze e punti di vista altrettanto scompaginati ed
io non so auali siano ora le tue credenze religiose: le mie, coll'infelicità
che il mutar dei casi e delle credenze non li diradi e consumi o non
mo delli di comportamento, credenze religiose precedentemente abbandonate o ritenute non più
3. chi ripropone concetti o credenze ormai superate o ritenute prive di valore
italia uomini che siano professati nemici alle credenze cattoliche e che abbiano dato segno.
delusioni e d'amarezze per le più robuste credenze. -che è ricco di contenuti
. sabba1, sm. nelle credenze relative alla stregoneria, convegno notturno di
deve vivere e morire per le proprie credenze. 8. consacrato interamente a
: che non segue e disprezza le credenze, i precetti e i culti cristiani
cappella di sant'anna] salì nelle credenze a tanta santità che i devoti ne
una luce stanca. -secondo le credenze magiche degli antichi, umore cosparso sulle
: mantili per le prime tavole, per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire e
settimo dei cieli rotanti; secondo le credenze astrologiche, eserciterebbe influenze negative sulle persone
, panche, scagni, sedie, credenze. patrizi, 664: se alcun calzolaio
della rovina delle scancia- rie e delle credenze. c. gozzi, 1-975: veggendo
piovene, 10-387: ad ogni scandaglio nelle credenze religiose degli stati uniti, si arriva
: 'scattolicizzare': togliere dagli animi le credenze cattoliche. = frequent. di scattolicare
falsa dottrina del peccato originale scesa dalle credenze indiane all'ultimo paganesimo e da quello
sempre libero dall'untume e gravezza delle credenze. = deriv. da scettico-,
che viveano tra popoli di sì fatte credenze, se ne prendevano scherno e se
ed era innumerabile toro, schierato nelle credenze, per servizio de'convitati. f
. sciamanismo, sm. complesso di credenze e di pratiche magico-religiose, diffuso
. l'insieme delle dottrine, delle credenze e delle pratiche religiose dei musulmani sciiti
corrispondente e implicita sarà una combinazione di credenze e punti di vista altrettanto scompaginati ed
. rimuovere, eliminare idee, opinioni, credenze ritenute false, pericolose. iacopone
. bonghi, 1-48: se nelle credenze i due animi [di rosminie manzoni]
scuola filosofica scozzese, il patrimonio di credenze tradizionali del genere umano, criterio ultimo
, 29-10: è chiaro che con siffatte credenze, consegnate da lui in libri che
, simbolo di satana; e nelle credenze popolari gli è attribuito il potere di
fausta, forse infausta, secondo le credenze, è risospinta di là da quella del
solo forse mi serbava alieno da tali gotiche credenze, sapendo benissimo che si può durare
sempre libero dall'untume e gravezza delle credenze. -vuotare lo stomaco, rimuovendone il
o di autentica fusione, dottrine o credenze di origine diverse; tendenza a fondere
tendenza a fondere disparati sistemi filosofici e credenze religiose. - in senso concreto:
abbracciamenti. bresciani, 6-ii-249: tutte queste credenze... ne'cuori de'lor
mortic- cio e di umidiccio, certe credenze sgangherate sembran schiacciarsi contro il muro per
l'impresa di uno smascheramento radicale delle credenze conoscitive e morali con un processo..
intr. con la particella pronom. abbandonare credenze vane e prive di fondamento.
intese a smuovere le loro credenze. nievo, 436: il mio coraggio
sole e nelle divinità solari) nelle credenze e negli aspetti culturali di una civiltà (
e perfezione della vita umana in sole ociose credenze e fantasie, mentre talmente lodano le
con la lista che vada sopravedendo alle credenze, a far mettere sapori e paste e
anche sostant. gliano nei più le credenze repubblicane. nievo, 1-393: lo zio
di studio si son tenacemente fissati nelle loro credenze, ricercano antimoni intellettuali d'efficacissima purga
noccia veramente ed empiamente, sopraccaricandolo di credenze vane e malvage. stampa periodica milanese,
la signora... andava cercando nelle credenze qualche candela, qualche lumino ad olio
largamente gli spiriti, le dottrine, le credenze, le instituzioni, la civiltà di
italiana ». scernimento ai quelle credenze superstiziose e crudeli che ave
praticizzare (v.). credenze, e quella tra l'altre di arrovesciare
a codesto squagliamento di speranze e di credenze senza il sigaro in bocca?
nato (e che, secondo le credenze astrologiche, ne influenza la natura e
con i suoi sentimenti e le sue credenze, condizionato dall'ambiente ma a sua
stoviglie e di servizi da tavola, in credenze a vetn e su stracantoni. =
(stregonarìa), sf. complesso di credenze superstiziose e di pratiche magiche a esse
region. di strega, in quanto nelle credenze popolari era ritenuta l'erba delle streghe
un'acquereccia, che per l'uso delle credenze che in sunesse si tengono per
. l'insieme delle norme e delle credenze islamiche desunte dalle tradizioni canoniche di detti
religiosa; il complesso di dottrine, credenze e istituzio ni proprie di
, i-284: prima fra sì fatte credenze quella si era che al di là
in una devozione fanatica e corrotta da credenze popolari, in partic. ispirate a
con atteggiamenti scaramantici; dando credito a credenze superstiziose, in partic. al malocchio
dagli antichi. -in base a credenze popolari, prive di verifica sperimentale.
. -ispirato alla superstizione come complesso di credenze e riti magici e scaramantici (una
ipocriti: non credenti. -condizionato da credenze religiose in attività estranee alla religione.
. ant ciò che diffonde opinioni o credenze false. lubrano, 1-253: gitto
gran ravvivamento religioso, uno sviluppo di credenze, un nuovo periodo nella storia della
o figure simboliche impresse, che, secondo credenze superstiziose, portato con sé propizierebbe la
riscontrabile nelle puglie, attribuita dalle antiche credenze popolari al morso della tarantola.
loro, e gli armari, le credenze. tasso, iii-85: i corami e
sm. filos. ciascuna delle dottrine o credenze che affermano la realtà del divino,
(femm. -a). secondo le credenze popolan medievali, chi era considerato in
e sportelli, d'armadi e de credenze, non li poterono aprire. piovene,
, all'ultimo, tenzone tra due credenze, una del tutto congetturale, che
dominante o, più in generale, da credenze religiose (un paese, un popolo
per estens., alla magia, a credenze superstiziose, ecc. s
ai rintocchi tintinnavano lievemente i bicchieri nelle credenze. cassola, 2-149: la famigliola sedeva
della loro organizzazione totemistica, delle loro credenze magiche e religiose, etc.
tempo avvenimenti, usi, memorie o credenze. -in partic., in ambito filologico
delle memorie, delle testimonianze, delle credenze e degli usi e costumi trasmessi per
non si traducono in fatti senza forti credenze universalmente riconosciute. g. ferrari,
generazioni (la memoria di eventi, credenze tradizionali, usi e costumi, culture ecc
costantino,... se le credenze erano cristiane, gli spiriti e le consuetudini
tommaseo]: sono opinioni d'uomini e credenze trasfondenti in noi il proprio inganno.
. tramandare ai posteri conoscenze, usi, credenze; lasciare i propri scritti a quanti
sorte. mazzini, 69-103: le credenze individuali, false forse ed avverse al progresso
, trigènda), sf. nelle credenze popolari di origine nordica, convegno notturno
.. con un sì grande apparecchio di credenze, di bottiglierie e di trionfi.
e in conseguenza, secondo le mie credenze, anche al di là della morte.
: mantili per le prime tavole, per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire e
] per le prime tavole, per credenze, bottiglierie, tinelli per imbandire, e
: coerente a'suoi princìpi, alle sue credenze, costante nei propositi. moravia,
: sotto forma di tradizioni e di credenze religiose, e di sanzioni ultraterrestri.
a spargere il contagio (secondo antiche credenze fondate sull'ignoranza dei modi di propagazione
; liocorno (e, secondo le credenze medievali, era simbolo di castità perché
(universalisti nella fede, particolaristi nelle credenze politiche e nel linguaggio) abbiano attraversato
unto di canfora. -secondo le credenze popolari del passato, miscuglio di sostanze
superficie terrestre che, secondo le antiche credenze mitologiche, avrebbe generato i primi uomini
alle pietre e alle piante dalle antiche credenze, di influire sullo stato di salute,
vampira, sf. secondo antiche credenze popolari, donna vampiro (anche con
vampirismo, sm. secondo antiche credenze popolari, il comportarsi da vampiro.
che si riferisce ai vampiri, alle credenze popolari che li riguardano.
. vampirizzare, tr. secondo antiche credenze popolari sui vampiri, aggredire una persona
vampiro, sm. in antiche credenze popolari dell'europa centrorientale, poi sviluppate
tra le idee e i sistemi e le credenze più disparate, è servire fedelmente la
senso del soprannaturale. -secondo antiche credenze, forza sotterranea generatrice dei venti.
di un organo. -anche: secondo credenze rimaste nella medicina popolare, affezione ipocondriaca
uomini vissuti nel passato, le loro credenze, ciò che hanno tramandato. simintendi
vedismo, sm. la cultura, le credenze religiose, la filosofia delle antiche popolazioni
3. sm. nella cabala e nelle credenze popolari, numero portatore di fortuna.
s'avede quanto sono di vetro tutte le credenze amorose. giraldi cinzio, 2-80.
della vita. 13. in alcune credenze religiose, in partic. nel linguaggio
, negando la maggior parte delle vecchie credenze umane, affermarono quasi a mo'di
fondato su credulità, superstizione, sulle credenze che ne derivano. donato degli
modo premonitorio (le orecchie, secondo credenze popolari). serao, i-712:
geografia, della loro mitologia e delle loro credenze; della loro società, a volte
, sf. studio dei vampiri e delle credenze popolari che li riguardano.
, possono essere progettati per cambiare le nostre credenze e i nostri comportamenti. in un
diversificata... lui le rispettava le credenze degli altri, era demo- cra-ti-co,
pietra filosofale: pietra che, secondo credenze medioevali, avrebbe avuto la virtù di trasformare
l'insieme delle rappresentazioni simboliche, delle credenze, dei miti di un gruppo, una
proposizione dipende dalla coerenza interna tra le credenze del soggetto e tra queste e l'esperienza
favorita, nei tempi passati, dalle credenze popolari sui lupi mannari), per
, una nazione fondata sulle idee, sulle credenze e sull'opinione pubblica.
e gli apporti del le credenze e dei culti degli invasori, connessi a
, così preziosa per il salvataggio delle credenze popolari? postleninista, agg. (
nel museo nazionale di atene, tra le credenze piene di frammenti di terracotta, è
al sostegno di idee politiche, di credenze o fedi religiose, di posizioni ideologiche,
. sincretisticaménte, avv. mescolando credenze e tradizioni (religiose, culturali,
streghismo, sm. etnol. complesso di credenze superstiziose e di pratiche magiche legate alle
(femm. -a). secondo le credenze popolari medievali, chi era considerato in